A Reggio i nuovi totem interattivi, Latella: più servizi e informazioni per una città smart

La Giunta comunale di Reggio Calabria, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha approvato l’installazione dei pannelli interattivi in diverse zone della città. Soddisfazione è stata espressa dal consigliere comunale con delega al Turismo, Giovanni Latella, sottolineando come «la nostra è una città che continua a investire sulla digitalizzazione dei servizi informativi diretti a cittadini e turisti».

«Un servizio importante – ha proseguito – per i tanti viaggiatori che arrivano e che continueranno ad arrivare nella città dello Stretto ancora fino ad autunno inoltrato considerate le temperature miti. Da qui la scelta del posizionamento dei nuovi totem in punti chiave per la divulgazione di contenuti promozionali e la conseguente fruizione di servizi informativi contenuti del portale internet del turismo del Comune, a cui si somma la gestione di ulteriori funzioni operative che saranno implementate in un momento successivo. In particolare le zone interessate saranno: teatro comunale Cilea, due sul lungomare monumentale Falcomatà, uno al Waterfront, poi al Museo, Castello Aragonese,  porto e aeroporto e Stazione centrale».

«Per questa ulteriore innovazione, che si aggiunge a quelle già esistenti – ha concluso Latella – voglio ringraziare in particolare il sindaco Falcomatà, l’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo e l’ufficio Upi con Giuseppe Quartuccio, perché è grazie a questi piccoli grandi accorgimenti che l’Amministrazione mostra di avere uno sguardo attento nell’ottica di una pianificazione futura». (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “Evasioni d’amore” di Santo Gioffrè

Domani sera, a Reggio, alle 21, al Chiostro San Giorgio, sarà presentato il libro Evasioni d’amore di Santo Gioffrè, edito da Castelvecchi editore.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria e dalla Chiesa degli Artisti.

Introducono l’incontro don Antonio Cannizzaro, parroco della chiesa degli artisti di Reggio Calabria, e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Parlerà del libro la prof.ssa Mila Lucisano, docente di Italiano e Latino al Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Reggio Calabria. Sarà presente lo scrittore Santo Gioffrè.

Nei cinque racconti di questa raccolta, l’autore s’inoltra nel labirinto della memoria e racconta storie struggenti della sua esistenza segnate dalla fatica, dal desiderio del riscatto e dalla forza tenace dell’amore. Santo Gioffrè riesce ad immortalare questi ricordi con scrittura precisa e partecipazione emotiva, capace di far scintillare anche la desolazione, l’ingiustizia sociale, di guardare il silenzio e ascoltare il buio, esattamente come facevano gli occhi neri e bellissimi di sua madre. Santo Gioffrè, medico e scrittore è autore di numerosi romanzi: “Gli Spinelli e le Nobili Famiglie di Seminara”, “Leonzio Pilato”, “Il Gran Capitán e il mistero della Madonna nera”, “L’opera degli ulivi”, Ho visto”, “Fadia”. “Artemisia Sanchez” (Mondadori, 2008) da cui la Rai ha tratto una fiction televisiva di successo. Tra i numerosi premi ricevuti, ricordiamo il Premio CRONIN nel 2020, nel 2021 è stato proclamato medico scrittore dell’anno e nel 2022 ha vinto il Premio Internazionale “Tulliola-Filippelli” per la letteratura e il Premio per la scrittura della Società Dante Alighieri. (rrc)

REGGIO – Giovedì la presentazione del “Festival del Teatro Popolare Città di Reggio Calabria”

Giovedì 29 agosto, a Reggio, alle 10.30, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, sarà presentato il programma del “Festival del Teatro Popolare Città di Reggio Calabria”, un evento, che si terrà all’interno della Villa Comunale “Giardini Umberto I”, organizzato dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione e sinergia con la Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita).

