SAN SALVATORE (RC) – Il libro di Valeria Varà

28 dicembre 2018 – Oggi pomeriggio, a San Salvatore, alle 17.30, presso la sede della Pro Loco, la presentazione del libro  L’antica Sant’Agata di Reggio e la Chiesa di San Nicola di Valeria Varà.

Intervengono Demetrio Iero, presidente Pro Loco, Irene Calabrò, Assessore Valorizzazione Patrimonio Culturale Comune di Reggio, Daniela Neri, funzionario del Comune di Reggio. 

Il libro, edito da Città del Sole Edizioni, rappresenta, ad oggi, un importante e prezioso tassello che contribuisce ad arricchire la storia della Vallata di Sant’Agata, il cui territorio è, oggi, inglobato per la maggior parte nella città di Reggio Calabria. (rrc)

REGGIO – Stasera musica barocca al Planetarium

28 dicembre 2018 – Bella serata di musica stasera al Planetarium Pythagoras di Reggio: alle 21 il trio di strumenti antichi “Effimere Corde” composto da Cristina Verdecchia, arciliuto, Matteo Turri, chitarra barocca e Sofia
Ferri
, tiorba, presenterà un nuovo programma dedicato al tempo di Galileo, con musiche di Vincenzo e Michelangelo Galilei e altri autori contemporanei.

L’ensemble nasce dalla comune passione per la musica antica da parte dei suoi componenti, decisi a promuovere e valorizzare non solo l’affascinante mondo musicale del Barocco, ma anche l’uso di strumenti quali arciliuto, chitarra barocca e tiorba, la cui nobile tradizione, per molto tempo sottovalutata, è attualmente oggetto di studio e riscoperta.

I programmi proposti, con un fluire continuo di brani in trio e solistici, offrono una panoramica vivida e rappresentativa del repertorio strumentale del primo Barocco italiano, in cui la musica contrappuntistica di estrazione colta si unisce in modo inedito ai ritmi e alle danze di tradizione popolare.

In particolare, nel programma che verrà proposto, si ascolterà la musica che si sarebbe potuta udire sotto il cielo di Galileo. Infatti, nei lavori dedicati all’astronomia da Galileo Galilei (1564-1642), figura chiave della
Rivoluzione scientifica e primo ad introdurre formalmente il metodo sperimentale, non troviamo riferimenti metafisici al suono, ciononostante, la figura di Galileo risulta tutt’altro che estranea alla musica. Innanzitutto
egli offrì contributi fondamentali per la comprensione dei fenomeni acustici; si può inoltre dire che per Galileo la musica fosse di casa. Vincenzo, padre di Galileo, era un noto teorico della musica e liutista, così come liutista per importanti corti europee fu il fratello minore di Galileo, Michelangelo.

Dopo il concerto seguirà lo spettacolo “Il cielo di Natale” sotto la cupola del Planetario a cura dello staff. L’ingresso è gratuito. (rrc)

REGGIO – Al Cilea “Canto di Natale” in prosa

27 dicembre 2018 – Questa sera, a Reggio, al Teatro Cilea, alle 17.30 e alle 20.30, lo spettacolo Canto di Natale – Spettacolo in prosa.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Attendiamoci Onlus, ed è liberamente tratto dal romanzo di Charles Dickens. Le musiche sono a cura di Alessandro Bagnato.

«L’opera – si legge in una nota degli organizzatori – interamente realizzata dai giovani per i giovani, rappresenta il culmine di un percorso formativo finalizzato al potenziamento delle risorse personali dei partecipanti per prevenire situazioni di disagio tipiche dell’età giovanile».

«Il ricavato – prosegue la nota – sarà interamente devoluto in beneficenza per sostenere il proseguo delle attività di utilità sociale di Attendiamoci Onlus con particolare riferimento ai giovani svantaggiati». (rrc)

Beneficenza al Cilea di Reggio: stasera “In Swing We Trust”

26 dicembre 2018 – Stasera al Teatro Cilea, l’ iniziativa benefica della Fondazione Giuseppe Marino, con lo spettacolo In Swing We Trust. Una serata di beneficenza che trasformerà il Cilea in un club Anni Trenta, grazie alla musica jazz prodotta da Swing Circus, Swing Valley Band e il balletto di Lindy Hoppers.

Swing Circus & Swing Valley Band presentano una serata dove lo swing è protagonista indiscusso, con un repertorio che ripropone brani di autori memorabili come Benny Goodman, Duke Ellington, Fletcher Henderson. In scena anche i ballerini di Lindy Hoppers in rigoroso stile vintage, che si esibiranno in scatenate social dance e routine dell’epoca.

