La Biblioteca e l’Archivio di Girolamo Tripodi sono di interesse storico

L’archivio e biblioteca di Girolamo Tripodi (anni ’60 – anni 2000) sono rispettivamente “di interesse storico particolarmente  importante” e “di eccezionale interesse culturale”. È quanto ha stabilito la Soprintendenza con decreto n. 56 del 02/10/2024.

L’Archivio e la Biblioteca, quindi, sottoposti alla disciplina del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s. m. i. per i seguenti motivi: «Girolamo Tripodi  (Polistena, 1927 – Reggio Calabria, 2018), tradusse la sue esperienza personale di bracciante in una fervente attività politica caratterizzata dalle lotte per il riscatto dei più deboli, militando dal 1950 nel Partito Comunista Italiano e ricoprendo dagli anni sessanta diverse cariche di rilievo provinciale e regionale. Sindacalista della Federbraccianti Cgil, lottò tutta la vita per difendere i diritti della categoria e in particolar modo delle gelsominaie della fascia jonica e delle raccoglitrici di olive della Piana di Gioia Tauro».

«Dal 1970 per oltre 30 anni fu sindaco del comune di Polistena, eletto nelle fila del Pci. Tra le sue battaglie si ricordano quella contro la ‘ndrangheta, anche come componente della Commissione parlamentare Antimafia, e quella contro la centrale a carbone a Gioia Tauro. Deputato per due legislature (1968 e 1972), nel 1987 fu eletto Senatore della Repubblica e nel 1992 fu votato sia al Senato, sia alla Camera, optando per quest’ultima. Nel 1994 fu nuovamente eletto senatore, nonché Questore anziano del Senato della Repubblica. Dopo lo scioglimento del Pci, fu impegnato a livello nazionale nel partito di Rifondazione Comunista e fu fondatore, nel 1998, del partito dei Comunisti Italiani».

La vedova e i figli del sen. Girolamo Tripodi, Pasqualina Policriti e Michelangelo, Maria Concetta e Ivan Tripodi, hanno espresso grande soddisfazione per il prestigioso riconoscimento che la Soprintendenza Archivistica a e Bibliografica della Calabria ha voluto riservare alla storia e alla figura di Girolamo Tripodi, anche a testimonianza del particolare significato di un percorso di vita che si è intrecciato con un impegno di riscatto collettivo.

«Infine – si legge in una nota – è doveroso esprimere un sincero e sentito ringraziamento alla già funzionaria delegata dott.ssa Giulia Barrera, all’archivista della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Calabria dott.ssa M. Cristina Brandolino e al funzionario delegato alla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Calabria dott. Francesco Megalizzi: è grazie al loro impegno e contributo determinante se questo importante riconoscimento ufficiale è stato raggiunto». (rrc)

A Polistena successo per il libro “Democristiani” di Mimmo Nunnari

È stata una presentazione di grande emozione e nel ricordo di un passato dove la politica era un momento di vero sostegno ai territori, la presentazione del libro Democristiani di Mimmo Nunnari, avvenuta nel Salone delle Feste di Polistena.

Una tavola rotonda colma di contenuti, che è stata aperta dai saluti dei presidenti dei RC organizzatori di Polistena e Nicotera Medma, Giuseppe Gatto e Giacomo Francesco Saccomanno, che hanno voluto ringraziare i relatori per la loro presenza ed hanno evidenziato di come sia importante guardare alla storia per poter costruire il presente ed il futuro.

Quest’ultimo ha, poi, voluto ricordare il suo passato allorquando nella veste di vice segretario provinciale del PPI ha fortemente contribuito alla elezione del primo deputato della Piana di Gioia Tauro e del lavoro svolto nel parlare continuamente con la gente per comunicare i valori del partito e le progettualità dello stesso, rimarcando di come oggi si assiste solamente a delle risse televisive ove mai si riesce a capire cosa stia succedendo e quali siano le effettive posizioni delle parti.

Brillante la moderazione della giornalista Eva Giumbo che ha subito iniziato a domandare ai relatori cosa ne pensassero del periodo passato. Don Pino De Masi, referente di Libera, ha evidenziato di come quel periodo fosse stato molto importante per l’impegno diretto dei Cattolici in politica senza alcun interesse personale.

