RENDE (CS) – Attivato online lo sportello informativo sull’amianto

È stato attivato, a Rende, lo sportello telematico comunale  informativo-ricettivo sul tema dell’amianto.

«Il provvedimento – ha spiegato il sindaco Marcello Manna in una nota inviata alla stampa – nasce dall’esigenza di proseguire da parte di questa amministrazione nel fornire informazioni e assistenza al cittadino sulle normative in tema di amianto, continuare a gestire le segnalazioni e gli esposti, oltre a dare delucidazioni sulle misure da adottare per il trattamento dei materiali contenti amianto (Mca): attività, queste, fondamentali per il censimento dei materiali contenenti amianto (Mca)».

«Lo sportello, inoltre – ha aggiunto – fornirà informazioni sulle eventuali agevolazioni economiche per la bonifica dei Mca e sull’attività di raccordo con i Servizi del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) e con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Calabria (ArpaCal)».

«Lo sportello – ha concluso il primo cittadino – troverà spazio all’interno del nostro sito istituzionale: in questa fase emergenziale, infatti, le amministrazioni pubbliche devono privilegiare le forme telematiche e/o informatiche per continuare a garantire nella massima sicurezza i servizi essenziali al cittadino». (rcs)

RENDE (CS) – Il sindaco Manna aderisce alla commemorazione della governatrice Santelli

Questa mattina, alle 12.00, il sindaco di Rende, Marcello Manna e la Giunta comunale osserveranno un minuto di silenzio dinanzi le bandiere poste a mezz’asta nel giardino della casa municipale di Rende.

«Un atto dovuto – ha dichiarato il primo cittadino – così come l’indizione dell’odierno lutto cittadino: il vuoto istituzionale e umano lasciato da Jole Santelli impone a noi sindaci un rafforzato impegno verso i nostri cittadini». (rcs)

RENDE (CS) – Sabato in scena “Otto Monologhi”

Un doppio appuntamento teatrale è in programma per sabato 17 e domenica 18 ottobre, alle 21.00, al Palacultura di Rende, con Otto Monologhi.

In scena, dunque, i testi inediti selezionati attraverso il bando Otto Monologhi – Rossosimona per i lavoratori dello spettacolo che la compagnia Rossosimona, fondata da Lindo Nudo ha promosso, in collaborazione con PalaculturaLab e Creativa per offrire un’opportunità di lavoro ad attori e attrici professionisti residenti in Calabria.

Sabato 17, si esibiranno Rossella Agosto con Telefono che squilla a vuotoSilvana Luppino con Preferisco il rumore del mareFrancesco Galelli con Il sogno di SpartacuManolo Muoio con Il mestiere della rivolta – Elogio dell’inattività – Studio per un radiogramma.

Domenica 18 agosto, Antonella Carbone con Sogni spezzatiAlma Pisciotta con TraumabeitLuigi Marino con U lavuru è fatigaAlessandro Skanderberg con Ars longa vita brevisLorenzo Praticò con 4×25.

Per il rispetto delle normative ministeriali è obbligatorio indossare la mascherina e rispettare il distanziamento fisico. Per assistere agli spettacoli è necessaria la prenotazione al 392.3946821. (rcs)

RENDE (CS) – Il convegno su “L’Islam italiano”

Domani pomeriggio, a Rende, alle 17.00, al Museo del Presente, è in programma il convegno L’Islam italiano. Correnti e statistiche, radicalizzazioni e islamofobie.

Promosso dall‘Associazione interculturale islamica Daawa Odv di Cosenza con il patrocinio del Comune di Rende e dell’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia U.Co.I.i., l’incontro vuole ripercorrere il percorso della presenza dei musulmani in Italia attraverso la trattazione storica, normativa ed esperienziale che spesso è oggetto di travisamenti ed interpretazioni volutamente di scopo.

Risale, infatti, al febbraio 2010 la costituzione, presso il Ministero dell’Interno, del Comitato per l’Islam italiano, quale “organismo di carattere collegiale con funzioni consultive sui temi dell’immigrazione, con lo scopo di migliorare l’inserimento sociale e l’integrazione delle comunità musulmane nella società italiana” e bisogna attendere il 2017, per la stipula del “Patto nazionale per un Islam italiano” per il quale, ad oggi, si rimane ancora in attesa di intese.

