SOVERIA MANNELLI (CZ) – Si è insediata la Commissione Pari Opportunità

A Soveria Mannelli si è insediata la nuova Commissione Pari Opportunità, presieduta da Maria Paola Cardamone, mentre vice presidente è Angela Davoli.

La riunione – convocata, come da regolamento, dal Presidente del Consiglio avv. Alberto D’Arrò – ha visto la partecipazione delle dieci rappresentanti nominate dai due gruppi consiliari del civico consesso Soveritano. 

Per la quota “Uniti per Soveria” le rappresentanti indicate sono: la dott.ssa Maria Paola Cardamone, l’insegnante Delia Cerra, la sig.ra Elisabetta Cozza, la dott.ssa Chiara De Fazio, la sig.na Chiara De Luca, la sig.na Mariapia Grattaroti e la dott.ssa Chiara Pascuzzi, mentre le tre rappresentanti del gruppo “Fiore di Lino” sono: l’avv. Angela Davoli, l’avv. Maria Stefania Belmonte e la sig.na Maria Francesca Pascuzzi

Hanno partecipato alla riunione, senza diritto di voto, le tre consigliere presenti all’interno del Consiglio Comunale: l’avv. Simona Cavalieri, l’avv. Antonella Pascuzzi e l’avv. Angela Rita Colosimo

La neo Presidente Cardamone, a margine della riunione, ha espresso gratitudine per la fiducia accordata, ringraziando il Presidente uscente per il brillante lavoro svolto e con l’auspicio di un prosieguo lavorativo sereno e impegnato ai fini della valorizzazione della Donna a tutti i livelli e su tutti gli ambiti. 

Lavoro che verrà svolto in sinergia con tutti gli enti istituzionali del territorio e coinvolgendo in modo particolare in mondo della Scuola. 

Il sindaco Michele Chiodo, intervenuto alla seduta, ha augurato a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza tutta un buon lavoro al nuovo Presidente e all’intera Commissione, sottolineando l’importanza che il tema delle pari opportunità deve avere nella società odierna e dichiarandosi pronto a sposare le legittime osservazioni, proposte e consigli che la Commissione Pari Opportunità del Comune di Soveria Mannelli vorrà sottoporgli per indirizzare le attività dell’amministrazione da lui guidata. (rcz)

SOVERIA MANNELLI – Successo per le celebrazioni per San Giovanni Battista

Grande successo, a Soveria Mannelli, per le celebrazioni in onore di San Giovanni Battista, Patrono Primo e Principale della Città della città.

Tutte le manifestazioni sono state organizzate col Patrocinio dell’Amministrazione Comunale e col contributo del Comitato Festa di Soveria Mannelli che per mesi hanno lavorato sotto la guida del Sacerdote Roberto Tomaino.

Per la Solennità di San Giovanni Battista, l’Arcipretura di Soveria Mannelli retta da don Roberto Tomaino, ha organizzato un ricco programma di eventi religiosi, culturali, sportivi e musicali. Il 16 si è tenuto il solenne Inizio del Novenario, con una processione con l’immagine di San Giovanni verso il Cimitero Comunale.

Tra gli eventi sportivi in evidenza il torneo di tennis per onorare la memoria del Luogotenente Cariche Speciali della Guardia di Finanza “Antonio Cerra”, sulla cui recente morte sta indagando la Procura di Vibo Valentia. Emozionante la cerimonia di premiazione, con gli interventi delle varie autorità religiose, civili e militari a evidenziare la nobiltà d’animo del Luogotenente di cui si è fatta memoria e la sua lealtà elegante di tennista e di cittadino, nel perseguire la Giustizia e la Legalità.

I premi sono stati offerti dai numerosi sponsor, ed il ricavato delle iscrizioni è stato devoluto al rappresentante di Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie.

Il programma ha visto le giornate del 18 e 19 dedicate al Corpus Domini, durante le quali si è tenuta la benedizione dei mandorli che sono stati messi a dimora in ricordo dei giovani in cielo.

Molto partecipate sono state le giornate e gli eventi organizzati per gli sportivi, per i Compari, per gli Sposi, per l’Avis, per l’Unitalsi e per le palestre private.

