A Reggio e Locri lo spettacolo “Tra le note e i ricordi”

Il 28 dicembre, a Locri, all’Auditorio Palazzo della Cultura, alle 21, Katia Riscelli andrà in scena con “Tra le note e i ricordi”, mentre il 29 dicembre alle 20 all’Auditorium Zanotti Bianco di Reggio.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della 31esima Stagione Teatrale della Locride 2024 a cura del Centro Teatrale Meridionale e del T.C.A. Teatri calabresi associati.

La pièce  è un viaggio intimo e coinvolgente nella straordinaria carriera di Katia Ricciarelli, soprano di fama internazionale ma anche attrice di successo, che si racconta attraverso parole, musica ed emozioni, guidata dal maestro Leonardo Quadrini al pianoforte, accompagnata da un quartetto d’archi e impreziosita dalla voce del tenore Aldo Gallone.

Lo spettacolo, in forma di racconto e di testimonianza di una delle cantanti liriche più famose e amate al mondo, sarà un’occasione unica per il pubblico calabrese, grazie al lavoro del direttore artistico Domenico Pantano.

«Ogni anno ci impegniamo a progettare un cartellone che non solo rifletta la ricchezza e la varietà del panorama teatrale contemporaneo– ha detto Pantano – ma che stimoli anche il pensiero, l’emozione e la riflessione».

«La nostra programmazione spazia da classici rivisitati con linguaggi moderni a nuove produzioni, frutto del lavoro di autori emergenti e registi di grande talento», ha detto ancora Pantano, sottolineando come «il teatro, come sempre, diventa un luogo di confronto, di dialogo tra generazioni e culture diverse. Il teatro è un’arte che vive nel presente, e noi vogliamo che ogni spettacolo offra al pubblico un’esperienza che sia tanto intellettuale quanto emotiva, coinvolgente e memorabile». (rrc)

A Reggio una serata memorabile con il concerto di Sergio Cammariere

È stato un concerto emozionante e indimenticabile quello di Sergio Cammariere al Museo Archeologico di Reggio Calabria, proprio davanti ai Bronzi di Riace.

In una Piazza Orsi gremita, com’è chiamato il piazzale interno del Museo, si è vissuta una serata dall’atmosfera magica, indescrivibile, intrisa di musica e poesia.

Il cantautore crotonese, oramai tra i più grandi della musica d’autore italiana, accompagnato dal suo immancabile pianoforte, dalla brava e raffinata violoncellista Giovanna Famulari e dal virtuoso sassofonista Daniele Tittarelli, ha stregato tutti; non solo il pubblico che ha esaurito i biglietti in meno di mezz’ora, ma anche i due mitici guerrieri che, nel vortice di emozioni trasmesse dalla splendida sequenza di brani, sono apparsi animati, partecipi e consapevoli di contribuire a rendere memorabile l’evento. Annunciato come un concerto unico, destinato a scrivere una pagina storica del fortunato binomio tra musica e cultura in Calabria, è andato anche ben oltre, superando ogni attesa per la capacità di emozionare, quasi inebriare, il numeroso pubblico, immergendolo in un viaggio musicale di sensazioni, suggestioni, sentimenti puri.

La serata è stata aperta dall’intervento del Direttore del Museo Fabrizio Sudano, che ha presentato il progetto “Museo in Fest”, la serie di eventi che lo trasformeranno in una preziosa location teatrale. Dopo aver ringraziato Claudia Ventura, responsabile dell’Area Valorizzazione, tutto lo staff del Museo e Ruggero Pegna, a cui ha affidato la direzione artistica, ha dato il via al concerto, iniziato con uno dei brani più amati dallo stesso musicista, “Sorella mia”.

Uno dietro l’altro, sono arrivate altre perle della sua ricchissima discografia, che raccoglie ben 15 album, tra cui una raccolta e due dal vivo, sei colonne sonore, un numero innumerevole di grandi successi: da “Non mi lasciare qui” a “L’amore non si spiega”, passando per “Valzer di chimere“, “Tempo perduto”, “Cantautore piccolino”, brano seguito da applausi interminabili.  Una menzione speciale merita l’angolo di profonde suggestioni trasmesse da brani come “Capocolonna”, il luogo dei ricordi del cantautore crotonese, cuore della Magna Graecia, dove forse erano diretti i Bronzi nel loro viaggio per il Mediterraneo. Non meno emozionante l’esecuzione di “Padre della notte”, che Cammariere esegue sempre con una partecipazione viscerale e contagiosa, fino a commuoversi e commuovere. “Tutto quello che un uomo”, brano incluso anche da Mina in un suo album, cantato come sempre insieme al pubblico, e “Dalla pace del mare lontano”, che evoca mirabilmente sentimenti e desideri universali di pace, hanno chiuso il concerto in un vortice di pulsazioni travolgenti, incastonando l’intera serata in un angolo del cuore di ogni spettatore.