All’incontro, moderato dall’ingegnere e giornalista arabista Giulia Fresca, dopo i saluti istituzionali da parte dell’assessore alla cultura del Comune di Rende, la prof.ssa Marta Petrusewicz, interverranno il dott. Yassine Lafram, presidente nazionale dell’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia, il prof. Nicola Fiorita, docente di diritto islamico presso l’Università della Calabria, l’avv. Francesco Iacopino, membro del Comitato Scientifico del Ciclo di seminari e di studi “Freedom Across Law”, il prof. Domenico Bilotti, docente di storia delle religioni all’Università Magna Grecia di Catanzaro ed il presidente dell’Associazione Daawa.odv, l’imam Amhed Berraou.

L’evento, nel rispetto delle misure di prevenzione da Covid-19  sarà trasmesso live sulla pagina Facebook dedicata. (rcs)

 

RENDE (CS) – Settembre Rendese, Jorit consegna la sua opera “19.83”

Al Palazzetto dello Sport di Rende, l’artista Jorit ha consegnato la sua opera di urban art 19.83, che è stata realizzata sulla facciata dell’opera.

19:83, questo il titolo che lo stree-artist, ricordando il tempo record realizzato da Tommie Smith, ha voluto dare all’opera raffigurante gli atleti che, alle olimpiadi del ’68 a Città del Messico, sul podio a capo chino, alzarono in segno di protesta il pugno chiuso in nome dei diritti civili negati agli afroamericani.
Un’ opera che hanno voluto ammirare anche il sottosegretario al ministero dell’Università e della Ricerca Giuseppe De Cristofaro e l’assessore regionale Sandra Savaglio, concordando entrambi sulla universalità del messaggio di impegno e speranza per un futuro che ponga al centro l’essere umano.
«Non poteva che concludersi così Settembre Rendese – ha dichiarato il sindaco di Rende, Marcello Manna – epilogo e insieme ripartenza in un’epoca storica che richiede a noi tutti il massimo impegno affinché l’uguaglianza sociale, l’inclusività e la valorizzazione dei diversi patrimoni identitari della nostra comunità siano sistema valoriale condiviso».
La live performance, ripresa in time-laps e seguitissima sui social network, ha ricevuto grande attenzione anche da parte dei media nazionali: «Il nostro non è un lascito alla città – ha spiegato il primo cittadino – ma a tutte le generazioni future che in questa iconica immagine devono riconoscere le radici del genere umano e da qui ripartire. Come Smith e Carlos ebbero a forza di mostrare al mondo quali ingiustizie il loro popolo stesse subendo, noi tutti dovremmo avere il coraggio di compiere scelte che pongano al centro del nostro agire quotidiano la valorizzazione dei principi democratici ad ogni latitudine».
«L’arte, così come lo sport – ha proseguito il sindaco Manna – possono essere in questo senso veicoli privilegiati di un messaggio di speranza e, insieme, visione di un futuro che, anche attraverso i segni sfumati di una bomboletta spray, sa parlare ancora la lingua della nostra costituzione: pari dignità e l’uguaglianza davanti alla legge per tutti, senza di estinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali». (rcs)

COSENZA – Mario Caligiuri coordinatore di Scienze Pedagogiche

Mario Caligiuri è il nuovo coordinatore del Corso di Studio in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche all’Università della Calabria.

L’elezione del direttore del Master in Intelligence è avvenuto in via telematica, nel corso del consiglio di insediamento del nuovo corso di studio, alla presenza del direttore del Dipartimento di Culture, Educazione e Società Roberto Guarasci.

Nel corso dei lavori di insediamento, Caligiuri ha provveduto a nominare vicecoordinatore Monica Lanzillotta, docente di Letteratura italiana contemporanea, e suo delegato per la comunicazione, Giancarlo Costabile del Laboratorio didattico di Pedagogia dell’Antimafia.

Caligiuri ha, inoltre, insediati i componenti del Comitato di Indirizzo del Corso di Studio nelle figure di Maria Teresa Calvosa, provveditore agli Studi della Calabria; Sonia Tallarico, direttore Generale Istruzione della Regione Calabria; Francesco Greco, presidente Associazione Nazionale Docenti; Antonello Giannelli, presidente Associazione Nazionale Presidi; Liberato Gerardo Guerriero, provveditore del Dap Calabria; Sara Mele, responsabile di Settore della Regione Toscana per le Politiche della Prima Infanzia e Teresa Chiodo, presidente del Tribunale dei Minori di Catanzaro (che potrà accettare la carica solo quando sarà autorizzata al Ccm).

