REGGIO – Al via la due giorni “Dialoghi d’Autore”

Al via, a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, “Dialoghi dì’Autore”, la duw giorni organizzata dalla Consulta Città Metropolitana del Comune di Reggio Calabria, presieduta da Emilia Condarelli, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura della Città Metropolitana retto da Filippo Quartuccio e le associazioni Cult3.0 e Reghium Julii.

La due giorni dà il via ad un progetto di più ampio respiro finalizzato alla riappropriazione del grande bagaglio culturale calabrese e reggino in special modo e  vedrà la partecipazione di autorevoli espressioni del panorama culturale locale ed italiano: Corrado Calabrò, Mimmo Gangemi, Eduardo Lamberti Castronuovo, Dante Maffia, Benedetta Borrata, Giuseppe Caridi, Gianfranco Cordì, Vincenzo Filardo, Rocco Militano, Giovanna Monorchio, Domenico Nunnari,  Walter Pellegrini, Giusy Staropoli Calafati, Emiliano Scappatura.

Si inizia oggi, 31 marzo, con un doppio appuntamento artistico: alle 10.30, l’inaugurazione della mostra “Visioni Calabresi” del maestro Luciano Tigani, che sarà visitabile, con ingresso libero nelle 2 giornate della manifestazione; e con gli studenti del Liceo Statale Tommaso Gullì (alle ore 11.00) che incontreranno il poeta, romanziere e saggista Dante Maffia insieme al dirigente scolastico Francesco Praticò, il presidente del Rhegium Julii Pino Bova, la delegata Teresa Megali, la coordinatrice Margherita Tromba e la giornalista Emilia Condarelli.

Giovedì 31 marzo alle ore 17:30, nella Sala Gilda Trisolini di Palazzo Alvaro si svolgerà “Dialogo con l’autore”, protagonista Natale Pace che presenterà I fatti di Palmi (Pellegrini editore). Si tratta dell’autodifesa inedita di Leonida Repaci nel processo che lo vide imputato nel 1925.

Doppio appuntamento venerdì 1 aprile: alle ore 10.30, al Liceo classico Campanella, Corrado Calabrò autore del libro Quinta dimensione, incontrerà gli studenti; mentre alle ore 18.00, nella Sala Gilda Trisolini di Palazzo Alvaro, in programma “Dialogo con l’autore”: Giuseppe Bova, che presenterà l’opera omnia “Ossigeno” (Rubbettino editore). I “Dialoghi con l’autore” saranno aperti dall’esecuzione “Piovono Bombe” del cantautore Michelangelo Giordano con il maestro Adolfo Zagari. (aer)

REGGIO – Sabato al Cilea lo spettacolo “A tu per tre”

In scena, sabato 2 aprile, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, alle 21, lo spettacolo A tu per tre con Maurizio Casagrande.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli.

