REGGIO – L’evento conclusivo di “Scatti di valore”

Domani mattina, dalle 9.30, nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si terrà l’evento conclusivo di Scatti di Valore, iniziativa ideata dal Csv dei Due Mari di Reggio Calabria ed attuata con l’adesione e la partecipazione di diverse scuole secondarie di secondo grado e realtà di volontariato.

L’attività, finalizzata a promuovere i valori del volontariato e l’impegno civico dei giovani, si è svolta attraverso l’utilizzo di modalità attive ed esperienziali e si è articolata nel corso dell’anno scolastico in più fasi, tra cui l’attivazione di brevi percorsi di volontariato e un concorso fotografico che hanno coinvolto rispettivamente 80 studenti in quindici diversi tirocini di volontariato e 200 studenti autori di 145 scatti fotografici.

Alla manifestazione del 26 maggio, che è aperta alla cittadinanza tutta, saranno presenti le tante persone che in questi mesi hanno contribuito a dare vita a Scatti di Valore: le alunne e gli alunni, le docenti delle Scuole coinvolte nel percorso, i volontari che hanno affiancato i ragazzi nelle esperienze di servizio, i responsabili e gli operatori del Csv dei Due Mari.

L’evento, che avrà inizio alle 10, è concepito come un raduno e una festa in cui protagonisti saranno i giovani.

Con la moltitudine di ragazzi presenti –  ha dichiarato Ignazio Giuseppe Bognoni, presidente del Csv dei Due Mari – l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria diverrà un luogo di incontro per stare insieme in leggerezza e semplicità, per condividere emozioni e vissuti, per dirsi com’è andata questa dodicesima edizione di Scatti di Valore e per evidenziarne le tracce più significative».

Nel corso della mattinata sarà dato ampio spazio alle testimonianze degli studenti che si sono impegnati come volontari e saranno comunicati e premiati i vincitori del concorso di fotografia finalizzato a cogliere e accogliere gli sguardi dei giovani sui valori del volontariato. (rrc)

REGGIO – Ad Agraria la proiezione del documentario “Figli del Minotauro”

Domani mattina, alle 10, al Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si terrà la proiezione del documentario Figli del Minotauro/ Storie di Uomini e Animali di Eugenio Attanasio.

Parteciperanno il rettore dell’UniMe Giuseppe Zimbalatti, i professori Giovanni Agosteo, direttore del dipartimento, Matteo Bognanno, docente di Zootecnica e il presidente dell’Associazione regionale allevatori Michele Colucci.

Dopo una piccola turnè, tra  Basilicata, Sicilia, Campania e Lazio la pellicola ritorna in Calabria con grande attesa da parte del pubblico. Il film racconta una mitopoiesi del contemporaneo sulla figura degli allevatori  che praticano la transumanza, antica forma di trasferimento di animali e uomini dal mare alla montagna. Ma la transumanza è anche una metafora del cammino dell’uomo e del bovino, iniziato diecimila anni fa con la domesticazione. Ancora prima però il toro veniva rappresentato dai primi artisti della storia sulle pareti delle grotte con significati ancora a noi sconosciuti. Il documentario segue una famiglia di allevatori nelle stagioni che pratica l’allevamento semibrado delle podoliche, la razza tipica calabrese.

La civiltà cosiddetta pastorale custodisce un ricco novero millenario di conoscenze; un etnomusicologo ci accompagna nel percorso sonoro dei campanacci. Un lavoro che parte dalla preistoria per compiere una riflessione  sul mito, sull’arte, sull’allevamento non industriale, sul rapporto dell’uomo con la natura e con il territorio. la transumanza è stata dichiarata  dal comitato patrimonio mondiale dell’Unesco, riunitosi  a Bogotà, patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

Un progetto antropologico  complesso e articolato realizzato unitamente ad Antonio Renda per la parte fotografica e a Nicola Carvello, per la cinematografia del documentario. Nel cast, Mattia Isaac Renda, Gianluca Cortese, Salvatore Gullì, Alessandra Macchioni, Franco Primiero, Francesco Stanizzi; i costumi sono di Stefania Frustaci, la comunicazione di Luigi Stanizzi. È un fiorire continuo di iniziative sul tema, dalla convegnistica all’escursionismo, al gastronomico, che interessano e coinvolgono pubblico e associazioni.

