A San Giovanni in Fiore trovati sette reperti antichi

Resti di armi e di una testa di gorgone con serpenti sono i reperti trovati a San Giovanni in Fiore durante i lavori per l’apertura di un tratto dei cunicoli badiali ubicati sotto la Chiesa madre. I sette reperti, consegnati dall’archeologa Valentina Arnone, sono stati segnalati alla Soprintendenza archeologica di Cosenza per le valutazioni del caso.

Lo ha reso noto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, spiegando come «al momento non è possibile  una datazione certa di questi reperti, secondo quanto precisatoci dagli esperti, perché i materiali ritrovati non sono stati rinvenuti in stratigrafia e sono probabilmente da ricondurre alla chiesa madre sovrastante».

«Attenderemo che i reperti raccontino, attraverso le indagini scientifiche, un altro pezzo della storia affascinante di questi luoghi sotterranei dei monaci di Gioacchino da Fiore, che presto procederemo – ha concluso la sindaca Succurro – ad aprire al pubblico, visto che li abbiamo già illuminati e resi percorribili». (rcs)

 

Bevacqua (PD): Si ripristini posti letto a Reparto di Medicina dell’Ospedale di S. Giovanni in Fiore

Il consigliere regionale del Pd, Mimmo Bevacqua, ha chiesto che siano ripristinati, al più presto, i 20 posti letto al reparto di Medicina dell’Ospedale di San Giovanni in Fiore, «adesso che l’organico lo consente».

«Non si capisce perché – ha proseguito Bevacqua, sposando appieno l’appello del capogruppo dem nel civico consesso di San Giovanni in Fiore, Domenico Lacava – debba proseguire una situazione di disagio presso il nosocomio florense che aveva visto ridotti a dieci i posti letto disponibili nel reparto di Medicina, proprio a causa dell’assenza di personale specializzato. Adesso che le falle dell’organico sono state risolte il numero dei posti letto è rimasto immutato con i conseguenti rischi per la salute dei cittadini del popoloso comprensorio».

«I vertici dell’Asp, di concerto con l’Ufficio del Commissario, verifichino al più presto la situazione in atto e attivino immediatamente le procedure per ripristinare i posti letto all’ospedale di San Giovanni in Fiore. Con i Lea ai minimi storici e con le tante criticità da affrontare – ha concluso  Bevacqua – non serve caricare la gestione anche di problemi facilmente risolvibili con un minimo di ragionevolezza gestionale». (rcs)

 

A San Giovanni in Fiore arriva il progetto contro l’obesità infantile del Rotary

All’Istituto Comprensivo “Gioacchino da Fiore” di San Giovanni in Fiore, diretto dal dirigente scolastico Antonio Rita Smaldone, ha fatto tappa il progetto Rotary a Scuola: Lotta all’obesità infantile, del Rotary Club di Locri.

Ideato e diretto da Vincenzo Ursino, il progetto mira a fornire informazioni su un corretto stile di vita e sull’obesità infantile a 462 alunni ed ai genitori dello stesso istituto scolastico accompagnati da 92 docenti appartenenti alle classi dell’infanzia, della primaria e della secondaria. 

Ad aprire i lavori è stata la Presidente del Rotary Club Florense, la dott.ssa Giovanna Oliverio che, dopo aver salutato i presenti, si è soffermata sullo stato attuale dei lavori svolti ad oggi che hanno riguardato lo Screening anonimo per calcolare la percentuale di soggetti obesi o in sovrappeso e la compilazione di un questionario redatto dalle famiglie per calcolare le abitudini alimentari e gli stili di vita dei ragazzi; inoltre ha annunciato che a breve saranno distribuiti degli opuscoli informativi sulle linee guida per un corretto stile di vita.

Subito dopo è intervenuto Vincenzo Ursino che dopo aver elogiato il prezioso lavoro svolto dal Vicario Antonio Tallerico e dalla referente scolastica al progetto Michela Astorino si è soffermato sul tema della giornata ovvero l’Educazione Alimentare.

«L’educazione alimentare – ha detto Ursino – è un processo educativo che mira a promuovere la salute attraverso la comprensione dei principi di una sana alimentazione. È importante per tutti, ma è particolarmente importante per i bambini e gli adolescenti, che stanno ancora sviluppando le proprie abitudini alimentari». 

«La scuola –ha sottolineato Ursino – ha un ruolo importante nell’educazione alimentare dei bambini perché può insegnare agli studenti cosa siano i cibi sani, come sceglierli e come prepararli. Può anche promuovere l’attività fisica e aiutare gli studenti a sviluppare corretti stili di vita. Le famiglie hanno anche un altrettanto decisivo ruolo nell’aiutare i bambini a sviluppare abitudini alimentari sane che dureranno per tutta la vita favorendo una crescita sana e prevenendo le malattie».

