REGGIO – QueenMania & Katia Ricciarelli in concerto

Stasera, a Reggio, alle 21.30, all’Arena dello Stretto, il concerto dei Queen Mania & Katia Ricciarelli.

L’evento rientra nell’ambito del Reggio Live Fest (coproduzione tra i Festival Alziamo il Sipario della Città di Reggio Calabria e Fatti di Musica di Shownet srl di Ruggero Pegna).

Queenmania, è una tribute band nata nel 2006 dalla comune passione di quattro formidabili musicisti per i Queen. Dal 2007 i QueenMania portano il loro show in giro per l’Europa, suonando, con enormi consensi di pubblico e critica, in Inghilterra, Olanda, Svizzera, Austria, Spagna, Ungheria, Belgio. (rrc)

REGGIO – Il concerto di Levante

Questa sera, a Reggio, alle 21.30, a Piazza Castello, il concerto di Levante.

L’evento rientra nell’ambito del Reggio Live Fest.

Il live di Levante si annuncia davvero unico e sorprendente, anche per l’imponente e suggestivo impianto scenografico. Con lei, la sua super band e una insolita sezione di archi: Alessio Sanfilippo (batteria), Alessandro Orefice, (tastiere), Eugenio Odasso, (chitarre), Matteo Giai, (basso), Lorenza Giusiano, (cori), Tommaso Belli, (violino), Lucia Sacerdoni, (violoncello), Ruggero Mastrolorenzi, (viola), Enrico Catale, (violino).

In questi giorni, Levante (Claudia Lagona, nata a Caltagirone il 23.05.2987) è ai vertici delle classifiche con il brano stupendo Lo stretto necessario, inciso insieme alla conterranea Carmen Consoli. Cantautrice della nuova generazione amatissima da più target di pubblico, anche a livello internazionale con sold out nelle principali capitali, da Parigi a Londra, a breve pubblicherà il nuovo album Magmamemoria. Si tratta del suo quarto album in studio, dopo Nel caos di stanze stupefacenti, Abbi cura di te e Manuale distruzione.

«In questo disco – ha dichiarato la cantautrice – ci sono tutte le parole che avrei voluto dire nell’ultimo periodo. Un lavoro bellissimo, come volevo».(rrc)

REGGIO – Carl Brave in concerto

Questa sera, a Reggio, alle 21.30, al Castello Aragonese, il concerto di Carl Brave.

L’evento rientra nell’ambito del Reggio Live Fest, gemellaggio tra i Festival Fatti di Musica e Alziamo il Sipario della Città di Reggio Calabria.

Carl Brave sarà accompagnato dalla sua super band: Simone Ciarocchi (batteria), Lucio Castagna (percussioni), Mattia Castagna (basso), Lorenzo Amoruso (chitarra), Massimiliano Turi(chitarra), Valerio D’Ambrosio (tastiere), Adalberto Baldini (sax), Edoardo Impedovo (tromba), Gabriele Tamiri (tromba).

Carl Brave, dopo la pubblicazione di Notti Brave e la prima parte del tour sold out in tutte le date, prosegue il suo commino con un successo dietro l’altro. Rapper e cantautore istrionico e versatile, con il suo stile sta tracciando nuove coordinate nella canzone pop italiana. Nel 2017 ha pubblicato “Polaroid” in coppia con Franco126. La sua prolifica capacità compositiva è sfociata in “Notti Brave”, entrato direttamente al primo posto di tutte le classifiche, trainato dal singolo “Fotografia” interpretato insieme a Fabri Fibra e Francesca Michielin. Le quindici tracce dell’album vedono altre collaborazioni eccellenti come Coez, Franco126, Emis Killa, Federica Abbate, Gemitaiz, Giorgio Poi, Pretty Solero, Frah Quintale, B e Ugo Borghetti. Un caleidoscopio di generi e sfumature che, dal pop all’indie, al rap, fa il paio con la sua instancabile verve. (rrc)

 

REGGIO – Reggio Live Fest, il concerto dei Beatbox

Questa sera, a Reggio, alle 21.30, all’Arena dello Stretto, il concerto Beatles Revolution dei Beatbox, la tribute band del quartetto di Liverpool più famosa al mondo.

L’evento rientra nell’ambito del Reggio Live Fest, frutto della sinergia tra “Fatti di Musica”, il festival del Miglior Live d’Autore di Ruggero Pegna e “Alziamo il Sipario”, quello del Comune di Reggio Calabria Settore Cultura e Turismo, entrambi riconosciuti dall’ Assessorato Regionale alla Cultura e al TurismoGrandi Festival Internazionali Storicizzati” per la “Valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria”.