L’opera filmica si distanzia dalla prevedibile frontalità di rappresentazione del pur suggestivo trasferimento di uomini e animali per abbracciare il racconto epico, con inserti di finzione,  mantenendo un rigoroso registro documentario, senza l’ausilio di voce fuori campo. (rrc)

REGGIO – Venerdì il workshop “Abitare l’esperienza” dell’Accademia di Belle Arti

Venerdì 26 maggio, è in programma Ambientare l’esperienza, un workshop e un’esperienza di fruizione pubblica dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

Ambientare l’esperienza è il frutto di di un’inedita collaborazione tra l’ABARC e lo Spazio Taverna di Roma, specialista di punta nella realizzazione di progetti curatoriali che hanno lo scopo di “riattivare l’energia dei luoghi attraverso il potere simbolico dell’arte contemporanea”. A illustrare questo sistema di nuove narrazioni sarà lo stesso direttore artistico Ludovico Pratesi insieme al curatore Marco Bassan. Un evento a cura del prof. Marcello Francolini, con la supervisione del Prof. Remo Malice, in sintonia con l’intento di innovazione espresso dal Direttore dell’ABARC Pietro Sacchetti.

Dopo l’incontro con il curatore di Spazio Taverna, Marco Bassan, avvenuto il 23 maggio con il gruppo di lavoro, allo scopo di dare indicazioni sui principi teorico-pratici utili alla costruzione di un’esperienza d’arte, giovedì 24 maggio, si terrà una lezione pubblica in Aula Magna dell’ABARC sul metodo-Taverna con il direttore artistico Ludovico Pratesi e con il curatore Marco Bassan. Infine, venerdì 26, dalle ore 10.00 alle 17 e 30, si potrà fruire pubblicamente dell’esperienza realizzata, aperta sia al pubblico interno, professori, studenti, dipendenti, che al più vasto pubblico della città.

Realizzato e organizzato come progetto pubblico, l’evento “Ambientare l’esperienza” si è avvalso di un gruppo di lavoro costituito dai seguenti allievi selezionati a seguito di un bando interno all’Accademia: Andrea Aliffi, Arianna Aliffi, Romana Azzarà, Melania Barbera, Nicholas Benedetto, Roberto Cananzi, Marco Deluca, Michela Magazzù, Arianna Marina, Giovanni Massara, Graziella Romeo, Valentina Romeo, Marco Scarcella, Antonio Zappone, Dario Zema.  A lore è stato affidato il compito di ideare e realizzare un’opera d’arte intesa come esperienza, estendendo il proposito alla dimensione ambientale, relazionale e partecipativa, nel tentativo di accorciare la distanza tra artista, opera e visitatore, ma anche allo scopo di far dialogare il mondo della formazione e quello delle professioni d’arte.

Il progetto multidisciplinare vuole inoltre mettere in relazione l’intero potenziale didattico dell’Accademia, coinvolgendo ambiti d’insegnamento quali fotografia, allestimento, ripresa, montaggio, tecniche pittoriche e video. (rrc)

Una “chiamata alle arti” per il Comune di Reggio Calabria: sottoscritta la convenzione con l’Accademia

È stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra il Comune di Reggio Calabria e l’Accademia di Belle Arti, finalizzato alla gestione condivisa e coordinata di attività di carattere artistico-culturale, puntando sulle potenzialità e la continua crescita del corso di Comunicazione e didattica dell’arte.

L’accordo è stato sottoscritto il sindaco facente funzioni del Comune Paolo Brunetti ed il direttore dell’Accademia Pietro Sacchetti. Presente anche l’Assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò, che ha promosso l’accordo di collaborazione.

