REGGIO – Il Comune incontra il Comitato Mosorrofa: Ilustrati gli interventi in itinere

L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio, Rocco Albanese, ha incontrato il Comitato Mosorrofa per discutere delle attività poste in essere dall’amministrazione e dalla società in house “Castore” per aggredire le criticità della frazione collinare, soprattutto per quanto riguarda il tema della viabilità.

Presente anche il Prefetto Massimo Mariani.

«Da giorni – ha spiegato l’assessore Albanese – gli operai di Castore sono impegnati a risanare un tratto di strada particolarmente compromesso. L’intervento, nello specifico, si sta concentrando su una parte franata in seguito ad un episodio di maltempo e, soltanto nelle ultime ore, con l’arrivo dei materiali ferrosi necessari a completare l’opera, potremo imprimere un’accelerazione alle operazioni di cantiere. In una seconda fase, si potrà pensare a ripristinare anche il guardrail per contenere i veicoli all’interno della carreggiata».

«Cruciale – per il delegato ai Lavori pubblici – sarà la prossima approvazione del nuovo bilancio dell’Ente, il primo libero dai vincoli del “Piano di rientro” decennale, che ci metterà nelle condizioni di realizzare un cospicuo numero di interventi sull’intero territorio cittadino, compreso, ovviamente, quello di Mosorrofa sul quale non è mai venuta meno l’attenzione dell’amministrazione comunale».

«Finalmente – ha aggiunto l’assessore – siamo nelle condizioni di poter investire, senza più pensare ad un bilancio ingessato e costretto dalle clausole del pre-dissesto. In programma, tra determine e delibere, abbiamo una lunga serie di interventi contemplati sulle linee di finanziamento europeo, ognuno dei quali pronto a prendere forma e sostanza. Probabilmente, Reggio Calabria è fra i pochi Comuni italiani a non aver perso un solo centesimo di fondi straordinari, l’ultimo dei quali programmato a poche ore dalla mezzanotte dell’ultimo giorno dell’anno».
«Serve fiducia – ha proseguito Albanese – ed i cittadini che, più di ogni altro, hanno pagato la stagnazione economica dovuta ad un “Piano di rientro” lacrime e sangue, potranno presto vedere i frutti dell’intenso lavoro portato avanti dalla compagine di governo cittadina».
«Proprio per questo – ha concluso l’assessore ai Lavori pubblici – di concerto con il prefetto Mariani ed insieme al Comitato di quartiere di Mosorrofa, abbiamo aggiornato il tavolo dei lavori ai primi giorni successivi all’approvazione, in consiglio comunale, del documento contabile dell’Ente. In quella sede, al fianco dei cittadini, tratteremo ed approfondiremo le schede che interesseranno la frazione collinare». (rrc)

I presidenti dei Circoli Cittadini di FDI: La maggioranza di Reggio non sa la situazione che vivono i reggini

I presidenti dei Circoli Cittadini di FDI di Reggio Calabria, in una nota hanno scritto che «leggendo sui giornali locali le ultime dichiarazioni della maggioranza che amministra Palazzo S. Giorgio verrebbe spontaneo domandarsi se siamo su “scherzi a parte” oppure no».

«Evidentemente si tratta di personaggi che – continua la nota – stando chiusi all’interno del Palazzo, non hanno il polso della situazione che vive la città quotidianamente. È risaputo ormai, avendolo più volte letto sui quotidiani locali, che gli Amministratori delle due consiliature Falcomatà sono stati decimati dai procedimenti giudiziari per varie condanne ed eventuali sospensioni relativi ad alcuni processi ancora in corso e ad altri previsti».

«È ormai risaputo – si legge – che la propaganda propinataci dal PD, che falsa completamente la realtà delle cose, sia l’unica arma di distrazione, pur di mantenere il potere in barba a qualsivoglia forma di onestà intellettuale. Prova ne sia la notizia sulla Gazzetta di ieri 10 gennaio di circa 327 mila euro erogati dal Viminale come prima tranche dei fondi inseriti nell’articolo 1, commi da 583 a 587, della legge 234/2021 e che diventeranno 100 milioni per l’anno 2022, 150 milioni per l’anno 2023 e di 220 milioni per l’anno 2024. Per essere più espliciti le indennità che riceveranno gli amministratori s: 13.800,00 euro per il Sindaco della città Metropolitana, 10.800,00 euro al Vice Sindaco, 10.000,00 euro al Sindaco f.f., mentre per gli assessori ed il Presidente del Consiglio comunale spetteranno circa 9.000,00 euro. I Consiglieri si dovranno accontentare di appena 1.800,00 euro mensili».