Il 22 si è tenuta la quarta edizione del premio “San Giovannino, testimoni della giustizia e della pace”, con la consegna del riconoscimento a don Marco Yaroslav Semehen, direttore dell’Ufficio Migrantes dell’Esarcato degli Ucraini in Italia e rettore della Basilica di Santa Sofia a Roma, la chiesa dei cattolici ucraini di rito bizantino che ha visto qualche mese fa anche la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il 23, per la Veglia della Solennità di San Giovanni, si è tenuta la benedizione del fuoco di San Giovanni, dove sono stati invitati gli artisti, i musicisti, gli artigiani del legno, del tessile e di tutte le altre arti e mestieri

La processione in onore di San Giovanni Battista si è tenuta il 24 per le vie della Città con l’offerta del cero votivo da parte dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Michele Chiodo.

Due interessanti proposte musicali, i Dejavu, band specializzata in musica revival di piazza, e gli Hosteria di Gió, cultori del musica etnica in Calabria, curate dai promoter Gigi De Grazia e Pasquale Mastroianni, e seguite dal service audio-luci di Giuseppe Macrilló, stanno chiudendo i festeggiamenti il 25 e 26 in Piazza Bonini. (rcz)

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Il Gruppo Consiliare “Uniti per Soveria” su approvazione bilancio riequilibrato 2021-2026

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Soveria Mannelli l’Amministrazione Comunale ha approvato l’ipotesi  di bilancio stabilmente riequilibrato per il quinquennio 2021-2026 unitamente al Documento Unico di Programmazione per  il triennio 2021-2023. 

Il capogruppo Consiliare Uniti per SoveriaDaniele Cardamone, in una nota ha spiegato che «si è trattato di un adempimento conseguente alla dichiarazione di dissesto adottata dalla precedente  Amministrazione a pochi giorni dalle elezioni amministrative del 3-4 ottobre 2021 ed a bilancio non approvato, sicché  l’Amministrazione subentrante si è trovata, e si trova tuttora, in condizione di dover operare sulla base delle previsioni  della seconda e terza annualità dell’ultimo bilancio pluriennale approvato che è quello relativo agli esercizi 2020-2022».

«L’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato – ha spiegato ancora – è stata approvata pur in presenza del parere sfavorevole dell’Organo  di Revisione, che per sua natura è obbligatorio ma non vincolante, previa controdeduzione alle specifiche osservazioni in  esso formulate e stante la necessità di rispettare la tempistica imposta dalla diffida prefettizia ad adempiere. Nel corso della seduta sia l’Assessore al Bilancio, Antonello Maida, che il sindaco, Michele Chiodo, hanno  evidenziato i motivi del ritardo con il quale si è giunti all’adozione del provvedimento individuandoli nello stato di confusione  e di disordine amministrativo e contabile in cui versa il Comune, nelle criticità rilevate nel software gestionale nonché in  alcune concomitanti circostanze temporali che hanno reso ulteriormente difficile il percorso di elaborazione dei documenti  da approvare». 

«Tra queste, la scadenza del rapporto di lavoro del Responsabile dell’Area Finanziaria con conseguente necessità  attivare una convenzione con altro comune; la scadenza del contratto di tesoreria ed il passaggio ad altro tesoriere  mediante espletamento di una nuova gara d’appalto; la scadenza del mandato triennale del Revisore ed il conseguente  recente insediamento di un nuovo Organo di Revisione. La deliberazione è stata assunta a maggioranza di voti e con il voto contrario del gruppo di opposizione che ha  motivato il proprio dissenso manifestando una forte preoccupazione per lo stato dei conti del Comune (sic!) facendo  riferimento al parere sfavorevole espresso dal Revisore e ad una pretesa assenza di “numeri” nel documento sottoposto  all’esame del Consiglio»,. ha proseguito Cardamone.

«Orbene, – ha detto – a parte il fatto che il documento approvato consta anche di qualche centinaio di pagine di “numeri”, come  è ovvio che fosse, non può non rilevarsi la singolare circostanza che il gruppo di opposizione “Fiore di Lino – Per Soveria” ha votato contro provvedimenti dallo stesso adottati durante la precedente consiliatura dal momento che l’ipotesi di bilancio  e lo stesso DUP riguardano anche l’esercizio 2021 e si fondano sui connessi documenti propedeutici approvati dalla  precedente Amministrazione alla cui responsabilità si riconduce anche la relativa gestione per 9 mesi su 12. Ma ciò che stupisce maggiormente sono le “preoccupazioni” manifestate sui conti del Comune, vere “lacrime di  coccodrillo”, come se fossero stati altri, e non loro, a determinare ed alimentare il disordine amministrativo e contabile che  ha generato il dissesto economico e finanziario dell’Ente che loro stessi sono stati costretti a dichiarare portando il Comune  di Soveria Mannelli al non invidiabile primato di essere, allo stato, uno dei 120 comuni italiani dissestati su un totale di circa 8.000». 

