REGGIO CALABRIA – Un incontro per ricordare Giuseppe Foti al Museo archeologico

Domani, Venerdì 16 febbraio 2024 alle ore 9,30 presso la Sala conferenze del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, si terrà l’incontro “Giuseppe Foti – Dall’Etruria alla Magna Grecia. Storia di un archeologo reggino”.

Si tratta di un simposio di archeologia, con l’autorevole contributo degli Accademici dei Lincei Pietro Giovanni Guzzo e Paola Pelagatti, per ricordare e onorare la figura del soprintendente, studioso, ricercatore Giuseppe Foti, l’iniziativa è promossa dalla delegazione Fai di Reggio Calabria, insieme a Touring Club Rc, Italia Nostra Rc e Amici del Museo archeologico nazionale Rc, per rendere il giusto omaggio a una indimenticabile figura che tanto si è prodigata per la cultura e per la Calabria. Coordina i lavori Rocco Gangemi, direzione regionale Fai Calabria.

I saluti istituzionali saranno affidati al sindaco della Città metropolitana e della città di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, al direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria Fabrizio Sudano e per la Soprintendenza Abap della Città metropolitana di Reggio Calabria e della Provincia di Vibo Valentia all’architetto Roberta Filocamo.

Seguiranno gli interventi delle associazioni: Fulvio Rizzo (Amici del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria), Domenica Porpiglia (Fai – Delegazione di Reggio Calabria), Rossella Agostino (Italia nostra – sezione di Reggio Calabria) e Francesco Zuccarello Cimino (Tci – Club di territorio di Reggio Calabria).

Un incontro che conterà su figure di primissimo piano del mondo istituzionale e della ricerca: oltre a Guzzo e Pellegatti parteciperà anche Elena Lattanzi, già soprintendente ai Beni archeologici della Calabria. Per la famiglia Foti, interverrà il figlio Alessandro.

La straordinaria rilevanza degli studi condotti da Foti e le sue azioni costanti a beneficio del patrimonio culturale – anche grazie ai numerosi incarichi istituzionali ricoperti – costituiscono, insieme al lodevole impegno profuso nel valorizzare la Calabria e i suoi beni culturali, una eredità di cui conservare memoria.

Le testimonianze di Claudio Sabbione e Roberto Spadea, già direttori archeologi della Soprintendenza archeologica della Calabria, offriranno un contributo ricco di ricordi e aneddoti su una personalità eccelsa di cui è arduo sintetizzare l’opera: basti ricordare che nel 1961 Foti si trasferisce a Reggio Calabria come Soprintendente alle Antichità della Calabria e direttore del Museo archeologico nazionale, dove svolgerà l’incarico fino alla sua scomparsa il 30 giugno 1981.

Promuoverà scavi e ricerche in tutta la regione, con la collaborazione di studiosi di grande fama e professionalità. Da ricordare l’avanzamento della ricerca preistorica con il rinvenimento del Bos primigenius, risalente al Paleolitico superiore, nella Grotta del Romito, o lo scavo della Grotta della Madonna di Praia a Mare. Nel territorio di Sibari avvierà campagne di scavo a Francavilla Marittima, affidate alla direzione della mitica Paola Zancani con la collaborazione della Società Magna Grecia di Paolo Orsi e Umberto Zanotti Bianco.

Negli anni Sessanta promuoverà le ricerche di Amendolara e negli anni Settanta del secolo scorso scavi a Crotone, Gioia Tauro, Vibo Valentia e, successivamente, a Locri Epizephiri.

Istituirà i Musei di Locri, Vibo Valentia, Amendolara, la prima esposizione a Sibari e – non ultimo – allestirà il Museo Nazionale di Reggio Calabria.

Per l’archeologia subacquea affiderà lo scavo del relitto di Porticello alla direzione del prof. D. I. Owen del Museo dell’Università di Pennsylvania. Uno scavo che, con il rinvenimento della Testa del cosiddetto Filosofo, segna l’inizio della ricerca archeologica subacquea in Calabria.

Solo una sintesi sommaria, di quanto realizzato dal Soprintendente Giuseppe Foti, per arrivare alla scoperta più famosa: le statue di Riace.

Da qui la volontà di realizzare una iniziativa che ne mettesse in luce la vita e le opere, con rigore scientifico. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Successo per “Nonni in gamba” al rione ferrovieri

Nel giorno di San Valentino, al rione ferrovieri, ha avuto un buon successo l’iniziativa “Nonni in gamba” promossa dall’omonima associazione guidata da Pippo Campolo.