La Swing Valley Band è composta da Giorgio Cuscito (frontman e sax tenore) Gino Cardamone (chitarra), Alberto Antonucci (contrabbasso), Alfredo Romeo (batteria) Nicola Tariello (tromba), Ferdinando Coppola (sax tenore) e Monica Gilardi (voce).

Il gruppo di Lindy Hoppers è formato dai ballerini Diana Florindi, Roberto Alaia, Karen Fantasia, Francesco Ciani, Fabio Coccaro Marta Senzcuk.

Il ricavato dell’evento sarà devoluto ad Abakhi, associazione reggina che dal 2015 si occupa di tutelare e promuovere i diritti umani, civili e l’inclusione sociale delle fasce deboli, soprattutto donne e uomini italiani, immigrati, comunitari ed extracomunitari, che vivono diverse forme di disagio e fragilità soggettiva e sociale, quali l’esclusione sociale, l’esclusione dal mercato del lavoro, violenze e sfruttamento.
In particolare sarà finanziato il progetto della Casa di Benedetta, struttura destinata all’accoglienza di ragazzi, anche minori stranieri non accompagnati, in difficoltà. (rrc)

REGGIO – Oggi al Miramare Beat Up, vinile & musica

26 dicembre 2018 – Oggi a Reggio fiera del vinile e tre concerti in programma, oltre a un dj-set, proiezioni e un workshop. È una giornata ricca di proposte, spunti e occasioni quella in programma per il domani all’ex Hotel Miramare, che ospiterà il primo Extra della rassegna “Beat Up!”, percorso di live e eventi culturali nato dalla collaborazione tra l’associazione culturale “Meno1” e Francesco Villari, che ne cura la direzione artistica.

Dopo mesi di live serali che hanno esplorato gli angoli più scuri del rock’n’roll, dal garage al beat, dal punk al prog e alla psichedelia, “Beat Up!” alza il tiro e oggi propone un’intera giornata di musica e concerti. Si inizia alle 15.30 con una fiera del vinile che vedrà approdare sulla riva dello Stretto espositori calabresi e siciliani e un workshop gratuito di Swing & Lindy Hop, curato da SwingPills Centro Danza Etoile, mentre “She’s a Rainbow” dj set si occuperà si invadere con suoni e note le sale dello storico hotel, che ospiteranno anche esposizioni e proiezioni.
Fin dall’apertura sarà attiva un’area bar, gestita dall’associazione “Meno 1”, e dal tardo pomeriggio sarà disponibile un aperitivo a cura di “Zio Fedele”.

Alle 21 iniziano i concerti, che promettono di far tremare le grandi vetrate del Miramare. Sul palco del primo Extra di Beat Up! si alterneranno i mantovani Yonic South, i catanesi Stash Raiders e i calabresi Mckenzie. Sbrindellati e contagiosi nella loro energia, saranno i Yonic South a riscaldare il palco con i loro ritmi ossessivi e riff “scemi” che non riescono a nascondere un’evidente perizia tecnica. Dopo di loro, tocca agli Stash Raiders. Fresco di partecipazione al festival per il trentennale degli Uzeda, il quartetto catanese che promette un viaggio psichedelico in cui si intrecciano gli ambienti musicali di Talking Heads, Morphine, Swans, Bangles, James Brown e Fall, agghindati con l’attitudine un po’ pop, un po’ di garage, un po’ di blues, un po’ di punk, un po’ di funk che ne caratterizza le sfumature. Chiudono la rassegna i calabresi McKenzie, che a Reggio presentano “Falena”, il primo disco della band registrato nel dicembre 2016 al Monopattino Recording Studio di Peppe De Angelis, con la produzione artistica di Vladimir Costabile, masterizzato da Giulio Ragno Favero e l’artwork di Pasquale De Sensi, uscito proprio sul finire del 2018. La band ha delle sonorità tanto dure quanto malinconiche e cantano in italiano delle “dinamiche relazionali che improvvisamente non funzionano più e lasciano con la nera incertezza del cosa rimane”.

La fiera, le esposizioni e le proposte culturali del pomeriggio sono totalmente gratuite, per i concerti il ticket è di 10 euro e i biglietti si possono acquistare in prevendita (con una consumazione in omaggio) al Meno1 Art & music culture, in via Possidonea 27 di Reggio Calabria, oppure all’ingresso la sera stessa. (rrc)

Villa S. Giovanni: presto l’inaugurazione del porticciolo

Presto pronto il porticciolo turistico di Villa San Giovanni, un’opera attesa da quasi 50 anni. È praticamente conclusa la realizzazione del molo di sottoflutto, che diventerà il nuovo porticciolo turistico.