Un protagonismo diretto per il bene comune, colmo di cultura e accanto a tanti ideali e alle necessità delle comunità. Don Gaudioso Mercuri, ha incitato a riscoprire le radici e comprendere che dalla stessa parola “democrazia” emerge dal greco la “forza del popolo”, con specifico riferimento ai valori cristiani e alla rappresentazione della effettiva difesa della libertà e della dignità delle persone.

Una politica vera che deve dare risposte concrete alle necessità della gente. Infine, l’autore del libro, Mimmo Nunnari che ha voluto ricostruire la vera storia della democrazia e i valori che sono stati sempre accanto ai rappresentanti del popolo. Ha ricorda la nascita del partito nell’immediatezza del dopo guerra e i sacrifici dei padri costituenti che hanno sempre operato nelle difficoltà economiche e, comunque, pensando alla nuova repubblica, dopo un lungo periodo dittatoriale. In tale momento, i valori e la cultura erano al centro del pensiero di De Gasperi e di tutte le altre persone che hanno costruito il documento fondamentale della nuova Italia.

Un grande patrimonio culturale e politico che ha sempre posto al centro l’uomo e le sue necessità, con la valorizzazione del bene comune. Nel tempo, il declino etico della politica che ha portato avanti solo spinte populistiche e senza una vera e sostanziale strategia. In questo contesto, i cattolici hanno perso la casa madre e la Chiesa non è riuscita a costruire un contenitore per rimettere in piedi quell’insieme di cultura e di persone di alto spessore.

Oggi, si assiste, secondo l’autore, ad una continua rissa senza quei valori cristiani e senza quel pensiero diretto esclusivamente al bene comune e, quindi, al lavoro, alla ricostruzione della morale, al rispetto dell’individuo e al pensiero libero del bene comune. In conclusione, dopo un rilevante dialogo tra i partecipanti ed anche del pubblico, le conclusioni del presidente Saccomanno sono state quelle di evidenziare che oggi nella politica mancano i valori, l’etica, la cultura e la libertà di poter esprimere la propria opinione, senza essere aggrediti.

Un degrado politico che ha allontanato la gente anche dall’andare a votare, non ritenendo di poter essere rappresentati da coloro che non pensano al bene comune, ma spesso sono indirizzati solo a quello personale. (rrc)

POLISTENA (RC) – Il workshop di autodifesa e resilienza

Domani mattina, a Polistena, alle 9, all’Auditorium Comunale, si terrà un workshop di autodifesa e resilienza organizzato dall’Amministrazione comunale in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

 Interverranno esperti delle Forze dell’Ordine e parte dello staff tecnico dell’Accademia Maestro Cavallo, con i maestri Nicola Geranio, 8° DAN, il maestro Rocco Garelli e l’allenatore Gabriele Pronestì. Relazionano il sindaco Michele Tripodi e l’assessora Maria Catena Napoli. Parteciperanno gli studenti dell’istituto comprensivo polistenese e degli istituti superiori dell’attiva e graziosa cittadina. (rrc)

A Polistena consegnate le Borse di Studio “Girolamo Tripodi”

È stato un evento ricco di contenuti di impegno civile e sociale, la consegna delle Borse di Studio “Girolamo Tripodi”, avvenuta a Polistena nei giorni scorsi e organizzata dalla Fondazione “Girolamo Tripodi”.

L’evento, che ha visto la partecipazione degli studenti scuole polistenesi che con i docenti e le famiglie hanno riempito il cinema facendo registrare il tutto esaurito, è stata, anche, l’occasione per ricordare il 97esimo anniversario della nascita di Girolamo Tripodi.

L’incontro è stato aperto con l’esecuzione dell’inno di Mameli da parte dell’Orchestra della Scuola Media “F. Jerace”, diretta egregiamente dal prof. Pasquale Rao, composta da moltissimi elementi e rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per la scuola e per l’intera comunità polistenese, che poi ha allietato la manifestazione con intermezzi musicali molto riusciti ed apprezzati (i brani eseguiti sono stati: Inno alla gioia, Te Deum e Il postino).

Subito dopo ha preso la parola Michelangelo Tripodi, presidente della Fondazione, che ha ringraziato tutte e tutti per la presenza e la partecipazione, ricordando l’importanza della giornata e la scelta della Fondazione di investire sui giovani, per costruire una classe dirigente che abbia davvero a cuore il destino di questa terra.

