TROPEA (VV) – Coppa Borghi più belli d’Italia, sconfitta Bellano

Coppa Nazionale I Borghi più Belli d’Italia, la formazione partita dal Principato alla volta di Vieste sul Mare conquista già il primo risultato: nel primo girone Tropea ha battuto Bellano, in provincia di Lecco, per 4 reti a 2.

Ad esprimere soddisfazione è il sindaco Giovanni Macrì complimentandosi con i giovani atleti della squadra di calcio a 5 formatasi ad hoc per l’evento sportivo nazionale.

Una partita emozionante. Giuditta ha aperto le danze, seguito da un rapido raddoppio di Mandaglio. Dopo un breve periodo di sbandamento, gli avversari sono riusciti a pareggiare. Tuttavia, la determinazione e l’esperienza dei ragazzi tropeani sono riusciti a prevalere e, sul finale, hanno conquistano il vantaggio con Godano che ha segnato il 3-2 su calcio di rigore. Hanno chiuso il match a due minuti dalla fine Mandaglio nuovamente su calcio di rigore.

La finale della Coppa Nazionale I Borghi più Belli d’Italia, inaugurata ieri (venerdì 27) si concluderà domani domenica 29 ottobre. La competizione di calcio a cinque coinvolge 16 squadre ed è promossa dal portale Tuttotornei.com, patrocinata dall’associazione Borghi più Belli d’Italia e dal Centro Sportivo Italiano.

Insieme a Tropea si contendono il podio Albori – Vietri sul Mare (Campania), Anghiari (Toscana), Bellano (Lombardia), Boville Ernica (Lazio), Buccheri (Sicilia), Castroreale (Sicilia), Gangi (Sicilia), Gesualdo (Campania), Morano Calabro (Calabria), Monteverde (Campania), Novara di Sicilia (Sicilia), Petralia Soprana (Sicilia), San Marco d’Alunzio (Sicilia), Sarnano (Marche), Treia (Marche). I borghi sono divisi in 4 gironi da 4 squadre ciascuna. (rvv)

Di Tropea uno dei sette migliori chirurghi al mondo

«Siamo felici ed onorati del fatto che Tropea continui a dare i natali a personaggi illustri legati alla chirurgia. Il professore Luigi Bonavina, tra i 7 migliori chirurghi al mondo, destinatario della borsa di studio onoraria dell’American College of Surgeons (Acs), può ritenersi degno erede dei fratelli Pietro e Paolo Bojano (Vianeo), i chirurghi specializzati in rinoplastica più famosi del ‘500, considerati gli inventori universali della chirurgia plastica e, per questo, inclusi tra i Marcatori Identitari Distintivi (Mid) che rendono unica la nostra regione nel mondo».

È quanto dichiara il sindaco Giovanni Macrì complimentandosi con il concittadino illustre per il prestigioso riconoscimento internazionale che sarà tributato in occasione dell’inaugurazione dell’ars Clinical Congress 2023 a Boston, nel Massachusetts, uno dei più grandi incontri formativi di chirurghi nel mondo.

«Professionisti del calibro di Bonavina – aggiunge – contribuiscono ad alimentare la reputazione internazionale della nostra destinazione e della Calabria».

Responsabile dell’Unità di Chirurgia Generale Universitaria e Centro Esofago presso il Policlinico San Donato di Milano, Luigi Bonavina è anche Professore Ordinario di Chirurgia all’Università degli Studi di Milano. Collabora inoltre con la Casa di Cura La Madonnina. Si è formato presso l’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Chirurgia Generale e in Chirurgia Toracica. Ha completato il dottorato di ricerca negli Stati Uniti presso l’Università di Chicago e la Creighton University, dove ha partecipato a studi clinici e sperimentali inerenti la fisiopatologia e la chirurgia ricostruttiva delle prime vie digestive. L’attività clinica prevalente riguarda le malattie e la chirurgia dell’esofago, in particolare il trattamento del reflusso gastroesofageo, dell’esofago di Barrett, dei disturbi della motilità e del carcinoma esofageo. È esperto di tecniche chirurgiche mininvasive per via toracoscopica, laparoscopica e trans-orale. È membro dell’American College of Surgeons, della European Surgical Association, della Society for Surgery of the Alimentary Tract, della International Society for Diseases of the Esophagus e della Académie Nationale de Chirurgie. È inoltre membro del comitato scientifico permanente dell’OESO, del consiglio direttivo della World Society of Emergency Surgery e membro fondatore dell’American Foregut Society. È autore di numerosi articoli scientifici e relazioni a congressi nazionali e internazionali. Ha inoltre contribuito alla redazione delle linee guida italiane per il cancro dell’esofago ed è Presidente della Associazione Italiana Ricerca Esofago (Aires).

