Diploma Pandolea all’Its Majorana di Corigliano Rossano, in Cittadella si illustrano i risultati del Premio

Domani mattina, in Cittadella regionale, alle 11.30, saranno illustrati i risultati del premio come migliore extravergine di oliva prodotto dagli Istituti Tecnici Agrari d’Italia, assegnato quest’anno all’Istituto d’Istruzione Superiore Majorana di Corigliano–Rossano.

Il premio è promosso da Pandolea in collaborazione con Gambero Rosso e la Rete Nazionale degli Istituti Agrari (Re.N.Is.A).

All’incontro con la stampa, alla quale parteciperà anche l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, interverranno tra gli altri anche il dirigente dell’IIS Majorana, Saverio Madera, ed il responsabile comunicazione strategica dell’Istituto, Lenin Montesanto, insieme ad una rappresentanza della comunità scolastica protagonista.

Si chiama Momena, e prende il nome dalla contrada che ospita i 18 ettari di terreno dell’azienda agricola speciale dell’Istituto Tecnico Agrario, nell’area urbana di Rossano, l’extravergine che ha ricevuto l’ambito riconoscimento “Diploma d’Argento Pandolea 2024”.

L’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) Majorana di Corigliano–Rossano che conta una comunità di oltre 1000 studenti e circa 200 tra docenti e personale ATA, articolata in tre istituti, l’istituto professionale alberghiero Ipseoa, l’istituto tecnico alberghiero Ita e l’industriale, nel 2023 primo istituto in Calabria per complessità. (rcz)

In Cittadella primo incontro per avvio del trasferimento funzioni da Regione a Metrocity RC

Si è svolto, in Cittadella regionale, il primo incontro per l’avvio del percorso di trasferimento delle funzioni – previste dalla Legge 56 del 2014 – dalla Regione Calabria alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

L’incontro è avvenuto tra il sindaco Giuseppe Falcomatà e la vicepresidente della Regione, Giusi Princi. Presenti, anche, i rappresentanti apicali dell’apparato burocratico della Città Metropolitana e della Regione Calabria, è stato fissato il percorso a tappe che porterà, entro la fine del 2024, alla Legge regionale per il trasferimento delle deleghe, e contestualmente individuato un cronoprogramma di incontri e tavoli di indirizzo e di coordinamento, tra i rappresentanti politici ed amministrativi dei due Enti, per i necessari approfondimenti specifici sui settori oggetto di trasferimento di competenza.

A margine dell’incontro il sindaco ha apprezzato l’approccio concreto con il quale il tavolo è stato attivato, sottolineando il positivo indirizzo politico che, nonostante il ritardo accumulato in passato, ha caratterizzato l’interlocuzione con i vertici della Regione nelle ultime settimane.

L’auspicio dichiarato dal massimo rappresentante di Palazzo Alvaro è quello di raggiungere in tempi brevi la piena titolarità delle funzioni previste dalla legge, pur nel rispetto dei necessari approfondimenti tecnici da parte dei diversi settori, in particolare per ciò che riguarda il trasferimento delle risorse umane e finanziarie che consentano una corretta gestione delle funzioni assegnate.

Ad oggi la Calabria è l’unica regione italiana a non aver attivato il percorso di trasferimento delle funzioni previste dalla legge Delrio del 2014. L’auspicio comune è che il ritardo accumulato possa tramutarsi in un’opportunità, consentendo alla Calabria di determinarsi con un Disegno di Legge che tenga anche conto dei risultati conseguiti o delle difficoltà riscontrate dal trasferimento delle funzioni in altre Regioni e verso le altre Città Metropolitane d’Italia. (rcz)

A San Roberto presentato il finanziamento per la strada a scorrimento veloce della Vallata del Catona

È stato presentato, alla Chiesa di San Giorgio Martire di San Roberto, il finanziamento di 20 milioni di euro, da parte della Regione, per il completamento della Strada a scorrimento veloce lungo la Vallata del Catona.

Con questa importante cifra derivante da fondi FSC 2021-2027, verrà realizzata un’arteria che, completando la già esistente, andrà ad unire i comuni di Fiumara e San Roberto alla parte più bassa della Vallata, entrando quindi dentro il territorio comunale di Reggio Calabria e lambendo i confini di Campo Calabro, con l’obiettivo di avvicinare queste realtà all’imbocco dell’autostrada A2, aumentando in sostanza gli standard di percorribilità e sicurezza.

