A Firenze il Rotary celebra e riscopre il jazz con lo scrittore calabrese Giuseppe Nicolò

A Firenze lo scorso 25 gennaio si è svolto un vero e proprio «dialogo musicale attraverso l’ascolto di vecchi dischi in gommalacca di opere liriche e brani jazz suonati da antichi grammofoni», grazie alla performance Jazz back to grammo che ha visto protagonisti lo scrittore reggino Giuseppe Nicolò, famoso collezionista di grammofoni d’epoca,e il jazzista siciliano Carmelo Coglitore.

Un’occasione unica, resa possibile dal Rotary Lorenzo il Magnifico di Firenze, che ha organizzato una serata che è stata un vero e proprio viaggio acustico originale e coinvolgente, che ha permesso di riscoprire le radici di quest’arte attraverso rare incisioni di opere liriche e brani celebri provenienti da autentici grammofoni a manovella.

Guidati dall’entusiasmo e dagli aneddoti del musicologo e appassionato collezionista Giuseppe Nicolò, i soci del RC Firenze Lorenzo il Magnifico hanno avuto l’opportunità di immergersi in autentiche gemme musicali, con brani di artisti illustri come Enrico Caruso, Louis Armstrong e Édith Piaf, solo per citarne alcuni, scoprendo la magia dei suoni che hanno segnato un’epoca. La performance è stata ulteriormente arricchita dai raffinati commenti musicali del noto jazzista siciliano Carmelo Coglitore, il cui talento nell’interpretare i brani in chiave di jazz contemporaneo ha conferito alla serata un tocco di grande fascino.

«Sono un appassionato melomane e ho pensato che sarebbe stato intrigante combinare l’opera lirica con la musica jazz», ha spiegato Nicolò, illustrando l’idea di creare un dialogo musicale «commentato dal Maestro Coglitore che improvvisa con il suo sassofono».

«In modo quasi giocoso abbiamo formulato questa idea – ha proseguito – che successivamente ha fatto il giro dei più importanti festival musicali del Sud Italia, tra cui Roccella, Catania, Messina, Zafferana Etnea, Caltagirone, Sortino, Furci Siculo, ecc. Io sono un collezionista, un raccoglitore di cose, il Maestro è un ‘coglitore’ di suoni”».

A fine serata, una grande sorpresa ha entusiasmato tutti i presenti. Il presidente del Rotary  Amodei si è infatti esibito  al sassofono insieme al Maestro Coglitore e alla cantante Maria Elena Romanazzi, regalando ai presenti un momento di spettacolo straordinario.

La conviviale di inizio anno ha offerto una bellissima esperienza musicale, dimostrando ancora una volta come il club sia un luogo dove le idee creative e la condivisione di interessi comuni possano trasformarsi in eventi straordinari, creando legami significativi e arricchendo la vita dei suoi membri. (rrm)

A San Giovanni in Fiore arriva il progetto contro l’obesità infantile del Rotary

All’Istituto Comprensivo “Gioacchino da Fiore” di San Giovanni in Fiore, diretto dal dirigente scolastico Antonio Rita Smaldone, ha fatto tappa il progetto Rotary a Scuola: Lotta all’obesità infantile, del Rotary Club di Locri.

Ideato e diretto da Vincenzo Ursino, il progetto mira a fornire informazioni su un corretto stile di vita e sull’obesità infantile a 462 alunni ed ai genitori dello stesso istituto scolastico accompagnati da 92 docenti appartenenti alle classi dell’infanzia, della primaria e della secondaria. 

Ad aprire i lavori è stata la Presidente del Rotary Club Florense, la dott.ssa Giovanna Oliverio che, dopo aver salutato i presenti, si è soffermata sullo stato attuale dei lavori svolti ad oggi che hanno riguardato lo Screening anonimo per calcolare la percentuale di soggetti obesi o in sovrappeso e la compilazione di un questionario redatto dalle famiglie per calcolare le abitudini alimentari e gli stili di vita dei ragazzi; inoltre ha annunciato che a breve saranno distribuiti degli opuscoli informativi sulle linee guida per un corretto stile di vita.

Subito dopo è intervenuto Vincenzo Ursino che dopo aver elogiato il prezioso lavoro svolto dal Vicario Antonio Tallerico e dalla referente scolastica al progetto Michela Astorino si è soffermato sul tema della giornata ovvero l’Educazione Alimentare.