I fratelli Pietro e Paolo Vianeo nel loro studio a Tropea, ricercato e frequentato all’epoca dalle corti di mezza Europa, hanno ricostruito nasi in tutto il Continente. Il loro metodo è stato definito da Tommaso Campanella magia tropiensium. La loro tecnica innovativa prevedeva l’utilizzo di lembi di pelle prelevati dall’interno del braccio sinistro; tanto da diventare un modello ed essere applicata nel resto dell’occidente. (rvv)

TROPEA (VV) – Per il Sole 24 Ore Tropea allunga la stagione del Turismo

Nella Costa degli Dei a Tropea dove l’autunno dura fino a dicembre. È riassunta nel titolo dello speciale che la rubrica Viaggi 24 de Il Sole 24 Ore di domenica 15 ottobre ha dedicato al principato, la percezione ormai sempre più diffusa della destinazione turistica ed esperenziale, accogliente ed ospitale 365 giorni l’anno.

«Non possiamo che essere soddisfatti – dichiara il sindaco Giovanni Macrì – per la reputazione che cresce ogni giorno di più, alimentata soprattutto dall’apprezzamento di ospiti internazionali che scelgono il nostro salotto diffuso per le proprie pause di pace e relax».

Chi è alla ricerca dei colori caldi dell’autunno, di clima mite e mare accogliente almeno fino a fine novembre – si legge sul quotidiano nazionale – deve dirigersi nel sud della Calabria, a Tropea. Arroccata su uno sperone di roccia di tufo, alto 60 metri, introduce ai magnifici paesaggi della Costa degli Dei, un continuo di scogli e spiagge bellissime tra falesie e mare cristallino. La leggenda – prosegue il servizio – racconta che Ercole, navigando verso Gibilterra e le sue colonne, è qui che fece tappa. Ma è stato più tardi, ai tempi del Grand Tour, che il centro storico di Tropea ha rappresentato per pittori e poeti uno scrigno di antica e nobile bellezza dal quale prendere ispirazioni. Luoghi e vedute che hanno ispirato personalità come Maurits Cornelis Escher, Eduard Bäumer, Eugeniusz Eibisch e il maestro tropeano Albino Lorenzo, ai quali in tempi più recenti si sono uniti diversi street artist. Un’occasione per rivivere certe atmosfere – è l’invito contenuto nell’articolo – arriva dal festival annuale di TropeArte Plein Air, in programma dal 23 al 28 ottobre. Per una settimana artisti locali e da tutto il mondo si riuniranno per creare arte en plein air, appunto, tra i vicoli stretti, le viste panoramiche e sulla spiaggia per catturare parte della bellezza della città.

Tra gli altri eventi che scandiranno questa ultima parte di ottobre c’è la residenza d’artista Calabria Illustrata e Cose Belle Festival in programma da venerdì 20 a domenica 22 ottobre ed il Triathlon degli Dei domenica 29. Domani, giovedì 19 ottobre, verranno rimesse in libertà due tartarughe curate dal Centro di Recupero Mare. (rvv)

TROPEA (VV) – Continuano ad arrivare turisti fuori dalla bella stagione

«Sarebbe interessante non solo per Tropea ma per tutta la regione e per le sue esigenze di sviluppo turistico capire con esattezza quale idea dei flussi e dei target abbia in mente chi si occupa di turismo a livello regionale, chi e quanti hanno la responsabilità di individuare ed attuare strategie e politiche di marketing territoriale; se, ad esempio, si conosce la provenienza dei visitatori di questa estate e dei mesi precedenti, per destinazioni o per l’intera regione. Me lo chiedo e ce lo chiediamo in modo da riempire di contenuti e metodi e, quindi, di valorizzare il perimetro e gli obiettivi della riflessione su quale turismo intercettare, apertasi da settimane anche nella nostra regione».

