Progetti di ricerca 2022, ottimi risultati per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria

Sono 28 i Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (Prin), presentati da docenti e ricercatori dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che accedono al finanziamento di complessivi 2,4 milioni di euro da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, a seguito della conclusione della procedura Prin 2022.

Di questi, sette saranno coordinati da Principal Investigator dell’Ateneo reggino, ventuno invece prevedono la presenza di ricercatori della Mediterranea come responsabili di unità locali di ricerca.

Il programma Prin finanzia infatti progetti biennali che, per complessità e natura, richiedono la collaborazione di più unità di ricerca, una delle quali con ruolo di coordinamento nazionale.

Si tratta di un risultato molto importante per la Mediterranea che certifica e conferma (dopo il successo sui bandi Pnrr) la sua capacità di attrarre finanziamenti. Si tratta altresì di un risultato molto prestigioso in quanto il Prin promuove e sostiene il sistema nazionale della ricerca, rafforza le interazioni tra università ed enti di ricerca e favorisce la partecipazione italiana alle iniziative nell’ambito del Programma Quadro di ricerca e innovazione dell’Unione Europea.

Si tratta peraltro di un successo che riguarda tutte le aree dell’Ateneo. L’Area Agraria ha avuto sei progetti finanziati, di cui uno con ruolo di coordinamento nazionale. L’Area Architettura ha avuto cinque progetti finanziati. L’Area Ingegneria ha avuto 15 progetti finanziati, di cui ben cinque con ruolo di coordinamento nazionale. L’Area delle Scienze Umane ha avuto due progetti finanziati, di cui uno con ruolo di coordinamento nazionale.

Il Rettore Giuseppe Zimbalatti si è complimentato dell’ottimo lavoro di squadra svolto che, consentendo di ottenere questi risultati, ha confermato, con ruolo autorevole, la crescita del nostro Ateneo fra i principali attori della ricerca a livello nazionale.

Il prof Massimo Lauria, Prorettore alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico, ha affermato che questo buon risultato si configura come un ottimo viatico per affrontare, con grande fiducia, le prossime sfide relative alla Valutazione della Qualità della Ricerca (Vqr), con l’obiettivo di migliorare le già buone performances della passata edizione. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il 25 luglio l’Ampa prepara la pastasciutta antifascista

Quest’anno, nell’80° anniversario, si rinnova e si estende l’appuntamento della Pastasciutta Antifascista del 25 Luglio di Casa Cervi, programmato da Ampa venticinqueaprile, Associazione Alioscia ed Associazione Nazionale Ex Internati, in sinergia con la Rete delle Pastasciutte Antifasciste promossa dall’Istituto Alcide Cervi.

Infatti, al consueto appuntamento del 25 Luglio presso “La Fattoria Urbana” di Catona si aggiunge l’iniziativa di Maropati presso la “Casa del Partigiano Alioscia”, entrambe con inizio alle ore 19:00.

Le due iniziative prevedono, anche attraverso l’utilizzazione di documenti audiovisivi, sia la ricostruzione storica degli avvenimenti tra il 24 ed il 25 luglio 1943, quando vennero decisi la destituzione e l’arresto di Benito Mussolini, sia il racconto di quanto avvenne successivamente in Italia, ed in particolare presso la casa di Alcide Cervi, dove la famiglia Cervi decise di festeggiare la caduta del fascismo offrendo la pastasciutta a tutti i presenti nella piazza di Campegine, nei pressi di Reggio Emilia.

Le iniziative di Catona-Reggio Calabria e di Maropati si concluderanno con la cena a base di pastasciutta (con inizio alle ore 20:30), alla quale si potrà partecipare prenotandosi presso una delle associazioni organizzatrici. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Alla casa circondariale San Pietro un albero per il giudice Paolo Borsellino

«E’ importare ricordare una figura centrale della storia della Repubblica italiana come quella del giudice Paolo Borsellino, soprattutto in un luogo come un carcere, come anche degli altri grandi servitori dello Stato che con lui hanno perso la vita nel tragico attentato di Via D’Amelio a Palermo. Questa giornata la vivo con maggiore emozione, diversa, anche alla luce della discussione politica nazionale. Ascoltare alcune dichiarazioni di ministri del nostro Governo che delegittimano i giudici Falcone e Borsellino, e il loro lavoro, con la modifica di una legge che punisce maggiormente tutti gli apparati mafiosi, mi fa riflettere profondamente».

