REGGIO – Il Comune aderisce alla giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia

Il Comune di Reggio ha aderito alla Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia, che si celebra il 17 maggio.

«È una data molto importante – hanno spiegato l’assessore comunale Angela Martino e il delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio – ma fin quando sarà una ricorrenza necessaria vorrà dire che è ancora tristemente lontano il raggiungimento di una società accogliente e libera di accettare le diversità. Dunque, ancora tanto da fare e noi restiamo fermamente in prima linea per sensibilizzazione, prevenire e contrastare fenomeni indegni come l’omofobia, la bifobia e la transfobia».

«Oggi – hanno proseguito – l’evento assume un significato ancora più importante perché rappresenta un momento utile a promuovere sentimenti di pace, tolleranza e accettazione nel mentre il mondo è intento a dividersi piuttosto che a unire. Pensiamo, soprattutto, ai ragazzi e alle ragazze che si affacciano al futuro e che devono, inevitabilmente, ampliare orizzonti e visioni su una società in continua evoluzione. Parlare di diritti, di amore e di rispetto dell’altro non è mai fiato sprecato. Noi, come sempre, staremo al fianco delle realtà ed alle associazioni LGBTIQ di Reggio Calabria e del mondo intero che, con molte difficoltà, stanno portando avanti un lavoro incredibile e straordinario».
Per Martino e Quartuccio, infatti, «è soprattutto merito loro se, su temi così delicati, si sono fatti grossi passi in avanti e si sono ottenute grandi conquiste. Ciò però non basta. La lotta e l’impegno non devono mai venir meno. Per questo è essenziale prendere posizione su temi così delicati».
«Purtroppo – hanno concluso gli amministratori – molte persone non sono ancora libere di vivere il proprio orientamento sessuale per come vorrebbero e dovrebbero. Bisogna, quindi, fare di tutto per promuovere la libertà di ognuno e ognuna essendo promotori di una cultura inclusiva in una società estremamente liquida. Ce lo impone la nostra Costituzione, ce lo impone l’etica e la morale di chi amministra nell’interesse di tutti. Il nostro compito è, dunque, quello di rimuovere ogni ostacolo che limita la compiutezza di una libertà che è sacrosanto diritto di tutti e tutte. Alla Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia noi ci siamo e ci saremo sempre». (rrc)

REGGIO – Gli studenti del Vitrioli hanno intrapreso il “Cammino di San Paolo”

Gli allievi delle classi seconde della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo “Diego Vitrioli – Principe di Piemonte”, diretto dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Maria Morabito, hanno intrapreso il “Cammino di San Paolo”.

Due giornate dedicate alla scoperta dei luoghi che commemorano la sosta, seppur rapida, dell’apostolo Paolo a Reggio, durante il lungo pellegrinaggio intrapreso per la diffusione del Cristianesimo nell’Europa Mediterranea. 

Così gli studenti, accompagnati dalla docente referente dell’iniziativa, prof.ssa Maria Amodeo e dai loro docenti e il personale ATA, hanno scoperto la storia che narra di quando San Paolo, il 21 maggio del 61, giunse nel territorio della regione denominata “Italia”, e in un solo giorno riuscì a convertire i reggini, affascinati dalla Parola di Cristo e colpiti dal Miracolo della Colonna Ardente, ancora oggi considerata il simbolo del miracolo paolino.

I documenti raccontano che i reggini consentirono a Paolo di predicare, ma una candela posta su una colonna del santuario di Artemide Fascelide, avrebbe scandito il tempo a sua disposizione. Finita la cera la colonna prese fuoco così Paolo continuò a diffondere la Parola di Cristo fino al mattino seguente. Prima di ripartire, Paolo designò e consacrò Stefano da Nicea quale primo vescovo di Reggio, per completare l’evangelizzazione avviata dall’eccezionale testimone di Cristo. 

I giovani studenti hanno visitato i luoghi che commemorano il passaggio dell’apostolo, partendo dalla chiesa di San Paolo alla Rotonda, dove sono rimasti affascinati dagli interni ricchi di pregiati mosaici, per proseguire fino al Duomo di Reggio, dove sembrava che li stessero aspettando le due statue in marmo bianco San Paolo e San Nicola da Nicea, collocate sulla gradinata esterna della Cattedrale, opera dello scultore Francesco Ierace. Prima di oltrepassare la soglia del Duomo, i ragazzi si sono soffermati ad ammirare i fregi che decorano la porta della navata di destra, raffiguranti episodi dell’apostolato di Paolo, realizzati dall’artista di Nunzio Bibbò. 

