REGGIO – Sorgonà: Bene lavori su strada di Mosorrofa, ma bisogna rivolvere altre emergenze

Sasha Sorgonà, ideatore di Spinoza, ha accolto con soddisfazione l’annuncio del sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, dei lavori sulla strada di Mosorrofa.

L’Amministrazione comunale, infatti, ha stanziato quasi mezzo milione di euro per il ripristino della strada di Mosorrofa interessata nei mesi scorsi da un importante evento franoso che ha messo a rischio l’incolumità dei cittadini, creando disagi alla circolazione stradale da e verso l’area collinare. 

«Un lavoro – ha detto Falcomatà – che non solo punta al rifacimento della sede stradale, ma che ha consentito la realizzazione di un’imponente struttura di terrazzamento, che mette in sicurezza l’intero costone sottostante, con l’obiettivo di garantire la sicurezza per il passaggio dei mezzi, non solo delle auto private ma anche del servizio di trasporto pubblico, e fermare i movimenti franosi del terreno».

L’intervento prevede, inoltre, un nuovo sistema di regimazione dell’acqua piovana, che raccolta con delle griglie a monte passerà sotto la sede stradale per essere convogliata, in maniera graduale, attraverso una serie di pozzetti di salto, fino al fondo della valle, evitando fenomeni di erosione e dissesto idrogeologico. 

Sasha Sorgonà del Comitato Spinoza, in più di una circostanza nei mesi scorsi, aveva  stimolato l’amministrazione comunale in riferimento alla situazione del manto stradale nel quartiere di Mosorrofa, e ha sottolineato che «l’intervento previsto riguarda, purtroppo, una delle tante urgenze e problematiche sofferte da Mosorrofa» e ha auspicato che «l’intervento di ripristino della strada sia completato nel più breve tempo possibile».

«Allo stesso tempo – ha evidenziato Sorgonà – continueremo a stimolare l’Amministrazione in riferimento alle altre criticità del nostro quartiere, a partire dalle situazioni legate ai rifiuti e al servizio idrico. In riferimento a quest’ultimo servizio, prendiamo atto che l’amministrazione  comunale la scorsa settimana ha annunciato l’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova rete idrica cittadina (che interesserà, tra gli altri, pure il quartiere di Mosorrofa) auspicando anche in questo caso tempi celeri».

«Le periferie della città – ha concluso – hanno bisogno di attenzione ed interventi urgenti, solo così sarà possibile ripristinare la tanto agognata normalità che tutti i reggini desiderano e meritano». (rrc)

REGGIO – Verso convenzione tra Comune e Soprintendenza per il Lido comunale

Si procede verso la definizione di una Convenzione tra il Comune di Reggio Calabria e la Soprintendenza per il restyling del Lido comunale.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al vicesindaco Tonino Perna, all’assessore all’Urbanistica Mariangela Cama ed ai tecnici dell’Ente, ha fatto il punto della situazione assieme al Soprintendente Salvatore Patamia, nella sua qualità di Segretario Regionale Mibact soggetto attuatore, ed ai referenti dell’organo territoriale del Mibact Giuseppina Vitetta e Michelangela Vescio.
Confermato il piano d’investimenti – ripartito in base ai diversi finanziamenti intercettati dagli enti coinvolti – continuano le indagini sul sito vincolato, a partire dalla vulnerabilità sismica, propedeutiche alla stesura del progetto esecutivo ed all’apertura effettiva del cantiere.

«L’intesa con la Soprintendenza – ha detto Falcomatà – è totale. Questo ci rassicura e ci lascia ben sperare sul prosieguo di un rapporto proficuo e capace di portare soltanto benessere e sviluppo sul territorio. La ripartenza del Lido comunale è un nodo centrale del nostro programma di governo perché si innesta, perfettamente, nella rigenerazione complessiva del lungomare che vede nel Waterfront e nel Parco Lineare Sud i due apici di un processo di ammodernamento strutturale, economico e sociale».

