CATANZARO – Riunione operativa per interventi sulla rete idrica

Si è svolta, a Catanzaro, una riunione operativa d’urgenza per la predisposizione di un piano di controlli e di monitoraggio della rete idrica cittadina anche alla luce delle recenti analisi sulle acque risultate non conformi ai parametri di potabilità.

Il tavolo, convocato dal sindaco Nicola Fiorita, ha visto la partecipazione dei tecnici dell’Ufficio aquedotto comunale, Sorical, Asp e della ditta che gestisce la manutenzione della rete idrica.


In particolare è stato concordato che, fin dalle prime ore della mattina di domani, sia le squadre del Comune che di Sorical saranno al lavoro per individuare le perdite occulte, lungo la rete di distribuzione idrica, che avrebbero dato origine alla lieve contaminazione dell’acqua, secondo gli esiti delle analisi effettuate dall’Asp.

A tal fine, si renderà necessario procedere con l’apertura anticipata del serbatoio Cappuccino che avrà, come conseguente riflesso, una più limitata erogazione alle utenze dal tardo pomeriggio di oggi.

Allo stesso tempo, da questa notte, nell’ambito delle attività di manutenzione della rete idrica comunale, sarà effettuato un ulteriore intervento di disinfezione – che si aggiunge a quelli in precedenza realizzati – dei serbatoi di Santa Domenica e Alli. Per verificare l’incidenza positiva delle attività messe in campo, saranno effettuati, già nel corso del pomeriggio odierno, ulteriori prelievi di campioni d’acqua nelle zone già attenzionate dall’Asp per procedere con nuove analisi microbiologiche. Si confida, dunque, che con il complesso delle misure programmate si riusciranno ad avere risultati confortanti in tempi brevi per accelerare il rientro nei parametri ordinari.
 
Si ricorda che, fino a successive comunicazioni, resterà in vigore l’ordinanza che ha limitato l’utilizzo dell’acqua a scopo potabile nel perimetro del centro cittadino con le doverose precauzioni da adottare a tutela della salute.  (rcz)

Berna (Sorical): Provvedimenti duri per stanare i furbetti per emergenza idrica a Reggio

Francesco Berna, responsabile cittadino della Sorical, ha sottolineato come «con tutte le nostre forze, stiamo cercando quotidianamente, di impattare l’emergenza idrica che sta investendo tutta Reggio. È necessario però, anche l’aiuto dei cittadini che devono fare un uso parsimonioso dell’acqua e perseguire una corretta cultura sull’utilizzo con il fine di ridurne gli sprechi a partire dalle azioni quotidiane».

E, per il problema dei “furbetti evasori”, ha messo un freno con duri provvedimenti, ossia: «stiamo installando dei nuovi contatori a tutti gli utenti morosi per contrastare gli allacci abusivi e chi ha una attività commerciale e non é in regola con i pagamenti, tagliamo in tronco l’erogazione. Cosa diversa l’uso domestico, per il quale dobbiamo garantire il minimo per legge. Una cosa è certa, il nostro impegno non manca, stiamo mettendo in campo tante idee e progetti utili per avere qualche riserva in più per i prossimi anni e soddisfare al meglio le esigenze della nostra comunità».

«Il centro storico, da Santa Caterina sino al ponte di Sant’Agata, è fornito dalla Diga del Menta, eroghiamo ogni giorno 350 litri al secondo. Il problema è che il livello della diga non è stato mai così basso come quest’anno, è sceso sotto il 40%», ha detto Berna, evidenziando come «le problematiche più serie sono sulla zona Sud che va da Pellaro sino a Campoli e in questo periodo, solitamente, integravamo la carenza con la fornitura del Tuccio ma, anche qui, la produzione è scesa da 280 litri a 110 litri».
Il responsabile idrico non può che ribadire che per superare questo stato di emergenza è «necessario che tutti facciano un’assunzione di responsabilità anche perché vi sono parecchie criticità».
«Stiamo attenzionando le zone di Ortì e Gallico – ha aggiunto – dove è prevista la realizzazione di un’altra condotta che consenta di utilizzare i due pozzi disponibili su Gallico Superiore perché quella attuale non regge. Non bisogna sperperare  l’acqua, occorre necessariamente razionalizzare il consumo. I colleghi Sorical (ex Castore) sono impegnati su tutto il territorio con le autobotti: escono alle 8 del mattino e rientrano alle 23, 24 di notte. Non posso che ringraziare questi ragazzi che, ogni giorno, fanno di tutto per sopperire questa tremenda carenza». (rrc)