«Il protocollo – ha spiegato a margine della firma l’Assessora Calabrò – è certamente una buona notizia per il mondo della cultura e dell’arte nella nostra città. La sottoscrizione dell’accordo ci consentirà di programmare, in maniera condivisa e partecipata, insieme con le valenti professionalità dell’Accademia di Belle Arti, le future attività che l’Amministrazione comunale intende perseguire. In particolare l’interesse della collaborazione guarda alla realizzazione di eventi, mostre, pubblicazioni, attività di promozione del territorio, delle sue risorse umani, culturali, storiche, paesaggistiche, anche e soprattutto in termini di valorizzazione del patrimonio artistico, archivistico, documentario».

«In questo modo – ha aggiunto Calabrò – mettiamo anche l’Accademia di Belle Arti, uno dei centri di produzione artistica più fervidi del nostro territorio e nell’intera regione, di affinare le qualità e le capacità professionali dei propri studenti, creando occasioni formative ed esperienziali, in campo artistico, che potranno poi essere utilizzate in ambito lavorativo dagli stessi studenti, sia in ambito privato che attraverso collaborazioni con la pubblica amministrazione». (rrc)

Un ponte tra la Calabria e la Spagna con l’evento “El gran dìa de la amistad Reggio-España”

Si è creato un ponte tra la Calabria e la Spagna, con l’iniziativa internazionale El gran dìa de la amistad Reggio-España, svoltosi a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria e promossa dall’Associazione Culturale Calabria-Spagna.

Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, è intervenuto alla conferenza “Il massacro dei Valdesi a Guardia Piemontese ad opera della Controriforma spagnola”, incentrato sulla relazione del professor Martín Ibarra Pérez, teologo e docente universitario. Fra gli ospiti, all’evento che si è svolto presso la sala “Perri” di Palazzo Alvaro, anche l’assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò, e, fra gli altri, le rappresentanze della prefettura di Reggio Calabria, della Chiesa Evangelica Battista di Reggio Calabria, dell’Istituto“Cervantes” di Napoli, dell’Università Nazionale F.T.U.E.B.E. di Alcobendas – Madrid e del Conservatorio di Musica “Cilea”.

Versace, nel ringraziare la presidente di “Calabria-Spagna”, Rosa Italia Fontana, ha sottolineato «l’impegno profuso, quotidianamente, dall’associazione che mette in campo iniziative complesse, frutto di un grande lavoro di sinergia e mediazione con il popolo spagnolo». «Questa vivacità culturale – ha aggiunto – condensata in una tre giorni ospitata a Palazzo Alvaro fra convegni, momenti di riflessione ed una mostra d’arte che ha messo in rete numerosi artisti locali, descrive appieno il valore dell’amicizia fra i popoli in un momento storico in cui c’è bisogno di lanciare messaggi di pace, cooperazione ed armonia».

Il sindaco facente funzioni ha, quindi, rivolto un pensiero all’intraprendenza dell’assessora comunale di Reggio, Irene Calabrò, «anima istituzionale e cuore pulsante di questa bella iniziativa che, con tanta passione, sta provando ad alzare il livello culturale cittadino, stimolando ognuno di noi a fare sempre meglio».

Proprio l’assessora Calabrò ha sottolineato ed apprezzato l’opera della presidente Fontana che «è riuscita a fare da collante fra le diverse realtà istituzionali della Calabria e quelle di Madrid».

«Il ruolo dell’associazionismo – ha aggiunto – è molto importante per la cittadinanza ed il merito che riconosciamo all’associazione Calabria-Spagna è proprio quello di saper fare da ammortizzatore tra le esigenze di un Ente locale e le realtà istituzionali estere».
Nel corso del suo intervento, l’assessora Calabrò ha ricordato il dinamismo di “Calabria-Spagna” che, durante tutto l’anno, «è rivolto ad animare i nostri beni culturali, in particolare la biblioteca “De Nava”, raccogliendo tanti soci che valorizzano le innumerevoli potenzialità del territorio».

«Questo rapporto – ha proseguito – si è costruito nel tempo, fondandosi su una fiducia reciproca che esprime il senso di una collaborazione proficua e testimonia l’importanza della sinergia fra istituzioni. Siamo davvero contenti di accogliere ospiti internazionali perché abbiamo la necessità che la città conquisti una ribalta anche fuori dai suoi confini naturali ed è stato un vero piacere condividere questa esperienza con gli artisti locali».

