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Ramificazioni Festival

SOVERATO (CZ) – Ramificazioni, In scena “Soli d’autore”

Questa sera, alle 20.45, al Teatro Comunale di Soverato, in scena Soli d’Autore, che vedrà esibirsi quattro compagnie.

L’evento rientra nell’ambito della prima edizione di Ramificazioni, il primo festival della danza d’autore in Calabria, diretto da Filippo Stabile, che sta riscuotendo ampi consensi con la sua programmazione di qualità.

La Compagnia degli Istanti e la Compagnia Simona Bucci con Tratti: un solo estratto da TrattiDivisiAlterati, una nuova creazione di Luca Campanella e Roberto Lori, in co-produzione con Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti e Hangartfest. Un’indagine sulle difficoltà dell’uomo di trovare un equilibrio tra le proprie destabilizzanti questioni esistenziali e le convenzioni sociali: determinate storicamente, confortanti od opprimenti, ma sempre vincolanti.
Lo stesso gruppo si esibirà per Amabili resti: un lavoro che indaga l’intimità di un ricordo. Una lontana memoria rivive nella figura di una donna che si spinge alla ricerca dell’armonia e disarmonia, dell’ideale e dell’illusione. Resti di una purezza ormai passata avvolgono il corpo che si muove fra lontane tracce di ciò che era e non è più.
Il Balletto di Siena per Mahmouna: planare sulle cose dall’alto. La leggerezza ci avvicina all’altro, ci rende più empatici spingendoci fuori dall’indifferenza, permettendoci di sentirci realmente noi stessi, fuori dal virtuale, connessi tra cielo e terra, realmente. Niente rancore o odio, niente macigni sul cuore.
Create Danza per Procne: sequel in anteprima di un importante lavoro della compagnia, Silenzio a due voci, ispirato all’incredibile storia della mitologia greca legata ai personaggi di Procne e Filomela, due sorelle figlie di Pandione. Una storia violenta, di donne, dove emergono le fragilità e la forza di due sorelle, complici di sangue, nonostante un sacrificio impensabile. Procne è la continuazione più intima e fragile di chi ha dovuto compiere quel sacrificio e come può una donna reagire a un passato che non si dimentica.
La serata sarà aperta da alcuni studenti del Liceo Coreutico “T. Campanella” di Lamezia Terme che celebreranno i 700 anni di Dante con una performance di danza contemporanea sull’Inferno, con le coreografie del prof. Roberto Tripodi, docente di tecnica della danza contemporanea e laboratorio fotografico. (rcz)