Tavernise (M5S): Ad agosto riapertura della SS 283 delle Terme Luigiane

Il consigliere regionale del M5S, Davide Tavernise, ha reso noto che è slittata ad agosto «il completamento dei lavori per la riapertura della Strada Statale 283 delle Terme Luigiane, inizialmente prevista a novembre 2023».

Ciò è emerso dalla risposta di Anas a seguito dell’interrogazione del pentastellato alla Giunta regionale «incentrata proprio sui ritardi nella riapertura della importante arteria chiusa a causa di un frana ormai da più di due anni».

«L’intervento – si legge nella risposta – ha previsto la parziale demolizione e la successiva ricostruzione del Viadotto in oggetto, affetto da significativi problemi strutturali determinati dai movimenti di un ampio fronte in frana che, da monte, nel tempo ne ha gravemente minato le condizioni di stabilità».
Sempre Anas comunica che «è attualmente in avanzato corso di esecuzione in officina il nuovo impalcato metallico previsto in progetto in acciaio corten, la cui fornitura in loco e il successivo varo sono attesi entro il corrente mese di maggio. L’ultimazione dei lavori è prevista entro il mese di luglio p.v., lire a un eventuale ulteriore franco di 30 giorni, necessario per completare le correlate attività tecnico-amministrative e di collaudo statico propedeutiche alla riapertura al traffico dell’opera».
«È bene sottolineare l’importanza della riapertura di questa arteria – ha concluso Tavernise – per porre fine una volta per tutte ai disagi provocati in questi anni ai cittadini residenti costretti ad effettuare una deviazione di diversi chilometri, percorrendo inoltre una strada assolutamente non adeguata al normale traffico veicolare che caratterizza la SS 283. Vigileremo affinché siano rispettati i tempi di consegna dell’opera ponendo fine ai disagi e ravvivando finalmente l’economia della zona». (rrc)

 

ACQUAPPESA (CS) – Al Terme Luigiane Film Fest arrivano Simona Izzo e Mimmo Calopresti

Edizione grandi numeri per il Terme Luigiane Film Fest, rassegna cinematografica in corso alle Terme Luigiane (Cs), organizzata dall’Associazione Carolina Novello sotto l’Alto patrocinio del ministero del Turismo. Il progetto è stato finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023.
Le prime tre serate hanno fatto registrare il tutto esaurito.

Ieri sera sul palco del festival è salita la direttrice artistica Graziella Bildesheim. In un dialogo con il conduttore Riccaro Mei, voce di numerosi programmi Rai e Mediaset, Bildesheim ha illustrato le scelte artistiche del festival e ha parlato al numeroso pubblico presente del suo mestiere di produttore cinematografico indipendente.

Ad aprire la terza serata è stata la proiezione di un cortometraggio del Flag La perla del Tirreno, partner del Terme Luigiane Film Fest. A illustrare l’azione del Flag e le prossime iniziative sono stati il consigliere comunale di Acquappesa Angelino Sirianni, consigliere del Cda e Annamaria Mele, direttore del Flag.

Sul palco, subito dopo la proiezione, il protagonista del cortometraggio, il pescatore Fulvio Grosso. Il programma della kermesse, oltre alle proiezioni e ai red carpet, prevede workshop e masterclass: una grande opportunità per i giovani registi e appassionati di cinema calabresi che possono approfondire le loro conoscenze con l’attenta guida di grandi professionisti del settore.

Due le masterclass che si sono svolte nei giorni scorsi. La prima, sul tema “Le dive di Hollywood e il rapporto con la moda. Il prototipo di bellezza nella storia della moda anni 50 e ’60”, ha visto la partecipazione dei docenti della Moema Academy e del Ceo Giada Falcone. La masterclass di Maria Francesca Nigro ha raccontato il cinema negli anni 50 e 60 con particolare riferimento alla storia del costume e degli stili che sono nati e che hanno fatto la storia attraverso le dive di Hollywood. Stesso tema in ambito makeup, con le performance delle allieve della Moema che si sono ispirate alle tendenze 50-60, attualizzandole con creatività e passione.

