Esperti e docenti universitari a tu per tu con gli studenti del Da Vinci di Reggio

È con la serie di incontri a tema dedicati alla formazione degli allievi, che sono entrate nel vivo le attività del Centenario del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Reggio Calabria.

Con la cerimonia istituzionale di sabato 16, grazie al contributo del professor Filippo Arillotta, sono stati ripercorsi i cento anni di storia: un excursus arricchito dalle testimonianze degli ex dirigenti Vincenzina Mazzuca, Angelo Vecchio Ruggeri, Giusi Princi, Serafina Corrado, Francesco Praticò e il ricordo dei familiari dei presidi Scardina e Barone Adesi.

Il professor Arillotta, in particolare, ha ricordato come il Da Vinci sia stato il primo Liceo Scientifico della Calabria, presieduto dal professor Renda, e ne ha ripercorso le tappe salienti tra cambi di sede e innovazioni nazionali. Ha poi, con un approfondito studio d’archivio, riportato la notazione delle professioni familiari degli studenti degli anni ’40, restituendo la composizione sociale cittadina dell’epoca. 

Per la Dirigente Scolastica, professoressa Antonella Borrello, il Centenario rappresenta «un’iniziativa che, partendo dalla tradizione, si proietta nel futuro, con l’obiettivo di segnare il percorso degli studenti, per renderli cittadini consapevoli e capaci di progettare un domani foriero di opportunità ed esperienze».

«Anche con incontri con esperti – ha aggiunto – capaci di stimolare gli studenti su tematiche di cittadinanza attiva, di innovazione scientifica e tecnologica, senza trascurare la cultura umanistica». 

Nell’aula magna del Liceo, infatti, già martedì sono stati ospitati i referenti di Legambiente, Daniele Cartisano, e Filippo Toscano, per una riflessione sulle tematiche della sostenibilità, in collaborazione con il dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo. 

Il dibattito, dal titolo “Filosofia ed Ecologia. La crisi ecologica tra catastrofi ambientali e cambiamenti climatici”, declinato in aspetti etici e civili, è stato curato dalle professoresse Palma, Marafioti e Orsini. 

Venerdì 22 novembre, alle 11, il Liceo ospiterà Mirko Albino, ex studente e, oggi, ingegnere strutturista con ampia esperienza in ambito internazionale. Albino è tuttora impegnato nel progetto Iter (International Thermonuclear Experimental Reactor), destinato alla realizzazione di un reattore termonucleare sperimentale, con l’obiettivo di dimostrare l’utilità e la sostenibilità della fusione nucleare per la produzione di energia su scala industriale. Con i ragazzi, Albino affronterà il tema “Dal Petrolio alla fusione nucleare: una svolta sostenibile”. 

Sabato 23 novembre, alle 11, sarà presentato il volume “La chimica dell’universo”, di Giuseppe Alonci, introdotto dalla prof.ssa Angela Misiano (Responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria).

Giuseppe Alonci, ex studente del Liceo, oggi è Direttore del dipartimento sviluppo chimico presso UB-Care srl (Spin-Off accreditato dall’Università degli Studi di Pavia) e divulgatore scientifico sul canale YouTube “La Chimica per Tutti”. 

Sempre in ambito scientifico, giovedì 28 novembre, alle 10, ospite del Liceo sarà il professor Giovanni Covone, docente di Astrofisica e Cosmologia presso l’Università “Federico II” di Napoli, nonché autore del libro “Altre Terre”, vincitore del premio “Asimov” edizione 2024.

E ancora venerdì 29, Davide Barreca, ex allievo e oggi dirigente di ricerca presso l’Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia (ICMATE) del Cnr dell’Università di Padova, parlerà di “Nanomateriali avanzati per la purificazione dell’acqua e la produzione di energia sostenibile: come produrre meglio e di più con meno (less is more?)”.