La parola passa alla relatrice della serata, la dottoressa Katia Mancina, Biologa Nutrizionista, che si occupa da anni di educazione alimentare e che opera come libera professionista nel territorio di San Giovanni in Fiore, ha spiegato in maniera esaustiva, pratica ed efficace a docenti e genitori le strategie da attuare quotidianamente per prevenire il fenomeno dell’obesità.

La nutrizionista ha spiegato l’importanza della prima colazione, del consumo quotidiano di frutta, verdura e cereali poco raffinati, valorizzandone il territorio e la stagionalità e dando consigli su varie merende da fare a casa o portare a scuola che siano buone e sane. Ha posto l’accento di quanto l’educazione alimentare sia un lavoro sinergico di squadra tra famiglie e scuola e di quanto i bambini debbano essere resi protagonisti di questo lavoro. (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – La Succurro presenta “Buone feste florensi”

«Anche quest’anno, il programma di eventi “Buone feste florensi” ha l’obiettivo di alimentare la partecipazione della comunità sangiovannese, il turismo e l’economia cittadina attraverso spettacoli, mostre, concerti, iniziative legate alla magia del periodo, laboratori e animazioni per bambini, presentazione di libri e l’ampia promozione delle tipicità enogastronomiche e delle risorse locali di storia, natura, cultura, artigianato e tradizioni».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, nel presentare il fitto calendario della nuova edizione di “Buone feste florensi”, che copre il periodo dal Primo dicembre 2023 al 7 gennaio 2024.

«Coinvolgimento, calore, accoglienza, incontro, bambini, famiglia ed emozioni – prosegue la sindaca Succurro – sono le parole chiave di questo ricco e vario programma di intrattenimenti natalizi, che vanno dalla valorizzazione della pitta ’mpigliata alle stupende luminarie artistiche che riscaldano l’atmosfera del Natale; dalla mostra dei presepi nell’Abbazia florense al concertone di musica classica in chiesa madre, fissato per il 2 gennaio; dal concerto pomeridiano di Antonio Granato, del prossimo 27 dicembre, a quello serale di Cecè Barretta, previsto per il 28 dicembre; dalla comicità di Martufello, che si esibirà il 30 dicembre, ai 100 quad di Babbo Natale in giro per la città, nella parata del 23 dicembre».

«Ancora, sono previsti – continua la sindaca di San Giovanni in Fiore – le immancabili focere e gli zugghi, momenti di musica popolare, strenne natalizie, gli zampognari e, il 27 dicembre, “Film silenziosi, Note Techno”, speciale evento sul cinema diretto dal regista e fotografo Emilio Arnone».

«A San Giovanni in Fiore, le festività natalizie – conclude la sindaca Succurro – sono peraltro caratterizzate dai ritorni degli emigrati e da un diffuso, risaputo senso di comunità e ospitalità, elementi che noi abbiamo tenuto in grande considerazione». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Successo per il Premio Internazionale Città di Gioacchino da Fiore

Successo, a San Giovanni in Fiore, all’Abbazia florense, per la seconda edizione del Premio Internazionale Città di Gioacchino da Fiore, organizzato dal Comune di San Giovanni in Fiore e ideato dalla sindaca Rosaria Succurro.

«L’Abate Gioacchino – ha detto Maria Grazia Cucinotta, madrina e tra i premiati dell’evento, seguito in presenza da un migliaio di spettatori – è un genio della comunicazione, ha inventato la modernità e ci infonde fiducia nel futuro, proprio mentre il mondo è pieno di guerre, crisi e incertezza».

«Ho girato il mondo per la mia ricerca scientifica e mi sono trasferito in Calabria per scelta, perché qui si sta bene. Molto spesso i calabresi non conoscono le ricchezze e bellezze della regione», ha detto il premiato Yaroslav Sergeyev, professore ordinario di Analisi numerica nell’Unical, luminare e inventore dell’“Infinity computer”, invitando le istituzioni a promuovere con sempre maggiore convinzione le principali risorse culturali, intellettuali e ambientali della Calabria.

Oltre a Cucinotta e Sergeyev, il Premio è stato consegnato ad altre 17 personalità, della scienza, della cultura, dello spettacolo, dello sport e dell’impegno civile: da Derrick de Kerckhove, erede intellettuale di Marshall McLhuan, ad Antonella Polimeni, rettrice dell’università La Sapienza; da Sandra Savaglio, scienziata di fama mondiale e Ordinario di Astronomia e Astrofisica nell’Unical, all’economista ed ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico, a Gianluigi Greco, tra i maggiori esperti al mondo di Intelligenza artificiale. Il Premio è stato realizzato dal marchio GB Spadafora con la collaborazione del creativo Luigi Vircillo.