«Un dissesto – ha aggiunto – che dai loro stessi atti risulta ammontare ad oltre 5 milioni di euro di disavanzo di amministrazione ma  che dovrà essere esattamente quantificato dall’Organismo Straordinario di Liquidazione il quale sta anch’esso  incontrando, per i medesimi motivi, enormi difficoltà a comporre un quadro sufficientemente attendibile della situazione patrimoniale dell’Ente in termini di crediti e debiti. Un dissesto costruito nel tempo, mediante una serie di scelte irresponsabili e reiterate che hanno finito per  compromettere i conti del Comune come quella dell’affidamento in gestione ad una società privata (la Medical Sport Center  di Poggi – Parente), per un periodo di 30 anni rinnovabili unilateralmente, dell’ex carcere mandamentale, una struttura  pubblica realizzata a cavallo degli anni ’80-’90 e costata circa 7 miliardi delle vecchie lire, che a distanza di quasi 24 anni dalla stipula del contratto (11/11/1998) non ha prodotto nemmeno un centesimo di euro di introito per le casse comunali a  fronte di un canone annuo originariamente stabilito in 60 milioni di lire che oggi, con le rivalutazioni di legge, ammonterebbe  a circa 40 mila euro annui, senza, peraltro, che i cittadini abbiano potuto usufruire dei relativi servizi assistenziali se non per un breve periodo durato soltanto qualche mese e, peraltro con oneri a totale carico degli utenti». 

«Quando si è stati protagonisti di performance di questo genere – ha evideniziato – che non hanno bisogno di nessun commento, o  anche solo compartecipi più o meno diretti, o persino soltanto spettatori distratti di decisioni altrui, bisognerebbe avere il  pudore di astenersi dall’intervenire in una materia in cui non si ha nulla da insegnare a nessuno, né a Soveria né fuori  Soveria.  Sarebbe stato molto più apprezzabile, e lo sarebbe ancora, cogliere l’occasione per chiedere scusa ai cittadini  Soveritani per i danni causati in tanti anni di malgoverno i cui effetti nefasti oggi ricadono su tutta la comunità. Del tutto risibile, poi, appare il maldestro tentativo di coinvolgere nella responsabilità del dissesto l’Amministrazione  di “Uniti per Soveria” degli anni 2011-2016 (sindaco Giuseppe Pascuzzi) la quale ha invece avviato e portato avanti una  costante azione di risanamento, riconosciuta anche da specifici studi di economisti dell’Unical e comprovata dagli atti  che dimostrano come in quel periodo siano stati riconosciuti debiti fuori bilancio risalenti agli anni pregressi per centinaia  di migliaia di euro ripianandoli con le risorse degli esercizi di propria competenza». 

«In definitiva, il Gruppo Consiliare di “Uniti per Soveria” – ha concluso – dà atto al Sindaco ed alla Giunta Comunale, condividendone  le ragioni e le finalità, di avere tenuto finora un atteggiamento di grande responsabilità rispetto alle problematiche connesse  al dissesto, mantenendo fede alle dichiarazioni di impegno più volte rassegnate al Consiglio ed in altre occasioni pubbliche,  ma è evidente che non può accettare alcuna mistificazione della realtà da parte di una compagine politica incapace di fare  qualunque autocritica sugli errori commessi, dimostrando soltanto evidenti difficoltà di metabolizzazione di una sconfitta  del tutto meritata. Per quanto ci riguarda, avremo tempo e modo di fornire ai cittadini tutte le informazioni sul dissesto, sulle cause  che lo hanno generato e sulle misure necessarie per il suo superamento, consapevoli delle difficoltà che abbiamo di fronte  e delle connesse responsabilità che affrontiamo quotidianamente con grande impegno da parte di tutti». (rcz) 

 

L’Ambito Territoriale Sociale del Reventino partecipa a tutti i bandi del Pnrr

L’Ambito territoriale Sociale del Reventino, con Comune capofila Soveria Manelli, partecipa a tutti i bandi del Pnrr in materia di inclusione sociale dei soggetti fragili e vulnerabili.

