SOVERATO – Ramificazioni, la prima edizione del Premio Cerati

Domani sera, a Soverato, alle 20.45, al Teatro Comunale, la prima edizione del Premio cerati, un omaggio alla scomparsa della danzatrice Francesca Cerati, amica e collega di tutto il team di Ramificazioni Festival, che a soli 32 anni, nel 2017, perse la vita in un incidente stradale.

L’evento chiude Ramificazioni, il primo festival della danza d’autore in Calabria, diretto da Filippo Stabile, dopo una programmazione emozionante e di grande qualità con compagnie di rilievo nazionale e internazionale.

Il Premio, che conta la direzione artistica di Filippo Stabile ed Elena Mandolito, vuole essere un riconoscimento alla danza d’autore contemporanea calabrese, creando opportunità territoriali di confronto e vetrina in un contesto professionale di alto profilo.

Sarà, quindi, una serata profondamente coinvolgente, in grado di coniugare, in un forte abbraccio, l’arte della danza e il valore della vita.

Sul palco si esibiranno con i loro lavori quattro importanti coreografi calabresi: Francesco Piro, Massimiliano De Luca, Natascia Cucunato e Pasquale Greco. Verrà premiato il miglior autore calabrese  e il miglior talento 2021.

A decretare i vincitori sarà una commissione di esperti del settore della danza, del teatro, dello spettacolo e della comunicazione: il danzatore calabrese Roberto Tedesco che conta il decennale di esperienza con la compagnia italiana Ater Balletto; la giornalista Eugenia Ferragina, responsabile comunicazione di importanti Festival Calabresi; il regista, attore e drammaturgo Franco Brambilla, figura di spicco del teatro contemporaneo, fondatore e già direttore del Centro di Produzione La Corte Ospitale e già docente della storica scuola Paolo Grassi di Milano; Chiara Giordano, direttore artistico del Festival Armonie D’Arte, tra i più importanti eventi culturali in Italia.

Al vincitore del Premio Cerati sarà garantita la possibilità di realizzare un proprio lavoro per la stagione 2022 del Festival Ramificazioni, in prima nazionale, con il sostegno e il finanziamento dell’Associazione Italìa&Co.

Inoltre, è prevista una tournèe di 4 date nei Festival partnership di Ramificazioni: Festival Paesaggi del Corpo di Velletri, Festival Corpi in Movimento di Sassari, Festival Face-Off di Matelica, Festival Più Che Danza di Milano. Al Miglior Talento, tra tutti i danzatori presenti, verrà consegnata una borsa di studio per la Formazione Professionale 2022 con la compagnia Equilibrio Dinamico Ensemble, offerta dalla direttrice artistica Roberta Ferrara.

I premi sono realizzati e offerti dall’illustre artigiano orafo, tra i più noti e amati, Michele Affidato.

«Siamo orgogliosi, fieri ed emozionati – ha dichiarato Filippo Stabile – di aver dedicato l’ultima data del Festival agli autori del territorio. Francesca Cerati è per noi un simbolo di vita e forza. Il Premio a lei dedicato è all’insegna della condivisione artistica e intende rimettere in moto tutto il settore autoriale calabrese attraverso la rete e l’unione». (rcz)

SOVERATO (CZ) – Ramificazioni, In scena “Soli d’autore”

Questa sera, alle 20.45, al Teatro Comunale di Soverato, in scena Soli d’Autore, che vedrà esibirsi quattro compagnie.

L’evento rientra nell’ambito della prima edizione di Ramificazioni, il primo festival della danza d’autore in Calabria, diretto da Filippo Stabile, che sta riscuotendo ampi consensi con la sua programmazione di qualità.

La Compagnia degli Istanti e la Compagnia Simona Bucci con Tratti: un solo estratto da TrattiDivisiAlterati, una nuova creazione di Luca Campanella e Roberto Lori, in co-produzione con Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti e Hangartfest. Un’indagine sulle difficoltà dell’uomo di trovare un equilibrio tra le proprie destabilizzanti questioni esistenziali e le convenzioni sociali: determinate storicamente, confortanti od opprimenti, ma sempre vincolanti.
Lo stesso gruppo si esibirà per Amabili resti: un lavoro che indaga l’intimità di un ricordo. Una lontana memoria rivive nella figura di una donna che si spinge alla ricerca dell’armonia e disarmonia, dell’ideale e dell’illusione. Resti di una purezza ormai passata avvolgono il corpo che si muove fra lontane tracce di ciò che era e non è più.
Il Balletto di Siena per Mahmouna: planare sulle cose dall’alto. La leggerezza ci avvicina all’altro, ci rende più empatici spingendoci fuori dall’indifferenza, permettendoci di sentirci realmente noi stessi, fuori dal virtuale, connessi tra cielo e terra, realmente. Niente rancore o odio, niente macigni sul cuore.
Create Danza per Procne: sequel in anteprima di un importante lavoro della compagnia, Silenzio a due voci, ispirato all’incredibile storia della mitologia greca legata ai personaggi di Procne e Filomela, due sorelle figlie di Pandione. Una storia violenta, di donne, dove emergono le fragilità e la forza di due sorelle, complici di sangue, nonostante un sacrificio impensabile. Procne è la continuazione più intima e fragile di chi ha dovuto compiere quel sacrificio e come può una donna reagire a un passato che non si dimentica.
La serata sarà aperta da alcuni studenti del Liceo Coreutico “T. Campanella” di Lamezia Terme che celebreranno i 700 anni di Dante con una performance di danza contemporanea sull’Inferno, con le coreografie del prof. Roberto Tripodi, docente di tecnica della danza contemporanea e laboratorio fotografico. (rcz)

SOVERATO (CZ) – Lo spettacolo “Clorophilia”

Domani pomeriggio, alle 20.45, al Teatro Comunale di Soverato, in scena lo spettacolo Clorophilia, con la regia di Silvia Marti.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito di Ramificazioni, il primo Festival della danza d’autore in Calabria, con la direzione artistica di Filippo Stabile, che sta appassionando gli spettatori per la qualità della programmazione proposta, sarà anticipato dallo spettacolo It’s a long story, della Compagnia KoDance/&Ko.

