RENDE (CS) – Beni comuni, la consegna del campetto di calcio alla consulta

Domani pomeriggio, a Rende, alle 17.30, sarà consegnato ufficialmente alla città Il primo bene comune che l’amministrazione guidata da Marcello Manna ha affidato alla consulta che lo autogestirà.

«Per la prima volta nella storia della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Manna – saranno gli stessi cittadini a prendersi cura e amministrare dal basso un bene collettivo. Un esempio concreto di democrazia diretta che vede la cosa pubblica quale bene comune primario».

Il progetto pilota, partito con il riconoscimento del campo di calcio di Villaggio Europa come primo bene comune, sarà illustrato alla città con la presentazione delle tante attività che si potranno svolgere nello spazio e nell’aree limitrofe.
Dal softball al calcio, dalla pallavolo ai giochi da tavolo e ai giochi popolari: si partirà dal gioco per progettare un percorso comune all’insegna della condivisione e dell’abbattimento di ogni barriera sociale, sessista, razziale.

«È necessario ridare centralità alla convivenza e alla socialità, agli affetti, iniziando a imporsi come parte attiva nei progetti di cura e rigenerazione dei beni comuni della propria città e programmando percorsi che ruotano intorno all’idea di comunità, di decisione assembleare, di autogoverno. I beni comuni sono gli spazi in disuso, le piazze, i beni culturali e quei simboli cittadini troppo spesso trascurati per diverse priorità delle agende politiche. I beni comuni sono l’acqua, i servizi pubblici di base, l’ambiente, la salute, i servizi. Beni comuni sono le città e tutti quei quartieri che attraverso la cooperazione quotidiana e costante fra chi li vive non saranno mai ghettizzati. Beni comuni sono tutti quei contesti materiali e immateriali in cui, o attraverso cui, si sprigionano la forza e la passione della cittadinanza attiva. Beni comuni sono beni di tutti, beni comuni sono l’opposto della proprietà», ha affermato, nel documento di presentazione dell’iniziativa, la Consulta dei beni comuni che avrà in gestione il campo sportivo di Villaggio Europa in via sperimentale per dodici mesi dalla sottoscrizione della relativa convenzione. (rcs)

RENDE (CS) – È attivo lo “Sportello Europa” alla Casa Comunale

È operativo, nella Casa Comunale di Rende, lo Sportello Europa, che fornirà a imprese, associazioni di categoria e cittadini informazioni al fine di usufruire delle opportunità che provengono dal partecipare a bandi regionali, extra-regionali, nazionali ed europei per avere contributi e agevolazioni utili non solo a sviluppare progetti innovativi ma anche a fronteggiare l’emergenza economica generata dalla pandemia.

Come ha spiegato il sindaco di Rende, Marcello Manna, si tratta di «un’ulteriore misura che la nostra amministrazione ha adottato per sostenere le attività produttive della nostra città».

In particolare, il servizio darà alle ditte e alle società la possibilità di essere informati sulle diverse opportunità di ampliare la propria attività e la propria offerta produttiva come ammodernare il parco macchine, realizzare una nuova unità produttiva, introdurre l’innovazione tecnologica, assumere nuove figure professionali, partecipare a programmi di formazione per il proprio personale.
«Riuscire ad ampliare le proprie prospettive lavorative – ha proseguito il primo cittadino – diventa fondamentale in questa delicata fase storica in cui la crisi economica si acuisce in maniera capillare. Dando un ulteriore strumento tramite il quale gli enti si fanno promotori di iniziative rivolte alla partecipazione ai bandi regionali, nazionali ed europei si potrà concretizzare l’avvio di una rete tra i diversi attori volta a costruire rapporti di crescita virtuosa e modelli di fattibilità duraturi».
Le Associazioni potranno essere informate sulle opportunità di usufruire di mezzi finanziari per realizzare eventi culturali, sportivi o interventi volti a sostenere le categorie cosiddette svantaggiate. I cittadini, infine, potranno conoscere le diverse opportunità per avviare nuove attività imprenditoriali oltre a ricevere informazioni sulle opportunità sociali o sulle opportunità di poter usufruire di voucher parziali o totali per i giovani laureati o diplomati che vorranno iscriversi a dei master formativi anche nazionali e che magari non hanno possibilità economiche per affrontare questo percorso.
«L’apertura di questo sportello segna, dunque, nel nostro intento  – ha concluso Marcello Manna – la capacità di facilitare l’informazione riguardo le opportunità di finanziamento e, inoltre, offrirà un valido servizio a supporto dello sviluppo socio-economico e produttivo del nostro territorio, svolgendo a livello locale la funzione di orientamento nel complesso e variegato mondo delle opportunità lavorative ed economiche, con particolare attenzione volta ai giovani e al loro futuro». (rcs)

RENDE (CS) – I vincitori del II ciclo di UniCaLab

Sono AI Barber, SMove e Touch Sport i vincitori del II ciclo di UniCaLab, il percorso di formazione e contaminazione per lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative, aperto a studenti e laureati, finanziato dal Miur.