Si tratta di una riproduzione tridimensionale, laminata in oro 24 carati, dei “Tre cerchi trinitari”, cioè l’immagine più nota del “Liber Figurarum” dell’abate Gioacchino da Fiore, che nel XII secolo profetizzò l’avvento della Terza età, di pace e giustizia dentro la storia umana.

«I premiati saranno gli ambasciatori di Gioacchino e di San Giovanni in Fiore. Con questo Premio, intendiamo offrire – ha sottolineato la sindaca Succurro – il racconto di un’altra Calabria, che vuole costruire libertà e progresso coniugando la dimensione locale con quella globale, anche per rimuovere stereotipi e pregiudizi diffusi sulla regione. Vogliamo affermare che la Calabria risponde alla criminalità organizzata con le armi della cultura e del pensiero, che ci liberano dall’angoscia, dalla rassegnazione e dal timore di volare».

All’inizio della manifestazione – aperta da un gruppo di alunni della scuola primaria locale “Fratelli bandiera”, che hanno cantato “Nel cuore della Sila”, brano dell’insegnante Leda Gentile, e dalla banda musicale “Nuova Paideia”, che ha poi eseguito l’inno nazionale – il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, ha consegnato a Succurro il decreto con cui presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito a San Giovanni in Fiore il titolo di Città.

Il Premio alla memoria è stato dato ai figli di Rita Pisano, prima sindaca comunista del Sud e «donna straordinaria – ha rimarcato Succurro – per le lotte di civiltà che ha condotto nel territorio silano e per la sua intelligenza e visione politica, basata sulla cultura come motore del cambiamento».

La dodicenne Ilaria Nicoletti, campionessa italiana di Taekwondo tesserata con la società Taekwondo in Fiore e atleta della Nazionale di questo sport, ha parlato dell’importanza dell’impegno personale per migliorare se stessi e l’intera società, in un tempo in cui i giovani ricevono – ha aggiunto – messaggi ed esempi di violenza e autodistruzione.

Sulla necessità di tornare alla cultura umanistica, di cui Gioacchino da Fiore è maestro, si sono soffermati Greco, De Kerckhove con un video dalla Polonia, l’antropologo e accademico Mauro Minervino, che ha ritirato al suo posto il riconoscimento, e la professoressa Mirella Barracco, presidente della Fondazione Napoli 99 e premiata, tra l’altro, per la sua meritoria attività di formazione specialistica nel territorio e per aver istituito il “Parco Old Calabria” e il museo dell’emigrazione “La nave della Sila”.

Lo scorso 21 novembre, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Premio, il filosofo Andrea Tagliapietra, insigne studioso di Gioacchino, aveva spiegato perché il pensiero dell’abate calabrese è centrale, nella prospettiva di un futuro più giusto e democratico.

Al termine dell’evento dello scorso 2 dicembre – sponsorizzato da A2A e presentato da Ugo Floro e Francesca Russo, peraltro con il patrocinio pubblico della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza – la sindaca di San Giovanni in Fiore ha ringraziato le autorità civili presenti, il presidente Roberto Occhiuto per l’ente Regione Calabria, l’arcivescovo di Cosenza, Giovanni Checchinato, il rettore dell’Abbazia florense, don Rodolfo Antonio Bruschi, la stessa A2A e tutti gli intervenuti.

Gli altri premi assegnati dalla giuria – presieduta da Succurro e composta anche dalla storica dell’arte Anna Maria Galdieri, dall’imprenditrice Antonella Tarsitano, da Luigi Lupo, direttore responsabile del periodico “Una Voce dell’Universo”, e dal docente Unical Pietro Iaquinta – sono andati a: Manuel Dominguez Alcon, scienziato e terapista dello sviluppo neurologico; Simone Alessio, campione mondiale di Taekwondo e numero uno del ranking nella categoria -80 chilogrammi; Angelo Gallo, regista, scenografo e maestro di teatro; Domenico Iannacone, giornalista, regista e autore televisivo di prestigio internazionale; monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, teologo e arcivescovo emerito di Reggio Calabria-Bova; Luigi Novello, fisioterapista di campioni del calcio come Kakà; Alfonso Samengo, vicedirettore del Tg2; Pietro Scarpino, docente nell’università Iulm e vicepresidente di Ntt Data Italia; Mario Sposato, scultore conosciuto anche all’estero per la sua attenzione alla sostenibilità ambientale. (rcs)

In copertina, foto di Francesco Granato.

