Gli 80 anni di Pelè raccontati dal giornalista reggino Emilio Buttaro

Compleanno speciale oggi per il più grande talento della storia del calcio mondiale. Edson Arantes do Nascimento, per tutti Pelé compie 80 anni.

Il giornalista reggino Emilio Buttaro ha avuto modo di intervistarlo qualche anno fa in occasione della presentazione alla stampa del film che porta il nome della stella brasiliana.

«Penso di aver fatto tanti incontri speciali – spiega il collega collaboratore di diverse testate italiane e straniere – ma quello con Pelé è stato sicuramente il più emozionante. Trovarsi di fronte un’autentica leggenda e poterlo intervistare credo rappresenti il sogno per tanti cronisti. In quell’occasione ho avuto il piacere e l’onore di aprire le domande in conferenza stampa dopo l’intervento di Bruno Pizzul. Devo dire che persino un’icona del giornalismo sportivo come l’ex telecronista Rai aveva gli occhi lucidi. Pelé – prosegue Emilio – è a tutti gli effetti patrimonio storico e sportivo dell’umanità, un fuoriclasse senza tempo che con le sue prodezze ha fatto emozionare tante generazioni. Adesso per far conoscere ‘O Rei’ ai più giovani il museo del calcio di San Paolo in Brasile ha aperto una mostra alla vigilia dei suoi 80 anni».

«Il calciatore del secolo – continua Buttaro – se la cava benino con l’italiano e meglio ancora quando c’è da ironizzare su qualcosa. Già quattro anni fa a Milano notammo con dispiacere qualche difficoltà nei movimenti ma lui è un campione anche nella vita e adesso non ha difficoltà a mostrarsi con il deambulatore. La sensibilità dell’uomo di fronte al tempo che passa anche nel suo messaggio di qualche giorno fa ai media brasiliani: ‘Spero che quando andrò in cielo Dio mi accolga come fa la gente qui sulla terra per via del nostro amato calcio’. Pelé continua a regalarci emozioni proprio come faceva sui campi di gioco, lui che a 17 anni ha vinto il primo dei suoi 3 Mondiali».

«L’ho vissuto poco da calciatore – conclude il giornalista e presentatore reggino – ma la sua storia anche umana mi ha affascinato sin da bambino. Ho sempre pensato a quel calcio come a uno sport d’altri tempi, fatto di poesia, passione e sentimenti capace di far sorridere e commuovere proprio come è successo a me quattro anni fa quando mi trovai di fronte O Rei». (rrm)

In copertina, Pelè ed Emilio Buttaro

REGGIO – Minicuci invita Falcomatà a rinviare elezioni Consiglio Metropolitano

Antonino Minicuci, già candidato a sindaco di Reggio Calabria e attuale consigliere comunale, ha invitato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, a rinviare la convocazione dei Comizi elettorali per le elezioni del Consiglio Metropolitano della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in programma per il 29 novembre.

I componenti del Consiglio metropolitano – si legge nel Decreto – sono eletti dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Sono eleggibili a Consigliere metropolitano i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica nei Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

«Complici le elezioni comunali – ha dichiarato Minicuci – che si terranno soltanto una settimana prima, il 22 e il 23 novembre, i comuni di Siderno e Delianuova saranno impossibilitati ad avere una partecipazione all’interno dei Comizi elettorali il prossimo 29 novembre. Siderno, in particolare, è il terzo centro più grande della provincia di Reggio Calabria e merita considerazione al pari di Delianuova e tutti gli altri comuni metropolitani». 

«Appare evidente – ha aggiunto – l’ingiustizia di un atto che impedisce a due cittadine importanti del nostro territorio di essere presenti con i propri rappresentanti alle elezioni del Consiglio Metropolitano». 

«Per queste ragioni – ha sottolineato Minicuci – invito il sindaco Falcomatà a rivedere la data delle elezioni, spostandola dal 29 novembre e dando così la possibilità a tutti i comuni della provincia di partecipare democraticamente alle elezioni». (rrc)

REGGIO – Al via la stagione concertistica dell’Orchestra del Teatro Cilea

Il 24 ottobre, a Reggio, prende il via la prima stagione concertistica organizzata dall’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria in sinergia con l’Accademia del Tempo Libero, il Circolo Culturale Rhegium Julii e la Fondazione Febea.

La rassegna, che propone quattro concerti, è un vero e proprio percorso storico che attraversa i vari periodi della musica “colta”, sarebbe dovuta partire a marzo scorso, ma causa del lockdown non è stato possibile. Si è scelto consapevolmente di voler riproporre il cartellone com’era stato pensato dai direttori artistici Pasquale Faucitano e Alessandro Carere.

