Le delegazioni dei Partners internazionali di Spagna, Italia, Portogallo e Macedonia del Nord, si sono riunite, per la prima volta, a Scalea, lo scorso mercoledì, in un tavolo di confronto e scambio nell’ambito del progetto Kigo, co-finanziato dal programma Erasmus + Sport.
Una giornata di lavoro intenso, quella svoltasi all’Istituto Comprensivo “Gregorio Caloprese”, in cui ciascun Partner ha contribuito ad apportare un valore aggiunto alla definizione del piano delle attività che verranno implementate nel prossimo anno.
«Abbiamo condiviso quelli che sono i problemi legati ai background ed ai contesti di ciascun singolo Paese, in tema di mobilità sostenibile, socialità e sedentarietà giovanile, per far sì che Kigo diventi una storia di successo e generi un forte impatto su tutta la comunità locale», ha evidenziato l’europrogettista e coordinatrice Anna Rita Amoroso.
Soddisfatto anche il Dirigente scolastico, Saverio Ordine, che ha dichiarato «è stato un incontro molto importante e fruttuoso, nel quale abbiamo condiviso con i nostri fratelli europei la consapevolezza e necessità di favorire stili di vita sostenibili per avviare la transizione ecologica. Ciò potrà avvenire solo attraverso un’adeguata cooperazione locale e internazionale».
Le delegazioni straniere sono arrivate all’interno dell’istituto scolastico scortate in bici dal team della Squadra Terùn che ha fatto da cornice ad una calorosa accoglienza da parte degli studenti dell’istituto comprensivo Caloprese. I ragazzi hanno infatti salutato e dato il benvenuto ai Partner di KIGO nelle loro lingue ufficiali con l’echeggiare della musica suonata dall’orchestra della scuola.
«Siamo felicissimi di far parte di questo grande progetto – ha dichiarato Rossano Bruno, presidente dell’Asd Terùn – e ci auguriamo che i nostri ragazzi possano divertirsi e viverlo in maniera gioiosa così come hanno fatto oggi».
A dare il benvenuto ai Partner di Kigo era presente anche il Sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, che ha ricordato Altiero Spinelli, tra i fondatori dell’Unione Europea e su Kigo ha così commentato: «È un progetto molto ambizioso, per l’educazione agli stili di vita sani e alla responsabilizzazione dei nostri ragazzi, che li renderà autonomi nel vivere gli spazi della nostra città utilizzando la bici come mezzo di trasporto».
Per le delegazioni estere, il meeting è stato anche l’occasione di trascorrere qualche giorno nella città di Scalea, visitare il centro storico e scoprire le tante bellezze del territorio. (rcs)