Infine, all’interno della Cattedrale, posta sull’altare della navata a destra scoperto i resti della colonna ardente del miracolo di San Paolo.

Il loro itinerario si è concluso nei pressi in cui sorgevano anticamente il promontorio Artemisio (Calamizzi) e il molo di Porto Salvo, dove la barca di San Paolo trovò il suo approdo.

Il percorso, oltre a far scoprire ai giovani allievi la storicità della sosta di Paolo a Reggio, ha permesso loro di scoprire le opere d’arte, l’architettura e le vicende che hanno ispirato la missione del Santo, consapevoli che Paolo è considerato dalla Chiesa Reggina il Padre della fede per i suoi abitanti ed il fondatore della Chiesa a Reggio e nell’intera Calabria. (rrc)

REGGIO – Francesco Romano è il nuovo direttore del Conservatorio “Cilea”

Prestigioso incarico per il prof.  Francesco Romano, che è il nuovo direttore del Conservatorio di Musica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria”, per il prossimo triennio 202-2024.

Perrotta, che è stato nominato lo scorso febbraio direttore dal ministro dell’Università e della Ricerca, è stato ricevuto a Palazzo Alvaro a Reggio Calabria dall’assessore alla Cultura, Irene Calabrò.

Nel corso dell’incontro (a cui ha preso parte anche Eduardo Lamberti Castronuovo, quale componente del Cda del Conservatorio “Cilea”), sono state affrontate le tematiche del settore Cultura, con particolare riferimento al contesto artistico e musicale, nell’ottica della sinergia istituzionale che gli Enti sono chiamati a sviluppare e sostenere.

Dal confronto, inoltre, è emerso il comune impegno per l’ulteriore rilancio e il rafforzamento dell’importante ruolo che il Conservatorio svolge sul territorio, nel quadro di un percorso condiviso di attività, progetti e iniziative che vedranno l’amministrazione comunale al fianco della storica istituzione di formazione artistica e musicale. In questa direzione, infine, è stata anche rimarcata la centralità del Teatro Comunale “Francesco Cilea”, quale luogo simbolo e identitario per tutto il settore culturale della città di Reggio Calabria. (rrc)

REGGIO – Torna la Notte dei Musei: Aperture straordinarie per siti culturali e archeologici

In occasione della Notte dei Musei, in programma domani, sabato 14 maggio, a Reggio Calabria è prevista l’apertura straordinaria – in orario serale – gratuitamente o al costo simbolico di un euro (per i siti a pagamento), i siti presenti nel centro storico, dall’Odeon di via XXIV Maggio, al sito ipogeo di Piazza Italia, passando dal Castello Aragonese, al Museo Diocesano e alla Pinacoteca Civica.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Calabria-Assessorato alla Cultura – in collaborazione con la Soprintendenza ABAP per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, con il Museo Diocesano e con l’associazione IN.SI.DE.

Alle ore 19.00 è prevista la camminata archeologica “Magna Grecia”, con partenza dall’Ipogeo di Piazza Italia e organizzata dall’associazione INSIDE, che toccherà anche le Mura Greche e le Terme del Lungomare Italo Falcomatà.
Per accedere ai luoghi culturali non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre l’utilizzo di mascherine chirurgiche è raccomandato. (rrc)

QUALITÀ ISTITUZIONALE, ANCHE QUI ULTIMI
NECESSITA UNA NUOVA CLASSE DIRIGENTE

di CLAUDIO ALOISIOCi sarà un motivo se la Calabria è negli ultimi posti di tutti gli indici economici e sociali italiani ed europei. 

Una risposta, ancorché parziale, ce la consegna uno studio che ci pone insieme alla Campania negli ultimi posti della classifica europea della Qualità Istituzionale. Peggio di noi solo la regione rumena di Bucarest. 

Una classifica che mette in relazione tre indicatori principali: corruzione, applicazione imparziale dello stato di diritto ed efficacia della burocrazia.