È quanto dichiara il sindaco Giovanni Macrì esprimendo apprezzamento per il fatto che la strategia complessiva di marketing territoriale e di sviluppo della destinazione Tropea, sintesi di una metodologia d’azione condivisa tra istituzione pubblica, rete imprenditoriale e culturale, sia stata più volte confermata e valorizzata, con contenuti, numeri e visione, dall’Associazione Albergatori di Tropea (As.Al.T.) alla quale rinnovo i complimenti per l’ottimo lavoro svolto anche a supporto dell’azione dell’istituzione pubblica locale.

«Parliamo – continua – di numeri, flussi e misurazioni perché a quelle siamo abituati ad attenerci parlando di programmazione e di visione turistica. Solo qualche esempio, di cui come Amministrazione Comunale abbiamo contezza diretta: a fronte di una riduzione delle presenze tedesche (target generalmente basso spendente), a Tropea sono aumentati i visitatori provenienti dal mercato australiano, da quello canadese che già vantava uno storico importante, da quello giapponese sul quale come è noto stiamo investendo e da quello statunitense che stiamo letteralmente conquistando promuovendo la complessiva esperienza nel Principato che è fatta di tante cose ricercate da questi target e non da altri; una ricerca di esperienza turistica che, come ad esempio quella vissuta nei mesi scorsi da alcuni importanti manager della City di Londra unitisi al gruppo dei Volontari del Principato per pulire la Città, è autentica perché identitaria e distintiva; una motivazione al viaggio – scandisce il Primo Cittadino – che prescinde dal tutto dalla presenza o meno di voli diretti o meno, anche perché, come è noto, da metà ottobre la nostra regione resta sistematicamente isolata in termini di connessioni aree europee ed internazionali».

«Ciò significa – continua – che proprio come ha correttamente sostenuto As.Al.T. nelle scorse settimane vi sono nella stessa Calabria, che non può sicuramente essere promossa come destinazione per tuti i gusti, alcune destinazioni che hanno raggiunto una maturità ed una corrispondente competitività turistica che in altre località regionali ancora non c’è e che permettono, così come permettono a Tropea, di scegliere tra i diversi target di turisti, senza dover subire invasioni e senza complessi di inferiorità. I numeri e risultati oggettivi che ci restituiscono con frequenza i nostri indicatori e che ormai da qualche anno registriamo, consolidiamo e superiamo ci confermano questa maturità di destinazione raggiunta e sempre in progress e soprattutto ci consentono, come istituzione in squadra con la rete imprenditoriale, non di sopravvivere per qualche mese ma di vivere bene e, ormai, per quasi 12 mesi. Perché anche su cosa significhi destagionalizzarsi e su come farlo dobbiamo intenderci e aprire un’altra riflessione regionale. Per noi a Tropea, tanto per il pubblico quanto per il privato, significa investire e produrre reddito turistico da gennaio a dicembre».

Dice ancora Macrì: «Nei primi tre mesi del 2023 abbiamo registrato + 200% di presenze. Negli scorsi mesi di giugno e luglio abbiamo registrato un + 15% circa di presenze. Ad agosto, i cui dati definitivi saranno meglio valutati nei prossimi giorni, abbiamo documentato un + 3% di presenze rispetto al 2022 che diventa + 50% rispetto al periodo pre-Covid. Un incremento costante che è letteralmente esploso nel mese di settembre, che sta facendo registrare un mese di ottobre con numeri mai visti e che ci pone in una situazione particolare attesa per il prossimo mese di novembre, soprattutto con riferimento alla domanda turistica statunitense. Ai numeri delle presenze nelle strutture alberghiere ed extralberghiere misurate anche con la tassa di soggiorno, che certificano una crescita costante della destinazione Tropea ormai totalmente destagionalizzata, si aggiungono i risultati, che monitoriamo quotidianamente, dei parcheggi che ci restituiscono un + 20% in media per tutta la stagione estiva, indicatore di transito e risultato straordinario a beneficio tanto della rete commerciale e della ristorazione cittadina quanto dell’hinterland e quindi dell’indotto turistico territoriale».