La seconda masterclass – tema “Il Dna delle colonne sonore. L’impatto emotivo” – è stata tenuta da Mario Fanizzi, producer e songwriter che vanta collaborazioni con Renato Zero, Tom Jones e Pete Murray, vincitore del Premio Speciale Tlff. «L’identità melodica e il suo contenuto emotivo – ha spiegato Fanizzi – rendono la colonna sonora memorabile».

Altri workshop e masterclass sono in programma oggi e nei prossimi giorni con Mimmo Calopresti, Giacomo Triglia e Gianfranco Confessore.

Cresce, intanto, l’attesa per la Cerimonia di premiazione del 9 settembre. Grandi registi e attori saranno insigniti con i premi Terme Luigiane creati da G.B. Spadafora. (rcs)

Grande successo per l’apertura del Terme Luigiane Film Fest

Grande successo per la serata inaugurale del Terme Luigiane Film Fest, rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Carolina Novello sotto l’Alto patrocinio del ministero del Turismo. Il progetto è stato finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023.

A condurre la cerimonia di apertura Riccardo Mei, attore, autore e voce narrante di alcuni dei più importanti programmi Rai e Mediaset.

Momento clou della serata l’assegnazione del Premio Speciale Terme Luigiane Film Fest 2023 a Mario Fanizzi, producer e songwriter che vanta numerose collaborazioni di prestigio internazionale: Renato Zero, Tom Jones e Pete Murray tra gli altri. “Da Hollywood alla Calabria è per me una grande emozione ricevere questo riconoscimento”, ha detto Fanizzi durante la premiazione. 

Nel corso della serata sono state svelate le nomination dei film in concorso ed è stato presentato il prestigioso cast artistico della rassegna.

Per la sezione Cinema italiano le pellicole selezionate dalla direttrice artistica Graziella Bildesheim sono Mixed by Erry di Sydney Sibilia, con Luigi D’Oriano e Giuseppe Arena, Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores, con Toni Servillo e Fabrizio Bentivoglio e Il buco di Michelangelo Frammartino, con Paolo Cossi e Denise Trombin.

Per la sezione Cinematografia sociale nomination per i film Grazie ragazzi di Riccardo Milani, con Antonio Albanese e Vinicio Marchioni, Siccità di Paolo Virzì, con Silvio Orlando e Max Tortora e L’uomo che disegnò Dio di Franco Nero, con Kevin Spacey e Stefania Rocca.

Prestigioso il cast di registi e attori che si alterneranno sul palco del festival, in programma fino al 9 settembre alle Terme Luigiane: Simona Izzo, Ricky Tognazzi, Pif, Mimmo Calopresti, Sara Serraiocco, Marina Confalone, Massimo Lopez, Antonio Milo, Giacomo Triglia, Michelangelo Frammartino, Giacomo Campiotti e Gianfranco Confessore, oltre a Mario Fanizzi.

Nel corso della serata grande emozione per l’esibizione del tenore Moreno Montalto e del maestro Giuseppe Baffi: un meraviglioso omaggio a Ennio Morricone con le musiche di C’era una volta il West, C’era una volta in America e Nuovo cinema paradiso. A chiudere l’esibizione è stata una spettacolare interpretazione del celebre brano Un amore così grande.

Al galà inaugurale hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali e autorità, tra cui  il sindaco di Acquappesa Francesco Tripicchio, il vice sindaco di Cetraro Tommaso Cesareo , la direttrice delle strutture ricettive delle terme Valentina Pulzella e l’amministratore unico delle Terme Sibarite Gianpaolo Iacobini, che ha premiato Mario Fanizzi.

“Terme Luigiane Film Fest – ha detto Iolanda Cuomo, ideatrice progettuale della kermesse – è un evento strettamente collegato al luogo in cui si svolge. Sono felice per la partecipazione di pubblico, davvero grande. Voglio rivolgere un particolare ringraziamento alla Fondazione Calabria Film Commission per aver creduto in questo progetto e un pensiero speciale ad Assunta Novello, presidente dell’Associazione Carolina Novello, che organizza il festival”.

