L’evento “Dal Tour al Turismo attraverso i dati” di Unioncamere Calabria

Domani mattina, in modalità webinar, è in programma l’incontro Dal Tour al Turismo attraverso i dati, l’evento di presentazione dei dati dell’Osservatorio sull’Economia e del Turismo delle Camere di Commercio organizzato da Unioncamere Calabria e le Camere di commercio Calabresi, in collaborazione con Isnart e nell’ambito delle attività concordate con Unioncamere Nazionale, attraverso il Progetto Fondo Perequativo “Sostegno al Turismo 2019-2020”.

Sarà, dunque, presentato il report di analisi turistico-territoriale realizzato attraverso  l’utilizzo del sistema di Business Analytics presente sulle piattaforme  dell’“Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio” e finalizzato a supportare gli operatori nella lettura strategica dei dati delle piattaforme e delle indagini al fine di implementare le strategie attuali e focalizzarne di nuove che riescano a guidare le imprese della filiera nella ripartenza.

Poi, si terrà la Tavola rotonda Dati, progetti e prospettive per il turismo calabrese, a cui parteciperanno Daniele Rossi, commissario straordinario della Camera di Commercio di Catanzaro, Klaus Algieri, presidente Camera di Commercio di Cosenza, Alfio Pugliese, commissario straordinario Camera di Commercio di Cosenza, Antonino Tramontana, presidente Camera di Commercio di Reggio Calabria, Sebastiano Caffo, commissario straordinario Camera di Commercio di Vibo Valentia, Giacomo Giovinazzo, dirigente generale Dipartimento Agricoltura, Fortunato Varone, dirigente generale Dipartimento Sviluppo Economico, Maria Antonella Cauteruccio, dirigente generale reggente Dipartimento Turism, Claudio Moroni, Dirigente Generale Dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici e Elena Di Raco, responsabile Studi Statistici E Ricerche, Enit.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del Presidente di Unioncamere Calabria, Antonino Tramontana, e dell’Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Mobilità della Regione Calabria, Fausto Orsomarso; e saranno moderati e chiusi da Erminia Giorno, Segretario Generale di Unioncamere Calabria(rrm)

È operativo il Tavolo dei Conservatori e dei Responsabili delle Camere di Commercio calabresi

È operativo il Tavolo del Conservatori e dei Responsabili del Registro Imprese delle Camere di Commercio calabresi, coordinato da Unioncamere Calabria.

Al tavolo si è condiviso l’avvio di una campagna congiunta di informazione sulla “Mancata comunicazione al registro imprese del domicilio digitale dell’impresa: attribuzione d’ufficio e contestuale sanzione”.

Il domicilio digitale, sotto forma di Pec, è prerequisito essenziale per l’iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di commercio da oltre dieci anni.

Il Codice dell’Amministrazione Digitale definisce il domicilio digitale come l’indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata (PEC) o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato, come definito dal Regolamento eIDAS, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale.

La necessità di portare a termine il processo di digitalizzazione nei rapporti tra le pubbliche amministrazioni, le imprese ed i professionisti, ha indotto il legislatore a prevedere l’assegnazione d’ufficio di un nuovo o diverso domicilio digitale e una sanzione amministrativa per tutte quelle imprese che non abbiano comunicato al Registro delle Imprese il proprio indirizzo PEC, o il cui domicilio digitale sia stato cancellato d’ufficio, o per le quali il proprio domicilio digitale, seppur dichiarato, sia inattivo.

Il domicilio digitale, e la Pec in particolare, riveste ruolo trainante tra le tecnologie digitali, riuscendo a dare vita ad un sistema di comunicazione destinato a cambiare e migliorare le abitudini di milioni di utenti. L’utilizzo del domicilio digitale incentiva il processo di dematerializzazione documentale, l’abbandono della carta, la riduzione degli spostamenti, e quindi dell’inquinamento ed il risparmio di tempo.

Le comunicazioni trasmesse al domicilio digitale, infatti, al pari delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, equivalgono alla notificazione per mezzo posta e si intenderanno notificate non appena rese disponibili presso tale domicilio digitale, a prescindere dall’avvenuta lettura da parte del destinatario.

Le Camere di Commercio calabresi sono prossime al rilascio d’ufficio dei domicili digitali, che saranno attivati nel cassetto digitale dell’imprenditore (impresa.italia.it) , accessibili dal rappresentante dell’impresa con SPID e CNS, cosi come previsto dalla normativa in vigore.