Il primo appuntamento vedrà protagonista Antonio Vivaldi e al centro Le quattro stagioni suonate dal violino di Pasquale Faucitano. La celeberrima composizione vivaldiana sarà preceduta dal concerto per chitarra e archi, sempre del “Prete Rosso”, eseguito dal Maestro Alessandro Calcaramo.

Si prosegue, poi, il 7 novembre con un appuntamento dedicato a W.A. Mozart durante il quale saranno eseguiti il Concerto per flauto e orchestra nr 2 K 314 con Alessandro Carere, come solista, e la Sinfonia nr 29 K 201.

«Il desiderio di riprendere – ha dichiarato il direttore artistico Faucitano – arde dentro di noi per la nostra terra e per inviare un messaggio proattivo di speranza nonostante il momento drammatico che stiamo vivendo. Dopo Vivaldi e Mozart, sarà la volta di ouverture e intermezzi tratti dal grande repertorio operistico, il 21 novembre, e poi nell’ultimo appuntamento, il 5 dicembre, sarà proposto una suite per archi con musiche di Holst, Britten e Rota. Riteniamo che la musica come linguaggio universale possa contribuire a portare serenità e rieducare alla bellezza oggi più che mai necessarie». (rrc)

REGGIO – La mostra “Arte in Ospedale”

Oggi pomeriggio, a Reggio, alle 16.00, nei nuovi locali del Presidio Ospedaliero “Morelli”, sarà aperta la mostra permanente del progetto Epocal – Arte in ospedale del Grande Ospedale Metropolitano.

Il Progetto è nato dall’espressa volontà, manifestata da numerosi artisti nel corso dell’estate, di donare la propria arte al Gom di Reggio Calabria alla stregua di quelle Associazioni e di quei privati cittadini che si erano spesi nei mesi precedenti caratterizzandosi, gli uni e gli altri, per la grande solidarietà.

Diverse le finalità del progetto: migliorare l’estetica e la qualità degli spazi ospedalieri; valorizzare l’elemento culturale all’interno degli ambienti sanitari e promuovere la cura del paziente nella sua interezza: corpo e anima, cuore e mente, nell’ottica di un trattamento olistico che pone sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali della persona; l’umanizzazione dei luoghi di cura (secondo il protocollo per gli Istituti di Ricerca – Irccs) ed al miglioramento della qualità della vita dei degenti consci degli influssi mitigatori e catartici di cui è portatrice la bellezza sull’animo umano, e nella convinzione che l’arte e la cultura rivestano un ruolo centrale sia per la crescita individuale sia per il successo dei percorsi clinici.

Dall’humus delle opere scaturisce un percorso evocativo di atmosfere, costumi, ambienti dove il richiamo ancestrale della natura si sposa, in un connubio dialettico e profondo, con gli aspetti sacri e profani della contemporaneità. Spiccano, altresì, opere di straordinario impatto visivo dove dominano colori accesi, tratti forti, sensazioni immediate ed al contempo indefinite.

La mostra nel suo complesso rappresenta, necessariamente, un lavoro in itinere che ha l’ambizione di raccogliere, in una collezione aperta e fruibile che si configurerà come la Collezione permanente del Gom di Reggio Calabria, lo spirito del linguaggio pittorico contemporaneo secondo le sue forme più innovative, i temi portanti e rappresentativi delle istanze artistiche e culturali del nostro Paese. (rrc)

REGGIO – L’incontro “Agnes Heller e dittatura sui bisogno”

Oggi pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, allo Spazio Open, l’incontro sul tema Agnes e dittatura sui bisogni.

L’evento rientra nell’ambito del ciclo di incontri sul tema Le strade vive della filosofia/Percorsi morali e politici per l’oggi a cura del dott. Vincenzo Musolino e promosse dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con lo Spazio Open.

Agnes Heller, ungherese, allieva del filosofo György Lukács e, come lui, marxista del dissenso antisovietico, seppe far propria, nel corso della sua lunga vita (12 Maggio1929 – 19 Luglio 2019), patendo sulla propria pelle gli attacchi del Potere nelle sue più diverse manifestazioni, la tragica e feconda fluidità contemporanea: il passaggio a quella post–modernità che la filosofa ungherese definisce come ciò che sorge dal tramonto delle grandi narrazioni, dalla crisi di quelle filosofie della storia delineanti un fine chiaro, la volontà di edificare il paradiso in terra della fine dei conflitti.

Per la Heller, invece, identità, qualità ereditate, origine, bisogni di casta, ordine universale riconosciuto, non sono valori/totem da difendere e, di contro, contingenza, sbilanciamento, disordine, quantificazione, anonimato, indeterminatezza del destino individuale, sono individuate come categorie esistenziali della modernità e della post modernità.  (rrc)

Caos Sanità a Reggio, la denuncia al viceministro Sileri di Rubens Curia

Il portavoce della Comunità Competente, Rubens Curia ha inviato una denuncia al viceministro della Salute Pierpaolo Sileri per evidenziare il caos sanità in cui si torva Reggio Calabria.

«Presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, sciolta per infiltrazioni mafiose – si legge nella lettera-denuncia –, tutto è fermo con gravi danni per i malati e le loro famiglie; ti chiedo un intervento su alcuni punti che hanno le coperture finanziarie:
A) Il Laboratorio di Patologia Clinica di via Willermin che processa i tamponi Covid 19, essendo andati in pensione 2 operatori sanitari è allo stremo (lavorano 16 ore al giorno), da tempo chiediamo di fare scorrere le graduatorie ma nulla si muove, nemmeno l’ipotesi di attrezzare il Laboratorio del Presidio Ospedaliero di Locri dove gli operatori sanitari hanno dato la loro disponibilità;
B) 1.450 ore di specialistica ambulatoriale interna non sono bandite con liste d’attesa infinite;
C) le Cure Domiciliari sono ferme dal maggio 2019 e i malati sono stati costretti a fare una denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio pur essendoci la copertura finanziaria;
D) i fondi Covid 19 per i nuovi posti letto di Terapia Intensiva, Semiintensiva, per il restyling dei Pronto Soccorsi dell’ASP e per l’assunzione del personale sono utilizzati con una lentezza esasperante.
Mi fermo qui perché potrei continuare con la Gastroenterologia di Locri e tanto altro.
A nome di Comunità Competente, che raggruppa oltre 40 Associazioni, Fondazioni, Ordini professionali e semplici cittadini, chiedo un tuo intervento perché i cittadini si sentono abbandonati». Curia conclude dicendo a Sileri: «So bene che la terna commissariale è stata nominata dal Ministero degli Interni, ma la tutela della salute deve essere garantita anche da questo organismo statale in collaborazione con i rappresentanti del Ministero della salute». (rrc)

A Reggio nasce la prima “Sala de Cigars” della Calabria

È a Reggio Calabria, alla Tabaccheria Plutino che è stata inaugurata la prima Walk in humidor, la Sala de Cigars, la prima in Calabria e una delle poche al Sud.

L’idea è nata da Francesca Plutino che, insieme al marito Antonio Latella e ai figli Daniele, Simona e Federica, gestiscono da 16 anni l’attività, ed è «l’unica in Calabria e una delle poche al Sud, in Sicilia ne esiste solo una» ha raccontato Francesca Plutino, spiegando il processo che ha portato alla nascita della della per la conservazione dei sigari: «abbiamo trasformato quella che, nelle tabaccherie, è solitamente una semplice vetrina, prima in un armadio e, successivamente in una magnifica sala», in cui l’umidità e la temperatura sono i due fattori fondamentali per offrire un prodotto «veramente buono».

L'immagine può contenere: 2 persone

«Se tutto questo è stato possibile – ha spiegato il figlio Daniele – è grazie ad un artigiano del posto che ci ha aiutato a dar vita alla nostra idea. Avremmo, ovviamente, potuto optare per delle aziende specializzate, all’infuori del nostro territorio, ma abbiamo preferito dare la precedenza alla sinergia tra imprenditori. Grazie Az Mobili».

«La passione per il sigaro – ha aggiunto – ti fa conoscere tante persone e attraverso il comune denominatore si crea quasi un rapporto di amicizia che passa per punti in comune ed opinioni divergenti. Il sigaro è una questione di relax, non è come la sigaretta. Ti devi sedere e gustartelo con calma».

Dunque, nella tabaccheria di Viale Europa si possono trovare sigari stranieri, per lo più caraibici, quindi cubani e domenicani che hanno una conservazione differente rispetto a tutti gli altri. (rrc)

REGGIO – Rinviati Gli Stati Generali della Città

Sono stati rinviati, a data da destinarsi, gli Stati Generali della Città, che avrebbero preso il via questo pomeriggio a Reggio Calabria.

La decisione è stata presa in relazione alle nuove disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Al momento, sono pervenute circa 250 richieste di intervento sulle cinque tematiche proposte dal programma delle giornate degli Stati Generali.

Al fine di garantire a tutti l’opportunità di partecipare, nello spirito di condivisione promosso dal sindaco Giuseppe Falcomatà che ha ispirato la stessa iniziativa, si richiede di far giungere spunti e proposte, trasmettendo il contenuto del proprio intervento per iscritto, inviando una mail allo stesso indirizzo utilizzato per la prenotazione statigenerali@reggiocal.it.

Tutti i contributi che perverranno saranno visionati, elaborati ed inseriti nell’ambito delle linee guida programmatiche per il governo del territorio nei prossimi anni. (rrc)

 

Premio Nosside, vincono la 35ma edizione l’italiano Baldinu e il messicano Azuela

Quest’anno, la cerimonia di premiazione del Premio Mondiale Nosside, giunto alla 35esima edizione, si terrà online da Reggio Calabria il 27 novembre.