La serata si è chiusa con la proiezione del film La stranezza di Roberto Andò. Interpreti principali Salvatore Ficarra, Valentino Picone e Toni Servillo(rcs)

ACQUAPPESA (CS) – Terme Luigiane Film Fest al via con le masterclass di Calopresti e Triglia

Il programma del Terme Luigiane Film Fest – festival cinematografico in programma dal 5 al 9 settembre alle Terme Luigiane (Cs) – prevede anche prestigiose masterclass e workshop dedicate a giovani registi e appassionati di cinema, con la partecipazione dei registi Giacomo Triglia, Mimmo Calopresti e Gianfranco Confessore, il songwriter Mario Fanizzi e la Moema Academy.

Il progetto Terme Luigiane Film Fest è stato finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023.

Le masterclass e i workshop si terranno nella piazzetta delle Terme Luigiane, località termale nei Comuni di Guardia Piemontese e Acquappesa. Per iscriversi bisogna inviare un messaggio WhatsApp con nome, cognome e titolo della masterclass o del workshop al numero 3475264199. La partecipazione gratuita è una grande opportunità per i giovani registi calabresi.

Un’occasione unica per approfondire le conoscenze grazie al contributo di professionisti e personalità di prestigio nazionale e internazionale.

Giacomo Triglia è regista dei video musicali di tutti i più importanti artisti italiani degli ultimi anni: Jovanotti, Måneskin, Ligabue, Samuele Bersani, J-Ax, Brunori Sas, Levante, Annalisa. Sabato 9 settembre alle 18.30 terrà la masterclass “La ricerca dei sentimenti nella regia dei video musicali”.

Mimmo Calopresti è regista di numerosi film di successo, tra cui “Preferisco il rumore del mare” (2000) con Silvio Orlando, “L’abbuffata” (2007) con Diego Abatantuono e “Aspromonte – La terra degli ultimi” (2019). Venerdì 8 settembre alle 17 terrà la masterclass “L’influenza autobiografica nella regia”.

Mario Fanizzi è producer e songwriter che vanta collaborazioni con Tom Jones e Pete Murray. Il 6 settembre alle 18 terrà la masterclass “Il Dna delle colonne sonore – L’importanza dell’identità melodica nelle musiche per film”.

Gianfranco Confessore è regista, tra l’altro, del docufilm Menorah Esodo25, il cui trailer sarà presentato nel corso del festival. L’8 settembre alle 11 terrà la masterclass “Vpm – La regia tecnologica”.

Moema Academy, il 6 settembre alle 17, affronterà il tema “Le dive di Hollywood e il rapporto con la moda. Il prototipo di bellezza nella storia del costume anni 50/60”. La masterclass sarà a cura della docente Maria Francesca Nigro, con le performance di allievi di make-up e fashion designer. A seguire incontro con il Ceo Giada Falcone.

Cresce, intanto, l’attesa per il galà inaugurale del festival, in programma domani, 5 settembre, alle 20.30 nella piazza di Terme Luigiane. Condotta dal giornalista Riccardo Mei, autore e voce narrante Rai, la serata vedrà la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo, rappresentanti istituzionali e autorità. (rcs)

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – Il grande cinema alle Terme Luigiane dal 5 al 9 settembre

Cast all star per la prima edizione del “Terme Luigiane Film Fest”. Dal 5 al 9 settembre 2023 alcuni tra i più importanti attori e registi italiani si alterneranno sul palco del festival in programma nella rinomata località termale della costa tirrenica cosentina. Tra gli ospiti più attesi Simona Izzo, Pif, Ricky Tognazzi, Sara Serraiocco e Mimmo Calopresti. Insieme a tante altre stelle del cinema italiano, parteciperanno alle cinque serate evento. Il programma completo sarà svelato nel corso della conferenza stampa di presentazione in programma giovedì 31 agosto alle 18 nel Parco delle Terme Luigiane.

La direzione artistica del festival è di Graziella Bildesheim. Due le sezioni in concorso: “Cinema italiano” e “Cinematografia sociale”. La prima sezione vedrà in gara opere cinematografiche italiane dall’elevato contenuto artistico che hanno come tema la giovinezza in tutte le sue espressioni. Nella sezione “Cinematografia sociale” saranno in concorso tre film che si sono distinti per il racconto di tematiche relative a disabilità, inclusione sociale e sostenibilità.

Il galà di apertura, in programma il 5 settembre, sarà condotto da Riccardo Mei, attore, autore e voce narrante Rai e vedrà la presenza di istituzioni, autorità e del commissario straordinario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande.