Tale domicilio digitale però sarà operativo solo per il ricevimento di comunicazioni e notifiche e non anche per l’invio di comunicazioni da parte dell’impresa: per svolgere quest’ultima attività, l’impresa dovrà comunque attivare una propria casella PEC.

Le imprese non in regola con il domicilio digitale possono ancora comunicare la propria PEC al Registro delle Imprese di riferimento e chiederne l’iscrizione, evitando il procedimento d’ufficio.

Tutte le imprese già iscritte, che non abbiano ancora comunicato il proprio domicilio digitale, dovranno provvedere al regolarizzare tramite apposita comunicazione al Registro delle Imprese.

 

In assenza di regolarizzazione, l’impresa sarà sottoposta al pagamento di una sanzione amministrativa e all’assegnazione d’ufficio di un domicilio digitale da parte della Camera di commercio.  Congiuntamente, si provvederà all’applicazione delle relative sanzioni.

L’importo liberatorio, ai sensi dell’art. 16 della L. 689/81 risulta pari a:412,00 euro per ciascun legale rappresentante, per omessa comunicazione da parte delle società; 60,00 euro per omessa comunicazione da parte dell’imprenditore individuale.

Per verificare la regolarità della propria posizione e per scoprire come comunicare la propria PEC consultare la pagina di Unioncamere  dove è disponibile anche un canale di assistenza dedicato o contattare al più presto la propria Camera di Commercio di riferimento, territorialmente competente. (rrm)

 

SEMPRE PIÚ NUOVE IMPRESE IN CALABRIA
UN DATO CONFORTANTE PER L’ECONOMIA

Le imprese sono il cuore pulsante della Calabria. Lo dimostra il recente accordo quadro stipulato tra la Regione Calabria e Unioncamere Calabria a sostegno delle imprese, volto proprio a favorire lo sviluppo del sistema economico regionale.

«Lo sforzo e l’impegno cui il sistema camerale calabrese è chiamato è quello di utilizzare le risorse del PNRR, realizzando azioni concrete e strutturate a beneficio delle imprese e del territorio e per farlo è fondamentale intensificare il dialogo e la collaborazione tra le Istituzioni e con le forze sociali ed economiche, come sta già avvenendo in altre regioni, tramite Accordi quadro con le Unioni regionali delle Camere di commercio e prevedendo anche il finanziamento di programmi e progetti condivisi con le Regioni per promuovere lo sviluppo socioeconomico e sostenere l’occupazione», ha dichiarato il presidente di Unioncamere Calabria, Antonino Tramontana.

Tramontana, poi, ha parlato degli effetti della pandemia, che «sono stati dirompenti per l’economia italiana e, nello specifico, per quella calabrese, causando una drastica riduzione del Pil e registrando l’aumento sostanziale della percentuale di disoccupazione». Un dato, che è stato “smentito” da ben due Enti Camerali: quello di Cosenza e Reggio Calabria.

Per quanto riguarda la prima, infatti, dal programma Excelsior è emerso che nel trimestre agosto-ottobre 2022, «le imprese della provincia di Cosenza prevedono un ingresso di 8.710 lavoratori, con una percentuale del 25% in più rispetto all’analogo trimestre dello scorso anno. Per il solo periodo di agosto è previsto l’ingresso di 2.180 figure nella provincia di Cosenza, per un totale complessivo, nella regione Calabria, di 6.100 nuove entrate».

Nel sistema informativo, poi, è stato fornito un quadro completo sulla situazione lavorativa, rilevando anche le tipologie di contratto previste per le entrate del mese. È stimato che il 17% saranno a tempo indeterminato o apprendistato, mentre l’83% saranno contratti a termine. Fra gli ingressi previsti nei principali settori di attività, il periodo agosto – settembre 2022 rileva entrate pari a 1.970 figure per i servizi di alloggio, ristorazione e turistici, 1.490 per il commercio, 1.310 per il settore edile e 1.540 rivolti ai servizi alle persone.

Per quanto guarda invece l’ambito reggino, l’Ente camerale ha riferito che il I semestre del 2022 è stato particolarmente positivo per il territorio della Città Metropolitana: si sono registrate 1.285 nuove imprese e vi sono state 971 cessazioni di attività, con un saldo positivo pari a 314 unità. È quanto è emerso dai dati del Registro Imprese relativi al sistema imprenditoriale della Città Metropolitana di Reggio Calabria della Camera di Commercio di Reggio Calabria.