Tripodi  ha ricordato come Girolamo Tripodi, pur essendo autodidatta, ha sempre creduto nel valore  e nell’importanza della cultura e dell’istruzione, caratterizzando la sua lunga attività amministrativa di sindaco di Polistena con scelte significative e innovative: libri di testo gratuiti per tutti gli alunni delle scuole dell’obbligo fino alla terza media, mensa scolastica, doposcuola, colonie estive, asili nido, la Costituzione distribuita nelle scuole, edilizia scolastica con la realizzazione di scuole, dall’infanzia al superiore, moderne ed attrezzate all’avanguardia rispetto a tutto il resto del territorio.

Con Girolamo Tripodi, «Polistena ha conosciuto una stagione di crescita fondamentale – ha evidenziato il presidente della Fondazione –: sono stati realizzati il nuovo Palazzo degli uffici e l’auditorium comunale esempi di lotta vincente contro la ‘ndrangheta, è stato realizzato il nuovo Ospedale S. Maria degli Ungheresi per garantire il diritto alla salute, Polistena è stato il primo comune della Calabria ad avere la rete del metano, l’estate culturale polistenese è stata per decenni un punto di riferimento in tutta la Calabria e si potrebbe continuare a lungo. Insomma, Polistena era invidiata e d ammirata in Calabria ed anche fuori dalla Calabria».

«Oggi, purtroppo – ha continuato – non è più così e Polistena ha perso il suo ruolo e la sua immagine. Proprio per questo, Michelangelo Tripodi ha espresso l’augurio che i giovani polistenesi possano prendere in mano il futuro di Polistena per costruire una nuova pagina di crescita e di progresso per una comunità che merita di riprendere il cammino nel solco tracciato da Girolamo Tripodi».

«Ci rivolgiamo ai giovani – ha detto Tripodi – per dire loro teniamo viva la memoria, teniamo vivi valori, ideali e passioni; ai giovani che saranno la classe dirigente del futuro indirizziamo un messaggio di ottimismo e di fiducia affinché essi possano realizzare il presente e progettare un futuro migliore per la nostra terra, mantenendo salde le loro radici».

Nel corso della manifestazione si sono registrati gli interventi dei rappresentanti degli istituti scolastici.

Il prof. Bongiovanni Antonio, in rappresentanza del Liceo Statale “G. Rechichi”, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa promossa dalla Fondazione ed ha ricordato la figura di Girolamo Tripodi che ha avuto la fortuna di conoscere durante il suo periodo di sindaco di Polistena.

La prof. De Moro Maria ha portato il saluto del Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “G. Renda” Antonio D’Alterio, e ha ringraziato la Fondazione per la meritoria iniziativa di grande valore sociale.

La Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “F. Jerace – Capoluogo Brogna”, Maria Tigani, ha ricordato come la sua scuola abbia accompagnato fin dall’inizio il percorso di questo Bando di concorso, giunto oggi alla sua felice conclusione.

Ciò a testimonianza di una scelta di grande apertura e disponibilità che l’Istituto Comprensivo vuole avere verso il territorio e le iniziative sociali e culturali che vengono proposte. Tale impostazione, unitamente al lavoro prezioso e qualificato svolto dai docenti, sta consentendo all’Istituto di conoscere un importante processo di crescita di cui è anche dimostrazione la bellissima Orchestra della Scuola Media “F. Jerace” che rappresenta l’orgoglio e il fiore all’occhiello dell’Istituto. Ha, infine, ribadito l’intenzione di proseguire nella collaborazione con la Fondazione.

Subito dopo si è passati alla premiazione dei vincitori ed alla consegna degli attestati a tutti i partecipanti al Bando di Concorso. Il prof. Francesco Nasso, già Dirigente Scolastico e Presidente della Commissione di valutazione, per ciascun vincitore ha illustrato le motivazioni che hanno portato la Commissione a scegliere ciascuno dei premiati, mettendo in evidenza l’assoluta uniformità di giudizio che ha caratterizzato il lavoro e le scelte della Commissione.

Ad aver vinto le borse di studio sono stati Giorgia Latella, della 3B (primo premio) e Desirèe Salvi della 2B (secondo premio) dell’IC “Francesco Jerace – Capoluogo Brogna” già Istituto Comprensivo “Francesco Jerace”.

Massimo Galasso della 2C e Jacopo Maria Bendini della 2B dell’IC “Francesco Jerace – Capoluogo Brogna” già Istituto Comprensivo “Capoluogo Brogna”.