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Domani il Premio internazionale “Città di Gioacchino da Fiore»

Sabato 2 dicembre, alle ore 17 nell’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore, si terrà la seconda edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore, con la consegna del riconoscimento a insigni scienziati e accademici, a giornalisti di punta, a campioni dello sport e a illustri personalità dell’impegno civile.

Lo ricorda, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che aggiunge: «Madrina del Premio, presentato da Ugo Floro e Francesca Russo, sarà l’attrice Maria Grazia Cucinotta.

Contestualmente, il Premio della Sezione speciale verrà conferito in memoria di Rita Pisano, grande donna delle istituzioni e protagonista di indimenticabili lotte per la libertà e l’emancipazione sociale».

«Con l’attenzione della stampa tutta, intendiamo offrire il racconto di un’altra Calabria, che vuole costruire libertà e progresso coniugando la dimensione locale con quella globale, anche per rimuovere stereotipi e pregiudizi diffusi sulla regione, che non si arrende all’antistato e che, anzi, lo combatte – conclude la sindaca Succurro – con le armi della conoscenza e della valorizzazione dei propri giacimenti culturali, tra cui il pensiero, attualissimo, di Gioacchino da Fiore». (rcs)

LORICA (CS) – Riunione del consiglio nazionale della Federazione italiana cuochi

Nella località dell’altopiano silano si è dato il via ai lavori del Consiglio Nazionale della FIC, organizzato dall’Associazione Cuochi San Giovanni in Fiore e dall’Unione Regionale Cuochi Calabria, sotto il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, della Città di San Giovanni in Fiore, del Parco Nazionale della Sila e del GAL Sila, con la collaborazione dell’Ipssar “Leonardo da Vinci” di San Giovanni in Fiore.

Per tre giorni, una nutrita delegazione di cuochi professionisti provenienti da ogni regione d’Italia si ritrovano radunati nella Perla della Sila e, sulla riva del lago Arvo, discuteranno in modo collegiale sulla futura programmazione della Federazione Italiana Cuochi.

All’introduzione di Emilio Vaccai sono seguiti i saluti di benvenuto del presidente dell’associazione provinciale, rivolti ai colleghi dallo chef Gustavo Congi, e del presidente regionale dei cuochi calabresi, Carmelo Fabbricatore.

Il presidente nazionale della FIC, Rocco Pozzulo, affiancato per l’occasione dal Segretario Generale Salvatore Bruno, dallo chef Alessandro Circiello e dalla presidente della categoria lady chef, Alessandra Baruzzi, ha ribadito fortemente alla folta platea dei suoi colleghi cuochi che il presente e il futuro dell’ordine passa dal rafforzamento di una formazione sempre più qualificata, tesa alla salvaguardia dell’integrità culturale della cucina italiana, da promuovere soprattutto all’estero, e alla ricerca di un’innovazione che si rinnova nella tradizione e nel confronto con le cucine di tutto il mondo.

Folto il calendario dei lavori, che prevede però anche qualche piacevole fuori programma: dalla visita all’Abbazia Florense alla contemporanea Festa del Cioccolato, sino alle visite dei suggestivi luoghi silani di Monte Botte Donato. (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il 2 dicembre il premio in onore di Gioacchino di Fiore

«Avvicinare la figura di Gioacchino da Fiore a un pubblico, sempre più ampio, di persone che non la conoscono». Con queste parole, Rosaria Succurro, sindaca di San Giovanni in Fiore, ha riassunto l’obiettivo del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore, presentato in conferenza stampa nel Salone degli specchi della Provincia di Cosenza, insieme al filosofo Andrea Tagliapietra, collegato da Milano.

Giunto alla seconda edizione, il Premio, che avrà come madrina l’attrice Maria Grazia Cucinotta, si svolgerà nell’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore il prossimo sabato 2 dicembre, alle ore 17. Prima di annunciare i nomi delle personalità che verranno premiate, Succurro ha ricordato le iniziative della sua amministrazione comunale per diffondere e promuovere l’opera di Gioacchino, volte anche a favorire la crescita turistica ed economica: «gli eventi nelle scuole a partire dalla Primaria, i dibattiti con grandi filosofi contemporanei, il recupero con una nuova ciclovia del primo insediamento dei monaci florensi nel territorio silano, la ristrutturazione in corso dell’Abbazia florense e alcuni progetti del Pnrr, varie pubblicazioni divulgative e il Premio che ora presentiamo».