Al 30 giugno 2022 il sistema imprenditoriale della Città metropolitana di Reggio Calabria risulta pertanto costituito da 54.518 imprese (il 28,8% delle imprese regionali).

Continua il trend positivo delle imprese attive con una crescita media superiore ai livelli medi pre pandemici.

Al 30 giugno 2022 il dato relativo al numero delle imprese attive, ossia quella quota-parte di imprese registrate che ha svolto un’effettiva attività produttiva per almeno sei mesi nel corso dell’anno, è pari a 46.225 (+1,1% rispetto allo stesso semestre del 2021).

Non si arresta il processo di ispessimento del sistema produttivo reggino ormai in atto da diversi anni.

Le imprese individuali continuano a rappresentare la componente d’impresa più numerosa (36.072 unità, pari al 66,9% delle imprese presenti all’anagrafe camerale); il loro numero è leggermente aumentato rispetto al I semestre dell’anno precedente (+1,1%).

Si evidenzia un ulteriore aumento delle società di capitali (il 19,1% del totale) che crescono rispetto al I semestre del 2021 del +5,0%.

Più del 60,0% delle attività imprenditoriali è concentrata in tre soli settori: il commercio (18.624; il 34,1% dello stock complessivo), l’agricoltura (8.651 imprese; il 15,8%) e le costruzioni (5.943; l’10,9%).

Rispetto al I semestre 2021, si evidenzia una contrazione del settore terziario e delle attività manifatturiere. In crescita il resto delle attività produttive della provincia.

Continua la crescita delle imprese guidate da giovani under 35 e femminili, sostanzialmente stazionarie quelle straniere.

Nel I semestre 2022 le imprese femminili sono 13.087 (il 24,0% del totale), in crescita di 58 unità. Le imprese giovanili (il 10,8% delle imprese totali) hanno fatto registrare un saldo anagrafico anche in questo caso positivo, pari a 254 unità, pur in presenza di un calo complessivo del -5,8% rispetto al I semestre dell’anno precedente.

Le imprese straniere, invece, rappresentano il 9,2% delle imprese camerali, in crescita di sole 10 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

«I dati sul sistema imprenditoriale nel I semestre 2022 ci restituiscono la fotografia di un tessuto produttivo che è stato in grado di resistere e di rispondere con dinamismo alle difficoltà imposte dalla crisi pandemica – ha dichiarato il Presidente della Camera, Antonino Tramontana –. Nutrivamo un certo timore soprattutto per le imprese giovanili, meno attrezzate dal punto di vista strutturale e della capacità finanziaria per fronteggiare l’emergenza, ma il loro trend positivo, così come quello delle imprese femminili, conferma che il percorso di sviluppo socioeconomico del territorio è sempre più legato a fattori strategici quali innovazione e digitalizzazione che, assieme alla  sostenibilità e alla qualificazione delle competenze e del capitale umano danno valore e accrescono la competitività di tutto il sistema produttivo».

Quelli registrati, infatti, sono dati importanti, che danno un segnale chiaro della volontà della nostra regione – e del tessuto imprenditoriale – di riscattarsi da un periodo nero come quello della pandemia che, attualmente, è accompagnato dalla guerra in Ucraina e dall’instabilità politica.

Come rilevato dalla Svimez nell’anticipazione del Rapporto annuale, «l’aumento dei costi dell’energia incide maggiormente sui bilanci delle aziende del Mezzogiorno perché qui sono più diffuse le imprese di piccola dimensione, caratterizzate da costi di approvvigionamento energetico strutturalmente più elevati sia nell’industria che nei servizi. Inoltre i costi dei trasporti al Sud sono più alti, oltre il doppio rispetto a quelli delle altre aree del paese».

«Quindi – si legge nell’anticipazione – il sistema produttivo meridionale si dimostra più fragile rispetto all’impatto della guerra. Si stima infatti che uno shock simmetrico sui prezzi dell’energia elettrica che ne aumenti il costo del 10%, a parità di cose, determini al Sud una contrazione dei margini dell’industria di circa 7 volte superiore a quella osservata nel resto d’Italia, rischiando di compromettere la sostenibilità dei processi produttivi con possibili conseguenze sul mantenimento dei livelli occupazionali».

Dell’attuale situazione ne ha parlato, in una intervista al Corriere della Sera, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che ha ribadito che «l’industria va considerata un asset strategico e di sicurezza nazionale. Per questo motivo, stiamo lavorando su un documento che fissa i punti delle priorità dell’industria e le urgenze del Paese».

