È nata la Comunità Patrimoniale “Faro per i Forti dello Stretto”, una iniziativa che unisce il territorio e le comunità delle sponde di Reggio e Messina.
REGGIO – Procede il piano di rigenerazione delle arterie stradali
Prosegue il piano di rigenerazione delle arterie stradali nella Città di Reggio Calabria. Si sta procedendo, infatti, in accordo con E-distribuzione, nell’ottica dei necessari ripristini da eseguire a seguito di interventi manutentivi sui sottoservizi, al rifacimento di alcune importanti vie del centro storico e della zona sud.
Nello specifico, l’ufficio manutenzione, con il Consigliere delegato Franco Barreca, il Dirigente Minutolo, il funzionario responsabile Brandi, in collaborazione con E-distribuzione, stanno curando il ripristino di via Tripepi e via XXIV Maggio. Il cronoprogramma prevede già l’intervento in via Foti, via Miraglia, via Sales, via Don Orione, via Catanoso, via Andiloro, via Gebbione, via Sbarre Centrali, viale Aldo Moro, via Padre Pio, via Sbarre Centrali, via Fiumarella e via Marina Pellaro. (rrc)
REGGIO – L’assessore Nucera: Le politiche sociali vanno costruite dal basso
«Le politiche sociali non vanno calate dall’alto ma costruite assieme; vanno superati anche alcuni tabù rispetto all’idea che ne abbiano bisogno solo le fasce più fragili: ne ha bisogno, piuttosto, tutta la comunità per migliorare la qualità complessiva della vita». È quanto ha detto l’assessore alle Politiche Sociali, Lucia Nucera, nel corso dell’incontro sul tema La comunità che vorrei – scriviamo insieme il Piano di Zona di Reggio Calabria.
In presenza e con la collaborazione del Forum del Terzo settore, nella persona di Pasquale Neri, e del Centro Servizi Volontariato Due Mari, attraverso Giuseppe Pericone, è stato descritto alla stampa il programma delle quattro tappe previste in città per strutturare, con il coinvolgimento fattivo della cittadinanza, il Piano di Zona; quindi, sostanzialmente, il piano dei bisogni sociali territoriali.
Per Nucera, infatti, «il settore Welfare, d’altronde, si è finalmente arricchito di molte nuove figure che consentiranno di tradurre concretamente gli indirizzi intrapresi con maggiore determinazione e qualità rispetto al passato».
L’assessora Lucia Nucera ha sottolineato le ragioni della scelta politica di questo percorso: «Abbiamo scelto e voluto coinvolgere attivamente il territorio ed i cittadini per far capire loro che le decisioni rispetto ai bisogni sociali non le prendiamo nelle stanze segrete del Palazzo ma che, piuttosto, vengono scritte assieme; prendendoci cura della nostra città con lo spirito della comunità».
«Un modello che – ha detto – in tutta Italia è stato adottato e praticato solo in un municipio di Roma e che ci distingue in positivo».
Si tratta di un percorso il cui spirito vuole espressamente richiamare al tema della partecipazione attiva dei cittadini, delle associazioni e della società civile tutta a quella mappa indispensabile a leggere in modo coerente le esigenze di ogni area del nostro Comune per tradurre in politiche attive e mirate tutti i contributi che giungeranno.
In particolare, per quattro giovedi di seguito tra le 17: alle 19, il tour toccherà il 7 di novembre Catona (Associazione Nuova Solidarietà), il 14 Modena (Palestra Scuola Telesio), il 21 Pellaro (Palacolor) ed il 28 la Galleria di Palazzo San Giorgio.
La suddivisione di queste macro-aree cittadine deve intendersi non solo in senso orizzontale, nord-sud, ma anche in senso verticale per ogni corrispondenza delle stesse con l’area collinare di riferimento; motivo per cui, ad esempio, i cittadini di Mosorrofa o Cataforio potranno partecipare all’incontro a Modena; oppure quelli di Terreti alla Galleria di Palazzo San Giorgio.
Al percorso del Piano di Zona contribuiscono, in modo gratuito, anche il Forum del Terzo Settore ed il Centro Servizi per il Volontariato Due Mari. Anche per Pasquale Neri e Giuseppe Pericone, referenti dei rispettivi soggetti, il tema delle politiche sociali è tema sostanziale per ogni comunità per attuare, concretamente, l’art 3 della Costituzione per la “rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
I servizi per la comunità vanno costruiti assieme alla comunità, dunque, ed il volontariato non va a supplire l’assenza delle Istituzioni; anzi, dati statistici rivelano, è più forte dove sono più forti le politiche sociali.
“La comunità che vorrei” si traduce, quindi, in un invito alla popolazione per far diventare i cittadini protagonisti attivi delle scelte per i propri territori. Un’opportunità concreta di democrazia e civiltà che l’Amministrazione Comunale vuole attuare assieme alla città, per la città. (rrc)
REGGIO – Venerdì la conversazione su “Gente di fiumare”
Venerdì 7 novembre, a Reggio, alle 17, al Museo Archeologico Nazionale, si terrà la conversazione sul tema Gente di fiumare – Alla riscoperta delle vallate fra Gallico e Catona grazie al libro: “Storia delle sette fiumare” di Francesco Tripodi.