IN CALABRIA È ALLARME SICCITÀ: SORGENTI
IN CALO DEL 50%, DIGA DEL MENTA AL 47%

In Calabria è allarme siccità. Le sorgenti, infatti, sono in calo del 50% e la diga del Meta al 47% della massima capacità d’invaso. A riferirlo Cataldo Calabretta, amministratore unico di Sorical, denunciando come si trattino di segnali che lasciano intravedere «un’estate difficile».

La diga del Menta, riferisce una nota di Sorical, ha un volume di invaso del 47.7%, rispetto alla sua massima capacità, mentre lo scorso anno si trovava a circa l’85% e due anni fa il volume d’invaso era al 92% della massima capacità. Secondo i dati elaborati dai tecnici della Sorical, è necessario ridurre i prelievi per garantire la produzione di acqua potabile fino al prossimo autunno.

Rimanendo nel reggino, l’acquedotto Tuccio, che alimenta i comuni tra Melito Porto Salvo e la zona sud di Reggio Calabria, registra -50% di produzione. Cali importanti registrano le sorgenti che alimentano diverse località della provincia con cali che variano dal 30 al 50%. Una grave siccità sta interessando anche Palmi dove Sorical ha attivato un tavolo tecnico e, in accordo con Arrical e Regione, si stanno requisendo alcuni pozzi privati per affrontare l’emergenza dei prossimi mesi.

In provincia di Vibo è in calo del 40% la sorgente Conture per Parghelia, Zambrone e Tropea dove si sta sopperendo con pozzi e bypass insieme ad altri schemi acquedottistici. Attivati pozzi e integrazioni con schemi idrici anche per altre zone della provincia. Critica anche la situazione in provincia di Crotone, in particolare lo schema Lese, che serve numerosi comuni sui versanti crotonese e cosentino. Riduzioni di sorgenti e portata vengono registrati anche in altri impianti al servizio di altre località della zona. In provincia di Catanzaro è piena emergenza a Stalettì, dove i pozzi comunali e regionali hanno subìto un forte calo di produzione. Infine, in provincia di Cosenza, anche quest’anno è in carenza idrica il fiume Trionto dal quale Sorical preleva risorsa idrica per il potabilizzatore.

La produzione è scesa da oltre 100 litri al secondo a 50. Sono stati attivati altri pozzi per supplire alla carenza e assicurare risorsa a diversi comuni dell’area. Al momento solo gli acquedotti dell’Alto Tirreno Cosentino e della zona del Pollino reggono all’impatto del grande caldo. Sorical suggerisce quindi ai tecnici comunali la chiusura notturna degli impianti e una adeguata informazione alle popolazioni coinvolte per contenere i consumi.

La società, infatti, sta allertando le Prefetture e la Protezione civile sullo stato delle grave carenza idrica in atto, che potrebbe peggiorare nelle prossime settimane e, «alle pressanti richieste di erogare maggiore acqua» da parte di alcuni sindaci, Calabretta ha sottolineato che «non sempre è possibile farlo» e che anzi, invece dovrebbero «ordinanze che limitino o vietino l’utilizzo dell’acqua potabile per usi irrigui e il riempimento delle piscine».

«Occorre assicurarsi – ha evidenziato – che le ordinanze vengano fatte osservare attraverso il coinvolgimento della Polizia municipale. Senza queste limitazioni e senza la sensibilità necessaria ad evitare gli sprechi da parte di tutti, nelle prossime settimane i disagi sono destinati ad aumentare».