In una nota, il sindaco Michele Chiodo, ha spiegato che «il Comune capo Ambito di Soveria Mannelli, per tramite dell’Ufficio di Piano, opera ormai da mesi  in maniera febbrile per non tralasciare fondi destinati al territorio di propria pertinenza per  l’assistenza delle categorie fragili presenti mettendo in campo tutte le azioni e le risorse disponibili  al fine di offrire il maggior servizio assistenziale possibile nei confronti dei soggetti interessati». 

In particolare e con specifico riferimento ai fondi relativi a Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) di cui allo “Avviso pubblico 1/2022 PNRR – Next generation Eu – Proposte di intervento per  l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili”, sono state presentate con largo anticipo le  schede progettuali, previa deliberazione della Conferenza dei Sindaci e dopo aver effettuato specifica  manifestazione d’interesse alla Regione Calabria, relative all’eventuale finanziamento dei seguenti  interventi: Investimento 1.1: Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione  degli anziani non autosufficienti:  Azione: Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e  dei bambini; Azione: Rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità; Investimento 1.2: Percorsi di autonomia per persone con disabilità. 

«In aggiunta ai predetti interventi – si legge – l’Ambito Territoriale Sociale del Reventino ha aderito anche alla  proposta di partenariato con gli ATS di Catanzaro, Soverato e Lamezia Terme, con Lamezia Terme  in qualità di Ente gestore capofila, ai fini della presentazione di proposte progettuali relative alla  linea di intervento 1.3.2: Povertà estrema “Centri Servizi” del PNRR per la cui partecipazione era  previsto un bacino di utenza superiore a 300 mila abitanti». 

«Ringraziando – prosegue la nota – il Forum del Terzo Settore del Lametino per la possibilità di evidenziare il buon lavoro  svolto sino ad oggi dall’Ufficio di Piano di questo Ambito, su impulso della Conferenza dei Sindaci dei nove comuni che lo compongono, si coglie l’occasione, per evidenziare che anche la progettazione  relativa all’“Avviso pubblico 1/2021 PrInS – Progetti di intervento sociale a valere sul PON Inclusione  FSE 2014-2020, risorse REACT-EU” è stata conclusa in prima scadenza (con un mese di anticipo) e  ed è attualmente in fase di valutazione presso il competente Ministero». 

«Inoltre – si legge ancora – sempre nei primi mesi di quest’anno, l’Ambito ha bandito: l’Avviso di cui al “Fondo per la Non Autosufficienza 2015”;  l’“Avviso Pubblico per l’individuazione di soggetti cui affidare la realizzazione di progetti che  contemplino le seguenti attività: Cafè Alzheimer per persone affette da demenza e loro caregiver  allo scopo di offrire loro opportunità di sollievo e integrazione sociale”; l’Avviso rivolto alla cittadinanza per l’ammissione a retta nelle strutture socioassistenziali  ricadenti nell’Ambito». 

«Per i primi due dei suddetti avvisi, sono in fase di pubblicazione le relative graduatorie – si legge –. Sono, inoltre, in corso, le azioni relative al Programma Nazionale Servizi di Cura all’Infanzia e agli  Anziani non autosufficienti (PNSCIA) relativamente al PAC Anziani mentre si sta concludendo la rendicontazione delle azioni a titolarità diretta per il PAC Infanzia, adempimento propedeutico all’ammissione alla corrispondente azione a sportello che consentirà a breve la ripresa dell’attività dell’Asilo Nido del Reventino sito in Soveria Mannelli». 

Si sta anche procedendo all’istruttoria per l’adesione alla manifestazione d’interesse, con scadenza  30/04/2022, relativa all’azione di rafforzamento territoriale di cui alla recente circolare ministeriale  n° 1515 del 23 marzo u.s. che prevede ulteriori finanziamenti sia per il PAC Anziani che per il PAC  Infanzia. 