«Grazie a tutti, a chi mi ha voluto in questo luogo fantastico che porterò sempre con me… È stato bellissimo, buon Natale!», visibilmente emozionato ha stretto a sé i magnifici musicisti che hanno impreziosito il concerto, mentre Piazza Orsi gli tributava scroscianti applausi e una lunga standing ovation, nell’immediata percezione di aver vissuto qualcosa di unico.

Perfetta l’organizzazione del Museo e bravissimi i tecnici della Show Net,  capaci di assicurare suoni perfetti in un ambiente acusticamente complesso.

Dopo il live di Cammariere, Museo in fest proseguirà domani, 26 dicembre alle 18, con il concerto di Vincent Bohanan & The Sound of Victory, il più grande gruppo Gospel dell’area metropolitana newyorchese, da Brooklyn al Bronx, tra i più prestigiosi, sold out da giorni.

Ingresso libero, invece, il 5 gennaio alle 18, vigilia dell’Epifania, quando “Museo in Fest” si sposterà all’esterno, in Piazza De Nava, per “Zoé, il Principio della Vita”, un evento spettacolare del “Piccolo Nuovo Teatro” di Bastia Umbra, tra le più note compagnie internazionali di Teatro Urbano, che mette insieme testi suggestivi, artisti di strada tra i più originali, danza aerea e su trampoli, giocoleria, ma anche nuove macchine sceniche, effettistica luminosa e pirotecnica, basi musicali a tema, costumi ammalianti. “Zoé” è uno spettacolo affascinante che ha come tema il rapporto tra Uomo e Natura. Tutte le informazioni sono reperibili al sito ufficiale del Museo.

REGGIO – Presentata la Christmas Soccer Cup

È stata presentata, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio a Reggio, la Christmas Soccer Cup,  il torneo di calcio che animerà il “Reggio Village” di viale Messina nelle giornate del 27 e 28 dicembre 2024.

L’evento è stato presentato dagli organizzatori Francesco Biondo e Fortunato Latella, con la partecipazione del vicesindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti.

Nel corso della presentazione, il vicesindaco Brunetti ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, evidenziando il coinvolgimento dei giovani e l’attenzione dell’Amministrazione Comunale nel sostenere progetti che promuovano lo sport e la socializzazione.
«Speriamo che la “Christmas Soccer Cup” non sia un evento isolato – ha dichiarato Brunetti – siamo convinti che, con la passione e la determinazione che avete dimostrato, avrete successo e riuscirete a portare avanti queste iniziative anche in futuro. L’Amministrazione è al fianco di tutte le realtà del territorio che si impegnano a promuovere occasioni di aggregazione, soprattutto quando lo sport è il veicolo per coinvolgere persone di tutte le età».
Francesco Biondo, uno degli organizzatori, ha spiegato che l’obiettivo principale della manifestazione è stimolare una partecipazione attiva dei giovani reggini, invitandoli a contribuire con entusiasmo alla realizzazione di una “Nuova Reggio Giovane”.
«Il nostro intento – ha dichiarato Biondo – è quello di creare occasioni di incontro, in cui lo sport diventi il motore per una comunità più coesa, capace di valorizzare il talento e la voglia di mettersi in gioco».
Biondo ha anche voluto ringraziare il consigliere comunale delegato allo Sport, Giovanni Latella, per il suo impegno nel favorire il partenariato tra la società organizzatrice e l’Amministrazione comunale. Inoltre, ha rivolto un sentito grazie al Sindaco Giuseppe Falcomatà, sempre al fianco dei giovani della Città Metropolitana, nonché al co-organizzatore Fortunato Latella, per il suo impegno nella realizzazione del torneo, e alle associazioni sportive “Blue House” e “Occhio Beach” che hanno collaborato attivamente all’organizzazione.
La “Christmas Soccer Cup” si preannuncia come una grande festa dello sport, un’opportunità per giovani e famiglie di vivere momenti di svago, aggregazione e sana competizione. (rrc)

REGGIO – Avviato in Seconda Commissione l’iter per le nuove Circoscrizioni

Nella Seconda Commissione del Comune di Reggio ha preso il via l’iter che punta all’istituzione delle nuove Circoscrizioni nel Comune di Reggio Calabria.

