REGGIO – Si presenta il libro “Quando l’Italia perse la faccia”

Sabato 23 dicembre, a Reggio, nella Sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, si presenta il libro Quando l’Italia perse la faccia  – L’orrore giudiziario che travolse Enzo Tortora, scritto dall’avvocato Raffaele della Valle e dal giornalista Francesco Kostner.

L’evento rientra nell’ambito del Festival del Libro e della Lettura organizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

A presentare il libro Eduardo Lamberti Castronuovo, che dialogherà con gli autori: l’avvocato della Valle, collegato da remoto, e Francesco Kostner, in presenza.

L’editore Walter Pellegrini sottolinea l’interesse che i lettori continuano a riservare al volume «del quale apprezzano lo stile sobrio nonchè l’abilità degli autori nella ricostruzione del dramma umano e giudiziario di Tortora, offrendo al contempo una stimolante opportunità di riflessione sul problema della Giustizia, ancora oggi fonte di gravi squilibri e distorsioni. Gratifica enormemente», conclude Pellegrini, «la particolare attenzione da parte di dirigenti scolastici e docenti delle scuole superiori non solo calabresi per questo libro, il suo taglio scientifico-divulgativo e la capacità di accompagnare gli studenti attraverso la conoscenza dei temi attualissimi della Giustizia e del rispetto della Costituzione». (rrc)

REGGIO – Al Planetarium si celebra il Solstizio d’Inverno da “Altre Terre”

Domanis era, al Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, e rientra tra gli eventi inseriti nel programma: Sotto le stelle del Natale”.

Il  22 dicembre, alle ore 4:27 dei nostri orologi saluteremo l’autunno e daremo il benvenuto all’inverno astronomico. Il solstizio d’inverno è un istante, quello in cui il Sole, nel suo moto apparente sulla volta celeste raggiunge il punto di minima declinazione, la massima distanza al di sotto dell’equatore.

È un momento di passaggio ciclico considerato nell’antichità magico e drammatico: dall’ingresso nella porta del buio con l’equinozio di autunno, i giorni diventano sempre più corti e bui, fino ad arrivare alla notte più lunga dell’anno. Tutta la natura è come sospesa in questa morte simbolica che attende una resurrezione. In molte parti del mondo, questo istante viene ancora festeggiato in quanto rappresenta, come nell’antichità, la vittoria del Sole sulle tenebre.

Per celebrarlo è stato invitato il Professor Giovanni Covone, docente di astrofisica presso l’università Federico Secondo di Napoli, che relazionerà sull’esistenza di “Altre Terre”. Gli abitanti di queste probabili altre ”Terre” festeggiano equinozi e solstizi?

La scienza è un’esperienza umana, dove le passioni umane sono una parte ineliminabile: la caparbietà, a volte i pregiudizi, l’amore per le proprie idee, a volte eccessivo. C’è la spiegazione di questo capo dell’astronomia moderna, ma c’è anche la storia delle persone, di filosofi e astronomi, da Epicuro ai giorni nostri, che hanno speculato sull’esistenza su altri mondi abitati o hanno cercato la loro prova.

La serata proseguirà con la consegna, da parte del delegato alla Cultura della Città Metropolitana Filippo Quartuccio, di un riconoscimento agli Istituti Scolastici della nostra regione che, in maniera significativa, hanno partecipato ai Campionati Italiani di Astronomia.

Per l’anno scolastico 2023-2024 hanno partecipato 4161 ragazzi della nostra regione Le scuole della Calabria iscritte sono state 59 ed andrebbero menzionate tutte, ma tra queste si sono distinte, per le scuole secondario di primo grado: Istituto Comprensivo Statale “Carducci – da Feltre” Reggio Calabria (RC), Istituto Comprensivo Statale “Perri – Pitagora” Lamezia Terme (CZ), Istituto Comprensivo Statale “Vitrioli – Principe di Piemonte” Reggio Calabria (RC), Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII” Villa San Giovanni (RC)
Istituto Comprensivo Statale “Falcomatà – Archi” Reggio Calabria (RC), Istituto Comprensivo Statale “M. La Cava” Bovalino (RC)Istituto Comprensivo Statale “Nosside – Pythagoras” Reggio Calabria (RC).

