REGGIO – Al Teatro Cilea in scena “Euripide: Le Fenicie”

In scena, domani sera, alle 21, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, lo spettacolo Euripide: Le Fenicie. Il dibattito pubblico con Gabriele Vacis, l’attrice Enrica Rebaudo e le scenofonie di Roberto Tarasco.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della nuova edizione del Festival delle arti della Magna Grecia ideato e prodotto dall’Associazione culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le quinte APS” in partenariato con il Comune di Reggio Calabria e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il cofinanziamento della Regione Calabria – PAC 2014/2020.

Attraverso una sapiente narrazione, Gabriele Vacis conduce lungo un affascinante viaggio dalla tragedia classica di Euripide all’attualità. La guerra fratricida, il giovane sangue versato, lo strazio delle donne e delle madri di Tebe rappresentano temi straordinariamente attuali. Filtrare attraverso un testo classico sentimenti d’inquietante modernità ci aiuta a comprendere le ragioni del passato e quelle del presente, scoprendo i fili sottili che ci legano a storie solo apparentemente lontane.

Vacis propone nuovi strumenti per affondare nella storia: narrare attraverso il tempo, farsi corpo e canto come il coro della tragedia, utilizzare una nuova forma di preghiera, laica e civile, per comprendere consapevolmente. Una narrazione in dialogo continuo con le sonorità curate in diretta da Roberto Tarasco.

Le parole di Euripide parlano dell’oggi e delle generazioni che, in questo oggi, provano a costruire il loro futuro. Un invito, profondo e sincero, a essere protagonisti della cultura della legalità.

Gabriele Vacis è un importante regista teatrale, drammaturgo, docente, documentarista e sceneggiatore italiano. Ha scritto e curato la regia di numerosi spettacoli teatrali: Esercizi sulla tavola di Mendeleev, premio Opera Prima 1985; Elementi di struttura del sentimento, premio UBU 1986;  La Storia di Romeo e Giulietta, premio UBU 1992; Il racconto del Vajont, premio UBU 1994. Nel 1996 ha vinto il Premio per la regia dell’Associazione Critici Teatrali Italiani; nel 2011 il Premio Dioniso per l’innovazione della cultura Classica. Ha curato la regia di numerose opere liriche. Nel 2006 ha curato la Cerimonia d’apertura degli Olimpic Winter Games, e di Bookstock. Insegna Istituzioni di Regia all’Università Cattolica di Milano. Ha diretto il Progetto TAM, Scuola per attori del Palestinian National Theatre a Gerusalemme. Nel 2000 ha condotto su RAIUNO il programma in trentasei puntate 42° parallelo. Dal 2002 al 2006 è regista stabile al Teatro Stabile di Torino e dal 2013 al 2017 è direttore artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Attualmente è direttore della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino.

La programmazione artistica al teatro Cilea prevede diversi spettacoli di teatro classico greco anche in chiave contemporanea:  il 19 marzo lo spettacolo “Clitennestra” a cura della compagnia teatrale Dracma, il 9 aprile l’imagoturgia “Iphigenia in aulide” tratto dalla tragedia di Euripide e interpretata dagli attori della Lenz Fondazione di Parma; il 22 aprile si terrà la prima nazionale dello spettacolo “Dike” interpretato dalle attrici Teresa Timpano e Francesca Ciochetti della compagnia Scena Nuda; infine, il 15 maggio andrà in scena l’opera “Semper Fidelis. Ovvero il vaso di Pandora” con la compagnia Teatro del Carro.

Il festival prevede anche numerose iniziative formative rivolte ad attori ed appassionati di teatro. Si parte l’11 e 12 marzo con la masterclass di recitazione teatrale a cura del noto attore cinematografico Piermaria Cecchini; l’8 e 9 aprile, invece, si svolgerà il workshop di scritture del tragico a cura del docente del DAMS dell’Università della Calabria Carlo Fanelli; infine, il 20 e 21 maggio, sempre al teatro Cilea si terrà la masterclass di messinscena teatrale “DRAŌ/DRAMA” a cura della drammaturga Auretta Sterrantino in collaborazione con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico. (rrc)

REGGIO – Una strada della città porterà il nome di Francesca Morvillo

L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ha accolto la proposta della Fondazione Antonio Scopelliti e, così, una strada di Reggio porterà il nome di di Francesca Morvillo, magistrato e moglie del giudice Giovanni Falcone, rimasta uccisa nella strage di Capaci del 23 maggio 1992. 