«Le porte del Liceo si apriranno alla cittadinanza il prossimo 30 novembre – ha spiegato ancora la Dirigente Borrello – grazie alle sinergie con Poste Italiane che hanno inteso dedicare uno speciale annullo filatelico ai cento anni del Liceo. Dalle 15.30 di sabato sarà allestita una postazione di Poste Italiane all’interno della scuola e sarà possibile visitare i laboratori dell’istituto con i nostri studenti quali guide d’eccezione». 

Un’occasione da non perdere per poter conoscere la struttura del Liceo e apprezzare le risorse oggetto di studio e di analisi quotidiane da parte degli studenti. (rrc)

REGGIO – Il terzo incontro del Masterplan per la città futura

Si è svolto, all’Urban Center di Reggio, il terzo incontro sul tema città produttiva/città generativa – con i due focus su Strategie di sviluppo della città di Reggio Calabria” e La città dei quartieri.

Non ne ha dubbi l’assessore Paolo Malara che ha rimarcato inequivocabilmente il concetto della rilevanza politica del masterplan quale strumento di indirizzo fondamentale e condiviso per costruire il nuovo orizzonte cittadino.

Ci sono aspetti materiali ed altri immateriali; una progettualità che viene declinata, soprattutto, mettendo al centro la persona e la qualità della vita; tutto il resto ruota attorno a questo fulcro.

La visione della città futura si sviluppa attraverso 4 assi e 18 elementi; partendo dalla costa, in orizzontale, e penetrando in verticale tutte le aree interne delle vallate, della collina e degli altipiani; rispettandone e valorizzandone le specificità ad ogni livello.

Il territorio cittadino diventa policentrico ed i princìpi ispiratori che governano questo orizzonte progettuale sono -senza alcun dubbio-  la sostenibilità, l’autogoverno, la prossimità, la mobilità, l’utilizzo armonioso e consapevole delle risorse con un ritorno equilibrato alla natura, il valore dell’acqua e del verde, la rigenerazione degli spazi rifunzionalizzando aree con assegnazione di nuovi significati: sociali, economici, culturali.

L’aspetto culturale è fondamentale; si ritorna ad un “punto zero” per offrire alla città la possibilità di potersi riconcepire in senso contemporaneo alla luce di cambiamenti macroscopici che vanno tradotti in progettualità concrete: a più livelli.

Sono stati individuati vari ambiti di intervento: quartieri, luoghi identitari, ecosistemi, infrastrutture verdi, nodi intermodali, mobilità.

La città, vista come un organismo, va ri-connessa superando lo stato attuale -che la vede disarticolata- a favore di un sistema intersettoriale che la vuole unita seppur policentrica; riconoscendo valore all’immenso patrimonio delle sue peculiarità.

Il paesaggio, il cibo, l’agricoltura, i parchi e le aree verdi (esistenti o da realizzare) diventano elementi strutturali della città produttiva e generativa; offrendo opportunità concrete di conciliare gli aspetti economici a quelli della qualità della vita, del tempo libero, del confronto intergenerazionale: una “sostenibilità” umanista coniugata nei tempi e nei modi attuali.

 «Oggi è stato un bel momento di partecipazione – ha detto Malara – vogliamo costruire questo percorso coinvolgendo i soggetti del territorio: associazioni, enti del terzo settore, comitati, parrocchie, privati e cittadini. Abbiamo parlato -tra le altre cose- di quartieri, di policentrismo, prossimità; perché tutti si devono appropriare di questa concezione facendola diventare una costruzione corale».

«Ci siamo confrontati su come questa città – dalle sette fiumare – si possa rigenerare; su quali siano gli aspetti generativi del lavoro e dell’economia; di come i vari km di costa, le vallate, la collina, l’Aspromonte e la relazione tra urbano e natura si possano conciliare in una visione armoniosa. Una bellissima discussione che ci riporta ad un rapporto nuovo con il territorio e la città: meno macchine, un sistema integrato di mobilità, un lavoro sui nodi con stazioni che divengano non solo fermate ma luoghi di interscambio e di servizi utili alla città; una visione che, sostanzialmente, metta al centro la persona».