Le finalità essenzialmente sono tre: il completamento del collegamento da Santa Lucia di Campo Calabro a San Roberto; la messa in sicurezza del tratto Santa Lucia di Campo Calabro – Fiumara, mediante la realizzazione del nuovo tratto in variante a quello attualmente esistente; il collegamento delle aree interne montane con la viabilità principale.

Dopo il saluto iniziale, con tanto di benedizione, da parte di Padre Antonio Cassano, parroco della Chiesa di San Giorgio Martire, ad aprire i lavori è stato il sindaco di San Roberto, Antonino Micari, seguito da chi sindaco lo è stato prima di lui, Roberto Vizzari, oggi Consigliere comunale di Reggio Calabria.

A seguire, gli interventi del sindaco di Laganadi, Michele Spadaro, in veste di Presidente dell’Associazione dei Sindaci dell’Area dello Stretto, di Carmelo Versace, vice aindaco metropolitano di Reggio Calabria, e del sindaco Giuseppe Falcomatà.

A concludere è stato Francesco Cannizzaro, deputato del territorio che nel recente passato aveva assunto pubblicamente l’impegno di trovare gli strumenti per portare a compimento quest’opera attesa da decenni dalla popolazione. Il tratto già esistente della SSV della Vallata del Catona, infatti, è stato completato nel (lontano) 2010.

«Complice la complessa burocrazia che c’è dietro questi fondi, che sono lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale – ha spiegato Cannizzaro –  ci abbiamo messo un po’, ma con tenacia siamo arrivati ad ottenere ciò che volevamo, vale a dire ciò che le comunità di questa Vallata attendono da decenni».

«Un’opera vitale per la vita dei comuni di quest’area – ha aggiunto – che rientra a pieno titolo nell’insieme di interventi chiave già presentati nelle settimane scorse, mi riferisco a Cardeto e Molochio. Rientra nella strategia che abbiamo assunto con il Presidente della Regione Roberto Occhiuto, che ringrazio ancora una volta per l’attenzione data alle istanze del mio territorio, di intervenire con infrastrutture a pettine, che avvicinano la costa alla montagna, l’area urbana all’area interna». ù

«Oggi è un giorno di festa per San Roberto, per Fiumara, per tutte le realtà della Vallata del Catona – ha concluso – perché finalmente questo sogno si sta davvero facendo strada. La politica del fare, la politica dell’attuale governo regionale, sta portando a concretizzare tante idee che, con i governi del passato, erano relegate nel cassetto dei sogni». (rrc)

Dalla Regione ok a rendiconto generale 2023 e al Piano “La Calabria per i giovani”

La Giunta regionale, presieduta dal presidente Roberto Occhiuto, ha approvato il disegno di legge sul Rendiconto generale per l’esercizio 2023, con il quale, sulla base delle norme introdotte con l’articolo 63 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, vengono dimostrati i risultati della gestione.

Tali disposizioni prevedono, in particolare, che detto documento sia composto dal conto del bilancio relativo alla gestione finanziaria, dai relativi riepiloghi, dai prospetti riguardanti il quadro generale riassuntivo e la verifica degli equilibri, dal conto economico e dallo stato patrimoniale.

Il disegno di legge approvato dovrà ora essere trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti – unitamente al rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2023 completo dei relativi allegati e prospetti, nonché al conto consuntivo gestionale dell’anno 2023 -, al Collegio dei revisori dei Conti della Regione Calabria e al Consiglio regionale.

Inoltre, su proposta della vicepresidente della Regione, Giusi Princi, è stato approvato il Piano operativo “La Calabria per i giovani” del valore di circa 900mila euro del fondo nazionale per le politiche giovanili 2023.

La misura permetterà di dare continuità per ulteriori 12 mesi all’Avviso pubblicato di recente, sui portali di Sport e Salute e Calabriaeuropa, finalizzato a concedere voucher sportivi ai giovani calabresi che abbiano una età compresa tra i 14 e i 24 anni.