Per le scuole secondarie di secondo grado: Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate Statale “A. Volta” Reggio Calabria (RC), Istituto Istruzione Superiore Statale – Liceo Classico Statale “Oliveti – Panetta” Locri (RC), Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate Statale “M. Guerrisi” Cittanova (RC), Istituto Magistrale “T. Campanella” Belvedere Marittimo (CS), Liceo Scientifico Statale “Zaleuco” Locri (RC).
Un riconoscimento speciale la Città Metropolitana consegnerà a Chiara Luppino, allieva del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, medaglia di bronzo alle Olimpiadi internazionali di Astronomia. La serata si concluderà con la simulazione del Cielo di Natale sotto la cupola. (rrc)

REGGIO – A L’Accademia Gourmet Luca Pappagallo presenta il suo libro

Successo, a Reggio, per la presentazione del libro di Luca Pappagallo, dal titolo La Cucina per tutti di Casa Pappagallo, un libro ricco di ricette e di storie di casa, un invito a sedersi a tavola con le persone più care per condividere la gioia di stare assieme.

La presentazione è avvenuta a L’Accademia Gourmet dello chef Filippo Cogliandro, che ha curato la cena.

Pappagallo, il cui ingresso in sala è stato presentato dal padrone di casa, è stato accolto con una vera e propria ovazione, e ha espresso tutta la sua stima nei confronti di Chef Cogliandro: «La meraviglia di vedere dei piatti semplici, casalinghi, trasformati da un grande chef, che li porta a tavola in un ristorante così importante – ha affermato Pappagallo –, è quello che è successo stasera. Le la cosa che ci unisce è la voglia di far stare bene le persone con quello che noi prepariamo, ci unisce il voler fare cose buone».

Non è da meno Cogliandro: «Quello che mi entusiasma quando prendo in mano il tuo libro e lo apro – ha affermato rivolgendosi a Pappagallo – è come racconti le tue ricette. Una narrazione che ci porta alla loro nascita e ai tuoi ricordi più cari. Il procedimento, poi, è semplice e lineare, e ti permette di seguirla passo dopo passo».

Gazpacho, insalata di gamberi, fagioli e lime, risotto alla pescatora, ricotta e pera, le prelibatezze messe in tavola da Filippo Cogliandro che ha tratto spunto dalle ricette di Pappagallo, reinterpretandole alla sua maniera e regalando ai suoi ospiti il sapore unico di una bella serata trascorsa, in compagnia, all’insegna della cultura e della buona cucina. (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “Calabria, Prima Italia”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, al Museo del Bergamotto, sarà presentato il libro Calabria, Prima Italia della scrittrice americana Gertrude Slaughter e tradotto da Sara Cervadoro.

L’evento è stato organizzato dal Club Unesco di Reggio Calabria e patrocinato dalla Pro Loco di Pino Tripodi, la Kronos 1972 si Susanna Quattrone e Sadhi di Alessandro Gioffrè d’Ambra. Interverranno pure Franco Arillotta, Daniele Castrizio e Felice Costabile.

Questo è un tempo in cui si parla tanto di radici. E ci sono intere famiglie di terza o addirittura di quarta e quinta generazione dei nostri emigrati che vengono in pellegrinaggio da Paesi pure assai lontani per vedere con grande emozione i luoghi di partenza dei propri avi, per capire l’origine delle radici familiari, sociali e culturali. E si stupiscono di tanta ricchezza umana e di antichità di valori e significati pure etici, tanto che taluni ricomprano le case dei nonni o dei bisnonni oppure altre case nel borgo antico delle proprie lontane generazioni per sentirsi ancora di più legati, anche fisicamente al sudore delle pietre del remoto luogo di origine. È, ad esempio, il caso di Ariel Battaglia, il quale, terza generazione di un emigrante partito da Badolato (CZ) per l’Argentina, ha persino fondato un’associazione di calabresi a Buenos Aires.

