REGGIO CALABRIA – Si presenta la Scuola di Progettazione della moda

Domani mattina, alle 10, a Reggio, all’Accademia di Belle Arti, la presentazione della Scuola di progettazione della moda, dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, la prestigiosa istituzione di alta formazione artistica diretta da Maria Daniela Maisano e presieduta da Francesca Maria Morabito.

«Il sistema della moda – sottolinea Giuseppina D’Errico, docente di fashion design – fondato sulla leggerezza, sulla mutevolezza, impone le sue leggi su tutto, facendo della ricerca una sorta di schiavitù necessaria, se non si vuole essere tagliati dall’iperrealismo tecnologico che si sta imponendo fuori dal corpo, ma anche dentro, fornendo materiali alla crescente spettacolarizzazione del mondo, dove l’individuo prende, sempre più, l’aspetto di una variabile non fondamentale».

Non mancheranno ospiti d’eccezione e addetti ai lavori, tra cui esponenti della Camera Nazionale della Moda e protagonisti dello scenario internazionale del fashion design, ma l’attenzione verrà posta sull’offerta formativa, che sarà illustrata dai docenti afferenti al corso di laurea e dagli stessi studenti che testimonieranno, con le loro creazioni, lo standard qualitativo di eccellenza del percorso di studi.

«Oggi – ha evidenziato la direttrice Maisano – non possiamo sapere come il futuro richiamerà questa età dominata dal sistema della moda, che impone una continua diversità, per soddisfare le proprie esigenze di produrre sempre di più e dalla spettacolarità come forma veicolare di ogni comunicazione e di ogni evento, ma possiamo dire che la contemporaneità è una condizione mentale che si istituisce ogni volta in situazione e in soluzione diversa e può scattare tra le situazioni più diverse».

«In essa – ha concluso – c’è la vera vita della cultura, che è fatta di pulsazioni cardiache e di volontà di sapere, che sono alla base della vita e della vitalità e sono quelle che fanno vivere le pietre vicine e le parole lontane, mettono in coincidenza gli opposti, trovano legami tra ciò che sembra assoluto e privo di riferimenti». (rrc)

REGGIO – Presentata “La sindrome Bizantina” di Elio Stillitano

Successo per la presentazione, svoltasi all’Hotel Torrione Reggio Calabria, del libro La sindrome Bizantina di Elio Stellitano, edito da Città del Sole Edizioni.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Culturale Rhegium Julii. Hanno presentato il libro Benedetta Borrata, scrittrice e critica letteraria e Daniele Castrizio, professore associato dell’Università di Messina.

Introdotta da Pino Bova, la serata ha preso l’avvio con l’intervento della Borrata che ha esplorato con particolare accuratezza tutti i momenti storici e culturali che hanno distinto l’impero bizantino dall’anno 395 al 1453, data che ha segnato la caduta di Costantinopoli.

Analizzando la poesia di Stellitano, si è soffermata sull’ipotesi formulata dall’autore secondo il quale nella cultura occidentale, e soprattutto in Calabria, persistono ancora alcuni aspetti di quella logica contorta, cavillosa, spesso inconcludente che passa sotto il nome di bizantinismo.

Il professore Castrizio, approfondendo i temi dell’epoca bizantina ha ricordato l’evoluzione culturale di quel periodo storico che ha interessato molto la regione Calabria ed ha rammentato i particolari di un suo dialogo con Umberto Eco al quale ha rappresentato le diverse differenze di opinione.
La serata ha registrato un interessante contraddittorio dell’autore, che ha concluso l’incontro con il filosofo Gianfranco Cordì e con l’uditorio presente. (rrc)

REGGIO – Marcianò e Iatì contro Falcomatà: Ha fallito anche nella gestione diretta dei servizi

Angela MarcianòFilomena Iatì, di Impegno e Identità, si ‘scagliano’ contro il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, in merito all’internazionalizzazione dei servizi «da tempo millantata da Falcomatà».

«La risposta – ha detto Marcianò – è semplice: si naviga a vista in un mare di melma e rifiuti avvinghiati ad un salvagente di proroghe illegittime. Adesso, addirittura, lor signori non hanno tempo per discutere neanche con le Parti Sociali che, responsabilmente, sono preoccupate di tutelare i livelli occupazionali».