Numerosi gli eventi collaterali del festival: workshop, masterclass e seminari con la partecipazione, tra gli altri, dei registi Mimmo Calopresti, Giacomo Triglia e Gianfranco Confessore.

Durante la serata finale, che si svolgerà sabato 9 settembre nel suggestivo scenario della Terme Luigiane, saranno assegnati il premio “Terme Luigiane” (miglior film, miglior regia e miglior attore/attrice protagonista per la sezione “Cinema italiano”), il premio “Smile – Terme Luigiane” (miglior film, miglior regia e miglior attore/attrice protagonista per la sezione “Cinematografia sociale”) e il premio speciale “Youth – Terme Luigiane” (miglior film dell’intero festival). Sarà assegnato, inoltre, il prestigioso premio “Stars – Terme Luigiane” a registi, attori e personalità del mondo del cinema. Tra i riconoscimenti anche il premio “Una vita per il mare” a cura del Flag – La perla del Tirreno, che verrà consegnato dalla presidente Gabriella Luciani.

Il progetto è stato finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023. Il Terme Luigiane Film Fest è organizzato dall’Associazione Carolina Novello. (rcs)

Presentato il protocollo tra Acquappesa, Guardia Piemontese, Regione e Terme Sibarite per le Terme Luigiane

È stato presentato, nella sala convegni del Centro Congressi delle Terme Luigiane,  il protocollo d’intesa che i Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese, hanno firmato con la Regione Calabria e Terme Sibarite per il rilancio delle Terme Luigiane.

A presentarlo ai cittadini, i sindaci Francesco TripicchioVincenzo Rocchetti, insieme alle rispettive Amministrazioni comunali.

I primi cittadini hanno snocciolato numeri reali, in netta controtendenza con quanto avveniva fino a qualche anno fa e con le due cittadine termali che sono riuscite a raggiungere “importanti obiettivi e risultati”, partendo dall’aumento del canone di locazione, che oggi arriva a 75mila euro annui soggetti a rivalutazione istat. A questo, si vanno ad aggiungere lo 0.5% del fatturato delle Thermae Novae in caso lo stesso superi i 2milioni di euro ed il 2% sul fatturato dello stabilimento “San Francesco di Paola” una volta ristrutturato e riattivato. In più, il canone che il Comune dovrà versare alla Regione Calabria per la concessione delle sorgenti termali, sarà a carico di Terme Sibarite (che dovrà comunque versare ai Comuni).

Un bel colpo, da parte dei sindaci Tripicchio e Rocchetti, se solo si pensa al fatto che, Acquappesa e Guardia Piemontese, durante la gestione SaTeCa, ricevevano solo 44mila euro annui, dai quali si dovevano detrarre i circa 25mila euro annui che, i due Enti, dovevano pagare alla Regione Calabria. Dunque, un ricavo di nemmeno 20mila euro all’anno, al contrario di oggi, dove 75mila euro annui sono la base di partenza netti in appannaggio delle stesse cittadine termali.

Un successo importante, che ieri è stato riconosciuto anche da tutti i presenti, molti dei quali hanno avuto parole di elogio per le amministrazioni comunali e per i sindaci Tripicchio e Rocchetti, che hanno affermato: «Oggi il vostro affetto ed il vostro sostegno è stato, per noi, il miglior riconoscimento dopo anni di dura battaglia per vedere riconosciuti i diritti ed il rispetto che i nostri territori, le nostre Comunità e voi cittadini meritavate e meritate. Questa svolta, per le nostre Terme Luigiane, è il punto di partenza di un percorso che abbiamo cercato, voluto e raggiunto».

«Una svolta che, oggi – hanno continuato – abbiamo condiviso insieme, con un incontro partecipato e costruttivo e la percezione unanime di un obiettivo centrato in pieno, che sta infondendo armonia, ancor più unità e speranza nel futuro delle nostre Comunità, delle Terme Luigiane e del territorio tutto. Ed ora, continuiamo a seminare ed a raccogliere, tutti insieme».