Nel corso della presentazione il programma del festival sarà illustrato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, dal vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, da Giuseppe Minniti, tesoriere nazionale Fita. Saranno presenti i rappresentanti delle compagnie che animeranno le serate: APS “Francesco Amendolea” Compagnia Teatrale “Angela Barbaro” con il presidente Andrea Saraceno, la Compagnia Teatrale San Paolo alla Rotonda con la presidente Grazia D’Agostino, la Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro con il Presidente Giuseppe Minniti, Blu Sky Cabaret con il Presidente Giuseppe De Gregorio, e La Quinta Essenza di Ortì con il Presidente Giuseppe Lombardo.

La rassegna teatrale, inserita nell’ambito delle feste mariane, si svolgerà dal 9 al 13 settembre alla Villa comunale “Umberto I” di Reggio Calabria. Si tratta della prima edizione di un evento unico e straordinario che vedrà protagoniste cinque delle più rinomate compagnie teatrali della città di Reggio Calabria, le quali offriranno, in forma gratuita, cinque serate dedicate al teatro vernacolare.

Cinque compagnie teatrali reggine saliranno sul palco, regalando al pubblico l’emozione di vivere il teatro nella sua forma più autentica e tradizionale. Ogni serata sarà un viaggio attraverso le storie, i personaggi e i dialetti che rappresentano l’anima e la cultura del nostro territorio. La partecipazione completamente gratuita è un gesto di grande generosità da parte delle compagnie teatrali, che con dedizione e passione desiderano avvicinare la cittadinanza al teatro, rendendolo accessibile a tutti.

Il teatro vernacolare riveste un ruolo fondamentale nella preservazione della nostra identità culturale. Esso rappresenta non solo un mezzo di intrattenimento, ma anche uno strumento di conservazione delle tradizioni, dei costumi e del dialetto che sono parte integrante del patrimonio storico e sociale dei nostri territori. Attraverso il teatro popolare, le storie del passato rivivono, arricchendo il presente e offrendo spunti di riflessione sul futuro.

«Questa rassegna non è solo un omaggio al teatro – dichiarano in una nota i promotori della Fita – ma un vero e proprio dono alla città, un’occasione per riscoprire le nostre radici e per ritrovare, attraverso la magia del palcoscenico, il valore della comunità. Siamo certi che la cittadinanza risponderà con entusiasmo a questa iniziativa, partecipando numerosa a queste serate che, siamo sicuri, rimarranno impresse nella memoria collettiva della nostra città». (rrc)

Il sindaco di RC Falcomatà: Cinema all’aperto veicolo di diffusione e conoscenza dei nostri luoghi

«Stiamo assistendo a una rinascita che passa attraverso la narrazione dei nostri luoghi più belli: anche il cinema, con le sue produzioni e soprattutto con le tante pellicole ambientate in Calabria, può raccontare la parte positiva del nostro territorio». È quanto ha detto il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, commentando il successo delle prime serate de Lo specchio dipinto – Uno schermo sul mare, la storica rassegna del cinema all’aperto, ospitato nello spazio di fronte al Waterfront.

Un progetto finanziato dalla Città Metropolitana, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, realizzato dalla Baobei Film, in collaborazione con Dm Entertainment e ShowLike e presentato a palazzo San Giorgio alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del Delegato alla Cultura Filippo Quartuccio, del Delegato al Turismo, Giovanni Latella e del Direttore artistico Michele Geria.

«Sono tante le località nostrane – ha proseguito – che, in questi anni, grazie a film e fiction di successo, sono state conosciute e amate in Italia e all’estero. Da qui l’importanza degli investimenti che si sono fatti, e che si continueranno a fare, sul cinema perché diviene veicolo di diffusione e conoscenza dei nostri luoghi del cuore. Anche da qui nasce l’idea di riportare un’antica tradizione come il cinema all’aperto nell’estate reggina, per consentire a cittadini e turisti di godere di vere e proprie opere d’arte del grande schermo, cullati dalla brezza estiva ed in un contesto di bellezza come la nuova scalinata del waterfront».