«La verità – ha aggiunto – è che all’ordine del giorno di una improcrastinabile discussione ci dovrebbero essere le loro illusorie proposte sbandierate come Vangelo in campagna elettorale ed anche oltre, ovviamente rivelatesi irrealizzabili. Ma oggi è tempo di campagna elettorale per le Regionali e, per non turbare gli equilibri molto precari di un PD e di un centrosinistra squassati da una guerra fra bande senza esclusione di colpi per afferrare una poltroncina a Palazzo Campanella, gli argomenti scomodi devono obbligatoriamente essere taciuti e banditi».

«E la gente, i lavoratori, i servizi essenziali? – ha proseguito –. Beh, robetta secondaria al cospetto della incontenibile brama di potere personale. Si mettano silenziosamente in fila nella gerarchia delle priorità falcomatiane. E che importa – hanno osservato Marcianò e Iatì – se ci sono problemi macroscopici sulla depurazione, proseguendo con l’ennesima proroga illegittima, basta continuare a far finta di niente e sperare che il popolo ‘bue’ resti tale sempre e comunque».

«Eppure – hanno detto ancora – come Movimento Impegno e Identità, abbiamo avuto modo, in numerose occasioni, di evidenziare come la tanto mistificata gestione diretta dei servizi pubblici, con affidamento alla società in house Castore, si sarebbe rivelata impraticabile perché in contrasto con la normativa vigente ed a causa di problematiche di natura tecnico-amministrativa. Siamo state noi a trasmettere alla stampa il parere Anac ( arrivato al Sindaco) in cui si confermano inequivocabilmente tutte le nostre perplessità».

«Ma l’Amministrazione Falcomatà se ne infischia – hanno proseguito – non risponde e rinvia il problema facendo finta di preoccuparsi del mantenimento dei livelli occupazionali. E in Consiglio comunale presenta un Dup in cui l’obiettivo si posticipa di ben 5 anni ( sic!)».

«Gli insuccessi amministrativi – nota Angela Marcianò – non sono ‘mascherabili’ e tornano inesorabili alla ribalta ricordandoci di una Amministrazione saccente che, anche in questo settore, non ha fatto nulla di buono. Non si è avuto neppure il buon senso di studiare la normativa o di far tesoro delle nostre, mai strumentali, contestazioni. Procedono dritti verso il nulla cosmico, a partire dalle innumerevoli proroghe, tutte illegittime, disposte dall’Amministrazione comunale in favore di Avr e di Idrorhegion».

«È svanita la speranza di recuperare l’irrecuperabile – ha aggiunto Marcianò – avendo appreso in queste ore anche del ricorso presentato da Ecologia Oggi al Tar che chiede l’annullamento della procedura seguita per l’attribuzione dei punteggi delle offerte e la sospensione della procedura di aggiudicazione. Il quadro delineato è sconcertante e fotografa plasticamente l’inadeguatezza di questa compagine amministrativa. Non vogliamo fermarci alla denuncia, ma superando l’indignazione, come Impegno e Identità, ci dichiariamo disponibili con i sindacati e con i lavoratori a discutere con cognizione di causa su queste problematiche».

«Lo facciamo – hanno spiegato – per spirito di servizio e per rispetto nei confronti dei lavoratori e di una Reggio mortificata e allo sbando. Noi, a differenza dei furbi approfittatori, non siamo sotto scacco a causa delle squallide esigenze imposte da una campagna elettorale.  Il Movimento Impegno e Identità non ha solamente denunziato a mezzo stampa questi comportamenti illegittimi e questa presa in giro dell’amministrazione ai cittadini,  al solo fine “di andare contro”, ma ritenendoli gravi e   lesivi  dell’andamento dell’azione amministrativa del Comune, lo ha fatto nelle sedi e presso le Autorità Competenti». 

«Questo – hanno concluso – è il contributo concreto che il nostro Movimento intende fornire alla Città. “Desideriamo, con tutte le nostre forze, risolvere i drammatici problemi che stanno facendo esalare gli ultimi respiri ad una città piegata dalla sofferenza». (rrc)

 

REGGIO – Lunedì la presentazione del libro “L’oliveto delle monache”

Lunedì 27 settembre, a Reggio, alle 17.30, allo Spazio Open, la presentazione del libro L’oliveto delle monache di Nunzio Primavera, edito da Pendragon.