«L’educazione alimentare – ha detto Ursino – è un processo educativo che mira a promuovere la salute attraverso la comprensione dei principi di una sana alimentazione. È importante per tutti, ma è particolarmente importante per i bambini e gli adolescenti, che stanno ancora sviluppando le proprie abitudini alimentari». 

«La scuola –ha sottolineato Ursino – ha un ruolo importante nell’educazione alimentare dei bambini perché può insegnare agli studenti cosa siano i cibi sani, come sceglierli e come prepararli. Può anche promuovere l’attività fisica e aiutare gli studenti a sviluppare corretti stili di vita. Le famiglie hanno anche un altrettanto decisivo ruolo nell’aiutare i bambini a sviluppare abitudini alimentari sane che dureranno per tutta la vita favorendo una crescita sana e prevenendo le malattie».

La parola passa alla relatrice della serata, la dottoressa Katia Mancina, Biologa Nutrizionista, che si occupa da anni di educazione alimentare e che opera come libera professionista nel territorio di San Giovanni in Fiore, ha spiegato in maniera esaustiva, pratica ed efficace a docenti e genitori le strategie da attuare quotidianamente per prevenire il fenomeno dell’obesità.

La nutrizionista ha spiegato l’importanza della prima colazione, del consumo quotidiano di frutta, verdura e cereali poco raffinati, valorizzandone il territorio e la stagionalità e dando consigli su varie merende da fare a casa o portare a scuola che siano buone e sane. Ha posto l’accento di quanto l’educazione alimentare sia un lavoro sinergico di squadra tra famiglie e scuola e di quanto i bambini debbano essere resi protagonisti di questo lavoro. (rcs)

Il 9 novembre a Catanzaro il convegno del Rotary su “Il Mare e la Calabria”

Si intitola Il Mare e la Calabria. Aspetti economici, vocazione turistica ed opportunità imprenditoriali il convegno organizzato dal Rotary Club Catanzaro Distretto 2102 e in programma giovedì 9 novembre, alle 18.30,  nella sede del Rotary.

“Il lavoro e l’occupazione giovanile” è stato, infatti, uno degli argomenti al centro dell’attenzione della convention di inizio anno dei Governatori Rotary d’Italia.

«Riprendendo il tema e fedeli al motto del Presidente Internazionale McInally “creiamo speranza nel mondo” abbiamo pensato, per la nostra Calabria, ad un convegno sul “Mare” – spiega il presidente del Rotary Club Catanzaro, Carlo Maletta – per rappresentare, approfondire e denunciare le immense potenzialità tuttora inespresse, le occasioni perse e da cogliere, le incredibili opportunità che tale fantastica risorsa naturale potrebbe donare alla nostra comunità, al nostro territorio, ai nostri ragazzi».

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del presidente Carlo Maletta, in collaborazione con Carlo Maria Comito, presidente Rotary Club Catanzaro Tre Colli; Giancarlo Pitari, presidente Rotary Club Cropani; Gianluca Romanò, presidente Rotary Club Crotone; Antonella Nocita, presidente Rotary Club Santa Severina e Pietro Daniele, presidente Rotary Club Soverato.

Seguiranno gli interventi dei relatori: Marcello Malamisura, direttore della filiale di Catanzaro della Banca d’Italia; Ferruccio Alessandro Grassia, comandante in seconda della capitaneria di porto di Crotone; Fabio Primerano, presidente di Federalberghi Lombardia e imprenditore del settore Turistico Alberghiero. (rcz)

Il Rotary a confronto sulla violenza di genere: Quale terapia?

Il Rotary di Nicotera Medma e Polistena, presso l’Istituto Superiore “R. Piria” di Rosarno, ha affrontato un tema di attualità e che coinvolge, per certi aspetti, principalmente le giovani generazioni.

Violenza di genere: quale terapia? è il tema che ha interessato gli oltre 250 studenti che hanno ascoltato i brillanti relatori e, poi, hanno partecipato attivamente alla discussione, ponendo a confronto delle varie posizioni anche quelle dei ragazzi, molto interessati al dibattito.

