Un classico della Commedia dell’Arte, uno spettacolo divertente e coinvolgente uscito dalla penna del grande Carlo Goldoni, arriva in Calabria nel prossimo fine settimana. Si tratta de La finta ammalata, a cura del Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano, che andrà in scena giovedì 8 dicembre, alle 21, all’Auditorium Comunale di Roccella Jonica, per la 30esima Stagione teatrale della Locride, venerdì 9 all’Auditorium “Zanotti Bianco” di Reggio, alle 18.30, per il Reggio Fest.
Sabato 10 dicembre, sarà riproposto al Teatro “Francesco De Leo” di Simbario (VV) alle ore 20.30, per il circuito Teatri Calabresi Associati.
Una farsa non più rappresentata in tempi moderni, se non in versione operistica, torna alla sua versione originale del teatro di prosa, in un allestimento fedele all’originale nei costumi e nel linguaggio e con un adattamento vicino ai tempi moderni.
La satira sul mondo della medicina, trattato con una certa diffidenza soprattutto rispetto a certe figure di “luminari” che arrivano con approssimazione a diagnosi e terapie, viene rappresentata attraverso le vicende di Pantalone e della figlia Rosaura.
Pantalone è uno dei più ricchi uomini della città, ma in casa sua regna preoccupazione per Rosaura, la sua amatissima figlia, che resta sempre a letto e mostra vari sintomi di malattia. A nulla sono servite le cure intraprese da Pantalone e da Beatrice, amica di Rosaura, e dalla fedele serva Agatina, ella sostiene di non riuscire a respirare e rifiuta il cibo. Ben presto è chiaro che la giovane soffre di mal d’amore. Ma di chi è innamorata? E cosa faranno tutti i medici chiamati dal padre preoccupato per farla guarire?
La scrittura ironica e briosa di Goldoni viene resa appieno dalla regia di Giorgio Caprile, che porta in scena un cast di attori collaudati, veri e propri professionisti della commedia dell’arte: il veneziano Pantalone è affidato alla grande esperienza attoriale e alla comicità di Franco Oppini; Rosaura, la finta ammalata, ha il volto di una affermata interprete di protagoniste goldoniane come Miriam Mesturino, il “bello e buono” Dottor degli Onesti ha le sembianze di Riccardo Feola. Sul palcoscenico poi lo stesso Caprile, che ha una lunghissima esperienza come attore alla quale ha affiancato negli anni l’attività di regista, e un maestro della commedia dell’arte quale Luca Negroni, che cura anche i movimenti di maschera dello spettacolo; la comicità surreale di Roberto D’Alessandro caratterizza fortemente lo Speziale, mentre l’amica Beatrice è interpretata dall’elegante Giorgia Guerra e la serva Agatina dai toni siciliani ha la personalità esplosiva di Ada Alberti.
L’atmosfera tipica della più classica commedia dell’arte viene rievocata attraverso le musiche originali di Paolo Vivaldi, le scene di Cinzia Belcamino, e i costumi di Luisa Ludovico.
Lo spettacolo ha già calcato i palcoscenici delle grandi città italiane e nel suo lungo tour in tutta la penisola saranno queste le sue uniche tappe calabresi. Tre imperdibili appuntamenti, dunque, che allieteranno il pubblico con il giusto mix di comicità e ironia, e renderanno ancora una volta il teatro luogo di evasione e riflessione. (rrc)