Una situazione provocata «dall’assenza di adeguate precipitazioni durante il periodo invernale» si legge sul sito della Sorical, ricordando come «in estate milioni di litri di acqua vengono sprecati in usi impropri e migliaia di famiglie non vengono raggiunte dal servizio idrico. Per superare con i minori disagi questo periodo è necessario non sprecare acqua potabile e farne un suo consapevole».

Da qui alcuni suggerimenti per risparmiare, grazie a piccoli gesti quotidiani, l’acqua.

Riparare le perdite: Un erogatore che funziona male può essere la causa di un silenzioso e continuo spreco d’acqua che ti porterà a consumarne fino a 2mila litri all’anno. Anche lo scarico del wc può avere dei difetti e perdere acqua: chiama subito il tuo idraulico per un controllo.

Lavare le verdure dentro un contenitore: Invece di usare l’acqua corrente, riempi un contenitore con il minimo quantitativo necessario e lava verdure e stoviglie qui dentro. Un’altra idea potrebbe essere quella di riutilizzare l’acqua di cottura proprio per sciacquare piatti e padelle.

Fare la doccia invece dell’acqua: Scegliere la doccia invece del bagno in vasca ti farà abbassare i consumi del 75%, l’importante è ricordarsi di chiudere sempre il soffione mentre ti stai insaponando. Per una doccia sono necessari circa 20 litri d’acqua, mentre per un bagno ne occorrono circa 150.

Usare gli elettrodomestici con intelligenza: Ricordati sempre di riempire a massimo carico lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie e di selezionare la modalità eco. Questi elettrodomestici consumano in media tra gli 80 e i 120 l’acqua per ogni lavaggio.

Attenzione allo scarico del WC: Installa una cassetta a doppia pulsantiera per selezionare la quantità d’acqua che ti serve davvero. Chi non può affrontare questo cambiamento può inserire nella cassetta una bottiglia piena d’acqua riducendo così sia la capienza che il volume d’acqua scaricato.

Riutilizzare l’acqua tutte le volte che si può: I nostri condizionatori producono sempre della condensa e questa può essere utilizzata per lavare i pavimenti, così come quella che avanza dal lavaggio delle verdure può esserti utile per innaffiare le piante in balcone.

Non riempire le piscine private con acqua potabile: Per una piscina lunga 10 metri x 5 metri e alta 1,5 metri, per il riempimento, il ricambio e il rabbocco, servono circa 120 metri cubi di acqua che corrispondo al consumo medio annuo di acqua potabile di una famiglia di 2 persone. Usare acqua potabile per la piscina è scorretto perché può destabilizzare il servizio idrico di un intero quartiere.

Chiudere l’acqua quando non serve: Inizia a chiudere l’acqua mentre ti insaponi i capelli, ti fai la barba o mentre ti lavi i denti. Invece, per risciacquare il rasoio mentre ti radi, riempi prima il lavandino con poca acqua e potrai risparmiare dagli 8 ai 10 litri d’acqua al minuto.

Non lavare l’auto con l’acqua potabile – se ne consumano in media 150 litri, quasi quanto se ne consuma per bere, cucinare e lavarsi –; fare docce più brevi; installare un piccolo miscelatore sul rubinetto, permettendo un risparmio di circa 6 mila litri d’acqua in un anno; non usare l’acqua per innaffiare l’orto, i fiori o le piante. Per questa attività, infatti, si consumano 6 mila litri d’acqua all’anno. Sorical consiglia di utilizzare acqua già usata. (rrm)

 

Carenza idrica a CZ, i consiglieri Capellupo e Celia: Sorical garantisca interventi

I consiglieri comunali di Catanzaro, Vincenzo CapellupoFabio Celia, hanno evidenziato come «il guasto elettrico registrato ieri sugli impianti Sorical e che ha impedito l’erogazione dell’acqua in diverse zone cittadine, è solo l’ultimo di una serie di problemi con cui Catanzaro, suo malgrado, ha dovuto fare i conti nelle ultime settimane».