All’iniziativa era presente il consigliere comunale Mario Cardia che non ha fatto mancare i suoi complimenti. «I nonni sono un tesoro da custodire – ha detto Cardia – Trascorrere il giorno di San Valentino insieme ai tantissimi amici dell’associazione è davvero meraviglioso, ringrazio di cuore il presidente Pippo Campolo, Angela Calabrò, Alberto Campolo, Daniela, Anna e tutti coloro che tutti i giorni da anni si impegnano h24 per il sociale. La famiglia Campolo e tutto il direttivo sono un esempio di cosa vuol dire fare associazionismo in città».

«Sarò sempre al fianco delle realtà positive del nostro territorio», ha concluso Cardia.

Numerosissimo il pubblico intervenuto che, oltre ad ammirare le esibizioni dei vari gruppi partecipanti, ha potuto cimentarsi in pista personalmente durante le pause dello spettacolo.

«Continuano dunque le attività culturali e ludico didattiche dell’associazione reggina Nonni in Gamba – diceil presidente Pippo Campolo – con particolare attenzione al progetto dedicato agli over 60 che mira ad essere di aiuto in diverse patologie fisiche (ad esempio diabete, problemi circolatori, osteoporosi, ecc…) e psichiche (quali depressione, senso di solitudine e apatia) legate all’età». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Grande successo per il Gran galà di Carnevale al Teatro Cilea

Grande successo per il Gran galà di Carnevale al Teatro Cilea. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme all’intera giunta comunale, ha preso parte all’evento che, davanti a numerose famiglie e tantissimi bambini, ha segnato uno dei momenti più significativi del ricco calendario allestito in occasione delle festività di febbraio. Protagonisti assoluti i piccoli degli istituti scolastici reggini con le loro creazioni divertenti e colorate, i ragazzi e le ragazze delle scuole di danza e delle associazioni sportive che hanno intrattenuto il pubblico con canti, balli e fantastiche esibizioni acrobatiche.

Per il sindaco Giuseppe Falcomatà si è trattato di «un’iniziativa bellissima a corollario di una settimana ricca di eventi e di attività organizzati in collaborazione con le associazioni del territorio». Un ringraziamento particolare, il primo cittadino, lo ha rivolto alle assessore Marisa Lanucara ed Anna Briante che, «in pochissimo tempo, sono riuscite a coinvolgere tutte le attività attive e produttive della città».

«Scuole materne ed asili, istituti comprensivi ed associazioni culturali e sportive – ha spiegato Falcomatà – hanno deciso di mettersi in gioco con una significativa finalità sociale e promuovendo una forte sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente ed all’importanza del riciclo dei rifiuti. Tantissimi bambini e tantissime bambine, divertendosi, hanno lavorato su temi fondamentali per l’intero pianeta, coinvolti dal lavoro svolto in maniera brillante dall’assessore Marisa Lanucara e dagli altri assessori coinvolti in questa iniziativa. Ad ognuno di loro, dunque, è andato il giusto riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale per un impegno volto al bene comune. Questa occasione ci insegna che, nella nostra città, diventa sempre più decisivo il contributo offerto, in maniera disinteressata e incondizionata, dalle associazioni che vanno, ogni giorno, apprezzate e ringraziate per le attività che svolgono nei nostri quartieri».

Per l’assessora all’Istruzione, Anna Briante, l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale «ha messo in luce le grandissime qualità delle studentesse e degli studenti reggini, dei nostri centri educativi e culturali, di professionisti che ci aiutano a crescere i nostri figli».

«I lavori realizzati dai bimbi e dalle bimbe – ha aggiunto – sono opere prodotte dai piccoli che vogliono parlare ai grandi. Il rispetto dell’ambiente e della natura è diventato, quanto mai, fondamentale per la nostra esistenza».

L’assessora allo Sviluppo economico, Marisa Lanucara, ha sottolineato «l’importanza della sinergia istituzionale fra gli Enti e le realtà economiche, sociali e produttive impegnate a garantire servizi ed opportunità di crescita per la nostra Reggio».