L’amministrazione comunale ha accolto con favore l’invito della Fondazione “Antonino Scopelliti”, formalmente presentato dalla presidente Rosanna Scopelliti, da Antonino Ubaldini e Daniele Cartisano nel corso di un incontro col sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, e con l’assessora Giuggi Palmenta.

«Ringraziamo la Fondazione “Scopelliti” per averci proposto l’intitoalzione di una strada alla memoria del giudice Morvillo, a trent’anni esatti dalla strage in cui perse la vita insieme al marito, Giovanni Falcone, e agli uomini della sua scorta». Così l’assessora Palmenta che ha aggiunto: «Francesca Morvillo deve essere ricordata non soltanto per la vita condivisa con Giovanni Falcone, ma per il ruolo che ha rivestito: una vera e propria missione capace di fare la storia del nostro Paese».

«Non potevamo che accogliere positivamente la proposta della Fondazione – ha proseguito – anche perché, attraverso la toponomastica, continuiamo a coltivare l’esempio di uomini e donne la cui testimonianza è patrimonio collettivo da tramandare alle nuove generazioni».

Per la presidente della Fondazione, Rosanna Scopelliti, «è importante ricordare la figura di una donna, di una professionista, di una persona che ha dato la sua stessa vita per il proprio lavoro accanto ad un uomo immenso come era Giovanni Falcone».

«Chiediamo l’intitolazione di un luogo a Francesca Morvillo – ha spiegato – perché è importante fare memoria riconoscendo degli spazi che evochino i simboli migliori dalla nostra nazione».

«Anche in questa circostanza – ha concluso la presidente Scopelliti – il sindaco Brunetti e l’assessora Palmenta hanno dimostrato la loro forte sensibilità in un incontro che, non a caso, è arrivato nella settimana dell’8 marzo proprio a voler sottolineare l’importanza di una grande donna che ha trasmesso, ad ognuno di noi, valori etici, morali e civili fondamentali per la costruzione di una società migliore». (rrc)

 

REGGIO – Approvato in Giunta il Patto per la Lettura

La Giunta comunale di Reggio ha approvato il Patto per la Lettura, rivolto a quanti si impegno per la promozione della cultura attraverso i libri consentendo al Comune, in questo modo, di riconfermarsi, anche per il biennio ‘22/’23, “Città che legge”.

«Per l’attuazione del “Patto per la lettura” – ha spiegato l’assessora alla Cultura, Irene Calabrò – sarà riunito, almeno una volta all’anno e su iniziativa dell’Ente, un Tavolo di coordinamento inteso a definire gli obiettivi di lavoro che si vogliono perseguire, a monitorare le attività e l’efficacia dei progetti ed a promuovere il “Patto” stesso al fine di coinvolgere tutto il territorio».

«La sottoscrizione del documento – ha aggiunto – assume un aspetto importante anche perché garantisce, all’amministrazione, la possibilità di partecipare a bandi per ottenere finanziamenti “Cepell” destinati a progetti di promozione della lettura. Il “Cepell”, ovvero il Centro per il libro e la lettura, è, infatti, un istituto autonomo del Ministero della Cultura che dipende dalla Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’autore, in collaborazione con l’Anci, e sta svolgendo un ruolo di primaria importanza nella promozione per la lettura sui territori, grazie, appunto, al progetto “Città che legge”». (rrc)

REGGIO – Il MArRC aderisce alla campagna “M’illumino di meno”

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha aderito alla campagna di sensibilizzazione M’illumino di meno, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Rai Radio 2, usando come testimonial d’eccezione i Bronzi di Riace.

L’iniziativa, fortemente sostenuta dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del risparmio energetico e sulla necessità di adottare stili di vita sostenibili. È un evento giunto alla sua la XVIII edizione, che segna la raggiunta consapevolezza scientifica che il pianeta vive una drammatica urgenza ambientale. 

«Oggi la nostra quotidianità è cambiata – ha dichiarato il direttore Carmelo Malacrino – e ce lo ricorda ancora una volta Caterpillar che, ogni anno nel mese di marzo, ci invita a ridurre al minimo il consumo dei dispositivi elettrici per contenerne l’impatto ambientale. Gli antichi vivevano in stretta simbiosi con la natura del nostro pianeta. La grande Madre Terra offriva, generosamente, la vita nel mondo animale e vegetale, in un ciclo di nascita e morte di cui sono rimaste molte tracce nel patrimonio archeologico esposto al Museo». 

