Venerdì a Pizzo Lo Schiavo presenta proposta di legge per Borghi marinari

Venerdì 13 ottobre, a Pizzo, alle 17.30, nella Sala del Palazzo della Cultura, sarà presentato dal consigliere regionale Antonio Lo Schiavo la sua proposta di legge regionale “Norme per il riconoscimento e la certificazione dei Borghi marinari calabresi, per la salvaguardia culturale delle identità marinare e la promozione dell’economia del mare”.

L’evento, voluto dal gruppo consiliare comunale napitino “Domani è Oggi”, gode del patrocinio del Comune di Pizzo e vedrà la partecipazione del consigliere regionale proponente. Porteranno un saluto istituzionale il sindaco di Pizzo, Sergio Pititto, e il presidente del Consiglio comunale cittadino, Francesco Procopio. Interverranno il capogruppo di “Domani è Oggi” Emilio De Pasquale e la consigliera comunale dello stesso gruppo Pina Federico. A coordinare gli interventi sarà Caterina Varvaglione, esponente del movimento regionale Liberamente progressisti. All’iniziativa prenderanno parte rappresentanti istituzionali del territorio. (rvv)

A Pizzo l’assemblea regionale “Guidiamo il cambiamento” di Cisl Calabria

Domani mattina, a Pizzo Calabro, alle 9.30, a Palazzo della Cultura, si terrà l’assemblea regionale organizzativa sul tema Guidiamo il cambiamento #identità #partecipazione #innovazione di Cisl Calabria. I lavori saranno conclusi dal segretario nazionale Luigi Sbarra.

«Per un sindacato radicato nel Paese e nelle realtà territoriali, aperto al futuro come la Cisl – ha dichiarato Tonino Russo, segretario generale della Cisl calabrese – è fondamentale cogliere i cambiamenti nel mondo del lavoro, nella vita delle comunità, nella società. Cambiamenti che coinvolgono persone, famiglie, generazioni, giovani, pensionati e chiedono di essere interpretati perché un sindacato possa svolgere in maniera efficace e incisiva il proprio compito di rappresentanza degli interessi legittimi dei cittadini».

«Le assemblee organizzative regionali e nazionali – ha concluso – saranno per la Cisl, per le federazioni di categoria e per la confederazione nel suo insieme, l’occasione in cui mettere a fuoco i mutamenti sociali, guarderà alle strade che si aprono e al modo di percorrerle sulla base di tre parole chiave: identità, partecipazione, innovazione».

Il sindaco di Pizzo Calabro, Sergio Pititto, porterà in apertura dei lavori il saluto della Città all’assemblea Cisl. (rvv)

PIZZO (VV) – Ricercatori da tutto il mondo per Infos 2023

Dal 27 al 30 giugno a Pizzo, si è tenuta la ventitreesima edizione della conferenza internazionale “Insulating Films on Semiconductors” (Infos), organizzata dal Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (Dimes) dell’Università della Calabria.

Il prestigioso evento biennale ha riunito presso la sala conferenze del resort “Tui Magic Life” circa 100 partecipanti provenienti da prestigiose Università, Istituti di ricerca e aziende per discutere dei recenti sviluppi sui dispositivi elettronici a semiconduttore oltre che identificare le sfide future in questo campo altamente strategico.

Quattro intense giornate di sessioni scientifiche e una sessione poster organizzata all’esterno della sala conferenze, che hanno suscitato interesse e confronti tra i tanti studiosi.

Visibilmente soddisfatti Felice Crupi e Raffaele De Rose, rispettivamente Professore Ordinario e Ricercatore di elettronica presso il Dimes all’Università della Calabria e organizzatori di Infos 2023, per i risultati ottenuti e per la grande affluenza di studiosi provenienti da 20 Paesi tra i quali Robert Chau, membro eletto dell’accademia Nazionale di Ingegneria degli Stati Uniti d’America e Direttore della ricerca per Intel in Europa.

Chau è stato il relatore dell’intervento introduttivo dal titolo “Ridimensionamento dei dispositivi secondo la legge di Moore e integrazione eterogenea 3D per la produzione 2030+”, molto seguito e apprezzato da tutti i partecipanti.