«Il mio ringraziamento – ha concluso il sindaco Falcomatà – è per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo tutti gli attori in campo, a partire dal Soprintendente Salvatore Patamia che, nei fatti, ha dimostrato volontà e tenacia nel voler portare a compimento un programma fondamentale per l’intera città. Dalle sue parole ho colto l’essenza di chi, reggino doc, ama incondizionatamente la propria terra. Ed è questo lo spirito giusto col quale affrontare il nostro impegno che ci rende orgogliosi di servire Reggio e la sua comunità». (rrc)

REGGIO – L’analisi di Irene Calabrò sulle prospettive di sviluppo della città

L’assessore alle Finanze e Attività Produttive, Irene Calabrò, ha analizzato lo stato di salute del tessuto produttivo e le prospettive di sviluppo della città di Reggio Calabria.

«Affrontare la crisi sanitaria causata dal Covid in un contesto socio-economico fragile come il nostro, aumenta le responsabilità e i problemi». Di questo si è detta convinta l’assessore alle Finanze e Attività produttive del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò, analizzando il momento che sta attraversando la città.

«Da subito – ha detto – abbiamo fatto fronte a tutte le criticità, cercando, innanzitutto, un dialogo costante con gli attori economici e sociali, anche grazie alla task force sull’economia che vede seduti allo stesso tavolo amministrazione, associazioni di categoria e parti sociali».

In questa direzione, ha poi evidenziato l’assessore Calabrò, «abbiamo messo a disposizione una scheda di finanziamento rimodulata del Pon Metro e una misura una tantum che sarà bandita a giorni e che consentirà, a chi ne avrà i requisiti con riferimento al calo di fatturato, di ricevere un indennizzo. Naturalmente, non si tratta di interventi risolutivi, ma certamente sono il segno dell’attenzione costante da parte dell’Amministrazione comunale verso le categorie produttive e commerciali che stanno soffrendo. Stesso discorso per l’azione a supporto dell’e-commerce che, in stretta sinergia con Confesercenti, mette a disposizione dei commercianti una piattaforma online per la gestione degli acquisti via web da parte dei negozi del territorio».

Allargando lo sguardo agli scenari futuri legati allo stato di salute dell’Ente, l’assessore ha poi ricordato la centralità del «Decreto Agosto che è uno spartiacque per il Comune di Reggio Calabria di cui, forse, non tutti hanno compreso la portata. Tra qualche anno si capirà bene il valore epocale di questa misura che, tra le altre cose, ci vede oggi impegnati come città capofila a livello nazionale, in materia di criticità finanziarie degli enti in piano di riequilibrio».

La disciplina che riguarda quest’ultimi è estremamente caotica, ha poi messo in rilievo l’assessore Calabrò, «con norme che si sono sovrapposte nel corso degli anni annoverando enti con problematiche profondamente diverse tra loro. Anche grazie alla spinta della Corte Costituzionale, che è più volte intervenuta in questa materia, il governo ha preso atto del problema puntando su contesti economici e territoriali con determinate peculiarità e in cui non è possibile realizzare una ripresa dinamica e veloce del contesto socioeconomico, come il nostro. L’intervento si è dunque concretizzato in una misura di sostegno economico a fondo perduto, come mai prima era accaduto nella storia recente della nostra città. L’utilizzo di queste somme è fondamentale per completare l’opera di risanamento che abbiamo avviato. E il primo segno tangibile, in questa direzione, è l’approvazione del bilancio di previsione avvenuto lo scorso novembre. Altri affetti a breve, medio e lungo termine si vedranno con l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023».

Il Governo è intervenuto a sostegno delle Amministrazioni locali, prevedendo anche delle misure perequative, ha infine ricordato l’assessore, «rivolte ai cittadini e alle categorie commerciali che hanno subito i danni maggiori. Parliamo del fondo di solidarietà comunale la cui erogazione è stata anticipata, del fondo per il funzionamento dei servizi essenziali, delle risorse per l’occupazione del suolo pubblico, del ristoro della tassa di soggiorno. È un lavoro di rifinitura che si inquadra però nel contesto di un’azione complessa e di più ampio respiro». (rrc)

Autonomie Locali Italiane: Falcomatà presidente regionale Calabria

Va a Reggio la rappresentanza regionale di Autonomie Locali Italiane (Ali), la più antica Associazione che riunisce Comuni, Province, Regioni d’Italia. Il sindaco della Città Metropolitana di Reggio, Giuseppe Falcomatà, è stato, infatti, eletto presidente regionale: su di lui è confluito il sostegno degli amministratori locali che hanno preso parte al primo Congresso costitutivo di Ali Calabria, celebrato in via telematica.