Ad aprire la manifestazione i saluti di Pasquale Cutrì, neo sindaco della città di Rosarno, della dirigente scolastica, Mariella Russo, dei presidenti dei Rotary Club di Nicotera Medma e Polistena, Carlo Capria e Salvatore Auddino. Gli interventi, molto interessanti, sono stati affidati a Rosella Galluccio, responsabile ambito territoriale sociale di Rosarno, che ha evidenziato di come sia rilevante guardare agli accadimenti per rendersi conto di come si possa reagire in difesa delle persone vessate, Assunta Carrà, psicologa e presidente Scuola Superiore di psicologia applicata, che ha sottolineato di come sia fondamentale che si possano svolgere momenti di informazione per meglio formare i giovani, Antonio Marziale, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, che ha richiamato i giovani a discutere sull’argomento ed ha invitato le scuole a promuovere l’educazione sessuale senza avere paura o timori, Giacomo Francesco Saccomanno, avvocato e giurista, che ha commentato la proposta di legge denominata “castrazione chimica”, evidenziando di come il problema debba avere, dapprima, un percorso culturale ed educativo e, poi, nei casi di recidiva, assumere tutte quelle necessarie sanzione per evitare che il reato possa ripetersi.

Ha descritto puntualmente l’importanza della proposta di legge che è stata accolta positivamente da tutti i relatori ed anche dalla platea, ribadendo che il carcere non riabilita, ma anzi e spesso è un luogo di perdizione. Infine, sono stati ascoltati tanti giovani che hanno manifestato il proprio pensiero, precisando di come sia fondamentale l’educazione sessuale, l’informazione, la formazione e, poi, delle sanzioni efficaci ed applicate. Nelle conclusioni del Governatore del Distretto 2102, Franco Petrolo, la meraviglia per aver scoperto una scuola innovativa, per aver affrontato, con tanti giovani, un argomento molto serio e di attualità, per aver potuto contribuire con il Rotary ad un momento di oggettiva informazione e, certamente, formazione per tutti. 

COSENZA – La tavola rotonda su “Nuove pandemia e antibiotico-resistenza”

Si è parlato di Nuove pandemie e antibiotico-resistenza, nel convegno promosso dal Rotary Club Cosenza Sette Colli insieme ai RC Catanzaro, Acri, Presila Cosenza Est e Polistena.

L’evento è stato l’ultimo appuntamento, per l’anno rotariano in corso, del Progetto distrettuale Il Rotary per la Salute, curato dal RC Cosenza Sette Colli.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di Olderico Caviglia, Responsabile Esrag (Gruppo d’azione rotariano per l’ambiente e la sostenibilità) del Rotary Club Eco Milano, Anna Caruso, Docente del Corso di Analisi dei Medicinali presso l’Università della Calabria, Filippo Urso, Segretario Regionale della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e Mariantonia Panzino, Medico, Specialista in Nefrologia. I saluti sono stati affidati ai Presidenti dei RC organizzatori Marcella Giulia Lorenzi (Cosenza Sette Colli), Francesca Ferraro (Catanzaro), Fernando Loizzo (Presila Cosenza Est), Sarilena Stipo (Polistena) e Paolo Carravetta per il RC Acri.

Con loro, anche Antonella De Luca, Presidente Commissione Progetti del Rotary Club Cosenza Sette Colli. Non ha fatto mancare il suo contributo Gianni Policastri, Governatore del Distretto 2102, intervenuto con un messaggio di saluti. Nella sua relazione, Olderico Caviglia ha fatto cenno ai problemi ambientali, non ultimo quello occorso in Emilia Romagna, che possono rappresentare potenziali pericoli per l’insorgere di nuove pandemie. Nella relazione di Anna Caruso è stato invece affrontato l’uso improprio degli antibiotici che può generare resistenza nei patogeni che si cercano di combattere. Un rischio, come evidenziato da Filippo Urso, paventato già nel 1945 da Alexander Fleming, il padre della penicillina.

Dal canto suo, Mariantonia Panzino ha esposto le gravi conseguenze che il problema può causare nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie, che, specie in ambito ospedaliero, possono degenerare in esiti letali. «Questo incontro –, ha affermato Marcella Giulia Lorenzi,  – ha posto le basi per una collaborazione tra tutti gli intervenuti per un progetto di divulgazione di più ampio respiro per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi trattati».