Dopo anni di attesa il sindaco Giovanni Siclari ha colto l’occasione durante lo scorso consiglio comunale per annunciare la conclusione dei lavori e l’ormai immediata inaugurazione, che avverrà con il taglio del nastro i primi giorni di gennaio, dopo la pausa natalizia, in modo da assicurare la presenza delle massime autorità del territorio.

«Sono entusiasta, onorato e allo stesso tempo commosso di poter annunciare che il 2019 si aprirà in grande, con la consegna del porticciolo turistico alla città – ha dichiarato il primo cittadino Siclari – Un lavoro intenso e la competenza della mia squadra ha portato a un risultato atteso da anni. Abbiamo evitato che l’ennesima incompiuta ricadesse sul territorio villese. Questo mi rende fiero e orgoglioso e allo stesso tempo mi incoraggia perché come abbiamo dimostrato di saper lavorare, sbloccando un iter immobilizzato per un decennio, porteremo a casa altri risultati e daremo alla città un lungomare degno di questo nome e un litorale completamente rinnovato. Il porticciolo è solo il primo grande passo per dare a Villa le infrastrutture necessarie».

«I lavori sono conclusi – ha chiarito il consigliere delegato Giovanni Imbesi – sono in fase di ultimazione le operazioni di collaudo. Nella giornata di ieri si è tenuta la visita di collaudo conclusiva ed è già iniziato l’iter che porterà a breve alla conversione del molo in porticciolo turistico. Faremo rete con tutti gli enti che dovranno contribuire affinché l’opera sia fattivamente fruibile da tutti coloro che amano il mare, che vogliono vivere il mare 365 giorni l’anno e vogliono farlo a Villa San Giovanni. Il nostro lavoro continua senza soste, a breve verranno assegnati i lavori del restyling della Via Marina e della copertura della variante di Cannitello, da dati ufficiali ci risulta che sono stati confermati due operatori economici in valutazione presso le sedi romane di Rfi, tra questi i primi giorni dell’anno sapremo chi vincerà la gara».

Si tratta di una grande opera che la città attendeva da oltre 50 anni. È l’opera più importante dopo la costruzione della Via Marina negli anni 60, un’opera che doveva essere consegnata nel 2006 e che, invece, ha subito diverse frenate. Nessuno è riuscito a sbloccare quest’iter se non l’attuale amministrazione che l’ha completata in tempi record. Dopo 10 anni di fermo si temeva l’ennesima opera incompiuta ma la caparbietà della squadra guidata da Siclari ha portato un risultato straordinario.

Il consigliere Imbesi non dimentica chi ha reso possibile tutto questo, infatti, ringrazia «con immensa gratitudine la nostra Vice Sindaco Maria Grazia Richichi che con coraggio e determinazione, in un momento di grande instabilità politica, ha trovato la forza di sottoscrivere quell’atto transattivo. Ringrazio il nostro Sindaco Giovanni Siclari per aver messo insistito sin da subito mettendo al primo posto del nostro programma elettorale il completamento di quest’opera. Ringrazio tutti i colleghi amministratori, l’ex assessore Domenico D’Agostino con il quale ho lavorato con entusiasmo e massima trasparenza per arrivare al raggiungimento dell’accordo transattivo. Ringrazio il nostro ufficio tecnico nella persona del Rup Giancarlo Trunfio e il direttore dei lavori Francesco Morabito per la collaborazione. (rrc)

REGGIO – Biesse, un gesto d’amore per le detenute

23 dicembre 2018 – Un piccolo gesto per far sentire meno la solitudine. Biesse Associazione Culturale Bene  Sociale come ogni anno porta la propria vicinanza  alle donne detenute della casa circondariale reggina diretta dalla dott.ssa Carmela Longo sempre attenta e sensibile ,esempio di professionalità ed umanità.

«L’anno passato avevamo donato cinque enciclopedie multimediali che hanno arricchito la biblioteca della  Casa Circondariale G. Panzera, ormai è una consuetudine per Biesse portare la propria vicinanza a chi vive recluso – afferma la Presidente Biesse Bruna Siviglia – Natale deve essere per tutti “nessuno escluso mai” diceva il grande don Italo Calabrò, è con questo spirito che dobbiamo avvicinarci al Santo Natale. Natale deve essere tutti i giorni continua Bruna Siviglia ognuno di noi è chiamato ad essere portatore di speranza, la speranza di  essere uomini e donne del fare come ci insegna l’Arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini.
Insieme alla Presidente  Siviglia nel momento della consegna oltre la Direttrice Carmela Longo erano presenti anche il dott. Antonio Enrico Squillace socio dell’associazione e  il dott. Emilio Campolo educatore della casa circondariale che tanto fa con amore e spirito di abnegazione per i detenuti e le detenute del carcere reggino. /rrc)

REGGIO – Stasera al Cilea Natale all’Opera

22 dicembre 2018 – Appuntamento da non mancare stasera al Teatro Cilea di Reggio con Natale all’Opera-grandi scene in concerto. Uno spettacolo promosso da Rhegium Opera Music Festival con la direzione artistica di Domenico Gatto Renato Bonajuto.