Così il sindaco metropolitano facente funzioni di Reggio Calabria, Carmelo Versace, intervenendo oggi al carcere di Reggio Calabria, plesso di San Pietro, alla piantumazione di un albero di ulivo, in ricordo del giudice Paolo Borsellino, a 31 anni dalla sua morte insieme agli agenti di scorta.

«Il solo pensiero di poter modificare quel testo normativo, magari favorendo indirettamente i sistemi criminali – aggiunge – mi fa vivere questa giornata di ricordo e memoria in maniera convulsa. Da rappresentante delle istituzioni – conclude Versace – mi auguro che la presenza della premier Giorgia Meloni, oggi a Palermo possa definitivamente chiudere queste polemiche e dare una svolta al sistema giudiziario, ma dove serve, per garantire alle forze dell’ordine tutto quello che necessita».

La cerimonia di piantumazione dell’albero di ulivo, donato dall’azienda Calabria Verde, è stata promossa dalla direzione degli Istituti penitenziari di Reggio Calabria, diretti da Giuseppe Carrà e dall’associazione Biesse, presieduta da Bruna Siviglia. Presente l’Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, Fortunato Morrone che ha benedetto una targa ricordo del giudice Paolo Borsellino. Hanno preso parte, inoltre, tutte le autorità civili e militari, tra cui il capo della Procura della Repubblica, Giovanni Bombardieri. (rrc)

REGGIO CALABRIA – L’Orsa preoccupata per le sorti dell’aeroporto

Il responsabile confederale Orsa Calabria Vincenzo Rogolino parla della situazione che sta vivendo l’aeroporto di Reggio Calabria.

«È di queste ore la notizia secondo cui l’aeroporto di Reggio Calabria potrebbe accogliere una parte dei voli dirottati a seguito del grave incendio accaduto nello scalo di Fontanarossa di Catania. Questa notizia non ci viene comunicata dal solito politico calabrese o reggino che sia, ma, trova conferma in una nota di AeroportiCalabria, quindi più che attendibile – scrive il sindacalista – Or bene, come sindacato autonomo di base, non possiamo che prendere atto che fino ad oggi abbiamo assistito a un valzer di inesattezze e di disinformazione. È stato più volte detto alla cittadinanza di Reggio e Messina che l’Aeroporto Tito Minniti o dello Stretto, come lo si voglia chiamare, non aveva le carte in regola in termini di sicurezza e agibilità o peggio non aveva quel flusso passeggeri utili a giustificarne la sopravvivenza. Ci è stato detto anche che due aeroporti non potevano coesistere a ridosso di circa 150Km. In definitiva ogni scusa è stata buona per azzoppare quello che fu il primo aeroporto in Calabria. Tant’è che negli anni si è provocato di fatto un avvitamento operativo che ha ridotto il flusso viaggiatori da un milione a poco più di duecentomila».

Continua ancora Rogolino: «Insomma un vero colpo mortale strategico per la tenuta dello scalo reggino, una vicenda che ci ricorda nei metodi quella per l’istituzione dell’Autorità Portuale dello Stretto quando grazie alla nostra determinazione scongiurammo l’ennesimo tradimento. Altra storia, altro epilogo. L’Orsa confederale Calabria, pur cautamente, nel plaudire l’intervento del Ministro Salvini, il quale ha convocato un tavolo urgente con gli enti di volo e la Sacal, vigilerà sull’intera vicenda, stufa di ascoltare e leggere proclami infondati e strumentali ormai divenuti una telenovela dai risvolti purtroppo indecifrabili. Troppa gente e troppi politici reggini, da tempo, parlano senza cognizione di causa e senza suggerire soluzioni valide. L’Orsa Calabria alla luce degli ultimi accadimenti porrà tra i primi punti in agenda la vertenza dell’aeroporto reggino». (rrc)

REGGIO CALABRIA – UniRc, concluso con successo il convegno Gimc-Gma-Gbma-2023

Si è concluso venerdì 14 luglio il convegno Gimc-Gma-Gbma-2023; il Rettore Giuseppe Zimbalatti che in apertura dei lavori aveva portato il saluto della Mediterranea e augurato la buona riuscita dei lavori, dichiara «l’idea si è rivelata vincente difatti per tre giorni l’Università Mediterranea ha visto confrontarsi oltre 130 ricercatori provenienti da tutt’Italia e afferenti a tre degli otto gruppi presenti nell’associazione italiana di meccanica teorica e applicata Aimeta».