Un sostegno ulteriore ai giovani e alle loro famiglie a favore dello sviluppo del loro benessere psicofisico, attraverso la possibilità data a ragazzi e ragazze di usufruire di un voucher di 500 euro per l’accesso alla pratica di discipline sportive.

Infine, la Giunta regionale ha espresso il cordoglio per la scomparsa di Francesco Zito, per lungo tempo segretario proprio dell’organo di governo della Calabria, prezioso professionista dei servizi pubblici e autentico uomo delle istituzioni. La Giunta ha tenuto a manifestare vicinanza e le più sentite condoglianze a tutta la famiglia, in particolare ai figli Vittorio, sindaco di Roccella Jonica, e Bruno, dirigente regionale. (rcz)

È nata l’Agenzia regionale politiche attive del lavoro

È stata l’Arpal, l’Agenzia regionale politiche attive del lavoro, «che sarà un nuovo e fondamentale strumento, insieme ai potenziati Centri per l’impiego, per supportare le aziende e costruire percorsi lavorativi positivi e stabili, con l’utilizzo giusto delle importanti risorse finanziarie assegnate al Dipartimento lavoro per tale finalità», ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese.

«Oggi è la Festa del Lavoro – ha aggiunto Calabrese. Se in Calabria tantissime aziende avessero una sensibilità maggiore e non facessero ricorso al lavoro nero ed irregolare, probabilmente, avremmo una Calabria più virtuosa e potremmo, anche nella nostra Regione, parlare in termini diversi. Il dato della disoccupazione macroscopica è falsato proprio dal lavoro sommerso e irregolare che rappresenta oggi la vera preoccupazione, un problema anche culturale che stiamo cercando di aggredire e contrastare al fine di dare un lavoro vero, onesto e regolare ai cittadini calabresi».

L’Agenzia persegue le finalità sancite dalla Legge regionale n. 25 del 28 giugno 2023, che detta norme per il mercato del lavoro, le politiche attive e l’apprendimento permanente, e che promuove, coerentemente con quanto previsto dall’articolo 1 del d.lgs. 150/2015, la rete regionale dei servizi e delle politiche per il lavoro, costituita, appunto, da Arpal e dai Centri per l’impiego regionali.

L’Arpal Calabria è un Ente strumentale della Regione, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico con autonomia organizzativa, contabile e gestionale e subentra in tutti i rapporti attivi e passivi di Azienda Calabria Lavoro, conservandone, però, tutti i compiti istituzionali.

L’Agenzia regionale supporterà anche Centri per l’impiego nell’erogazione dei servizi per il lavoro e delle misure di politica attiva connesse alle funzioni e ai compiti della Regione. 

Avrà compiti in materia di lavoro, formazione e apprendimento permanente affidati ad essa dalla Regione.

Tra l’altro, con Arpal si potranno realizzare progetti d’inserimento lavorativo, utilizzando l’istituto del tirocinio formativo e di orientamento, e anche promuovere e sostenere l’autoimpiego come misure ordinarie e disponibili di attivazione al lavoro e di reimpiego per i disoccupati; favorire il ricorso al sistema di formazione duale in raccordo con le imprese e la promozione del duale nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale. (rcz)

 

Dopo 15 anni e mezzo stabilizzati i precari della Regione

di DANIELA RABIADa qualche giorno 51 ex stagisti ed ex borsisti di Azienda Calabria Lavoro siamo stati inseriti stabilmente nell’Ente destinato a breve a trasformarsi in Arpal, agenzia regionale per le politiche attive del lavoro. Quindici anni e mezzo di lavoro precario per noi stagisti a far data dal 20 ottobre 2008 con la formazione nelle Università calabresi seguita da attività negli enti locali calabresi e da otto anni in Acl. Un graduale avvicinamento al lavoro partendo dal co.co.co, transitando per i contratti a tempo determinato e approdando all’ambito tempo indeterminato maturato ex lege.

Il 2024 non è stato semplice per noi allora giovani, oggi molto meno giovani, che con un assessore determinato e tenace come quello al Lavoro Giovanni Calabrese e un Presidente di spessore come Roberto Occhiuto, un coraggioso Commissario Straordinario di Acl Elena Latella e un sempre presente Dg del Dipartimento Lavoro Roberto Cosentino, ma con un ben più nutrito elenco di persone che hanno collaborato, abbiamo attraversato ostacoli non di poco conto prima di tagliare la meta.