Infine, i sindaci Tripicchio e Rocchetti hanno inteso sottolineare l’impegno concreto della Regione Calabria per la riqualificazione del compendio termale, già iniziato con i primi 520mila euro stanziati per i primi interventi da effettuare sul compendio termale. (rcs)

Il presidente Occhiuto: Le Terme Luigiane ora sono dei calabresi

«Le Terme Luigiane, da oggi, sono dei calabresi». È così che il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha annunciato l’acquisizione della struttura termale da parte di Terme Sibarite.

È questo l’epilogo – felice – della lunghissima vicenda di questa struttura di Guardia Piemontese, uno dei principali e più apprezzati impianti termali d’Italia. Un epilogo iniziato con la loro riapertura nel mese di luglio, e concluso con l’acquisizione da parte di Terme Sibarite tramite Fincalabra.

L’acquisizione è stata resa possibile grazie al protocollo d’intesa siglato tra la Regione Calabria e i Comuni di Acquappesa, Guardia Piemontese e con Terme Sibarite Spa finalizzato a promuovere un piano di rilancio delle Terme Luigiane, in linea con la complessiva strategia di valorizzazione del patrimonio idrotermale, ricettivo e turistico calabrese. A firmare l’accordo, insieme a Occhiuto, i sindaci i sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese, Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti, e l’amministratore unico di Terme Sibarite Spa, Gianpaolo lacobini.

Dopo il fitto d’azienda che ha permesso una ristrutturazione in tempi record e la riapertura delle terme nella scorsa stagione estiva, adesso questo protocollo d’intesa permetterà a Terme Sibarite Spa – interamente partecipata dalla Regione Calabria e Fincalabra Spa – di poter esercitare, già nelle prossime ore, il diritto d’opzione, procedendo dunque all’acquisizione delle Terme Luigiane.

Il Piano si pone, tra l’altro, l’obiettivo di favorire l’estensione della durata della stagione termale e l’aumento dei livelli occupazionali diretti e dell’indotto, attivando i necessari canali di finanziamento entro il 31 dicembre 2023.

L’intenzione della Regione è di assicurare uno stabile e duraturo prosieguo delle attività termali nel complesso Terme Luigiane.
Nel dettaglio, il protocollo prevede che i Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese concedano a Terme Sibarite Spa, per 12 anni, l’utilizzo delle acque termali e dei beni del compendio termale, dietro corresponsione di un canone annuo.
Gli stessi Comuni si impegnano a concedere gli impianti, l’area sorgiva, lo stabilimento termale San Francesco, la palazzina ex Caronte e il locale denominato Falegnameria alla partecipata regionale, la quale provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni e delle aree verdi.

L’ente Regione si impegna a progettare una serie di interventi infrastrutturali per la riqualificazione delle strutture termali: ci sarà un Piano di investimenti ad hoc, che verrà presentato nei prossimi mesi, per rendere i servizi e le strutture più fruibili per gli utenti.
Il protocollo acquisirà efficacia dopo la sua approvazione da parte degli organi di governo dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese.

Il protocollo prevede «A Terme Sibarite i Comuni concedono, per 12 anni, l’utilizzo del 95% delle acque termali e l’utilizzo delle strutture di proprietà comunale: Stabilimento San Francesco, ex falegnameria e area delle sorgenti; 75mila euro: è il canone annuo base, soggetto a rivalutazione Istat, che Terme Sibarite verserà ai nostri Comuni; Il canone per la concessione mineraria, da versare alla Regione Calabria, è a totale carico delle Terme Sibarite».

E, ancora, «qualora il fatturato annuo derivante dall’erogazione delle prestazioni sanitarie termali, rese dallo stabilimento Thermae Novae, superi i 2 milioni di euro, ai nostri Comuni sarà riconosciuto un importo aggiuntivo pari allo 0,5% di tale fatturato; A far data dal riavvio delle attività dello stabilimento San Francesco, Terme Sibarite riconoscerà, ai nostri Comuni, un importo aggiuntivo nella misura del 2% del fatturato fatto registrare dallo stabilimento stesso; I nostri Comuni si riservano la titolarità di una quota pari al 5% del quantitativo di acqua termale, per eventuali richieste da parte di soggetti titolari di strutture presenti nei territori dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese».