In apertura dei lavori il presidente dell’organismo consiliare, Giuseppe Marino, ha salutato positivamente il fatto che, a conferma dell’attenzione dimostrata sul tema, sia la maggioranza che l’opposizione abbiano presentato due distinte proposte.

«Sicuramente ci sono aspetti da approfondire attentamente – ha detto Giuseppe Marino – affinché questo strumento sia sostenibile e compatibile con il percorso di risanamento finanziario e amministrativo del Comune».

Marino ha quindi introdotto l’intervento del consigliere delegato Giuseppe Giordano specificando che la proposta di quest’ultimo è «aperta» e costituisce «un punto di partenza». Giordano ha preliminarmente ringraziato la dirigente Iolanda Mauro e l’E.Q. “Servizi demografici- Decentramento” Saverina D’Elia, per il percorso avviato a fine giugno, da quando ha ricevuto la delega specifica, sulla base del lavoro già svolto in Commissione tra il 2023 e il 2024 che «aveva consentito – ha detto Giordano – un confronto serrato alle forze politiche e a tutti gli attori interessati al processo di decentramento».

Il delegato del sindaco ha poi tratteggiato i contenuti della proposta passando in rassegna funzioni e servizi ipoteticamente previsti e spiegando che le cinque nuove Circoscrizioni prospettate – ognuna deve avere un minimo di 30mila abitanti – coincidono con gli ambiti urbani identitari individuati nel Masterplan. La I Circoscrizione, “Centro storico”, per come ipotizzata nella proposta comprende i quartieri Centro storico, Trabocchetto, Sant’Antonio, Spirito Santo, Pineta Zerbi, Tremulini, Santa Caterina, San Brunello, Vito; la II, “Est”, i quartieri Eremo, Condera, San Giorgio, Modena, San Sperato, Cannavò, Mosorrofa, Cataforio, Terreti; la III, “Nord”, i quartieri Catona, Salice, Villa San Giuseppe, Gallico, Sambatello, Archi, Ortì, Podargoni; la IV, “Sud”, i quartieri Ravagnese, Gallina, Pellaro; la V, “Centro-Sud”, i quartieri Sbarre, Ferrovieri, Stadio-Gebbione.

«Il primo, importante passaggio – ha aggiunto Giordano – è la modifica dello Statuto riattualizzando il ruolo delle circoscrizioni. È necessario che questo processo diventi partecipativo perché è forte in questo senso l’aspettativa della comunità di essere parte del processo decisionale».

A seguire il presidente Marino ha rivolto un appello a tutti i consiglieri che fanno parte della Seconda Commissione: «Siamo di fronte a un passaggio storico. È un’occasione unica per tutta la politica cittadina, senza distinzione di appartenenza».

«Auspico che si faccia tesoro anche del contributo della minoranza e si arrivi a una sintesi. Questo – ha concluso – non può essere un lavoro di parte, serve una convergenza istituzionale ampia».

Il consigliere Demetrio Marino a margine della seduta ha dichiarato: «Il centrodestra ha avviato un’azione di stimolo affinché in questa fase finale di consiliatura si lavori per rendere operativo questo strumento. Rispetto alle dinamiche determinatesi in Commissione ora acquisiremo informazioni e documenti per analizzarle e valutarle rispetto all’idea che ha il centrodestra».

Ha, dunque, auspicato «una strategia unanime di partecipazione attiva di tutti i componenti e dei cittadini affinché i territori entrino in simbiosi con l’Amministrazione comunale che, a sua volta, deve poi garantire quei processi operativi affinché le circoscrizioni abbiano delle funzioni proprie».

Infine, parlando della nuova configurazione ipotizzata, Marino ha sottolineato la necessità di confrontarsi rispetto al nuovo Psc e al Masterplan «per offrire servizi infrastrutturali indispensabili per la fruizione di queste aree, diverse sia per caratteristiche morfologiche che storico-identitarie». (rrc)

Con i Giovai imprenditori di RC si è parlato delle Sport come motore d’impresa

È stato un evento molto partecipato l’evento Lo sport come motore d’impresa, organizzato dal gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria.

«Lo sport e le imprese rappresentano due realtà molto vicine e interconnesse, infatti, così come lo sportivo è abituato ad allenarsi, con impegno e costanza per poter raggiungere un obiettivo, anche l’imprenditore deve formarsi, deve investire nella propria abilità, con sacrifico e responsabilità, per portare avanti con profitto l’azienda – ha sottolineato il presidente di Confindustria Reggio, Giuseppe Lombardo –. Valori, produttività, impegno e costanza, sono elementi determinanti nella competitività di chi fa business o si prepara ad una competizione sportiva. In una azienda per raggiungere gli obiettivi è necessario condividerli, e coinvolgere i propri collaboratori, perché il lavoro di squadra è da sempre la chiave vincente».