Complici le celebrazioni per i 50 anni delle due statue che tutto il mondo ci invidia, venerdì 11 marzo, alle ore 11.00, la Sala del MArRC che le ospita assieme alle Teste del Filosofo e di Porticello regalerà ai visitatori il primo passo verso una nuova suggestiva illuminazione, finalizzata ad esaltare questi straordinari capolavori della bronzistica del V secolo a.C. 

«Abbiamo scelto questa occasione – ha proseguito il direttore del Museo – per presentare uno dei nostri progetti più significativi. In Sala Bronzi da mesi i nostri tecnici stanno lavorando non solo per migliorare l’illuminazione, rendendola più suggestiva ed efficace, ma anche per sostituire i corpi illuminanti con apparecchi ad alta efficienza energetica. L’obiettivo è quello di creare le condizioni migliori per la fruibilità delle opere, rispettando l’ambiente e garantendo ai visitatori il massimo benessere».

«​Sono sicuro – ha concluso Malacrino – che il pubblico apprezzerà anche questo impegno “green” e invito tutti a pubblicare tante immagini sui social per promuovere al meglio queste eccezionali opere dell’antichità». 

L’intervento di miglioramento dell’illuminazione della Sala Bronzi è realizzato dagli architetti del Museo​.  «Si tratta di un’un’attività – ha dichiarato l’arch. Claudia Ventura, responsabile dell’Ufficio tecnico – ancora in itinere, attraverso la quale il MArRC mira a valorizzare l’esperienza visiva dei Bronzi, ricorrendo a dispositivi illuminanti sempre più performanti, sia in termini di qualità della luce che di risparmio energetico. La sperimentazione di nuove soluzioni di illuminazione all’interno della principale sala espositiva del Museo parte dalla consapevolezza che la luce faccia parte dell’esperienza della visita, con un forte impatto sulle reazioni emotive».

«Per questo – ha concluso – nei prossimi mesi consolideremo queste esperienze, sottolineando che un’attenta e moderna illuminazione aiuterà a risparmiare energia e a ridurre i costi per la gestione e manutenzione». (rrc)

 

A Catonateatro il 12 agosto arriva Drusilla Foer

La Polis Cultura riprende il suo cammino dopo la brusca interruzione della Stagione invernale Le Maschere e i Volti al Teatro Cilea di Reggio Calabria, dovuta all’impennata dei contagi in città nei mesi di Dicembre e Gennaio, e lo fa programmando l’edizione 37 della sua rassegna estiva, che vedrà la partecipazione, il 12 agosto, di Drusilla Foer con Eleganzissima.

Eleganzissima è un recital in divenire, scritto e interpretato da Drusilla Foer. Attualmente è in scena fino ai primi di aprile con oltre 50 repliche in tutta Italia già esaurite e in attesa dei 3 concerti-spettacolo Friends&Orchestra previsti nella prima metà di maggio a Roma (9), Milano (11) e Firenze, sold out in meno di 24 ore.

Lo spettacolo è un viaggio fra gli aneddoti tratti dalla vita straordinaria di Madame Foer, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Il recital, ricco di musica e canzoni dal vivo, svela un po’ di lei: familiare per i suoi racconti così confidenziali e unica, per quanto quei ricordi sono eccezionali e solo suoi. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente. La direzione artistica è di Franco Godi, presente anche sul palco per un cameo alla chitarra, mentre la produzione è della sua Best Sound. Un successo clamoroso e consolidato e ormai un format di culto, Eleganzissima va in scena in una versione rivisitata, arricchita di nuovi racconti e di nuove canzoni, fra le quali alcune inedite, che Drusilla interpreta dal vivo, accompagnata dai suoi musicisti Loris di Leo al pianoforte e Nico Gori al sax e clarinetto.

Drusilla chi? È la domanda che campeggia sul sito dell’artista, che si presenta così:

«Sono Drusilla Foer. Ho un certo numero di anni che tendo a non prendere in considerazione. Qualcuno mi definisce un’icona di stile, ma tenderei a lasciar perdere. Altri credono che sia una fashion icon, figuriamoci. Quello che è certo è che sono senese, sono cresciuta a Cuba dove la mia famiglia si trasferì perché babbo mio era diplomatico. La stampa adora definirmi una nobildonna. Non lo sono affatto. Provengo certamente da una famiglia privilegiata, ma ho ricevuto un’educazione antiborghese che tende all’essere liberi».