Vengono presi in considerazione anche istruzione, sanità e applicazione della legge.

Il risultato, valutando questi fattori, è che siamo ultimi. Ultimi in Europa, non in Italia. 

Quindi, se è sacrosanto lamentarci per le iniquità e ingiustizie che subiamo da tempo immemore, lo è altrettanto prendere coscienza delle nostre responsabilità: quelle di una comunità che da decenni non riesce ad esprimere, fatte salve rare eccezioni, rappresentanti in grado di tutelare e sostenere con una programmazione strategica e azioni concrete ed efficaci il nostro territorio, ostaggio di una burocrazia inefficiente, farraginosa e spesso corrotta, di una classe politica inadeguata, di un tessuto imprenditoriale ed intellettuale poco partecipe e un po’ vigliacco, restio com’è a mettere a rischio i miseri privilegi di cui gode e di una popolazione che si barcamena in precario equilibrio tra rassegnazione e menefreghismo, in attesa di un “messia salvifico” che mai arriverà. 

Quando ci renderemo conto che l’unica soluzione per uscire da questo “cul de sac” è quella di rimboccarci le maniche ed impegnarci in prima persona per tentare di cambiare le cose, solo allora, forse, le cose potranno realmente cambiare.

A Reggio, la situazione non è delle migliori: abbiamo la disoccupazione tra le più alte d’Europa, il reddito procapite tra i più bassi, siamo negli ultimi posti delle province italiane per qualità della vita (101 su 107). 

Insomma, in sintesi Reggio Calabria è nelle posizioni peggiori in tutti gli indici economici e sociali riportati dalle varie classifiche redatte annualmente. 

Una città agonizzante da decenni che invece di dare cenni di miglioramento tende a regredire ma dove, a quanto sembra, l’unica classifica capace di smuovere uomini e coscienze sembra essere solo quella della Reggina. 

Oggi è proprio la Reggina l’argomento del giorno in grado di innescare polemiche, proteste di piazza con tanto di striscioni, discussioni accesissime su “Gallo si o Gallo no”. 

Per carità, non voglio essere frainteso, la passione per la propria squadra ci sta tutta ma vedere un tale interesse per le sorti della compagine calcistica cittadina ma non per quelle della città, francamente mi perplime. 

Forse, se invece di essere solo tifosi della Reggina lo fossimo anche di Reggio, riversando lo stesso impegno e la stessa passione per sostenerla, difenderla e tutelarla, potremmo finalmente aspirare a una posizione migliore in classifica, lottando per arrivare ai primi posti. 

Una classifica, peraltro, sicuramente più importante di quella calcistica perché su questa, sui risultati che sapremo ottenere, ci giochiamo il nostro futuro e quello dei nostri figli. (ca)

REGGIO – La sesta edizione del Premio Guerrieri a Calcagni e Lamberti Castronuovo

Sabato 14 maggio, al Cine Teatro Metropolitano di Reggio, alle 18, è in programma la cerimonia di consegna del Premio Guerrieri, giunto alla sesta edizione, che sarà conferito al colonnello Carlo Calcagni e il dottore Eduardo Lamberti Castronuovo.

Il prestigioso riconoscimento è stato organizzato dall’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli e, per questa edizione, in sinergia con l’Associazione Culturale La Pietù del Pellicano.