«Una città che deve capire come vivere, come confrontarsi con le altre città europee  – ha continuato Malara – come sfruttare la consapevolezza di essere centro del Mediterraneo, con i suoi 32 km di costa ed una grande naturalità. Un momento, insomma, di ripartenza; un’idea di futuro rispetto alla quale possiamo essere avvantaggiati, paradossalmente, per non avere avuto delle grandi trasformazioni da sviluppo industriale preservando quindi la natura e le risorse naturali».

«Nostro obiettivo – ha concluso – è la costruzione della città del futuro ma con un progetto attuale; stiamo già lavorando in modo concreto e con risorse, su vari fronti, per dare una nuova prospettiva che riparta da un punto zero per una città che vogliamo costruire assieme». (rrc)

REGGIO – Consegnato il nuovo Parco Urbano del Rione Marconi

È stato consegnato il nuovo Parco Urbano del Rione Marconi di Reggio Calabria.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, davanti al Prefetto Clara Vaccaro ed ai vertici di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, ha consegnato l’opera nelle mani dei cittadini, dei residenti, delle associazioni, dei bimbi della scuola primaria “Ciraolo” dell’Istituto comprensivo “Telesio Montalbetti” che, adesso, potranno contare su uno spazio verde attrezzato, su giostrine e arredi di ottima fattura, su un’area fitness all’aperto e su un campo di calcetto completamente riqualificato.
Tantissimi i bambini presenti con i loro cartelloni colorati e la voglia di poter iniziare a vivere e frequentare un nuovo luogo del cuore.
Per il sindaco Falcomatà, questo parco, «significa rigenerare speranza perché sorge in un quartiere popolare, popoloso, in una zona spesso passata agli onori della cronaca per fatti di delinquenza, criminalità o degrado».
 «Dove sorgeva una discarica abusiva e dove hanno dato fuoco ad un terminal dei bus Atam – ha detto Falcomatà – adesso c’è un posto per le famiglie, i bambini, gli anziani e per chiunque voglia vivere questo rione nel migliore dei modi».
«Al Marconi – ha aggiunto – ci sono tante associazioni che, da anni, operano e lavorano per rigenerare speranza e, questo di oggi, è un piccolo seme che sta pian piano iniziando a germogliare».
Un ringraziamento, il sindaco Falcomatà, lo ha riservato agli uffici del Comune, all’assessore ai Lavori pubblici, Franco Costantino, al consigliere delegato ai Parchi ed ai Giardini, Massimiliano Merenda, a tutta l’amministrazione presente, durante l’evento, con il vicesindaco Paolo Brunetti e gli assessori Carmelo Romeo, Anna Briante, Mimmo Battaglia e Lucia Nucera. All’iniziativa hanno preso parte anche i consiglieri comunali Franco Barreca, Giovanni Latella, Giuseppe Sera, Pino Cuzzocrea e Maria Ranieri.
Nel corso della cerimonia, Giuseppe Falcomatà ha ricordato come l’opera sia stata realizzata con in fondi del Pnrr con una parte di competenza del Ministero dell’Interno e, per questo, sentimenti di gratitudine sono stati espressi nei confronti del Prefetto, Clara Vaccaro, e, allo stesso modo, verso ogni istituzione presente ad un momento molto importante e significativo per la città.
«La presenza di tutte le istituzioni – ha sottolineato il sindaco – è la dimostrazione di come la squadra Stato sia presente non solo se si tratta di reprimere fenomeni legati alla criminalità, ma anche quando è in gioco la crescita culturale, economica e sociale del territorio».
«Questo parco – ha ribadito Falcomatà – genera speranza perché fa capire che i quartieri si possono vivere ed abitare nel migliore dei modi. L’impegno dell’amministrazione comunale, ovviamente, continua ma serve uno sforzo congiunto. Il nuovo parco, infatti, diventa anche presidio di sicurezza se i cittadini e le associazioni lo abitano e lo frequentano come stanno vivendo altri luoghi divenuti simbolo della città».
L’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Costantino, ha descritto «un giorno di festa che deve portare alla costruzione di relazioni fra cittadini».
«È un luogo – ha affermato – in cui i giovani potranno interagire con i coetanei o con le persone più anziane realizzando un vero e proprio spirito di comunità».
«Questo parco – ha continuato – rappresenta un’occasione per il territorio che può iniziare a tramandare una narrazione diversa del rione, come se i cittadini fossero considerati in funzione del posto in cui vivono. I cittadini, invece, hanno tutti la stessa dignità e noi abbiamo tentato di ricostruirla con il massimo impegno messo in campo».
Per il consigliere comunale delegato ai Parchi ed ai Giardini, Massimiliano Merenda, l’inaugurazione del parco al Rione Marconi è «un sogno che si realizza».
«Al degrado – ha detto – rispondiamo con un’opera pubblica meravigliosa messa a disposizione di una comunità partecipe e attiva. Restituiamo la città alla città ed ai cittadini. La presenza delle istituzioni si unisce al lavoro delle tante associazioni che, in questo quartiere, hanno sempre cercato di dare una mano affinché tornasse la normalità in un luogo che ha significato e continua a significare molto per Reggio e per i reggini». (rrc)