Così nella stessa Badolato del 1982, l’allora bibliotecario comunale Domenico Lanciano  (autore poi nel 1986 del “paese in vendita” per salvarlo dallo spopolamento) ha dato vita all’Associazione culturale “Calabria Prima Italia” proprio per riscoprire e studiare le più antiche origini del nome Italia, dato alla nostra regione 3500 anni fa circa da re Italo il quale ha inventato, con le leggi e i sissizi (pasti comuni), quella democrazia etica che è stata adottata da numerose città del Mediterraneo, come evidenzia Aristotele (384- 322 a. C.) e che ancora adesso ha un suo valore e che contraddistingue la calabresità. (rrc)

REGGIO – L’incontro del Cis su “Aspettando il Natale… La maternità di Maria”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, nella Sala Conferenze della Villetta De Nava, è in programma la conferenza Aspettando il Natale… La maternità di Maria nel 33° Canto del Paradiso a cura di Paola Radici Colace, ordinario di Filologia classica dell’Università di Messina, presidente Onorario d Direttore Scientifico del Cis.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio. Introducono la manifestazione gli interventi di Irene Calabrò, assessore alla Cultura del comune di Reggio Calabria, di Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava” e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Intervento musicale di Francesca Anglisano, voce.

«L’iniziativa oltre ad essere motivo di aggregazione sociale e occasione per uno scambio di auguri è, soprattutto – viene evidenziato in una nota – un momento di riflessione sui contenuti eterni ed universali del messaggio d’Amore di Gesù. «Il nostro tempo sta vivendo una grave carestia di pace» come ha detto papa Francesco nel Messaggio natalizio rivolto ai fedeli in Piazza San Pietro. Nonostante il Natale abbia assunto aspetti e usanze volte al consumismo è sempre una festa religiosa dove la pace e l’amore sono i simboli che devono essere sempre presenti nel cammino dell’umanità». (rrc)

L’OPINIONE / Vincenzo Vitale: Perché Reggio è agli ultimi posti per la cultura

di VINCENZO VITALE – Apparentemente il fatto che Reggio Calabria sia agli ultimi posti in Italia per produzione e fruizione culturale può sembrare un paradosso, essendo una città che ha sul suo territorio una delle più corpose presenze di associazioni culturali.

Questo paradosso non è spiegabile solo con la quasi banale considerazione che queste associazioni spesso sono dei contenitori senza contenuti culturali, utili solo in chiave elettoralistica e al soldo di gruppi partitici o di comitati elettorali.
Nè con il fatto che non siano sufficienti i luoghi della cultura, come teatri e auditorium o semplici sale date in uso gratuto alle associazioni che ne facciano richiesta.
Orbene, la vera origine del deficit culturale reggino ha una motivazione meno visibile e legata allo status di chi questa cultura dovrebbe produrre e promuovere. Chiediamoci, ad esempio, quale sia il compito dell’intellettuale? Contrastare il potere, quale che esso sia, amministrativo o politico o mafioso, oppure assecondare il potere in maniera estatica o piaggiante o ancillare e servente?
Non ci dovrebbero essere dubbi nel rispondere a questa domanda: l’intellettuale deve essere sempre “engagé”, impegnato dalla propria personale sensibilità a incidere sulla realtà in cui si vive, e per far ciò non può che essere critico verso il potere.
Così Jean Paul Sartre, che nel 1964 per coerenza rifiutò il Premio Nobel, ma anche Albert Camus e Andrè Malraux e Michel Faucault.
Questi dovrebbero essere, nel nostro piccolo, gli esempi cui rifarsi: per fare cultura è indispensabile esprimere sempre la propria idea, anche se sbagliata se fuori misura se fuori dai tempi, purché libera e non condizionata. Essere “engagé” dev’essere quindi un prerequisito di chi si definisce intellettuale: altrimenti si è “malhonnête”, in mala fede, citando ancora Sartre.
Se questo è fare cultura, quante associazioni reggine possono definirsi veramente culturali ovvero non compromesse col potere e in grado di esprimere liberamente la propria cultura? Pochissime! E se sono pochissime, ecco che essere agli ultimi posti in classifica comincia a essere ragionevolmente accettabile.
La questione della demolizione di piazza De Nava è stata esemplare: si è tentato di giustificare il mancato pronunciamento sul tema di tante associazioni culturali, a prescindere dalla loro posizione, con un ipotetico “diritto al silenzio”, che in realtà nascondeva interessi vari e volontà di non esporsi con opinioni poco gradite al potere.
Questo “diritto al silenzio”, che al limite potremmo riconoscere al comune cittadino che “tiene famiglia”, non può essere riconosciuto a chi si definisce un intellettuale produttore di cultura.
Il silenzio sui temi scottanti, il silenzio in generale su temi di pubblico interesse, non può essere compensato con una prolificità imbarazzante di presentazioni di libri di scarso valore o con periodiche riedizioni di argomenti stracotti o con narcisistiche libresche esibizioni. Non ci può essere cultura senza libertà di espressione e senza impegno sociale, senza sperimentazione e senza confronto. Essere agli ultimi posti della classifica non è altro che la certificazione della insignificanza culturale della stragrande maggioranza della associazioni culturali reggine. (vv)
[Vincenzo Vitale è presidente della Fondazione Mediterranea]