«Si ha contezza di questi dati – si chiede il Primo Cittadino – per i quali tanti sindaci e titolari di hotel di tutta la regione in visita nel nostro borgo si complimentano con Tropea sostenendo quasi e aggiungo purtroppo di non essere in Calabria? Ve ne sono altri su scala regionale sui quali confrontarci e dare senso ad una riflessione aperta sul futuro della destinazione Calabria?».

«Ed è in questa cornice e con questi punti fermi che va affrontata l’eventuale discussione sui prezzi che – sottolinea – corrispondono direttamente ai costi dei servizi che, come è noto a tutti, non sono gli stessi né si può pensare o auspicare, nelle nostre società di mercato, che siano tutti gli stessi. I prezzi, di cui si parla con poca attenzione, dipendono solo dalla qualità e dalla diversità di prodotti e servizi, dalla quantità e formazione del personale, dal decoro, dall’ordine, dalla sicurezza e dal contesto urbano che insieme ad altre componenti, rendono di lusso non tanto l’eventuale singola location quanto l’esperienza complessiva percepita, reale, ricercata e vissuta e, quindi, la destinazione scelta e suggerita ad altri».

«In questa inequivocabile misurazione del lusso di una destinazione turistica – chiarisce Macrì – l’attenzione delle istituzioni locali alla tutela ambientale rappresenta forse la componente più preziosa, apprezzata e ricercata dal questo target in cosante incremento nel mondo; una declinazione, questa ecologica e di difesa a valorizzazione della fragilità degli ecosistemi locali che non è assolutamente compatibile con l’overtourism, tanto più quello di massa basso-spendente, spesso invocato senza cognizione di causa e che determina soprattutto in Calabria disagi ed emergenze derivanti dalla sproporzione tra servizi erogabili e concentrazione di presenze in periodi limitatissimi; una precisa visione dello sviluppo turistico opposta a quella dell’occupazione disordinata dei territori e che continueremo ad interpretare ed attuare per il nostro borgo storico e per S.Maria dell’Isola con ulteriori iniziative, analoghe a quelle avviate ad esempio a Venezia».

«È con questa missione e con questa ambizione – spiega il sindaco ringraziando ancora l’As.Al.T. e tutta la rete commerciale, produttiva e culturale cittadina e territoriale per il gioco di squadra che tiene in piedi la fiorente industria turistica di Tropea – che continueremo sicuramente a studiare come abbiamo sempre fatto, a misurare e leggere i numeri prima di parlare, così come interrogarci ed a cogliere tutte le riflessioni e gli stimoli che provengono da tutte le direzioni. Ma lo faremo – conclude Macrì – con una triplice consapevolezza: 1) di essere più che soddisfatti e perfettamente in linea con le dinamiche e con i trend di sviluppo dei turismi su scala nazionale ed internazionale, oltre il cliché del turismo balneare; 2) di voler continuare a preferire la qualità alla quantità, sapendo che questa visione di governo non produce consenso immediato ma è una scommessa sul futuro e sulle prossime generazioni di Tropea, della Costa degli Dei e della Calabria; 3) di continuare a contribuire a promuovere così facendo ed attraverso la nostra destinazione, tutto il territorio ed una nuova narrazione e capacità attrattiva della nostra regione nel mondo». (rvv)

TROPEA (VV) – Arie per baritono ad Armonie Magna Graecia

Repertorio per canto e pianoforte, sarà il talento del baritono norvegese Mattis Holthe Møll Austrheim, accompagnato dalla pianista salernitana Ida Visconti, il protagonista del nuovo appuntamento della stagione concertistica Armonie della Magna Graecia.

Dopo il successo riscosso dal Duo pianistico a quattro mani composto dai pianisti Massimo Trotta e Lucio Grimaldi e dal loro affascinante Viaggio con Rossini, l’appuntamento con la musica di qualità proseguirà domani, mercoledì 11 sempre all’Auditorium Santa Chiara, in Largo Ruffa.

Austhrheim e Visconti eseguiranno le più celebri composizioni di Franz Schubert (Improvviso op. 90 n.3, Gute Nacht, Der Atlas, Am Feierabend, Der tod und das Mädchen, Ständchen, Erlkönig) ed Edward Grieg (Da Pezzi lirici op.12: Arietta, Vals, Vektersang Guten op 33, n.1 Jeg lever et Liv i Længsel, op.70 n.2 Dereinst, Gedanke mein op.48 n.2.