«A causa della mia irrequietezza ho vissuto a Parigi, Chicago, Bruxelles, Madrid, Viareggio e New York. Nella grande mela aprii un negozio di usato, il Second Hand Dru, che divenne in poco tempo un punto di ritrovo di artisti, pensatori, rock star e persone semplicemente speciali. Sono tornata in Italia da dieci anni e adesso abito a Firenze. Il mio unico lusso è Ornella, assunta anni fa come domestica ma divenuta figura centrale della mia vita. A lei devo tutta la solidità che posseggo. Che è direttamente proporzionale alla crudeltà che la caratterizza. Ho lavorato nel cinema, in televisione, in radio, ma attualmente canto e racconto storie in teatro, sostenuta da un grande artista, Franco Godi, un bell’uomo dai capelli bianchi che detesta essere definito il mio agente. Siamo una coppia creativamente appassionata quanto spericolata. Detesto gli aperitivi ed amo le cene a sei. Prada mi innervosisce. Adoro il caffellatte freddo e vorrei fare un film con Virzì. Di più non so. Molte cose di me non le conosco. Appena ne avrò preso consapevolezza non mancherò di ammetterle anche a voi tutti».

Le vendite online di questo straordinario evento partiranno a breve, esclusivamente sul sito di Catonateatro, quindi seguite tutti i canali per rimanere aggiornati e non perdere un’altra stagione di successi firmata Polis Cultura. (rrc)

REGGIO – Al via il nuovo Osservatorio astronomico del Panetario

Il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria ha il suo nuovo Osservatorio di ultima generazione, che si avvale di una strumentazione all’avanguardia nel panorama scientifico di riferimento, arricchendo in modo significativo l’offerta didattica e formativa che il prestigioso sito scientifico è in grado di garantire.

A tenere a battesimo l’avvio delle nuove strumentazioni sono stati il sindaco f.f. della Città Metropolitana, Carmelo Versace, il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio e la dirigente del Settore Cultura, Giuseppina Attanasio, insieme ai funzionari del Settore, presenti alla cerimonia di inaugurazione al fianco della responsabile scientifica del Planetario, la professoressa Angela Misiano.

«Si tratta di un’altra bellissima notizia per il nostro Planetario e, più in generale, per l’intera comunità scientifica del territorio che adesso potrà avvalersi di nuovi e più avanzati servizi e strumentazioni per la ricerca e la didattica», ha detto nel corso della manifestazione il Sindaco f.f. Versace.

«È stato un investimento molto importante che come Città metropolitana abbiamo voluto fare e ringrazio in modo particolare tutto il settore dell’Ente che si è speso e impegnato, come sempre con grandissima professionalità e dedizione, per il raggiungimento di questo risultato. Non è un punto di arrivo – ha poi concluso l’inquilino di Palazzo “Alvaro” – ma un nuovo e più ambizioso step che riafferma il ruolo di primissimo piano, nel cuore del Mediterraneo, di questo prestigioso luogo di promozione della cultura scientifica. Una spinta ulteriore anche in vista delle prossime Olimpiadi di Astronomia che di qui a breve Reggio Calabria avrà l’onore di ospitare».

L’obiettivo della Città metropolitana sul terreno culturale è quello di offrire un ventaglio di proposte sempre più ampio e qualificato, ha poi rimarcato il consigliere Quartuccio, «nella consapevolezza che l’immagine e la capacità attrattiva del nostro territorio debbano necessariamente passare dalla creazione di spazi e opportunità formative rivolte ai più giovani. Ed è quanto sta avvenendo e avverrà sempre di più, qui al Planetario».

«L’installazione dell’osservatorio esterno – ha concluso – consentirà di accorciare ulteriormente le distanze, avvicinando le periferie e di collegare questo territorio ai circuiti scientifici internazionali, in ogni angolo del mondo. Ed è inoltre il giusto premio al cammino virtuoso che tutto il gruppo di lavoro che opera al Planetario, sotto la guida sapiente e appassionata della professoressa Misiano, continua a portare avanti ormai da tanti anni». (rrc)

 

La nuova strumentazione poterà il cielo in classe. Di questo si è detta convinta la professoressa Misiano, sottolineando il valore e la centralità dell’osservatorio astronomico, “attraverso cui potenziamo in modo rilevante tutto il quadro dell’offerta didattica del Planetario con la straordinaria possibilità di compiere con una postazione fissa, delle esperienze pratiche osservative di assoluto livello. Ma è anche una novità che ha ricadute sociali importanti, perché questa strumentazione consentirà a tanti giovani studenti di avvicinarsi a queste materie ed arricchire il proprio bagaglio culturale”.