AI Barber consiste in un software ibrido, gestionale e social network, con cui il barbiere può gestire in maniera automatizzata, veloce ed efficace le prenotazioni dei clienti. SMove è un’app per l’uso di mezzi di trasporto condiviso all’interno di una community al fine di rendere gli spostamenti veloci e a basso costo. Touch Sport è un simulatore che rende tattili le emozioni di un evento sportivo per farle vivere ai disabili visivi.

Per Touch Sport anche i premi speciali NttData e UniCredit; a SMove il Premio Miglior Pitch per aver saputo comunicare meglio dei concorrenti l’idea di impresa.

Soddisfatto di questo secondo ciclo di UniCaLab, del lavoro fatto dai clabber per affrontare tutto il percorso e la finale si è detto il Delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico, Maurizio Muzzupappa. Un percorso che questa volta ha dovuto fare i conti con le difficoltà causate dalla pandemia ma che nonostante tutto, come sottolineato da Andrea Attanasio, responsabile del Liaison Office, l’ufficio che gestisce UniCaLab, è arrivato fino alla sua conclusione raggiungendo tutti gli obiettivi prefissi.

UniCaLab è un’iniziativa avviata nel 2014 che, come evidenziato dal Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, si inserisce appieno nell’azione di Terza Missione in cui è profondamente impegnato l’Ateneo.

«Un’attività – ha affermato il Rettore Leone – che crea un ponte fra il mondo accademico e il territorio, favorendo la creazione d’impresa. Per questo motivo dal prossimo anno, nell’offerta formativa dell’Unical, sarà previsto tra i corsi a libera scelta per gli studenti anche un insegnamento sul “fare impresa”, che riprenderà l’esperienza di UniCaLab. Un corso che andrà ad arricchire quelle “competenze trasversali” che sono sempre più importanti per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. La manifestazione di ieri mattina lascerà un segno nei ragazzi che, al di là dei risultati, hanno maturato la consapevolezza di aver acquisito, grazie al contamination lab frequentato, importanti conoscenze ed esperienze utili per l’affermazione professionale».

A moderare l’evento che ha dedicato uno spazio, il seedtime, ad un confronto proficuo fra giurati e concorrenti sui “seed – semi” artefici del successo di un’idea imprenditoriale è stata la giornalista de IlSole24Ore Donata Marrazzo

La finale del II ciclo del clab Unical, epilogo di una parte di un progetto che rende orgoglioso l’Ateneo e che, come asserito dalla pro-rettrice Maria De Paola, durante la premiazione, è importante che prosegua, apre il sipario al prossimo ciclo di UniCaLab, il terzo, per cui sono già stati selezionati i partecipanti e che vedrà il via nelle prossime settimane. (rcs)

RENDE (CS) – La finale del II ciclo di UnicaLab

È in programma, per domani, giovedì 25 giugno, la finale del II ciclo di UnicaLab, il percorso di formazione di contamination lab dell’Unical, finanziato da MUR e volto a fornire ai partecipanti, studenti e laureati, competenze per lo sviluppo di idee di impresa.

I nove gruppi – AI Barber, Binaffè, BitBox, Contotermico-online, MyBA, SMove, RistAcasa, Touch Sport, Turbo Gen – affronteranno la fase conclusiva del percorso, ovvero la final competition per contendersi i tre premi in palio, nonché quelli speciali offerti da NTT Data e UniCredit in modalità online.

I componenti della giuria sono: Anna Laura Orrico, sottosegretario Mibact e co-fondatrice di Talent Garden CS; Chiara Di Guardo, chief del progetto Italian CLab Network; Fortunato Amarelli, presidente Confindustria Cosenza; Menotti Lucchetta, dirigente Settore Alta formazione e Università, già dirigente del settore Ricerca scientifica e innovazione tecnologica della Regione Calabria; gli investitori Anna Amati (Meta Group/Eureka! Venture SGR), Roberto Della Marina (Venture Factory/Vertis SGR); Leonardo Giagnoni (Iag), Massimiliano Ventimiglia (Invitalia/Onde Alte); i main partner Edoardo Di Trolio (Stakeholder & Territorial Development Manager – Territorial Relations & Claims Sud UniCredit S.p.A.); Giuseppe Naccarato (Amministratore Unico Altrama Italia – ViaggiArt); Giorgio Scarpelli (vicepresidente NTT Data Italia).