Il colonnello Calcagni presenterà il suo docu-film Io sono il Colonnello e, dopo un confronto con le associazioni del territorio, si sposterà insieme al dottor Lamberti Castronuovo al teatro Cilea dove si svolgerà, alle ore 20,30, la cerimonia di consegna. A seguire, l’atteso one man show “La prima volta” dell’attore Paolo Conticini che, guardando indietro nel tempo, condividerà con il pubblico quel percorso artistico in continua evoluzione ricco di soddisfazioni al cinema, tv e teatro.
«Da quest’anno, l’Officina dell’Arte premierà persone che, nel loro settore, contribuiscono ogni giorno ad affermare la legalità, la cultura, l’informazione, l’arte, il teatro – ha spiegato il direttore artistico Piromalli –. Per noi, il guerriero è colui che si sacrifica per il prossimo, quell’uomo o quella donna che si batte per l’affermazione del bene comune. Il colonnello Calcagni e il dottore Lamberti Castronuovo sono due pregiati esempi e punti di riferimento per le nuove generazioni. In loro trovi il coraggio, l’onore, la dignità, l’umiltà, la determinazione, il carattere, la disponibilità verso gli altri e averli scelti come primi “Guerrieri” gratifica quel percorso di crescita sul quale abbiamo e continuiamo ad investire».
«La serata – ha proseguito – sarà impreziosita anche da un altro big del nostro cartellone, Paolo Conticini che racconterà un po’ della sua vita lasciando affiorare, tra aneddoti e ricordi, il suo lato umano e gentile. Reggini non potete mancare, siate puntuali, alle 20,45 dobbiamo essere tutti seduti al teatro Cilea per vivere insieme un’altra bella favola targata Oda».
Incontrare un eroe è un’esperienza che rimane dentro e l’eccezionalità del colonnello Calcagni sta nel suo «”spessore profondamente umano e il suo coraggio, la sua dignità, la forza che riesce a mostrare in tutto ciò che fa, te li senti dentro». Lo ribadisce il presidente dell’associazione “La pietà del Pellicano” Nino Aloi che aggiunge: «Carlo è un uomo, un ufficiale, uno sportivo che ha dato tanto al suo Paese e non solo. Improvvisamente, la sua vita è cambiata: nel 2002, a seguito di accertamenti medici, scopre di essere gravemente malato. Nel suo corpo vengono riscontrate tracce di 28 tipi di metalli pesanti tra cui due radioattivi, cesio e uranio, probabilmente inalate durante la missione in Bosnia. Per Carlo inizia così una nuova battaglia ma stavolta tra ospedali, terapie invasive, interventi, cure che occupano la quasi totalità delle sue giornate. Non si arrende, sale sulla bicicletta e inizia una nuova sfida raggiungendo grandi risultati nel settore paralimpico».
«Mai arrendersi è il motto» che, in certo senso, caratterizza il colonnello Calcagni e il dottor Lamberti Castronuovo sempre in prima linea per la sua Reggio, per la sua gente, per chi soffre e «questo riconoscimento non è altro che un sentito ringraziamento della comunità che ha bisogno di uomini coraggiosi, onesti, pronti a tirar fuori qualcosa di positivo anche dal male ma, soprattutto, uomini che amano questa vita e che, nonostante le difficoltà, continuano ancora a sognare. Come l’Officina dell’Arte – ha concluso il direttore Piromalli – pronta sempre ad affrontare nuove sfide per mostrare il vero volto di Reggio e dei suoi uomini onesti e gentili». (rrc)

REGGIO – Sabato al Cilea Paolo Conticini in “La prima volta”

Sabato 14 maggio, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, in scena lo spettacolo La prima volta con Paolo Conticini e la regia di Luigi Russo e prodotto da Nicola Canonico per la Good Mood.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della kermesse dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli vedrà Conticini che, tra aneddoti, ricordi, letture e canzoni racconterà di sé spaziando dal cinema, alla televisione, al teatro. Il vulcanico attore pisano si guarda indietro e condivide con il pubblico quel percorso artistico in continua evoluzione ricco di soddisfazioni al cinema, in teatro e in televisione. Proprio qualche mese fa, Paolo ha vinto con la maschera della Volpe che è stata la più votata dai giurati e dal pubblico, la terza edizione del programma “Il cantante mascherato” di Rai1 condotto da Milly Carlucci. Successi e riconoscimenti che, nel tempo, hanno reso il poliedrico attore e showman amatissimo da grandi e bambini e, proprio nel suo spettacolo “La prima volta”, si lascerà andare in un racconto naturale, simpatico e autoironico di tante prime volte.