Il Comitato di Indirizzo nasce dall’esigenza di sviluppare competenze coerenti con i bisogni del mercato del lavoro in costante evoluzione. Infatti, Caligiuri ha richiamato la complessità del mercato del lavoro calabrese, insistendo sulla necessità di costruire percorsi didattici in grado di innovare la formazione degli educatori e dei pedagogisti del Corso di Studio in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche.

Tra i numerosi progetti oggetto di una preliminare discussione, oltre all’ampliamento dell’offerta didattica, anche la valutazione sull’opportunità di costituzione di un polo pedagogico unico nell’ateneo di Arcavacata, con l’obiettivo di lavorare in modo organico sulla formazione degli insegnanti e degli educatori professionali, elemento fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico della Calabria.

La prossima riunione dell’organo accademico è prevista per la fine di ottobre. (rcs)

RENDE (CS) – Al Museo del Presente il progetto espositivo “Derivato”

Il 23 ottobre, al Museo del Presente di Rende, alle 18.00, s’inaugura il progetto espositivo Derivato di Nicolò CanovaFernando Cobelo a cura di Roberto Sottile.

L’evento rientra nell’ambito degli appuntamenti artistici Intrecci Contemporanei a cura di Roberto Sottile ed è promosso dall’Amministrazione comunale di Rende – Assessorato alla Cultura.

Derivato è un itinerario che pone al centro il proprio “io” per raggiungere ciò che ci circonda, chi ci sta accanto e condivide con noi la nostra vita, le nostre emozioni e le nostre curiosità.

Un progetto che «ci racconta il presente contemporaneo nella sua essenzialità – si legge in una nota – nella sua complessa imperfezione e di come nonostante tutto, malgrado il tempo, il cambiamento, il vortice in cui viviamo la nostra vita ci adattiamo, cioè superiamo una determinata condizione per iniziarne una nuova. L’uomo con le sue trasformazioni, valica ogni regola concordata e si ritrova “animale sociale”. Nicolò e Fernando diventano con la loro ricerca artistica sociologi della modernità che attraverso l’immagine si connette e si adatta alle condizioni dell’ambiente circostante. Lo fanno riuscendo per primi a confrontarsi e nello stesso tempo a scontrarsi».

La mostra si potrà visitare fino al 14 novembre, e gli ingressi al Museo saranno contingentati e consentiti solo con l’utilizzo della mascherina di protezione e all’ingresso sarà effettuata la misurazione della temperatura. (rcs)

COSENZA – Il workshop “Il paesaggio immaginario”

Domani, a Rende, all’Università della Calabria, è in programma il workshop Il paesaggio immaginario, che inaugura i lavori del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (Prin) 2017 Archivi del Sud. Cinema non-fiction e paesaggio meridiano in Italia dal 1948 al 1968.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’Unical e le Università di Palermo, Catania e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e dedicato al cinema documentario e al paesaggio del Sud, vede quale coordinatore nazionale Roberto De Gaetano, professore ordinario di Filmologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Ateneo calabrese.

L’inizio dei lavori, previsto per martedì 13 ottobre alle ore 15, prevede un’introduzione a cura di Roberto De Gaetano, alla quale seguirà una prima parte di interventi raccolti sotto il titolo Il paesaggio e le sue forme. Interverranno in questa sessione i docenti Augusto Sainati (Università Suor Orsola Benincasa – Napoli), Stefania Rimini (Università di Catania), Daniele Dottorini (Università della Calabria) e Alessia Cervini (Università di Palermo).

La seconda parte del pomeriggio sarà moderata da Bruno Roberti (Università della Calabria) e prevede gli interventi di Carmelo Marabello (Iuav – Venezia) e Luca Bandirali (Università del Salento).

Mercoledì 14 ottobre, il workshop riprenderà con una prima parte dedicata al tema Il lavoro negli archivi, che prevede gli interventi di Vittorio Iervese (Università di Modena e Reggio Emilia/Festival dei Popoli), Fulvio Baglivi (Rai-Fuori Orario) e Andrea Meneghelli (Cineteca di Bologna).