Il progetto “Il Rotary per la salute”, promosso dal Rotary Club Cosenza Sette Colli, nasce dal bisogno di salute impellente del territorio, quale strumento di supporto ad un sistema sanitario, che non riesce a sopperire a tutte le richieste dei cittadini. L’iniziativa, declinata in una serie di appuntamenti periodici già avviati a partire dallo scorso anno, rientra a pieno titolo nell’area di intervento del Rotary International di prevenzione delle malattie sul territorio e come azione di interesse pubblico per migliorare le condizioni di vita della comunità, affrontando, tra le altre cose, le questioni relative al cambiamento climatico e di salute pubblica. L’incontro ha fatto registrare, com’era auspicabile, una nutrita partecipazione di pubblico. (rcs)

Successo per il convegno del Rotary Club sulla prevenzione dell’ictus

Nella Sala Perri di Palazzo Alvaro di Reggio Calabria si è svolto il convegno scientifico del Rotary Club sul tema Time is brain- La diagnosi precoce ed il trattamento dell’ictus.

L’evento è stato promosso ed organizzato dal Rotary Club ed ha coinvolto relatori di eccellenza in ambito neurologico, soprattutto, e medico in generale: Antonio Armentano, Direttore Unità Operativa Neuroradiologia Gom Reggio Calabria., Domenico Consoli, Primario Emerito Unità Operativa Neurologia Vibo Valentia, Luciano Arcudi, Direttore Unità Operativa Neurologia Gom Reggio Calabria. L’incontro è stato moderato da Pasquale Veneziano, Presidente Ordine dei Medici di Reggio Calabria.

Confortanti le dichiarazioni, in apertura, di Giovanni Maria Porcelli, Presidente Rotary Club Reggio Calabria Nord, sui progressi importanti fatti al Grande Ospedale Metropolitano sia sul piano tecnologico che in termini di competenze professionali; oggi si è in grado di intervenire preventivamente individuando fattori ed indicatori di rischio ed evitare ulteriori complicazioni. Ci sono stati dei passi da giganti in fase diagnostica che denotano un livello qualitativo-professionale che non ha nulla da invidiare ad altre importanti realtà nazionali e, addirittura, internazionali.

Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, intervenendo per i saluti istituzionali, ha sottolineato l’importanza fondamentale di questi convegni e del ruolo del Rotary in città.

«Facile puntare il dito mostrando le oggettive problematiche del territorio – ha affermato – ma sarebbe bello ed altrettanto importante evidenziare anche le nostre eccellenze. Non possiamo non rilevare, ad esempio, le tantissime professionalità presenti nel nostro ospedale metropolitano ma serve che metterle nella condizione di operare nel migliore dei modi».

«Quel sogno del progetto del Grande Ospedale Metropolitano – ha concluso – deve decollare, per il bene della città e dei nostri figli. Non possiamo non aver imparato nulla dal sacrificio della pandemia; serve costruire oggi per domani». (rrc)

Rotary Interclub: consegnati a Catanzaro i riconoscimenti de “La Città del Sole”

Nella suggestiva cornice del Teatro Comunale di Catanzaro, sono stati consegnati ai “Calabresi di Calabria” i riconoscimenti de La Città del Sole, giunto alla 24esima edizione.

La serata egregiamente condotta da un brillante Domenico Gareri, è iniziata con i saluti del presidente del Rotary Club di Catanzaro, Vito Verastro, e con un minuto di raccoglimento in memoria di Natale Naso, indimenticabile Past Governatore del Distretto 2100. La intera manifestazione è stata accompagnata dalle note della magnifica orchestra di Fiati “Franco Rizzo” di Mirto Crosia (CS), diretta dal maestro Salvatore Mazzei. 

I riconoscimenti sono stati assegnati a Rossella Agostino per l’Archeologia, a Giancarlo Fortino per l’Università, a Mario Vitale per lo Spettacolo, ad Antonietta Santacroce per le Professioni, a Suor Angela per l’Impegno Sociale, alla Fondazione “Benedetta è vita” per il Volontariato, a Vincenzo Falcone per l’Informazione, e alla memoria di Domenico Romano Carratelli per la Cultura.

Un premio speciale è stato, poi, consegnato a Giovanni Scambia, Cavaliere del lavoro, con specializzazione in ginecologia ed ostetricia, membro permanente di numerose società scientifiche internazionali e nazionali, titolare di numerosi brevetti. 

Presenti alla manifestazione diversi presidenti e rappresentanti dei Rotary Club calabresi e i Past Governor Vito Rosano, decano del distretto, Francesco Socievole, Alfredo Focà, Pasquale Sansalone. 