I ragazzi hanno lavorato sul tema: Nella vita e nell’operato dell’indimenticabile Girolamo Tripodi, Sindaco, Deputato, Senatore polistenese, quali momenti e opere sono stati più significativi e rimangono come segni da ricordare e vedere?”.

Vincenzo Fialà della 3F e Samanta Mercuri della 5A dell’Istituto Superiore “Giuseppe Renda”, sul tema: Immagina di essere un regista e realizza il contenuto di un film che ripercorre passo passo, assieme ad altri personaggi, i momenti più significativi della vita e dell’operato del senatore Girolamo Tripodi che ha lasciato tracce eterne nella sua e nostra Polistena.

Infine, a Ludovica Mammoliti della 5B del Liceo Statale “Giuseppe Rechichi” il premio extra, per il tema: Se tu dovessi operare un parallelismo tra il senatore Girolamo Tripodi e un personaggio storico con chi e come e per quale operato lo accosteresti? A Pericle, ad Augusto, a Giolitti, a Togliatti, a Berlinguer, o a un altro a tua scelta?

Per ricordare la giornata, la Fondazione ha voluto consegnare un omaggio di ringraziamento ai tre Dirigenti Scolastici Antonio D’Alterio, Francesca Morabito e Maria Tigani, al Presidente della Commissione prof. Francesco Nasso, ai componenti della Commissione prof.ssa Vincenza Armino e prof.ssa Maria Silvana Sapone

«La Fondazione – si legge in una nota – ringrazia tutti i partecipanti per lo straordinario successo registrato dall’iniziativa e per il successo che il Bando di concorso ha riscosso nelle scuole polistenesi; ciò incoraggia e conforta nel prosieguo dell’impegno della Fondazione diretto in particolare verso le giovani generazioni».

«Con questo spirito – conclude la nota – è stata pensata e promossa questa iniziativa che, incarnando pienamente la tensione ideale e la concezione politica di Girolamo Tripodi, punta a dare un piccolo sostegno ai giovani studenti degli istituti scolastici polistenesi che rappresentano la nostra speranza per un futuro di crescita e di progresso».

A Polistena il volto di Julian Assange colorerà un nuovo spazio urbano

Sarà la parete laterale di un fabbricato di via on. Luigi Longo, a Polistena, a ospitare il nuovo murale dedicato a Julian Assange e realizzato dall’artista Giulio Rosk.

Lo ha reso noto il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, spiegando come la parete è stata concessa gratuitamente dai proprietari dell’immobile, che sono stati ringraziati da Tripodi a nome dell’Amministrazione comunale e della citytà di Polistena.

«Lo scorso anno, grazie all’estro artistico di Rosk, abbiamo realizzato il volto di Gino Strada in via Catena, opera apprezzata e meta obbligata di tantissime persone innamorate della StreetArt in tour a Polistena. Con il murale “Gino“ l’Amministrazione Comunale ha esaltato i valori della solidarietà umana, della pace e dell’eguaglianza».

«In un momento in cui fa molto discutere l’opera di Gaetano Pesce a Napoli – ha proseguito il primo cittadino – oggi la rappresentazione di Julian Assange, insignito della cittadinanza onoraria di Polistena nel mentre stava per essere estradato e condannato pesantemente negli Stati Uniti, è un inno alla libertà».
«Assange, infatti – ha ricordato – per molto tempo è stato incarcerato per avere reso pubbliche informazioni “ritenute sensibili” dallo Stato americano in evidente imbarazzo per alcune compromettenti scelte compiute nei teatri di guerra del mondo e non solo. Se pensiamo solo a ciò che sta succedendo a Gaza e nell’intera area mediorientale, la libertà di stampa costituisce un valore preziosissimo per comprendere le dinamiche oscure che spesso ispirano le azioni sbagliate dei potenti del mondo».
«Per fortuna nel giugno scorso Julian Assange – ha proseguito il sindaco Tripodi –ha patteggiato ed ora è un cittadino quasi libero. Ma la sua persecuzione non può essere dimenticata e costituisce un esempio vivente di irriducibile resistenza ad ogni forma di bavaglio legale o illegale imposto a qualsiasi organo o veicolo di informazione, senza cui l’umanità sarebbe solo in parte a conoscenza di soprusi e trame nascoste ai danni dei popoli piu deboli e poveri».
«Con un murale all’anno – ha spiegato ancora – cercheremo di storicizzare iniziative come questa che coniugano la valorizzazione di spazi urbani con la diffusione di messaggi sociali e civili.
«Siamo certi che il murale Free Assange – ha concluso Michele Tripodi – per il quale saranno complessivamente spesi 7.000/8.000 euro, ricavati dagli utili della farmacia comunale, abbellirà un altro quartiere di Polistena e costituirà un’attrazione innovativa e colorata come lo è stata e continua ad esserlo il volto di Gino Strada».