Un’assise congressuale aperta dal presidente nazionale Ali, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che ha formalmente presentato la candidatura di Falcomatà sostenendo «l’importanza di sinergia ed unità in una Calabria che, attualmente, si trova a dover fare i conti con numerosi problemi, ma anche e soprattutto con le opportunità legate al Recovery Plan».

Il sindaco Falcomatà, ringraziando il presidente Matteo Ricci e gli intervenuti al congresso, ha parlato di «momento molto importante per la nostra regione che vede, finalmente, la nascita dell’associazione fondata, tra gli altri, anche da Giacomo Matteotti».

Quale prima proposta, Giuseppe Falcomatà ha portato all’attenzione dei colleghi calabresi il primo importante appuntamento ormai alle porte: le elezioni regionali. «È utile – ha detto il neo presidente di Ali Calabria – realizzare una piattaforma programmatica, a partire dalle priorità individuate dai sindaci, da sottoporre a chi si candiderà a guidare la Regione. Dall’unione dei sindaci progressisti, infatti, potrà nascere un manifesto che riconsegni dignità e valore alle rivendicazioni di ogni singolo territorio».

Falcomatà ha, quindi, ribadito «il ruolo fondamentale che la Calabria dovrà giocare rispetto al dibattito di natura nazionale che può e deve vedere il Sud protagonista». «Il sindaco Matteo Ricci – ha aggiunto – ci ha messo cuore, testa, passione e competenza per riattivare Ali ed evitare che fosse un doppione di Anci. Con l’Associazione dei Comuni ci lega una seria e proficua sinergia, ma Ali può e deve portare avanti battaglie che Anci, proprio per il carattere istituzionale che ormai riveste, non può certo sostenere. Ed è chiaro che Ali servirà a supportare la madre di tutte le battaglie: il recupero della centralità del ruolo dei sindaci».

«Durante la crisi pandemica – ha aggiunto Giuseppe Falcomatà – abbiamo compreso quanto le comunità riconoscano nei primi Cittadini l’unico e il più immediato punto di riferimento per le proprie esigenze quotidiane. Per questo i sindaci non possono e non vogliono essere ricordati soltanto come quelli che “spendono bene i buoni spesa”. Piuttosto, è fondamentale veder riconosciuta la centralità che ci spetta per quel che riguarda le scelte future strategiche del Paese». Il sindaco di Reggio Calabria pensa, prima di tutto, al “Recovery fund” che «non può vederci spettatori passivi».

In chiave regionale, Giuseppe Falcomatà ha sostenuto come Ali «possa diventare collante fra gli oltre 400 sindaci calabresi, nel solco della bella manifestazione di novembre che ha visto superare barriere ideologiche e partitiche con i nostri amministratori riuniti, sotto Palazzo Chigi, per rivendicare il diritto alla salute dei cittadini calabresi».

«È questo lo spirito che bisogna recuperare ed incentivare», ha rimarcato il sindaco Falcomatà: «Ali può ridisegnare quel protagonismo spesso sbandierato, ma mai realmente realizzato». E dopo le condanne del sindaco di Torino, Chiara Appendino, e dell’ex sindaco di Genova, Marta Vincenzi, per fatti che indirettamente li hanno visti coinvolti, Falcomatà è tornato ad invocare «maggiore rispetto per la dignità dei primi cittadini che si trovano spesso catapultati in un ginepraio di norme dove si resta implicati senza saperne il motivo».

«Insomma – ha concluso Falcomatà – Ali Calabria è un contenitore da riempire di contenuti e soluzioni per problematiche che soltanto i sindaci conoscono e affrontano. Abbiamo il dovere di provarci; abbiamo il compito di radicarci sul territorio. Il congresso odierno è un primo, storico, passo che va in questa direzione». (rrc)

REGGIO – Mezzo milione di euro per il ripristino della strada di Mosorrofa

Con un intervento di quasi mezzo milione di euro, sarà ripristinata la strada di Mosorrofa, a Reggio Calabria, interessata nei mesi scorsi da un importante evento franoso che ha messo a rischio l’incolumità dei cittadini, creando non pochi disagi alla circolazione stradale da e verso l’area collinare.