I lavori sono stati aperti dalla prof.ssa Aurora Pisano, del Dipartimento Pau, alla presenza, oltre che del Rettore, della prorettrice vicaria professoressa Francesca Fatta, del direttore del Dipartimento Pau dell’Ateneo reggino, professore Tommaso Manfredi, e del co-chair del convegno professore Paolo Fuschi, che hanno portato i saluti istituzionali.

Nel suo discorso di apertura dei lavori la prof.ssa Pisano ha sottolineato, a beneficio dei molti colleghi giovani presenti, come per i gruppi storici di Meccanica Computazionale (Gimc) e di meccanica dei materiali (Gma) l’evento di Reggio Calabria costituisse il XXIII e il X convegno nazionale rispettivamente, mentre per il gruppo di biomeccanica (Gbma), di più giovane formazione, si trattasse del II convegno nazionale.

La professoressa ha poi continuato il suo discorso spiegando come l’idea di un convegno congiunto sia maturata in seguito a riunioni intercorse tra i rappresentanti dei comitati direttivi dei gruppi in occasione del convegno Aimeta di Roma nel 2019. Infatti si era osservato che, pur nella specificità che caratterizza la ricerca dei singoli gruppi, tanti erano i temi e i metodi numerici e teorici comuni e che quindi sarebbe stato proficuo, oltre che interessante e scientificamente stimolante, incontrarsi in una occasione comune.

Si è quindi deciso di organizzare questo convegno e, per favorire la contaminazione tra gruppi, si è optato per una organizzazione che ha previsto solo due sessioni parallele nelle quali esperienze diverse potessero venire a confronto. Intenso è stato il programma dei lavori del convegno, con più di cento comunicazioni brevi e quattro general lectures, si è attuato con una presenza partecipata dei congressisti a tutte le sessioni che hanno dato vita a discussioni scientifiche di alto livello.

Questa conferenza ha avuto una connotazione distintiva che è stata quella di lasciare molto spazio ai giovani. È stato quindi importante potere dedicare una sessione plenaria ai ricercatori più giovani che li ha visti protagonisti venerdì mattina. Durante la sessione “vincitori premi tesi PhD” sono stati esposti i lavori di ricerca che hanno portato all’assegnazione dei premi per le migliore tesi di dottorato 2023. Le pergamene attestanti la vincita e le motivazioni dei premi sono state consegnate ai vincitori dalla professoressa Pisano e da alcuni rappresentanti dei comitati direttivi dei gruppi.

La chiusura dei lavori è stata affidata al professore Paolo Fuschi, che ha sottolineato il bilancio sicuramente positivo dell’evento essendo stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati in fase di organizzazione. Tra questi obiettivi c’è la pubblicazione sulla rivista internazionale Meccanica di uno special issue dal titolo: Approaches in Bio-Computational-Material Mechanics che accoglierà 30 lavori selezioni dai comitati direttivi dei vari gruppi, dopo che saranno sottoposti a peer review da revisori accreditati.

Un particolare ringraziamento, per avere accettato l’invito, è stato rivolto ai professori che hanno tenuto le lezioni plenarie, il professore Davide Bigoni dell’Università di Trento che ha tenuto la lezione dal titolo; Solids from structures, il professore Paolo Bisegna dell’Università Tor Vergata di Roma che ha tenuto la lezione dal titolo: Microfluidic systems for single-cell biophysical characterization, il professore Umberto Perego del Politecnico di Milano che ha tenuto la lezione dal titolo: On Phase-Field Modeling of Ductile Fracture ed infine al professore Elio Sacco dell’Univesità Fedirico II di Napoli il cui intervento previsto aveva come titolo: Mechanics of cohesive interface: damage, contact, interlocking, dilatancy, ma che è stato annullato all’ultimo momento dal docente per problemi personali. I docenti sopracitati sono stati introdotti da colleghi senior del settore anche se nel consesso offerto dal convegno non avevano bisogno di presentazioni perché personalità di spicco nel panorama nazionale e internazionale della meccanica dei solidi, dei materiali e della biomeccanica.