Un successo di pubblico già dalle prime serate, grazie al gradimento mostrato dai reggini e dai turisti che hanno riempito le postazioni predisposte nello splendido scenario della parte nord del lungomare Italo Falcomatà. Lunedì sera, alla proiezione “Lassù qualcuno mi ama”, un documentario del 2023 diretto da Mario Martone sulla vita artistica di Massimo Troisi, era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà che ha potuto constatare l’idea vincente di uno dei tanti festival che negli ultimi due mesi hanno contribuito ad impreziosire il variegato cartellone dell’Estate reggina. (rrc)

Al Festival Cilea di Reggio tributo a Puccini

La città di Reggio Calabria ha voluto rendere omaggio al maestro compositore Giacomo Puccini – di cui ricorre il Centenario della morte – con una serata tematica dal titolo Le donne di Puccini, svoltasi nell’ambito del Cilea Lyric & Classic Music Festival.

Un titolo emblematico e caratterizzante, visto che una buona parte della produzione Pucciniana ha, come soggetto, le donne: chi non conosce figure Mimì o Tosca? Amori e vicende esistenzialmente complesse trasformate in poetica musicale di grande intensità e profondità, amori travagliati, stravaganti o tragici che diventano drammi lirici di straordinaria bellezza.

Uno spettacolo che non è solo musicale ma diventa, a modo suo, anche una pagina di letteratura e teatro. La regia è di Debora Farina, la mirabile Direzione dell’Orchestra è del maestro Rafal Janiak.

La difficile scelta artistica di far interpretare al meglio le protagoniste di queste vicende, sentimentalmente biografiche, ricade su tre voci femminili strepitose che hanno commosso, esaltato e coinvolto tutto il pubblico. Con picchi di vero e proprio entusiasmo salutato coralmente da molteplici standing ovations: le due soprano reggine Marily Santoro ed Aurora Tirotta e la soprano catanese Manuela Cucuccio.

Non sbagliano nulla, impeccabili stilisticamente e tecnicamente. Gli intermezzi narrativi, che anticipano le storie e creano le giuste attese predisponendo gli animi, sono affidate all’attrice romana Elda Alvigini: figura eclettica e brillante che recita, interpreta e “rilegge” Puccini in chiave ora intima e profonda, ora parodistica e satirica.

A fine concerto confessa che di lirica conosceva poco prima di questo spettacolo-tributo e che proprio questa occasione le ha fatto nascere inaspettatamente la passione per l’Opera. La Alvigini, protagonista nel finale di un vero e proprio monologo-show, riporta ai giorni nostri la vita di Puccini riuscendo con ironia a tirarne fuori la poesia da vicende grottesche e surreali della sua relazione con le donne.

Dice al pubblico che, oltre a quella per la lirica, è nata anche un’altra passione grazie a questo evento: quella per la nostra città.
Ne è rimasta molto colpita per bellezze naturali, accoglienza e cibo ed il suo diventa uno spot inatteso e spontaneo: «Quando sono venuta qui non pensavo di trovare una città così bella, con questo lungomare che ritengo veramente tra i più belli d’Italia. Incantata dal Museo nazionale che non ha nulla da invidiare a prestigiosi musei internazionali, dalla gentilezza delle persone e dal cibo divino».

Una serata da incorniciare che lascia tutti contenti: dal direttore artistico Alessandro Tirotta al consigliere delegato alla cultura, Filippo Quartuccio, dall’assessore Carmelo Romeo, che ha curato l’iter per la programmazione dei fondi Pn Metro Plus per il Distretto Culturale, al sindaco Giuseppe Falcomatà, cui è dovuta la scelta di una programmazione con un intero festival dedicato alla lirica, e che anche in questa occasione ha seguito fino alla fine tutto lo spettacolo.