REGGIO – Al MArRC laboratori per bambini e racconti che incantano

Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria arrivano due nuove esperienze di visita a cura di CoopCulture, con dei laboratori per bambini e racconti che incantano.

Il primo è Racconti d’Inverno, una visita a tema attraverso le collezioni principali del Museo Archeologico di Reggio Calabria alla ricerca di… storie. La visita si può prenotare dal 23 novembre ogni sabato, domenica e festivi tranne la prima domenica del mese. Partenza alle 11.00 e 12.30.

Un gioco da Museo, invece, è una visita gioco per bambini dai 6 ai 12 anni – sempre in partenza il 23 novembre – ogni sabato, alle 16 e ogni domenica alle 11.20 (tranne la prima domenica del mese).

Si tratta di un’attività alla scoperta del Museo e delle sue collezioni principali in chiave ludica e avvincente. Al termine del percorso, in uno spazio dedicato, i bambini, divisi in gruppi, giocheranno ad uno speciale gioco dell’Oca ripercorrendo le tappe della visita per raggiungere il traguardo.

REGGIO – Si celebra la Giornata mondiale dell’Albero

Domani, a Reggio, al Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, sarà messo a dimora un albero di Bergamotto di Reggio Calabria, donato dal Comitato di Quartiere Ferrovieri-Pescatori.

L’iniziativa è stata organizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Albero.

Dopo la piantumazione, nella Biblioteca dell’Istituto si terr un incontro con le classi IA, IB e IC, seguiti dalla prof.ssa Anna Romeo, docente di Scienze Naturali, chimiche e biologiche.

Dopo i saluti di Lucia Zavettieri, dirigente scolastica, introduce la dott.ssa Filomena Malara, presidente Comitato di Quartiere Ferrovieri-Pescatori. Intervengono Gianni Posillipo, dottore Forestale e il prof. Pasquale Amato. Partecipa, infine, anche Slow Food Area Grecanica. (rrc)

REGGIO – Il dibattito pubblico su “Cattedre Unesco”

Venerdì 22 novembre, a Reggio, alle 16.45, nella Sala “Francesco Perri” di Palazzo Alvaro, si terrà il dibattito pubblico sulle Cattedre Unesco, organizzato dal Club per l’Unesco della Città Metropolitana di Reggio di Calabria “Re Italo”.

L’evento sarà articolato in due parti: nella prima sarà illustrato l’effettivo ruolo di una Cattedra Unesco nel contesto territoriale locale, nazionale, ed internazionale. Verrà anche spiegato il metodo di lavoro di una Cattedra Unesco, ed il suo significato specifico nel settore universitario. Saranno evidenziati i rapporti con l’Unesco e con le Università del mondo tramite la Rete Unitwin. Particolare attenzione sarà rivolta al tema prioritario delle stesse Cattedre Unesco: la promozione di una Cultura di Pace, che viene attuata da diverse Associazioni e dalla stessa Cittadinanza Attiva.