Insieme alla pianista Claudia Vietri e alla cantante Ania Cecilia, il noto attore e regista propone al pubblico uno spettacolo confidenziale portandolo “a casa sua” e, da buoni vecchi amici, si trascorrerà qualche ora lontani dai problemi e dall’angoscia quotidiana.
«Ho voluto realizzare uno live che non rinunciasse allo stile e alla qualità che identificano le mie opere ma, allo stesso tempo, visto anche il brutto periodo che tutto il Paese ha affrontato a causa di questa terribile pandemia, volevo donare agli spettatori un po’ di serenità, catapultarli in un’atmosfera intima: un vero e proprio dialogo con me e le mie due bravissime compagne di scena – afferma il vulcanico Casagrande –. Tutto avviene in una apparente improvvisazione e assieme a Claudia e Ania, si crea un triangolo, due donne e un uomo, che porterà alla nascita di una coalizione tutta femminile e che metterà il protagonista in netta minoranza».
Maurizio sul palco sarà il grande attore di sempre ma anche, un perfetto cantante e, con quella sua verve comica mai banale, mai scontata, renderà partecipe il pubblico di quel percorso fatto dalle più belle performance cinematografiche, teatrali e televisive.
«È un viaggio nella mia carriera, dagli esordi ai giorni nostri, gli anni della fanciullezza fino alla maturità – aggiunge il noto attore napoletano –. Durante il lockdown mi è mancato tantissimo il rapporto con il pubblico e anche se i social ci hanno permesso di abbattere le distanze, non poter sentire il calore della gente, non poter dialogare a viso scoperto, non poter stringere la mano, è stato terribile. Proprio a causa delle restrizioni e delle incertezze dovute alla pandemia che ci ha colpiti così duramente, ho voluto scrivere ed allestire uno spettacolo agile che mi permettesse di girare con facilità e mantenere bassi i costi per sostenere i teatri  e tutti quei direttori artistici come Peppe Piromalli che, nonostante le importanti difficoltà economiche, sono ugualmente andati avanti. Non hanno fermato i cartelloni teatrali pur sapendo di rischiare tanto. A tutti questi coraggiosi imprenditori della cultura, dell’arte, non possiamo che dire: grazie».
Sono, quindi, assicurate due ore spensierate di puro divertimento in compagnia di un uomo di spettacolo a tutto tondo che, sicuramente, riserverà tante altre sorprese al fedele pubblico dell’Oda. (rrc)

REGGIO – Presentato il Premio e il Festival Cosmos 2022

È stata presentato, a Palazzo “Corrado Alvaro” di Reggio Calabria, l’edizione 2022 del Premio e Festival Cosmos, che vuole divulgare la scienza, renderla fruibile, fare appassionare giovani e meno giovani all’astronomia, alla fisica, alla matematica.

La manifestazione è nata dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, anche quest’anno indetta e sostenuta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in sinergia con la Società Astronomica Italiana e il Planetario Pythagoras.

Giunto alla sua terza edizione, “Cosmos” premierà la migliore opera di divulgazione della cultura scientifica in Italia ed in particolare al Sud.

Ad illustrare i dettagli dell’evento sono stati, Carmelo Versace, sindaco f.f. Città Metropolitana, Filippo Quartuccio, Consigliere metropolitano delegato alla cultura, Giuseppina Attanasio, Dirigente Settore 2 della Città Metropolitana, Angela Misiano, Responsabile scientifica Planetario Pythagoras e l’ideatore di “Cosmos”, Gianfranco Bertone, presidente del Comitato Scientifico Cosmos 2022, professore di Fisica presso l’Università di Amsterdam e direttore del Consorzio europeo per la teoria delle particelle elementari.

Un successo sempre crescente quello registrato negli anni da “Cosmos” che è passato da una partecipazione di 400 ragazzi nel 2019, ai 700 del 2021 con un totale di trenta scuole coinvolte di cui cinque scuole superiori italiane all’estero, individuate attraverso il Ministero degli esteri e della Cooperazione internazionale. L’edizione 2022 si articola in due distinte categorie, ovvero “Premio Cosmos”, assegnato da un comitato scientifico composto da personalità di spicco della divulgazione scientifica e “Premio Cosmos degli Studenti”, nato per coinvolgere i giovani nell’iniziativa, assegnato dagli studenti.

Nel mese di aprile gli studenti incontreranno gli autori in modalità online per permettere un dialogo diretto ed agevolare la scelta degli studenti. A maggio 2022 si riunirà l’assemblea degli studenti per decidere il vincitore del Premio Cosmos per gli studenti e, successivamente, a giugno, in programma incontri aperti con gli autori tramite piattaforme informatiche.

Il Premio Cosmos, inoltre, si arricchisce a Reggio Calabria con il Festival Cosmos -Scienza, Cultura, Società, che avrà luogo dal 29 settembre al 2 ottobre e prevederà una serie di eventi (laboratori, conferenze, gazebo sul lungomare, spazi teatrali, letture scientifiche) oltre alla premiazione degli stessi autori vincitori del Premio.