Boni, infatti, ha chiesto ai partiti di «tenere bene in considerazione che le imprese sono un motore di crescita economica e coesione sociale».

Un concetto, che deve essere ben impresso e ricordato alle istituzioni calabresi. (rrm)

 

Accordo tra Regione e Unioncamere Calabria per sostenere le imprese

Importante accordo quadro è stato fatto tra Unioncamere Calabria e la Regione Calabria, per favorire lo sviluppo del sistema economico regionale.

Infatti, nei giorni scorsi il presidente di Unioncamere Calabria, Antonino Tramontana, assieme a una delegazione delle Camere di commercio calabresi – Nuccio Caffo, commissario straordinario Camera di commercio di Vibo; Giuseppe Politano, Camera di commercio di Cosenza; Bruno Calvetta, segretario generale Camera di commercio di Catanzaro, ha incontrato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Rosario Varì, e il Dirigente Generale dello stesso Dipartimento, Fortunato Varone.

Nel corso della riunione sono state tracciate le linee di convergenza sui temi del sostegno alle imprese, per le quali intensificare la collaborazione interistituzionale e definire un programma di azioni da mettere in campo per sostenere e favorire lo sviluppo e la competitività del sistema economico regionale.

«Gli effetti della pandemia – ha sottolineato il Presidente Tramontana – sono stati dirompenti per l’economia italiana e nello specifico per quella calabrese, causando una drastica riduzione del Pil e registrando l’aumento sostanziale della percentuale di disoccupazione».

«Lo sforzo e l’impegno cui il sistema camerale calabrese è chiamato è quello di utilizzare le risorse del Pnrr – ha aggiunto – realizzando azioni concrete e strutturate a beneficio delle imprese e del territorio e per farlo è fondamentale intensificare il dialogo e la collaborazione tra le Istituzioni e con le forze sociali ed economiche, come sta già avvenendo in altre regioni, tramite Accordi quadro con le Unioni regionali delle Camere di commercio e prevedendo anche il finanziamento di programmi e progetti condivisi con le Regioni per promuovere lo sviluppo socioeconomico e sostenere l’occupazione».

«Il Governo regionale – ha evidenziato l’Assessore Varì – è al lavoro sia per supportare le imprese presenti sul territorio, anche per l’internalizzazione, sia per attrarre nuovi investimenti.  Come Regione, nell’ambito dell’attività di programmazione 2021-2027 – che ha lo sguardo rivolto all’Innovazione tecnologica, alla sostenibilità ambientale e all’inclusione sociale, foriera di un’occupazione di qualità e di lungo periodo – stiamo ascoltando tutti gli attori del territorio, e quindi anche le Camere di Commercio e Unioncamere, che possono contribuire a indicarci quelle che son le esigenze del mondo imprenditoriale calabrese».

Per questi motivi gli intervenuti hanno convenuto momenti di raccordo più strutturati e stabili, per linee di intervento strategiche a vantaggio delle imprese, valorizzando le best practice dei diversi contesti territoriali con collaborazioni più integrate.  (rcz)

Conclusi i tavoli di confronto per lo sviluppo dei territori di Unioncamere Calabria

Si sono conclusi, con successo, i tavoli di confronto per lo sviluppo dei territori, promossi a livello locale da Unioncamere Calabria e dalle Camere di commercio calabresi, con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti scrl.

Questi incontri, composti da sei tappe realizzate tra gennaio e luglio, sono stati organizzati nell’ambito del Programma Infrastrutture Fondo di Perequazione 2019-2020, finanziato da Unioncamere italiana.

Agli incontri, organizzati dalle Camere di commercio calabresi, hanno partecipato i principali stakeholder territoriali al fine di raccogliere tutti gli elementi utili alla stesura del “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali” a valenza regionale.  

«I tavoli di confronto hanno riguardato il tema delle infrastrutture, della viabilità e trasporto delle persone e delle merci con una visione allargata sul territorio calabrese – ha dichiarato Antonino Tramontana, presidente di Unioncamere Calabria – ed hanno permesso di fornire un’analisi di approccio strategico sulle infrastrutture materiali e immateriali e monitorarne gli sviluppi».