INFOS 2023 ha inoltre riservato a studiosi e accompagnatori anche un ricco programma sociale con tornei di beach volley, calcetto e tour turistici che li hanno condotti nella magica piazzetta di Pizzo per assaporare il famoso Tartufo e a Tropea dove i vicoli si snodano tra botteghe artigianali, storici palazzi fino a raggiungere uno dei punti più belli del centro storico che regala una vista incredibile sulla Costa degli Dei, sulle sue spiagge e sull’iconica Chiesa di Santa Maria dell’Isola.

PIZZO (VV) – Successo per Numta2023 organizzato dall’Università della Calabria

Si è conclusa martedì 20 giugno in Calabria, a Pizzo Calabro, la quarta edizione della Conferenza Internazionale e Summer School “Numerical Computations: Theory and Algorithms Numta2023”, che il Dimes (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica) dell’Università della Calabria, organizza con cadenza triennale.

L’evento, realizzato anche quest’anno in cooperazione con la Siam – Society for Industrial and Applied Mathematics – degli Stati Uniti d’America, ha richiamato in Calabria studiosi e ricercatori di varie aree scientifiche provenienti dalle più importanti Università e Istituti di ricerca mondiali per discutere su vari aspetti multidisciplinari nella modellizzazione del mondo reale.

Sei giornate di sessioni scientifiche e conferenze plenarie – seguite anche in streaming da partecipanti non presenti – sulle principali tematiche della modellazione numerica, considerando sia i paradigmi computazionali tradizionali che quelli emergenti, e approfondimenti su tutti gli aspetti del calcolo e della modellazione numerica, dai fondamenti e dalla filosofia alle tecniche numeriche avanzate.

Grande la soddisfazione di Yaroslav Sergeev, Professore Ordinario di Analisi numerica all’Università della Calabria, ideatore e organizzatore del NUMTA, per i risultati ottenuti e per la grande affluenza di studiosi provenienti da ogni parte del mondo.

L’intenso programma di studi è stato arricchito, anche da un programma sociale che ha consentito agli ospiti e ai loro accompagnatori di scoprire angoli di Calabria: un tour a Paola con visita guidata al Santuario di San Francesco ed al borgo di Fiumefreddo Bruzio, tra i più incantevoli d’Italia, dove gli ospiti hanno cenato sulla terrazza con vista mozzafiato.

«Numta – hanno evidenziato gli organizzatori – è anche questo: un’occasione di promozione turistica della Calabria che nelle edizioni precedenti ha accolto gli ospiti a Falerna (2013), a Pizzo con tour a Tropea (2016), a Isola Capo Rizzuto con visite a Crotone e Santa Severina (2019)». (rvv)

PIZZO (VV) – Premio Hero 2022 al dottore Francesco La Torre

Festa grande a Pizzo Calabro, dove domenica pomeriggio il dottor Francesco La Torre è stato insignito dell’Hero Award 2022 della Filitalia International & Foundation.

Il premio, giunto alla terza edizione, celebra chi si contraddistingue a sostegno della gente in particolare chi ha bisogno. Il dottore Francesco La Torre è l’emblema del premio istituito dal fondatore della Filitalia International & Foundation, dottor Pasquale Nestico. A proporre il dottore La Torre è stato il chapter di Vibo Valentia della Filitalia International, oggi guidato da Vittoria Pasceri, che ha visto nel dottore un simbolo, un piccolo fiore di una terra che non valorizza gli sforzi di chi si dedica per il sociale. La candidatura era stata avanzata con delibera del consiglio direttivo del chapter di Vibo Valentia lo scorso 16 aprile scorso aprile, quando alla guida c’era il presidente uscente Nicola Pirone.