«Disagi che, ripetendosi quasi senza sosta – hanno aggiunto – hanno contribuito a diffondere malessere crescente tra i cittadini, ed è ampiamente comprensibile che sia così, perché la verità è che ormai il capoluogo è stremato e non ce la fa più. Il Comune sa bene che su Sorical grava la responsabilità di una rete idrica regionale, le cui condizioni di difficoltà sono note. Ed è proprio in virtù di questa consapevolezza che l’Amministrazione ha sempre cercato e cerca di interagire con la Società in spirito collaborativo. Soprattutto, è stata sempre puntuale e precisa nell’assolvere ai sui doveri nei confronti di Sorical, com’è giusto che sia».

«Tuttavia, e nonostante le rassicurazioni che arrivano sul passaggio imminente al nuovo soggetto gestore Arrical, crediamo non sia più possibile che la carenza idrica in città resti di queste proporzioni. La tempestività degli interventi nonché la loro corretta comunicazione sono elementi irrinunciabili. Va da sé che è necessario produrre ogni sforzo possibile – hanno concluso – affinché i disagi dei cittadini vengano contenuti nel minor tempo possibile, a prescindere dal momento in cui i problemi sulla rete si manifestano. Catanzaro non può restare priva di acqua e non c’è alternativa sulle modalità con cui dare risposta ai suoi cittadini». (rcz)

Comune di Reggio a confronto con Sorical per transizione del servizio idrico

Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha incontrato i vertici di Sorical per la transizione del servizio idrico.

«Il mantenimento dei livelli occupazionali, insieme alla qualità ed alla sostenibilità del servizio, rappresentano le colonne portanti di un percorso che ci impegniamo a sostenere, condividere e supportare nel pieno rispetto delle prerogative indicate dal Governo regionale», ha detto il primo cittadino, confrontatosi con il direttore generale ed il responsabile del settore tecnico di Sorical, Giovanni Paolo Marati e Giuseppe Sorrentino. Alla riunione erano presenti pure il Direttore generale del Comune, Demetrio Barreca, il consigliere regionale Giovanni Muraca, i vicesindaci comunale e metropolitano Paolo Brunetti e Carmelo Versace, l’amministratore delegato di Hermes, Giuseppe Mazzotta, ed il presidente del Cda di Castore, Stefano Sofi.

«Reggio Calabria – ha ricordato Falcomatà – ha fatto da apripista al passaggio del servizio alla Regione, anche rispetto ad una sorta di scetticismo degli altri Comuni. Questo già da un po’ l’idea del nostro approccio volto alla definizione di questo processo, nel pieno rispetto delle prerogative regionali di fronte le quali cerchiamo di essere istituzionalmente consequenziali. Quello che per noi conta attiene alla qualità del servizio e alla sua sostenibilità, sia sotto l’aspetto squisitamente tecnico sia dal punto di vista amministrativo. Parallelamente ed in maniera inscindibile, si colloca il mantenimento ed una corretta gestione dei livelli occupazionali, un aspetto che a Sorical non sfugge di certo».

«Veniamo – ha aggiunto il sindaco – da un percorso di nove anni destinato a riprendere, recuperare, salvare, migliorare la situazione dei servizi pubblici essenziali attraverso il metodo della gestione pubblica e, contestualmente, anche a ridare fiducia a lavoratori che, nel corso di un lungo periodo, avevano rischiato di vedere interrotto il loro impegno. Sono lavoratori, professionisti, dipendenti che, nel frattempo, si sono specializzati ed hanno acquisito una qualità operativa ed un livello di preparazione davvero importanti per la nostra città».

«La loro tutela e salvaguardia, insieme a quella per la qualità e la sostenibilità del servizio – ha precisato Giuseppe Falcomatà – è l’unico indirizzo politico che mi sento di dare e che, naturalmente, trasmetto ai tecnici del Comune, al direttore generale, ai responsabili delle due società “in house” dell’Ente. Per noi, la soluzione che può garantire questo obiettivo, anche nella maniera più rapida e meno tortuosa, è preminente e siamo pienamente disponibili ad attuarla».