«Abbiamo programmato dei festival – ha spiegato il sindaco – diversificando l’offerta per target molteplici: sia in termini di fascia d’età che culturali. Questa scelta è la traccia per le prossime edizioni di festival che vogliamo storicizzare programmandoli per tempo con l’idea che la nostra città possa vivere di cultura. Quella di oggi è stata una serata meravigliosa, con successo di critica e pubblico. A dimostrazione che una musica comunemente definita di nicchia, se proposta in un certo modo, può coinvolgere, in realtà, una fascia molto ampia di popolazione. Uno spettacolo che narra la vita e la storia di Puccini alleggerite da una grande Elda Alvigini che ci ha fatto sorridere nel presentarci risvolti interessanti e curiosi di trame ed opere».
«Questo l’ennesimo messaggio: coinvolgere personaggi pubblici di livello – ha aggiunto – che possano diventare testimonial naturali dell’immagine bella del nostro territorio. Sentire Elda estasiata dalla nostra città e dalle sue eccellenze ci indica che il futuro della città passa anche da ciò che riusciamo a produrre in termini di arte e di cultura».
Non nasconde la sua soddisfazione il Consigliere delegato Filippo Quartuccio: «Concerto strepitoso impreziosito da una straordinaria Elda Alvigini con una stand up comica molto apprezzata. Meravigliosi i nostri professionisti che ci fanno vivere emozioni autentiche. Intensità, bellezza ed autenticità sono assolutamente gli aspetti salienti di questo festival». (rrc)

REGGIO – Si presenta il Premio Euterpe

Domani mattina, a Reggio, alle 10.30, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, sarà presentata la sesta edizione del Premio Euterpe, promosso dall’Associazione Culturale Complesso Bandistico – “Euterpe”, la cui cerimonia di premiazione si terrà giovedì 29 agosto, sul palcoscenico di Catona Teatro.

L’Associazione, infatti, per onorare il 15esimo anniversario della sua Fondazione, ha deciso di allestire un programma dall’alto impatto culturale e musicale con illustri ospiti e importanti novità rispetto al passato.

Il Premio “conferito a singoli o ensemble che si sono distinti in ambito artistico e musicale” vedrà quest’anno insignito il Maestro Federico Agnello. Oltre al riconoscimento per il compositore di origine siciliane, ci saranno due importanti novità rispetto alle scorse edizioni: il premio “Euterpe International”, conferito a due maestri reggini di fama internazionale, il cantastorie Fulvio Cama e il giovane pianista Antonio Morabito,  nonché il premio “Speciale Euterpe” conferito al maestro Angelo Sormani, raffinato compositore e uomo di cultura mancato prematuramente nel 2022.

Il palcoscenico dell’Arena “Alberto Neri”  sarà impreziosita anche dall’esecuzione, a cura del Complesso Bandistico Euterpe, di due prime assolute a firma del premiato compositore: “Anutakà“, brano dedicato al complesso Bandistico Euterpe e a tutta la comunità di Catona, e “La montagna d’oro”, primo premio al concorso internazionale di Composizione “Musikras” in Slovenia.

I maestri Cama e Morabito arricchiranno la serata con due imperdibili prime esecuzioni dei brani vincitori del III Concorso nazionale di trascrizione ed alborazione per banda – edizione 2024, indetto dall’Associazione Euterpe. I due brani, rielaborazione per banda di “Asprumunti” di Fulvio Cama, e la trascrizione per banda del concerto per pianoforte e orchestra “Grande Polonaise Brillante Op. 22” di F. Chopin, saranno accompagnati dall’orchestra di fiati Euterpe diretta dal M° Giuseppe Maira.

Regia affidata al M° Claudio Bagnato e la conduzione al presentatore Gianluca Scopelliti. (rrc)

Reggio Calabria riconquista l’area del Tempietto

Reggio calabria ha riconquistato l’area del Tempietto, grazie all’inaugurazione del nuovo Parco Urbano, un grande spazio urbano di fronte al mare dello Stretto, anello di congiunzione finale del Lungomare monumentale ‘Italo Falcomatà’ realizzato dall’Amministrazione cfomunale, guidata da Giuseppe Falcomatà.