«L’associazione, dunque – ha concluso Calabrò – dimostra, ancora una volta, di saper parlare al territorio proiettandosi all’esterno. Un ringraziamento va, quindi, alla presidente Fontana per la serietà dimostrata nell’organizzazione di questa importante iniziativa. È uno sforzo che le istituzioni apprezzano». (rrc)

Grande successo all’Open Day dell’Università Mediterranea di Reggio

L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria è stata letteralmente invasa dagli studenti delle scuole superiori di secondo grado, all’open day del 17 maggio.

La giornata che l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha rivolto agli studenti delle Scuole superiori, che da ogni angolo della provincia con i  pullman predisposti dallo stesso Ateneo, hanno raggiunto la sede universitaria per una occasione importante,  ha avuto lo scopo di orientare i giovani fornendo loro tutti gli strumenti per una scelta consapevole sui 50 percorsi formativi delle nostre diverse Aree disciplinari: Agraria, Architettura, Design, Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Scienze Infermieristiche, Scienze Sportive, Scienze Umane.

L’evento era dedicato a porre le basi per una scelta consapevole sul futuro che ognuno di questi giovani sogna ed è pronto a costruire nel nostro territorio.

Le attività sono state articolate in una parte informativa/formativa nelle aule principali, in cui sono state presentate le nostre aree disciplinari, e in una parte espositiva in cui, presso gli stand appositamente allestiti, docenti e studenti hanno avuto modo di confrontarsi e scambiare tutte le informazioni utili.

L’Ateneo, dunque, sia sotto il profilo informativo che sotto quello espositivo, si è posto al fianco degli studenti per guidarli nella scelta del percorso di studi, fornendo loro anche notizie importanti sugli attuali sbocchi occupazionali e sui servizi offerti dall’Ateneo reggino.

«Siamo piacevolmente contagiati da questa ventata di entusiasmo giovanile – ha dichiarato il Rettore, Giuseppe Zimbalatti – contenti di poter dare una ulteriore dimostrazione della volontà dell’Università Mediterranea di aprirsi sempre più al territorio, di cui ci consideriamo orgogliosamente parte integrante, per contribuirne al rilancio e all’affermazione dei nostri giovani».

«Un giorno di festa – ha aggiunto – nel segno del consolidamento delle molteplici opportunità già in essere e nell’ introduzione di nuovi corsi di studio, ma anche il passaggio di testimone ideale tra chi ha compiuto questa scelta e chi si avvicina per cogliere nei nostri corsi di laurea e nella vasta gamma di servizi le possibilità del futuro, porte spalancate sulla speranza ma anche sulla concretezza della nuova vita da costruire. Vogliamo essere vicini ai nostri giovani per una scelta di grande consapevolezza».

«Alzare il livello culturale attraverso gli studi universitari – ha concluso – è certamente possibile nella nostra città ed è proprio questo il messaggio di fiducia che sentiamo di trasmettere, ringrazio per la grande sensibilità i dirigenti scolastici territoriali che hanno accolto l’iniziativa con tanto entusiasmo».(rrc)

L’OPINIONE / Eduardo Lamberti Castronuovo: Il progetto civico è davvero esploso

di EDUARDO LAMBERTI CASTRONUOVO  – Il progetto civico imploso? Al contrario, è davvero esploso!

A giudicare, infatti, dalle presenze all’inaugurazione della segreteria politica, non può che non toccarsi con mano, quanto la gente di Reggio Calabria, soprattutto quel 60% che non ha votato alle ultime elezioni amministrative, abbia fame di normalità, di semplicità, di una buona amministrazione e soprattutto voglia vedere la città di Reggio bella e gentile, com’era prima.

É evidente che in un polo civico, costituendo, ci siano pensieri ed animi contrapposti. Ma, così com’è stato detto più volte, il pensiero dominante è quello che rappresenta la libertà come motore principale di questo processo ormai inarrestabile.