«Tutti insieme – ha detto – ci siamo ritrovati in un teatro “Cilea” stracolmo di entusiasmo e gioia. E’ stato davvero splendido condividere questa esperienza con quanti hanno collaborato per la buona riuscita di una settimana che ha davvero animato ogni angolo della città. E’ doveroso, quindi, ringraziare questa bellissima platea fatta di bimbi e famiglie che meritano ogni apprezzamento possibile da parte dell’amministrazione comunale». (rrc)

CITTANOVA (RC) – Noi moderati si schiera al fianco degli agricoltori in protesta

Il partito Noi moderati si schiera senza sé e senza ma con gli agricoltori in protesta. Lo dice, in una nota, Rosario Galluccio, componente coordinatore provinciale e commissario cittadino di Noi moderati di Cittanova.

«Vogliamo esprimere la nostra convinta solidarietà per chi sta manifestando, con pesanti sacrifici e sofferenze personali per le temperature assai rigide delle notti invernali, per riaffermare i diritti di quanti lavorano e vivono di agricoltura. Le politiche agricole dell’Unione Europea debbono essere profondamente riviste, perché queste tensioni non sono frutto di una disputa economica o ideologica, bensì una questione culturale e di enorme stampo sociale». Con queste parole i componenti di Noi moderati Cittanova hanno espresso solidarietà agli agricoltori che in questi giorni stanno manifestando a tutela del loro settore.

«Una protesta pacifica – è scritto nella nota – e nel pieno rispetto di tutti, che vede in Calabria diversi presidi permanenti come quello di Rosarno, ma che si è anche materializzata davanti all’Ariston di Sanremo, senza eclatanti interruzioni o proteste con violenza. Atteggiamento ragionevole che è continuato anche dopo la lettura da parte del presentatore Amadeus, tra l’altro in orario criticabile, solo di una sintesi di quello più lungo inviato dagli agricoltori».

Il commissario cittadino di Noi moderati Rosario Galluccio, componente anche del direttivo provinciale, ha voluto sottolineare anche che «il comparto agricolo con tutte le sue eccellenze, ha sul Pil regionale un’incidenza di notevole rilevanza dando occupazione a molte famiglie calabresi e contribuendo a limitare la migrazione di tanti giovani che vedono in questo settore un senso di rivalsa. Per questo la politica europea ed italiana non possono non ascoltare il grido del settore, ormai stremato e vittima di scelte inopportune».

Da Noi moderati Cittanova arriva anche il monito diretto al presidente della Regione Calabria, ai politici calabresi e ai propri rappresentanti regionali e parlamentari «a tenere in considerazione tutta la situazione per non penalizzare in futuro la nostra agricoltura, avvantaggiando addirittura mercati paralleli a quello italiano».

«I lavoratori – concludono i rappresentanti del partito guidato da Maurizio Lupi e Giovanni Toti – di questo comparto chiedono maggiori tutele affinché non si aggiunga, alle molteplici e conosciute difficoltà, nessun fattore esterno che possa incidere in modo negativo. Esprimiamo solidarietà e chiediamo alle istituzioni di vigilare per non impoverire ulteriormente il nostro territorio. Il nostro partito sarà sempre al fianco di tutti coloro che protestano per difendere il proprio diritto al lavoro in condizioni economiche adeguate». (rrc)

POLISTENA (RC) – Il nuovo cortometraggio di BA17 è “Scusa” contro il cyberbullismo

Esce il nuovo cortometraggio della compagnia teatrale BA17 dal titolo “Scusa” e che ha come argomento il fenomeno del cyberbullismo.

È stato l’Istituto d’istruzione superiore “G. Renda” di Polistena il primo palcoscenico del nuovo cortometraggio di BA17, firmato dalla regista autrice e performer Angelica Artemisia Pedatella, che racconta con brutale delicatezza l’intensità del tema del cyberbullismo. Il 7 febbraio scorso l’opera è apparsa in anteprima sul web e presentata ufficialmente presso l’auditorium dell’Istituto per sensibilizzare la platea sul delicato tema che vede crescere sempre di più l’emergenza “odio social”, ormai in grado anche di stroncare delle esistenze. L’opera che vede protagoniste Chiara Cardamone, Christina Khytyk e Selene Ruggiero, con un testo di grande intensità scritto della stessa regista, è stato fortemente voluto dal dirigente prof. Pasquale Pugliese e dallo staff organizzativo, dopo l’esordio presso l’istituto della Compagnia lo scorso 25 novembre con il cortometraggio “Finestre”.