«Ma non solo, questo incontro ha fornito l’assist per puntare l’attenzione – ha concluso Lombardo – anche sull’importanza che gli eventi sportivi possono avere sul territorio al livello economico, perché riescono ad attrarre risorse in tutto il territorio, in vari ambiti, turismo, infrastrutture e molto altro».

«L’educazione legata allo sport e quindi alla disciplina dello sport, per gli imprenditori è fondamentale, sia dal punto di vista psicologico, per i valori sani che insegna, sia dal punto di vista di crescita del territorio, per l’importante indotto che può generare», le parole del vicepresidente di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Febert.

A portare i saluti del Coni, che ha patrocinato l’evento, il Presidente regionale, Maurizio Condipotero, che nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa, ha voluto anche evidenziare quanto lo sport sia necessario per la crescita del territorio e delle aziende.

«Bisogna guardare lo sport non solo dal punto di vista della competizione, della disciplina, dei risultati, ma anche da ciò che può produrre dal punto di vista dell’economia che è in grado di generare. Avere delle società sportive che riescono a disputare campionati al massimo livello, organizzare, tornei, trofei, manifestazioni che abbiano una durata di qualche giorno, non portano solo prestigio alla città, ma anche e soprattutto, diventa un indotto economico notevole».

L’approfondimento su concetti e termini che oggi contraddistinguono entrambe le dimensioni, come valutazione delle performance, team e mental coaching, sono stati trattati da i prestigiosi relatori presenti al tavolo: Sabrina Siclari, Genaral Manager Human resource Salving s.r.l; Fabio Colella presidente Osservatorio Regionale dello Sport; Antonio Eraclini, presidente Regionale Asc Calabria; Giuseppe Melissi, presidente Asi Calabria; Bruno Pecora, referente Trasversale dello Stretto. 

«Lo sport viene sempre considerato come qualcosa di lontano dal mondo delle imprese, mentre ci sono molte tecniche, molte sperimentazioni che vengono dal mondo dello sport che possono essere tradotte e realizzate in azienda. Sia un atleta che un manager, un collaboratore di impresa, vengono sempre coinvolti su 3 dimensioni. La dimensione della strategia, la dimensione della tattica e la dimensione della tecnica, il tutto unito alla concentrazione mentale, che è fondamentale per valorizzare il proprio talento. Da qui la necessita di un “mental coach”, per sviluppare le tecniche e far uscire il miglior potenziale di una persona», ha detto Sabrina Siclari.

«Lo sport è un volano di sviluppo, gli eventi portano occupazione, turismo, scambi culturali. Le imprese dovrebbero supportare di più lo sport, uniti sicuramente si può solo portare benessere al nostro territorio», ha detto Fabio Colella.

«Noi che abbiamo il polso della situazione – ha detto Antonio Eraclini – sappiamo benissimo quanto sia importante essere aiutati da Imprenditori del nostro territorio. La società è incentrata sullo sport e lo sport incentrato sulle imprese, un circuito che può solo portare benefici. Portare avanti l’attività sportiva permette alle imprese di avere un ritorno sia di immagine che economico». 

«Il mondo sportivo – ha spiegato Giuseppe Gangemi di Asi Calabria – è importante per il turismo, i numeri parlano chiaro. Lo sport muove grandi numeri in Italia, e così anche in Calabria. Gli eventi Asi, non sono solo sportivi, ma anche culturali, sociali, muovono un numero elevato di persone, portando benessere per l’intero territorio». 

«La traversata ha oltre 70 anni di Storia – ha detto Bruno Pecora –, quest’anno abbiamo portato circa 1300 presenze in riva allo stretto, generando un discreto indotto economico. Una piccola goccia, che dimostra che qualunque evento, sportivo e non, crea sviluppo per il territorio».       

L’incontro è stato moderato da Marco Francesco Polimeni, delegato G.I. Reggio Sport e Grandi Eventi, che si è molto impegnato per l’ottima riuscita dell’evento.

«Una goccia nell’oceano quella che si è creata con questa iniziativa, che mira ad essere lo sviluppo di una tematica poco conosciuta e considerata. Abbiamo posto le basi di sviluppo di un tavolo permanente tra Confindustria e Coni, per divulgare il messaggio che lo sport è un traino per le imprese che intendono, attraverso lo sviluppo economico sportivo, contribuire all’aumento del Pil del Paese». 