«Anche qui la domanda nasce spontanea – si legge – pensano i reggini che con queste prospettive qualcuno si dimetterà? No. Non lo faranno mai. Il piatto è troppo ricco. A meno che, in tempi ristretti, non si verificheranno eventi ai quali nessuno potrà esimersi dal lasciare la poltrona».

«C’è, però, da chiedersi – conclude la nota – cosa avrebbe fatto il PD e tutto il centrosinistra se fosse stato condannato il Sindaco di FdI e/o di centrodestra? Cosa avrebbe fatto il PD ed il centrosinistra se il Capogruppo di FdI e/o di centrodestra fosse stato accusato di “Brogli elettorali”?». (rrc)

REGGIO – Visita istituzionale del Prefetto Mariani al Planetarium Pythagoras

Il Prefetto di Reggio, Massimo Mariani, ha fatto una visita istituzionale al Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria.
Ad accoglierlo, il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace e dalla direttrice Angela Misiano.

«Siamo onorati della presenza di sua eccellenza il prefetto – ha detto Versace – che ha voluto conoscere ed omaggiare il lavoro fatto dalla responsabile del planetario, Angela Misiano, e dal suo staff. Un lavoro che inizia a raccogliere buoni frutti non soltanto per la maestosità e la bellezza in sé dello strumento che mettiamo a disposizione del nostro territorio, ma per l’essere diventato punto di riferimento per l’area metropolitana e l’intero Sud Italia».

 «La visita del prefetto Mariani – ha aggiunto – ci dà uno stimolo in più per poter fare ancora meglio e continuare ad investire su un centro astronomico d’eccellenza, utile agli studiosi ed agli appassionati di una materia così affascinante e importante».

 «L’amministrazione – ha concluso Versace – seguendo le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, punta sulle innumerevoli potenzialità di una struttura che è stata, negli ultimi anni e non solo nel 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, sede di importanti manifestazioni a carattere scientifico, rappresentando un elemento altamente qualificante del territorio».

Il Prefetto, Massimo Mariani, al termine della visita, ha parlato di «una bella lezione di umiltà perché, quando ci si trova di fronte allo spettacolo dell’universo, ci sentiamo molto più piccoli e ci rendiamo conto di tante altre cose che, spesso, sfuggono nella nostra realtà quotidiana come i temi della salvaguardia ambientale e del nostro piccolissimo pianeta che sono di stringente attualità».

Descrivendo il Planetarium Pythagoras, il prefetto ha raccontato «una realtà molto bella ed importante per Reggio, un luogo dove si può imparare tantissimo». 

«È una straordinaria opportunità di crescita per i ragazzi ed anche per gli adulti», ha aggiunto augurandosi che «la struttura possa proseguire il proprio cammino,  svilupparsi e continuare ad essere centro d’interesse non solo per la nostra realtà, ma  per l’intera Calabria». (rrc)

REGGIO – Pnrr, 460mila euro per migliorare accessibilità alla Pinacoteca Civica

È di 460 mila di euro la somma di cui è destinatario il Comune di Reggio, per migliorare l’accessibilità alla Pinacoteca Civica.

Il Ministero della Cultura, infatti, ha promosso, nell’ambito dei progetti presentati sul Pnrr, la proposta del Comune per migliorare i livelli di accessibilità alla Pinacoteca civica.

«Superiamo, con merito, l’ennesima prova in un ambito che sta particolarmente a cuore all’amministrazione comunale». È quanto ha affermato l’assessora Irene Calabrò, ricordando i precedenti bandi Pnrr cui Palazzo San Giorgio ha partecipato e vinto: «L’approvazione del progetto per la Pinacoteca, infatti, va ad aggiungersi a quelli già promossi per il Teatro “Francesco Cilea”, pari a 400 mila euro, ed al programma “Lettura per tutti” che vedrà l’attivazione di un Centro per la lettura all’interno della biblioteca “De Nava” per un investimento di 40 mila euro. Tutti obiettivi improntati ad una maggiore inclusività degli spazi pubblici dedicati alla cultura, condivisi nelle linee di mandato del sindaco Falcomatà».

