Uncem Calabria chiede a Mancuso si approvare la legge sulle Unioni dei Comuni Montani

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, si attivi per l’immediato esame da parte della Prima Commissione del Progetto di legge n. 186 “Norme in materia di Unioni di Comuni Montani” che porta la sua autorevole firma oltre a quella dell’Assessore Gallo, in modo tale che possa diventare legge della Calabria prima della pausa estiva». È quanto ha chiesto Uncem Calabria, nel corso della riunione in cui la Giunta ha discusso delle tematiche riguardanti la vita degli Enti locali e l’attività dell’Associazione.

Al termine della stessa, infatti, è stato approvato, all’unanimità, il documento in cui si evidenzia come «nei giorni scorsi sono bastati pochi minuti ai componenti della Prima Commissione permanente del Consiglio regionale, per licenziare i due Progetti di Legge: “Istituzione del Sistema Informativo Integrato Regionale della Calabria e costituzione della società ‘ReDigit S.p.A.’”; e “Agenzia regionale per l’energia della Calabria”. Questo, a dimostrazione del fatto che quando si tratta di discutere alcune proposte, i tempi di approvazione sono brevissimi».

«Altra cosa, invece –viene rilevato – quando si devono esaminare provvedimenti di carattere generale riguardanti il sistema istituzionale locale, per dare forza ai territori e migliorare la qualità della vita dei cittadini. È il caso del Progetto di legge n. 186 “Norme in materia di Unioni di Comuni Montani”, assegnato alla stessa Commissione fin dal 30 maggio 2023, finora mai discusso. Il provvedimento non crea centri di potere, ma incentiva semplicemente la costituzione da parte dei Comuni di Unioni montane, i cui amministratori (Presidente, Giunta e Consiglio) a norma di legge (art. 32 del D.Lgs. 267/2000), non hanno diritto ad alcun compenso».
Da qui la richiesta al presidente Mancuso.

Presenti all’incontro oltre al Presidente regionale Vincenzo Mazzei ed a quello Nazionale, Marco Bussone, Maria Rita Acciardi, sindaco di Amendolara, Antonio Ammirati, sindaco di Cotronei, Francesco Angilletta, sindaco di Mongiana, Linda Cribari, sindaco di San Fili, Donatella Deposito, sindaco di Parenti, Vincenzo Marino, sindaco di Pentone, Domenico Modaffari,  sindaco di Africo, Lucia Papaianni, sindaco di Paterno Calabro, Alessandro Tocci, sindaco di Civita, Domenico Vuodo, sindaco di Alessandria del Carretto ed il segretario della Delegazione, Vincenzo Larocca.

Dopo l’introduzione dei punti all’ordine del giorno da parte del presidente Mazzei e gli interventi dei partecipanti, la discussione si è incentrata sulla recente legge Calderoli di attuazione dell’articolo 116 della Costituzione e sul Progetto di legge regionale sulle Unioni di Comuni montani.
Relativamente all’Autonomia Differenziata si sono manifestate posizioni diversificate, ma tutte concordi nel condividere l’assoluta neutralità dell’Uncem rispetto al dibattito politico in atto.
Il Presidente Nazionale Marco Bussone si è soffermato sulle iniziative portate avanti a livello nazionale dall’Associazione a sostegno dei piccoli Comuni e dei territori montani, ed ha assicurato pieno sostegno al lavoro della Delegazione regionale.
In merito al Progetto di legge sulle Unioni di Comuni montani, la discussione è stata molto animata e tutti i partecipanti hanno sottolineato l’assoluta necessità di intensificare il confronto con i Gruppi del Consiglio regionale e di promuovere iniziative a livello provinciale con i Sindaci e le rappresentanze delle forze politiche, economiche e sociali. (rcz)

Giornata della Montagna, Uncem Calabria: Servono interventi immediati

Uncem Calabria ha ribadito la necessità di interventi urgenti per valorizzare i territori e garantire pari opportunità ai cittadini che vivono nei piccoli Comuni Montani

«I Comuni calabresi sono 404 – ha ricordato Uncem – e quelli montani, nei quali vive il 40% della popolazione, sono circa 300. Da anni assistiamo ad un irrefrenabile spopolamento causato dalla mancanza di lavoro e dallo scadimento della qualità della vita».