La seconda parte della mattinata sarà invece dedicata al tema del Paesaggio d’autore e prevede la presentazione del volume Michelangelo Antonioni. L’alienista scettico di Simona Busni (Edizioni Ente dello Spettacolo). Alla presentazione del volume, candidato al Premio Limina 2020, interverranno insieme all’autrice Roberto De Gaetano, Stefania Rimini e Giacomo Tagliani. (rcs)

RENDE – Il sottosegretario De Cristofaro al confronto tra gli Atenei

Il sottosegretario all’Università e la Ricerca Giuseppe De Cristofaro sarà oggi a Rende e a Catanzaro per un confronto tra gli Atenei calabresi nell’ottica delle opportunità di sviluppo. Si tratta di un seminario di “riflessione operativa” che tenendo conto del diritto allo studio possa offrire spunti di valutazione investire in questo campo e promuovere occasioni di alta formazione e qualificazione.

All’incontro di rende, al Museo del Presente alle 10.30, partecipano il sindaco Marcello Manna, l’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca Scientifica e Innovazione Sandra Savaglio, l’assessore alla Cultura del comune di Rende Marta Petrusewicz e il dott. Lucchetto Menotti della Regione Calabria. Introduce e modera il prof. Nicola Fiorita dell’Unical.

Alle 15 l’altro incontro a Catanzaro al Campus universitario di Germaneto sul tema “Didattica, Ricerca e diritto allo studio al tempo del Covid: le prospettive future dell’Università”. Partecipano il Rettore dell’Università Magna Graecia Giovambattista De Sarro, il presidente del Senato accademico Giuseppe Viglietto, il direttore del Dipartimento Giurisprudenza, Economia e Sociologia Geremia Romano, il prorettore Agostino Gnasso, il delegato alla Ricerca Gianni Cuda, il presidente della Conferenza dei Presidenti delle Accademie Statali Giuseppe Soriero e il presidente della Fondazione UMG Valerio Donato. (rcs)

RENDE (CS) – Al Settembre Rendese arriva lo street artist Jorit

Al Settembre Rendese, domani, arriva lo street artist Jorit che realizzerà «un’opera d’arte che darà lustro all’intero territorio regionale: dalla cultura bisogna ripartire per superare il momento di crisi attuale».

L’opera di Jorit, infatti, arricchirà il Palazzetto dello Sport di Rende, «un’opera ’opera completamente finanziata dal Piano nazionale degli interventi per le aree urbane degradate, 1.600 sedute, oltre a 400 posti come tribune telescopiche, impianti di ultima generazione con attrezzature che garantiranno un utilizzo polifunzionale degli spazi di gioco e nuovi sistemi di sicurezza» ha spiegato il sindaco di Rende, Marcello Manna, ribadendo come l’arrivo dell’artista sia «l’evento clou del Settembre Rendese, emblema del nostro impegno verso questa città che su accoglienza, apertura e condivisione ha modellato la propria identità».

«L’iconica immagine che Jorit andrà a dipingere – ha aggiunto – in uno dei quartieri simbolo di una politica volta al coinvolgimento dal basso e diretto dei cittadini nella cosa pubblica, racchiude il Dna di una comunità che vede nella cultura della diversità una ricchezza collettiva».

«Dare dignità agli spazi urbani e riqualificarli in vista di un modo più sostenibile di vivere Rende – ha proseguito il primo cittadino – significa renderla una delle città più floride del sud d’Italia esempio di ripartenza dal proprio patrimonio identitario e culturale. Se siamo riusciti a trovare nella forza della nostra comunità il coraggio di affrontare l’emergenza sanitaria ed economica, se oggi ci troviamo con maturato impegno a voler ribadire il nostro dovere verso una nuova umanità, lo si deve a chi guarda alle istituzioni come massima espressione dell’agire democratico e in esse finalmente si riconosce».

«Il percorso che abbiamo intrapreso è arduo – ha concluso – ma è una scelta obbligatoria per chi come noi amministra nel segno della trasparenza. Quel pugno alzato al cielo che presto vedremo sulla facciata del Palazzetto dello sport, sarà un lascito alle future generazioni, a chi dovrà vedere il mondo aldilà dei nostri orizzonti». (rcs)