«Errori, dubbi, insicurezze, paure,fragilità ma anche le occasioni perse, le piccole grandi soddisfazioni e le coincidenze, talvolta incredibili saranno il fil rouge di uno spettacolo che trae spunto dal mio libro “Ho amato tutto” nel quale racconto la mia vita, i momenti più significativi intervallati da musiche del periodo – ha dichiarato l’attore –. Nella vita niente è facile ma nulla è impossibile e la mia storia ne è la dimostrazione. Quello che faccio non è altro che un breve bilancio di un uomo che ha imparato a fare della sua esistenza ciò che ha sempre sognato e a metà del suo cammino, sceglie di condividere le sue esperienze, i suoi errori e giocare a fare progetti per il futuro».
In 80 minuti, Paolo legge, canta e racconta la famiglia, gli studi, i suoi primi lavori, poi l’incontro con Christian De Sica a 23 anni, che gli dà la possibilità di esprimersi come attore. Ma questo è solo l’inizio di un percorso artistico in continua evoluzione, ricco di soddisfazioni e successi.
«Tornare a teatro dopo il brutto periodo passato non è semplice e capisco i timori della gente ma non possiamo permettere alla paura di impedirci di vivere – ha aggiunto Conticini –. Dobbiamo andare nei luoghi sicuri e mantenere alta la guardia perché il nemico del Covid19 non è stato definitivamente sconfitto ma scegliere di privarsi dell’arte, della cultura, del bello è sbagliato. L’Officina dell’Arte con il suo direttore artistico Peppe Piromalli ha scelto di portare avanti la battaglia della cultura dimostrando di avere coraggio e di voler bene a Reggio Calabria perché senza il teatro, senza l’arte che gira intorno, siamo esseri incompleti. Reggini vi aspetto sabato al Cilea, vi assicuro che sarà una serata piacevole tra amici».
Nella stessa serata, l’Officina dell’Arte consegnerà il premio “Guerrieri” al Colonnello Carlo Calcagni che ha dato lustro all’Esercito Italiano in contesto internazionale e nella sua rischiosa attività svolta con impegno e coraggio, ha salvato tantissime vite umane e al dottore Eduardo Lamberti Castronuovo da sempre convinto fautore della rinascita e salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, professionista impegnato pure nella sanità e nel sociale.
«I nostri due primi Guerrieri sono un punto di riferimento per le nuove generazioni, sono l’onore, la dignità, l’umiltà, la determinazione, il carattere, la disponibilità verso gli altri», ha sottolineato il direttore dell’Oda Peppe Piromalli. (rrc)

REGGIO – Al MArRC la mostra “Il vaso sui vasi”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, al Museo Archeologico Nazionale, s’inaugura la mostraIl vaso sui vasi. Capolavori del Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia, frutto della sinergia fra fra il MArRC e la Direzione Regionale Musei Puglia e che si inserisce nella programmazione per celebrare il Cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace, nell’ottica di una partecipazione allargata a tutta la Magna Grecia.

«Questa mostra ci riempie di entusiasmo – ha dichiarato il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino –. Finalmente, dopo due anni di chiusura dovuta alla pandemia, abbiamo la possibilità di offrire nuovamente al pubblico il Livello E del Museo, dedicato alle esposizioni temporanee. E lo faremo con un progetto ricco di oltre 40 capolavori vascolari, giunti appositamente dal bellissimo Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia, grazie alla proficua sinergia con la Direzione Regionale Musei Puglia, diretta da Luca Mercuri. Un elegante allestimento, curato dal nostro funzionario architetto Claudia Ventura, accompagnerà i visitatori tra le mille suggestioni delle iconografie vascolari, qui presentate tematicamente da Claudia Lucchese, direttrice del Museo Nazionale Jatta».

«Entreremo così nel vivo della programmazione in onore dei Bronzi di Riace – ha concluso Malacrino –, in attesa di un nuovo progetto espositivo che inaugureremo a luglio, coinvolgendo tutta la Magna Grecia».

Ci sono i rytha, i celebri bicchieri a testa di animale, e i preziosi crateri a figure rosse. E ancora coppe, grandi anfore, lekythoi e brocche. Tanti vasi recanti altrettante scene ritratte sulle loro superfici, con un unico tratto in comune, scelto come tema della mostra: ogni immagine illustra il momento di un rito o di una cerimonia, i cui protagonisti utilizzano proprio vasi e recipienti. 

Percorrendo le quattro sezioni della mostra – “Il rito del vino”, “I guerrieri della Peucezia”, “I vasi delle donne” e “Offerte per i defunti” – e osservando i piccoli dettagli, i visitatori potranno apprendere dalle figure dipinte interessanti informazioni circa la funzione di questi recipienti e il loro utilizzo, per approfondire gli aspetti del culto e del rito che caratterizzarono la vita sociale nelle comunità indigene della Puglia tra il V e il IV secolo a.C.