«Con gli ultimi 460 mila euro intercettati dal Comune – ha affermato l’assessora Calabrò – andremo a migliorare l’accoglienza nella Pinacoteca che potrà contare, inoltre, su ogni dispositivo o strumento utile ad offrire un’esperienza museale accessibile a tutti».

«Attualmente – ha spiegato – la struttura che ospita il museo civico rispetta le norme sulle barriere fisiche e la sicurezza, ma il progetto che ha ricevuto il placet dal Ministero prevede di aumentarne gli standard di qualità attraverso l’innovazione digitale, la comunicazione efficace, la valorizzazione di profili di competenze per l’ospitalità delle persone con speciali esigenze». Tutti punti ritenuti prioritari dall’amministrazione per «rispondere efficacemente anche all’aumento della domanda di servizi tecnologici e consentire una partecipazione più ampia alla cultura».

«Oggi – ha concluso la delegata di Giunta – più che mai, si avverte l’esigenza di ristabilire i legami identitari, che si erano instaurati nel tempo, con le comunità attraverso una politica culturale inclusiva e aperta al cambiamento capace di un maggiore coinvolgimento dei cittadini in considerazione del fatto che il patrimonio custodito diventi, a tutti gli effetti, valore condiviso».

Nel dettaglio, il progetto prevede la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali per una fruibilità migliorata ed inclusiva della Pinacoteca anche attraverso l’uso di strumenti digitali innovativi a bassa esigenza gestionale, durabilità e rispetto dei criteri ambientali minimi. A questi, si aggiungerà l’acquisto di materiali, prodotti e tecnologie a minor impatto ambientale.

Si punta, quindi, all’Accreditamento della Pinacoteca al Sistema Museale Nazionale attraverso l’implementazione di strumenti tecnologici all’avanguardia come, ad esempio, l’aumento delle potenzialità del sito web immaginando, fra le altre cose, la realizzazione di un tour virtuale fra le sale della Pinacoteca.

L’idea contempla, poi, la realizzazione della segnaletica in luoghi rilevanti dal punto di vista culturale e sociale della città con informazioni dei servizi disponibili per i disabili e con indicazioni braille, la riqualificazione e la nuova immagine architettonica dell’ingresso con proiezioni architetturali con rampa di accesso e la realizzazione di un percorso tattile fin dal parcheggio riservato.

Verranno acquistati nuovi arredi per il punto informativo, la biglietteria e la reception facilmente fruibili anche ai disabili in carrozzina. Nel progetto è prevista la riqualificazione dei bagni igienici e la dotazione di dispositivi di sicurezza, oltre al posizionamento di una mappa degli ostacoli in prossimità della porta di ingresso.

I visitatori con particolari esigenze potranno contare su una segnaletica di tipo luminoso e sonoro e su una cabina ascensore provvista di dispositivi di allarme e segnalazioni visive ed una messa in voce dei piani. Il percorso museale sarà garantito con nuove didascalie, audioguide, serious game su totem per una lettura immersiva e coinvolgente dei quadri di Antonello da Messina e l’altorilievo tattile dei due quadri con didascalie in braille, applicativi totem touchscreen multimediali con software multilingue Lis e, per l’abbattimento delle barriere per gli ipovedenti, con un’altezza ridotta così da consentirne la piena accessibilità. Il programma del Comune prevede, inoltre, un’adeguata e specifica formazione per il personale in forza alla struttura museale.

Fra le novità proposte ci sarà l’acquisto di due teche climatizzate per mettere in risalto le due opere di Antonello da Messina che rappresentano le più importanti della collezione permanente della Pinacoteca. Infine, verrà attivato il Laboratorio di partecipazione permanente sull’accessibilità del museo con il coinvolgimento delle comunità culturali, scolastiche e le associazioni per la valorizzazione e la diffusione della conoscenza del patrimonio della Pinacoteca in un’ottica inclusiva. (rrc)

REGGIO – L’incontro del Centro Agape su famiglie ferite ed educazione dei figli

Venerdì 13 gennaio, a Reggio, alle 18, nella sala Conferenze della Parrocchia del Crocifisso, è in programma un incontro promosso dal Centro Comunitario Agape sul tema delle famiglie ferite ed educazione dei figli.