Ovviamente, dovendosi accostare pensieri differenti, culture ed esperienze diverse, è normale che ci siano discorsi animati o divergenze che poi si sciolgono, come neve al sole, allorquando interviene il pensiero dominante per tutti, che è quello di raggiungere l’obiettivo di modificare in meglio la vita dei cittadini di Reggio.

Ciò che ci dà lo spunto per avere questa iniezione di orgoglio, è proprio il successo dei nostri giovani, non solo in città, ma anche oltre le mura cittadine. Valga come esempio quello rappresentato, in campo culturale, dai giovani del Liceo da Vinci che hanno occupato le tre postazioni principali sul podio delle Olimpiadi Nazionali della Cultura.

Come pure quanto i giovani del Liceo Volta sono riusciti a mettere in scena, addirittura, in un Musical che ha fatto ipotizzare, al numeroso pubblico presente, di trovarsi a Broadway, per la classe, per la capacità, quasi professionale, dei giovani che, in effetti, non hanno fatto altro che slatentizzare ciò che nel loro Dna è il teatro e la cultura, non solo calabrese.

Si vanno ad aggiungere ora, a dimostrazione che la scuola reggina non sia seconda a nessuno, i due posti, primo e secondo, conquistati dal Panella Vallauri di Reggio e dal Fermi di Bagnara, due scuole tecniche di alto livello, addirittura nel cuore della provincia di Bergamo, dove un’azienda multinazionale la Gewiss SpA ha bandito un concorso “Save Energy”, attualissimo, per lo studio del risparmio energetico.

La scuola reggina ha presentato un progetto per il risparmio energetico ed il Fermi di Bagnara per la riqualificazione del palazzetto dello sport.

Se a questo si va ad aggiungere che un nostro concittadino, con decreto, a firma del Presidente della Repubblica, il professor Carlo Altomonte è stato nominato tra gli otto esperti di Economia nel Cnel, nomi che affiancheranno, nientemeno che, il governo nella gestione di questo importante progetto, completiamo un quadro che fa venire i brividi e al tempo stesso, aumenta i sensi di colpa di chi non crede nei nostri ragazzi e li fa fuggire da Reggio

Dove vai vai trovi il successo dei reggini. Possibile che non lo si debba trovare anche nella nostra città? Io immagino di sì. Questo progetto civico è stato partorito per fare in modo che il concetto di Giovanni XXIIIº “Ut Unum Sint” sia applicato. É ovvio che la libertà dia adito anche a pensieri differenti, ma l’importante è il coinvolgimento, la condivisione e tutto quanto necessario, per fare in modo che la città si avvalga dei migliori e soprattutto di quelle persone perbene, che sono la grande maggioranza dei cittadini.

Questo è il punto, non altro. Se si parla di implosione di un progetto, si vada a rivedere il dizionario della lingua italiana, perché c’è una bella differenza tra implosione ed esplosione. Noi vediamo la seconda. (elc)

REGGIO – Si presenta l’edizione 2023 del Premio Cosmos

Domani mattina, alle ore 9.30, nella Sala Biblioteca Trisolini di Palazzo Alvaro, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Premio Cosmos di quest’anno, per il quale è già stato decretato il vincitore per la sezione dedicata alle scuole.
Alla presentazione prenderanno parte il Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, il Consigliere Delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la Dirigente Settore 2 della Città Metropolitana, Giuseppina Attanasio, la Responsabile Scientifica del Planetarium Pythagoras, Angela Misiano, ed il Presidente del Comitato Scientifico del Premio Cosmos, Gianfranco Bertone.
Previsti inoltre da remoto i saluti di Serena Bonito, referente Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Anna Brancaccio, referente Ministero dell’Istruzione e del Merito, e di Roberto Buonanno, Presidente Società Astronomica Italiana.
Nell’occasione saranno presentate le attività di Premio Cosmos 2023 e verranno resi noti il libro vincitore del Premio Cosmos per gli Studenti 2023, scelto dagli studenti degli istituti italiani ed italiani all’estero che hanno partecipato all’iniziativa, e i cinque libri finalisti di Premio Cosmos, che verrà assegnato dal Comitato Scientifico del Premio in occasione del Festival Cosmos 2023 nel prossimo mese di ottobre. (rrc)

REGGIO – Inaugurata la collettiva “Espressioni artistiche del Mondo Spagnolo”

È stata inaugurata, a Palazzo Alvaro, la mostra collettiva Espressioni Artistiche del Mondo Spagnolo a cura del Maestro Giuseppe Iaria.