«I vasi attici e apuli a figure rosse della Collezione Jatta sono noti in tutto il mondo e continuano a rivelare curiosità e approfondimenti ad ogni sguardo – ha spiegato Claudia Lucchese. In questa mostra si vuole raccontare un aspetto meno noto della ceramica antica, quale quello del reale impiego di questi contenitori».

«Siamo orgogliosi di questa collaborazione tra la Direzione Regionale Musei Puglia e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, tra i più prestigiosi d’Italia – ha concluso Luca Mercuri. Un’occasione unica, che consolida la relazione e il dialogo tra territori, promuovendo la diffusione di culture. Viaggiare con le opere è sempre una grande emozione e consente di farle conoscere e apprezzare ad un pubblico sempre più vasto». (rrc)

REGGIO – Palazzo Alvaro si veste d’arcobaleno per la Giornata nazionale della promozione del Neurosviluppo

Questa sera, in occasione della Giornata nazionale per la promozione del Neurosviluppo, Palazzo Alvaro di Reggio Calabria si vestirà d’arcobaleno.

La città, infatti, ha aderito all’iniziativa nata in occasione della settimana europea di sensibilizzazione sulla salute mentale, in particolare durante le attività per il 50º anniversario della Sinpia, Società  italiana di neuropsichiatria infantile e adolescenti.

L’obiettivo di questa giornata, spiegano i promotori, è quello di tenere alta l’attenzione sulle tematiche del Neurosviluppo e, in particolare, sulla necessità di garantire una crescita del bambino quanto più fisiologica possibile. Tra le finalità della giornata, inoltre, c’è anche l’esigenza di informare la popolazione circa i percorsi sanitari che è possibile intraprendere, laddove si manifesti un problema legato a tale ambito.
Aspetto, quest’ultimo, che appare centrale nelle dinamiche di gestione e monitoraggio delle problematiche legate al Neurosviluppo, poiché molti cittadini, in particolare nel territorio reggino, ignorano l’esistenza della neuropsichiatria infantile che, a dispetto della grave mancanza di una realtà ospedaliera, è comunque presente sul territorio attraverso una rete molto strutturata di servizi.
La Città metropolitana ha aderito da subito e con grande convinzione a questa iniziativa, spiega il Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace, «nella consapevolezza che sia preciso dovere delle istituzioni affiancare e sostenere chi opera al servizio delle fasce più deboli della popolazione. La giornata dell’11 maggio rappresenta, pertanto, un richiamo forte e ineludibile a compiere uno sforzo ancora maggiore sul fronte dell’assistenza e del potenziamento dei servizi territoriali rivolti alle fragilità. Senza dimenticare la gravissima e ancora oggi irrisolta carenza in ambito ospedaliero che consegna alla Calabria il triste primato di essere l’unica regione a non avere un reparto di Neuropsichiatria infantile».
«Anche per questo motivo – ha concluso – siamo al fianco della Sinpia e di tutte quelle realtà dell’associazionismo impegnate in questo fondamentale percorso di sensibilizzazione, formazione e informazione che offre ai cittadini e alle famiglie che sono alle prese con problemi legati alla sfera del neurosviluppo, un punto di riferimento serio, qualificato e di prossimità». (rrc)

REGGIO – Si presenta il bando Mise su “Investimenti sostenibili 4.0”

Giovedì 12 maggio, alle 10.30, con un evento su scala nazionale in modalità webinar, organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale Incentivi alle Imprese in collaborazione con l’Azienda speciale In.Form.A. della Camera di commercio Reggio Calabria, sarà presentato il bando Investimenti Sostenibili 4.0.

Si tratta della misura che finanzia – fino al 60% a fondo perduto – programmi per la realizzazione di investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili, volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle aziende, al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 18 maggio 2022. Intervengono, dopo i saluti istituzionali di AntoninoTramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio e di Giuseppe Bronzino, direttore generale per gli Incentivi alle imprese – Mise, Alessandra De Angelis, Dgiai – Mise e Valentina Iannucci, Invitalia Spa. Modera Natalia Iadarola, Invitalia Spa. (rrc)