Il programma prevede gli interventi di Don Marco Scordo, Parroco, Giuseppe Marino ed Enza Neri (Centro Comunitario Agape), Aldo Riso e Marina Cutrupi, Forum Associazioni Familiari), Ettore Triolo e Giovanna Canale (Parrocchia Crocifisso), Don Mimmo Cartella, Ufficio Pastorale della famiglia Diocesi Reggio- Bova, Mons. Salvatore Nunnari, Vescovo emerito. Momento centrale la relazione sulla guarigione della famiglia ferita di Leonardo Trione, Consulente e Mediatore familiare- Associazione “Comunità Arca della Alleanza” Arcidiocesi Diocesi Trani-Barletta-Bisceglie, conclusioni Mario Nasone, Presidente centro Comunitario Agape. Coordina Giuliano Quattrone, direttore di Nem-Nessuno Escluso Mai. L’incontro sarà trasmesso in diretta nella pagina Facebook del Centro Agape.

Il tema delle famiglie ferite rappresenta una vera e propria emergenza ed è strettamente collegato alla crisi del matrimonio e della famiglia, uno dei problemi più grandi della nostra società che toccato anche la nostra comunità locale.

Famiglie ferite a seguito di separazioni, divorzi, di crisi di coppia e di conflittualità con disagi anche gravi che ricadono sui figli l’anello più debole. Ma anche donne vittime di violenze, ragazze madri e gestanti nubili, famiglie con congiunti affetti da malattie mentali o dipendenze, carcerazioni, profughi che hanno visto le loro famiglie spezzate a causa della guerra e delle migrazioni. Con ricadute spesso pesanti sui figli, con un aumento della dispersione scolastica spesso accompagnata da ritiro sociale (Hikikomori) di adolescenti sempre più isolati, sfiduciati, senza riferimenti.

Un mondo giovanile sempre più distante anche dalla Chiesa come è emerso dai lavori sinodali. Con un sistema educativo e di welfare del nostro territorio inadeguato a dare risposte, con la rete dei consultori negli anni smantellata, senza una organizzazione di servizi di neuropsichiatria e di presidi psicologici nelle scuole.  

Chiesa Locale ed associazioni della nostra Diocesi riescono ad intercettare una parte di questo disagio attraverso i diversi e preziosi servizi di aiuto alla vita, di accompagnamento delle coppie, di accoglienza di donne in difficoltà promossi da diversi organismi di ispirazione cristiana. Sfide che richiedono uno sforzo aggiuntivo con investimenti in formazione e servizi di ascolto e sostegno, con un coinvolgimento di tutte le componenti della comunità ecclesiale, ma anche politiche educative e sociali puntuali.

Per rilanciare questo impegno il Forum delle associazioni familiari, il Centro Comunitario Agape, la Parrocchia di San Sebastiano al Crocefisso hanno promosso un momento di formazione come occasione per ascoltare le grida di aiuto che vengono da questi mondi di fragilità del nostro territorio, per confrontarsi con una esperienza esemplare come quella della Comunità Arca della Alleanza della Diocesi di Trani, Bisceglie Barletta, uno stimolo per valutare percorsi possibili di collegamento per rilanciare l’impegno della nostra chiesa locale e delle associazioni come risposta a queste sfide, un momento che s’inserisce nel cammino sinodale di una comunità cristiana si fa interrogare dalle fragilità e decide di prendersene cura insieme. (rrc)

REGGIO – Al Teatro Cilea in scena “Mine Vaganti”

Giovedì 12 gennaio, al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria, alle 21, in scena Mine Vaganti, uno spettacolo di Ferzan Ozpetek e con Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erik Tonelli, Carmine Recano e con Simona Marchini.

Lo spettacolo apre la sesta edizione della rassegna Le maschere e i volti, organizzata dalla Polis Cultura.

«Nell’adattamento teatrale di Mine Vaganti – ha dichiarato il regista Ferzan Ozpetek – ho cercato di mantenere un impianto che lasci intatto lo spirito della pellicola.  Ho dovuto lavorare per sottrazioni, lasciando quell’essenziale intrigante, attraente, umoristico. Ho tralasciato circostanze che mi piacevano tanto, ma quello che il cinema   mostra,  il teatro nasconde, e così ho sacrificato scene e ne ho inventate altre, anche per dare nuova linfa all’allestimento».