La cerimonia di inaugurazione è stata pensata come un evento, aperto dal primo cittadino, accompagnato dai componenti della giunta comunale, del Consiglio comunale, dell’Arcivescovo metropolita mons. Fortunato Morrone e rappresentanti delle associazioni culturali e sportive.

Il nuovo Parco Urbano Tempietto si propone di essere una realtà d’eccellenza, per la libera e gratuita fruizione dello sport, la cultura e il tempo libero. L’area, per sua vocazione storica e per volontà del Comune, punta a rendere anche un doveroso omaggio alla fondazione della città magnogreca, ed anche per questo sarà arricchita da ulteriori testimonianze del grande passato, grazie ad accordi con il Museo archeologico nazionale. I reggini e non solo, potranno usufruire quindi di nuovi spazi per lo sport all’aperto, dal beach soccer, basket, palestra, pattinaggio, bici, dama; un’intera area sarà a disposizione dei cani; per i più piccoli sono già state istallate le giostre sensoriali, mentre per rafforzare il legame con il mare è presente una fontana artistica, adiacente al monumento dedicato alle vittime di migranti del naufragio di Steccato di Cutro. P

roprio in questa area è avvenuta la benedizione da parte dell’Arcivescovo che ha rivolto un forte messaggio affinché il cimitero reggino di ‘Armo’, dove sono sepolti molti migranti, vittime della tratta nel mare, “diventi un simbolo nazionale”. La storia della riqualificazione dell’area del  Tempietto parte nel 2018, allorquando l’amministrazione Falcomatà, indisse un concorso di idee per il recupero del sito, fortemente degradato. Risultò vincitore del bando un raggruppamento di professionisti reggini. In più il Parco è stato arricchito dalla piantumazione di molti alberi e piante che renderanno l’intera area molto più gradevole per la permanenza. Il programma dell’inaugurazione ha registrato la presenza dei rappresentanti del Gruppo cinofilo Lungomare Falcomatà. A fianco alla panchina monumentale si è esibito il ballerino Matteo Amodeo, campione italiano Supercoppa 2024 e finalista di numerose competizioni internazionali, con la direzione artistica del maestro Francesco Cotroneo della ‘Royal dance Calabria’.

A fianco alle giostre sensoriali e all’area giochi per bambini, alcuni istruttori hanno illustrato il funzionamento della palestra all’aperto, nel campetto di beach soccer è stato organizzato un minitorneo alla presenza di rappresentanti della Fgci e dei ragazzi ed istruttori delle scuole calcio Ludos, della Maestrelli, della ReggioRavagnese e della ProPellaro. I tavoli da dama sono stati inaugurati dalla Federazione italiana dama e dall’Asd ‘Il bianco e il nero’, mentre nel nuovo playground di basket è stato dedicato a Kobe Bryant e la figlia Gianna. Per l’occasione erano presenti rappresentanti della Fip, i giocatori e lo staff della Pallacanestro Viola e della Reggio Basket in Carrozzina, il direttivo dell’associazione Viola Inside, che hanno anche organizzato una esibizione insieme alle giovanili della Lumaka, della Pallacanestro Viola, della Nuova Jolly, Nuovo Basket Soccorso, Pantera Rosa, Vis Reggio Calabria, Basket Pellaro, Kleos Lazzaro e Basket Aleandre.

Al centro del Parco, il mito della fondazione dell’antica Rhegion è stato  celebrato dalla voce dell’attrice Teresa Timpano, mentre dietro la fontana artistica si sono  esibite le ballerine allieve della scuola Asd Vividanza con la direzione artistica di Viviana del Popolo Fischietti. La cerimonia si è conclusa al tramonto con l’esibizione della ReggiOrchestra, formazione diretta dal Maestro Roberto Caridi e con una degustazione di prodotti tipici reggini.