«Sottolineo – ha concluso il sindaco Falcomatà – massima disponibilità a trovare l’intesa tecnica più celere e adeguata in vista del passaggio ad una nuova metodologia di gestione del servizio idrico. Ogni strada migliore, veloce, trasparente e in grado di rappresentare la massima garanzia è quella che siamo pronti a percorrere, dall’inizio alla fine, condividendo e supportando la strategia posta in essere da Sorical. Per questo, i nostri uffici sono motivati e già all’opera per rispettare le tappe che porteranno al trasferimento del servizio già a partire dal prossimo primo gennaio». (rcs)

Presentate le attività di Sorical e Comune di RC per efficientamento rete idrica

Sono state presentate a Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria, le attività avviate da Sorical per l’efficientamento del servizio in città.

Presenti il direttore generale di Sorical Giovanni Paolo Marati, il dirigente delegato al servizio idrico integrato di Arrical Pietro Oliverio e per il Comune di Reggio Calabria il sindaco f.f. Paolo Brunetti e il direttore generale Domenico Barreca.

«Da Reggio Calabria sta nascendo la nuova Sorical, è una sfida complessa, arriviamo con decenni di ritardo rispetto al resto del Paese, ma stiamo recuperando il tempo perduto», ha detto in conferenza stampa il direttore generale di Sorical Giovanni Paolo Marati che ha aggiunto: «Stiamo costruendo un unico gestore per tutta la Calabria che si occuperà di trasportare l’acqua dalle fonti di approvvigionamento alle abitazioni, e poi della fognatura e depurazione».

Il dg di Sorical ha spiegato che Reggio Calabria è tra i pochi Comuni che vanta un’organizzazione e non si parte da zero. Infatti, la società comunale Hermes Servizi Metropolitani cura la gestione amministrativa e contrattuale delle utenze mentre Castore si occupa della manutenzione delle reti. «Nel resto della Calabria – ha sopraggiunto Marati – siamo consapevoli che avremo delle difficoltà in ragione della scarsa conoscenza sia delle reti che della banca dati degli utenti».

Il direttore Marati ha poi illustrato gli obiettivi che Sorical intende raggiungere a Reggio: «Arrivare in tempi brevi al miglioramento complessivo del servizio e per farlo stiamo lavorando su due binari: uno amministrativo e l’altro tecnico. Nel primo caso, i nostri sforzi sono finalizzati alla normalizzazione della fase amministrativa: lettura-fatturazione-riscossione, consapevoli che i cittadini debbano pagare per consumi effettivi e non stimati. Operando, dunque, nella convergenza con le regole dettate per l’Italia dalla preposta autorità di regolazione Arera. Proprio oggi è partita in alcuni quartieri della città la lettura dei contatori che proseguirà nelle prossime settimane per tutto il territorio. Dalla prossima settimana, sul sito della Sorical, sarà pubblicato il regolamento per gli utenti che prevede una fase di regolarizzazione per gli utilizzatori della fornitura idrica privi del necessario contratto. Inoltre, alle utenze condominiali verrà proposta la singolarizzazione dei contratti, ovvero la contrattualizzazione delle relative utenze sottese. Quindi, non sarà l’amministratore di condominio a ricevere la fattura, ma ogni singolo utente che avrà un contratto ed il corrispondente contatore del tipo “smart metering” che, fra l’altro, permette a Sorical la tempestiva ricezione della lettura, consentendo, così, la valorizzazione dei consumi effettivi. Ovviamente Sorical è impegnata anche al miglioramento della qualità tecnica del servizio. L’avvio dell’erogazione idrica dalla diga del Menta è stato essenziale per fornire una consistente risposta sul tema della qualità dell’acqua, soprattutto nel centro della città, a causa della vulnerabilità delle falde minacciate dall’avanzamento del cuneo salino».