Un prezioso contributo è arrivato da Massimo Spinella, l’atleta reggino, tiratore, appartenente al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, che ha partecipato alle ultime Olimpiadi di Parigi.

«È un grande piacere per me essere qui, ci sono tanti elementi che accomunano il mio pianeta, quello dello sport, al mondo delle imprese. In entrambi i mondi serve costanza, determinazione e bisogna essere centrati, a tutti gli effetti, sull’obiettivo, io sono qui per portare la mia testimonianza di sportivo»(rrc) 

      

 

REGGIO – Lunedì s’inaugura il Sensory Friendly, il villaggio inclusivo

Lunedì 23 dicembre, dalle 10 alle 12, alla Villa Comunale di Reggio Calabria, sarà aperto il Sensory Friendly, un villaggio di Natale inclusivo con tante attività per tutti i bambini grazie all’Associazione ApplicaBa.

All’apertura saranno presenti il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, l’assessore alla Programmazione, Carmelo Romeo, l’assessore alle Politiche sociali e Welfare Lucia Anita Nucera.

Questo evento speciale vuole offrire a tutti i bambini un’esperienza natalizia inclusiva e coinvolgente. Il villaggio di Natale sarà un luogo magico, ricco di attività pensate per stimolare la creatività e l’immaginazione dei più piccini.

Tra le numerose iniziative proposte, i bambini potranno partecipare a laboratori creativi, dove potranno realizzare decorazioni natalizie personalizzate -come palline per l’albero di Natale- oppure cimentarsi nel “truccabimbi” per trasformarsi nei loro personaggi natalizi preferiti. Inoltre, ci sarà l’opportunità di interagire con dei pony in un’attività ludica che sarà apprezzata da tutti. I bambini potranno anche scrivere le loro letterine a Babbo Natale, lasciando un messaggio speciale per il mitico regalo della festa.

Inoltre, per rendere ancora più indimenticabile l’esperienza, sarà possibile scattare una foto ricordo insieme a Babbo Natale, che sarà presente nel villaggio per regalare sorrisi e magia a tutti i partecipanti.

REGGIO – S’inaugura il “Blooming of Brain Paradise”

Domani al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, alle 17, sarà presentata “Blooming Skin of Brain Paradise”, un’installazione unica nel suo genere, creata a quattro mani dagli artisti Aljosha, di origine ucraina, e Ilya, di origine russa.

L’evento si inserisce in un più ampio progetto di promozione del patrimonio culturale e artistico della Calabria, mostrando come l’arte contemporanea possa dialogare con luoghi di grande valore storico e paesaggistico.

Iniziativa ambiziosa e di ampio respiro culturale, quindi, realizzata a Reggio Calabria grazie alla volontà di Luca Perna, direttore creativo di Artshares, Ghislain Mayoud, curatore della mostra, Michele Geria, produttore della società cinematografica Baobei, e Gianluca Gargano, regista del documentario che verrà realizzato sull’opera.

Questa opera – visitabile fino al 31 luglio 2025 – frutto di un progetto visionario promosso da un docente d’arte e un imprenditore culturale, rappresenta un potente messaggio universale: la possibilità di creare bellezza attraverso il dialogo e la comprensione reciproca, anche in tempi di divisione e conflitti.

“Blooming Skin of Brain Paradise” unisce due mondi apparentemente distanti, fondendo tradizione e innovazione, natura e mente, per raccontare la complessità della vita e la forza dell’umanesimo.

La Scala Monumentale Piacentini del Museo Archeologico Nazionale, sarà lo spazio perfetto per accogliere questa straordinaria opera.

L’installazione, che si intreccia con i temi della pace, della diversità e dell’armonia, offrirà un’esperienza emozionale unica, arricchita da un accompagnamento musicale dal vivo e da un gioco di luci che valorizzerà sia l’opera che la bellezza del luogo.

“Blooming Skin of Brain Paradise” diventa così non solo un simbolo di speranza globale, ma anche un’opportunità per raccontare l’identità di un territorio ricco di storia, cultura e innovazione. (rrc)

REGGIO – Presentato il 52° tuffo in mare di Capodanno “Mimì Fortugno”

È stato presentato, a Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, la 52esima edizione del Tuffo in Mare di Capodanno “Mimì Fortugno” Città di Reggio Calabria, promosso dall’Associazione Febiadi Ats Eps.

Presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il Vicesindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace, e Tonino Massara.