REGGIO – Inaugurato il Villaggio di Babbo Natale

Alla Villa Comunale di Reggio è stato inaugurato il Villaggio di Babbo Natale che, fino al 6 gennaio, accoglierà i reggini con numerosi eventi e con un ricco programma.

Presenti all’inaugurazione, numerosi esponenti politici e rappresentanti della Città Metropolitana, del Comune e della Svi.Pro.Re., la società in house che ha organizzato ed ideato il programma del Natale 2023.
«Reggio Christmas City prende sempre più forma, prima con l’accensione dell’albero, poi con i mercatini natalizi ed oggi con il villaggio di Babbo Natale – ha spiegato Giuseppe Falcomatà –. Il Natale comincia ad ingranare nonostante le difficoltà e a scalare le marce e vedrà la nostra città protagonista con eventi che riguardano l’arte, la cultura, lo spettacolo e soprattutto il sociale».
Nel programma del Natale 2023 si evidenziano diversi pranzi solidali, con appuntamenti rivolti ai bambini meno fortunati con la consegna di doni speciali e tombolate solidali.
«A Reggio si respira finalmente un clima natalizio – continua il sindaco metropolitano di Reggio Calabria –. Ci auguriamo che i reggini possano vivere con serenità e con il sorriso le festività del Natale».
Cinque i villaggi in città che animeranno cinque centralissime aree. Villaggi, performance sul corso Garibaldi, eventi solidali, spettacoli al Cilea e non solo. A presentare il programma del Natale 2023, l’amministratore unico della Svi.Pro.Re, Michele Rizzo: «abbiamo ideato un palinsesto sviluppato su diverse aree della città toccando cinque piazze centrali ma anche la periferia e la provincia. Abbiamo cercato di coinvolgere inoltre tutte le classi sociali».
«A piazza Duomo c’è il Villaggio dei dolciumi con esibizioni e masterclass effettuati dai nostri maestri gelatieri. A piazza Italia ci sarà il mondo dell’artigianato con ceramiche e creazioni manuali che raccontano la nostra cultura – ha concluso –. Piazza Castello sarà la piazza dello street food, sotto il Castello Aragonese, illuminato a festa per la prima volta, si esibiranno numerosi dj reggini e band musicali. E per il Capodanno ci sarà una grande reunion per chi vuole ballare fino a tarda notte. Consultate il programma e vivete nel migliore dei modi il Natale. Lo abbiamo ideato per voi». (rrc)

REGGIO – Il Planetarium e il MArRC celebrano la Giornata dello Spazio

Il Planetarium Pythagoras e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio hanno celebrato la Giornata Nazionale dello Spazio istituita nell’anno 2021 dal Governo Italiano con lo  scopo di sensibilizzare e informare i cittadini sui contributi che la scienza e la tecnologia applicate allo spazio portano al miglioramento della condizione umana e a far comprendere i benefici che dalle attività spaziali arrivano nella vita di tutti i giorni, in termini di crescita, benessere, immagine e ruolo sul piano globale del Paese.