«Poter essere tra gli attori protagonisti di un evento di caratura internazionale e di altissima levatura scientifica, – ha affermato Versace – rappresenta per questo Ente e per tutto il territorio metropolitano, motivo di grande orgoglio. La Città metropolitana sta investendo con grande convinzione su Cosmos che in poco tempo è diventato un appuntamento di prestigio e pienamente riconosciuto nell’ambito del mondo scientifico nazionale e internazionale».

«Una manifestazione – ha aggiunto – che ha il grande merito, tra le altre cose, di aprire le porte della cultura scientifica ai giovani, in particolare a quanti non hanno l’opportunità di accedere a percorsi didattici così qualificati.  Voglio ringraziare tutto il settore Cultura guidato dalla dirigente Attanasio il cui lavoro e impegno ci consentono oggi di raccogliere questo nuovo e importante risultato».

«Quest’anno, peraltro – ha concluso – Cosmos si pone quale eccellenza di riferimento anche nel quadro del programma celebrativo dedicato al cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi. E sono esattamente queste le iniziative su cui stiamo scommettendo, ponendo la cultura al centro di un’azione che deve avere anche una forte valenza educativa e sociale».

Cosmos è diventato un grande attrattore di cultura, ha rimarcato Quartuccio, «grazie al coinvolgimento di scuole, scrittori, editori e naturalmente scienziati. Una rassegna che fa dell’inclusione e della partecipazione i suoi tratti identificativi, proiettando la Città metropolitana in una dimensione sempre più internazionale. Per questo territorio è una nuova opportunità di mostrare il volto migliore, ovvero una realtà attrattiva, ospitale e soprattutto capace di esprimere una platea di competenze e professionalità in ambito scientifico, di altissimo profilo, come dimostra del resto il percorso del nostro Planetario sapientemente guidato dalla professoressa Misiano».

La sfida è fare di Reggio Calabria un luogo di riferimento nell’ambito dei festival scientifici, ha evidenziato Attanasio, «specie in un anno così importante come quello che stiamo vivendo e che vede Cosmos inserito a pieno titolo tra gli eventi di punta nel quadro delle iniziative celebrative dedicate ai Bronzi. Un ringraziamento al comitato scientifico e alle scuole che stanno abbracciando con noi questa sfida che di anno in anno diventa sempre più ambiziosa e naturalmente ai ragazzi che con il loro entusiasmo rappresentano la vera anima di questa manifestazione».

A testimoniare il brillante percorso intrapreso da “Cosmos”, c’è anche la partecipazione delle scuole italiane all’estero, «segno evidente – ha sottolineato Misiano – della grande apertura che caratterizza questa edizione, nella direzione di una sempre maggiore internazionalizzazione. Cosmos, infatti, è anche un appuntamento che esalta l’ospitalità e la capacità organizzativa del nostro territorio che nel corso dei prossimi mesi darà, senza dubbio, una risposta adeguata alle delegazioni che verranno a Reggio Calabria».

«L’altissima qualità dei libri selezionati – ha concluso il professor Bertone – per la fase finale del Premio Cosmos e del Premio Cosmos degli studenti testimonia lo straordinario lavoro fatto dal comitato scientifico e dal comitato di selezione per identificare e promuovere l’eccellenza nella divulgazione scientifica. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, e in particolare le autrici e gli autori che, grazie anche al coordinamento e alla collaborazione delle case editrici, hanno accettato di partecipare alla nostra iniziativa. Auguro buon lavoro e buon divertimento alle centinaia di ragazze e ai ragazzi che si accingono a incontrare i finalisti, e a dibattere e valutare le loro opere». (rrc)

REGGIO – All’Università Mediterranea arriva il talk #Noncifermanessuno di Luca Abete

Giovedì 31 marzo, all’Università Mediterranea di Reggio Calabri afa tappa #NoncifermaNessuno, il tour motivazionale universitario ideato da Luca Abete, l’inviato di Striscia La Notizia.