I tre team vincitori avranno la possibilità di essere incubati in TechNest, l’incubatore di startup innovative dell’Università della Calabria, e di ricevere una serie di servizi fondamentali per trasformare il loro progetto in una realtà aziendale.

Sara assegnato anche il Premio Miglior Pitch al team che avrà presentato meglio, in termini comunicativi, l’idea di impresa a una giuria di giornalisti e comunicatori. Questa, presieduta dal giornalista Rai, vice caporedattore del Tgr Calabria, Gennaro Cosentino, è composta da: Mariafrancesca Fortunato del Quotidiano del Sud, Fiorenza Gonzales della tv La C, Aldo Presta, responsabile identità visiva Unical, Ferdinando Isabella, Viral Mkt – Agenzia di comunicazione, Elia Fiorenza, Gazzetta del Sud, Francesco Mannarino, Calabria Diretta News.

La final competition, che sarà moderata dalla giornalista de Il Sole24Ore Donata Marrazzo(rcs)

RENDE (CS) – Riapre il Museo d’Arte Contemporanea “Bilotti”

Domani, domenica 21 giugno, a Rende, riapre il Museo d’Arte Contemporanea “Bilotti”, ospitato all’interno del Castello e, per l’occasione, è stato organizzato un evento dal titolo Solstizio d’Estate tra scienza e mistero.

Si parte alle 21.00 con una introduzione al cielo, a cui seguirà l’orientamento e l’osservazione e descrizione del cielo con il racconto dei miti a cura di Angela ZavagliaFrancesco Speciale. A seguire, osservazione al telescopio di Giove e Saturno a cura di Vincenzo RagusaStella Carolei(rcs)

 

RENDE (CS) – Manna e Occhiuto si incontrano per parlare di “città unica”

Il sindaco di Rende, Marcello Manna e il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, si sono incontrati nel Palazzo Municipale di Rende, per parlare di “città unica”.

«Partiamo oggi  – si legge in una nota dei due sindaci – da un servizio integrato di mobilità unica urbana avviando,  di fatto, attraverso azioni concrete, il discorso sulla città unica».
«Riproporre sullo stesso tracciato individuato per la metro leggera una rete di trasporti efficiente con mezzi pubblici elettrici  – prosegue la nota – sarà il primo tra i servizi che chiedono i cittadini: i tempi sono maturi, la volontà politica comune di chi vede come città unica la nostra area urbana. L’esigenza di mobilità è urgente e sono già al vaglio dei nostri uffici tecnici le soluzioni più immediate: chiederemo alla regione di fornirci i mezzi necessari ad attuare tale progetto avviando i tavoli di concertazione necessari».
«Infine – conclude la nota – avvieremo l’iter necessario affinché si possa procedere al referendum popolare, strumento democratico atto a ribadire questa scelta ormai improcrastinabile, una scelta che l’intera area urbana chiede e che ci vedrà nei prossimi giorni dialogare con gli altri sindaci di Castrolibero e Montalto Uffugo interessati per valutare insieme l’idea della città unica». (rcs)

RENDE (CS) – Il Museo del Presente è di nuovo aperto

Il Museo del Presente di Rende ha riaperto le sue porte.

Sei le proposte del Museo per i visitatori: Futuristi calabresi – Donazioni Bilotti, composta dalle opere di Enzo Benedetto, Michele Berardelli, Umberto Boccioni, Antonio Marasco, Leonida Repaci, Angelo Savelli, Geppo Tedeschi, Armiro Yaria, Silvio Lo Celso, Stefania Lotti, Lina Passalacqua a cura di Vittorio Cappelli e Roberto Sottile; la sezione permanente Omaggio a Mimmo Rotella, dedicata ad uno dei più importanti protagonisti dell’arte contemporanea. La sezione presenta alcuni disegni, alcuni documenti fotografici, il bozzetto preparatorio in legno della scultura Il lupo della Sila e altre opere; Novecento Artisti in collezione composta da otto opere di artisti che hanno segnato il periodo centrale del Novecento. Costituisce il primo nucleo di quello che, nei successivi quattro decenni, diventerà un ricco patrimonio d’arte contemporanea custodito nei musei comunali. Le opere verranno esposte in questa mostra temporanea fino al 4 luglio, per poi essere sempre all’interno del Museo del Presente, collocate in una nuova sezione permanete.