«Si tratta di un’opera attesa e molto sentita da parte dei cittadini – ha detto l’assessore Carmelo Romeo –che attendevano con grande curiosità l’inaugurazione. Il progetto si è avvalso di un primo finanziamento con i Patti per il Sud, poi integrato con Agenda Urbana. E’ un’opera che ritengo sia completa per tutte le fasce d’età ed esigenze. Per i ragazzi ci sono i divertimenti sportivi, per i più romantici ci sono spazi per le foto, anche con lo sfondo del Lungomare».

«Siamo orgogliosi – ha concluso Romeo – di aver dato una risposta a tanti cittadini che ora  avranno un ulteriore spazio libero per poter stare insieme, riqualificando un’area importante per Reggio».

Per il vicesindaco Paolo Brunetti «oggi è un giorno splendido per la città, un giorno fantastico per chi amministra in quanto riconsegniamo alla città uno spazio che era nel degrado più assoluto. Abbiamo lavorato parecchio – ha aggiunto – un percorso iniziato negli anni scorso con una programmazione attenta e condivisa. Questo Parco Urbano è la dimostrazione come anche nella nostra città i lavori possono iniziare e possono essere completati nei tempi previsti».

«È un altro centimetro riconquistato e riconsegnato alla città – ha detto il sindaco Falcomatà – frutto di un percorso molto lungo, di restituzione di spazi degradati di aree abbandonate alla piena fruibilità dei cittadini e delle famiglie, degli sportivi, degli anziani, dei giovani. In molti, queste settimane ci hanno manifestato grandissima curiosità e attenzione nel vedere finalmente questo questo luogo restituito alla fruibilità».

«Siamo molto contenti e orgogliosi di questa realizzazione – ha aggiunto – che rappresenta un tassello di un puzzle molto più ampio, inserito in un’azione di riqualificazione di tutto il fronte a mare cittadino e che vuole vedere la nostra Reggio, trasformarsi da città sul mare a città di mare. Questo Parco ci consentirà potrà essere vissuto tutto l’anno, è un luogo che si presta a molteplici attività anche per il clima e la bellezza».

«Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione – ha concluso – dagli assessori che si sono susseguiti, al Consiglio comunale, ai progettisti, dirigenti, funzionari, la ditta con le maestranze che hanno operato, ai volontari delle associazioni che ci hanno affiancato».

REGGIO – L’evento “La Calabria e il suo grande poeta Lorenzo Calogero”

Domani pomeriggio, a Reggio, nella Sala “Garcilaso” del Castello Aragonese, si terrà l’eventoLa Calabria e il suo grande poeta Lorenzo Calogero, tesi di laurea di Rodolfo Chirico.

L’evento, organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, col patrocinio del comune di Reggio Calabria e dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, rientra nell’ambito degli eventi inseriti nella “Cattedra di poesia internazionale del CIS intitolata a Yves Bonnefoy, Maria Luisa Spaziani e Rodolfo Chirico.

Dopo i saluti di Anna Briante, assessora del comune di Reggio Calabria con delega alla Istruzione, Università e Pari Opportunità, di Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava”, di Daniele Cananzi, direttore del Dipartimento Digies dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, di Ottavio Amaro, prof. associato di Composizione, Dipartimento DArte, Università Mediterranea di Reggio Calabria, conduce l’incontro Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Introduce Paola Radici Colace, già prof. ordinario di Filologia classica dell’Università di Messina, e relaziona Renè Corona, già docente di Lingua e Traduzione Francese dell’Università di Messina.