Nelle conclusioni il presidente dell’associazione, composta da 24 Rotary Club della Calabria, Distretto 2102, Giacomo Francesco Saccomanno, ha voluto ricordare il momento in cui è nata l’idea ed i soci fondatori che hanno consentito l’iniziativa: Luciano Lucania, Domenico Nucera, Domenico Provenzano, Giuseppe Lo Torto, Giovanni Petracca, Rodolfo Inderst, Nicola Atteritano, Giuseppe Adilardi e Pasquale De Santis, specificando che sono trascorsi ben 25 anni da quel momento e, quindi, trattasi di una iniziativa di gran livello che ha raggiunto, ormai, la ragionevole consapevolezza dell’importanza della stessa. 

Per tale ragione e per la chiusura del primo anno sociale 2021/2022 del nuovo distretto 2102, ha voluto consegnare ai Past Governor una targa ricordo, unitamente al Governatore in carica Fernando Amendola, che nelle conclusioni ha ringraziato per la magnifica iniziativa augurandosi che la stessa possa diventare un evento del nuovo distretto.  (rcz)

CICALA (CZ) – Il Rotary dona 10mila euro alla Casapaese per demenze

È un bellissimo gesto, quello che il Rotary International Distretto 2102 ha fatto alla Casapaese per le demenze di Cicala, donando 10 mila euro per volontà del Governatore Fernando Amendola.

Con questa cifra, saranno acquistate quattro letti specifici per far riposare le persone con demenza senza alcuna
spondina e quindi senza contenzione meccanica, perché le reti si abbasseranno fino a terra evitando così, qualunque tipo di caduta nel caso di improvvise alzate notturne.

«Ho conosciuto l’associazione Ra.Gi e la CasaPaese di Cicala quando la Presidente Elena Sodano ha partecipato ai lavori dedicati all’Academy del Rotary e al dibattito sulla resilienza organizzato lo scorso 4 dicembre 2021 – afferma il Governatore Distretto 2102 Fernando Amendola –. Sono rimasto profondamente colpito e commosso dall’impegno, dalla visione e dall’esempio che la realtà della CasaPaese di Cicala rappresenta. L’ospitalità diffusa messa in piedi in un piccolo borgo combatte l’isolamento mentale dei malati che abitano una comunità dove la cura viene portata avanti, con dedizione, amore e coraggio. Per questo ho voluto che il Distretto Calabria 2102 desse un aiuto concreto alla coraggiosa e innovativa azione sociale di questo progetto: ormai punto di riferimento, dentro e fuori la Calabria solidale che lotta ogni giorno e abbraccia la sua gente».

«Servire per cambiare vite» è questo il motto che accomuna la missione del Club. «Un motto – afferma la presidente della RaGi Elena Sodano – che si addice molto alla filosofia della CasaPaese attraverso la quale si sta offrendo un servizio concreto per cambiare la vita alle famiglie e alle persone con Demenza. Oltre al Governatore Amendola e a tutto il Rotary International Distretto 2102 per la generosa donazione, voglio ringraziare il dott. Giuseppe Mazzei Past President del Rotary Club di Catanzaro che, dopo aver visitato il cantiere della CasaPaese a Cicala nel mese di novembre, ha favorito l’incontro tra la realtà della RaGi e il Rotary esprimendo con costanza la sua vicinanza, presenza e interessamento all’intero percorso di CasaPaese. Grazie alla donazione intitoleremo il chiostro della CasaPaese proprio al club Rotary perché sarà proprio nell’antico cortile che abiteranno le persone con demenza nella fase più avanzata della malattia». (rcz)

LAMEZIA – Il Lions e il Rotary hanno donato un elettrocardiogramma alla Caritas

Il Lions Club e il Rotary Club di Lamezia Terme, guidati rispettivamente dai presidenti Andrea ParisiDomenico Miceli, hanno donato un dispositivo elettromedicale per l’effettuazione di elettrocardiogrammi alla Caritas Diocesana, diretta da don Fabio Stanizzo.

La consegna è avvenuta nel corso di una sobria cerimonia, dove sono intervenuti i responsabili ed i componenti dell’equipe di medici volontari dei locali ambulatoriali del centro interparrocchiale di San Benedetto, rappresentati da Nicolino Panedigrano e Giuseppe Pelaggi, che hanno ringraziato Lions e Rotary per aver dotato la struttura di un apparecchio necessario a far fronte alle esigenze di chi versa in condizioni talmente disagiate da non avere neanche la possibilità di rivolgersi alla sanità pubblica.