L’esposizione rientra nell’ambito dell’evento internazionale El gran dìa de la amistad Reggio – España. L’iniziativa culturale, a carattere internazionale, per l’anno 2023 si è svolta in partenariato tra Associazione Calabria-Spagna, Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria, M. A. r. R. C., Conservatorio “F. Cilea” e Chiesa Evangelica Battista di Reggio Calabria.

All’inaugurazione del percorso espositivo ha preso parte il Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace che, insieme all’assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò, ha ringraziato i promotori dell’iniziativa.

«Siamo onorati di poter ospitare qui a Palazzo Alvaro la mostra realizzata da artisti che hanno raccontato il rapporto stretto che esiste tra il nostro popolo e quello spagnolo. Due comunità, unite dal mar Mediterraneo e da tante tradizioni affini, che oggi si incontrano attraverso l’arte, riempiendo di colori e valorizzando, per l’ennesima volta, una delle sale più belle del nostro Palazzo, ormai divenuto un centro d’eccellenza del mondo culturale cittadino».

La mostra ospita gli artisti Lia Amore, Aldo Ape, Francesca Avenoso, Ilenia Barresi, Rossana Corsaro, Alberta Dito, Giuseppe Iaria ’63, Giuseppe Iaria ’81, Francesco Logoteta, Tiziana Marra, Silvana Marrapodi, Paola Morace, Alfonso Naimo, Stefano Nava, Tina Nicolò, Francesca Perina, Sebastiano Plutino, Gregorio Procopio, Vito Ruscio, Salvatore Russo, Simona Treccosti, Carmelo Viglianisi.

La mostra sarà fruibile Giovedì e Venerdì dalle 08:00 alle 19:00 e Sabato dalle 08:00 alle 13:00. L’evento, organizzato dall’Associazione Calabria-Spagna, guidata dalla Presidente Rosa Fontana, continuerà fino a Sabato 20 Maggio 2023 con un ricco programma di eventi che coinvolge attivamente tutta la Città di Reggio Calabria e le personalità illustri calabresi e spagnole. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il Cosmos torna per premiare la letteratura scientifica

Entra nel vivo l’edizione 2023 del Premio Cosmos, l’evento di divulgazione scientifica promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria che ogni anno coinvolge il meglio della letteratura di divulgazione scientifica nel panorama nazionale italiano, nei settori della Fisica, dell’Astronomia e della Matematica.

Sabato 20 maggio, alle ore 9.30, nella Sala Biblioteca Trisolini di Palazzo Alvaro, si terrà la conferenza stampa di presentazione del premio di quest’anno, per il quale è già stato decretato il vincitore per la sezione dedicata alle scuole.

Alla presentazione prenderanno parte il Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, il Consigliere Delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la Dirigente Settore 2 della Città Metropolitana, Giuseppina Attanasio, la Responsabile Scientifica del Planetarium Pythagoras, Angela Misiano, ed il Presidente del Comitato Scientifico del Premio Cosmos, Gianfranco Bertone.

Previsti inoltre da remoto i saluti di Serena Bonito, referente Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Anna Brancaccio, referente Ministero dell’Istruzione e del Merito, e di Roberto Buonanno, Presidente Società Astronomica Italiana.

Nell’occasione saranno presentate le attività di Premio Cosmos 2023 e verranno resi noti il libro vincitore del Premio Cosmos per gli Studenti 2023, scelto dai ragazzi degli istituti scolastici italiani ed italiani all’estero che hanno partecipato all’iniziativa, e i cinque libri finalisti di Premio Cosmos, che verrà assegnato dal Comitato Scientifico nel prossimo mese di ottobre. (rrc)