Tagliapietra, intellettuale di punta che ha contribuito a scrivere il film sull’abate calabrese “Il Monaco che vinse l’Apocalisse”, ha sottolineato che «Gioacchino ha inventato la modernità attraverso le immagini del “Liber Figurarum”, le quali esprimono una visione aperta del futuro comune nell’unità dell’uomo e della natura».

Da qui, ha significato Tagliapietra, «la straordinaria contemporaneità di Gioacchino, che potrebbe essere un “alleato” del movimento ambientalista attorno a Greta Thunberg». Secondo Tagliapietra, l’attualità del pensiero dell’abate calabrese è sorprendente, specie davanti alla crisi internazionale, economica e ambientale del periodo. Pertanto, è fondamentale, a parere della sindaca Succurro, «spingere in ogni direzione perché Gioacchino sia sempre di più riferimento culturale e spirituale che ci permetta di vivere e raccontarci in modo migliore».

Ecco l’elenco delle personalità che verranno premiate: Derrick de Kerckhove, Sociologo, erede intellettuale di Marshall McLuhan, esperto di tecnologie digitali; Rita Pisano (Premio alla Memoria dell’esponente politica); Gianluigi Greco, Professore ordinario di informatica nell’Università della Calabria; Domenico Iannacone, Giornalista professionista specializzato nelle inchieste; Manuel Dominguez Algon, Terapista dello sviluppo neurologico; Giuseppe Fiorini Morosini, Arcivescovo emerito di Reggio Calabria-Bova; Luigi Novello, Fisioterapista dello sport e riferimento professionale di grandi campioni del calcio internazionale; Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università La Sapienza; Pietro Scarpino, Vicepresidente di Ntt Data Italia e docente universitario nella Iulm; Pasquale Tridico, Professore ordinario di Politica economica nell’Università di Roma Tre e già presidente Inps; Sandra Savaglio, Professore ordinario di Astronomia e Astrofisica nell’Università della Calabria; Yaroslav Sergeyev, Professore ordinario di Analisi numerica nell’Università della Calabria; Angelo Gallo, Artista teatrale; Mirella Barracco, Presidente Fondazione Napoli Novantanove; Mario Sposato, Scultore; Maria Grazia Cucinotta, Attrice; Simone Alessio, Campione mondiale di Taekwondo e Ilaria Nicoletti, Campionessa nazionale di Taekwondo. (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE – A Sinner la cittadinanza onoraria

«A breve, il Comune di San Giovanni in Fiore conferirà la cittadinanza onoraria al tennista Jannik Sinner, il quale, non soltanto nello sport, rappresenta quell’Italia che ogni giorno lavora con impegno e umiltà per raggiungere traguardi sempre più alti». È quanto ha reso noto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, sottolineando come «la personalità di Sinner è di esempio per tutti, specie per le nuove generazioni, sempre più minacciate da una cultura pervasiva che promuove il successo senza sforzo e senza etica, l’individualismo e perfino l’autodistruzione».

«Sinner è un grande italiano proprio come Gioacchino da Fiore – ha sottolineato – cui si deve la storia della nostra città. Oggi, di fronte alla crisi internazionale, economica, morale, educativa e sociale, c’è tanto bisogno – conclude la sindaca Succurro – di valorizzare queste figure, capaci di trasmettere ai più giovani una spinta interiore fortissima, di testimoniare che la vita merita di essere vissuta con autenticità e intensità, senza arrendersi alla sensazione di vuoto indotta, troppo spesso, dal consumismo contemporaneo». (rcs)

La sindaca Succurro: San Giovanni in Fiore avrà piattaforma per l’elisoccorso notturno

«San Giovanni in Fiore avrà la piattaforma dell’elisoccorso abilitata al volo notturno». È quanto ha reso noto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, spiegando come «con il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, abbiamo al riguardo definito tutti i dettagli e dunque concluso un percorso avviato già da tempo».

«La comunità sangiovannese e del comprensorio – ha proseguito – potrà contare su questo importante presidio di sicurezza, che pure di notte permetterà il trasporto veloce dei pazienti che avessero bisogno di trattamenti d’urgenza in altri ospedali». «Un altro passo in avanti è compiuto. Continuiamo, con la direzione generale dell’Asp di Cosenza, a potenziare i servizi sanitari presenti nel territorio e ad aggiungerne di nuovi, come l’elisoccorso operativo anche di notte, che può salvare tante vite umane».

«Andiamo avanti, sapendo – ha concluso la sindaca Succurro – che mai come ora la sanità sangiovannese è considerata, grazie all’attenzione del presidente Roberto Occhiuto e del vertice dell’Asp di Cosenza».