REGGIO – Al MArRC al via il progetto “Testimoni di legalità”

È partito, al Museo Archeologico di Reggio Calabria, il progetto Testimoni di legalità, su cui il Museo sta lavorando con l’Associazione Biesse, agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Villa S. Giovanni e all’Ufficio per il servizio sociale per i minorenni di Reggio Calabria.

Il progetto, frutto di uno specifico protocollo di intesa Dalla tutela alla valorizzazione del patrimonio archeologico attraverso testimonianze di legalità, ha visto una lunga formazione, coordinata dal dott. Maurizio Cannatà, responsabile dei Servizi educativi del Museo.

Così, i ragazzi dell’Ufficio per i servizi sociali del Tribunale dei minori di Reggio Calabria e dell’Istituto Alberghiero di Villa San Giovanni accompagneranno le scuole in visita alla mostra Salvati dall’oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Grande emozione è stata espressa dal direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, che rivolto il suo ringraziamento a «tutti coloro che si sono impegnati per questo obiettivo e al dott. Maurizio Cannatà, responsabile dei Servizi Educativi del MArRC, per aver coordinato il progetto e la formazione». (rrc)

 

REGGIO – La videoconferenza “Ancora una volta la guerra. Che fare?”

Domani pomeriggio, alle 15.39, è in programma la videoconferenza, da remoto, dal titolo Ancora una volta la guerra. Che fare?, promossa da venticinqueaprile  AMPA – Associazione Meridionale di Partigiani e Antifascisti.

Obiettivo dell’iniziativa, approfondire l’analisi della complessa situazione storico-politica all’origine della guerra decisa il 22 febbraio dalla Russia di Putin, il quale non ha alcun imbarazzo nel definirla “operazione militare speciale”, contro uno stato sovrano ed i suoi abitanti che, nel giro di pochi giorni, subiscono le conseguenze drammatiche di un’invasione che mette a rischio il mondo intero.

Ancora una volta la guerra, questa volta la guerra di Putin, dopo le innumerevoli guerre che, a partire dalla fine del secondo conflitto mondiale, si sono verificate (e, in parte, si stanno verificando) in ogni angolo della Terra, sebbene già all’epoca  numerosi Paesi avessero deciso di dare vita all’Organizzazione delle Nazioni Unite, alla quale affidare il compito di dirimere le controversie internazionali e quindi “ripudiare la guerra”, così come sancisce mirabilmente il testo dell’art. 11 della nostra Costituzione.

Nacque così la Carta dell’ONU, inizialmente adottata da 51 Paesi ed oggi sottoscritta da quasi tutte le Nazioni, con la principale finalità di «assicurare la pace e la sicurezza tra le nazioni, tramite mediazioni per risolvere i conflitti prima che si arrivi all’uso delle armi … e il rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della democrazia».

Con questa consapevolezza l’associazione venticinqueaprile A.M.P.A. di Reggio Calabria ha deciso di aderire al documento approvato dal Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza e di rivolgere ad alcune autorevoli personalità di vario orientamento culturale l’invito a partecipare ad una discussione approfondita sulle responsabilità della guerra e sulle iniziative da assumere perché questa guerra, che ha già prodotto devastanti conseguenze e che rischia di espandersi in Europa e nel mondo, sia fermata immediatamente.

Hanno aderito alla proposta: Luciana Castellina, Presidente onoraria nazionale ARCI, Tonio Dell’Olio, Presidente Cittadella d’Assisi, Domenico GalloCoordinamento per la Democrazia Costituzionale, Jens Hansen, Pastore della Chiesa Valdese, Raniero La Valle, Presidente Costituente Terra, e Giuliana Sgrena, giornalista. (rrc)

REGGIO – Reggio Impresa incontra l’assessore Martino per il rilancio delle aziende e professionisti

L’associazione ‘Reggio Impresa’ ha incontrato l’assessore comunale alle Attività Produttive, Angela Martino, per fare il punto della situazione alla luce del difficile momento che imprenditori e aziende del territorio stanno attraversando e illustrare all’amministrazione comunale le iniziative e le idee che Reggio Impresa ha in proposito di realizzare i contenuti alla base dell’incontro.