Quest’anno, il Tuffo in Mare di Capodanno sarà dedicato alla pace e si articolerà in numerosi appuntamenti: il 30 dicembre alle 9:30, presso l’Arena dello Stretto, anteprima con la pulizia della spiaggia a cura di Plastic Free e l’Associazione Italiana Arbitri. 1° gennaio 2025 alle 12:00, il tradizionale tuffo in mare, con distribuzione di t-shirt e tazze ricordo ai partecipanti. Il 2 gennaio 2025 alle 17:30, allo Sporting Stelle del Sud, “Un tuffo per l’ambiente”, riflessioni sul tema ambientale e poi “Un tuffo nell’arte”, mostra ospitata nella Galleria di Palazzo San Giorgio fino al 6 gennaio. Il 3 gennaio 2025 alle 10:30, a Palazzo Alvaro, “Un tuffo nella solidarietà e nell’impegno sociale – Premio ‘Giacomo Baesso’”. Il 4 gennaio 2025 alle 17:30, a Piazza De Nava, evento dedicato all’orafo Michele Affidato, con sfilata di modelle. Il 5 gennaio 2025 allo Sporting Stelle del Sud, “Tuffo nella cultura delle donazioni (di organi e sangue)”. Il 6 gennaio 2025 – premiazione degli artisti partecipanti al Tuffo nell’arte.

«L’importanza di questo evento – ha affermato il Sindaco Giuseppe Falcomatà – risiede nella sua capacità di creare attimi di riflessione attorno al tradizionale tuffo di Capodanno, un momento che parla al cuore della città, raccontando una Reggio che vuole essere protagonista e pronta ad affrontare le sfide del cambiamento, in vari ambiti: dall’ambiente alla cultura, dal sociale all’arte».
«Le associazioni, i club di servizio e i privati che sostengono questa manifestazione – ha aggiunto – mostrano quanto sia cresciuta e quanto abbia ancora in più da offrire. Come sempre diciamo si può sempre fare meglio e questo evento storico merita di essere storicizzato».
«Il nostro obiettivo come Città Metropolitana – ha concluso – è garantire stabilità, prestigio e riconoscimento formale a eventi che, nonostante le difficoltà, sono riusciti a mantenere viva una tradizione così lunga come quella del tuffo, arrivato alla sua 52esima edizione. È fondamentale che accanto all’impegno delle associazioni organizzatrici ci sia anche il contributo delle istituzioni, per dare il giusto risalto e responsabilizzare gli organizzatori a fare sempre meglio».
«Un programma così ricco di appuntamenti che diventa ancora più importante – ha chiarito il vicesindaco Versace – perché, come spesso avviene in città, la bontà dello spirito volontaristico delle nostre associazioni va oltre l’ostacolo. Bisogna ricordare che negli anni passati questa associazione ha continuato a tenere alto il nome della manifestazione anche nelle ristrettezze economiche, collaborando con l’Amministrazione».
«Quando alla base c’è un grande spirito per migliorarsi e raccontare meglio la nostra città si superano i limit – ha concluso –. Mi sento di cogliere la sfida che la locandina del tuffo lancia sulla storicizzazione dell’evento e da qualche settimana abbiamo rinnovato il regolamento della Città Metropolitana per valorizzare le realtà del territorio, contribuendo a dare il giusto riconoscimento a questa manifestazione, che ha anche importanti finalità sociali». (rrc)

REGGIO, UNA VOCAZIONE UNIVERSITARIA
NASCERÀ IL CAMPUS DEL MEDITERRANEO

di ANTONIETTA MARIA STRATI – Reggio Città Universitaria del Mediterraneo. Un ambizioso obiettivo che vuole porre la Città dello Stretto sempre più protagonista del Mediterraneo nell’ambito della formazione e della cultura, capace non solo di far restare, ma anche attrarre studenti provenienti da tutta Italia, Europa e da tutto il mondo.

Un obiettivo reso possibile grazie ai 4 milioni destinati all’Università Mediterranea con l’emendamento a firma del deputato di Forza Italia, Francesco Cannizzaro e approvato dalla Commissione Bilancio.

Un risultato straordinario, che candida «la nostra città e di conseguenza il mondo universitario calabrese a diventare punto di riferimento nell’attuazione di quanto previsto nel famoso ‘Piano Mattei’», ha detto Cannizzaro, dicendosi orgoglioso di questo emendamento perché consegna a Reggio un altro strumento per il futuro, per proiettare questa città a diventare sempre più baricentrica nel Mediterraneo».