Rimane invariata la famiglia Cantone, proprietaria di un grosso pastificio, con le sue radicate tradizioni culturali alto borghesi e un padre desideroso di lasciare in eredità la direzione dell’azienda ai due figli. Tutto precipita quando uno dei due si dichiara omosessuale, battendo sul tempo il minore tornato da Roma proprio per aprirsi ai suoi cari e vivere nella verità.

«Racconto storie di persone, di scelte sessuali, di fatica ad adeguarsi ad un cambiamento sociale ormai irreversibile. Qui la parte del pater familias è emblematica, oltre che drammatica e ironica allo stesso tempo. Le emozioni dei primi piani –  ha proseguito Ozpetek – hanno ceduto il posto a punteggiatura e parole. Il teatro può permettersi il lusso dei silenzi, ma devono essere esilaranti, altrimenti vanno riempiti con molte frasi e una modulazione forte, travolgente». 

«A teatro non ci si dovrebbe mai annoiare – ha concluso –. Sono partito da questo per evitare che lo spettacolo fosse lento. Ho optato per un ritmo continuo, che non si ferma, anche durante il cambio delle scene. Ho realizzato una commedia che mi farebbe piacere andare a vedere a teatro, dove lo spettatore è parte integrante della messa in scena e interagisce con gli attori, che spesso recitano in platea come se fossero nella piazza del paese e verso cui guardano quando parlano». (rrc)

REGGIO – “Porte Aperte” alla Scuola Primaria dell’IC Vitrioli-Principe di Piemonte

Questo pomeriggio, alla Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “D. Vitrioli – Principe di Piemonte” di Reggio Calabria, dalle 16.30 alle 19, è in programma un porte aperte per far conoscere i contenuti dell’offerta formativa per l’a.s. 2023-2024.

La dott.ssa Maria Morabito, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo, affiancata dallo staff di docenti afferenti alla primaria, presenterà ai genitori l’offerta educativa e formativa per meglio orientarli nella scelta del futuro percorso di crescita dei loro piccoli.

Alla presentazione dei programmi curriculari e alla loro diversificazione tra le sezioni a “Tempo Normale” e a “Tempo Pieno”, essendo l’Istituto sede di Certificazione Cambridge English Qualification, verrà anche illustrato il programma delle sezioni specialistiche “English Plus”, istituite per l’acquisizione delle competenze della lingua inglese finalizzate al raggiungimento, in uscita, del livello di certificazione internazionale QCER A1.

Oltre alle attività didattiche curriculari si avrà la possibilità di conoscere i numerosi Progetti di Arricchimento e Ampliamento Formativo specifici per ciascuna delle aree: Umanistica, Linguistica, Scientifico-Matematica, Artistico-Espressiva, nell’ambito dei quali sarà possibile accedere attraverso la partecipazione attiva ai laboratori allestiti per l’evento ai fini esplicativi.

Nel corso dell’incontro gli ospiti potranno visitare gli ambienti scolastici, in particolare le aule didattiche, la Palestra, la Biblioteca, i laboratori di Informatica, Linguistico, Musicale e Artistico e gli spazi di pertinenza della scuola. (rrc)

Centinaia gli studenti reggini ammessi alla seconda fase dei Campionati di Astronomia

Sono circa 212 gli studenti reggini che sono stati ammessi alla seconda fase dei Campionati di Astronomia. I ragazzi, infatti, il 14 e 15 febbraio parteciperanno alla gara interregionale in programma al Liceo Scientifico “Da Vinci” di Reggio Calabria.

La finale, invece, si terrà dal 18 al 21 aprile 2023 a Cortina d’Ampezzo, all’Istituto Omnicomprensivo Statale “Valboite”.

Le gare interregionali, della durata di due ore e mezza, si svolgeranno simultaneamente in tutta l’Italia e consisteranno in una prova scritta dedicata alla risoluzione di problemi di Astronomia, Astrofisica e Cosmologia elementare. La prova interregionale, per i residenti nella regione Calabria, si svolgerà proprio a Reggio Calabria, nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”: giorno 14 febbraio svolgeranno la prova gli allievi della categoria Junior 1 mentre giorno 15 sarà la volta delle categorie Junior2, Senior e Master. La Giuria regionale per la Calabria è costituita da docenti dell’Università della Calabria ed è presieduta dal prof. Pierluigi Veltri, già ordinario di Astrofisica.