«Lo Stato e la Regione, ognuno  per la propria parte di competenza – ha detto il presidente Vincenzo Mazzei – devono: garantire il lavoro e l’occupazione; Promuovere lo sviluppo sostenibile; Potenziare i collegamenti viari e le infrastrutture digitali; Far pagare meno tasse a chi investe in montagna; Potenziare i sevizi Sanitari e Socio-Assistenziali, quelli Scolastici ed i Trasporti; Sostenere lo sforzo degli amministratori comunali». (rcz)

 

Uncem incontra i territori montani della Calabria

Dal 28 al 30 giugno Uncem, insieme al presidente nazionale Marco Bussone, incontrerà i sindaci dei Comuni montani della Calabria nell’ambito delle Green Communities, soluzioni per dire cosa un’area omogenea montana è e sarà nei prossimi vent’anni.

Sei gli appuntamenti in Calabria, che prenderanno il via a Isola Capo Rizzuto  con il Gemellaggio Mari-Monti, Le Castella-Sila, capace di unire territori, aprire scambi, valorizzare flussi e generare coesione in chiave di sostenibilità. Nel pomeriggio, il Presidente Bussone interverrà al convegno promosso da Uncem con Legambiente, il Comune e la Provincia di Cosenza, a San Giovanni in Fiore. Ci sarà, con la sindaca Rosaria Succurro, Vicepresidente Uncem Calabria, il responsabile nazionale dei Parchi per Legambiente, Antonio Nicoletti. E anche Anna Parretta, Presidente Legambiente Calabria, Francesca Pisani, sindaca di Casali del Manco, Florindo Rubbettino, Editore e imprenditore.

Il 29, il Presidente Uncem Marco Bussone interverrà a Camigliatello Silano alle Giornate della Montagna “Riflessioni ad alta quota” promosse da Fai-Cisl con il Presidente Onofrio Rota. Nel pomeriggio, alle 18 a Martirano Lombardo, convegno promosso dal Comune guidato da Franco Rosario Pucci, dal titolo Il cambiamento che parte dal basso. La quotidianità delle aree interne si scontra con il Pnrr. Interverranno i presidenti Mazzei e Bussone. Venerdi 30 giugno, alle 10,30 a Paterno Calabro (sala di Palazzo Goffredi) verrà presentata la Green Community “Green Savuto-Serre”, finanziata dal Pnrr. A illustrare il progetto dei Comuni del territorio saranno Lucia Papaianni, sindaco di Paterno Calabro, e Daniele Menniti, Docente del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria.

Ultimo appuntamento nel pomeriggio del 30 giugno alle 17,30 a Maierà (Palazzo Patrizio) con il convegno promosso dal Comune con Uncem e Legambiente dal titolo Green Communities. Territori e Comuni insieme per stare nelle trasformazioni Con Ivano Russo, sindaco di Maierà, interverranno Lucia Papaianni, l’ingegnere Santo Abate, esperto di energie rinnovabili, e Antonio Nicoletti di Legambiente. Conclusioni di Vincenzo Mazzei e Marco Bussone.

«Il Pnrr ha finanziato aree della Calabria con progetti di Green Communities – ha spiegato Vincenzo Mazzei, Presidente Uncem Calabria –. Le abbiamo fortemente volute nel Piano, perché nascono da Uncem nel 2008 quando proprio in Calabria, nel Pollino, vennero avviate le prime sperimentazioni e attuazioni della Strategia nazionale poi entrata nella legge 221 del 2015 sulla green economy».

«Le Green Communities – ha spiegato – funzionano solo se hanno una comunità viva e forte ma anche un tessuto connettivo istituzionale che fa lavorare i Comuni insieme. Per questo, nei sei incontri, con il Presidente Bussone ragioneremo anche sull’importante proposta di legge relativa alle Unioni di Comuni montani che l’Assessore Gallo e il Presidente Mancuso hanno elaborato. Sono certo che tutti i gruppi consigliari potranno efficacemente lavorare per dare al più presto alla Calabria, al nostro Appennino, una efficace legge sulla governance. Abbiamo necessità di Istituzioni più forti, Comuni che lavorino insieme mantenendo identità, sguardo al futuro che le Green Communities ci permettono di avere». (rrm)

CATANZARO – L’iniziativa di Uncem sul ruolo degli Enti Locali nel processo di attuazione dell’autonomia

Domani mattina, alle 10, nella Sala Consiliare della Provincia di Catanzaro, è in programma l’iniziativa su Il ruolo degli Enti locali nel processo di attuazione dell’autonomia differenziata, organizzata da Uncem Calabria.