POLISTENA (RC) – Ad agosto torna il Campotenda Giovani “Con la musica nel cuore”

Dal 1° al 3 agosto, a Polistena, si terrà il Campotenda Giovani 2024 “Con la musica nel cuore – Radici”, patrocinato dal Comune di Polistena che, grazie alla musica e al canto, faranno incontrare tanti giovani nei locali dell’Isola e all’interno del Salone delle Feste del Comune.

I ragazzi coinvolti, inoltre, parteciperanno alla seconda edizione del trofeo Street Art Canto e Musica ”Un Cuore con le Ali Memorial Lello Greco” che si terrà il 2 agosto, con la possibilità di vincere delle borse di studio, assegnate dalla giura del Memorial, composta proprio dai Maestri Vessicchio, Pitteri e Carrozza.

Appuntamento importante sarà quello di giorno 1, all’Isola, dove alla presenza del Presidente dell’Associazione, Patrizia Napoli, del sindaco di  Polistena Michele Tripodi e del Consigliere Regionale Domenico Giannetta, verrà presentato il progetto strutturale “Isola di Don Peppino” curato dallo studio Dettaglio Design e che vedrà la nascita di un grande centro culturale proprio nei locali dell’Isola situati nella vecchia stazione delle Ferrovie della Calabria. La serata continuerà con la prima battle Art Music InConCorSol InCanto Memorial Lello Greco.

Il 2 agosto si proseguirà con la finalissima della Battle e il 3 nel Salone delle Feste si terrà la la Masteclass seminario su  Musica, Canto, Tecnica Vocale, Arrangiamento e Composizione con i Maestri Vessicchio, Pitteri e Carrozza.

«È per noi un grande onore ospitare dei personaggi così prestigiosi come i Maestri Vessicchio, Pitteri e Carrozza – ha  dichiarato la Presidente dell’Associazione Gami Patrizia Napoli – grandi professionisti, conosciuti dal grande pubblico per la loro partecipazione a importanti produzioni seguite dai giovani e non solo. Un’organizzazione imponente e importante non solo per l’Isola di Do Peppino ma per l’intera città di Polistena che li ospiterà nei prossimi giorni». (rrc)

Passaggio di consegne al Rotary Medma e Polistena: Saccomanno e Gatto presidente

Francesco Saccomanno e Giuseppe Gatto sono i nuovi presidenti rispettivamente del Club Rotary Nicotera Medma e di Polistena. L’elezione è avvenuta nel corso della cerimonia del passaggio delle consegne, dove Saccomanno è subentrato a Carlo Capria, mentre Gatto a Salvatore Auddino.

In una sala gremita ed alla presenza degli assistenti del Governatore a.s. 2024-2025, Simonetta Neri per Nicotera Medma e Walter Scerbo per Polistena, e di quelli a.s. 2023-2024, Giovanni Porcelli e Domenico Pulella, si è celebrato uno dei momenti più importanti della vita rotariana.

Presenti, alla cerimonia, il Past Governor Alfredo Focà, Francesco Socievole, Pasquale Verre, Francesco Petrolo, Maria Giovanna Fusca, delegata del Governatore a.s. 2024-2025 per i rapporti internazionali, Rodolfo Inderst, Aide del Governatore e Coordinatore eventi, dei Presidenti RC di Gioia Tauro, Vincenzo Barca, di Palmi, Diego Ricciardi, di Cosenza Telesio, Eugenio Rogano, dei Past President RC di Gioia Tauro, Domenico Infantino, della Presidente e già Governatrice Inner Wheel, Piera Mobrici, del Presidente di zona Lions area 26, Giulio Varone, del Presidente Lyons Gioia Tauro, Marcello Cordiano, del Consigliere Regionale, Domenico Giannetta, del sindaco di Rosarno, Pasquale Cutrì, dei Sacerdoti Don Gaudioso Mercuri, docente di psicologia presso il Ponteficio Ateneo Regina Apostolurum di Roma, e Don Tommaso Calipa, Parroco di Melicucco, di Santo Strati, direttore di Calabria.Live, e di Maria Campisi, presidente Associazione Omnia.