L’evento è stato organizzato dal Club di Territorio del Touring Club Italiano di Reggio Calabria e l’Associazione Culturale Nike.
Dopo il saluto istituzionale del Direttore del M.Ar.RC, dott. Fabrizio Sudano, dialogheranno con l’autore Irene Calabrò, Associazione Culturale Nike, e Francesco Zuccarello Cimino, Club di Territorio di RC del TCI.
Nel corso della conversazione si ripercorreranno le sette fiumare, situate nella zona Nord di Reggio, «per riscoprire le meraviglie verde smeraldo del passato della Riviera della Zagara, cancellate dal nuovo oblio che prospera nel presente dell’indifferente grigiore del cemento armato. In cammino, lungo le sponde dello Stretto di Messina, terra in cui tutto scorre, percorrendo la memoria di un paesaggio in via d’estinzione».
Si parlerà, anche, «dei “ruderi di Senie, Gebbie, Mulini, Palmenti, Filande e Fabbriche come cattedrali abbandonate, che dopo aver attraversato i secoli per testimoniare la ricchezza delle campagne lungo le rive dello Stretto, sono state sepolte dal cemento armato del Sacco di Reggio».
A Reggio si presenta l’opera scultorea dell’artista Giuseppe Gattuso
Giovedì 7 novembre, a Reggio, alle 17.30, nella Sala Conferenze dell’Unipegaso, sarà presentata l’opera scultorea “Omovoia” dell’artista reggino Giuseppe Gattuso.
L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Mediterranea e dalla Fidapa di Reggio Calabria, per rendere omaggio e presentare alla maggiore attenzione della cittadinanza un’opera artistica carica di significato, colmando uno spazio inspiegabilmente lasciato vuoto dall’amministrazione comunale, e ideata per ricordare la nascita dell’antica Rhegion.
Con l’occasione si proporrà un esaustivo excursus della storia reggina, focalizzata soprattutto sulle sue origini, curata dal dott. Gabriele Quattrone, psichiatra reggino, dal punto di vista antropologico e culturale, e dal prof Pasquale Amato, storico dell’Università di Messina, per l’aspetto prettamente storico. A presentare e moderare l’evento, dopo i saluti e l’introduzione da parte della dott.ssa Teresa Alfieri, presidente della Fidapa Reggio Calabria, sarà il dott. Vincenzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea.
Il dott. Vitale, tra l’altro, affronterà il tema della “insularità” reggina nel contesto regionale calabrese, evidenziando quanto presente nel nostro dna del modo di intendere la vita e i rapporti interpersonali dell’antica Grecia, e sottolineando come sia proprio questo lascito identitario ad aver causato le nostre fortune e le nostre disgrazie.
Con felice intuizione il maestro Giuseppe Gattuso ha voluto intitolare Omonoia la sua produzione scultorea che svetta nel Parco Lineare Sud a Reggio Calabria. Personificando la concordia sulle monete sia ellenistiche che di età imperiale romana, il concetto di Omonoia nell’antica Grecia indicava l’universale comunità degli uomini ma anche quel vincolo morale che sta alla base di una comunità basata sulla sintesi di natura e legge. Con il concetto di Omonoia, quindi, ai tempi della fondazione di Rhegion si concretizzava una sostanziale parità tra gli Elleni e i Barbari, ovvero tra i Greci con i loro discendenti e gli stranieri o i popoli nativi nelle colonie della Magna Graecia. L’Omonoia, pertanto, può considerarsi il cemento che rese possibile la crescita e lo sviluppo della greca Rhegion in un ambiente “barbaro” popolato dai nativi locali. (rrc)
Il 13 novembre a Reggio il convegno sull’Alta velocità in Calabria
Il 13 novembre, a Reggio Calabria, alle 15.30, nella Sala Conferenza dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio, si terrà il convegno Alta Velocità in Calabria. Innovazione, sostenibilità e futuro, è organizzato dal Diceam dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria.
Con il contributo scientifico dei relatori, l’evento rappresenta un importante momento per approfondire il ruolo strategico della linea ferroviaria con caratteristiche di Alta Velocità nella Regione Calabria, infrastruttura fondamentale anche per sviluppare un sistema di trasporti connesso e sostenibile, che ha ricadute sui cittadini e sulle imprese della futura Città Metropolitana dello Stretto.
Si parte con la presentazione e i saluti di Francesco Foti, presidente Ordine degli Ingegneri della Prov. RC e del prof. Giuseppe Barbaro, direttore Diceam della Mediterranea. Intervengono l’ing. Marco Marchese, direttore Investimenti Area Sicilia e Calabria, prof. ing. Marinella Giunta, docente di Infrastrutture Ferroviarie al Diceam, prof. ing. Giovanni Leonardi, docente di Strade Ferrovie Aeroporti Diceam e il prof. ing. Giuseppe Musolino, docente Trasporti Diies della Mediterranea.