Nella seconda parte sarà illustrato il Progetto di Cattedra Unesco di Scienze Umane, Sviluppo Sostenibile e Cultura di Pace, già approvato dall’Unesco internazionale, e per il quale si attende l’istituzione presso le Università reggine.

Relazionano Giovanni Latella, libero professionista a Consigliere Comunale delegato a Cultura/ Sport/ Turismo/ immagine della città; Alberto Gioffrè, Architetto, e Presidente del Club Unesco Re Italo, nonché Presidente emerito del Kronos 1972; Maria Gabriella Mieli, Responsabile Relazioni esterne ed Internazionali Upf Italia e Segretario Generale / Coordinatore UPF Europa Sud; Salvatore Mongiardo, Filosofo e Ricercatore, nonché fondatore e Scolarca della Nuova Scuola Pitagorica; Patrizia Nardi, già Assessora comunale alla Cultura, esperta in candidature Unesco, e referente dell’Elemento Celebrations of big shoulder-borne processional structures; Gerardo Pontecorvo, Ecologo ed Idrologo, Coordinatore Operativo del Club Unesco Re Italo; Susanna Quattrone, imprenditrice, Presidente della storica Associazione Ambientalista Kronos 1972 e Vicepresidente del Club Unesco reggino; Rosa Veccia, Dirigente sanitario Psicologa e Consigliera del Club Unesco di Reggio; Alessandro Gioffrè d’Ambra, Storico della Scienza, Responsabile dei Rapporti con l’Estero del Club Unesco, e Presidente dell’Associazione Pacifista Sandhi.

Saranno volentieri ascoltati i presenti, principalmente coloro che hanno avuto o che hanno esperienze in attività all’interno delle Cattedre Unesco, i quali potranno fornire pareri, consigli, indicazioni utili affinchè la Cattedra Unesco di Reggio possa effettivamente essere istituita, a vantaggio della comunità cittadina e dell’area dello Stretto. (rrc)

REGGIO – Si presenta il documentario “Zino – Una storia d’amore”

Venerdì 22 novembre, a Reggio, alle 20.30, all’Osservatorio sulla ‘ndrangheta di Croce Valanidi, sarà presentato il documentario Zino – Una storia d’amore di Tiziana Bianca Calabrò, Elisa Polimeni ed Eleonora Uccellini.

Le autrici converseranno con Eleonora Scrivo, per raccontare questo lavoro pieno di incontri, studio e sorprese. Non mancheranno la proiezione del trailer e la musica dal vivo di Fabrizio Canale, che si esibirà anche in una performance poetica insieme a Eleonora Uccellini.

Nascosta e dimenticata, tra gli antichi oliveti della Calabria, c’è una storia da riscoprire. È la vita tormentata del poeta Lorenzo Calogero, nato a Melicuccà nel 1910 che le autrici stanno ricostruendo con il loro documentario.

«Siamo andate in cerca  di tasselli di memoria che, come le scatole cinesi – hanno spiegato le autrici – si sono aperte nel tentativo di far emergere la vera essenza di questo poeta, la cui disperazione si riversa nei suoi potenti versi”. Attraverso le voci delle persone di Melicuccà e di chi ha amato la sua poetica, le tre autrici stanno ricostruendo la vita travagliata di Calogero, offrendo uno sguardo intimo e profondo sulla sua esistenza».

«Il nostro lavoro – hanno precisato – è una restituzione appassionata quale forma di riscatto per un uomo considerato tra i più grandi poeti del ‘900 e ingiustamente dimenticato».

REGGIO – Gli appuntamenti a Porto Bolaro

È un ricco calendario di eventi, quello che il Centro Commerciale di Porto Bolaro (RC) propone, con momenti di riflessione, arricchimento personale e condivisione, distinguendoci per l’attenzione ai temi di attualità e al  territorio. 