«Terme Sibarite – si legge nell’accordo – si obbliga a provvedere, a proprie spese, quanto occorrente a titolo di vigilanza e manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni immobili oggetto di consegna, oltre che all’obbligo di provvedere alla manutenzione del verde nel perimetro del terreno su cui insistono i beni concessi in utilizzo; La Regione Calabria realizzerà, di concerto con i Comuni, un complessivo Piano di rilancio delle Terme Luigiane, con particolare riferimento alla parte di proprietà dei Comuni, inclusi i beni non contemplati nel protocollo d’intesa e con l’obiettivo di favorire l’estensione della durata della stagione termale e l’implementazione dei livelli occupazionali diretti e dell’indotto, impegnandosi ad individuare ed attivare i canali di finanziamento necessari a sostenere la realizzazione del Piano di investimenti entro e non oltre il 31 Dicembre di quest’anno».

Grande soddisfazione da parte di Occhiuto, annunciando che «il prossimo obiettivo è quello di rilanciare tutti gli stabilimenti termali della Calabria».

Un ringraziamento, poi, è stato rivolto ai due primi cittadini: «Siete stati molto bravi a rappresentare gli interessi dei vostri concittadini dimostrando senso di responsabilità e lealtà istituzionale nei confronti della Regione. Senza il vostro contributo le Terme non avrebbero avuto futuro, con grave pregiudizio per i lavoratori e per gli utenti. Buon lavoro e a presto».

«Un messaggio assai significativo, che riconosce ufficialmente – se mai ce ne fosse stato ancora bisogno – il delicato ed importantissimo ruolo avuto dai sindaci Tripicchio e Rocchetti e dalle rispettive Amministrazioni comunali in una vicenda che ha segnato un punto di svolta per le Terme Luigiane e, di conseguenza, per l’offerta turistica calabrese», dicono i primi cittadini in una nota.

«Oggi si chiude un capitolo, ma se ne apre uno completamente nuovo – hanno detto i sindaci Tripicchio e Rocchetti a margine della firma del protocollo d’intesa – che porterà al rilancio delle nostre Terme Luigiane e di un comprensorio che ha enormi potenzialità inespresse e per troppi anni inutilizzate. Non ci siamo mai arresi, perché abbiamo sempre creduto alla bontà delle nostre idee e di ciò che vogliamo per le Terme e per la tutela di un immenso bene comune che può rappresentare un volano di sviluppo per l’intero settore turistico della nostra regione».

«Siamo felici e soddisfatti, non tanto per noi, quanto per le nostre Comunità e per il comprensorio tutto e, di questo, un sincero ringraziamento lo dobbiamo al presidente Roberto Occhiuto, a tutta la struttura regionale ed a Terme Sibarite, nella persona di Gianpaolo Iacobini. Le parole e le intenzioni di sono tramutate in fatti, a dimostrazione che il tempo è sempre galantuomo e che le progettualità messe in campo dalle nostre Amministrazioni erano e sono la giusta strada da perseguire insieme», hanno concluso. (rcs)

Una sezione formativa per ribadire il ruolo strategico delle Terme Luigiane

Al Parco Termale Acquaviva si è svolta una sezione formativa organizzatda dall’Ame Academy per ribadire il ruolo strategico delle Terme Luigiane, la cui riapertura ha restituito alla fruizione un pezzo di storia turistica quanto mai rilevante.

«Gli studenti – ha spiegato il fondatore di Ame Academy, Giuseppe Li Preti – potranno così entrare in contatto con le potenzialità delle terme, percependone le difficoltà, le aspettative e le potenzialità. Non bisogna dimenticare infatti che il mercato delle professioni connesse alle bellezza annovera anche le funzioni che si esercitano in ambito turistico e ricettivo. Venerdì 9 settembre, in concomitanza dell’apertura delle attività didattiche 2022/2023, le lezioni avranno luogo in una modalità del tutto innovativa, in un agire sinergico con i docenti e soprattutto con delle sessioni aperte al pubblico. Prendersi cura di se stessi significa anche sperimentare nuovi metodi e percorsi. Ed è esattamente ciò che intendiamo fare».

Un pensiero condiviso anche da Valentina Pulzella, direttrice delle Terme Luigiane, che ha compreso l’utilità del progetto.