I Campionati di Astronomia per gli studenti della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado, sono un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione nel programma di valorizzazione delle eccellenze e vengono organizzate dalla Società Astronomica Italiana (SAIt) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica. La Società Astronomica Italiana è tra i soggetti esterni accreditati per collaborare con il MI per la promozione delle eccellenze.

Grande soddisfazione è stata espressa dal consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio: «Ancora una volta il nostro territorio si conferma tra le eccellenze nazionali in campo scientifico, classificando un gran numero di studenti alle gare interregionali. La conferma dell’ottimo lavoro svolto in questi anni, grazie all’attività di divulgazione scientifica promossa da una struttura d’eccellenza come il nostro Planetarium, diretto dalla professoressa Angela Misiano, che costituisce un vero e proprio gioiello non solo in campo scientifico, ma per ciò che riguarda anche la formazione umana dei nostri studenti».

«Nel protocollo di intesa, recentemente rinnovato, tra il MI e la SAIt – ha spiegato Quartuccio – viene istituzionalmente riconosciuto il ruolo che il Planetarium Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria svolge nella didattica e nella divulgazione delle discipline scientifiche ed in particolare dell’astronomia, siamo felici che le nostre eccellenze possano essere riconosciute sul piano nazionale ed internazionale».

«Un ringraziamento speciale, dunque – ha concluso – alla professoressa Misiano ed a tutto il suo staff, per il brillante lavoro divulgativo che quotidianamente la struttura promuove e soprattutto per la passione e la dedizione che tutti i docenti rivolgono nella formazione dei nostri ragazzi».

Soddisfazione espressa anche dallo staff del Planetarium che ha sottolineato il brillante risultato ottenuto, in linea con i successi reggini e calabresi conseguiti negli ultimi anni.

«Crediamo che tutto questo debba essere motivo di orgoglio per le nostre Istituzioni – hanno detto – e soprattutto per la Città Metropolitana di Reggio Calabria proprietaria della struttura. È una buona affermazione che deve spronarci a continuare sul nostro lavoro. Per i Campionati Nazionali di Astronomia, il comitato organizzatore nazionale, al fine di consentire ai giovani di affrontare la seconda fase con serenità ed un’adeguata preparazione, organizza, a livello nazionale, in remoto, corsi di preparazione in cui verranno affrontati tutti gli argomenti oggetto della prova. Il Planetario si rende disponibile per qualsiasi chiarimento dovesse rendersi necessario». (rrc)

REGGIO – L’assessore Martino illustra il piano da 2,5 mln per le imprese dedicato alle rinnovabili

L’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Reggio, Angela Martino, ha incontrato le Associazioni datoriali per illustrare il bando che prevede il stanziamento di 2,5 milioni di euro per le imprese reggine dedicato alle energie rinnovabili.

Un piano da 2,5 milioni di euro che la delegata di giunta ha voluto condividere, prima della sua pubblicazione, con il presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana, con i vertici di Confcommercio, Lorenzo Labate, Confesercenti, Claudio Aloisio e Giuseppe Praticò, Casartigiani, Giovanni Giordano, del Cna, Giovanni Laganà e con il referente di Assindustria, Demetrio Lavino.

«Il Comune – ha spiegato l’assessora – conferma il proprio impegno al fianco delle piccole e medie imprese, attive in un ambito determinante per il territorio e che necessitano di interventi migliorativi dal punto di vista energetico e della sostenibilità ambientale». «Si tratta di un contributo a fondo perduto fino al 90% delle spese ammissibili – ha spiegato Martino – con un tetto di spesa fino a 200 mila euro, partendo da un minimo di 5 mila euro».

«L’obiettivo dell’amministrazione comunale – ha evidenziato – è quello di andare incontro alle esigenze delle attività piccole e medio-grandi, dai B&B fino alle strutture alberghiere passando per gli esercizi ristorativi ed enogastronomici, provando ad estendere il progetto anche all’artigianato locale e, più in generale, a tutto il variegato mondo che ruota intorno al turismo, compreso quello dei servizi ad esso dedicati».