L’evento è in programma, in modalità virtuale, a partire dalle ore 10,00 e vedrà, come sempre, la partecipazione attiva degli studenti. In collegamento ci saranno anche il Rettore Santo Marcello Zimbone ed un ospite a sorpresa che interverrà per dialogare e stimolare le riflessioni degli studenti.

La vera novità dell’edizione 2022 del tour #NonCiFermaNessuno è il claim scelto da Luca Abete per sollecitare gli interventi: «Alla scoperta della Serendipità!».

«Dalla casualità può nascere una vera svolta di vita. La mia esperienza ne è una chiara testimonianza – evidenzia Abete –. Ed è proprio partendo dal mio racconto che puntiamo a diffondere non solo un vocabolo nuovo ma soprattutto il senso, la forza ed il valore di proattività che esso concentra. Il talk punterà ad accendere l’entusiasmo dei giovani attraverso storie vere e credibili».

#NonCiFermaNessuno è una campagna sociale nata nel 2014 con l’obiettivo di incoraggiare i giovani studenti italiani, affrontare gli ostacoli che la vita pone dinanzi a loro. L’approccio innovativo del format sta nel focus puntato non sulla ricerca del successo ad ogni costo, ma sull’analisi delle sconfitte, delle difficoltà e delle paure in grado di incrementare consapevolezze e coraggio.

L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili e della CRUI (Conferenza dei Rettori Universitari Italiani) e vanta, inoltre, la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante il tour motivazionale in collegamento con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria saranno presentate una serie di opportunità riservate alla community da aziende ed organismi nazionali ed internazionali.

Nel corso della mattinata, infine, verrà consegnato il Premio #NonCiFermaNessuno ad una studentessa o uno studente under 30 dell’Ateneo reggino che, con la propria esperienza, rappresenta un esempio di coraggio e resilienza.

«Con i ragazzi dell’Università di Reggio Calabria c’è un rapporto speciale. Ci siamo visti in presenza prima della pandemia, ci ritroviamo a distanza di tre anni in una forma che ci ricorda quanto il mondo sia cambiato – conclude Luca Abete –. Ciò che resta immutato è il sogno che ciascuno culla e che, spero, anche attraverso questa campagna possa continuare ad essere la leva su cui costruire il proprio futuro». (rrc)

REGGIO – Filomena Iatì sulla problematica del contributo statale: A Reggio tutto tace

La consigliera comunale e socio fondatore del Movimento Impegno e IdentitàFilomena Iatì, è intervenuta in merito alla problematica del contributo statale previsto dall’ultima legge di bilancio, che destina 2,7 miliardi, in 20 anni, al salvataggio delle città più in crisi. Tra queste, c’è anche Reggio Calabria dove, tuttavia, sembra non essere stata intrapresa nessuna azione, come invece è avvenuto diversamente in altre città.

«Abbiamo, infatti, appreso dal Sole 24 ore che, nella giornata di oggi – ha spiegato – il Presidente del Consiglio Mario Draghi si recherà a Napoli per firmare l’accordo che consentirà all’Amministrazione Manfredi di godere nell’arco di un ventennio di un importante contributo statale. Siamo a conoscenza, sempre grazie alla stampa nazionale, che Torino, dove l’argomento è stato trattato nelle sedi preposte, è ancora in attesa di definire l’accordo con il Governo, e che a Palermo, il Consiglio Comunale, dopo essere stato messo a conoscenza, nell’immediatezza, della comunicazione avanzata dal MEF il 9 febbraio a tutti i comuni interessati, avente ad oggetto “schema di riparto comma 567, art. 1 Legge n. 234 del 2021” e relativi allegati e, dopo essere stato convocato la scorsa settimana, domani tornerà in Aula per discutere di un unico punto all’ordine del giorno “Accordo Stato-Comune” che, come abbiamo appreso, manco a dirlo, ancora una volta, dalla stampa, dovrà essere sottoscritto entro e non oltre il 31 marzo, dopo una gestazione allungata di un mese per lo scoppio della guerra in Ucraina che ha monopolizzato l’agenda di Palazzo Chigi».