Intanto, sono stati annunciati i vincitori del Premio fondato dal prof. Pasquale Amato – di cui è anche presidente -:  l’italiano Stefano Baldinu con una poesia nella lingua di Nuoro, cuore antico della Sardegna, e il messicano Francisco Azuela con una composizione dedicata a un popolo originario dell’America pre-colombiana.

Li affiancano i Menzionati Speciali Antonios Efthymiou di Atene e l’italiana Gabriella Paci, i Menzionati Straordinari provenienti da varie parti d’Italia e da Albania, Spagna, Cuba e Brasile, i Menzionati Particolari e i Menzionati provenienti da Europa, America, Africa e Asia.

Ancora una volta il Premio è andato a una lingua delle minoranze, sottolineando la valenza e il significato che vede la partecipazione di poeti di 100 Paesi, molti dei quali coltivano e conservano i valori della propria lingua antica mantenendola viva con le loro composizioni.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Amato: «nell’anno del tremendo CoronaVirus che sta ancora sconvolgendo le vite dei popoli dell’intero pianeta, il Premio Nosside – dopo la consueta suggestiva apertura a febbraio nella Fiera Internazionale del Libro dell’Avana a Cuba – si è adattato senza piegarsi all’emergenza della pandemia ed ha superato sé stesso. Ha rinnovato i suoi canali di comunicazione via internet. Ha incrementato le adesioni, ampliando la sua apertura senza confini alle diverse lingue e culture del mondo e toccando la quota di 100 Paesi partecipanti».

«Ha, infine – ha aggiunto – confermato la sua strategia culturale grazie ai riconoscimenti assegnati dalla Giuria Internazionale presieduta dall’emerito prof. Giuseppe Amoroso. E sta già lavorando per inventare una Cerimonia di Premiazione che, tenendo conto della dimensione planetaria del Progetto e della persistenza della pandemia, comporterà l’ardua sostituzione dello splendido Museo Archeologico dei Bronzi di Reggio con l’uso creativo della tecnologia Internet che ha già caratterizzato la prima fase vincente di questa Edizione ai tempi del Corona Virus».

«Insomma – ha concluso Amato – il Nosside ha consolidato il suo ruolo di eccellenza sul versante della cultura, allargando ancor più i suoi orizzonti da Reggio Città Metropolitana all’intero pianeta Terra. Partendo comunque dalle salde radici del suo fantastico trittico magno-greco: la poetessa Nosside di Locri al cui nome è intitolato il Premio; il genio futurista Umberto Boccioni di Reggio Calabria, di cui abbiamo adottato l’opera “Figure” come logo; l’arte orafa del Maestro crotonese Gerardo Sacco, che offre una sua creazione ai Vincitori».

Adesso si attendono le due tappe finali del viaggio del Nosside 2020: l’Antologia di tutte le poesie premiate a cura di Pasquale Amato e Mariela Johnson Salfran e pubblicata da Media&Books di Roma e la Cerimonia di Premiazione online. (rrm)

REGGIO – Castorina: Il decreto Agosto salva Reggio dal default finanziario

Il consigliere comunale Antonino Castorina, componente della Direzionale Nazionale del Partito democratico e delegato al Bilancio della Città Metropolitana di Reggio, ha sottolineato i vantaggi per la città di Reggio derivanti dal decreto Agosto.

«Il Decreto Agosto – ha detto Castorina – diventa realtà concreta che salva Reggio Calabria dal default finanziario e premia il lavoro fatto dal Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà e dal Governo del Partito Democratico con la conversione definitiva che nei giorni scorsi durante la conferenza Stato Città ha confermato un intervento economico di enorme rilevanza che consegna a Reggio Calabria risorse per 140 milioni di euro in tre anni. Con Giuseppe Falcomatà e con il Partito Democratico Reggio Calabria non solo ha riacquistato una credibilità nazionale ma interviene in maniera organica alle scelte del governo rispetto alle misure che hanno interessato ed interessano Reggio Calabria.

«Con il decreto Agosto – prosegue Castorina – sono confermate  tutte le  misure economiche che riguardano le procedure esecutive, transazioni e deliberazioni della Corte dei Conti, che consentiranno l’approvazione del bilancio 2020 ed il ritorno ad una condizione di normalità finanziaria dopo gli anni bui del “sacco di Reggio Calabria. Il Decreto Agosto di fatto assegna a Reggio Calabria , il 70% delle risorse disponibili per tutti i Comuni interessati dall’intero intervento e certifica il ruolo centrale che Reggio ha assunto in ANCI e nel rapporto con il Governo Conte e che proseguirà con l’arrivo delle somme del Recovery Fund». (rrc)