Il professore Fuschi ha poi tenuto a ringraziare lo Staff del convegno, costituito prevalentemente da studenti e laureati dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che hanno contribuito al corretto funzionamento del Convegno durante tutte le sue fasi nei tre giorni di lavori.

Il bilancio finale del Convegno è sicuramente positivo e, oltre ai risultati scientifici di indubbio spessore, non va trascurato l’impatto che la Mediterranea e la bellezza della città ha avuto sui tanti ospiti, spesso accompagnati da famiglia, provenienti da tutta Italia e dall’estero. Molti hanno candidamente dichiarato di non essere mai stati in Calabria prima e di non avere mai neanche sospettato della bellezza paesaggistica di questa terra, della squisita ospitalità dei suoi abitanti e delle tante bontà gastronomiche. (rrc)

Aggiudicato il rifacimento dell’Auditorium Nicola Calipari. La soddisfazione di Mancuso

È “Speri Società di ingegneria S.r.l.” con sede a Roma il primo classificato della graduatoria del concorso (bandito dal Consiglio regionale della Calabria) di progettazione per il rifacimento dell’“Auditorium Nicola Calipari” e delle aree di pertinenza.

Con determinazione del Settore tecnico n. 432 del 17/07/2023è stata infatti approvata la graduatoria e la proposta di aggiudicazione, alla quale seguirà l’aggiudicazione definitiva, una volta esperite le verifiche di legge. A passo spedito la procedura per la ricostruzione dell’infrastruttura il cui tetto è improvvisamente crollato il 31 luglio 2020.

Dopo la pubblicazione del bando di progettazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (marzo 2023), sono pervenute cinque proposte. La seconda e la terza riceveranno il premio previsto dall’avviso, mentre alla prima della graduatoria stilata dalla commissione di esperti, oltre al compenso stabilito, sarà affidato il compito di portare avanti le successive fasi progettuali.

A conclusione delle procedure di concorso, l’Ente acquisisce il progetto con livello di approfondimento pari a quello di un “Progetto di fattibilità tecnica ed economica”. Avanza, dunque, il cronoprogramma pianificato dal Settore tecnico di Palazzo Campanella guidato dall’architetto Gianmarco Plastino. A seguito della definizione delle varie fasi di progettazione, potranno essere avviati i cantieri che porteranno alla conclusione dei lavori prevista per il 2025.

Nelle prossime settimane, Palazzo Campanella promuoverà un evento pubblico, per illustrare la proposta progettuale vincitrice del concorso di idee e per rendere note le modalità con cui l’“Auditorium Nicola Calipari”, inaugurato dal premier Silvio Berlusconi a marzo 2005, sarà rimesso in funzione.

Saldo nella convinzione che occorra ridare all’Assemblea legislativa calabrese un’infrastruttura con 600 posti a sedere, il presidente Filippo Mancuso ha commentato: «Con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio abbiamo inteso, fin dall’insediamento, impegnarci a fondo per rendere possibile la ricostruzione di uno spazio pubblico come l’Auditorium Calipari che è stato, per tanti anni, punto di riferimento culturale e sociale per l’intera città metropolitana di Reggio e per la Calabria. Per questa finalità abbiamo stanziato, grazie ai conti in ordine del Consiglio regionale, una cifra complessiva pari a 12 milioni di euro. Auspico che, nel rispetto dei tempi indicati dagli uffici, possa finalmente rinascere un’infrastruttura alla quale intendiamo assicurare i più avanzati criteri architettonici, tecnologici e di ecosostenibilità». (rrc)

CAULONIA (RC) – Il gruppo di “Caulonia Unita” incontra il sindaco

«È stato un incontro proficuo che ci ha consentito di poter meglio comprendere le dinamiche in corso all’interno dell’Amministrazione comunale di Caulonia e quali potranno essere gli scenari futuri politico-amministrativi del nostro amato paese. È certo, comunque, che noi siamo disponibili al confronto costante e a individuare delle soluzioni alle criticità emerse. Il tutto per il bene della nostra comunità».