Domenica 15 ottobre quartetto d’archi dei Berliner philarmoniker. I Maestri Dorian Xhoxhi (Violino I), Helena Madoka Berg (Violino II), Naoko Shimizu (Viola), Christopher Hesch (Violoncello) saranno accompagnati al pianoforte dal direttore artistico di Armonie della Magna Graecia Emilio Aversano.

Sabato 21 per la sezione Serate Musicali di violino e pianoforte Palazzo Santa Chiara ospiterà le performance di Lodovico e Nicolò Parravicini. (rvv)

TROPEA – Domenica il concerto del duo pianistico Trotta-Grimaldi

Domenica 8 ottobre, a Tropea, alle 21, a Palazzo Santa Chiara, è in programma il concerto del duo pianistico composto da Massimo Trotta e Lucio Grimaldi.

L’evento rientra nell’ambito di Armonie della Magna Grecia, diretto dal maestro Emilio Aversano.

Lunedì 9 ottobre, invece, è previsto il concerto del Maestro Luigi Chiacino, nell’ambito della stagione concertistica Tropea Musica all’Auditorium Santa Chiara.

Per Armonie della Magna Graecia, infine, martedì 10 si esibirà il Duo Concentus, formato dal soprano Irma Irene Tortora accompagnata al pianoforte da Fulvio Maffia(rvv)

TROPEA (VV) – Arriva il Cose belle festival, il tema sarà la gentilezza

4 mostre d’illustrazione per un totale di 150 opere, 4 tavoli creativi per giovani ed adulti e 3 destinati ai più piccoli, 2 workshop dedicati alla comunicazione delle bellezze dei borghi di Calabria, 3 performance di musica elettronica e arte digitale, 3 digital live painting, una market dedicato a prodotti unici di illustratori e illustratrici, 1 concerto, 3 feste e aperiBelli. Sono, questi, i numeri della 7ª edizione del Cose Belle Festival, contenitore ed evento culturale dedicato a creatività, illustrazione e design che approderà a Tropea nel week end da venerdì 20 a domenica 22 ottobre. Il tema è la Gentilezza

Il Festival sarà inaugurato venerdì 20 alle ore 10 a Palazzo Santa Chiara con il simbolico taglio del nastro e l’apertura delle 4 mostre d’illustrazione: Calabria illustrata, Tropea illustrata, Gentilezza, The Calabreser.

Da questo momento in poi designer, illustratori e illustratrici esporranno e venderanno le proprie creazioni originali all’interno del Cose Belle Market. Tra i diversi momenti anche il Digital live painting, l’esibizione di illustrazione dal vivo.

Il Festival sarà ospitato nel meraviglioso Palazzo Santa Chiara, e svariate attività avranno come palcoscenico la piazzetta della Balconata panoramica e Largo Ruffa.

Nato nel 2017 a Cosenza, ideato e organizzato dall’associazione Interazioni Creative, Cose Belle celebra creatività, illustrazione e design, si esprime in un Concorso per illustratori, un Festival e una Residenza d’Artista. Per la prima volta si sposta in una nuova destinazione.

Comunicare un borgo della Calabria grazie a cultura, creatività e design. È, questo, il tema dell’incontro al quale parteciperanno alle ore 10,30 il sindaco Giovanni Macrì e l’assessore Greta Trecate, il Presidente dell’Associazione Albergatori Tropea (Asalt) Massimo Vasinton, Emilio Salvatore Leo, Designer dello storico Lanificio Leo e l’Art director di Cose Belle Festival Deborah De Rose.

Comunicare la Calabria con unicità e passione: è possibile! È, questo, il focus in programma per sabato 21 sul quale si confronteranno Giuseppe Talarico di The Calabreser, Federico Falvo, Igers Calabria e Catanzaro; Borzac, Igers Reggio Calabria e Igers Italia; Franz Tropea, Content creator; Giuseppe Scuticchio, Content creator; Deborah De Rose, Calabria illustrata. (rvv)

TROPEA (VV) – Tanti i turisti dal Giappone che arrivano per visitare il Sud Italia

«Non si tratta di numeri che possiamo ancora definire significativi, ma la presenza, sempre più crescente, di gruppi provenienti dal Giappone, rappresenta un indicatore importante sul quale continuiamo a prestare massima attenzione. Senza sbilanciarci, la curva di crescita di questo trend è la stessa che ha seguito il target statunitense, oggi sicuramente il più importante tra quelli stranieri a Tropea».