Dopo i saluti da parte di Gaetano Vaccari e Rosella Galluccio, segretari dei Club di Nicotera Medma e Polistena, hanno preso la parola Carlo Capria e Salvatore Auddino, che hanno descritto, con entusiasmo, le attività svolte e l’impatto favorevole delle iniziative nel territorio, ringraziando, con la consegna di una targa, i propri direttivi che hanno collaborato attivamente ai successi conseguiti.

A seguire vi è stato l’intervento del Past Governor Francesco Petrolo, che ha ringraziato i Club per quanto svolto nel suo anno e per aver deciso, in modo innovativo, di celebrare assieme questo momento di fondamentale vita rotariana, e del passaggio del collare ai nuovi presidenti Giacomo Francesco Saccomanno e Giuseppe Gatto, che hanno tracciato in sintesi e con semplicità i principi che accompagneranno il loro anno, che li vedrà impegnati al rafforzamento dei rapporti tra i soci, alla necessaria formazione ed a una rilevante informazione-comunicazione, con lo svolgimento di iniziative importanti nel solco delle indicazioni distrettuali.

Dopo la presentazione dei rispettivi C.D. vi sono state le conclusioni degli assistenti del Governatore Walter Scerbo che ha evidenziato di come sia importante creare momenti di aggregazione tra i club e di Simonetta Neri che ha anche portato i saluti e gli auguri del Governatore Maria Pia Porcino.

In un contesto di gioia si sono, poi, ricordati due importanti soci che sono scomparsi da poco: Massimiliano Donato per il RC Nicotera Medma e Fausta Sorace in Catalano per il RC Polistena, con una evidente e forte emozione per i congiunti che hanno anche ritirato un riconoscimento alla memoria. Una serata di allegria e familiarità, ma nello stesso tempo di impegno, passione e responsabilità essendo il Rotary una forte espressione dei territori e che ha intrapreso un’azione di stimolo e indicazioni precisi per coloro che determinano ed affrontano le esigenze delle comunità. Un Rotary aperto al confronto ed al dialogo, ma anche soggetto di stimolo e suggerimenti, ma fortemente critico per la difesa delle fasce deboli e dei diritti fondamentali. (rrc)

POLISTENA (RC) – Inaugurato il nuovo plesso dell’Its “Milano”

«È con grande orgoglio che consegnano la prima opera realizzata con i fondi del Pnrr», ha dichiarato il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, all’inaugurazione del nuovo plesso dell’Its “Michele Maria Milano” di Polistena.

La struttura, adiacente al corpo principale, è stata realizzata grazie ai fondi del Pnrr con un investimento di 500 mila euro e andrà ad implementare gli spazi, l’offerta ed i servizi dell’Istituto. Oltre a numerosi docenti dell’Istituto ed al personale Ata, al taglio del nastro hanno partecipato la dirigente scolastica Simona Prochilo, il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, ed il dirigente del settore Edilizia della Città Metropolitana, Giuseppe Mezzatesta.

Falcomatà ha parlato  di una scuola che «continua a crescere per una qualità ed un’organizzazione in grado di garantire trend estremamente positivi nonostante i problemi legati allo spopolamento delle aree interne ed al calo delle nascite».

«Da oggi – ha spiegato – gli studenti dell’Itis avranno maggiori spazi per vivere la loro esperienza scolastica. Siamo contenti perché riteniamo il diritto allo studio un vero e proprio diritto di cittadinanza e dobbiamo fare di tutto per garantire l’educazione al bello in luoghi sicuri, accoglienti e moderni. La Città Metropolitana continua ad investire nella scuola perché è intorno a questa che cresce una comunità che non si rassegna alle brutture che, spesso, ci circondano».

«Per questo – ha proseguito il primo cittadino – ringrazio il vicesindaco Versace ed il dirigente Mezzatesta, ma soprattutto Polistena e la sua scuola che, grazie al lavoro della dirigente e degli insegnanti, segna un corposo aumento delle iscrizioni. E quando una scuola cresce, è dovere della Città Metropolitana intervenire affinché gli studenti possano partecipare alle lezioni nei migliori ambienti possibili».