Si era ventilata la possibilità di una stabilizzazione sotto Natale con la sacralità della festività della Nascita, sotto Pasqua con la Resurrezione ma il giorno adeguato da segnare per sempre era quello che precede il 25 aprile la Festa della Liberazione con di lì a poco il 1°maggio, Festa del Lavoro.

Ci sentiamo libere oggi 51 persone con annesse famiglie e, per la prima volta, viviamo realmente una ricorrenza che dati i tempi rischia di essere per molti solo un momento di amara riflessione annuale. Cosa significa essere precari ed esserlo in Calabria? Nonostante le enormi difficoltà vuol dire vivere nella propria amata terra e rappresentarla a pieno. I precari abbiamo un’anima frammentata che rispecchia in toto una terra nata storicamente dalle Calabrie e con più anime al suo interno che oggi ha una sola possibilità di farcela, unire le varie componenti.

Far dialogare le zone più distanti tra loro e trovare una reductio ad unum con un patrimonio valoriale comune. Come cozze verghiane avvinghiate agli scogli calabri questi 51 uomini e donne di Calabria caparbi, testardi, resilienti abbiamo sfidato le crisi esistenziali, il logorio del tempo che scorre inesorabile, la frustrazione di non aver intrapreso altri percorsi ma oggi gridiamo a gran voce di avercela fatta e di non essere pentiti nemmeno per un attimo di un percorso arduo ma estremamente formativo. Sono le salite o le discese in fondo ad allenare i muscoli?

E qua si è trattato di allenare anche menti e cuore di tanti che non sempre sono andati di pari passo ma alla fine si sono alleati per l’obiettivo comune dimostrando che l’unione fa la forza e vince. 51 calabresi innamorati di monti, laghi, fiumi, coste, monumenti, paesi, tramonti e albe calabre oggi come in passato continueremo ad assistere al sorgere del sole in una terra che merita di trattenere le sue risorse umane.Perchè andar via se c’è una possibilità o una speranza di restare? Ma non è stata sempre la speranza a muoverci, credo, a volte è stata la disperazione perché la speranza può creare facili alibi all’azione come lo “spero e dunque non faccio”.

La disperazione di contro ci fa alzare ogni giorno per andare oltre ogni limite. E il futuro? Non è neanche il futuro, almeno per me, l’orizzonte, perché potrebbe non arrivare, attenere al periodo ipotetico dell’irrealtà ma è il presente che ho vivo nei miei occhi ogni istante ed è quello che voglio godere a pieno. Io come i miei amici e colleghi con cui ho condiviso sogni, speranze, tragedie personali, incubi notturni e diurni, periodi insonni che a me hanno fruttato tanto. Se oggi sono una scrittrice è solo grazie al Programma Stage della Regione Calabria che mi ha allontanato dal letto e dal sonno notturno per ben dodici anni. Dodici lunghissimi anni in cui ho letto tanti libri e ne ho pubblicati undici vincendo premi orgogliosamente non solo in Calabria ma fuori regione e portando in Italia la mia terra filtrata dai miei occhi. E aggiungo portando una narrazione contraria a quella stereotipata che relega a territorio marginale il mio invaso dalle mafie ma esaltandone la bellezza che come scriveva un grande “è negli occhi di chi guarda”.

Mi sono stancata di leggere sempre dei problemi di questa mia Calabria e ne racconto le virtù che innegabilmente esistono ma come tutte le cose preziose sono in fondo e richiedono un lavoro di scavo per farle emergere. Non sono nascosti i tesori? Perché continuiamo a cercarli in superficie? Ed ora l’annuncio a cui tengo tanto, è in stampa il mio dodicesimo libro “Vita da precaria”che pubblico con Pellegrini editore a breve e racconta di me in questi 15 anni, del mio approccio al precariato e alla vita, dei miei colleghi.