Il dottore Francesco La Torre, insieme alla moglie Adriana Maccarone ha aperto la cooperativa “La Voce del Silenzio” per dare sostegno ai ragazzi, supportandoli per l’inserimento nella vita sociale. Ragazzi che erano presenti con le proprie famiglie alla cerimonia ed hanno voluto sostenere il dottore La Torre. Attività che si svolta all’interno della sede della cooperativa “La Voce del silenzio”, nell’ospedale di Pizzo Calabro, con la presenza del sindaco Sergio Pititto che in apertura e in collegamento internazionale con la Casa Madre a Philadelphia e gli altri chapter della Filitalia nel mondo, ha ribadito gli sforzi del dottore La Torre attraverso le sue attività. Il primo cittadino si è dichiarato orgoglioso nell’avere all’interno del proprio territorio un’associazione che si dedica agli altri e ringraziato gli organizzatori per avere presentato e approvato la candidatura sfociata con il premio.

Negli Stati Uniti hanno molto apprezzato il lavoro del dottore Francesco La Torre e la platea presente all’interno del “M. Fabrizio & P. Nestico Center for Language and Culture” che ospita il Museo di Storia dell’Immigrazione Italiana e la Filitalia International guidata da Saverio Nestico, sono arrivati numerosi applausi al momento della lettura della motivazione per il premio e dopo le parole di ringraziamento da parte del medico Vibonese.

Prima di concludere il collegamento con l’America, il chapter di Vibo Valentia è stato protagonista della premiazione con il professore Pino Cinquegrana, il quale ha raccontato in mondovisione l’emigrazione italiana e soprattutto Calabrese nel mondo. La cerimonia è stata allietata dal coro “La voce del silenzio” che ha animato la giornata fino al brindisi finale e consegna del premio. Per capire l’importanza del premio a carattere internazionale, oltre al dottore Francesco La Torre hanno ricevuto l’Hero 2022 anche Donato Clemente originario della Puglia ma residente a South Hackensack, New Jersey, l’architetto Giacomo Franzese direttore del Museo Storico Archeologico di Nola e Luca Palazzo da Isernia. (rvv)

Tamponamento a catena sull’A2 a Pizzo, Lo Schiavo: «Rimuovere i fattori di rischio»

«L’imponente tamponamento che si è verificato questa mattina lungo l’Autostrada A2 del Mediterraneo, che ha contato una decina di feriti e numerosi mezzi coinvolti, ripropone con evidente urgenza il tema della sicurezza lungo un tratto autostradale che presenta ancora troppi fattori di rischio».

Lo afferma il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, chiedendo «alla Giunta regionale, nelle persone del presidente Occhiuto e dall’assessore ai Trasporti Staine, a farsi carico della situazione e ad attivarsi nei confronti di Anas affinché si stabiliscano tempi certi per il ripristino delle minime condizioni di sicurezza nella percorribilità dei tratti più critici».

«Non è la prima volta – prosegue Lo Schiavo – che tra le uscite di Sant’Onofrio e Pizzo si verificano incidenti di una certa gravità e, anche questa volta, complici le precipitazioni che hanno interessato l’area, non ci si può non soffermare sulle condizioni strutturali in cui versa quella parte di autostrada. Il sinistro odierno, infatti, si è verificato lungo un tratto interessato da continui ed interminabili cantieri e lo stesso punto preciso in cui è avvenuto lo scontro a catena si trova a poche decine di metri da uno dei tanti restringimenti di carreggiata presenti».

«Cantieri sono aperti ormai da anni anche in direzione sud dello stesso tratto dell’A2 – ha spiegato – con gravi disagi cui quotidianamente vanno incontro gli automobilisti e con il conseguente aumento dei rischi connessi ad una viabilità così precaria. Qualche settimana addietro, un altro grave episodio ha visto un Tir ridotto in cenere per un incendio nel medesimo tratto stradale e in un segmento a doppio senso di circolazione. Anche in quella circostanza solo per miracolo si è evitato il morto. Bisogna dunque intervenire, e con una certa urgenza, affinché vengano immediatamente rimossi tutti i fattori di rischio presenti lungo l’arteria arrivando al completamento dei lavori in corso, specie in previsione dell’aumento dei volumi di traffico che si verificheranno in concomitanza con la stagione estiva».

«Non è possibile che un’infrastruttura così importante possa essere soggetta a cantieri perenni – specie nel tratto tra Cosenza e Vibo – con grave pregiudizio per la sicurezza e la normale circolazione».Invito anche la Giunta regionale, nelle persone del presidente Occhiuto e dall’assessore ai Trasporti Staine, a farsi carico della situazione e ad attivarsi nei confronti di Anas affinché si stabiliscano tempi certi per il ripristino delle minime condizioni di sicurezza nella percorribilità dei tratti più critici». (rrc)

PIZZO (VV) – Il convegno “Scuola, legalità ed Economia del Mare, quale futuro?”