I Beatbox, impersonano incredibilmente i quattro Beatles, eseguendo i loro brani in modo straordinario. Beatles Revolution è più di un concerto: uno spettacolo multimediale che fa rivivere l’ epopea dei Beatles con un’immersione totale nei favolosi Sixties, in un emozionante susseguirsi di successi.

Lo spettacolo propone anche rari video, che raccontano quel periodo attraverso testimoni come Freda Kelly (storica segretaria dei Beatles), Pete Best (primo batterista dei Beatles), Renzo Arbore, Peppino Di Capri, Rolando Giambelli (fondatore dei Beatlesiani) e tanti altri, con la regia video di Giorgio Verdelli. Eccezionale la ricostruzione di ogni dettaglio da parte dei Beatbox: Mauro Sposito nel ruolo di John Lennon,  Riccardo Bagnoli nel ruolo di Paul McCartney, Filippo Caretti nel ruolo di George Harrison, Federico Franchi nel ruolo di Ringo Starr.

Nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, identica a quella dei Beatles nei loro storici concerti, ai vestiti, confezionati dalla stessa sartoria che li creò per la tournée americana dei Fab Four, il tutto “mixato” a scenografie vintage e colorate. (rrc)

 

REGGIO – Il concerto di Max Gazzè

Questa sera, a Reggio, alle 21.30, a Piazza del Castello Aragonese, il concerto di Max Gazzè.

L’evento rientra nell’ambito del “Reggio Live Fest” realizzato in collaborazione tra i Festival “Fatti di Musica” e “Alziamo il Sipario” dell’Assessorato alla Cultura della Città di Reggio Calabria (partner Regione Calabria).

Ad accompagnare l’artista, la sua grande band. (rrc)

REGGIO – Il concerto di Max Weinberg

Questa sera, a Reggio, alle 21.30, all’Arena dello Stretto, il concerto di Max Weinberg della E Street Band di Bruce Springsteen.

L’evento apre il “Reggio Live Fest 2019”, kermesse di grandi eventi nazionali e internazionali nata dal protocollo d’intesa tra “Alziamo il Sipario”, festival della Città di Reggio Calabria e “Fatti di Musica”, il festival del live d’autore di Ruggero Pegna giunto alla 33esima edizione, entrambi riconosciuti  dall’ Assessorato alla Cultura della Regione Calabria “Grandi Festival Storicizzati Internazionali” per la “Valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria”. (rrc)

 

REGGIO – Presentati l’Estate Reggina e il Reggio Live Fest

Presentati, a Reggio, dal sindaco Giuseppe Falcomatà, l’Estate Reggina 2019, il tradizionale contenitore di eventi estivi della Città dello Stretto e il Reggio Live Fest, che si svolgerà nell’Arena dello Stretti e a Piazza del Castello Aragonese.

Il Reggio Live Fest, come hanno sottolineato il primo cittadino e il dirigente comunale del Settore Cultura-Turismo Umberto Giordano, nasce dal protocollo d’intesa tra Alziamo il Sipari”, festival della Città di Reggio Calabria e Fatti di Musica, il festival del live d’autore del promoter Ruggero Pegna, entrambi riconosciuti  dall’ Assessorato alla Cultura della Regione Calabria quali Grandi Festival Storicizzati Internazionali per la “Valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria”.

Alla conferenza sono intervenuti anche Giovanni Latella, delegato al Turismo e Promozione dell’Immagine della Città, Nicola Paris, delegato comunale ai Grandi Eventi, Daniela Monteleone, responsabile  Servizio Promozione e Sviluppo del Settore Cultura-Turismo, il promoter Ruggero Pegna. La conferenza è stata coordinata da  Francesco Malara, responsabile dell’Ufficio Stampa comunale.

Il 20 luglio, all’Arena dello Stretto, si terrà un evento musicale internazionale del tutto eccezionale con una delle quattro date europee del Max Weinberg’s Jukebox, il tour mondiale del batterista della E Street Band di Bruce Springsteen con i suoi musicisti. L’evento è ad ingresso libero.