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo sul cantiere della strada, che sarà completamente rinnovata nel tratto franato.

Non un semplice ripristino dunque, ma un tratto di strada completamente nuova, oltre che un intervento strutturale sull’intera scarpata sottostante, oltre che un nuovo sistema di regimentazione delle acque piovane per evitare il ripetersi di eventi franosi.

Dopo il crollo avvenuto nello scorso mese di agosto ed un primo intervento di messa in sicurezza della strada, che aveva consentito la percorrenza di una parte della carreggiata stradale, nei mesi scorsi è iniziato l’intervento strutturale per la realizzazione di un nuovo tratta di un’arteria stradale che collega l’area collinare al centro cittadino.

Durante il sopralluogo, al quale erano presenti anche l’assessore alle Manutenzioni, Rocco Albanese ed il consigliere Carmelo Romeo, il sindaco Falcomatà ha avuto modo di verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori che attualmente sono stati completati al 75% circa.

Un intervento “definitivo” ha commentato il primo Cittadino, «un lavoro che non solo punta al rifacimento della sede stradale, ma che ha consentito la realizzazione di un’imponente struttura di terrazzamento che, sostanzialmente, mette in sicurezza l’intero costone sottostante, con l’obiettivo di garantire la sicurezza per il passaggio dei mezzi, non solo delle auto private ma anche del servizio di trasporto pubblico, e fermare i movimenti franosi del terreno».

L’intervento prevede inoltre un nuovo sistema di regimentazione dell’acqua piovana, che raccolta con delle griglie a monte passerà sotto la strada per essere convogliata, in maniera graduale, attraverso una serie di pozzetti di salto, fino al fondo della valle, evitando fenomeni di erosione e dissesto idrogeologico sul costone al di sotto della sede stradale.

Un plauso per la realizzazione dell’intervento, molto atteso dalla cittadinanza dell’area collinare di Mosorrofa, è giunto anche dal consigliere, presidente Commissione Politiche Sociali e Salute, Carmelo Romeo che ha messo in evidenza l’importanza di un intervento «che consente una messa in sicurezza definitiva dell’arteria stradale, allargando la carreggiata ed evitando future problematiche alla viabilità in entrata e in uscita dalle frazioni collinari». (rrc)

REGGIO – Conversazione sull’Autorità Portuale dello Stretto

Dal 12 febbraio, sui canali social del Circolo Culturale L’Agorà di Reggio Calabria, è disponibile la conversazione sul tema L’Autorità portuale dello Stretto.

Relaziona il segretario Generale FastConfsal Calabria, Vincenzo Rogolino che, nel corso del suo intervento, spiega i vantaggi derivanti dalla realizzazione della XVIª Autorità Portuale dello Stretto.

Essa sarà un’occasione per sollecitare un dialogo a più livelli per definire strategie condivise di carattere normativo, gestionale, infrastrutturale e per garantire la mobilità di scambio e di attraversamento nella prospettiva di vera attuazione dell’Area Integrata dello Stretto, delle due Città Metropolitane. (rrc)

REGGIO – Al via le iscrizioni al Premio Letterario Inedito del Rhegium Julii

Entro il 30 giugno 2021 si potranno inviare le proprie opere per partecipare all’edizione 2021 del Premio Letterario Inedito del Circolo Culturale Rhegium Julii.

Il Premio si articola in tre sezioni: Poesia inedita, dove i poeti partecipanti dovranno inviare in 5 copie anonime max due liriche inedite, a tema libero e in lingua italiana. Solo su una delle copie dovranno essere trascritti i dati anagrafici (nome, cognome, residenza, recapito telefonico o telefono cellulare, indirizzo di posta elettronica); Silloge poetica inedita, max n. 20 liriche inedite, a tema libero e in lingua italiana – che dovrà essere trasmessa in n. 5 copie di cui una recante i dati anagrafici (nome, cognome, residenza, recapito telefonico o telefono cellulare, indirizzo di posta elettronica); Racconto inedito, le cui opere, in unico esemplare, dovranno essere inviate in cinque copie, lunghezza massima quattro cartelle di n. 30 righe ciascuna, (preferibilmente carattere 12, stile Time New Roman). Le copie dovranno essere anonime. Solo su una copia dovranno essere riportati i dati anagrafici dell’autore (nome, cognome, residenza, recapito telefonico o cellulare, indirizzo di posta elettronica).