«Risulta giusto quindi – conclude la nota – evidenziare come non solo l’ATS del Reventino abbia provveduto a mettere a  regime i fondi disponibili, accelerando nel recuperare il tempo perso, ma abbia posto le basi per una  adeguata e più determinata programmazione sociale sul territorio.  Infine, alla pubblicazione dell’ammissione ai finanziamenti, questo Ambito provvederà ad avviare i  tavoli tematici con il coinvolgimento del Terzo Settore e di tutte le realtà del privato sociale per  definire nel dettaglio la programmazione degli interventi da attuare, in ossequio al principio di  partecipazione dal basso che si ritiene debba sempre contraddistinguere l’azione programmatoria  dell’Ambito». (rcz) 

Melbourne-Soveria Mannelli: picnic benefico per la “Garibaldina”

di ENRICO MAZZONE – S’incorre a volte nell’errore di pensare che le nostre comunità all’estero , pretendano qualcosa dalla nostra regione o ancor peggio  si pensa che  i nostri Calabresi all’estero si vergognano delle proprie “radici”, niente di più errato. Sono divenuti ormai cittadini di altre Nazioni, in cui hanno messo radici , hanno costruito la loro vita ed è errato considerali quando rientrano sul nostro territorio emigrati, sfatiamo quel idea che non corrisponde più alla realtà dei nostri giorni, loro si sono distinti nelle Nazioni ,affermandosi, creandosi reti sociali e quasi sempre divenendo business man-woman, sempre pronti non a chiedere ma a dare alla Calabria,   esisterà sempre in loro, un filo invisibile che lega il loro cuore ha il proprio territorio. Domani, 20 marzo, a Melbourne (Australia) la comunità di Soveria Mannelli, organizzerà “Pic-Nic Soveria Mannelli”, per una raccolta fondi, il cui ricavato sarà totalmente devoluto alla squadra di calcio la “Garibaldina”. 

Nel mese di gennaio Sam Sposato presidente del Calabria Club di Melbourne e presidente onorario di Casa Calabria International, in vacanza in Calabria è stato invitato dal presidente Mercuri  dalla locale squadra di calcio la “Garibaldina” a visitare il territorio, le attività produttive, la squadra di Soveria Mannelli e ha incontrato le famiglie dei soveritani che vivono a Melbourne, rimanendo entusiasta della realtà del borgo del Reventino e dello spirito agonistico dei giovani della “Garibaldina”.  I Soveritani di Melbourne unitamente al presidente Sposato hanno deciso di sostenere lo spirito che muove la “Garibaldina”. Lo sport lancia un messaggio importante e forma i nostri giovani: si vince grazie al  gioco di squadra e  costanza, queste due motivazioni sono stati la base del successo dei nostri Calabresi all’estero, non demordere dinanzi alle avversità, lavorare con spirito di cooperazione e con costanza! 

Anche se virtualmente con un collegamento online i Soveritani di Melbourne incontreranno il sindaco di Soveria Mannelli, il presidente Mercuri e i giovani della “Garibaldina”. Il calcio è musica, danza e armonia. E non c’è niente di più allegro della sfera che rimbalza da Soveria Mannelli a Melbourne: non abbiate mai timore di tirare, i rigori li sbaglia solo chi non ha il coraggio di tirarli.  

(Enrico Mazzone è presidente di Casa Calabria International)

Il sindaco di Soveria Mannelli Michele Chiodo ad Abramo: Convocare Conferenza dei Sindaci

Convocare, con urgenza, la Conferenza dei Sindaci «al  fine di procedere al rinnovo del Comitato di Rappresentanza, da tempo scaduto e, contestualmente,  ad una approfondita disamina delle problematiche che interessano il settore sanitario in un  momento di grande fermento come questo in cui le risorse derivanti dal Pnrr consentono di  ripensare e rilanciare la Sanità nella nostra Regione e nella nostra Provincia in particolare». È quanto ha chiesto il sindaco di Soveria Mannelli, Michele Chiodo, al sindaco di Catanzaro e presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asp di Catanzaro, Sergio Abramo.

Nella lettera, il primo cittadino ha evidenziato come tale convocazione «sarà, anche, l’occasione per chiedere al Presidente della Giunta Regionale – Commissario ad acta,  con la forza e l’autorevolezza di un organismo composto dai sindaci degli 80 comuni della nostra  provincia, l’immediata nomina del Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di  Catanzaro, priva dei vertici direzionali da oltre tre mesi».