È quanto sottolineano i componenti del coordinamento di “Caulonia Unita” all’indomani dell’incontro con il sindaco di Caulonia Francesco Cagliuso e l’assessore Antonella Ierace. Incontro che si è svolto nella sede dell’Associazione Culturale “Benessere per la Jonica”, che ha ospitato il gruppo politico “Caulonia Unita” come avvenuto in passato con altri gruppi e movimenti politici del territorio.

I lavori sono stati aperti e moderati dal dott. Franco Napoli che dopo aver ringraziato gli amministratori presenti ha aggiunto: «Questo incontro è stato richiesto perché i sostenitori del gruppo Caulonia Unita sono molto preoccupati per le sorti del Paese e si chiedono come andrà a finire viste le tante problematiche che sembra stiano mettendo in difficoltà la gestione del governo cittadino».

Interrogativi che sono stati ribaditi dai componenti del coordinamento di “Caulonia Unita” presenti all’incontro, l’avv. Lara Cirillo il tecnico sanitario Giovanni Di Landro e l’imprenditrice Patrizia Papandrea, che hanno richiamato l’attenzione su una serie di criticità presenti sul territorio, dalle difficoltà di eseguire e completare i lavori alla Rupe Maietta, al rapporto con la Sogert, ai lavori del Palazzo Municipale e delle opere pubbliche su immobili scolastici, il problema dell’erosione costiera, la manutenzione viaria e la pulizia del paese, la carenza del personale comunale. Altri interrogativi posti sono stati quelli relativi allo stato dell’arte del piano economico di rientro e su quello che potrà essere la sorte del bilancio comunale che sarà il punto nodale all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, dove, fra l’altro, si prospettano confronti serrati all’interno dell’attuale maggioranza consiliare.

Il sindaco Cagliuso e l’assessore Ierace hanno evidenziato la carenza del personale con 20 unità collocate in pensione nell’ultimo periodo, mentre altre 4 lo saranno nei prossimi mesi, con le conseguenti difficoltà che ne derivano anche a fronte dell’impossibilità di poter assumere altro personale.

Problematica la situazione dei lavori alla Rupe Maietta dove ci sono delle questioni da risolvere con la ditta che sta operando al primo lotto, mentre la ditta che si è aggiudicata i lavori del quarto lotto non può iniziare se non viene liberato il cantiere. Ritardi che gli amministratori stanno cercando di accorciare con un costante dialogo con gli interessati.

Relativamente al capitolo Sogert è emerso che è volontà dell’amministrazione giungere alla risoluzione del rapporto, che prosegue per motivi tecnici, e concludere con l’esternalizzazione del servizio che sarà gestito direttamente dal Comune. È emerso, inoltre, che la consegna del Palazzo Municipale slitta per carenza di fondi, lo stesso dicasi per altre opere pubbliche, mentre si lavora alla progettazione prevista dal Pnrr pensando comunque al futuro. Per il problema dell’erosione costiera il sindaco ha preannunziato azioni concordate con l’Assemblea dei Sindaci della Locride. Anche sul problema del Poliambulatorio il sindaco ha aggiunto che sono previsti fondi regionali per dare nuova linfa.

Si rimane in attesa del parere del Ministero per quanto riguarda il piano economico finanziario mentre le dinamiche all’interno della maggioranza saranno affrontate nei prossimi giorni con il banco di prova del Consiglio comunale dedicato al bilancio.

«Stiamo lavorando quotidianamente senza sosta per risolvere le tante problematiche che abbiamo trovato», hanno dichiarato il sindaco Cagliuso e l’assessore Ierace, che hanno concluso affermando: «Oggi Caulonia ha bisogno di stare unita in ogni sua componente politica e sociale, per poter affrontare i nodi che ci sono».