E ancora, Deborah Graziano Amor Vaqui – Presenza in Assenza a cura di Roberto Sottile (che si può visitare fino al 4 luglio) che rientra nell’ambito di Intrecci Contemporanei, il progetto delle mostre temporanee rivolto ad artisti provenienti da tutto il territorio nazionale; Buildings di Fiormarino, visitabile fino al 4 luglio e la sezione videoarte con Quarantena d’Artista #openyourmind a cura di Roberto Sottile, Luigi Le Piane, Mariateresa Buccieri.

Si tratta di un progetto realizzato nella quarantena covid19 che coinvolge 40 artisti che da Londra, Roma, Milano, Torino, Alberobello, Caltanissetta, Cosenza, Reggio Calabria si connettono con Rende e con il Museo del Presente. Il risultato è un docu-video d’arte di 40 minuti, dove ogni artista coinvolto regala 1 minuto della propria creatività vissuta in quarantena. Il video è pubblicato sul canale YouTube dell’Assessorato alla Cultura della Città di Rende.

«Nonostante lo stop di questi mesi – ha affermato il sindaco di Rende Marcello Manna – il lavoro all’interno del Museo non si è mai arrestato e si è lavorato affinché si potesse aprire nella massima sicurezza. La cultura è tra i settori che più hanno subito la crisi sanitaria ed economica, ma è da qui che dobbiamo ripartire valorizzando competenze e un patrimonio tra i più ricchi di storia e tradizioni. Bisogna puntare sulla cultura come motore di innovazione nella sfera economica, sociale ed educativa e fare dell’area urbana il luogo dove condividere idee, pensieri e azioni di sviluppo. Per questo è necessario fare rete: il nostro patrimonio artistico-architettonico diventerebbe così non solo fonte di identità culturale e coesione sociale, ma anche fattore competitivo e di crescita economica».

«Sappiamo già che la crisi economica del dopo-Covid – ha dichiarato l’assessore Petrusewicz – mette a rischio tutti i settori, tra i quali la cultura. In un momento così devastante, ci vuole il coraggio necessario ad affermare il ruolo prioritario della cultura per la rinascita della comunità nazionale e regionale e decidere che, per sostenere l’economia, dobbiamo aiutare gli artisti. Chiamiamoli a produrre murales, sculture, opere grafiche, pitture, libri, poesie, musica, teatro, ricerche storiche, e con queste opere investire la regione dando vita a una grande comunità attiva. In questo modo, la cultura riguadagnerà la sua missione di mantenere viva la fiamma della creatività, così necessaria nei tempi di avversità».

Il direttore artistico del Museo, Roberto Sottile, ha affermato: «si ricomincia con il nostro cartellone delle mostre Intrecci contemporanei che aveva suscitato già molto interesse. Ripartiamo anche da alcune importanti novità come ad esempio nella sezione permanente sui Futuristi Calabresi, la possibilità dell’utilizzo di una App –Enjoy Art- capace di trasmettere sul proprio cellulare alcune informazioni su tutte le opere e gli artisti esposti».

«La ricchezza di beni artistici e architettonici – ha proseguito il sindaco Manna – che contraddistingue il nostro borgo antico va valorizzata attraverso azioni che incoraggino l’accesso alla cultura puntando sul potenziale umano in un più vasto contesto socio-economico: è un obbiettivo ambizioso, ma di certo si alimenterebbe un nuovo modo di guardare alla cultura ed ai suoi molteplici effetti sulla società, realizzando percorsi virtuosi e strategie d’innovazione sarà possibile costruire una nuova idea di città: aperta, plurale, multiculturale, identitaria, comunitaria. Una città a misura d’uomo dove possano convergere e mescolarsi culture e patrimoni umani, sociali, artistici e culturali». (rcs)

 

RENDE (CS) – Il sindaco Manna traccia il bilancio del primo anno di mandato

È passato un anno dalla rielezione di Marcello Manna a sindaco di Rende e, oggi, traccia un bilancio del primo mandato, che ha portato a «un risultato per certi versi inaspettato, ma che mi ha dato la misura di quanto il lavoro di questi anni sia stato fruttuoso spartiacque di un modo di vedere la politica in maniera trasparente, al servizio del cittadino».