Il 21 luglio, poi, sullo stesso palcoscenico dell’Arena dello Stretto arriverà Alessandro Quarta, uno dei violinisti più famosi e apprezzati al mondo, noto al grande pubblico per aver accompagnato Il Volo, Roberto Bolle e altre star mondiali. Con lui, ci sarà la prestigiosa orchestra di Ennio Morricone Roma Sinfonietta, che dirigerà egli stesso. Nel concerto, in scaletta alcune delle più celebri colonne sonore di storici film, da Titanic al Padrino, da C’era una volta in America fino ad Amarcord ed ancora Il Postino, 8 e mezzo, La Dolce Vita, Nuovo cinema Paradiso e molte altre. Anche questo unico ed eccezionale evento sarà ad ingresso libero.

Quattro, invece, gli appuntamenti che si svolgeranno a Piazza del Castello Aragonese: Max Gazzè il 26 luglio, Beatles Revolution, il più grande tributo al mondo ai Beatles, con i Beatbox e la Roma Philharmonic Orchestra diretta da Stefano Trasimeni il 27 luglio, Carl Brave il 6 agosto e Levante il 9 agosto.

Il 27 agosto il Reggio Live Fest sarà concluso all’Arena dello Stretto dal concerto dei Queenmania con Katia Ricciarelli dal titolo “Freddie and the Queen”, anche questo ad ingresso libero. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.30. (rrc)

IL SUCCESSO E LA LEZIONE MAGNO-GRECA DEL PROF. VECCHIONI

20 agosto – Ogni concerto di Roberto Vecchioni è in realtà un recital di versi accompagnati dalla musica. richiede l’atmosfera ovattata dei teatri, per concentrare l’attenzione, rapire in modo straordinario e unico il pubblico. Così, poteva sembrare un azzardo proporre il suo concerto-recital a piazza Duomo, a Reggio, unica tappa calabrese. L’idea è venuta al “consumato” promoter lametino Ruggero Pegna e la scommessa – s’è visto ieri sera – è stata vinta totalmente.
È stato uno spettacolo delizioso, pur in un megapalco da rockettari scatenati, che ha avvolto ugualmente Vecchioni in un unico abbraccio col suo pubblico venuto da ogni parte della Calabria e dalla vicina Sicilia. Uno spettacolo, come tutti quelli di Vecchioni, travolgente sul piano emotivo, ricchissimo da quello musicale con un gruppo di artisti che hanno danno una grande prova di piena maturità e grande impegno, con la guida del grande Lucio Fabbri, che si è alternato al pianoforte, al suo magico violino e al mandolino
E, in apertura, l’ex prof. Roberto Vecchioni ha voluto impartire una mini lezione ai suoi appassionati amici calabresi, prima di mettersi a cantare: «La Calabria è storicamente terra di cultura… Il primo luogo in cui si incontravano le più grandi culture del Mediterraneo e non solo!… Qui nacquero città come Crotone, Locri, Reggio, con i loro mercati, templi, teatri… Questa terra è la terra più antica dove si è fatta cultura, mentre a Roma ancora pascolavano le pecore! In Calabria è nata la poesia, oltre alla filosofia…». Un invito a conoscere e far conoscere la propria terra, ad apprezzare e approfondire le proprie radici, diffonderne il valore e il significato. Capire la fortuna di essere nati in un luogo dove già 2700 anni fa si respirava il senso della conoscenza e della cultura. Miglior esordio non poteva scegliere Vecchioni, che della Calabria è sinceramente e appassionatamente innamorato (grazie anche al suo manager Danilo Mancuso che – guarda caso – è di Lamezia e vive a Milano e gli ha fatto conoscere questa terra). E il pubblico, già adorante, si è immediatamente elettrizzato, con un entusiasmo da stadio, ma con l’attenzione che le canzoni del professore (insegnava latino al liceo) e cantautore sanno meritare.


Insomma, Roberto Vecchioni ha stregato Reggio ed una splendida Piazza Duomo stracolma, trasformata in un insolito immenso teatro all’aperto, regalando emozioni, grande musica d’autore, storie di amore, note di cultura e piccole, apprezzatissime, perle di vita quotidiana. Uno straordinario successo, una serata da incorniciare, grazie anche alla sua band di eccezionali musicisti: Ruggero Pazzaglia, alla batteria, Massimo Germini, alle chitarre, Antonio Petruzzelli, a basso e alla direzione, come già detto,  il grande Lucio “Violino” Fabbri.