Seguirà l’intervento programmato della giornalista Emilia Condarelli. Recital degli ex allievi del “Teatro Calabria”. Parteciperà all’incontro la moglie prof.ssa Rina Postorino Chirico. Durante l’incontro sarà proiettato un video con la voce e le immagini di Rodolfo Chirico a cura di Stefano Fava. Rodolfo Chirico (Santo Stefano in Aspromonte 17 giugno 1941 – Reggio Calabria 5 dicembre 2013) è stato l’ideatore e il fondatore del Teatro Calabria con sede nella città di Reggio. Lo stesso teatro si è sempre impegnato a promuovere e organizzare Convegni, Stage e Workshop, con l’obiettivo di diffondere la cultura artistica poetico-teatrale, quale laboratorio permanente di ricerca d’espressione creativa e di lettura critica della realtà.

Nel 1990, il Comune di Reggio Calabria nomina il poeta drammaturgo Rodolfo Chirico Direttore Artistico del teatro “Francesco Cilea” per le rassegne di Prosa invernali ed estive. Dopo tale incarico, Rodolfo Chirico e il “Teatro Calabria” hanno iniziato una costante collaborazione artistica e culturale con strutture di Drammaturgia Nazionali ed Europee: tra le quali, il “Piccolo Teatro di Milano, Teatro d’Europa”; la “Scuola Civica Paolo Grassi”; “l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica S. D’Amico”; “l’Istituto Nazionale del Dramma Antico” di Siracusa; e le maggiori compagnie di prosa nazionali. Rodolfo Chirico, grande poeta drammaturgo, ha espresso il suo pensiero aperto e dinamico attraverso le sue numerose opere, undici raccolte di poesie, ventisette testi di drammaturgia e numerose messe in scena realizzate dal “Teatro Calabria”. (rrc) 

A Reggio al via il Festival Cilea liric&Classic

Prende il via domani, a Reggio, il Festival Cilea, liric&Classic, in programma fino al 28 agosto.

La manifestazione, con la direzione artistica di Alessandro Tirotta, si avvale del contributo dell’orchestra e coro lirico del Teatro Cilea e del Conservatorio di Reggio Calabria, e numerosi cantanti e musicisti di grande livello, tra cui molti calabresi e rientra nell’ambito dell’Estate Reggina.

Un omaggio dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ai numerosi appassionati del genere, che avranno modo di apprezzare, gratuitamente, tutti gli spettacoli, previsti in due location: l’Arena dello Stretto e, in via inedita, dal balcone di Palazzo San Giorgio prospicente il corso Garibaldi.

Il programma prevede l’apertura il 23 agosto all’Arena dello Stretto, sul lungomare Italo Falcomatà, con il Gran galà lirico, con cori, arie, sinfonie ed insiemi del repertorio lirico italiano, Patrimonio dell’Umanità. Le musiche saranno di Verdi, Rossini, Donizetti, Puccini, Bellini, Mascagni. Sabato 24 agosto la rassegna si trasferirà a Palazzo San Giorgio, sul Corso Garibaldi, per lo spettacolo ‘Serenata alla finestra’, a partire dalle 18, con un concerto di serenate e canzoni popolari cantate alla finestra, a cura del Conservatorio Cilea. Domenica 25 agosto sempre da Palazzo San Giorgio, alle 18:00, sarà la volta dello spettacolo ‘Opera al balcone’, concerto sempre a cura del Conservatorio Cilea, con brani di opera lirica cantate dai balconi storici della città.

Il 26 agosto, il Festival tornerà all’Arena dello Stretto per il concerto ‘Le donne di Puccini’, alle 21:30, realizzato in onore del grande compositori italiano a 100 anni dalla sua scomparsa. Martedì 27 agosto, alle 21:30, sarà la volta di ‘Pierino e il lupo’ e il sinfonismo francese e russo, lo spettacolo si avvale della voce narrante dell’attore Rocco Papaleo. Martedì 28 agosto il gran finale, alle 21:30 si terrà il concerto, sempre apprezzato, ‘Musiche da film’, a cura dell’orchestra del Teatro Cilea e voce narrante dell’attore e cabarettista reggino, Gigi Miseferi.