Si parte venerdì 22 novembre, con il primo appuntamento della serie “Autori in Galleria” si preannuncia come un incontro imperdibile  per gli appassionati di letteratura e attualità. Giuseppe Scopelliti, ex Presidente della Regione  Calabria, e Cateno De Luca, sindaco di Taormina, saranno i protagonisti di questa serata dedicata  alla presentazione e discussione dei loro libri. 

Giuseppe Scopelliti con “Io sono libero”, condivide la sua esperienza politica e la visione  personale di un percorso intrapreso con coraggio e determinazione. Cateno De Luca, con “Non tutto è successo”, racconta la sua esperienza amministrativa e il  suo impegno per il cambiamento, con uno sguardo critico e incisivo sulla politica locale e nazionale. 

Questo incontro sarà un’opportunità unica per conoscere da vicino due figure di spicco del  panorama politico e culturale, che con i loro libri offrono una riflessione profonda sull’Italia. Un  dialogo aperto con il pubblico, arricchito dalle esperienze dirette dei due autori, che permetterà di  esplorare i temi della libertà, della politica, e delle sfide del nostro tempo. 

Un’occasione speciale per tutti coloro che vogliono comprendere meglio la realtà politica e le  dinamiche sociali che la influenzano. 

In occasione della Giornata della Violenza sulle Donne, il centro commerciale ìPorto Bolaro rinnova il suo impegno per sensibilizzare su questo tema cruciale con due incontri: il 24 novembre un Flash mob a cura della scuola di danza Salsabor di Tina Cara. Sarà un momento coinvolgente che unirà arte e solidarietà per lanciare un messaggio forte contro ogni forma  di violenza. Il 25 novembre il presidio e attività di sensibilizzazione organizzate dalla Questura di Reggio  Calabria, in collaborazione con Panchinerosse.it, per dare voce e forza a una tematica di  fondamentale importanza. Una panchina rossa, simbolo universale contro la violenza sulle donne, sarà installata all’interno  della galleria come segno tangibile di solidarietà e consapevolezza.

Nel pomeriggio di sabato 30 novembre, la Galleria di Porto Bolaro ospiterà le migliori aziende vitivinicole della  grande famiglia di Coldiretti e Campagna Amica, offrendo un’occasione unica per scoprire e  degustare i loro prodotti. Le degustazioni saranno guidate dalle cantine ed enoteche della provincia,  permettendo ai visitatori di intraprendere un viaggio sensoriale attraverso il nostro territorio. 

Le viti, la terra, l’uomo: quella enologica è una tradizione antica, fortemente legata al territorio e  alle persone che lo hanno plasmato. Questa ricca storia vive ancora oggi nei prodotti delle aziende  agricole, spesso a conduzione familiare, che rappresentano un patrimonio unico della nostra  provincia. 

Da sempre, Porto Bolaro si impegna a valorizzare le risorse del territorio, mettendo a disposizione  la sua galleria per eventi che celebrano le eccellenze locali. È in questo spirito che abbiamo scelto di  ospitare “Incontri DiVINI reggini”, un evento che non solo promuove i prodotti delle aziende  vinicole, ma crea anche un legame diretto tra produttori e pubblico. 

Questa manifestazione rappresenta molto più di un momento di degustazione: è un’esperienza  culturale e sociale volta a far conoscere e apprezzare il patrimonio rurale e umano che il nostro  territorio ha da offrire. 

1 Dicembre – Presentazione del libro “Le cause del conflitto russo-ucraino”: un dialogo su un  tema cruciale del nostro tempo 

Il centro commerciale Porto Bolaro è orgoglioso di ospitare un evento di alto spessore culturale e di  attualità internazionale: la presentazione del libro “Le cause del conflitto russo-ucraino”. In un  contesto globale sempre più complesso, questo incontro offrirà al pubblico una rara occasione per  approfondire le dinamiche storiche, politiche ed economiche alla base di uno dei conflitti più  rilevanti del nostro tempo. 