L’evento è promosso dalla Coldiretti di Reggio Calabria e da Donne Impresa Coldiretti. L’autore sarà intervistato dalla giornalista Anna Foti.

Nunzio Primavera, per oltre 40 anni redattore nelle principali testate economiche e agroalimentari, è autore di saggi sulla storia della Coldiretti e sulla riforma agraria e biografo del fondatore Paolo Bonomi, a Reggio Calabria ha iniziato la sua formazione giornalistica negli anni ’70 collaborando alla Gazzetta del Sud quando a capo della redazione reggina era Aldo Sgroj e al Corriere di Reggio di Gino Aliquò. Nel suo romanzo d’esordio racconta una storia di emancipazione femminile e più in generale dà voce all’imprenditoria rosa che mostra di avere una marcia in più anche in agricoltura.

Le donne – lascia intendere l’autore – sanno che per far crescere un’attività bisogna mettersi insieme e puntare su chi è davvero competente: le monache del romanzo e le ragazze che collaborano con loro si affidano alla consulenza della Coldiretti per valorizzare l’antico oliveto e farne un’azienda agricola nella quale produrre ottimo olio e prodotti officinali.

Gli effetti della legge di orientamento che ha rivoluzionato l’agricoltura italiana, la straordinaria ambientazione tra il mare dello Stretto, i monti Peloritani e l’Aspromonte, ma anche la contrapposizione tra la lungimiranza delle imprenditrici e la grettezza della mafia, sono alcuni dei piani di lettura dell’avvincente romanzo firmato da Nunzio Primavera, profondo conoscitore dell’Italia contadina e grande appassionato della Sicilia e della Calabria. (rrc)

A Reggio è nato il primo ‘tempio’ degli sport sulla sabbia

A Reggio Calabria, in contrada Armacà, arriva il Planet Beach Arena, il primo ‘tempio’ degli sport sulla sabbia, una struttura outdoor che nei mesi invernali si trasformerà in una struttura per gli sport su sabbia indoor attraverso una copertura mobile di ultima generazione.

Il progetto, nato su iniziativa della società Planet srls, comprende un’area multidisciplinare di 1000 metri quadri di sabbia dotata di illuminazione notturna che può ospitare 1 campo di Beach Soccer, 3 campi regolamentari all’aperto, per tutti gli appassionati di beach volley, beach tennis, Foot Volley e Sand Basket, dotato di spogliatoi, centro medico e progettato per l’accessibilità degli sportivi con disabilità motoria e sensoriale.

L’idea progettuale del Planet Beach Arena ha lo scopo di offrire ai cittadini uno spazio dove praticare l’attività sportiva in modo sicuro, alternativo e piacevole, contribuendo al rilancio dello sport reggino proiettandosi verso il futuro, e lasciando alle spalle il periodo difficile vissuto dallo sport a causa della pandemia.

Tutti gli appassionati di sport su sabbia di qualsiasi livello ed età avranno la possibilità di praticarli 12 mesi all’anno, il Planet Beach Arena sarà inoltre la sede di tornei a carattere amatoriale e nazionale.

La struttura ospiterà i corsi del Planet Beach Arena Academy, un progetto sportivo di avviamento allo sport giovanile attraverso il quale bambini e ragazzi possono scegliere di praticare tre discipline di sport su sabbia: Beach Volley, Beach Soccer e Sand Basket.

Uno sguardo è stato rivolto anche al mondo degli anziani, per i quali il Planet Beach Arena propone il fitness per la terza età su sabbia, finalmente l’attività fisica vista sempre più come un “farmaco” e per questo consigliata dai medici curanti. L’allenamento funzionale su sabbia per gli ultracinquantenni garantisce zero rischi di traumi articolari e muscolari, la morbidezza e la mobilità della sabbia migliorano la percezione del corpo nello spazio perché costringono a continui aggiustamenti per mantenere l’equilibrio, riducendo il rischio di infiammazioni muscolo-tendinee.