«In data 15 dicembre 2021, – si legge – il Dipartimento Regionale “Tutela della Salute e Servizi Socio-Sanitari”ha chiesto ai Commissari delle Aziende sanitarie della Regione Calabria di indicare gli edifici ed i siti  su cui realizzare gli interventi previsti e finanziati dalla Componente 1 della Missione 6 “Salute” del  Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia di “Reti di prossimità, strutture e  telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”.  Si tratta di interventi importanti che presuppongo un complessivo riassetto dell’organizzazione  sanitaria territoriale in modo notevolmente diverso dalla rete di assistenza territoriale risultante dai  vigenti atti programmatori regionali, da coordinare, per taluni aspetti, anche con la rete di assistenza  ospedaliera per acuti e non acuti».  

«Proprio per questo motivo – continua la lettera – presumibilmente, la Regione Calabria ha chiesto di acquisire sulle  relative proposte aziendali, entro il termine del 17 dicembre 2021, “il formale assenso del  Comitato di Rappresentanza dei Sindaci dei Comuni che ricadono nei Distretti in cui sono  individuate le CdC (Case della Comunità), gli OdC (Ospedali di Comunità) e/o le COT (Centrali  Operative Territoriali), se non diversamente provveduto”.  Appare evidente come il termine di sole 48 ore sia assolutamente inadeguato ai fini  dell’elaborazione di qualsivoglia seria proposta sulla quale richiedere ed ottenere un ragionato  parere da parte dei legittimi rappresentanti delle comunità interessate dal processo di  riorganizzazione, i quali, infatti, non hanno espresso alcun parere o valutazione al riguardo anche  perché non mi risulta sia stato loro nemmeno richiesto».  

«Se avessero potuto farlo, ad esempio –si legge ancora –  lo scrivente avrebbe fatto rilevare la strana dimenticanza del  Polo Sanitario Territoriale di Soveria Mannelli dall’elenco delle strutture da adibire a Centrale  Operativa Territoriale e della concomitante inspiegabile assenza della struttura poliambulatoriale di  Decollatura, già sede del Centro di Salute Mentale del Reventino ed oggetto di declassamento nel  corso degli ultimi anni.  Così come avrebbe potuto esprimere le proprie ragionate osservazioni in merito alla ipotizzata  realizzazione di un Ospedale di Comunità laddove esiste già un Ospedale per acuti e non acuti,  regolarmente previsto dalla rete ospedaliera regionale attualmente approvata e che nessuno ha  ancora modificato, sebbene tale struttura sia stata di fatto depotenziata per la mancata assegnazione  delle risorse umane e strumentali necessarie a farlo funzionare adeguatamente».  

«Ed avrebbe potuto anche – continua ancora la lettera – cogliere l’occasione per esprimere, altresì, le proprie valutazioni, sia sotto  il profilo della legittimità che del merito, in relazione ad altre fantasiose ipotesi di riorganizzazione  dello stesso Ospedale messe in campo dal management dell’ASP di Catanzaro senza che vi fosse alcun  riscontro negli atti programmatori regionali (mi riferisco alla previsione della Riabilitazione  Cardiologica e della struttura per il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare che,  peraltro, non rientra nemmeno nell’ambito dell’assistenza ospedaliera).  Tutte azioni che, aggiunte ad altri pregressi strani “errori materiali”, come quello riguardante la  dimenticanza della postazione di Emergenza Territoriale di Soveria Mannelli nel piano aziendale di  riordino del Servizio SUEM-118, denotano, da parte dello stesso management aziendale, una scarsa  conoscenza della realtà dell’area interna del Reventino in cui queste strutture insistono, congiunta  ad un comprovato disinteresse non ulteriormente tollerabile».  

«Abbiamo tutti – ha proseguito ancora il sindaco Chiodo – salutato con favore la decisione governativa di riassegnare, diversamente dal passato,  al Presidente della Regione Calabria, le funzioni di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano  di Rientro dal disavanzo del settore sanitario, perché siamo tutti convinti che i Calabresi debbano  riprendere in mano e con forza i propri destini soprattutto in un campo, come quello della sanità,  che riguarda direttamente la generalità dei cittadini ed attiene ad un diritto fondamentale della  persona tutelato dalla Costituzione».  