L’evento vedrà la partecipazione di autorevoli personalità: 

  • Pino Falduto, imprenditore, aprirà la serata con i saluti iniziali. 
  • Giuseppe Caridi, giornalista e direttore di StrettoWeb.com, modererà il dibattito. Interventi d’eccezione

o Giuseppe Modafferi, esperto del Centro Studi Federico Caffè. 

o Pino Toscano, giornalista di grande esperienza. 

o Bruno Scapini, ambasciatore, che offrirà una prospettiva diplomatica unica. 

L’atmosfera sarà ulteriormente impreziosita dagli intermezzi musicali del tenore Francesco  Anile, che doneranno un tocco artistico ed emotivo all’incontro. Le riprese saranno curate da  Visione TV per consentire una più ampia diffusione del messaggio culturale. 

6 Dicembre – Antonio Polito e “Il Costruttore”: un incontro con una delle voci più autorevoli  del giornalismo italiano 

Il 6 dicembre, il centro commerciale Porto Bolaro avrà il privilegio di ospitare Antonio Polito

vicedirettore del Corriere della Sera e figura di spicco nel panorama giornalistico e culturale  italiano. Polito, noto per il suo pensiero lucido e la sua capacità di analisi, presenterà il suo ultimo  libro “Il Costruttore”, un’opera che esplora i temi della resilienza, della progettualità e della  capacità di reinventarsi in un mondo in continua evoluzione. 

Durante l’evento, Polito discuterà con il pubblico delle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere  questo libro e delle riflessioni profonde che lo animano, offrendo uno sguardo autentico su  questioni di grande attualità. A moderare l’incontro sarà il giornalista Maurizio Insardà, che  guiderà il dialogo con maestria, arricchendo la discussione con spunti stimolanti. 

7 Dicembre – Thomas Tolin e “Non sarai mai mia, mia mai” 

Chiuderemo la serie di incontri con Thomas Tolin, che presenterà il suo ultimo romanzo “Non  sarai mai mia, mia mai”. L’autore approfondirà i temi e le storie che caratterizzano il suo libro,  offrendo al pubblico un’occasione unica per interagire direttamente con lui. Moderatore della serata  sarà il giornalista Luigi Palamara

A Reggio la 5° Rassegna del Giornalismo Agroalimentare e Agroindustriale Pro Sud

Dal 21 al 23 novembre, al Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, si terrà la 5° Rassegna del Giornalismo Agroaliomentare e Agroindustriale Pro Sud, organizzata dall’Istituto Tecnico Superiore Academy per l’Efficientamento Energetico di Reggio Calabria, sotto la guida del presidente prof. Vittorio Caminiti e del direttore amministrativo Giuseppe Sciacca.

La manifestazione, che si avvale della collaborazione del Polo del Bergamotto e della Fice, unisce tradizione, innovazione e sostenibilità, ed è arricchita della presenza straordinaria del maestro orafo Gerardo Sacco, ambasciatore culturale del Mezzogiorno e testimonial ufficiale. Sacco presenterà in questa occasione il gioiello simbolico “Tartaruga”, un’opera dedicata alla sostenibilità e alla tutela ambientale, che incarna i valori di eccellenza e rispetto per il patrimonio culturale italiano.

La 5ª Rassegna del Giornalismo Agroalimentare e Agroindustriale Pro Sud è un tributo a chi contribuisce al progresso culturale e produttivo del Sud Italia, un settore strategico per l’economia nazionale, sempre nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni locali.

La rassegna culminerà nella consegna del prestigioso “Premio Rassegna Agroalimentare e Agroindustriale Pro Sud” – in programma alle 17 – assegnato a figure di spicco del giornalismo e dell’industria agroalimentare, tra cui Beppe Convertini, Edoardo Raspelli, Riccardo Giacoia, Roberto Lagorio e Fosca Tortorelli.

Il programma

La mattina del 21 novembre, gli studenti degli istituti alberghieri saranno i protagonisti, raccontando il tema “Il cibo attraverso i social” in modo innovativo.

Si terranno, poi, il Premio Social Gara: Presentazione di video narrativi e piatti creati dagli studenti; il Premio Maestro Pasticcere Domenico Caminiti, in memoria del pasticcere che per primo ha creato un dolce al bergamotto.  Nel corso della giornata, Beppe Convertini sarà premiato per il suo contributo al giornalismo agroalimentare.