Un concerto speciale, con la sequenza di grandi successi di una discografia ineguagliabile: un successo dietro l’altro, scorrono ricordi e gran parte della storia della musica d’autore italiana, da  “Stranamore” a “El bandolero stanco”, poi “La mia ragazza”, “Sogna ragazzo sogna”, “Luci a San Siro”, l’intramontabile “Samarcanda”, fino al vibrante “Chiamami ancora amore”. Brani intervallati da da monologhi intensi ed emozionanti, divertenti aneddoti e curiose prese di posizione che hanno ulteriormente arricchito il concerto premiato con il “Riccio d’Argento” della trentaduesima “Fatti di Musica”. Il premio, ideato da Ruggero Pegna e realizzato dal celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, è diventato oramai un vero oscar della musica d’autore da vivo, un riconoscimento agognato da tanti, inseguito da molti.

Roberto Vecchioni, il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà e Ruggero Pegna

A consegnare il premio nella sezione denominata “Miti della Musica d’Autore”, sono saliti sull’enorme palcoscenico il promoter Ruggero Pegna, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il manager dell’artista, il già citato Danilo Mancuso, emozionato quanto evidentemente orgoglioso del successo calabrese di Vecchioni. Due ore abbondanti di musica e parole, chiuse poi con il firmacopie, a bordo del palco del libro “La vita che si ama. Storie di felicità” che ha dato l’ispirazione a un tour fortunato e straordinario, che anche in Calabria («in una regione ‘difficile’ come la mia comunque bellissima Calabria» ha detto Ruggero Pegna emozionato ma felice) ha lasciato un segno indelebile.


Si è  chiuso così il “Reggio Live Fest 2018”, un progetto artistico, musicale e culturale variegato, che ha presentato, nella prima parte dedicata ad artisti internazionali, i live memorabili della sezione “Pianoman” all’Arena dello Stretto, con i formidabili pianisti Peter Cincotti, Matthew Lee e l’ungherese Peter Bence, nella sua unica data italiana e, poi, lo spettacolare megaconcerto dei Negrita ancora in Piazza Duomo. Un gemellaggio – quello tra Fatti di Musica e Alziamo il Sipario – che proseguirà i prossimi 30 novembre e 1 dicembre con la maestosa Opera Musicale “La Divina Commedia” di Marco Frisina al PalaCalafiore e, a seguire, nei giorni 7 e 8  dicembre con il musical originale Flashdance al Teatro Cilea.
Pegna, il sindaco Falcomatà e il dirigente dell’Assessorato alla Cultura Umberto Giordano hanno espresso, a fine serata, grande soddisfazione per la riuscita di un progetto complesso, che ogni anno lancia nuove sfide artistiche ma anche di fruizione, promozione e valorizzazione di spazi importanti e beni culturali della Città, dall’Arena in riva allo Stretto a Piazza Castello, fino alla riqualificata Piazza Duomo di questa edizione, trasformata in un insolito quanto apprezzato teatro all’aperto. (mcg)

Nella foto di copertina, Roberto Vecchioni tra il promoter Ruggero Pegna e il suo manager Danilo Mancuso, entrambi calabresi di Lamezia)

