REGGIO – Al Cilea la Nona Sinfonia di Beethoven

Questa sera, a Reggio, alle 20.30, presso il Teatro Comunale “Francesco Cilea”, l‘Orchestra del Teatro “Francesco Cilea”, diretto dal Maestro Marco Alibrando e il Coro Lirico “Francesco Cilea”, diretto dal Maestro Bruno Tirotta si esibiscono nella Sinfonia n.9 in re minore per soli coro e Orchestra Op. 125 di di Ludwig Van Beethoven.

L’evento, che vedrà come soliti Marily Santoro, Francesca Di Sauro, Giuseppe Talamo, Roberto Accurso, rientra nell’ambito del Rhegium Opera Music Festival. (rrc)

REGGIO – Al Teatro Cilea “Viktor und Viktoria”

In scena questa sera, a Reggio, alle 21.00, presso il Teatro “Francesco Cilea”, lo spettacolo teatrale Viktor und Viktoria, con Veronica Pivetti.

Lo spettacolo, una commedia originale di Giovanna Gra,s’ispira all’omonimo film del 1933 di Reinhold Schünzel, vedrà sul palco anche Giorgio Borghetti, Yari Gugliucci
e con Pia Engleberth, Roberta Cartocci, Nicola Sorrenti. (rrc)

REGGIO – Al Cilea “Dirty Dancing” il Musical

Questa sera, a Reggio, al Teatro “Francesco Cilea”, in scena Dirty Dancing il Musical – The Classic Story on Stagedi Eleanor Bergstein.

Lo spettacolo rientra nell’ambito degli eventi musicali “Fatti di Musica 2019”, il Festival del Live d’Autore ideato e organizzato in Calabria da Ruggero Pegna, giunto al prestigioso traguardo della 33esima edizione.

Nel ricco cast, Gianluca Briganti nel ruolo di Johnny Castle, Vanessa Innocenti, in quello di Baby, Sara Cipollitti (Penny),Simone Pieroni (Dr. Jake Houseman). (rrc)

REGGIO – Stasera al Cilea “Mostri a parte”

18 gennaio 2018 – Stasera, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio, alle 20.45, in scena lo spettacolo teatrale Mostri a parte con Maurizio Casagrande.

Lo spettacolo è il quarto appuntamento della rassegna teatrale Sorridi con noi a cura dell’Officina delle Arti e giunta alla quarta edizione.

“Mostri a parte” non è solo una commedia dall’impianto narrativo e scenico sicuramente atipico, ma è, sopratutto, una satira di tutto il mondo televisivo. Il modello da cui si parte è, indubbiamente, un film cult come Frankestein jr di Mel Brooks, di cui sono chiarissimi i rimandi: l’uso dell’espediente dell’eredità e l’impiego di un personaggio come Federigor, palese discendente del memorabile Igor, interpretato da Marty Feldman.

Lo show, infatti, usa la parodia per criticare e condannare i meccanismi e le logiche dello show business televisivo. (rrc)

REGGIO – Stasera Dodi Battaglia al Cilea

10 gennaio 2019 – Si esibisce questa sera, alle 21.00, al Teatro Cilea di Reggio Calabria, Dodi Battaglia per il suo tour Perle – Mondi senza età.

Un concerto-evento, dunque, quello che Dodi Battaglia terrà questa sera, e che sancisce un altro periodo di grandi successi: nel 2018, infatti, ha festeggiato i 50 anni di carriera, gli ultimi 2 da solista, durante i quali ha continuato a conquistare i tantissimi fans in oltre cento concerti.

PERLE – Mondi senza età è un progetto musicale che parte da lontano: dal desiderio di condividere un percorso artistico importante, durato una intera vita”, spiega Dodi Battaglia nel libretto dedicato al tour – con la scaletta e il commento sui brani del concerto -, realizzato da Michaela Sangiorgi, con foto di Domenico Fuggiano, libretto scaricabile. (rrc)

REGGIO – Stasera in scena “Madama di Tebe”

5 gennaio 2019 – In scena questa sera, a Reggio, alle 20.30, presso il Teatro “Francesco Cilea”, lo spettacolo Madama di Tebe.