Clorophilia nasce in un momento storico in cui ognuno di noi è stato forzatamente circoscritto entro un limite, non potendo usare il contatto come mezzo di conoscenza ed espressione; tutto questo dà vita ad una riflessione costante e senza tregua che porta in un altro luogo, un unico spazio in comune dove veniamo illuminati, proprio come le pianta dalla luce. Visioni che diventano immagini simboliche, figure significative, ataviche, arcani misteriosi, messaggi pieni di significato.

Sul palco ci saranno le danzatrici Giulia Federico, Simona Cutrignelli, Antonella Martina.

Sil Marti, danzatrice e coreografa, è stata direttore artistico del Balletto di Roma per il dipartimento contemporaneo. Le sue coreografie hanno vinto numerosi premi nazionali ed internazionali.

La KoDance/&Ko, con sede a Roma, basa il suo lavoro coreografico sull’analisi meticolosa del movimento, a partire da una seria considerazione della pratica dell’improvvisazione come canale di ascolto del nostro “ego”, come mezzo di creazione necessario per sviluppare tutto il potenziale del corpo in relazione all’ambiente circostante.

Il focus del lavoro coreografico firmato da Silvia Marti è la delicata attenzione a percepire e comunicare quella soglia impercettibile che esiste tra l’interno e l’esterno del corpo danzante e che prende vita sia nel lavoro individuale che di gruppo, in una relazione costante con lo spazio, con una predilezione verso la visione tridimensionale dell’azione, la ricerca di addestramento speciale con voce e corpo.

Ramificazioni – spin off di Armonie d’Arte Festival – è sostenuto dal Fondo Unico per lo Spettacolo-Danze Nuove Istanze.

Tutti gli spettacoli, per i quali si potrà assistere solo se muniti di Green Pass derivante da vaccinazione Covid o tampone negativo, inizieranno alle ore 20.45.

Per info e biglietti www.ramificazionifestival.it oppure al Teatro Comunale, tutti i giorni, dalle ore 16 alle ore 19, e fino alle ore 20.45 il giorno dello spettacolo. (rcz)

Dal 21 settembre a Soverato il primo Festival della danza d’autore in Calabria

Dal 21 settembre al 22 ottobre, a Soverato, è in programma Ramificazioni, il primo Festival della danza d’autore, spin off di Armonie d’Arte Festival, con la direzione artistica di Filippo Stabile.

«Tracce di aria che si muove, perché un gesto creativo la sposta, restano negli occhi e nella mente a lungo e, diventando arte, generano quell’incantamento duraturo che chiede di essere alimentato: ecco la danza, ecco il perché di un festival di danza, ormai indispensabile in Calabria – ha dichiarato Chiara Giordano, direttore artistico di Armonie d’Arte –. In questi anni, a Scolacium, abbiamo avuto sul palcoscenico stelle assolute della grande danza internazionale, dalla compianta Carla Fracci a Svetlana Zacharova e Alessandra Ferri, oltre al geniale Dimitris Papaioannou con la Wuppertal Tanztheater Pina Bausch, al Teatro Politeama. Ecco perché crediamo fortemente in questa creatura nata e sviluppatasi ad opera di un gruppo di giovani artisti pieni di energia creativa e competenza tecnica e con alle spalle già importanti esperienze internazionali. Siamo certi che il futuro sostenibile passi di qua!».

Il Festival Ramificazioni nasce da un profondo spirito creativo di Filippo Stabile che, dopo quasi dieci anni di esperienza in Italia e all’estero, ha deciso di tornare nella sua regione con un sogno.
“La mia idea – spiega Stabile – è quella di creare un vero e proprio Polo Artistico che faccia conoscere la danza d’autore a tutti i calabresi, ad artisti locali e nazionali, organizzando residenze culturali, e a tutti i turisti che nei mesi del Festival hanno un motivo in più per visitare e apprezzare l’arte in Calabria. Abbiamo subito un brusco arresto a causa della pandemia, ma abbiamo il desiderio di ripartire e vogliamo farlo con entusiasmo ricominciando proprio da dove siamo nati. Il movimento e le gestualità sono il linguaggio più antico del mondo e noi artisti abbiamo il doveroso compito di continuare a scrivere con il nostro corpo”.
Francesco Rodilosso, Elena Mandolito e Damiano Giordano compongono la squadra di Ramificazioni guidata da Filippo Stabile: tutti giovani calabresi che hanno maturato esperienze e competenze all’estero e hanno sposato in pieno la direzione del fondatore: tornare in patria, rimboccarsi le maniche e far “danzare” questa terra.
Il primo attesissimo spettacolo sarà martedì 21 settembre con Naufragio con spettatore a cura di Roberto Zappalà: partendo dal naufragio di Ulisse, un viaggio suggestivo e toccante che ripercorre anche la cronaca odierna con i continui attraversamenti di migranti e gli infiniti sbarchi sulle coste italiane.
Tutti gli spettacoli, per i quali si potrà assistere solo se muniti di Green Pass derivante da vaccinazione Covid o tampone negativo, inizieranno alle ore 20.45.
Per info e biglietti www.ramificazionifestival.it oppure al Teatro Comunale, tutti i giorni, dal 17 settembre al 16 ottobre, dalle ore 16 alle ore 19, fino alle ore 20.45 il giorno dello spettacolo. (rcz)