LATELLA: REGGIO AL CENTRO DELLA SCENA CULTURALE

6 agosto – Soddisfazione è stata espressa dal consigliere delegato al Turismo del Comune di Reggio, Giovanni Latella, per come, nell’offerta turistica, la Città si sta ponendo al centro della scena culturale dell’intera Calabria, dopo il successo della rassegna di pianisti internazionali all’Arena dello Stretto.
«Il bilancio della tre giorni della sezione internazionale del Reggio Live Fest – ha detto Latella – non può che essere più che positivo. Adesso rilanciamo sui prossimi appuntamenti di grande musica che vedranno protagonista la nostra Città nelle prossime settimane. Sono convinto che, con impegno e costanza, grazie al percorso di rinascita culturale ed artistica promosso dall’Amministrazione comunale su indirizzo del Sindaco Falcomatà, Reggio possa rientrare a pieno titolo tra le grandi capitali italiane della musica, con spettacoli di qualità, sinergie tra gli Enti pubblici ed i promoter operanti sul territorio, promozione degli artisti e delle maestranze locali, condivisione nelle scelte ed una crescita complessiva del panorama musicale ed artistico cittadino».
«I tre eventi hanno ricevuto apprezzamenti unanimi da parte del pubblico – ha aggiunto Latella –  non solo per le straordinarie qualità artistiche delle esibizioni, ma anche per la capacità organizzativa messa in campo dall’Amministrazione comunale, dai responsabili del Settore cultura del Comune che ringrazio per lo straordinario impegno e la grande passione che hanno dimostrato, dalle forze dell’ordine che hanno supportato con la loro rassicurante presenza il perfetto svolgersi delle manifestazioni e dallo staff di “Fatti di Musica” sotto il coordinamento del direttore Ruggero Pegna. Credo che questo tipo di manifestazioni siano uno strumento straordinario di marketing territoriale, capaci di attrarre nella nostra città migliaia di turisti, senza peraltro gravare minimamente sulle casse comunali, associando il nome di Reggio Calabria ad un’offerta turistica, centrata sugli eventi culturali di qualità, sempre più ricca ed attrattiva».
«Ancora una volta, grazie alla triplice di “Pianoman”, nell’ambito della rassegna “Alziamo il Sipario”, in sinergia con “Fatti di Musica”, inserita dall’Assessorato Regionale alla Cultura nella categoria “Eventi Storicizzati” e “Grandi Festival Internazionali” per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria, la nostra Città torna al centro della scena musicale nazionale ed internazionale, richiamando sul nostro territorio migliaia di turisti che in queste serate estive non sono voluti mancare a questi tre straordinari eventi musicali».
«Rilanciamo adesso con i prossimi eventi in programma nell’Ambito del Reggio Live Fest. Si terranno infatti il 17 e il 19 agosto, nella splendida cornice di piazza Duomo, recentemente riqualificata e consegnata alla Città dall’Amministrazione Falcomatà, i concerti dei Negrita e di Roberto Vecchioni. Ancora due appuntamenti di grande musica in uno scenario che, grazie al lavoro promosso dall’Amministrazione e all’iniziativa degli operatori commerciali che hanno colto l’occasione di valorizzare al meglio la splendida location, si è trasformato in uno dei centri pulsanti della città, soprattutto durante le ore serali, con migliaia di giovani, reggini e turisti, che lo hanno individuato come punto di incontro e di ritrovo. Circostanza che si ripete peraltro anche negli altri luoghi individuati dall’Amministrazione Falcomatà ed circostanziati nelle ultime delibere approvate dalla Giunta, per diventare isole pedonali o zone a traffico limitato, con l’obiettivo di incentivare l’uso degli spazi pubblici per l’organizzazione di eventi culturali e musicali, molto apprezzati dai cittadini e dai turisti che intendono vivere la nostra città, soprattutto durante il periodo estivo, in una dimensione più accogliente ed attrattiva». (rrc)

UN TRAVOLGENTE PETER BENCE HA CHIUSO REGGIO LIVE FEST

31 luglio – Una serata perfetta, all’insegna di musica splendidamente eseguita e della tecnica pianistica pià avanzata: l’unghesere Peter Bence, 27 anni, si è rivelato un artista eccezionale, stabilendo da subito il giusto feeling e scatenando l’entusiasmo del pubblico dell’affollatissima Arena dello Stretto di Reggio. Il concerto di Bence ha chiuso la tre giorni di Pianoman Tour, nell’ambito del Reggio Live Fest, una rassegna organizzata con coinvolgente passione da Ruggero Pegna, il manager lametino noto per aver portato in Calabria grandissimi spettacoli e musicisti di prim’ordine.


La scommessa di un evento legato al piano poteva sembrare rischiosa e invece si è rivelata azzeccatissima, facendo peraltro conoscere tre protagonisti della musica mondiale di cui si sapeva poco: il pubblico (non solo reggino, sono arrivati anche dalla Sicilia e da tutto il Mezzogiorno per seguire i concerti all’Arena dello Stretto) ha mostrato di apprezzare molto. Soprattutto l’ungherese Bence – in anteprima mondiale dei suoi prossimi concerti italiani a dicembre – che al pianoforte ha mostrato un talento e capacità artistiche avvero straordinarie. Un controllo della tastiera che tradisce un’innata simbiosi tra musica e strumento e costringe il pubblico a seguire ardimentose quanto tecnicamente perfette evoluzioni delle sonorità, sia che si tratti di un’aria di Bach che di un brano dei Beatles o dei Queen, sia che esegua un romanticissimo pezzo che uno scatenatissimo brano di rock. La musica è Bence e il pubblico, adorante, non ha potuto fare a meno di tributargli le giuste ovazioni con un’enfasi ed un entusiasmo forse inediti in riva allo Stretto
Quindi, dieci minuti di applausi e una interminabile quanto entusiastica standing ovation hanno segnato il concerto della stella di Budapest, il musicista che ha stabilito il record del mondo per il maggior numero di suoni prodotti in un minuto con il pianoforte: ben 765! Non per niente la stampa di tutto il mondo lo ha definito “The Worlds’s fastest Piano Player and new worldwide crossover phenomenon”, il pianista più veloce del mondo, un autentico fenomeno perfino inserito nel “Guinness World Records”. Negli oltre novanta minuti di concerto Bence ha confermato tutta la fama e le doti di musicista di razza che lo precedevano e lo accompagneranno certamente in tutta la sua carriera, destinata a un crescente successo mondiale. Peter Bence, infatti, è venuto in Italia solo per questo evento e tornerà a inizio dicembre, dal 3 al 7, per il tour che toccherà Roma, Torino, Bologna e Firenze.