«Sono convinto – conclude la lettera – che il neoeletto Presidente della Giunta Regionale, on. Roberto Occhiuto,  mettendo in atto i poteri che il Governo centrale ed il Parlamento gli hanno affidato, saprà risollevare  le sorti del Servizio Sanitario Regionale rivedendo scelte scellerate del passato che hanno generato i  risultati che sono sotto gli occhi di tutti senza produrre i benefici economici attesi.   Allo stesso tempo ritengo che anche da parte nostra, dei sindaci, quali diretti rappresentanti dei  cittadini, ci si debba riappropriare delle prerogative che le norme ci attribuiscono in materia sanitaria  e non essere più spettatori e/o destinatari passivi di scelte troppo spesso sbagliate e non sempre  conformi all’interesse delle comunità amministrate.   È

in tale ottica, quindi, che credo si debba rilanciare il ruolo della Conferenza dei Sindaci e del suo  Comitato di rappresentanza, le cui rilevanti funzioni sono disciplinate dalla legislazione statale e  regionale di riferimento; un ruolo importante ma da tempo trascurato, con la conseguenza che molto  spesso ci si è dovuti relazionare con l’Azienda, con la Regione e con la struttura Commissariale in  modo isolato e, in definitiva, irrilevante e inconcludente». (rcz)

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Sabato torna la rassegna “A Palazzo con lo Scrittore”

Sabato 28 agosto, a Soveria Mannelli, a Palazzo Passalacqua Marasco, torna la rassegna A Palazzo con lo scrittore, ideata e diretta da Raffaele Gaetano.

Il cartellone si articola in tre imperdibili appuntamenti che vedranno protagonisti altrettanti palazzi storici privati aperti per l’occasione al pubblico prenotato.

«I Palazzi e le ville storiche, da sempre – ha spiegato Gaetano – affascinano chi ama immergersi nella bellezza, come in uno scrigno i cui tesori si distinguono per il loro attaccamento a un canone antico. A Palazzo con lo Scrittore si propone di far conoscere questi presidi di eleganza schiudendoli per un giorno al pubblico prenotato. Un’esperienza capace di sollecitare ricordi interferendo con le emozioni sino a colmarle di senso».

«La seconda edizione del cartellone – ha spiegato – si svolgerà tra Soveria Mannelli, Acconia di Curinga e Curinga in alcune delle sue più antiche e raffinate dimore. Rispettivamente: Palazzo Passalacqua Marasco, Palazzo Cefaly Pandolphi, Palazzo Bevilacqua. Tre eventi imperdibili per una totale immersione tra mobili di pregio, opere d’arte e giardini lussureggianti».

Ospite del primo evento, in programma sabato 28 alle 18, Fabiana Cacciapuoti, tra le maggiori studiose a livello mondiale di Leopardi, per lunghi anni responsabile del prestigioso fondo leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli, curatrice della fondamentale edizione tematica dello Zibaldone.

Cacciapuoti, in dialogo con Raffaele Gaetano, si soffermerà su alcune celebri liriche leopardiane come L’Infinito e la Ginestra, illustrandone la fortuna sullo sfondo del pensiero del grande recanatese.

Il secondo appuntamento, il 4 settembre, è con Giuseppe Conte, con Dante in Love, a Villa Cefaly Pandolfi ad Acconia di Curinga. Chiude la rassegna, l’11 settembre, a Palazzo Bevilacqua di Curinga, Alessandro Bianchi, con Rigenerare bellezza(rcz)

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Il convegno “Il valore del libro”

Lunedì 7 giugno, alle 11, su Teams e in diretta su Radio Radicale, è in programma il convegno Il valore del libro. Cento anni dalla nascita di Michele Caligiuri, promosso dalla Fondazione Italia DomaniBiblioteca Michele Caligiuri, in occasione dei 100 anni dalla nascita.

Dopo i saluti del sindaco di Soveria Mannelli, Leonardo Sirianni e l’introduzione del presidente Fondazione “Italia Domani” Mario Caligiuri, dell’Università della Calabria, ci saranno gli interventi dell’editore Florindo Rubbettino e del presidente dell’Anvur, Antonio Uricchio. La manifestazione si concluderà con la relazione del presidente del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, Marino Sinibaldi(rcz)

Pon Inclusione, il distretto territoriale Reventino Savuto chiude positivamente la prima programmazione

Il Distretto del Reventino Savuto, il cui capofila è il Comune di Soveria Mannelli, guidato dal sindaco Leonardo Sirianni, ha concluso, con esito positivo, la prima programmazione del Pon Inclusione, una serie di misure volte al contrasto della povertà e della esclusione sociale dei nuclei familiari più vulnerabili.