“Scusa” racconta un nuovo capitolo stilistico del team, dalla natura fortemente filmica: d’altra parte il gruppo di artisti ci ha già abituati a questa capacità di abbracciare stili, racconti, linguaggi, creando una continua aspettativa in crescita nel pubblico.

«“Scusa” è una parola che rappresenta l’essenza del cyberbullismo – spiega la regista Angelica Artemisia Pedatella – È la dimensione del “non esistere” a cui si relega con l’odio un essere umano. Il testo è emerso fortissimo dopo essermi immersa nelle vicende di adolescenti e giovani donne che avevano scelto di togliersi la vita in seguito alla carneficina social a cui erano state esposte. La loro dimensione però va oltre, perché riguarda una dimensione esistenziale che in fondo viviamo tutti, anche in minima parte. Per questo il messaggio era fortissimo e lo sento fortissimo. Tutti noi del team vi abbiamo partecipato con intensità, vivendo un’esperienza che ci ha fatto crescere dentro».

L’evento a Polistena è stato accolto da una platea di ospiti che hanno costituito, insieme al pubblico adolescente, un vero e proprio osservatorio del fenomeno: i referenti della polizia postale e delle comunicazioni di Reggio Calabria, i soci della Camera minorile “Malala” di Palmi (Rc), il presidente dell’associazione Sirio onlus di Anoia (Rc), la prof.ssa Maria De Moro, coordinatrice del progetto.

Gli studenti hanno contribuito al racconto della giornata con performance artistiche dedicate, grazie al prezioso lavoro delle docenti Maria De Moro, Maria Concetta Spampinato, Ermelinda Mazzeo, Antonella Elia, Paola Colosi e del prof. Dominic Antony Polito.

«Interagire con le scuole è per noi essenziale – spiega Silvana Esposito, vicepresidente della Compagnia BA17 e prezioso aiuto regia dell’opera – Il nostro compito di artisti è anche quello di entrare in contatto con le scuole e costruire insieme realtà educanti in cui il nostro lavoro possa andare oltre il semplice intrattenimento. Noi emozioniamo per far crescere le persone. Il nostro lavoro sarebbe altrimenti monco».

Una grande lezione per la creazione di contenuti che il territorio calabrese sta esprimendo. L’opera ha visto la grande capacità emotiva suscitata dall’uso della videocamera grazie alla maestria di Lorenzo Cardamone e di Vincenzo Cardamone, il duo di brillanti videografi del team BA17, insieme alla capacità emotiva che ogni artista riesce ad esprimere nel proprio campo d’azione.

«Siamo uniti, siamo una squadra – spiega Vincenzo Cardamone, conosciuto già per lo stile di ripresa emozionale – Essere di supporto alla creatività di BA17 è un motivo di orgoglio».

Il progetto andrà in onda il 14 febbraio in televisione, ancora una garanzia di qualità che il team riesce ad esprimere e un ulteriore conferma della capacità dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Renda” di Polistena di essere lungimirante nella scelta dei progetti, di portare qualità nella creazione di contenuti educativi e di saper interagire con le realtà culturali circostanti di valore.

“Scusa” è una lettera d’addio. Il testo completo si trova in descrizione al link del video pubblicato sulla pagina YouTube della Compagnia Teatrale BA17. Colpisce quanto la fragilità possa far male più di un pugno nello stomaco. È questo il senso più profondo e toccante del video che le tre giovani protagoniste hanno reso con una intensità disarmante.

Niente trucco, abiti trasandati, uno scenario di degrado e libertà insieme, la ricerca di una solidarietà che grida disperazione: sono gli ingredienti che rendono il lavoro fortissimo. Innegabile il solito tocco magico di BA17. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Plastic free e Lega navale unite per la salvaguardia dell’ambiente

Plastic free e Lega navale unite per la salvaguardia dell’ambiente. È stato, infatti, firmato ieri sera, martedì 13 febbraio, presso la sede della Lega navale italiana, sezione di Reggio Calabria, il Protocollo di intesa fra l’associazione nazionale Plastic free odv onlus e La sezione di Reggio Calabria della Lega navale italiana.

L’obiettivo è realizzare azioni congiunte tese a favorire la crescita e la diffusione della cultura del mare, del suo ambiente e della navigazione a vela nel rispetto della natura e degli esseri viventi attraverso l’organizzazione di attività, eventi e manifestazioni volte a divulgare il valore culturale, sportivo, educativo e sociale della navigazione a vela esaltando lo spirito di aggregazione, solidarietà e condivisione.