Le opere dattiloscritte, debitamente fascicolate, dovranno essere trasmesse in busta chiusa improrogabilmente entro sabato 30 giugno 2021, alle ore 12.00 al seguente indirizzo: Circolo Culturale Rhegium Julii – Via Aschenez, 239 (89125) Reggio Calabria.

L’organizzazione del Premio comunicherà i nomi dei vincitori con comunicato stampa, con nota di servizio sul sito www.rhegiumjulii.it e tramite la email che ciascun autore avrà indicato nella scheda di partecipazione.

Per ciascuna delle sezioni verrà selezionata una rosa di tre finalisti e i segnalati di merito.

La Giuria per le Sezioni Poesia Inedita e silloge sarà così composta: dott. Giuseppe Bova (Presidente), proff.sse Benedetta Borrata, Florinda Minniti e Daniela Pericone, Dott. Elio Stellitano.

Per la Sezione racconto inedito la giuria sarà presieduta dal Prof. Francesco Cernuto e composta dalle Proff.sse Ilda Tripodi, Teresa Scordino, Maria Rosa Falduto e Rosaria Surace.

La Giuria valuterà gli elaborati nel rispetto dell’anonimato dei partecipanti.

La cerimonia di premiazione è prevista, per il 30 agosto, nell’ambito dei Caffè letterari 2021 organizzati annualmente nel periodo estivo (luglio-agosto). L’esito del Concorso sarà comunicato tempestivamente a tutti i partecipanti. (rrc)

Giannetta (FI): L’unità di crisi di Reggio fondamentale nel contrasto al covid-19

Il consigliere regionale di Forza ItaliaDomenico Giannetta, ha fatto visita all’Unità di crisi interforze covid-19 presso la Prefettura di Reggio Calabria che, sotto la guida del prefetto Massimo Mariani, «continua ad assolvere a un ruolo fondamentale nel contrasto della pandemia».

«Se si è riusciti a raggiungere l’agognata “zona gialla” – ha evidenziato Giannetta – lo si deve anche alla tracciatura dei potenziali contagi e alla tenuta dell’anagrafica delle persone censite e poste in quarantena, indispensabile per arginare il propagarsi dell’infezione».

«“Tutte le forze – ha proseguito – impegnate presso la Prefettura – Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Militare Croce Rossa italiana, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Polizia Metropolitana, esperti e funzionari prefettizi, stanno dunque svolgendo un encomiabile lavoro in tutte le attività di coordinamento, monitoraggio, prevenzione e contrasto del Covid, unitamente all’aggiornamento continuo della banca dati dei positivi e dei contatti diretti con questi ultimi, in sinergia con le istituzioni sanitarie preposte».

«Come ho avuto modo di sottolineare al Prefetto Mariani – ha concluso – presente alla visita istituzionale, le linee telefoniche attivate presso l’Unità di Crisi rappresentano un vero e proprio baluardo per i cittadini, spesso confusi da disposizioni a tratti incomprensibili e spesso contraddittorie». (rrc)

REGGIO – Lunedì riapre il Planetario Pythagoras

L’8 febbraio riapre al pubblico il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, con ingresso gratuito per tutto il mese di febbraio.

Gli orari di apertura sono: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00; martedì e venerdì alle ore 18.00.

«Le attività, in verità – si legge in una nota – non sono mai state sospese. Sono state, infatti, realizzate tutta una serie di attività a cui il pubblico è maggiormente interessato: l’Equinozio di Autunno, il ricco programma: “Sotto le stelle di Natale”, il Solstizio d’Inverno, la premiazione del Concorso nazionale “In memoria di Olga”, solo per citarne alcune. Soprattutto non si è fermata l’attività didattica. Si è cercato di trasformare l’emergenza Covid-19 in una occasione per i ragazzi con corsi online a supporto delle attività scolastiche di approfondimento dell’astronomia».

In strettissima sinergia con il Ministero dell’Istruzione, la Società Astronomica Italiana, l’Istituto Nazionale d’Astrofisica e il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria si sono realizzati e sono, tutt’ora, in corso lezioni finalizzate alla preparazione alla fase regionale delle Olimpiadi che riscuotono sempre un grande successo in termini di presenze e risultati.