In qualità di capofila, il comune di Soveria, fin da subito, si è attivato per coinvolgere i cittadini che potevano usufruire delle agevolazioni in questione. In questa programmazione, infatti, sono stati 40 i nuclei beneficiari selezionati che hanno ricevuto tutte le misure previste dal piano di politiche attive appositamente predisposto. Accoglienza e presa in carico del beneficiario, orientamento specialistico, corso di formazione professionale e tirocinio di inclusione sociale retribuito della durata di 6 mesi. 

«Una grande occasione per questo nostro territorio – si legge in una nota – che, anche in questi momenti di grande crisi legata all’emergenza sanitaria, riesce ad offrire buone opportunità». 

Inoltre, il progetto che andrà a concludersi, ripartirà nel 2021 con il proposito di ampliare la platea dei beneficiari. 

L’Agenzia Terina, impegnata in questo periodo nei corsi di formazione di operatore socio sanitario e nei corsi per ottenere i punteggi per i concorsi scolastici, è portavoce della soddisfazione di chi ha già preso parte al progetto.

Il capogruppo, Antonio Chiodo, in rappresentanza del sindaco Leonardo Sirianni e di tutta l’Amministrazione, plaude al buon esito della prima programmazione e promette più impegno e più coinvolgimento per il prosieguo.

«Il risultato ottenuto – ha detto Chiodo – è frutto di scelte oculate poste in essere da chi conosce bene il territorio ed è vicino alle esigenze dei suoi abitanti. Questo è l’indirizzo che, da sempre, ha guidato ogni mia scelta e ha trovato nel sindaco Sirianni un valido supporto ed esempio. Oltre a ringraziare l’Istituto Terina per l’applicazione dimostrata, un forte ringraziamento va a tutto il personale comunale impegnato nelle attività propedeutiche».

Il Pon Inclusione comprende le cosiddette Politiche Attive del Lavoro, che sono iniziative messe in campo dalle istituzioni, nazionali e locali, che promuovono l’occupazione e l’inserimento lavorativo.

L’Italia, grazie al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, nei territori individuati ha stanziato contingenti risorse economiche per rafforzare i percorsi di accompagnamento, di attivazione e di reinserimento lavorativo dei nuclei familiari più bisognosi. 

Gli interventi hanno riguardato azioni di sistema mirate al rafforzamento dei servizi di presa in carico e sviluppo di una rete integrata di interventi, che ha coinvolto altre agenzie per mettere in atto le misure rivolte ai componenti delle famiglie beneficiarie (formazione, tirocini, borse lavoro, misure di accompagnamento sociale). (rrm)

In copertina, una lezione di ristorazione svoltasi nel dicembre 2019

SOVERIA MANNELLI – Oltre 250 mamme alla marcia per la Pediatria dell’Ospedale

Hanno partecipato oltre 250 mamme alla marcia organizzata per avere il pediatra di base e i servizi di Pediatria all’interno dell’Ospedale incluso quello dei vaccini. Il Comitato pro Ospedale del Reventino ha spiegato che «queste richieste vanno difese a tutti i costi, senza futili giustificazioni che spaziano dall’emergenza covid al rientro del debito. Chi di competenza deve tenere conto del contesto montano, e oggi il corteo che nelle foto dimostra quanto sia l’interesse del territorio non deve passare in second’ordine, ma deve rappresentare un cospicuo malloppo, in un’epoca dove contingentare 250 persone riesce veramente a pochi. Molti non sono potuti venire, ma le 10mila visualizzazioni dei post sulla pagina del Comitato Pro Ospedale la dicono lunga sull’interesse nutrito dai cittadini. Edificante il fatto che la manifestazione ha davvero rappresentato il territorio, lo hanno fatto capire le mamme arrivate oltre che da Soveria, da Decollatura, Bianchi, Serrastretta, Cicala, Carlopoli, Pedivigliano e Colosimi». Bianchi è stato rappresentato a livello istituzionale da un delegato del sindaco Pasquale Taverna.

La protesta ha preso il via per la mancata sostituzione della pediatra in servizio a Soveria Mannelli e la scarsità dei servizi offerti dal reparto di Pediatria dell’Ospedale. (rcz)