«A Reggio Calabria, diversamente, tutto tace – ha proseguito –. Perché i consiglieri comunali non sono a conoscenza di ciò che sta accadendo tra l’Amministrazione ed il Governo? Perché il nostro Comune è silente? A che punto è la verifica della Corte dei Conti sulla rimodulazione del piano di riequilibrio approvato dal Consiglio Comunale nel settembre del 2021?».

«Tutte queste domande, a cui, purtroppo – ha detto – nonostante varie insistenze, non abbiamo ancora ottenuto risposta da parte dell’Assessore al bilancio, non può che destare preoccupazione, ed in particolare accrescere in noi il dubbio di un aumento del disavanzo e dell’incapacità del Comune di realizzare il fine sotteso al finanziamento perché, lo ribadiamo, il sostegno è subordinato all’impegno nella realizzazione di una serie di misure per ricostruire un equilibrio strutturale, soggette a verifiche semestrali che, in caso di esito negativo, possono tirare un freno di emergenza al finanziamento».

«Dette preoccupazioni – ha concluso – diventano ancor più reali tenuto conto che il dirigente del settore Finanze, dott. Francesco Consiglio, audito la scorsa settimana in Commissione Controllo e Garanzia ha dichiarato che la fuoriuscita dal piano di riequilibiro del nostro comune sarà a scadenza naturale e non anticipata, smentendo, ancora una volta, i proclami del Sindaco sospeso e dell’Assessore al bilancio, Irene Calabrò». (rrc)

REGGIO – Venerdì la conversazione sulla Lapide dei tre imperatori

Venerdì 1° aprile, a Reggio, alle 17, nella sala Conferenze del MArRC, l’incontro La lapide dei tre imperatori a cura di Filippo Arillotta, organizzato dall’Associazione Amici del Museo di Reggio Calabria, in collaborazione con la Direzione del Museo Archeologico Nazionale.

L’evento apre la serie di conversazioni organizzate dal sodalizio per i 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Detto programma si basa sulla constatazione che alcuni importanti reperti archeologici esposti nelle sale di Reggio del nostro Museo, e rinvenuti nell’area urbana, offrono interessanti riferimenti con la fase magnogreca e romana della Storia di Reggio Calabria. È questa, secondo le intenzioni del Consiglio Direttivo dell’Associazione, una efficace maniera per accrescere sempre più la conoscenza di quanto, nel corso dei secoli, è accaduto tra noi.

La serie di eventi sarà condotta dal Presidente dell’Associazione, Francesco Arillotta, con la partecipazione, rispettivamente, di Filippo Arillotta, Minella Bellantonio, Renato Laganà, Fulvio Rizzo, Benedetto Carroccio e Teresa Timpano(rrc)

REGGIO – Al MArRC l’evento Magnagrecànico

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è in programma l’evento Magnagrecànico sui Bronzi di Riace, con Daniele CastrizioFulvio CamaSaverio Autellitano.

L’incontro, promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, guidato da Loreley Rosita Borruto, è momento di riflessione culturale sulle due statue a cura del prof. Daniele Castrizio, con l’accompagnamento di canzoni e narrazioni del musicantore Fulvio Cama e un filmato, prodotto dal grafico Saverio Autellitano, quale sottofondo visivo e come spiegazione per immagini le teorie scientifiche, le narrazioni e i canti. 