A coordinare i lavori sarà il Presidente dell’Associazione Vincenzo Mazzei. A portare i saluti saranno il presidente della Provincia Amedeo Mormile ed il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.

La relazione introduttiva sarà tenuta da Ettore Jorio, docente dell’Università della Calabria. Sono previsti gli interventi del deputato Riccardo Tucci, del senatore Nicola Irto e del Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso. Le conclusioni saranno svolte dalla Sottosegretaria al Ministero dell’Interno Wanda Ferro(rcz)

Consiglio dei ministri vara legge su montagna, Mazzei (Uncem Calabria): Ora concretezza e azioni decisive

Vincenzo Mazzei, presidente di Uncem Calabria, ha espresso soddisfazione per la legge sulla montagna varata dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Mariastella Gelmini, definendolo un atto importante «che ora richieste un’azione forte del Parlamento».

«In particolare – ha aggiunto – sul fronte della fiscalità. Il Presidente Draghi sa che l’Italia è all’84% rurale. E al 56% montagna. Servono azioni decisive, quelle che il Pnrr non ha previsto efficacemente e compiutamente. Servono azioni per sgravare le imprese e i negozi da imposte. E per ripensare il modello organizzativo dei servizi. Senza asili nido e medici di base, la montagna continuerà a spopolarsi. Evitiamolo, anche grazie ai provvedimenti contenuti in questo disegno di legge approvato oggi in Consiglio dei Ministri».

«Dal 2011 al 2019– ha proseguito Mazzei – nei Comuni totalmente montani la popolazione ha subito un calo di 149.371 unità e la densità abitativa media si è assestata su 61 abitanti/kmq, a fronte di una media nazionale pari a 197 abitanti/kmq. Alpi e Appennino sono decisivi e determinanti per il Paese. Siamo certi che il Governo, con la Ministra Gelmini, il Presidente Draghi, tutti i Ministri e i Parlamentari agiranno insieme e in tempi rapidi. Servono visione e risorse. Determinate zone, soprattutto di alta montagna e di crinale, sono ormai da tempo abbandonate».

«C’è bisogno di coesione territoriale, e questo nuovo articolato è importante – ha concluso –. Lo sviluppo economico, la gestione dei fondi del Pnrr, la necessità di garantire medesime opportunità devono essere garantite a tutti i territori, se vogliamo che nessuno sia lasciato indietro». (rcz)

Mazzei (Uncem Calabria): Da Occhiuto segnali di netto cambiamento, pronti a dare nostro contributo

Il presidente di Uncem CalabriaVincenzo Mazzei, ha evidenziato come «bisogna riconoscere al Presidente Roberto Occhiuto un dinamismo ed una tempestività finora sconosciute ai suoi predecessori», in quanto dopo la nomina a Commissario per la sanità, «in pochissimi giorni ha definito la Struttura organizzativa provvisoria della complessa macchina amministrativa e nominato la Giunta Regionale».

«Si tratta – ha aggiunto – di una novità assoluta, che salutiamo come un netto segnale in direzione di quel cambiamento da tutti auspicato. Dopo un anno di ordinaria amministrazione, la nostra regione potrà contare su una guida autorevole ed un Governo nella pienezza dei suoi poteri, che dovranno affrontare non solo gli annosi problemi da sempre esistenti a partire dalla Sanità, ma soprattutto quello di utilizzare proficuamente le ingenti risorse provenienti dall’Unione Europea (Fondi Strutturali e PNRR)».

«Non c’è tempo da perdere – ha concluso –. Siamo fiduciosi e pronti a dare il nostro contributo di idee e proposte». (rrm)

Elezioni regionali, Uncem Calabria: presto apposito confronto con i candidati

Con l’assegnazione delle deleghe operative e istituito le proprie commissioni, è stata completata l’organizzazione interna di Uncem Calabria – Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani che, in occasione delle elezioni regionali, chiederà a breve un incontro «con i candidati alla presidenza della giunta regionale.