«Ecco perché la denominazione ‘Campus del Mediterraneo’ – ha spiegato – in linea con il territorio e con la sua proiezione geografica. Sarà costruito in centro cittadino, andando non solo a dare nuova linfa a tutto l’indotto, ma soprattutto gettando le basi per rendere Reggio una città più a misura di studente, di giovane».

Ma, cosa più importante, «il campus – ha spiegato Cannizzaro – sarà la chiave di volta per trattenere i ragazzi nella nostra terra e per attirarne altri provenienti da diverse zone d’Italia, d’Europa e del mondo, in linea con l’azione di rilancio dell’Aeroporto dello Stretto che abbiamo attuato, con i numerosi voli internazionali che da qualche mese collegano Reggio al resto del mondo».

«Di fatto – ha continuato Francesco Cannizzaro – con questa operazione abbiamo determinato a tutti gli effetti Reggio città universitaria».

Quello del Campus, infatti, è un progetto ambizioso: «troveranno spazio edifici accademici, residenze studentesche, spazi ricreativi, impianti sportivi, biblioteche, mense, laboratori e aree verdi. Saranno pianificati moderni sistemi di accessibilità e mobilità per le persone con disabilità».

Nell’esprimere il proprio ringraziamento a Cannizzaro per il fattivo impegno nell’affiancare e sostenere il processo di crescita dell’Ateneo reggino e del territorio in generale, il Rettore della Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti, ha auspicato che la nascente struttura possa aumentare ulteriormente il livello di servizi offerti, nell’ottica di una Reggio Calabria “città universitaria”,  sempre più attrattiva per tutta l’area del Mediterraneo.

Lo stesso Rettore, in continuità con l’attivazione del Polo Formativo Territoriale Sna, ha sottolineato, inoltre, quanto il gioco di squadra istituzionale si dimostri ancora una volta arma vincente per affrontare le importanti sfide che gli obiettivi di crescita e di sviluppo della Mediterranea ci impongono, mettendo nelle migliori condizioni la nostra comunità accademica di traguardare gli obiettivi di eccellenza con una concreta prospettiva di raggiungerli.

Per l’eurodeputata Giusi Princi, si tratta «dell’ennesimo straordinario risultato raggiunto e interviene su cultura e formazione, linfe fondamentali per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio».

«Il ‘Campus del Mediterraneo’, che verrà realizzato nel cuore della città grazie a queste risorse – ha proseguito – sarà certamente un significativo catalizzatore di flussi studenteschi perché non solo offrirà rilevanti opportunità per i nostri giovani ma permetterà anche di attirare studenti provenienti da altre aree dell’Europa e del mondo. Il nuovo campus sarà un eccellente volano per porre in essere partenariati con i paesi dell’Oriente».

«Come Presidente della Delegazione europea per i rapporti con l’Asia Centrale, infatti, mi sto già attivando – ha spiegato l’eurodeputata – con le Ambasciate dei cinque paesi della regione per instaurare collaborazioni tra le università asiatiche e quelle calabresi, in particolare l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Sono già al lavoro, quindi, per tessere relazioni culturali, economiche e commerciali tra i paesi dell’Asia Centrale e la Calabria».

«L’Asia Centrale, a differenza dell’Europa e della Calabria – ha proseguito Princi – è una regione ad alta crescita demografica e con una popolazione molto giovane: promuovere uno scambio accademico con i suoi studenti più meritevoli rappresenta senz’altro un’opportunità di arricchimento perché il nostro territorio sia al centro del Mediterraneo e non solo dal punto di vista geografico. A proposito di Mediterraneo – aggiunge -, sono promotrice dell’Intergruppo parlamentare che sarà a breve formalizzato su Aree costiere, insulari e marittime (SEARICA)».

«Al suo interno – ha concluso – mi impegnerò per far approvare la strategia sulla macro regione mediterranea, già promossa nell’ambito della Conferenza delle Regioni e di cui è Presidente il governatore Occhiuto. Su mia iniziativa, questa strategia è stata supportata tramite raccolta firme da decine di europarlamentari di tutti i gruppi politici e di tutti i paesi dell’area mediterranea».

Per l’Associazione Donne Reggine « un’altra pagina di storia per il futuro di Reggio Calabria è stata scritta. Dare a questa città, a questa provincia, un campus universitario di alto livello equivale ad ergerla ufficialmente a città universitaria; tutt’altro che un semplice appellativo, bensì un’espressione carica di significato e soprattutto di contenuti e concretezza».