È quanto dichiara il sindaco Giovanni Macrì che solo in questa ultima settimana ha accolto a Palazzo di città ed accompagnato in visita nel salotto diffuso due gruppi di visitatori provenienti dal Paese del Sol Levante.

«Indipendenti tra di loro ma con alcuni aspetti comuni. Entrambi, come spesso succede – fa sapere il primo cittadino – hanno scelto Tropea come destinazione base per spostarsi non solo nel territorio della Costa degli Dei o in Calabria, ma anche nelle altre regioni del Sud come per esempio Napoli, dimostrando che anche il cliché del gap infrastrutturale per questo tipo di turismo, culturale ed esperenziale, viene ampiamente superato».

«L’altra similitudine – continua – è che entrambi i gruppi hanno ritenuto di dover andare a salutare il Sindaco e complimentarsi per l’impegno investito anche in Giappone dove per Tropea l’interesse, soprattutto a seguito del viaggio istituzionale di qualche mese fa e che, come si vede, comincia a portare i suoi frutti».

Tropea è su Transit, la rivista di viaggi giapponese monografica che ogni mese dedica uno speciale ad un territorio nel mondo. La lente del numero di autunno, il numero 61, si è posata sulle città d’arte e sulle diverse destinazioni del Belpaese, catturando immagini e suggestioni anche di Tropea. (rvv)

TROPEA (VV) – Materia festival, trionfa la creatività del design

L’ottava edizione del Materia Design Festival, ideato e organizzato da Officine Ad degli architetti Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, svoltasi dal 27 al 30 settembre a Tropea, si è confermata un successo, destando notevole attenzione e interesse.

Dai talk internazionali a Palazzo Santa Chiara, alle esposizioni dei designer che hanno partecipato alla call “Materia in vacanza” nel resort Villa Paola, dalle visite degli studenti degli istituti scolastici ai momenti di confronto e approfondimento tra creativi. Inoltre, tutti pazzi per la “Tropeana”, con la corsa allo scatto, soprattutto da parte dei tanti turisti presenti nell’incantevole borgo calabrese, davanti alla gigante e suggestiva installazione presente nel Belvedere di Piazza del Cannone e firmata dal direttore artistico di Materia, Antonio Aricò.

Grande partecipazione per gli incontri con Birgit Lohmann, co-fondatrice di Designboom, tra i più famosi magazine web dedicati all’architettura e al design, nonché curatrice di mostre internazionali; Laura Traldi, giornalista che dirige il sito Interni Magazine, il portale del design e del Made in Italy, curatrice di pubblicazioni e mostre e fondatrice del magazine DesignAtLarge; la designer marsigliese Emma Bruschi, apprezzata per porre al centro del suo lavoro la sperimentazione materica e l’artigianato, e la designer londinese Bethan Laura Wood, molto conosciuta per le sue creazioni e installazioni.

Nella serata conclusiva sono stati svelati i nomi dei vincitori della Call. Ad aggiudicarsi il Premio “Guglielmo Papaleo” messo a disposizione dalla Guglielmo spa sono stati: Danae Dasyra e Joe Bradford com Cobraily (primo posto); Laruffa/Rovere con La Pietra e la Luce e i Sapiens Design con Pirò (secondo posto ex aequo). Menzione speciale “Sergio Mirante” per Michela Amerato con Musulù.

Molto soddisfatti gli organizzatori, Domenico Garofalo e Giuseppe Anania: «Materia è un festival nato per stimolare la creatività e l’artigianato della Calabria attraverso collaborazioni con i designer, portando allo sviluppo di una rete che coinvolge operatori, imprese e istituzioni, generando un importante indotto-ricaduta sull’area Mediterranea. La chiave di questa edizione, legata al turismo e al viaggio, ha creato una narrazione molto stimolante e coinvolgente. Abbiamo avuto tantissimi visitatori. Ringraziamo la Regione Calabria, il Comune di Tropea, tutti i partner istituzionali, commerciali e sociali, gli ospiti che sono giunti da luoghi lontani e i designer che hanno partecipato alla call, il direttore artistico Aricò e tutto il nostro team. Continueremo con passione e dedizione a lavorare a questo nostro progetto, con la forte volontà e l’orgoglio di poterlo fare nella nostra Terra, la Calabria». (rvv)