L’arena di sabbia del Planet Beach Arena è stata già scelta da diverse realtà sportive reggine per implementare la preparazione dei loro atleti, le proprietà naturali della sabbia garantiscono un allenamento capace di stimolare gli aspetti coordinativi e condizionali perfezionando tecnica e tattica individuale. (rrc)

REGGIO – L’incontro su “Interdittive e Scioglimento Comuni”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 16. all’Hotel Torrione, l’incontro su Interdittive & Scioglimento dei Comuni. Una normativa da riformare, organizzata dal commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno.

Intervengono l’imprenditore Andrea Cuzzocrea e il commissario della Lega, Saccomanno. Conclude Gianluca Cantalamessa, senatore Dipartimento Nazionale Antimafia. (rrc)

Al via prenotazioni delle Scuole per il colossal “La Divina Commedia Opera Musical”

Sono partite le prenotazioni, per le Scuole calabresi, per il colossal La Divina Commedia Opera Musical, in scena al Palacalafiore di Reggio Calabria dal 2 al 4 dicembre.

Lo spettacolo, con la regia di Andrea Ortis e le musiche di Marco Frisina, chiude Fatti di Musica 2021, 35esima edizione dello storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, l’oscar del live che presenta e premia in varie sezioni alcuni dei migliori live d’autore con il Riccio d’Argento del maestro orafo Gerardo Sacco.

Ricco e prestigioso il cast: Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli). Ed ancora  Mariacarmen Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Ugolino, Catone), Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne e Arnaut), Francesco Iaia (Caronte). Numeroso anche il corpo di ballo acrobatico, con capoballetto Mariacaterina Mambretti, composto da Danilo Calabrese, Fabio Cilento, Rebecca Erroi, Raffaele Iorio, Luca Ronci, Federica Montemurro, Giovanna Pagone, Giuseppe Pera, Raffaele Rizzo, Michela Tiero, Alessandro Trazzera, Alessio Urzetta. A Lara Carissimi, che è pure responsabile della produzione, sarà consegnato il “Riccio d’Argento” per la “Migliore Produzione dell’Anno”.

ltre agli spettacoli serali alle ore 21:00, sono previsti infatti tre spettacoli mattutini alle ore 10.00, giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 dicembre, esclusivamente per studenti e docenti di scuole di ogni grado. Per gli spettacoli mattutini integrali delle ore 10.00, riservati esclusivamente alle scuole, il prezzo del biglietto è di euro 15,00 a studente, con la gratuità di un docente ogni 15 studenti. Tutte le scuole interessate devono richiedere e inviare la scheda appositamente predisposta ai seguenti indirizzi di posta elettronica:  info@ruggeropegna.it e shownetsrl@gmail.com (tel. 0968441888).

«Per l’accesso allo spettacolo – ha spiegato Pegna – saranno applicate le misure anti Covid in vigore, che al momento prevedono ingresso con green pass, oppure certificato di tampone effettuato entro le 48 ore o, ancora, idonea certificazione medica, per tutti coloro di età maggiore ad anni 12, oltre all’ uso della mascherina».

«La struttura – ha spiegato ancora – sarà sanificata dopo ogni spettacolo e sarà dotata di punti igienizzanti, oltre a quanto normalmente previsto in materia sanitaria. La capienza sarà ridotta nelle percentuali stabilite dai Decreti Ministeriali. La Divina Commedia Opera Musical  è certamente uno degli spettacoli più imponenti, belli e affascinanti di sempre, dalle molteplici valenze artistiche e culturali, capace di far vivere la grandiosa opera dantesca in un modo nuovo e memorabile, un evento davvero imperdibile e straordinario!».

«La sua proposizione nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte del Divin Poeta – ha proseguito Pegna – è evento di caratura internazionale ed anche istituzionale. È importante ricordare che Catona di Reggio Calabria, Scilla e Cosenza, sono citate da Dante nell’Opera, insieme al cardinale Bartolomeo Pignatelli, “il pastor di Cosenza”, esattamente nelTerzo Canto del Purgatorio, e all’abate cosentino Gioacchino da Fiore nel Paradiso: “il calavrese abate Giovacchino, di spirito profetico dotato…». (rrc)

 

REGGIO – La presentazione del libro “Per una Sanità partecipata” di Rubens Curia

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, nella Sala Convegni dell’Accademia del Tempo Libero, la presentazione del libro Per una Sanità partecipata di Rubens Curia, edito da Città del Sole Edizioni.