Ruggero Pegna, a fine serata, si è mostrato molto soddisfatto per i tre spettacoli frutto della sinergia tra “Fatti di Musica”, trentaduesima edizione del Festival del Live d’Autore diretto e organizzato da Pegna e “Alziamo il Sipario”, il Festival dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, entrambi riconosciuti dall’ Assessorato Regionale alla Cultura come “Eventi Storicizzati” e “Grandi Festival Internazionali” per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria. Il promoter, autore anche del romanzo antirazzismo “Il cacciatore di meduse”, in apertura di serata ha voluto tributare un saluto a Daisy Osakue, l’atleta azzurra di origine nigeriana ferita a Moncalieri, dedicandole la serata, nelsegno della lotta all’intolleranza e alla stupidità razzista.
Ricca la scaletta del concerto di Bence: dall’apertura con lo straordinario hit  “Cry me a river”, portato al successo da Ella Fitzgerald, fino a “Don’t stop me now” e “Somebody To Love” dei Queen,  passando per personali e originalissimi arrangiamenti di brani di Michael Jackson, Sia e, perfino, dei mitici Beatles come “Here comes the sun”.
Anche Peter Bence è stato premiato con il prestigioso “Riccio d’Argento” realizzato dall’orafo crotonese Gerardo Sacco, storico riconoscimento di “Fatti di Musica” ai Migliori Live d’Autore nazionali e internazionali, nella sezione dedicata ai “Migliori Musicisti del Mondo”. È la prima volta, in 32 edizioni, che il premio viene assegnato ad un artista ungherese.

La consegna del Riccio d’oro a Peter Bence

Perfetta la scelta di proporre tre grandi pianisti molto diversi tra loro. Peter Cincotti, considerato l’erede di Elton John e Billy Joel, Matthew Lee, l’acrobata del pianoforte e il fenomeno Peter Bence, hanno ammaliato tutti con i loro diversi generi e le differenti personalità artistiche, decretando l’indiscutibile successo dello speciale format di questa sezione internazionale del “Reggio Live Fest”, dedicata quest’anno a pianisti unici, originali e inimitabili.
Oltre al promoter Ruggero Pegna, grande soddisfazione hanno espresso anche l’Assessore comunale ai Grandi Eventi Nicola Paris e Umberto Giordano, dirigente dell’Assessorato alla Cultura: «Una tre giorni indimenticabile per Reggio sia per la bravura degli artisti, sia per la magica location impreziosita da una grande cornice di pubblico. Un festival di altissimo spessore artistico-culturale che – hanno affermato – ha dimostrato quanto puntare sulla qualità e l’originalità sia stato apprezzato dal pubblico, con una importante ricaduta in termini di presenze e promozione per tutta la Città!».
Dopo questa parentesi internazionale all’Arena dello Stretto, il “Reggio Live Fest” si sposterà nella centralissima riqualificata Piazza Duomo, per altri due attesissimi appuntamenti unici in Calabria (questi a biglietti, seppur a prezzi ridotti): venerdì 17 agosto l’esplosivo “DYC Tour2018” dei Negrita (biglietti € 29,90) e domenica 19 agosto il concerto di Roberto Vecchioni con la sua band (tutti posti numerati: poltronissima € 34, poltrona € 29,90).
La band aretina, che presenterà uno show davvero imponente, sarà premiata come band dell’anno, mentre a Roberto Vecchioni sarà consegnato il Premio Riccio d’Argento del Festival nella sezione  “Miti della musica d’autore italiana”.
Per il concerto del cantautore milanese sarà allestita una platea a sedere che trasformerà Piazza Duomo in un grande teatro all’aperto. La Piazza sarà interamente delimitata e chiusa dal 16 agosto, accessibile solo con i biglietti degli spettacoli. (rrc)