«L’auspicio – ha concluso – è che le risorse, pari ad oltre 2 milioni di euro, siano immediatamente investite da parte degli operatori perché l’aiuto è sì rivolto alle singole imprese, ma soprattutto alla città che potrà beneficiare di interventi sull’ambiente, sulla crescita e sullo sviluppo di politiche eco-sostenibili». (rrc)

REGGIO – L’Arcivescovo Morrone ha ricevuto l’Associazione Le muse

Nei giorni scorsi, l’Associazione Le Muse di Reggio Calabria è stata ricevuta dall’Arcivescovo, mons. Fortunato Morrone.

L’incontro ha visto la partecipazione attiva dei soci e del consiglio direttivo per una presentazione di quelle che sono le finalità statutarie e le attività del noto sodalizio reggino in 23 anni di attività e per uno scambio di auguri in occasione delle feste che stiamo vivendo. 

«Un momento molto inteso – ha dichiarato il presidente Muse prof. Giuseppe Livoti –, poiché l’associazione ha all’interno soci che provengono da tutta la città metropolitana e non solo e che appartengono a diverse parrocchie reggine, dunque non potevamo non farci ricevere da S. E. proprio per rimarcare come anche la spiritualità è parte integrante del nostro sodalizio che cresce non solo con momenti culturali che animano le domeniche durante l’intero anno sociale».

Infatti nella programmazione Muse, solitamente sono presenti di tanto in tanto anche figure importanti che appartengono alla Chiesa reggina come lo si è visto nelle scorse settimane con mons. Antonino Denisi o ancora con la presenza di mons. Pasqualino Catanese per un intervento sulla Sacra Famiglia. 

Livoti ha fatto memoria su come l’Associazione nel tempo è stata parte attiva in più parrocchie reggine con momenti sia di animazione che di partecipazione a messe solenni in particolare per tradizione dello statuto, la domenica prima di Natale e la domenica delle Palme, cerimonie in cui i soci da sempre hanno animato con il Coro Muse diretto dai Maestri Enza e Marina Cuzzola oppure creando particolari offertori ideati da artisti reggini. E poi anche tutta una serie di simbologie rinnovate nella tradizione calabrese come lo scorso anno, l’avere ricordato le famose Palme di Bova durante una celebrazione, coinvolgendo l’amministrazione e la presenza del vice sindaco Gianfranco Marino

L’arcivescovo di Reggio- Bova mons. Fortunato Morrone ha salutato i numerosi presenti definendo l’occasione, un incontro fruttuoso ed uno scambio vivace di esperienze di vita e soprattutto di uno spaccato su una realtà che dà lustro e pregio alla città.

«Importante per tutti i cittadini ed in particolare per voi soci – ha dichiarato con vigore Morrone –,  la missione culturale che i sodalizi devono avere, e  propongo a voi de “Le Muse” un taglio generativo da far seguire ai giovani nella loro missione. Importante la conoscenza del patrimonio storico che la città e la provincia conserva poiché occorre sempre avere radici salde. Anche le associazioni devono guardare alla città, soci si, ma anche e soprattutto cittadini che hanno un compito: quello di animare il dibattito sulla città, su ciò che è utile, necessario per una crescita comune e dunque collettiva».

Ringraziando tutta l’associazione, Morrone ha definito lo scambio un «confronto utile e necessario per camminare insieme».

A fine assise, il presidente Livoti a nome del Consiglio Direttivo e dei Soci ha consegnato il gagliardetto associativo che omaggia la bellezza nell’arte ed una scultura, un profilo di magno-greca memoria, realizzata dall’architetto nonché artista Alberto Trifoglio, volto di una  kore che esprime al meglio il concetto del kalòs kai aghatòs (bello e buono). Scultura in terracotta di una giovinetta nel fiore della sua femminilità ma che possiede anche la matura consapevolezza della donna e della madre. La vice presidente Orsola Latella nei saluti ha espresso il pensiero su come anche chi opera in “contesti altri” come quello della cultura, necessita di un confronto autentico con la fede e l’essere stati ricevuti da S. E. è segno di una Chiesa reggina in evoluzione. (rrc)