Alla firma del Protocollo erano presenti per Plastic free la vice referente per la regione Calabria, Serena Pensabene, e la referente per il Comune di Reggio Calabria, Ludovica Monteleone; per la Lega navale italiana: il presidente Antonino Nicolò, il delegato regionale Sandro Dattilo, e il consigliere della Lega e delegato Sport, Antonio Leuzzi.

«Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione con la Lega Navale nella nostra città. Siamo certi che lavorare insieme ci aiuterà a diffondere in modo ancora più efficace una cultura vicina al mare, alle sue risorse, alla sua conoscenza e al rispetto del suo ecosistema», afferma Serena Pensabene.

«È un onore e un piacere aver firmato un Protocollo d’intesa con Plastic free. Siamo sicuri che la collaborazione sarà proficua e che riusciremo a prenderci cura del nostro mare. Con questo progetto vogliamo arrivare al cuore della popolazione reggina e far capire quanto è importante tenere pulito ciò che ci circonda, che sarà ciò che lasceremo ai nostri figli», dichiara a termine dell’evento il presidente Antonino Nicolò. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Al liceo Campanella ritorna l’assemblea d’istituto

Una giornata a suo modo storica per il liceo Campanella di Reggio Calabria. E’ tornata, infatti, la possibilità per gli studenti di riunirsi in assemblea in presenza.

«Il 14 febbraio 2024 resterà una data da ricordare per il Liceo classico “Tommaso Campanella” – comunica la scuola – dopo anni di attesa gli alunni hanno avuto nuovamente la possibilità di riunirsi in assemblea in presenza. Le classi si sono ritrovate nello storico cortile della scuola, recentemente restituito all’uso dalla Città metropolitana. Esemplare l’impegno della comunità scolastica che è stata in grado di trasformare l’evento in un momento di gioia collettiva. Un tuffo nel passato prepandemico per alcuni, un salto nel futuro per altri: il cortile rappresenta, da sempre, il centro della scuola ed è un “luogo del cuore”, indelebile, nella memoria di tutti coloro che, negli anni, hanno frequentato il liceo classico. I rappresentanti d’Istituto, sostenuti dalla dirigente Carmen Lucisano, hanno lavorato per restituire alla scuola questo momento d’incontro reale, per cementare l’identità e la coesione».

«Chi studia il mondo greco conosce il significato politico dell’assemblea, perno della società, in questo senso all’interno del liceo classico il valore di tale riunione si amplifica: rappresenta uno strumento di democrazia scolastica e di partecipazione attiva – continua la nota dell’istituto – Ad allietare i presenti esibizioni corali e strumentali: la musica, intesa come strumento educativo e come sinonimo di crescita sociale, è curata e studiata grazie a laboratori pomeridiani frequentati dagli alunni della scuola. Sono state illustrate le proposte relative alle attività della Giornata dello studente, mentre gli ultimi due punti all’ordine del giorno sono stati la presentazione del “Campanella Cup” e la presentazione dell’uscita mensile del giornale d’istituto “Classico ma non troppo”. La comunità scolastica ha festeggiato la possibilità di riappropriarsi di uno spazio interno per lungo tempo sottratto, la restituzione dello stesso ha già consentito la riattivazione dei percorsi di attività motoria in sede». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Ex cinema Orchidea, Cardia: «Game over per il sindaco Falcomatà»

Il consigliere comunale di minoranza Mario Cardia critica fortemente il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà in merito alla riqualificazione dell’ex cinema Orchidea annunciata dal primo cittadino lo scorso 8 gennaio.

«A proposito di videogiochi – dice il consigliere comunale – per i lavori all’ex cinema Orchidea possiamo dire di essere arrivati già al game over. Che poi è la fine che fanno la maggior parte degli annunci e dei progetti di questa amministrazione. Un mese fa il sindaco mandava in onda l’ennesima presa in giro nei confronti della città, annunciando l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’ex cinema Orchidea. Facendo, infatti, vedere l’inizio delle operazioni di sgombero dei videogiochi e videopoker, il sindaco raccontava di come questo storico immobile del centro città diventerà un polo culturale e artistico. Peccato che, come sempre accade, agli annunci ed alle passeggiate, non seguano poi i fatti. Dopo la messinscena di un mese fa, i lavori sono – infatti – inesorabilmente fermi e non si vede da settimane l’ombra di un operaio: insomma, più che la Porta culturale del Mediterraneo l’ex cinema Orchidea sembra oggi diventato teatro dell’ennesimo spot di un sindaco ed un’amministrazione totalmente distaccati dalle reali esigenze del territorio».