«Sarà un’occasione straordinaria per approfondire la conoscenza sui guerrieri che tutto il mondo ci invidia e trascorrere un momento piacevole di narrazione culturale che non si ferma al dato scientifico, ma abbraccia i saperi musicali e artistici per coinvolgere a 360 gradi gli ospiti del Museo. Ringrazio i protagonisti di questo viaggio nell’antichità, certo che il pubblico del MArRC non perderà l’occasione di partecipare», ha commentato il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino l’evento che si inserisce all’interno della più ampia programmazione di marzo per le celebrazioni del Cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace. 

«Si tratta di una sorta di “archeologia educativa” avente come caratteristica la gestione in prima persona degli stessi archeologi degli obiettivi educativi, sociali e culturali – ha spiegato l’archeologo Castrizio –. In contrasto con una valorizzazione dei beni archeologici e culturali in genere legata alla mera fruizione visiva, con schede tecniche che “parlano” solo agli addetti ai lavori, la nuova “archeologia pubblica” intende fornire una nuova narrazione della Storia e dell’Archeologia, che, utilizzando tutti gli strumenti che la mente può immaginare, dalla computer grafica alla musica, dall’enogastronomia alla danza, dai fumetti ai film, dai documentari alle arti visive tradizionali, permettano di rendere fruibili e comprensibili i beni culturali di ciascun territorio, rispondendo così ai nuovi bisogni sociali di inclusione e di partecipazione culturale».

«In ultima analisi – ha concluso il professore – il fine ultimo che ci propone è quello di affermare il valore del patrimonio storico e culturale, legandolo alla possibilità di crescita civile ed economiche delle popolazioni che lo posseggono e lo custodiscono per i figli e i nipoti». 

La partecipazione è gratuita fino a disponibilità dei posti. (rrc)

REGGIO – L’11 aprile la masterclass di Roberto Artusio sui distillati

L’11 aprile, al Piro Bistrot di Reggio Calabria,  Roberto Artusio, tra i massimi esperti di agave e derivati, terrà una masterclass che, per la prima volta, collegherà direttamente Reggio Calabria al Messico.

Roberto, co fondatore del Jerry Thomas Project Speakeasy, il primo secret bar italiano per ben sei volte nella classifica dei “50 World Best Bar”, e de La Punta Expendio de Agave, cocktail bar punto di riferimento in Italia per la diffusione, la comprensione e la vendita dei più importanti prodotti messicani, titolare del “Gin del Professore” e massimo esperto di agave, racconterà la storia di una pianta millenaria e del frutto della sua distillazione; la storia di un popolo antico e della sua cultura.
«Nel corso del nostro viaggio – ha spiegato – incontreremo campesinos discendenti dai Maya e imprenditori milionari, creativi street artist e antichi sciamani, bettole nascoste sulle montagne messicane e locali alla moda, antiche palenque e distillerie all’avanguardia. Pulque, Mezcal, Tequila…in una parola Agave».
Si parlerà della storia del territorio e dei distillati, del processo di produzione, della miscelazione in stile messicano e delle nuove tendenze. (rrc)

REGGIO – La nuova edizione del Premio Cosmos

Torna, con l’edizione 2022, il Premio e il Festival Cosmos 2022, nati a Reggio Calabria e dedicati alla divulgazione dell’astronomia, della fisica e della matematica, organizzato in stretta collaborazione con il Planetario Pythagoras e in partenariato con il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministero dell’Istruzione e la Società Astronomica Italiana.

Il Premio è stato presentato venerdì nella Sala Biblioteca “Gilda Trisolini” di Palazzo “Corrado Alvaro”. All’incontro hanno preso parte Carmelo Versace, Sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Filippo Quartuccio, consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Giuseppina Attanasio, dirigente del Settore Cultura, Angela Misiano, Direttrice scientifica del Planetario Pythagoras della Città Metropolitana e l’ideatore di “Cosmos”, Gianfranco Bertone, reggino, presidente del comitato scientifico di Cosmos, professore all’Università di Amsterdam e Direttore del consorzio europeo per la teoria delle particelle elementari. 