«Questo festival prosegue l’offerta culturale e turistica pensata ed avviata dal sindaco Falcomatà per i nostri cittadini e per i turisti, arricchendo quel ‘Distretto culturale’ che sarà sempre maggiormente arricchito di altri eventi. Siamo soddisfatti del lavoro portato avanti finora – ha spiegato l’assessore Romeo – proseguiremo con altri appuntamenti in quanto siamo solo a metà strada di ciò che abbiamo programmato».

Per il direttore artistico della kermesse musicale, Alessandro Tirotta, si tratta di «un atto d’amore che vogliamo ribadire nei confronti della nostra città. Tutti gli artisti coinvolti, compresi i numerosi studenti del Conservatorio Cilea, che devono maturare l’orgoglio di poter suonare nella propria città. Abbiamo molti cantanti e musicisti che hanno calcato i palchi dei più prestigiosi teatri italiani ed internazionali, ma esibirsi a Reggio Calabria ha sempre un gusto particolare».

«Il festival della lirica – ha detto il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio – è uno di quegli appuntamenti al quale teniamo particolarmente. Abbiamo investito molto in questi anni e vogliamo continuare a investire, e possiamo dire ad alta voce che la lirica in questa città l’abbiamo ripresa noi, l’ha ripresa il Comune, l’ha ripresa la Città metropolitana. Lo diciamo perché siamo orgogliosi di questo perché non è più un settore musicale di nicchia, ma sempre di più riscuotendo un grande interesse di pubblico».

In conclusione il sindaco Giuseppe Falcomatà, in premessa, ha anche voluto ribadire «l’orgoglio per come stanno andando i festival proposti dall’Amministrazione comunale, anche l’ultimo, Radici, sta registrando un grande successo di pubblico, con la valorizzazione della nostra musica etica».

«Quando abbiamo parlato della volontà di una estate che fosse per tutti – ha aggiunto il primo cittadino – parlavamo proprio di una proposta che fosse completa, questo è il senso del primo festival ‘Cilea’, dedicato alla musica classica lirica e sinfonica. Stiamo già pensando al 2025 con l’obiettivo di istituzionalizzarlo con una programmazione ancora più ampia. Per quest’anno abbiamo una proposta musicale di altissima qualità, per questo ringrazio il direttore il maestro Tirotta, il consigliere Filippo Quartuccio che ha avuto l’idea di proporre questo festival, l’assessore Romeo che ha individuato le somme all’interno delle risorse comunitarie e la dirigente del Comune, Loredana Pace».

REGGIO – L’incontro “La cultura musicale. Tradizione orale della Calabria e i suoi strumenti”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, al Museo Archeologico Nazionale, si terrà la conferenza «La Cultura Musicale. Tra tradizione orale della Calabria e i suoi  strumenti. Dimostrazioni organologiche dal vivo”.

L’evento, in forza della convenzione stipulata con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, ideato e coordinato dal presidente nazionale AIParC, dott. Salvatore Timpano, rientra nell’ambito della prima edizione del ciclo di conferenze “Radici”, finalizzato alla promozione e valorizzazione delle fondamenta della cultura nella prospettiva di unire fatti del passato e del presente, contribuendo anche ad inquadrare le vicende del prossimo futuro. 

Ai saluti Istituzionali di Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale di  Reggio Calabria e di Salvatore Timpano,   Presidente Nazionale AIParC seguirà la relazione del Maestro Sergio Di Giorgio e, successivamente, gli interventi dei maestri e suonatori della tradizione.

Copiosi e così diversi fra loro, gli strumenti musicali della Calabria riflettono il lascito culturale delle storie che la nostra terra ha attraversato. Il sistema culturale dell’oralità ne ha garantito fino a tempi recentissimi la loro produzione e riproduzione presso le comunità dei pastori. Prevalenti per la conformazione territoriale della nostra regione, convergono, diramandosi, struttura e senso degli stili espressivi generati dal sistema intervallare. (rrc)