Il Planetario è sede per i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) ed in atto si stanno svolgendo le attività con le scuole che ne hanno fatto richiesta.

«Naturalmente – si legge ancora – la gioia di potere accogliere sotto la cupola del Planetario il pubblico è immensa. Saranno rispettate tutte le norme anti-Covid a partire dalla misurazione della temperatura, dall’uso obbligatorio della mascherina e agli ingressi in numero contingentato fino a max di 30 unità, pertanto la prenotazione è obbligatoria. I riferimenti sono disponibili sul sito www.planetariumpythagoras.com. L’apertura è prevista da giorno 8 febbraio».

In ottemperanza alla normativa anti-Covid nel fine settimana la struttura è chiusa. Anche il Planetario, come altri enti di cultura, ha scelto di optare, nel mese di febbraio, per l’ingresso gratuito. (rrc)

REGGIO – 5 milioni di euro per la nuova rete idrica cittadina

Sono 5 milioni di euro la somma stanziata, a valere sui fondi del Decreto Reggio, dal Comune di Reggio per realizzare la nuova rete idrica cittadina.

L’intervento, curato dal settore Lavori Pubblici del Comune, con la supervisione dell’assessore alle Manutenzioni e alla Rete Idrica Rocco Albanese e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Muraca, nonchè del Dirigente del Settore Demetrio Beatino, è stato suddiviso in cinque lotti funzionali, in corrispondenza dei diversi quartieri della città interessati dall’intervento.

I lavori del primo dei cinque lotti sono iniziati nei giorni scorsi, a partire dal serbatoio in località San Salvatore, nella zona collinare sovrastante le frazioni di Mosorrofa, Sala di Mosorrofa, Cataforio e San Sperato. Questa mattina (venerdì ndr) un sopralluogo del sindaco Giuseppe Falcomatà, accompagnato dall’assessore con delega alla rete idrica Rocco Albanese, dal consigliere Carmelo Romeo e dai tecnici del Settore Lavori Pubblici, che hanno redatto il progetto, è servito a fare il punto sullo stato dell’arte degli interventi in atto.

Nello specifico, tra i primi interventi, è previsto il ripristino delle reti idriche ammalorate e la riqualificazione totale del serbatoio di accumulo in località Scinà, nonché la sostituzione della condotta di adduzione, dal pozzo sito in località fondo valle Bova, in direzione serbatoio di Mosorrofa. L’importo di questo primo lotto, che riguarda gli interventi nelle ex circoscrizioni dodicesima e tredicesima, è pari a circa 670 mila euro.

Nel complesso, l’intervento prevede la realizzazione ex novo di ben 10 chilometri di condotte, per la rifunzionalizzazione complessiva di tutta la rete idrica sul territorio interessato, per un progetto che prevede tempi di esecuzione di 12 mesi.

Nel corso del sopralluogo, durante il quale sono state illustrate le principali caratteristiche dei diversi lavori in atto, il sindaco Falcomatà ha sottolineato la portata storica dell’intervento: «Da qualche giorno, abbiamo dato il via ad un progetto che di fatto rivoluzionerà una volta per tutte il sistema di approvvigionamento idrico nei quartieri della città».

«L’intervento – ha spiegato – riguarda la realizzazione del nuovo serbatoio di San Salvatore, che servirà un’ampia fetta di territorio della zona sud della città, ma anche la riqualificazione delle condotte idriche per circa 10 chilometri. Da oltre vent’anni non si facevano interventi di questo tipo, lavori che non prevedono la riparazione delle condotte esistenti ma la realizzazione di nuove condotte moderne e funzionali, eliminando quindi una volta per tutte il fenomeno della dispersione idrica, che causa spesso infiltrazioni sul piano stradale e nelle abitazioni, e riducendo anche la necessità degli interventi di manutenzione».

Degli stessi toni le dichiarazioni dell’assessore Rocco Albanese, che ha messo in evidenza come il progetto delle nuove infrastrutture idriche sia stato realizzato interamente da tecnici interni del Settore Lavori Pubblici, «consentendo – ha spiegato – all’Ente di risparmiare ben 400mila euro che sono stati reinvestiti in ulteriori interventi dello stesso tipo, sempre sul complesso della rete idrica cittadina».