Dello stesso tenore l’intervento del vicesindaco Carmelo Versace, sottolineando «il primato della Città Metropolitana nel realizzare, concludere e consegnare un’infrastruttura sfruttando le opportunità dei fondi del Pnrr».

«Probabilmente – ha concluso – siamo i primi a farlo in Italia, sicuramente lo siamo in Calabria. Segno evidente di una regia attenta e trasparente della Città Metropolitana che riesce a distinguersi per efficienza e concretezza. Non ci fermeremo a Polistena, ma nelle prossime settimane inaugureremo nuovi plessi scolastici sul territorio. Andiamo avanti e guardiamo al futuro». (rrc)

POLISTENA (RC) – Domani si parla dello scioglimento dei Consigli comunali

Domani, a Polistena, nel Salone delle Feste del Comune, alle 9, si terrà una giornata di studio sullo scioglimento dei consigli comunali per sospette infiltrazioni mafiose, organizzato da Comidea, società di formazione e servizi per la pubblica amministrazione, e il patrocinio di Avviso Pubblico, dell’Associazione dei Comuni Città degli Ulivi, dell’Associazione dei Comuni della Locride, dell’Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto, e dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michele Tripodi.

L’incontro è strutturato anche come momento di dialogo tra esperti, rappresentanti delle istituzioni interessate, e intende proporre una analisi collettiva della situazione e provare a tracciare i punti di convergenza.

La normativa sullo scioglimento delle amministrazioni per sospetto di infiltrazioni mafiose continua ad essere uno strumento assai importante per il contrasto alla criminalità organizzata, ma deve essere migliorata e devono essere revisionate le modalità di concreta applicazione se si vogliono raggiungere importanti e permanenti risultati positivi e se si vuole evitare che vi siano realtà in cui queste forme di scioglimento si ripetono ciclicamente.

L’istituto è stato introdotto nel nostro ordinamento a partire dal 1991.

Inoltre è da tempo in vigore un complesso sistema di norme finalizzate al rafforzamento della capacità di prevenzione e contrasto dei fenomeni corruttivi nella pubblica amministrazione e alla concreta attuazione del principio di trasparenza dell’azione pubblica. La legge n. 190/2012 (c.d. legge anticorruzione), così come modificata dal D.lgs. 97-2016 e ss.mm.ii, obbliga le Pubbliche Amministrazioni e anche gli enti locali ad adottare il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT), nel Piao, nel cui ambito deve essere previsto anche un piano annuale di formazione del personale sui temi dell’etica e della legalità e sulla gestione delle attività a maggiore rischio di corruzione. Il contrasto alla corruzione infatti è prerogativa esclusiva di polizia e magistratura quando atti e malefatte son compiuti: i presidi posti a prevenzione dei rischi dell’attività amministrativa sono un aspetto rilevante dell’agire pubblico e la procedimentalizzazione degli ambiti amministrativi a rischio può attivare gli opportuni allarmi attraverso il monitoraggio e la prevenzione delle situazioni a rischio.

Anche alla luce della revisione del Tuel, emerge la necessità di esplorare la complessità insita nelle norme, la loro interazione, la necessità di una stretta integrazione, di riflettere sulla efficacia delle norme in materia di prevenzione del rischio corruzione, delle norme di contrasto ai condizionamenti ed alla infiltrazione mafiosa, tenendo conto delle esperienze fin qui realizzate, sui limiti dell’approccio tradizionale in termini di “malgoverno” e sulla possibile loro riforma con lo scopo di rafforzarne l’efficacia in termini di prevenzione e la capacità effettiva di permanenza degli effetti di ripristino della legalità.

La previsione di interventi “straordinari” per le amministrazioni locali in cui si registra la presenza di fattori di inquinamento mafioso continua ad essere necessaria e deve anzi essere resa ancora più incisiva sul terreno della organizzazione interna degli enti. Non si deve infatti dimenticare che l’esperienza dimostra che gli enti sciolti con questo strumento eccezionale sono quasi sempre assai deboli e carenti sul terreno del funzionamento delle macchine burocratiche e che, molto spesso, l’infiltrazione ed il condizionamento mafioso si concretizzano proprio anche attraverso debolezze e criticità della struttura burocratica.