E richiama i quattro colleghi morti prematuramente che quel 24 aprile mentre noi firmavamo con inchiostro blu davanti a una splendida rappresentanza regionale costituita dall’assessore al Lavoro Giovanni Calabrese, dal Segretario Generale Eugenia Montilla, dal dg del Dipartimento Lavoro Roberto Cosentino, dal  Commissario di Acl Elena Latella, dal dirigente di settore nel Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane Roberta Cardamone e dal dg del Dipartimento Organizzazione e Risorse umane Marina Petrolo, firmavano in cielo con inchiostro dorato e hanno impedito alle nuvole di piangere perché abbiamo pianto troppo quaggiù regalandoci uno splendido sole per illuminare l’inizio di un nuovo meritato percorso. (dr)

È online il nuovo portale sul Sistema Informativo sul Lavoro

È online il nuovo portale sul Sistema Informativo sul Lavoro, realizzato dal Dipartimento lavoro per diffondere l’informazione e la conoscenza dei programmi sulle politiche attive e sulle attività dei Centri per l’Impiego, al fine di incrementare e semplificare l’accesso ai servizi erogati e soddisfare concretamente le esigenze delle diverse tipologie di utenti.

Il portale, presentato al Tavolo regionale per i servizi e le politiche del Lavoro, «è uno strumento – ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese – che avvicinerà concretamente di più i cittadini e le realtà che si occupano del mercato del lavoro».

Presenti alla presentazione i componenti del Tavolo di Inps, Inail, Sviluppo lavoro Italia, Camera di commercio, Ufficio scolastico regionale, Consulta dei Consigli provinciali dei consulenti del lavoro, Ufficio di Parità Regione Calabria, associazioni di categoria e sindacati.

«Grazie anche all’impegno dei dipendenti, e alle competenze delle nuove risorse assunte con il piano di potenziamento dei Centri per l’impiego – ha proseguito – che hanno saputo ascoltare le reali esigenze degli utenti e delle aziende, avremo in rete un unico portale completo con tutti i servizi. Abbiamo deciso di presentarlo proprio al Tavolo del lavoro, con i partner di associazioni di categoria e sindacati, perché insieme a loro avremo modo di scambiare proposte, richieste e migliorare qualitativamente il servizio. Il nuovo portale si aggiunge ad altri progetti in essere, quali la figura del job account e lo sportello virtuale che presto avvieremo nei Cpi».

Il nuovo portale restituirà un unico punto di accesso ai servizi che offre il Dipartimento e i Centri per l’impiego. All’interno ci sono varie sezioni, la centralità sarà rivolta ai cittadini che interagiscono con la piattaforma e anche alle imprese. Per ognuna dei due profili ci sono percorsi diversi per accedere ai servizi e avere tutte le informazioni.

“Il lavoro in un click” perché, effettivamente, la piattaforma permetterà di accedere a nuove applicazioni e servizi, dall’orientamento alle candidature sul mercato del lavoro, alle offerte di lavoro e tutte le nuove misure attive. Sarà uno strumento utile per i cittadini ma anche per le aziende, gli Enti pubblici, le agenzie per il lavoro ed Enti accrediti che permetterà loro di avere tutte le informazioni sul mercato del lavoro e interagire tra loro. (rcz)

È attivo il Fascicolo Sanitario Elettronico “Sicuri della nostra salute”

È attivo, dal 22 aprile, il Fascicolo sanitario elettronico 2.0 “Sicuri della nostra salute”, lo strumento che il servizio sanitario sta potenziando, con i fondi del Pnrr, per migliorare l’assistenza.

La Campagna è realizzata dal Ministero della salute, di concerto con il Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio ed il Ministero dell’economia e delle finanze, in collaborazione con le Regioni e Province autonome.

La campagna, in linea con quanto disposto dall’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, informa anche sulla possibilità di opporsi all’inserimento automatico nel fascicolo dei dati e documenti sanitari generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale prima del 19 maggio 2020 (entrata in vigore del DL n. 34 “Misure urgenti in materia di salute …”).

Sarà possibile esprimere la facoltà di opposizione  fino al 30 giugno 2024 tramite il servizio “Fse – Opposizione al pregresso” disponibile on line nel Sistema Tessera Sanitaria (TS) al seguente link:

Il diritto di opposizione al consenso all’alimentazione automatica del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) potrà essere esercitato anche presso le sedi delle Aziende Sanitarie elencate nella pagina dedicata del sito aziendale. (rcz)

Il consigliere Lo Schiavo: Intervenire sulla depurazione a Pizzo prima della stagione estiva

Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, ha chiesto di intervenire, tempestivamente, sul depuratore di Pizzo «al fine di scongiurare il grave danno economico per il comparto turistico che deriverebbe da condizioni del mare compromesse da sversamenti e liquami».