Venerdì, all’Istituto Tecnico Nautico di Pizzo, alle 9.30, si terrò il convegno sul tema Scuola, legalità ed economia del Mare, quale futuro?.

Intervengono: prof. Francesco Vinci, dirigente scolastico Istituto Omnicomprensivo di Pizzo, Sergio Pititto, sindaco del Comune di Pizzo, Camillo Falvo, Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Rosario Varì, assessore Regione Calabria, Luigi Spalluto, Comandante della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, Pippo Callipo, imprenditore, Franco Ranieri, Pontile Marina Carmelo SrL. Vibo Valentia Marina, Giuseppe C. Soriero, autore del libro Andata in porto. Gioia Tauro. La sfida vincente. Conclude Andrea Agostinelli, presidente AsP Mar Tirreno meridionale e Ionio.

Prevista la partecipazione di autorità religiose, civili, militari e scolastiche. Saranno presenti gli allievi dell’Istituto Omnicomprensivo di Pizzo. Il Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, attraverso il presidente Luigi Stanizzi, ha colto l’occasione per sottolineare i rilevanti contributi culturali che generosamente elargisce l’Architetto Giuseppe Soriero a favore del dibattito nazionale e internazionale. Pino Soriero, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Consigliere d’amministrazione Svimez, è stato sottosegretario di Stato ai trasporti nel governo Prodi (1996-1998) e poi dal 1997 al 2000 presidente del Comitato Interministeriale per l’Area di Gioia Tauro. (rvv)

Lo Schiavo: Rendere struttura sanitaria di Pizzo a Casa di Comunità

Il consigliere regionale del Gruppo Misto, Liberamente progressisti, Antonio Lo Schiavo, ha dato pieno sostegno alla mozione del consiglio comunale di Pizzo di destinare a Casa di comunità la locale struttura sanitaria, allo stato designata quale futura Centrale operativa territoriale.

Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio comunale ha approvato una mozione con cui si chiede alla Regione di rivedere la scelta di destinare a Centrale operativa territoriale la struttura sanitaria cittadina per istituire in sua vece una Casa di comunità. Una richiesta che, per il consigliere regionale, «riporta d’attualità la necessità di garantire servizi sanitari adeguati ad una realtà che riveste un’importanza strategica dal punto di vista territoriale, sociale, economico e turistico».

«Destinare a Casa di comunità la struttura esistente – ha rimarcato Lo Schiavo –, come  messo in evidenza nella mozione approvata dal Consiglio comunale, consentirebbe al secondo centro più popoloso della provincia di Vibo Valentia e alla vasta porzione di territorio che gli fa da corollario, di usufruire di servizi forniti da equipe multiprofessionali composte da medici di medicina generale e di continuità assistenziale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, infermieri, psicologi ed altre figure sanitarie. Si garantirebbe inoltre la presenza medica sette giorni su sette nonché servizi di cure primarie, assistenza domiciliare, specialistica ambulatoriale, punto prelievi, servizi infermieristici, integrazione con i servizi sociali, continuità assistenziale, servizi di prenotazione collegati al Cup, servizi diagnostici di base».

«Senza tralasciare che nelle Case di comunità – ha continuato – possono essere istituiti servizi di salute mentale, attività consultoriali, profilassi vaccinale, medicina dello sport, servizi per le dipendenze patologiche e di neuropsichiatria infantile. È dunque da considerare con attenzione l’istanza che proviene dal Comune di Pizzo, sposata dall’unanimità dell’assemblea cittadina, per non mortificare le legittime e fondate aspettative al diritto alla salute di un vasto territorio che soffre, come e più di altri, la carenza di servizi primari».