La giurisprudenza amministrativa ha fissato in modo preciso gli ambiti entro i quali possono essere legittimamente assunti questi interventi straordinari: la fissazione e formalizzazioni di tali principi attraverso una modifica legislativa appare assai utile ed opportuna per meglio definire il punto di equilibrio tra gli spazi di apprezzamento discrezionale connessi alla natura di atti di “alta amministrazione” e la necessità di evitare errori ed utilizzazioni improprie di questo istituto. La previsione di commissioni di accesso quale momento di avvio della procedura si è rivelata come una scelta opportuna ed a cui apportare alcuni limitati miglioramenti.

Le iniziative che sono in corso per il comune di Caivano devono essere considerate come un esempio da assumere quale punto di riferimento per dimostrare la presenza effettiva dello Stato e per prosciugare lo stagno da cui la criminalità organizzata trae linfa. E’ necessario, mutuando le iniziative assunte per tale comune, mettere in campo un complesso armonico di iniziative. Il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, l’assunzione di progetti di integrazione sociale, il potenziamento delle scuole, la realizzazione di importanti infrastrutture, l’attuazione di investimenti produttivi, il rafforzamento della polizia locale, la crescita della macchina organizzativa: sono queste le iniziative da mettere in moto. In tale ambito, la revisione dell’istituto della sovraordinazione, puntando sul rafforzamento permanente della struttura burocratica; la presenza a tempo pieno di una commissione straordinaria; la possibilità di assumere iniziative straordinarie sulle strutture amministrative e sui suoi vertici costituiscono un complesso di misure ulteriori che devono essere concretizzate.

Una particolare cura deve essere dedicata all’assunzione di iniziative che puntino al coinvolgimento della società civile, sapendo che su questo terreno devono essere recuperati ritardi e sottovalutazioni che hanno portato ad una sostanziale indifferenza dei cittadini rispetto alle potenzialità insite nell’istituto. (rrc)

A Polistena il convegno sui “Valori religiosi e cittadinanza”

Si è parlato di Valori religiosi e cittadinanza, nel corso di un incontro organizzato dalla Federezione Islamica Italiana a Polistena, il cui obiettivo era quello di rappresentare i valori fondanti la Repubblica Italiana e favorire l’integrazione dei cittadini stranieri presenti in Calabria.

Nel corso dell’ incontro, il sindaco Michele Tripodi ha rivendicato i risultati raggiunti nel campo dell’ immigrazione e dell’ accoglienza nel suo comune ed ha affermato che la politica dovrebbe promuovere il c.d. “jus soli” ovvero l’ acquisizione della cittadinanza italiana per nascita.
Ha moderato il convegno il Console Onorario del Regno del Marocco in Calabria, avv. Domenico Naccari, il quale ha letto in apertura un toccante messaggio inviato dalla piccola Yara, quindicenne nata a Polistena da genitori marocchini la quale ha voluto ringraziare le autorità  presenti per l’accoglienza e la solidarietà  ricevuta in occasione della perdita del fratello, a testimonianza della vicinanza della comunità  locale nei loro confronti.
Presente anche il sindaco di Rizziconi, Alessandro Giovinazzo, il quale ha elogiato il Comune di Polistena come modello di gestione amministrativa. È’intervenuto, anche, il Console Generale del Regno del Marocco di Napoli, M’hammed Khalil, ricordando le parole di condanna di Papa Francesco sulle guerre in corso.
Seguendo questo filo conduttore, il presidente della federazione islamica Hajraoui Mustapha  ed il segretario  Massimo Abdellah Cozzolino hanno evidenziato che il Corano promuove proprio la pace e la  fratellanza  di cui parla Papa Francesco,  ambedue valori fondanti l’Islam.
Don Pino de Masi  e Don Antonio Stranges, rispettivamente  Vicario Episcopale e Delegato della Conferenza Episcopale Calabrese per l’integrazione, hanno ricordato il non semplice percorso di emigrazione e integrazione dei cittadini marocchini dagli anni ’80 ad oggi, ed asserito che è necessario seminare valori sani per raccogliere in futuro frutti di pace.
Il Console Naccari ha rimarcato il perfetto inserimento dei cittadini marocchini nel tessuto sociale  Calabrese in generale e di Polistena in particolare, aggiungendo che i valori della persona prescindono dal credo religioso o dalla provenienza geografica.
Ha concluso il lavori l’avv. Giuseppe Saletta, membro del Consiglio dell’ ordine degli avvocati di Palmi, il quale ha proposto l’istituzione di un protocollo con università e associazioni di avvocati in Marocco, tendente a promuovere scambi culturali e sinergie tra le due realtà. (rrc)