Nel pomeriggio sono previsti laboratori esperienziali e talk show dedicati a prodotti tipici del Sud come pane, pasta e grani autoctoni, con show cooking e degustazioni guidate.  La giornata si chiuderà, la sera, con la degustazione “Gusto Sud”, con specialità regionali e momenti dedicati a moda e cibo.

Venerdì 22 novembre si terrà il convegno sull’efficientamento energetico nel settore agroalimentare, con interventi di esperti e ricercatori su temi innovativi come biometano e riutilizzo di sottoprodotti agroalimentari. Nel pomeriggio talk show e degustazioni su prodotti d’eccellenza come il Suino nero d’Aspromonte, salumi, formaggi e vini pregiati.

Il 23 novembre, nel corso della mattina e del pomeriggio, previsti incontri con i presidenti di consorzi agroalimentari, tra cui quelli dell’Olio Essenziale di Bergamotto di Reggio Calabria Dop, della Ricotta di Bufala Campana Dop e dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp. In programma, anche, uno show cooking a cura di chef rinomati e degustazioni guidate.

Alle 17 dello stesso giorno, la cerimonia di premiazione  con riconoscimenti a giornalisti e consorzi per il loro impegno verso l’efficientamento energetico e la valorizzazione del territorio. A seguire, alle 21, la degustazione finale e festa conclusiva, con laboratori esperienziali e gastronomici curati dalle confraternite del Bergamotto e della Frittola Reggina.

REGGIO – Lunedì l’incontro su “La Villa Romana di Lazzaro”

Lunedì 18 novembre, a Reggio, alle 17.30, alla Biblioteca  Gilda Trisolini di Palazzo Alvaro, si terrà la conferenza La villa Romana di Lazzaro. Leucopetra Promontorium Agriregini (da Cicerone, Att.XVI 6.1).

L’incontro rientra nell’ambito del ciclo di conferenze, con cadenza mensile, Appuntamento con la grande bellezza, arte, letteratura e storia” ideato dal Presidente nazionale A.I.Par.C., dott. Salvatore Timpano, e realizzato in accordo con la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Questa serie di incontri si inserisce in un ben più ampio progetto di realizzazione di una rete di collegamento tra i comuni sui quali insistono Villae Romanae e che ha già visto il recente gemellaggio tra i comuni di Piazza Armerina e di Casignana ed ha già in programma quello tra i comuni di Casignana e di Bova Marina.

Intervengono Filippo Quartuccio, consigliere delegato alla cultura della Città  Metropolitana di Reggio Calabria, di  Salvatore Timpano, presidente nazionale A.I.Par.C.,di Giovanni Verduci, sindaco del Comune di Motta San Giovanni. Introduce e modera Rossella Agostino,   archeologa, direttore Dipartimento Archeologia A.I.Par.C. Relazionano Andrea Gennaro, funzionario Archeologo Sabap RC,VV, Saverio Verduci Storico e Ricercatore. Interventi a cura di Enza Mallamaci, assessore Beni Culturali Comune di Motta San Giovanni, Antonio Crinò, in rappresentanza del comune di Casignana .

Leucopetra è una località incantevole,  situata tra i comuni di Motta San Giovanni e Montebello Ionico a cavallo della bella e spettacolare falesia rocciosa di Capo d’Armi che cade a picco sul mare. Presso Leucopetra era ubicata una bellissima villa romana datata  I sec. 

d.C. con probabili riusi fino al Primo Medioevo, di proprietà di un ricco patrizio reggino.

Di particolare interesse anche alcuni ambienti residenziali fra cui tre con pavimentazione a mosaico  con forme geometriche di pregiatissima fattura. Una delle numerose ville di un vasto territorio a sud di Reggio  fortunatamente  resa fruibile  grazie ad un grande progetto di valorizzazione dei beni culturali operata dal comune di Motta San Giovanni. (rrc)