«Se Rende è oggi tra le città più floride del sud d’Italia – ha dichiarato il sindaco Manna – se è riuscita a trovare nella forza della sua comunità il coraggio di affrontare l’emergenza sanitaria ed economica, se oggi si trova con maturato impegno a voler ripartire lo si deve a chi quel nove giugno del 2019 ha scelto di essere rappresentato da chi vede le istituzioni come massima espressione dell’agire democratico e in esse finalmente si riconosce»

«Tante le sfide che ci aspettano – ha proseguito il primo cittadino – ma che non ci colgono impreparati: in questi mesi di lockdown abbiamo dimostrato come valori quali la solidarietà e l’inclusività, l’equità sociale abbiano creato una rete dove terzo settore e enti pubblici hanno reso possibile garantire più di mille pasti e generi di prima necessità all’intera area urbana. Il nostro welfare resiliente non conosce confini e barriere, alimentando la cultura della diversità come ricchezza collettiva. Abbiamo agito seguendo e dando voce a chi si è trovato a pagare caro il prezzo di una crisi economica senza precedenti bloccando i pagamenti delle imposte e dei tributi, dialogando con il comparto produttivo ed economico della città».

C’è spazio per una riflessione che proietta la città verso il futuro: «abbiamo ridato dignità agli spazi verdi e bonificato le aree degradate in vista di un nuovo modo, più sostenibile, di vivere Rende restituendo beni comuni che, come nel caso del campetto in disuso di Villaggio Europa, saranno gestiti dalla comunità perché è proprio dal basso che bisogna cercare di agire coinvolgendo i cittadini. Continua il rapporto sinergico con l’Università della Calabria a più livelli, a più livelli puntiamo su ricerca, innovazione e cultura in un dialogo proficuo che deve abbracciare e coinvolgere l’intera area urbana in termini di servizi di qualità. Ci aspettano sfide importanti e non ci faremo cogliere impreparati: è la stagione dei grandi temi e c’è bisogno dell’impegno da parte di tutti i livelli istituzionali. Dobbiamo concretizzare il progetto dell’area urbana, puntare al rilancio dell’edilizia sociale da troppo tempo ferma al palo, ristrutturare il sistema sanitario oramai al collasso, pensare ad una mobilità smart. Ringrazio chi ha creduto e continua a credere nella visione di una città aperta, plurale, capace di preservare l’aspetto identitario e, al contempo, di disegnare il volto venturo di Rende».

E infine, la notizia che anche il quotidiano nazionale L’Osservatore Romano parla del progetto inclusivo CuciniAmo, che ha visto coinvolgere i detenuti del carcere Sergio Cosmai nella preparazione dei pasti, nel periodo del lockdown, per i più bisognosi: «Siamo lieti – ha concluso il sindaco Manna – che questo articolo venga pubblicato proprio in occasione di questo primo anniversario. È un riconoscimento che voglio condividere, oltre che con l’assessore Artese, la dirigente dell’IIS Cosentino Nicoletti e la direttrice della casa circondariale Mendicino, con i volontari della Terra di Piero e della Croce Rossa con i quali il comune ha avviato un protocollo d’intesa teso proprio a supportare la rete di solidarietà che ha permesso la distribuzione di più di mille pasti e generi di prima necessità nell’intera area urbana. Da questa esperienza è nato poi il progetto inclusivo del Parco dei Nonni che sorgerà all’interno del Parco Robinson: come istituzione crediamo di dover sostenere tali iniziative e questa propostaci dalla Terra di Piero ci restituisce la validità di quanto fatto con loro sinora e di quanto ancora faremo insieme». (rcs)

 

RENDE (CS) – Laboratorio Civico: Rende pronta a ripartire

Rende è pronta a ripartire, e a darne conferma è la conferenza di pianificazione che Marcello Manna, sindaco di Rende, ha convocato per il 29 giugno per l’esame e la valutazione del Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale.

Per il Laboratorio Civico Calabria, composto dai consiglieri Giovanni Gagliardi, Gaetano Morrone, Romina Provenzano, Marco Greco, Nella Fanello, Salvatore Esposito e Francesco Corina, «l’appuntamento del 29 giugno segna proprio il confine tra ciò che ci lasciamo alle spalle e gli obiettivi per un futuro che garantisca una migliore qualità di vita per tutti, anche attraverso la promozione di politiche sociali e di investimento sui giovani rendesi e non solo» oltre a essere il «segno tangibile dell’impegno profuso dal Laboratorio Civico anche nel fronteggiare questi mesi di lockdown».