Dal coordinamento di “Caulonia Unita” è rimbalzata la volontà di dialogare e dare un contributo anche diretto per non deludere le aspettative dei Cittadini e per evitare strappi che potrebbero influire negativamente sul presente e futuro del Paese. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Erricoru alla finale multiregionale summer live tour di Sanremo Rock

E’ programmata per sabato 22 luglio a Reggio Calabria la competizione per accedere alla Finale Multiregionale Summer Live Tour della 36esima edizione del Sanremo Rock, che vedrà protagoniste le Regioni Calabria, Basilicata, Campania Puglia e Sicilia orientale.

Tra i 9 artisti che si esibiranno per la gara anche il chitarrista e cantautore napoletano Enrico Russo, con il suo progetto Erricoru.

Il rocker ha passato le selezioni direttamente tra i finalisti regionali grazie al suo progetto musicale definito dalla commissione di valutazione di spessore artistico e culturale molto elevato ed originale. La giuria è composta da 4 componenti afferenti il mondo della musica e della discografia, tra cui noti personaggi del mondo dello spettacolo come: Rossella Ruini direttrice di doppiaggio e doppiatrice nel film “La Bella e la Bestia, cantante e voce accompagnatrice di Claudio Baglioni, nonché componente de “L’Incanto Quartet”; Serena Caporale cantante e voce accompagnatrice di Renato Zero, Gianni Morandi e Claudio Baglioni; Fabrizio Simoncioni tastierista dei Litfiba e Ligabue, tecnico del suono in moltissime discografie nazionali ed internazionali. Al termine delle selezioni la valutazione della giuria designerà i vincitori le categorie Rock e Trend e Regione, ammettendoli a partecipare alle finali nazionali che si terranno presso il Teatro Ariston del Comune di Sanremo, il prossimo settembre.

Dopo l’uscita del primo ep Costruzioni Terapeutiche Vol. 1 e il grande successo del singolo Respirare, una nuova sfida per il cantautore partenopeo che si esibirà in un solo show accompagnato dalla sua chitarra elettrica e suonerà alcuni dei brani contenuti nel suo ep caratterizzati da un chitarrismo che mescola rock, grunge, prog, classico napoletano e atmosfere cantautorali, che portano l’ascoltatore in spazi ampi, con echi e tempi sospesi.
Attualmente oltre l’imminente impegno con il Sanremo Rock, Erricorù sta lavorando alle registrazioni del suo prossimo ep Costruzioni Terapeutiche Vol.2. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Tre nuovi appuntamenti speciali in programma a luglio nel reggino con Plastic Free

Plastic Free Reggio Calabria non si ferma nemmeno con le altissime temperature di questi ultimi giorni e ha organizzato già tre nuovi appuntamenti sul territorio reggino, anche per sensibilizzare le centinaia di bagnanti che godono delle meraviglie delle nostre coste, sempre all’insegna della cooperazione e del rispetto dell’ambiente.

Decine di associazioni ed enti coinvolti e oltre cinquanta volontari raggiunti. Una squadra numerosa che, guidata dai referenti reggini Serena Pensabene, Ludovica Monteleone, Giovanni Mannuzza e Beatrice Romeo, farà tappa a San Ferdinando, Arghillà e Gallico per lanciare il proprio messaggio in difesa del Pianeta con un’opera concreta di sensibilizzazione ambientale che mira a ripulire zone che si trovano attualmente in forti condizioni di criticità.

Gli eventi faranno parte dell’iniziativa nazionale promossa da Plastic Free in collaborazione con Radio 105 e Trenitalia, che per tutto il mese di luglio hanno realizzato più di cinquanta appuntamenti nelle diverse città della penisola partendo proprio da Reggio Calabria lo scorso 1 luglio all’Arena dello Stretto.

Il primo dei tre appuntamenti da segnare in agenda è il 23 luglio alle ore 18:00 al Villaggio Praja di San Ferdinando.