Il Premio Cosmos per la migliore opera di divulgazione scientifica nei settori della Fisica, dell’Astronomia e della Matematica, nasce dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, in sinergia con la Società Astronomica Italiana, la Città Metropolitana di Reggio Calabria – Planetario Pythagoras, e la Fondazione Bracco, con l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica in Italia ed in particolare al Sud.

Il Premio Cosmos è assegnato direttamente dal Comitato Scientifico ad un’opera di divulgazione scientifica selezionata tra quelle inviate dalle case editrici alla segreteria del premio secondo le modalità indicate dal regolamento.

Per avere un effetto concreto sul territorio e coinvolgere i giovani nell’iniziativa, un secondo premio viene assegnato dagli studenti delle  scuole superiori che partecipano all’iniziativa. Ogni classe identifica un libro preferito tra i 5 selezionati dal comitato organizzatore. Un rappresentante di ogni classe partecipa poi a un’assemblea finale, che culmina con la selezione dell’autore vincitore del premio degli studenti.

Sono ammesse a concorrere le opere di divulgazione scientifica nei settori della Fisica, Astronomia e Matematica, scritte da autori italiani e stranieri, con data di prima pubblicazione in lingua italiana nel 2021.

La cerimonia di premiazione che si terrà il 2 ottobre 2022 a Reggio Calabria. (rrc)

REGGIO – Standing ovation per i Kalavrìa

Grande serata di musica e ricordi ieri sera al cine-teatro “Il Metropolitano”, dove il leader e fondatore del gruppo etno-pop Kalavrìa, Nino Stellittano, autore del libro Così è la vita. Ottantotto passi di storia (edito da Città del Sole Edizione) ha reso omaggio all’amato padre Peppe, poeta, politico e artigiano per passione, scomparso il 21 Aprile del 2019.

Immagini, poesie in vernacolo lette dall’attore Gigi Miseferi, racconti di un passato indimenticabile riscritto in musica dal frontman Nino e dai suoi compagni di avventura, perfetti esecutori di una melodia che ha, letteralmente, travolto il pubblico.

«Vedervi in tanti questa sera, ci rende felici e soddisfatti del lavoro che, da anni, portiamo avanti – ha dichiarato il musicista Stellittano –. Con questo libro e Cd, portiamo alla luce otto poesie e otto inediti musicali che prendono spunto dai versi di papà, testi che custodiamo gelosamente e che, oggi, li consegniamo alle nuove generazioni. Con i Kalavrìa, band pronta a spegnere quest’anno 45 candeline, canteremo le storie di una tradizione senza tempo affinché l’arte e la cultura continuino a contribuire al bene della collettività. Ovviamente, faremo tutto questo e tanto altro, a breve partirà anche il nostro tour, con il grido di battaglia di papà: “Alla riscossa”».

Gli spettatori hanno difficoltà a rimanere seduti sulle poltroncine rosse e, a fine serata, quando quel bellissimo viaggio sta per concludersi, si alzano in piedi per applaudire i loro beniamini e consacrare la tradizione popolare di un popolo che non vuole assolutamente dimenticare i suoi preziosi artisti.

«La nostra è una grande festa della musica per ascoltare i suoni del Sud eseguiti dal vivo ma anche ricordare un artigiano della parola, mio padre, che ha sempre guardato sia avanti che al passato – ha concluso Nino –. La musica popolare, tramandata da generazioni, è il profumo che pervade le nostre strade, le nostre case, il nostro Paese. Nel libro “Così è la vita. Ottantotto passi di storia” ho voluto racchiudere 88 poesie inedite in vernacolo che trattano argomenti di vita e, accanto ad ogni poesia, ho inserito la traduzione in italiano per dare la possibilità a chi legge, di comprendere il lessico dialettale e i concetti espressi. È un volume concepito per preservare la memoria ma anche, tirar fuori l’amore di un uomo per quella terra traboccante di aneddoti e storie». (rrc)