Obiettivo dell’incontro, ha spiegato Vincenzo Mazzei, presidente della delegazione calabrese, è quello «di conoscere i rispettivi impegni per il territorio montano, di sapere come intendano sostenere le aree interne, anche quelle collinari, che hanno bisogno di risposte e rappresentano una grande risorsa per lo sviluppo economico, culturale e sociale dell’intera Calabria».

«Riteniamo – ha spiegato – che Anci, Upi e Uncem siano indispensabili per consolidare il rapporto tra la Regione ed i Comuni.
Abbiamo 120 Comuni associati e due Unioni di Comuni. Pertanto, possiamo dare forza e sostegno ai sindaci, spesso lasciati da soli a svolgere la loro delicata funzione».

Rosaria Succurro, vicepresidente di Uncem Calabria e sindaco di San Giovanni in Fiore, ha sottolineato: «Ci siamo già attivati per creare rete, con l’obiettivo di utilizzare al meglio le risorse disponibili del Pnrr e di favorire a riguardo la
piena convergenza delle rappresentanze istituzionali delle zone montane».

Alla stessa giunta Uncem, oltre a Mazzei e Succurro hanno partecipato i sindaci Antonio De Masi (Nardodipace), Rosario Sergi (Platì), Fabrizio Rizzuti (Cerva) e Luisa Caronte, presidente dell’associazione Rete Montagne Calabria. (rcz)

Vincenzo Mazzei confermato presidente regionale dell’Associazione dei Comuni Montani

Vincenzo Mazzei è stato confermato presidente regionale dell’Associazione dei Comuni Montani.

La conferma è avvenuta nel corso del Congresso regionale dell’Uncem, svoltosi a Sellia, dove sono stati eletti Davide Zicchinella, Sindaco di Sellia, e Giorgio Imperitura, Sindaco di Martone; e come delegati al Congresso Nazionale: Rosario Sergi, Sindaco di Platì – Fabrizio Rizzuti, Sindaco di Cerva – Donatella Deposito, Sindaco di Parenti – Alfonso Benedetto, Sindaco di Bocchigliero e Vincenzo Nania, Sindaco di Sorbo San Basile come consiglieri nazionali.

Eletto anche il Consiglio regionale dell’Associazione, che risulta essere composto da 33 componenti, di cui 29 Sindaci.

Su Facebook, il sindaco Zicchinella ha scritto di essere «particolarmente felice che sia stato scelto il mio comune per lo svolgimento di questa importante assise regionale».

«Da anni – ha scritto ancora – da sindaco di Sellia e Consigliere Provinciale, lavoro per la crescita e la valorizzazione dei comuni delle zone interne definiti “periferici”. Ma Noi non ci sentiamo tali. La nostra provincia, la Calabria intera, gode del grande lavoro svolto in centinai di piccoli e medi comuni. Grazie al lavoro di tantissimi sindaci ed amministratori impegnati suo territorio h24, a fronte di risibili rimborsi o a titolo totalmente gratuito, si è riusciti ad intercettare e spendere centinaia di milioni di euro di finanziamenti europei necessari a migliorare la qualità della vita e dei servizi nelle nostre comunità. Il rapporto fra capacita progettuale e di spesa pro capite, fra i piccoli comuni e le città capoluogo pende nettamente a favore di noi presunti piccoli. In periferia chi amministra non riceve laute prebende e non gestisce sontuosi staff. Si lotta quotidianamente, spesso a mano nude, per amore verso la propria comunità».

«La pandemia – ha scritto ancora il primo cittadino – ha messo in evidenza chiaramente questo nostro ruolo indispensabile. Tante le responsabilità a cui siamo quotidianamente chiamati alle quali facciamo fronte, spesso, utilizzando mezzi e risorse personali.. sacrificando affetti, amicizie, tempo. In una regione normale ad ogni inizio legislatura dovrebbero tenersi gli Stati Generali degli Amministratori Locali. Dovrebbe insediarsi un gruppo di lavoro per la valorizzazione della montagna e dei territori pedemontani. Non si può programmare lo sviluppo regionale senza tenere conto delle tante esperienze positive sui territori. Non servono le tardive adunate elettorali. La Calabria può crescere se crescono le comunità locali, partendo dalle cosiddette periferie, dove malgrado gli ostacoli e le difficoltà, i mille problemi in ogni campo (viabilità, trasporti, infrastrutture, connettività, disoccupazione..) si va dignitosamente e velocemente avanti». (rrm)