«Ancora oggi – ha spiegato il direttore generale – sul territorio comunale ci sono oltre 100 pozzi attivi che alimentano altrettanti serbatoi. Ciò che stiamo constatando in questi mesi è che nonostante la dotazione pro-capite ragguardevole della città, ci sono alcuni quartieri e zone periferiche che continuano a registrare discontinuità nel servizio idrico. Il nostro impegno è quello di razionalizzare ed efficientare le reti, investendo su sistemi di telecontrollo e automazione al fine di ridurre al minimo i disservizi. Nel 2024 ci occuperemo anche del trasferimento della gestione del sistema fognario-depurativo in modo da completare la gestione dell’intero servizio idrico integrato della città. Sarà un lavoro lungo e complesso, che vedrà coinvolte anche le strutture tecniche del Comune che continuerà a svolgere un ruolo importante nella governance del gestore unico essendo parte essenziale della proprietà pubblica di Sorical che, com’è noto, si trasforma in società in house dei comuni calabresi».

Nelle conclusioni, il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti ha ripercorso l’iter che «ha permesso di traguardare l’accordo con Sorical. Obiettivo condiviso e ricercato dall’Ente e da Sorical che ha avuto una svolta sei mesi addietro con la sottoscrizione dell’intesa nella quale si cristallizza anche la convergente volontà della Regione Calabria. Come Comune siamo soddisfatti nel vedere lavorare gomito a gomito il personale di Sorical con quello delle società comunali Hermes e Castore. Per consolidare, in modo stabile e strutturale, questa positiva sinergia, prosegue l’interlocuzione con Sorical».

«Il Comune – ha affermato il Sindaco f.f. – è già aderente all’Autorità d’Ambito regionale – Arrical per di più, ne sollecita, anche in quest’occasione, la costituzione dei relativi organi elettivi per il superamento dell’attuale periodo Commissariale. È all’interno di Arrical – ha chiosato Brunetti – che i comuni Calabresi hanno il dovere di organizzare e controllare la qualità del servizio a beneficio delle utenze». (rrc)

Il consigliere regionale Molinaro plaude al sostegno dell’Ue alla Sorical: «Lustro per la Calabria»

«E’ una decisione di notevole importanza sul piano operativo/gestionale, istituzionale e politico il sostegno di 110 milioni di € accordato dalla Commissione Ue a Sorical SpA, che in quanto soggetto pubblico è gestore del ciclo integrato delle acque. Grazie all’autorevole azione “all’attacco” del presidente Occhiuto – commenta il consigliere eegionale Molinaro – si conciliano perfettamente le esigenze congiunturali e quelle strutturali. Si tratta adesso di poter effettuare investimenti di primaria utilità sociale, destinati a recuperare ritardi nel sistema idrico e anche sul fronte della depurazione che ci espone a sanzioni della Comunità europea. Il nuovo corso di So.Ri.Cal. avviato con determinazione dal Commissario Calabretta, è stato improntato a sano realismo; la gestione in–house è riuscita ad ottenere attraverso una straordinaria sintonia politica/gestionale, questo sostegno che servirà ad avviare finalmente i programmi di investimento sul sistema idrico integrato rimasti per troppi anni al palo, ribaltando situazioni precedenti e assicurando centralità a Sorical».

«La posta in gioco è alta – conclude Molinaro – ma c’è tutto l’impegno a proseguire e realizzare tutto quanto necessario ai cittadini calabresi anche tenendo conto che la gestione idrica integrata è strettamente connessa con tutti i settori produttivi e con la qualità della vita».