Lo Schiavo, infatti, ha presentato una interrogazione a risposta scritta all’assessore regionale all’Ambiente, chiedendo di sapere «quali controlli ed eventualmente quali azioni urgenti intende svolgere per verificare e garantire la piena funzionalità del depuratore di Pizzo e del depuratore consortile di Pizzo, Filadelfia e Francavilla Angitola; in quali modi e con quale frequenza si intende monitorare il mare antistante il litorale di Pizzo».

«Le immagini delle chiazze giallastre – ha spiegato – che hanno imbrattato nei giorni scorsi il mare tra Pizzo, Vibo Marina e altri tratti della costa vibonese, non possono non rievocare quelle desolanti che, puntualmente, con l’approssimarsi della stagione estiva, si presentano lungo il nostro litorale. Sebbene l’Arpacal abbia chiarito che, in questo caso, si sarebbe trattato di pollini di pinacee, ritengo sia utile, a pochi mesi dall’avvio della stagione balneare, avviare per tempo un’attenta riflessione sul tema della mala-depurazione, delle condotte abusive e dell’inquinamento del nostro mare».

«Non sono certo una novità le ataviche inefficienze – ha aggiunto – che caratterizzano il sistema depurativo di alcuni centri, così come l’impatto degli scarichi abusivi sulla qualità delle acque marine. Per questo ritengo sia necessario intervenire per anticipare i problemi che abitualmente purtroppo subentrano a compromettere la stagione balneare e la presenza di turisti».

«C’è, infatti – ha proseguito – da ricordare come il comune di Pizzo, storicamente interessato da importanti fenomeni di inquinamento del mare – come dimostrano le ordinanze di divieto di balneazione che di anno in anno vengono emanate – sia stato destinatario negli anni di risorse regionali per il sistema depurativo ma, ciononostante, il problema non si sia affatto attenuato».

«A ciò si va ad aggiungere l’annosa questione del depuratore consortile – ha detto ancora – che, oltre ai Comuni associati dovrebbe servire un’area affollata da villaggi turistici e resort, ma mai entrato in funzione e, allo stato, del tutto inutilizzabile visto la condizione di abbandono in cui versa e i ripetuti furti di quadri elettrici, pompe e filtri che l’hanno interessato. Per non parlare degli scarichi abusivi che sfociano direttamente in mare o nei corsi d’acqua». (rvv)

Regione e Ufficio Scolastico regionale insieme per “La Calabria raccontata dai suoi scrittori”

Domani mattina, in Cittadella regionale, alle 10.30, la Regione Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale sottoscriveranno il protocollo La Calabria raccontata dai suoi scrittori, per promuovere lo studio degli autori calabresi all’interno delle scuole della regione.

Un accordo che sarà siglato in occasione della Giornata mondiale del Libro e a cui interverranno la vice presidente con delega all’istruzione, Giusi Princi, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e la scrittrice che ha fortemente sostenuto il protocollo, Giusy Staropoli Calafati.

Saranno inoltre presenti, Aldo Maria Morace, professore ordinario di letteratura italiana – Università di Sassari, Aldo Fiale, già presidente titolare di sezione della Corte Suprema di Cassazione, il presidente del Comitato di coordinamento e scientifico per le celebrazioni del Centenario dello scrittore Saverio Strati, Luigi Franco, e altri componenti, il fotografo Pino Bertelli e l’editore Francesco Mazza.

Parteciperanno la dirigente generale del Dipartimento istruzione, Maria Francesca Gatto, e e la dirigente del settore, Anna Perani.

Nel corso dell’incontro con la stampa sarà anche illustrato il volume Terzo Regno – Parole come pietre e luci, opera editoriale ideata per promuovere la lettura degli autori calabresi come Corrado Alvaro, Saverio Strati, Saverio Montalto, Francesco Perri e Mario La Cava, attraverso tre differenti narrazioni: brevi saggi, aforismi e fotografie. (rcz)