L’evento, patrocinato dal Comune di San Ferdinando, ha ricevuto il supporto della Farmacia Barbalace, che ha scelto di aderire e sostenere la causa, e sarà realizzato in collaborazione con Mediterranean Hope, Servizio Civile Universale, Avis, Lega Navale Italiana (Sez. San Ferdinando), Comitato 7 Agosto, Wwf e Pro Loco. Per partecipare è necessario iscriversi gratuitamente al sito di Plastic Free cliccando “Partecipa” a questo link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5003/23-lug-san-ferdinando

Si torna poi in città, a Reggio, il 25 luglio alle ore 18:00 presso “La piazzetta” ad Arghillà (di fronte al centro di medicina solidale Ace), insieme a Azione Sociale, Udi, Medici del Mondo, Non Una Di Meno, Ace, Ecolandia, Adexo, “Arghillà” Associazione di promozione socioculturale sportiva e dilettantistica, Coordinamento di quartiere, Csi, Cuore di Medea Onlus e Fare Eco.

L’evento sarà realizzato nell’ambito del progetto nazionale per l’inclusione e l’integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti di cui Azione Sociale è ente attuatore. L’obiettivo: abbattere i pregiudizi e costruire l’integrazione attraverso lo sport, la natura e la sensibilizzazione ambientale. Il programma del pomeriggio sarà ricco di eventi: si inizia alle 17:00 con un incontro di sensibilizzazione dedicato ai bambini e ai ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado a cura di Plastic Free e si continuerà con la pulizia della piazzetta e un torneo di calcio organizzato dal Csi nel campo sportivo vicino. L’evento è aperto ad adulti e bambini con iscrizione gratuita e obbligatoria al link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5076/25-lug-reggio-di-calabria

L’evento conclusivo, infine, si terrà il 27 giugno alle ore 17:30 sulla spiaggia di Gallico Marina insieme ai ragazzi ed educatori dell’Oratorio Don Bosco. L’appuntamento è sulla Via Marina di Gallico, di fronte la pizzeria “La Favorita”.

Iscrizione obbligatoria e gratuita al link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5075/27-lug-reggio-di-calabria

«Abbiamo condiviso mesi ricchi di esperienze bellissime insieme ai volontari reggini. Abbiamo raggiunto grandi risultati e siamo stati spettatori di una partecipazione fortissima e viva da parte di tutta la cittadinanza. È arrivato il momento di una piccola pausa per tornare ancora più carichi a settembre, ma prima delle vacanze è giusto salutarci nel migliore dei modi», affermano i referenti.

Per tutti e tre gli eventi si consiglia di portare con sé dei guanti da giardinaggio e una borraccia con l’acqua. Tutto il resto dell’occorrente sarà gentilmente offerto da Plastic Free, da Teknoservice e da da Barbato Group Holding, che si ringraziano per la collaborazione. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Sbarre in festa, venerdì 28 luglio la quinta edizione

Si terrà venerdì 28 luglio, lungo la via Sbarre centrali, nel tratto compreso tra il Vico Vitetta e il Vico Scardella, dal numero civico 256 al 188, la quinta edizione di “Sbarre in festa”, organizzata dall’Associazione Calabresi Digitali.

L’evento, inserito nel cartellone dell’Estate Reggina 2023, a partire dalle ore 19 di giorno 28 luglio prevede animazione per i più piccoli a cura della Asd Space Party & Sport di Marzia Purpura, balli sociali con la Asd Pretty Woman di Eugenia Galimi, esibizioni di ginnastica ritmica dell’Asd Briritmica di Fabrizia Bordonaro, l’associazione L’Oro di Febea di Silvia Belmonte protagonista con le sue creazioni artistiche, l’associazione Dedalo diretta dal Presidente Silvana Marrapodi e da giovani professionisti reggini che si spendono per la propria città’, musica live con artisti del nostro territorio come il cantautore Michelangelo Giordano con i suoi brani di musica popolare, la cantante reggina Katia Crocé, ormai una realtà consolidata nella nostra città ed in tutta l’area metropolitana, il gruppo emergente dei Dirty Frogs, la cantante reggina Miriam Dardanelli e tante altre sorprese.

A condurre la serata la professionalità di Mariangela Zaccuri. Sponsor della serata il bar, pasticceria , tavola calda Hollywood Cafè sito in via Sbarre Centrali al civico 263 ed il bar Euro Caffè’ di Via Sbarre Centrali al civico n 188. (rrc)