Succurro (Anci): Regione o Sorical prenda in mano il timone della depurazione

«Chiediamo che Sorical, oppure la Regione in qualche forma, prenda in mano il timone della depurazione». È la proposta lanciata dalla presidente di Anci Calabria, Rosaria Succurro, a margine dell’incontro con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

Un incontro «con cui – ha precisato – c’è stata un’interlocuzione puntuale e positiva». «Il presidente – continua la rappresentante dell’Anci calabrese – ha dato piena disponibilità a interloquire e interagire con i Comuni al fine di migliorare lo stato della depurazione. Lo ringrazio molto per la grande apertura che ha mostrato su un problema ambientale così delicato, confermando di voler avere con i sindaci, dunque con l’Anci, un rapporto ancora più forte e sinergico».

«Continueremo a discutere e a lavorare con spirito costruttivo per dare risposte ai cittadini. Infatti, nel prossimo settembre – ha annunciato la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro – avremo un importante incontro fra Anci, Regione e commissario all’Ambiente. Vi terrò sempre aggiornati». (rcz)

Lizzi (Metrocity RC): Comune di Gerace chieda a Sorical intervento per mancanza di acqua

L’Amministrazione comunale di Gerace si attivi e chieda a Sorical un intervento immediato. È l’appello lanciato dal consigliere metropolitano e consigliere comunale di Gerace, Rudi Lizzi, in merito alla situazione che vede la città di Gerace senza acqua da quasi dieci giorni.

Nonostante le segnalazioni, «nulla di nulla è stato fatto per i cittadini di Gerace che ormai da lunghissimo tempo soffrono un incredibile disservizio idrico», ha spiegato Lizzi, sottolineando come «comprendiamo le difficoltà dovute alle condizioni climatiche eccezionali, ma il problema di carenza idrica che sta investendo il Comune di Gerace riguarda una rottura che esiste già da lungo tempo e per la quale avevo chiesto l’attivazione immediata di un tavolo tecnico che potesse coinvolgere i rappresentanti di Sorical».

«Purtroppo il mio appello è rimasto del tutto inascoltato e nonostante le rassicurazioni pervenute in occasione dell’ultimo consiglio comunale – ha aggiunto Lizzi – nulla ad oggi è stato fatto per risolvere la problematica, provocando disagi gravissimi nei confronti della cittadinanza».

«Mi rivolgo quindi ancora una volta ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale affinché si attivino, al più presto, ad intensificare l’interlocuzione con Sorical per la risoluzione definitiva della grave problematica – ha concluso – che in queste giornate di pesantissima emergenza climatica ricade come un macigno sulle spalle dei cittadini di Gerace». (rrc)

Carenze idriche a Gerace, il consigliere Lizzi: Attivare con urgenza tavolo con Sorical

Il consigliere metropolitano di Reggio Calabria, Rudi Lizzi, ha chiesto di attivare con urgenza un tavolo tecnico con Sorical per le carenze idriche nel borgo di Gerace.

«Purtroppo per l’ennesima volta – ha spiegato Lizzi – una parte importante del paese rimane senza acqua a causa delle innumerevoli rotture che esistono sulla condotta idrica. Una questione per la quale sarebbe necessaria un’interlocuzione molto incisiva con Sorical, società regionale che si occupa della distribuzione idrica su vasta scala».

«Nonostante il gran lavoro degli operai che si attivano immediatamente per riparare le perdite – ha continuato – il problema riguarda lo stato complessivo di malora che caratterizza la rete. Ogni volta che una rottura viene riparata immediatamente se ne registrano di nuove. E questo perché la rete è ormai vetusta e andrebbe integralmente sostituita».

«Purtroppo ad oggi tanti cittadini soffrono di una condizione di disagio ormai da più di 48 ore. E siamo veramente preoccupati di una situazione che si protrae ormai da tanti anni. Esprimo quindi la mia vicinanza nei confronti dei cittadini che si trovano ad affrontare questa emergenza, in questi giorni di caldo infernale. Intendo sensibilizzare l’amministrazione comunale di Gerace – ha concluso Lizzi – affinchè si attivi immediatamente instaurando un tavolo tecnico con Sorical, come era accaduto in precedenza quando ricoprivo il ruolo di vicesindaco, affinché utilizzino la condotta che esiste già in magazzino, per le sostituzioni necessarie». (rrc)