Il M° Jacopo Sipari Di Pescasseroli

Sul podio il M° Jacopo Sipari Di Pescasseroli, con Marily Santoro, Alexandra Zabal, Ilenia Morabito, Giuseppe Talamo, Davide Ryu, Isik Belen e Salvatore Grigoli e la partecipazione di Anna Maria Chiuri, Orlin Anastassov e Roberto Scandiuzzi. Voce narrante: Letizia Trunfio. Orchestra del Teatro Francesco Cilea. Coro Lirico Francesco Cilea diretto dal M°Bruno Tirotta. Arie tratte da Aida, Turandot, Don Carlo, Il Trovatore, Rigoletto. (rs)

REGGIO – Al MArRC La mostra “Il cibo degli dei”

22 dicembre 2018 – Da non perdere, a Reggio, al Museo Archeologico di Reggio Calabria, l’interessantissima mostra Il cibo degli dei. Rituali ed offerte ai santuari della Calabria greca, a cura di Carmelo MalacrinoDaniela Costanzo.

L’esposizione è la terza nell’ambito del “2018 Anno del Cibo Italiano”: le altre, infatti, hanno avuto come tema centrale il cibo e l’alimentazione in età romana e nella Calabria protostorica.

All’interno di Piazza Paolo Orsi, i visitatori potranno ammirare un centinaio di reperti che sono stati selezionati ed esposti per far conoscere le pratiche e i rituali che vedevano protagonisti il cibo, offerto alle divinità, e gli oggetti utilizzati per il culto dai coloni magno-greci.

Statuette, pinakes, vasi figurati, ceramica miniaturistica e modellini di frutti in terracotta sono testimonianze delle pratiche nei maggiori santuari della Calabria greca: da Rhegion a Locri e Monasterace (antica Caulonia), da Rosarno a Vibo Valentia, fino al limite della Crotoniatide rappresentato dal santuario di Apollo Aleo a Cirò Marina. (rrc)

BOVALINO – Oggi il Premio Letterario “Mario La Cava”

22 dicembre 2018 – Si svolge oggi a Bovalino (RC) la cerimonia di premiazione del Premio Letterario “Mario La Cava” 2018, promosso dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè Letterario La Cava e con il patrocinio della Regione Calabria e dell’Ordine degli Avvocati di Locri.

Tema di questa seconda edizione, Narrazioni ai margini dei luoghi dell’esistenza, sviluppato appieno dalla cinquina dei libri finalisti: Due mogli di Maria Pia Ammirati, La città interiore di Mauro CovacichCuore di seppia di Filippo De MatteisSe mi tornassi questa sera accanto di Carmen Pellegrino, e Il cielo comincia dal basso di Sonia Serazzi.

Le opere sono state selezionate da una Commissione tecnica, composta da Cristina Briguglio, Anna Costa, Santino Salerno, Pasquale Blefari, Domenico Calabria, congiuntamente alla Giuria, composta da Giuseppe Lupo, Silvio Perrella, Caterina Verbaro.

La cerimonia di premiazione si svolgerà presso l’Aula Magna dell’istituto “F. La Cava” di Bovalino. prevista la consegna di un Premio speciale a Raffaele La Capria. Ospite della serata Goffredo Fofi. Conduce il caporedattore del Tg2 Enzo Romeo.

«Quella di quest’anno – ha dichiarato il sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano –  sarà un’edizione ancora più importante e più prestigiosa, non solo per gli illustri giurati e per le opere in finale, ma lo sarà per una serie di motivazioni. Confermarsi dopo una prima edizione di successo è sempre difficile, ma noi abbiamo moltiplicato l’impegno e gli sforzi. Oltre alla Regione Calabria, siamo lieti di avere il sostegno dell’Ordine degli Avvocati di Locri, quasi a voler ricordare gli studi giuridici del grande scrittore bovalinese. Il rilancio di Bovalino passa essenzialmente attraverso la cultura e, se passa attraverso la cultura, passa inevitabilmente dalla figura di Mario La Cava che deve essere valorizzato come merita. E in questo senso va il Premio a lui intitolato. Le 24 opere giunte al concorso indicano fiducia in un Premio giovane ma già prestigioso e questo ci inorgoglisce, ma deve inorgoglire tutti i bovalinesi, perché La Cava è un patrimonio di tutti. Quindi grazie alla Regione Calabria per il sostegno e al Caffè letterario per l’opera encomiabile svolta». (rrc)