«Da sempre – ha evidenziato Valentina Pulzella – la sinergia con il gruppo Ame ha ampliato e portato valore aggiunto all’offerta di servizi di benessere delle Terme Luigiane. Il target termale è molto cambiato negli ultimi anni e la domanda di vacanze wellness è in costante aumento e proviene da una clientela sempre più giovane e dalle famiglie. La professionalità maturata dal personale termale delle Luigiane in ben 80 anni di attività, insieme all’esperienza decennale di Ame Academy, garantiscono all’utenza un’offerta di servizi sempre al passo con i tempi. Ci auguriamo di poter continuare a sviluppare progetti sempre più ambiziosi». (rcs)

 

Domani riaprono le Terme Luigiane

«Qualcuno diceva che sarebbe stato impossibile… e invece domani riaprono le Terme Luigiane!» ha dichiarato in un video su Facebook il presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

Un giorno tanto atteso, che restituisce alla Calabria e ai calabresi uno dei principali e più apprezzati impianti termali d’Italia, la cui operazione di valorizzazione è stata portata avanti dalla Regione, attraverso Fincalabra e Terme Sibarite che, cura la gestione operativa, sulla scorta di contratto di fitto di ramo d’azienda stipulato il 13 Luglio scorso con Sateca spa, proprietaria delle strutture.

Il Governatore, nel video su Facebook, porta i suoi concittadini in un tour virtuale nelle Terme Luigiane, riportate al loro splendore fornendo, in ogni spazio visitato, un prima e dopo gli interventi.

Le Terme Luigiane sono la più antica e conosciuta stazione di cura della Calabria, ricche di acque ipertermali solfuree salsobromojodiche che raggiungono il più alto grado sofidrometrico d’Italia (173 mg/l), indicate per la cura di diverse patologie tra le quali reumatismi e artrosi, malattie della pelle, infiammazioni dell’apparato respiratorio.

Salerno (Idm): Riapertura Terme Luigiane sia strada giusta per risoluzione definitiva del problema

Il coordinatore di Italia del Meridione di Guardia Piemontese – Acquappesa, Franco Salerno, ha espresso soddisfazione per la riapertura delle Terme Luigiane, auspicando che «questa sia la strada giusta per la risoluzione definitiva della questione».

«Le Terme Sibarite, tramite l’intervento di Fincalabra – ha spiegato – subentrano ufficialmente nella gestione attraverso un contratto di fitto di ramo d’azienda, sulla base di un pre accordo con il quale la Sateca ha avviato tutte le attività di restart per consentire la ripresa delle attività termali». 

«E se accogliamo la notizia con gioia – ha aggiunto – quello che stona sono senza dubbio i molti post degli amministratori locali che inneggiano il loro sacrificante e prodigioso lavoro fatto per questa fatidica riapertura. Tra contraddizione e false verità i nostri amministratori continuano a portare avanti una farsa, a cui loro hanno contribuito in maniera a dir poco ridicolo, e sicuramente verso non certo un epilogo positivo, intrappolati nelle operazioni assurde che avevano messo in campo. La verità è sotto gli occhi di tutti. Partiamo dal presupposto che i comuni hanno dalla parte loro le acque termali in gestione fino al 2036, la zona degli uffici e dello stabilimento San Francesco, quindi l’unica cosa che hanno potuto fare in questo “affare” è stata solo quella di acconsentire alle richieste del Presidente Occhiuto, il quale ha imposto, attraverso l’intervento diretto della Regione, la riapertura dell’acqua termale».

«L’intento, – ha detto ancora – portato avanti dalle due amministrazioni, era quello di “eliminare” la Sateca ma senza una programmazione e una proposta che si muovesse verso la tutela prima e la valorizzazione del patrimonio termale. Tra l’altro rimane in sospeso ancora da definire l’esatta procedura per l’utilizzo delle acque da parte di Terme Sibarite, nessun atto formale è stato redatto ma si procederà su un’intesa a quanto pare ‘verbale’ che tra l’altro si muove in contrapposizione con i regolamenti comunali approvati».

«Colgo l’occasione, come Coordinatore IdM Guardia Piemontese – Acquappesa, per ringraziare il presidente Occhiuto per l’impegno profuso e augurare buon lavoro alla nuova gestione e soprattutto ai lavoratori, che possono tirare per il momento un sospiro di sollievo», ha concluso. (rcs)