A tal proposito, il presidente Rotary Miceli ha ricordato come attualmente la Sanità sia suddivisa in aziende locali e non più tra le vecchie USL, evidenziando quindi il taglio aziendalistico dell’organizzazione della salute pubblica, che di certo non risponde alle esigenze universalistiche sottese al Servizio Sanitario Nazionale per come venne istituito all’origine.

Il presidente del Lions Andrea Parisi, invece, ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra le associazioni presenti sul territorio, che in sinergia con altri soggetti appartenenti al terzo settore riescono a rispondere ad esigenze specifiche come quella del centro clinico diocesano, in tal modo massimizzando l’efficacia delle donazioni e dell’impegno sociale, anche grazie al contributo di tanti volontari impegnati da tanti anni al servizio dei più fragili, tra cui Ippolita Lorusso.

Don Fabio Stanizzo, dopo aver evidenziato l’importanza della struttura di assistenza creata presso il complesso di San Benedetto, realizzato, grazie alla disponibilità di medici e professionisti lametini che gratuitamente prestano la loro opera al servizio di chi è meno fortunato, ha auspicato l’instaurarsi di una collaborazione sempre più stretta con i club service del territorio, sostenuti anche dal nuovo vescovo, monsignor Parisi, nel percorrere la strada evangelica, per ricordare al mondo che l’altro è ricchezza. (rcz)

Focus del Rotary Club sui risultati ottenuti dalla Metrocity RC sui bandi del Pnrr

A Palazzo Alvaro si è svolta una interessante tavola rotonda, promossa dal Rotary Club Reggio Calabria Nord sul ruolo del club service ne L’azione di pubblico interesse nel contesto della Next Generation Eu.

«Trovarci insieme e discutere di temi così importanti – ha detto il sindaco f.f. della Metrocity, Carmelo Versace – è un buon inizio per avviare quella sinergia necessaria affinché, dall’ascolto, si possa passare ad una vera e propria fase operativa rispetto, per esempio, al bando in scadenza il prossimo 30 maggio sulla piantumazione di specie vegetali indispensabili a mettere in sicurezza in nostro territorio».

Il Rotary, infatti, «storicamente ha rappresentato una realtà che ha provato a cambiare il modo di fare e di pensare in città».

L’inquilino di Palazzo Alvaro ha ricordato come l’Ente sia impegnato anche su un primo bando incentrato sulla rigenerazione urbana: «Il Ministero ha riconosciuto la validità di tutti i 28 progetti presentati e che cambieranno il volto di una grossa parte del territorio metropolitano. Questo, insieme a quello della ripiantumazione, è soltanto uno dei tanti avvisi sul Pnrr che sono usciti e che continueranno ad uscire. Per gestirli al meglio, ci siamo dotati di una cabina di regia, per adesso esclusivamente politica, che guarda con forte interesse, e non potrebbe essere altrimenti, alle varie competenze e professionalità presenti nel comprensorio. Politica, infatti, non è sinonimo di onniscienza: serve preparazione su materie specifiche ed il confronto è, dunque, indispensabile».

«Questo – ha spiegato – è lo spirito che sta guidando primi passi in un settore molto particolare come il Pnrr, sul quale sarebbe importante lavorare assieme». Dialogo, sinergia e collaborazione, per il sindaco facente funzioni, sono, quindi, «fattori di crescita determinanti da mettere a sistema per i modelli da proporre».

All’introduzione ed ai saluti di Paolo Chirico, presidente del Rotary Reggio nord, sono seguiti gli interventi di Vincenzo Pizzonia, presidente ella Commissione rotariana di Azione di pubblico interesse, e del professore Francesco Manganaro, ordinario di Diritto amministrativo all’Università “Mediterranea”.

Proprio Pizzonia ha spiegato che se «le amministrazioni hanno l’obbligo di favorire, regolamentandola, la partecipazione, è nostra responsabilità prodigarci per concorrere a rafforzare la collaborazione partenariale tra cittadini, società civile e i diversi livelli amministrativi, nella consapevolezza comune che è importante ed urgente farlo».

«Una grande opportunità – ha concluso – è offerta dalle Linee di indirizzo del Piano Strategico della Città Metropolitana, approvate dal Consiglio di Palazzo Alvaro nel 2017. Il documento, infatti, ha i connotati per avviare il processo virtuoso di governance che dovrebbe rafforzare il modello democratico». (rrc)