Presenti, per Reggio Impresa, il presidente Sasha Sorgonà, il vice presidente Giuseppe Praticò e Ferdinando Polito, membro del consiglio di amministrazione. 

Sasha Sorgonà, a nome di Reggio Impresa, esprime soddisfazione per l’interlocuzione avuta con l’assessore Martino.

«È stato un incontro costruttivo e piacevole – ha detto Sorgonà – primo step di un percorso che desideriamo costruire da oggi in avanti. Allo stesso tempo, la nostra associazione è a disposizione delle aziende e dei liberi professionisti che vogliono spendersi per la crescita di Reggio Calabria.  Con l’assessore Martino abbiamo iniziato a ragionare su alcune idee, trovando sintonia per concretizzare una proficua collaborazione che speriamo di poter trasformare presto in realtà».

«L’obiettivo che siamo convinti di poter centrare – ha concluso Sorgonà – è quello di diventare un interlocutore di riferimento per progetti che riguardano imprenditori e professionisti. Ringraziamo l’amministrazione comunale, anche per la promessa dei sindaci f.f. Brunetti e Versace riguardo un prossimo tavolo di confronto».

L’assessore alle Attività Produttive Angela Martino ha accolto con piacere la volontà di Reggio Impresa di instaurare una periodica interlocuzione.

«L’amministrazione comunale non può che apprezzare e accogliere positivamente questo impulso a contribuire fattivamente per la crescita del tessuto produttivo ed economico della nostra città. Reggio Impresa – ha evidenziato Martino – ha al suo interno numerosi associati, specie nel centro storico, cuore pulsante dell’imprenditoria reggina».

«Ci confronteremo periodicamente – ha concluso – l’obiettivo è quello di far coincidere le linee programmatiche che l’amministrazione comunale ha già stilato con le esigenze di associazioni e imprenditori. Crediamo sia il modo di operare corretto per arrivare a scelte il più possibile vicini alle aziende del nostro territorio». (rrc)

 

REGGIO – Al fotografo Antonio Pellicanò la targa di benemerenza dalla Città Metropolitana

Prestigioso riconoscimento per il fotografo reggino Antonio Pellicanò, che ha ricevuto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria una targa benemerita.

La targa gli è stata consegnata per il prestigioso riconoscimento che lo ha visto vincitore, tra oltre 170mila partecipanti, della “Sony National Awards”, assegnato nell’ambito dei Sony World Photography Awards 2022. Con un progetto sul sarto reggino Riccardo Lavino, in arte “Richard”, Pellicanò ha infatti conquistato la giuria assicurandosi così anche l’esposizione delle foto a Londra alla consueta mostra alla Somerset House di Londra dal prossimo 13 aprile al 2 maggio 2022.

«Mi auguro questo sia solo l’inizio di un percorso che utilizzi questo mio traguardo come un riferimento per chi, soprattutto fra i giovani, vuole affacciarsi al mondo con la sua arte emancipandosi dagli stereotipi che legano la città, in negativo, ad una sola e cristallizzata immagine», ha affermato il fotografo ricevendo il riconoscimento a Palazzo Alvaro.

Consegnando la targa a Pellicanò, il sindaco f.f. Carmelo Versace ha rafforzato e rilanciato il messaggio sottolineando che «per lo sviluppo del nostro territorio non servono chissà quali megaopere; servono sì i servizi essenziali ma serve soprattutto la cultura che è la base per la crescita di una comunità».

Il delegato metropolitano alla cultura, Filippo Quartuccio, esprimendo grande compiacimento per questo risultato, ha voluto confermare la piena disponibilità dell’Ente ad una collaborazione già intrapresa prima del premio e che, a maggior ragione, non può che continuare con maggiore convinzione.

Presente anche l’assessora comunale Irene Calabrò che ha annunciato, proprio in merito a questo settore artistico, l’impegno a realizzare con i fondi PNRR una “fototeca” alla Biblioteca De Nava che si svilupperà, d’altronde, anche al Teatro Cilea e presso lo stesso Palazzo San Giorgio; «perché la città e questi luoghi hanno bisogno di raccontare la loro storia».

Sulla targa un messaggio inequivocabile sul valore del fotografo e della fotografia stessa che ci consente di andare “oltre” rivelandoci l’essenza delle cose. (rrc)