Sfruttando l’inarrestabile progresso tecnologico, il genere umano si appresta a campagne esplorative dell’universo che ci porteranno a valicare confini considerati fino a poco tempo fa inarrivabili. Le missioni spaziali, sia quelle con equipaggio che robotiche, viaggeranno sempre più lontano dalla Terra, in regioni dello spazio da cui saranno più difficili e lente le comunicazioni con i centri di controllo.
Ad intrattenere il pubblico su questi affascinanti argomenti sarà Francesco Valentini, professore associato di fisica presso l’Università della Calabria e responsabile della  missione Plasma Observatory.
Partendo da una panoramica generale sulle prospettive dell’esplorazione spaziale, il professore nella sua conversazione spazierà dai buchi neri ai wormhole, con un pò di fantascienza, all’esplorazione più vicina alla Terra. magnetosfera e vento solare, e certamente non potrà mancare il riferimento al programma Artemis che porterà l’uomo sulla Luna nel giro di qualche anno. (rrc)

REGGIO – S’inaugura la “Mostra dei Presepi”

Domani mattina, a Reggio, alla Galleria di Palazzo San Giorgio, sarà inaugurata la Mostra dei Presepi, realizzati dai ragazzi con disabilità che frequentano il Laboratorio Artistico-Pittorico P.Campolo dell’A.GE.DI.odv.

Nato nel 2007, il laboratorio artistico dell’A.GE.DI. offre ai ragazzi che vi partecipano, la possibilità di esprimersi in maniera libera nel campo dell’arte, guidati dalla pittrice Tina Nicolò e supportati dai volontari dell’Associazione. Un laboratorio non solo creativo ma anche punto d’incontro, di confronto e di opportunità per i ragazzi che due volte alla settimana hanno l’opportunità di mettere a frutto il loro potenziale.

I lavori dei ragazzi saranno esposti il 17 dicembre dalle ore 10 alle 13 e dalla 16 alle 19.30 e saranno disponibili con una offerta. Con il ricavato si sosterranno le attività dell’Associazione. (rrc)

REGGIO – Si conclude il progetto “La Scuola laboratorio della società”

Domani mattina, a Reggio, alle 9, a Palazzo Corrado Alvaro, si terrà l’evento conclusivo del progetto La Scuola laboratorio della società, percorsi di Protezione Civile, Polizia Stradale e Ambientale nelle scuole.

Il progetto è stato attivato nel corso dell’anno 2023 dal Comando di Polizia Metropolitana e dal Servizio Protezione Civile, diretti dal Dirigente Comandante Francesco Macheda, e prevede azioni di disseminazione sull’organizzazione e il funzionamento del Sistema Territoriale Integrato della Protezione Civile, Polizia Stradale e Ambientale, la prevenzione e la cittadinanza responsabile.

All’evento conclusivo, che si terrà alla presenza dei ragazzi delle scuole coinvolte dal progetto, saranno presenti il Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, i Consiglieri delegati Rudi Lizzi e Salvatore Fuda, il direttore Generale Umberto Nucara, il Dirigente Comandante della Polizia Metropolitana e della Protezione Civile Francesco Macheda.

Previsti inoltre gli interventi del Direttore dell’Ambito Territoriale Reggio Calabria dell’Ufficio Scolastico Regionale Antonino Domenico Cama, del Direttore Generale del Dipartimento della Protezione Civile Regionale, Domenico Costarella.

Durante l’evento sarà presentato il video degli studenti del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria e l’intervento degli studenti dell’Ipssar di Villa San Giovanni e del Liceo Familiari di Melito Porto Salvo.

A seguire gli interventi dei Dirigenti Scolastici del Liceo “Da Vinci” Francesco Praticò, dell’Istituto Piria di Rosarno, Mariarosaria Russo, dell’Ipsia di Siderno – Locri, Gaetano Pedullà, del Liceo Familiari di Melito Porto Salvo, Vincenzo Zappia, dell’Ipssar Trecroci Enza Loiero, del Liceo Volta di Reggio Calabria Maria Monterosso. (rrc)