Aggiunge Cardia: «Mentre interi quartieri sono senz’acqua ed i cittadini continuano a soffrire l’assenza dei più elementari servizi essenziali, siamo costretti ad assistere a vere e proprie finte inaugurazioni di lavori in città, con cantieri che aprono giusto il tempo di consentire al sindaco ed ai figuranti al suo seguito di scattare qualche foto, salvo poi cadere nel dimenticatoio il giorno dopo. Cosa resta? Restano insopportabili bugie raccontate alla città ed ai cittadini, restano queste vuote passerelle che hanno come unico obiettivo quello di far credere che qualcosa si stia muovendo “grazie” al sindaco. In realtà è tutto fermo, immobile: il ponte sul Calopinace, la piscina comunale, la palestra di Ravagnese, il Centro sportivo di San Giovannello, l’ex parco De Sena, il parcheggio di Via Rausei, il Parco Baden powell, il Parco lineare Sud, i lavori all’Arena lido e per adesso mi fermo qui per pietà».

«Tutto inesorabilmente fermo – conclude – e la nomina della nuova Giunta non è servita a dare neanche un minimo di impulso. Come consigliere d’opposizione mi rivolgerò agli uffici competenti per sollecitare un vero avvio dei lavori all’ex cinema Orchidea, così come per gli altri cantieri. La speranza è che questa stagione politica della nostra città, ricordata per un “terzo tempo” mai iniziato, possa giungere quanto prima possibile al suo “game over”». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Guerrisi (Confindustria): «Scarico illecito sul Torrente Valanidi una doppia ferita»

Per Confindustria Reggio Calabria, lo scarico illecito sul Torrente Valanidi si tratta di una «una doppia ferita». Girolamo Guerrisi, presidente della sezione “Ambiente, chimica ed energia” di Confindustria Reggio Calabria, fa un plauso alle forze dell’ordine per il lavoro svolto dai militari che nei giorni scorsi hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 5 persone, ritenute dagli inquirenti responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di rifiuti, inquinamento e disastro ambientale, attività di gestione di rifiuti non autorizzata ed occupazione abusiva di suolo pubblico.

«Grande apprezzamento al Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri e alla Dda di Reggio Calabria, i quali hanno portato avanti le indagini nell’ambito di un’inchiesta che ha fatto emergere la scoperta di ingenti quantitativi di rifiuti smaltiti illecitamente nel torrente Valanidi. Come Confindustria – afferma Guerrisi – ci auspichiamo che la magistratura porti alla luce del sole tutti i traffici illeciti legati allo smaltimento dei rifiuti, che oltre a nuocere all’ambiente, creano danni alle aziende che quotidianamente lavorano in modo legale ed onesto».

«Valuteremo infine la possibilità di costituirci come parte civile in questa vicenda che rappresenta una doppia ferita per il nostro territorio», ha concluso il presidente della sezione “Ambiente, chimica ed energia” di Confindustria Reggio Calabria. (rrc)

REGGIO CALABRIA – L’Opera nazionale mutilati ed invalidi civili sceglie Martorano

L’Opera nazionale mutilati ed invalidi civili di Reggio Calabria sceglie Giuseppe Martorano come presidente e viene anche nominato vicepresidente per la Calabria.

L’Opera nazionale mutilati ed invalidi civili è una delle più antiche associazioni di promozione sociale operanti nell’ambito del Terzo settore: dal 1961 svolge attività socio-assistenziali rivolte non solo al recupero funzionale e sociale degli invalidi civili, ma anche alla difesa della dignità di quanti vivono un disagio fisico e morale, quali portatori di diritti irrinunciabili garantiti dalla Costituzione e dagli accordi e norme internazionali.

L’Onmic offre sui territori in cui è incardinata una grande quantità di servizi totalmente gratuiti: mediazione familiare, sportello sociale, banco alimentare, giustizia riparativa, etc. I suoi progetti sono legati allo sport, all’ambiente, all’arte, alla cultura ed al turismo sociale.

La grande sensibilità di Giuseppe Martorano lo ha portato ad abbracciare i valori di Omnic e ad iniziare una nuova avventura al servizio dei più bisognosi: a lui i migliori auguri di un proficuo lavoro. (rrc)