«La Giunta regionale e il presidente-commissario alla sanità, Roberto Occhiuto – ha concluso il consigliere regionale Lo Schiavo –, raccolgano questa istanza e intervengano per rimediare ad un vulnus che rappresenterebbe una grave umiliazione per questa città e per il suo comprensorio». (rvv)

 

PIZZO (VV) – Sabato la sfilata sociale del progetto Tabita

Sabato 10 dicembre, al Popilia Country Resort di Pizzo, è in programma la sfilata sociale del progetto Tabita,  organizzato dai partners in ATS Cooperativa Sociale Vibosalus Associazione di Volontariato Istituto per la Famiglia Sez. 278 Ionadi (VV).

Protagonisti dell’evento gli abiti ideati e realizzati dai partecipanti ai corsi formativi “Disegno di moda con strumenti multimediali e Sartoria, taglio, cucito e modellismo.

All’evento, inoltre, parteciperanno la stilista emergente Gisella Pavone e l’Accademia di Moda New Style al fine di promuovere le eccellenze calabresi provenienti dal settore della moda e dell’artigianato.

Sarà inoltre presente il Centro Ascolto Ariel che nel corso della serata sensibilizzerà sul tema della violenza di genere.

I capi che sfileranno sono il prodotto finale dei corsi di formazione targati Tabita; corsi di grande successo che hanno dato la possibilità a numerose giovani donne di godere di una formazione gratuita e professionalizzante a 360° sul modo del giornalismo, della comunicazione e della moda, volta in particolare all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, inoccupati, oppure a rischio di dispersione scolastica. (rvv)

Il 10 dicembre a Pizzo la sfilata conclusiva del Progetto “Tabita”

Il 10 dicembre, a Pizzo, al Popilia Country Resort, è in programma la sfilata conclusiva del progetto Tabita, co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Si tratta di un progetto organizzato dai partners in ATS Cooperativa Sociale Vibosalus e Associazione di Volontariato Istituto per la Famiglia Sez. 278 Ionadi per i giovani calabresi e simbolo di quello spirito di servizio, altruismo e motivazione che dovrebbe animare ogni generazione.

Nel corso dell’evento, dunque, saranno protagonisti gli abiti ideati e realizzati dai partecipanti ai corsi formativi Disegno di moda con strumenti multimedialiSartoria, taglio, cucito e modellismo.

All’evento, inoltre, parteciperanno la stilista emergente Gisella Pavone e l’Accademia di Moda New Style al fine di promuovere le eccellenze calabresi provenienti dal settore della moda e dell’artigianato. 

I capi che sfileranno sono il prodotto finale dei corsi di formazione targati TABITA; corsi di grande successo che hanno dato la possibilità a numerose giovani donne di godere di una formazione gratuita e professionalizzante a 360° sul modo del giornalismo, della comunicazione e della moda, volta in particolare all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, inoccupati, oppure a rischio di dispersione scolastica. 

Le conoscenze acquisite sono state riconosciute dall’ Ente di Formazione Vitasì, accreditato presso la Regione Calabria con D.R. n. 845 del 29/01/2019, che ha rilasciato qualifiche professionalizzanti alle giovani corsiste, grazie alle quali potranno concretamente rilanciare il settore della sartoria e farsi promotori dell’eccellenza calabrese che da sempre si distingue per l’alta qualità dei prodotti.

Oltre alla sfilata, i partner sono impegnati nell’organizzazione degli Stages Aziendali di Grafica pubblicitaria e Web Engineering presso la Società Cooperativa Sociale Terra Promessa, di Sartoria, Taglio e Cucito presso le Spose di Chiara a Mileto (VV) e di Giornalismo presso la Rivista di moda on line Kliché. Attraverso gli stages, le 6 corsiste più meritevoli avranno la possibilità di entrare a contatto con quello che è il reale lavoro all’interno delle aziende che operano nel settore della comunicazione e della moda.

«Tabita, ancora una volta – si legge in una nota – dimostra l’efficienza del terzo settore e l’importanza dell’incontro tra le eccellenze del sociale e l’imprenditoria per la creazione di nuove opportunità a favore di coloro che provengono da un background sociale di svantaggio economico, culturale e sociale. L’obiettivo è quello di favorire pari opportunità, orientamento al mercato del lavoro e al contempo sensibilizzare sui temi della violenza di genere e rafforzare la coesione sociale». (rvv)