«Nonostante la crisi sanitaria – si legge in una nota del Laboratorio Civico – che ha investito a livello globale ogni settore produttivo, economico e sociale, e nella convinzione che le istituzioni dovevano e devono essere in prima linea nel salvaguardare e tutelare gli interessi dell’intera comunità, chiamata a confrontarsi, da un giorno all’altro, con una realtà pandemica senza precedenti, imprevista ed imprevedibile, abbiamo confermato impegno e costante sostegno ai cittadini. I nostri assessori infatti, Iantorno e Artese, peraltro forti della loro esperienza maturata in ambito della precedente legislatura, di concerto con il sindaco Marcello Manna, e con apprezzabile impegno, si sono spesi sin dal primo giorno per fronteggiare l’emergenza e, nel contempo, tracciare il percorso per la ripartenza di tutti i settori».

«Si è costituita – prosegue la nota – una rete di solidarietà capace di garantire un pasto caldo e generi di prima necessità a chi, dall’oggi al domani, si era trovato senza lavoro e non poter garantire al proprio nucleo familiare il necessario supporto per una vita dignitosa. Sono stati sospesi tutti i termini di scadenza degli adempimenti tributari e di pagamento delle imposte e dei tributi locali, consentendo agli esercenti una ripresa più agevole.
Se Rende oggi è ripartita il merito va riconosciuto, senza rischio di smentita, all’intera maggioranza».

«Non dimentichiamoci – conclude la nota – che è passato meno di un anno dalla rielezione del nostro Sindaco, dalla vittoria della nostra Maggioranza, dal rinnovo della fiducia alla nostra Amministrazione, dalla riconferma del nostro progetto politico: un anno complicatissimo che ha registrato, anche in condizioni avverse, risultati positivi a beneficio esclusivo della collettività rendese. In quest’ottica, abbiamo motivo di ritenere che anche lo stesso PSC, in avanzata fase di completamento delle formalità amministrative, costituisca un ulteriore strumento attraverso il quale tracciare il percorso per una “città dal futuro sostenibile”; al servizio dei cittadini, della storia e delle identità di Rende». (rcs)

Computer Science ed Elettronica, l’Unical tra i migliori atenei d’Italia

Quella conquistata dall’Università della Calabria, nell’annuale ranking for Computer Science & Electronics di Guide2Research, conferma la qualità dell’Ateneo calabrese e lo posiziona tra i migliori atenei d’Italia per le aree di Computer Science ed Elettronica.

L’Unical, che nel ranking annuale di Guide2Research è posizionato all’ottavo posto – precedendo Università di lunga tradizione come Padova o la Federico II di Napoli – è nella top 100 europea ed è al 229mo posto a livello mondiale, prima di atenei più noti a livello internazionale come l’Università di Liverpool o la Concordia University di Montreal.

La classifica premia il lavoro dei ricercatori dell’area informatica e dell’ingegneria dell’informazione. È costruita, infatti, sull’h-Index (o indice di Hirsch) calcolato e fornito da Google Scholar. L’indice di Hirsch valuta l’importanza e il prestigio di un ricercatore sulla base di due parametri che danno conto della quantità e della qualità del suo lavoro: il numero di articoli pubblicati e il numero di volte in cui sono stati citati.

La formula, quindi, restituisce un valore finale che valuta insieme la produttività del ricercatore e l’impatto che i suoi studi hanno avuto sulla comunità scientifica e riesce a essere rappresentativa del lavoro complessivo svolto negli anni. Per queste ragioni è considerato più affidabile di altri parametri meramente quantitativi ed è utilizzato, infatti, anche come parametro di valutazione per il conferimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) a professore universitario.

Il ranking di Guide2Research prende in considerazione solo i ricercatori con un h-Index di almeno 40, un parametro che lo stesso Hirsch considerava necessario per individuare gli scienziati di maggiore impatto. Al posizionamento dell’Unical contribuiscono sei dei suoi ricercatori: si tratta dei professori Nicola Leone (h-Index 53), Giancarlo Fortino (h-Index 48), Yaroslav D. Sergeyev (h-Index 45), Domenico Talia (h-Index 44), Alfredo Cuzzocrea (h-Index 41) e Domenico Saccà (h-Index 41).

I professori Leone, Fortino e Sergeyev si posizionano, anche, tra gli scienziati italiani top 100 del settore. (rcs)