Lo spettacolo, un’operetta in due atti di Carlo Lombardo, è un evento organizzato a scopo benefico dal Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Reggio Calabria e dall’Associzione Free Together Onlus.

Regia e direzione artistica sono a cura di Marialuisa Fiore e Titti Fiore. (rrc)

Una splendida Traviata entusiasma a Reggio in un teatro Cilea stracolmo

22 settembre – Un trionfo. E dodici minuti di applausi a fine spettacolo. La Traviata in scena ieri sera al Teatro Cilea di Reggio ha tre grandi meriti: è una superba messinscena, con protagonisti di alto livello, ha riempito totalmente il teatro in ogni ordine di posto, ha attirato una incredibile quantità di giovani. Questo significa che la Città di Reggio (ma è tutta la Calabria a chiederlo) vuole cultura e spettacoli di qualità che arricchiscono lo spirito, facendo maturare, soprattutto nei giovani, un’idea del bello che può solo portare crescita e benessere.


Una straordinaria Violetta, il soprano Laura Giordano, giovane palermitana, al suo debutto in Traviata, chiamata a sostituire Marie Pierre Roy, ha raccolto applausi a scena aperta, conquistando dal primo acuto un pubblico entusiasta. Ha grande personalità, presenza scenica, e una voce che la porterà molto lontano. Ha mostrato temperamento e mestiere, due doti inaspettate in una giovane che, comunque, ha un bel po’ di collaborazioni con importanti maestri. Di certo, è piaciuta tantissimo al pubblico reggino – che ha mostrato senza ritegno (ma obiettivamente giustificatissimo) un entusiasmo da stadio. È straordinario che Verdi, La Traviata, riescano a emozionare un pubblico non solo di melomani, ma anche e soprattutto di giovani “esploratori” della lirica, che sono usciti da teatro felici e soddisfatti, con l’idea di ritornarci.


Il cartellone di Rhegium Opera Music Festival, curato con grande perizia e tanta passione da Domenico Gatto e Renato Bonajuto è di tutto rispetto: se sarà confermato l’en-plein di ieri sera alle opere in programma (la Norma di Bellini e il Don Giovanni di Mozart) significherà che la città è matura e culturalmente pronta a saziarsi di buona musica e di eventi culturali di spessore.
Magnifica la direzione di Manuela Ranno: energica e sicura, ha elettrizzato tutto il teatro e guidato con grande professionalità i protagonisti in scena (quasi 50) dai grandi artisti, ai figuranti, fino al bel sipario coregrafico del Centro Studi Danza di Gabriella Cutrupi col fantastico solista Francesco Rodilosso. L’idea di valorizzare le risorse del territorio è vincente ed è la giusta ricompensa per tante giovani promesse che aspirano alla carriera artistica: offrire opportunità è fondamentale per far crescere professionalità e competenze nell’arte, come nelle professioni. È una bella soddisfazione vedere artisti reggini poter mostrare nel “loro” teatro talento e bravura.


E che dire dell’Orchestra e del Coro del Cilea? Da fare invidia a molti teatri: l’orchestra reggina è magnifica, mostra grandissime capacità interpretative e riesce a dare sempre il meglio di sé in qualsiasi circostanza. La guida attenta e decisa di Manuela Ranno ha confermato il talento artistico e la validità dei suoi strumentisti. E Bruno Tirotta, direttore del Coro reggino, ha dato un’ulteriore prova delle grandi capacità artistiche di questa compagine che merita grandi onori.
La messinscena di Andrea Merli ha convinto il pubblico. Ottima anche la prova di Giuseppe Talamo (Alfredo), Salvatore Grigoli (il padre di Alfredo) e di Alessio Gatto Goldstei (il Barone), ma faremmo torto a non segnalare la buona prova di Gabriella Grassi (Flora), Ilenia Morabito (Annina), Stefano Tanzillo (Gastone), Demetrio Marino, Giuseppe Zema e Marcello Siclari. Una bella serata di Verdi in una città che non finisce mai di stupire e che mostra di non essere mai sazia di cultura. Il teatro è nato da queste parti, 2700 anni fa, normale sia nel dna dei reggini, anzi non solo, di tutti i calabresi. (rs)