«È una iniziativa  – ha spiegato l’Associazione – che porta con sé una strategia ben precisa di rilancio del territorio, in linea con le altre misure concretizzate nel recente passato, vale a dire Aeroporto, Porto, SNA».

«L’emendamento del Campus – ha concluso l’Associazione Donne Reggine – rappresenta un ulteriore tassello nel quadro della Reggio del futuro. Un futuro non lontano, un futuro roseo, che consentirà, ne siamo certe, a tantissimi giovani di restare qui, nella loro terra, ed a tante madri e famiglie, di non perdere i propri figli nella triste fuga di cervelli che ha attanagliato fino ad oggi Reggio e la Calabria».

«La possibilità di studiare a Reggio in un campus moderno e ben attrezzato permetterà a tanti nostri coetanei di restare qui, nella nostra città, per realizzare le proprie aspirazioni professionali e personali: il futuro è qui, nella nostra terra», ha detto il Coordinamento Giovani di Forza Italia, ribadendo come «vogliamo che i giovani calabresi non siano più costretti a scappare per poter studiare, realizzarsi, costruire il loro futuro».

Una iniziativa che va oltre il semplice emendamento: «è un segnale di speranza, di fiducia e di opportunità nuove ai giovani e alla città», ha detto ancora il Coordinamento, sottolineando come «questo campus è solo il primo passo verso una visione di sviluppo che metta al centro i giovani, la ricerca e l’innovazione in ambito formativo».

«La creazione di un ambiente stimolante – ha concluso il Coordinamento – con spazi dedicati allo studio, alla ricerca e alla socializzazione, quale sarà il Campus Universitario del Mediterraneo, costituirà un passo fondamentale in un processo di crescita per Reggio e la Calabria, che contribuirà a ridisegnare il nostro territorio, dando ai giovani le opportunità che meritano». (ams)

REGGIO – Le new entries nel “Nastro Verde” Calabria

di COSIMO SFRAMELIReggio Calabria, in assemblea i Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana presso “Terrazze Le Rose”. Durante il raduno, coordinato da me, in qualità di presidente, sostenuto dal segretario Sebastiano Germanà e dai Consiglieri Americo Della Valle (Vice Presidente), Paolo Del Giudice, Matteo Donado e Letterio Sciliberto, è stato consegnato il “Diploma di Benemerenza Mauriziano” a personalità distintesi per eccellenza in campo culturale, artistico, sociale, militare, religioso.

New entry di soci nel “Nastro Verde”: 1 Lgt (MM) Francesco Catalano, Donatella Roberta Neri e Rosa Maria Scolaro; di Dame Mauriziane: Tiziana Clara Macrì 

Il Presidente Nazionale del “Nastro Verde”, Amm. D. Francesco De Biase, ha insignito del titolo di Cavaliere Mauriziano i seguenti decorati: Lgt c.s. (CC) Salvatore Todaro, Brig. Capo q.s. (CC) Rosario Trimarchi, 1^ Lgt (EI) Demetrio Zema, Lgt c.s. (GdF) Consolato Sangri, S. Ten. (GdF) Antonino Saccà, Mar. “A” (GdF) Luigi Nardone, Lgt (GF) Pasquale Rivieccio.

Sono stati assegnati, altresì, gli Attestati di Fedeltà: Medaglia d’Argento a 1^ Lgt (EI) Mario Giuseppe D’Amanti. Medaglia di Bronzo a S. Ten (CC) Salvatore Bombara, Lgt (CC) Francesco Antonio Caligiuri, Lgt c.s. (CC) Domenico Mercurio, Brig. Capo (CC) Luigi Miracco, Lgt c.s. (CC) Salvatore Nucifora, Magg. (CC) Carmelo Pioggine, Lgt (EI) Vincenzo Ricciardi, Mar. cpl (CC) Salvatore Romeo. 

Unificare e trasportare l’eco del coraggio e della speranza alla gente contro chiunque si ritenga una sorta di legibus solutus

Si continuerà a custodire la memoria, impegnando le proprie energie all’avvio di politiche sociali ispirate al dettato costituzionale in cui la valorizzazione dei talenti e della dignità degli associati possa avviare un percorso che richiami e testimoni verità e speranza in un mondo spiritualmente di rovine. 

Snodo strategico d’incontro di diverse correnti di pensiero e di culture pronte ad accendere la fiaccola che consenta di illuminare e combattere autentiche battaglie di libertà del riscatto dell’onore militare, nel senso indicato dalla Costituzione per espellere l’illegalità, metafora di agonia in un processo di decomposizione della società che mai si vorrebbe. (cs)