L’evento è organizzato dall’Accademia del Tempo Libero in collaborazione con l’Associazione Culturale Anassilaos.

Dopo i saluti di Celeste Giovannini, componente Accademia del Tempo Libero, e di Stefano Iorfida, presidente Associazione Anassilaos, interviene l’ing. Francesco Costantino. Sarà presente l’autore. (rrc)

 

REGGIO – Imboschiamoci 2021, martedì 28 l’incontro “Non si finisce mai di ricercare”

Martedì 28 settembre, a Reggio, alle 11, si svolgerà il seminario online Non si finisce mai di ricercare: Esperienze dal mondo della ricerca, organizzato dal Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio in collaborazione con la Biblioteca di Agraria.

L’evento, che è il terzo incontro del ciclo Siamo nel ramo, organizzato nell’ambito di Imboschiamoci per studiare 2021, vedrà le relazioni di Manuela Plutino, ricercatrice del Crea Foreste e Legno, Consiglio per la ricerca in agricoltura e Francesco Solano, post-doctoral researcher, Dipartimento di Scienze agrarie e forestali, Università della Tuscia, Viterbo), entrambi sono laureati in Scienze Forestali e Ambientali presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Nel corso del seminario, i due offriranno il racconto del percorso formativo e delle motivazioni che li hanno portati a lavorare nel campo della ricerca scientifica, mostrando il legame tra il loro lavoro attuale, il loro ruolo istituzionale, e gli studi precedentemente svolti: la formazione universitaria, il dottorato, con la progressiva precisazione di una personale vocazione professionale.

L’incontro darà anche modo di delineare quali siano oggi i nuovi orizzonti della ricerca scientifica in campo forestale e ambientale, mettendo in evidenza i temi intorno a cui si sviluppa il lavoro dei principali centri di ricerca del settore e le principali iniziative innovative intraprese. (rrc)=

REGGIO – Si chiude la rassegna estiva del MArRC

È con la conferenza Salutando l’estate sotto le stelle, a cura della prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras di Reggio, che si chiude la programmazione estiva Le Notti d’Estate al Museo Archeologico Nazionale, diretto da Carmelo Malacrino.

«È stata un’estate ricca di eventi, nata dalla collaborazione con tante istituzioni, con gli enti e con le associazioni –ha dichiarato il direttore Malacrino –. Un successo testimoniato dal pubblico presente, che ha potuto godere di serate culturali sulla magnifica terrazza affacciata sullo Stretto. Il MArRC si conferma quale luogo inclusivo e aperto al territorio. Un Museo vivo e dinamico, che negli anni è riuscito a creare un legame sempre più forte con la comunità».

Questa settimana sarà tutta dedicata alle stelle.

«L’Equinozio d’Autunno – ha spiegato la professoressa Misiano – è un momento particolare dal punto di vista astronomico per il nostro pianeta. Segna il punto di passaggio al periodo di maggiore oscurità, dalla luminosità che è andata in crescendo dalla Primavera all’Estate, all’oscurità che aumenta fino a raggiungere il suo culmine nel Solstizio d’Inverno. In questo momento dell’anno, nel mondo antico, corrispondevano molte attività agricolo-pastorali di “riposo” e altrettanti miti, tra cui quello più noto di Ade e Persefone».

«Con questa conferenza – ha concluso Misiano – cercheremo di spiegare questi temi, intrecciando gli aspetti scientifici con quelli legati alla mitologia alla società e al costume».

Per l’occasione sarà anche possibile osservare il cielo con gli strumenti messi a disposizione dallo staff del Planetario: grandi protagonisti saranno i giganti gassosi Giove e Saturno. 

Intanto, il MArRC si prepara a celebrare le Giornate Europee del Patrimonio, con eventi e percorsi di visita tematici. Ancora per tutto il mese di settembre, ogni giovedì e sabato il Museo sarà aperto di fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30) e, a partire dalle 20.00, il biglietto costerà solo 3 euro. Sarà possibile visitare i quattro livelli della collezione permanente la mostra Salvati dall’Oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass. Tutte le info sul sito www.museoarcheologicoreggiocalabria.it. (rrc)