Un weekend di riconoscimenti per la cosentina Stefania Di Biase

Sabato 6 agosto, nella splendida cornice del Comune di Oppido Mamertina, si è svolto il premio “Le Muse” organizzato dall’Associazione Kiwanis International, conferito a varie personalità che promuovono la Calabria con le loro opere e i loro talenti.
La scrittrice cosentina Stefania Di Biase è stata premiata per il suo romanzo d’esordio Time Gate il segreto della professoressa, in cui ha portato la sua esperienza di scrittrice che scrive della Calabria una narrazione diversa, nuova, perché anche un romanzo può essere un veicolo di conoscenza e promozione. Così pure per la sua opera come presidente dell’Associazione culturale femminile SanSisto DeiValdesi che si estrinseca attraverso la gestione del Museo Valdese e dell’arte Contadina Scipione Lentolo.
Domenica 7 agosto, invece, nell’ambito della prestigiosa kermesse del premio letterario Caccuri, si è svolta la cerimonia di premiazione della sezione dedicata alla poesia dialettale intitolato a Umberto Lafortuna arrivato alla sua undicesima edizione.
L’Accademia dei Caccuriani del dottor. Barone, ha affidato alla giuria presieduta dal dottor Francesco Milillo, il delicato compito di valutare le numerose poesie in gara.
Tra le tante poesie inviate al concorso quella che si è classificata prima è stata Evelina della cosentina Stefania Di Biase.  Una poesia che ha fatto commuovere gli astanti poiché tratta temi duri e allo stesso tempo delicati.
I 10 giurati hanno colto tutte le sfumature di questo racconto di vita ed hanno affidato alla dottoressa Debenedittis la recensione della poesia che ripotiamo in stralcio.
«Con la poesia Evelina, l’autrice parla di disperazione e di speranza. Nulla ha più senso nella tua vita se il tuo amore l’ha portato via il mare, tra le onde, mentre stava andando incontro al futuro. (…) in questa donna non vi è autocommiserazione, vittimismo, ma forza e coraggio per affrontare nuovi mondi. Cammina fiera con il suo pancione, consapevole che porta una vita dentro di sé. E sarà proprio quella nuova vita che nascerà e che pronuncerà la più bella parola al mondo: “mamma” , che darà senso, alleggerirà, darà speranza e gioia alla sua vita stessa. Tutto allora si illuminerà, si placherà e la donna, ormai diventa madre, comprenderà che anche per se è stato riservato uno spicchio di paradiso in terra».
Nelle opere di Stefania Di Biase, troviamo quindi la Calabria, quella genuina e arcaica della generazione con la valigia di cartone di cui Evelina è un emblema, e quella proiettata al futuro, della scienza, della speranza e del riscatto che ci racconta in Time Gate coinvolgendo nella narrazione luoghi simbolo della nostra regione come la Sila e l’Università della Calabria. (Debora Calomino)

Time gate – Il segreto della professoressa – di Stefania Di Biase

Una scoperta capace di cambiare le sorti dell’umanità, fatta nei laboratori dell’Università della Calabria, a opera di una docente eccellente e dalla sua squadra di fidati collaboratori. Time Gate (edito da Rossini) è una storia che tiene con il fiato sospeso, ambientata in due luoghi speciali: l’Università della Calabria e la Sila. Il protagonista della narrazione è  il tempo, raccontato attraverso le vicende dei personaggi ben delineati dalla penna di Stefania Di Biase, al suo esordio come romanziera. Tra colpi di scena ed elementi fantastici, durante la lettura emergono interrogativi e riflessioni sul destino e sul corso degli eventi. Un libro scorrevole e ben scritto, curato nei particolari, capace di trasportare il lettore nelle situazioni descritte dall’autrice: la vita dei giovani ricercatori all’interno dei laboratori dell’ateneo, le vicende personali della professoressa Rossi e i forti legami che si creano nell’ambiente universitario. Chi conosce l’Università della Calabria non potrà fare a meno di sentirsi parte della storia narrata, nella quale ad un certo punto fanno capolino AISE, RGB e Mossad. Scienza, fantascienza, azione, suspense e sentimenti sono gli ingredienti che rendono Time Gate- il segreto della professoressa – un libro da leggere e consigliare.

Il tramonto all’università era qualcosa di magico. Il cielo diventava di un rosso indefinito verso l’orizzonte e il nero delle tenebre provava a impadronirsi di quei luoghi dovendo però soccombere all’imperioso dominio della illuminazione artificiale. L’Unical non dormiva mai. La notte era solo una pausa che le persone avevano bisogno di prendersi per ragioni di fisiologica natura. Ma lei no, viveva di vita propria“.

Sull’autrice: Stefania Di Biase è laureata in Scienze Politiche. È stata presidente del Consiglio Comunale di San Vincenzo La Costa dal 2012 al 2017. Oggi è Presidente dell’Associazione Culturale Femminile San Sisto dei Valdesi. Cura l’attività divulgativa e le pubblicazioni della stessa e anche la gestione del Museo Valdese e dell’arte contadina “Scipione Lentolo”. Nel 2020 diventa Direttore di Centro di Accoglienza. Viaggiatrice per vocazione, scrittrice per esigenza, ha già pubblicato diversi componimenti poetici in volumi collettivi e vinto il premio “Seguendo Giangurgolo” per il copione del cortometraggio “Tempo d’Eresia” di cui ha anche curato la regia.

TIME GATE – IL SEGRETO DELLA PROFESSORESSA
di Stefania Di Biase
Rossini Editore – ISBN 979-1259690067