Lo sviluppo sostenibile di un territorio, dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, è strettamente legato alla presenza di un adeguato e moderno sistema di trasporti che comprenda le infrastrutture e i servizi, necessari a garantire la mobilità di persone e merci.
Nella Regione Calabria e, in particolare, nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria il concetto sopra espresso può concretizzarsi mediante specifiche strategie di sviluppo delle infrastrutture e dei sistemi di gestione, finalizzate a: superare la marginalità geografica attraverso interventi che hanno dimensione sovraregionale/regionale e che riguardano: il potenziamento dell’Alta Velocità sulla direttrice ferroviaria Salerno – Reggio Calabria, il definitivo ammodernamento ed adeguamento dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, il completamento della strada statale 106 “Jonica”, l’ammodernamento della linea ferroviaria jonica nella tratta Sibari – Melito Porto Salvo, l’efficientamento dei sistemi aeroportuali e portuali; perfezionare la mobilità interna attraverso la realizzazione o l’ammodernamento dei collegamenti fra la costa tirrenica e la costa jonica, contribuendo così all’accessibilità verso le aree interne: specialmente, il completamento della strada pedemontana della Piana di Gioia Tauro, la realizzazione della strada Bovalino – Bagnara, il completamento della strada di collegamento veloce Gallico – Gambarie e l’ammodernamento della strada statale 682 “Jonio – Tirreno”; potenziare e migliorare l’accessibilità da e verso i poli portuali, tra cui quello di Gioia Tauro (di interesse europeo e mondiale), e l’aeropoto di Reggio Calabria, atti ad assicurare e a supportare i processi di crescita dell’intermodalità e dell’economia calabrese.
REGGIO – Sabato al Cilea in scena “Il vedovo allegro”
Sabato 9 novembre, a Reggio, alle 20.45, al Teatro “F. Cilea”, in scena Il vedovo allegro di e con Carlo Buccirosso, per la rassegna dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli.
REGGIO – A Porto Bolaro la mostra sull’aviazione
Al Centro Commerciale Porto Bolaro di Reggio Calabria è possibile ammirare la mostra sull’aviazione, in cui storia e innovazione si incontrano in un’esposizione che offre un’immersione completa nel mondo aeronautico.
Una mostra unica nel suo genere, dove i visitatori potranno ammirare da vicino modelli iconici come il leggendario Sopwith Camel, il mitico Supermarine Spitfire e l’avanguardistico Eurofighter Typhoon. Grazie alla collaborazione con la Mostra di Modellismo, saranno esposti anche droni e velivoli ultraleggeri. Pannelli informativi illustreranno la storia dell’aeroporto di Reggio Calabria e dell’Aero Club locale, per raccontare le radici e lo sviluppo del volo nella nostra città.
Inoltre, ogni weekend, dalle 17 alle 20, è in programma un simulatore di volo, un’attività per i più piccoli con l’attestato di volo e, per gli adulti, degli incontri con gli esperti, con ingegneri aerospaziali, ex piloti e tecnici dell’Aero Club. (rrc)
REGGIO – Si presenta il libro “Il Cardinale Ruffo e la straordinaria avventura del 1799”
Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, alla Biblioteca Villetta “De Nava”, sarà presentato il libro “Il Cardinale Ruffo e la straordinaria avventura del 1799” di Giuseppe Caridi, edito da Rubbettino.
L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria e la Deputazione di Storia Patria per la Calabria, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria.
Dopo i saluti della dott.ssa Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava”, e della dott.ssa Loreley Rosita Borruto, Presidente del Cis della Calabria, dialoga con l’autore il dott. Alfredo Focà, Deputazione di Storia patria per la Calabria.
Giuseppe Caridi, già Ordinario di Storia moderna dell’Università di Messina, studioso degli aspetti sociali, economici, religiosi e politico–amministrativi della Calabria, è autore di numerosi libri, monografie, saggi e articoli. In questo ultimo libro, Giuseppe Caridi illustra la storia di Fabrizio Ruffo, dopo essere stato nominato cardinale nel 1799 si trasferisce a Napoli. Con l’avvento della Repubblica e la fuga in Sicilia di Ferdinando IV di Borbone, il cardinale Ruffo, in qualità di vicario regio, nel febbraio 1799 intraprende la spedizione sanfedista che in 4 mesi porta alla riconquista del Regno di Napoli.
Partito fra lo scetticismo generale con pochi uomini e scarsi mezzi finanziari, il suo impegno di salvare la vita ai giacobini napoletani viene però disatteso dall’intervento degli inglesi al comando dell’Ammiraglio Nelson. Il cardinale Ruffo, sebbene oggetto di controverse interpretazioni, rimane un personaggio di rilievo indiscutibile per avere compiuto una straordinaria impresa militare e politica. (rcs)
REGGIO – L’assessore Costantino: Ultimato intervento per messa in sicurezza su strada di Cataforio
L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio, Francesco Costantino, ha annunciato come «è stato ultimato un intervento di messa in sicurezza della viabilità che conduce all’abitato di Cataforio», i cui lavori sono stati coordinati dal Rup Eleonora Megale del Settore Lavori Pubblici, diretto da Bruno Doldo.