TROPEA (VV) – La città meta ambita di turisti francesi e australiani

«Non possiamo che essere soddisfatti per il rinnovato impegno della Regione Calabria rispetto all’esigenza vitale e strategica di rafforzamento dei collegamenti aerei tra l’Aeroporto di Nizza e la nostra regione. Anzi, vista la portata dell’indirizzo annunciato nei giorni scorsi, auspichiamo che si tratti di voli disponibili sui 12 mesi. Si prosegue d’altronde dal percorso virtuoso che avevamo visto ed avviato già nel 2021 grazie ed attraverso la collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Nizza e Costa Azzurra guidata da Agostino Pesce, favorendo e sostenendo in quella occasione l’avvio di una proficua interlocuzione tra i vertici degli aeroporti francese e di Lamezia Terme. Abbiamo avuto modo di ribadirlo anche nei mesi scorsi, rilanciando, la necessità di voli diretti con l’importante scalo intercontinentale, secondo in Francia solo a quello d Parigi. Investire sullo sblocco della connessione con Nizza consentirebbe, infatti, alla Calabria sia di bypassare l’attuale isolamento internazionale (dal prossimo 15 ottobre non ci saranno più voli utili) a danno di ogni visione e progetto di sviluppo turistico differenziato e destagionalizzato, sia di puntare finalmente in modo efficace alla notevole domanda turistica d’Oltreoceano».

Ne ha parlato il sindaco Giovanni Macrì incontrando ed accompagnando personalmente in visita per il principato nei giorni scorsi una nutrita delegazione di turisti australiani doc che, organizzati e guidati da una da un’italo-discendente di origini calabresi, ha scelto di pernottare a Tropea per 5 giorni come base per tutti gli altri spostamenti nel Sud della Calabria.

«Del resto – ha proseguito – proprio rispetto alla domanda turistica intercontinentale Tropea si sta dimostrando come un ulteriore, positivo caso di studio. Grazie, infatti, al crescente numero di presenze intercontinentali registrate in diversi mesi dell’anno, in modo particolare da Australia, Canada, Usa e Argentina, come destinazione turistico-culturale-esperienziale stiamo di fatto bypassando lo stallo causato dall’assenza di collegamenti aerei tra la Calabria ed i principali snodi aerei europei, dai quali – ha scandito il Primo Cittadino indicando come esempio la stessa delegazione australiana incontrata – per ora ci siamo sostanzialmente affrancati, ancora una vola riposizionandoci».

I 31 australiani che in questi giorni da Tropea stanno esplorando dalla Costa degli Dei a Reggio Calabria, sono clienti del ristorante francese Le Très Bon di Camberra, gestito da Giuseppina Gagliardi e suo marito che organizza ogni anno tour in Francia e in Italia. Sono viaggiatori esperienziali che non hanno, quindi, nessun collegamento con la Calabria e che, stando alle loro stesse dichiarazioni, non sarebbero mai venuti in una destinazione ad oggi a loro sconosciuta. L’occasione – ha sottolineato la stessa imprenditrice turistica – ha aperto loro una porta e torneranno sicuramente in autonomia per riprendere e continuare un viaggio lento in una terra inesplorata, inedita e straordinaria. – Il Primo Cittadino li ha accompagnati alla scoperta del borgo, ha consegnato loro dei riconoscimenti istituzionali e si è confrontato sulla motivazione che ha ispirato il loro viaggio: su tutte, la ricerca dell’esperienza gastronomica e culturale, a settembre quando il mare è ancora più speciale. Il tour toccherà anche Roma e la Francia. La circostanza che il tour esperienziale con protagonisti australiani senza radici calabresi sia stato promosso da un’italo-discendente – hanno condiviso il Sindaco e la Gagliardi – conferma inoltre una variante forse ad oggi inesplorata di quello stesso turismo delle radici e che andrebbe valorizzata e promossa di più anche all’estero, perché rappresenta una declinazione se possibile anche più preziosa di altre. (rvv)