«Tali appuntamenti – ha aggiunto – hanno rappresentato uno strumento ideale per individuare le priorità infrastrutturali ed effettuare un’analisi approfondita dello scenario. Nell’ambito del Programma Infrastrutture Fondo di Perequazione 2019-2020 a completamento delle attività realizzate sul territorio – tavoli di confronto, sviluppo del progetto territoriale strategico, momenti di sensibilizzazione su BUL e digitale – si terrà l’evento finale che rientrerà in quello che è stato definito un Roadshow camerale sui temi infrastrutturali che coinvolgerà tutti i territori aderenti al programma e che sancirà il ruolo di stimolo e raccordo che le Camere di commercio possono tornare ad assumere nello sviluppo infrastrutturale dei territori».

Il 19 settembre prossimo, dunque, è in agenda l’evento conclusivo regionale – che si terrà a Lamezia Terme presso la sede di Unioncamere Calabria ma potrà essere partecipato anche in modalità telematica – un’occasione di riflessione e condivisione dei risultati raggiunti a seguito delle attività realizzate in seno al Programma Infrastrutture promosso da Unioncamere Calabria e dalle Camere di commercio calabresi(rcz)

Al via le iniziative di “Sostenibilità ambientale” di Unioncamere Calabria e Camere di Commercio

Sono volte alla Sostenibilità ambientale, il programma di iniziative avviate da Unioncamere Calabria e dalle Camere di Commercio calabresi, nell’ambito di un progetto del Fondo di perequazione delle Camere di commercio italiane.

Gli obiettivi, in continuità con le azioni degli anni precedenti, sono: potenziare il supporto alle imprese tramite attività di formazione sui sottoprodotti, nella transizione verso l’economia circolare, per ampliare le competenze professionali e promuovere lo sviluppo di progetti sul territorio; intercettare e divulgare le best practice di economia circolare sul territorio e potenziare il supporto alle imprese nello sperimentare servizi innovativi, valorizzando il patrimonio di dati e l’esperienza pluriennale nel campo dei sistemi informativi.

Le attività, in parte, già realizzate prevedevano un’attività centralizzata svolta da Unioncamere nazionale che ha implementato un percorso di assistenza tecnica di accrescimento delle conoscenze, sperimentazione di nuovi servizi ambientali e realizzazione di azioni di informazione alle imprese in tema di “Economia circolare e innovazione digitale”, e poi le attività svolte a livello locale da Unioncamere Calabria e dalle Camere di commercio calabresi, nello specifico: realizzazione di azioni di informazione alle imprese, ad associazioni ed enti a supporto della transizione ecologica, realizzazione di iniziative rivolte alle imprese a supporto dell’economia circolare  e in tema di sottoprodotti.

Le iniziative gratuite di progetto, ancora attive in questo periodo, per cui si invitano tutti i soggetti interessati all’ adesione, sono: Raccolta e pubblicazione con evidenza nazionale delle buone pratiche in tema di economia circolare: La riconversione verso un modello di economia circolare risponde a un’esigenza di tutela e sostenibilità ambientale finalizzata principalmente alla diminuzione dell’utilizzo e dello sfruttamento di materie prime e a una riduzione della produzione e dello smaltimento di rifiuti.

È una transizione che favorisce la riconversione delle attività produttive mantenendo il più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse attraverso il riutilizzo, la rigenerazione e il riciclo.

Il Sistema camerale persegue questo obiettivo anche attraverso azioni volte a favorire lo sviluppo e la diffusione delle buone pratiche in stretta collaborazione con la Piattaforma italiana degli attori per l’economia circolare ICESP, coordinata da ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) in modo da divulgare gli esempi più interessanti per promuovere la replicabilità e favorire lo sviluppo di sinergie e collaborazioni a livello geografico e/o settoriale.

È possibile candidare la propria impresa compilando la scheda “buone pratiche di economia circolare” allegata e inviandola entro e non oltre il prossimo 5 agosto al seguente indirizzo di posta elettronica: areapromozione@unioncamere-calabria.it

Incontri one to one di assistenza tecnica gratuita in materia di sottoprodotti: Possono richiederla le imprese calabresi interessate alla normativa dei sottoprodotti e alla eventuale redazione della relativa scheda tecnica, documento che, assieme alla dichiarazione di conformità, è elemento fondamentale per dimostrare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla normativa per la qualifica di un residuo di produzione come sottoprodotto.

L’assistenza verrà erogata, prenotando un appuntamento gratuito, con un esperto ambientale in videoconferenza. L’obiettivo dell’iniziativa è di supportare l’azienda interessata ad approfondire la normativa sui sottoprodotti e alla potenziale compilazione della “scheda tecnica Sottoprodotti” prevista dall’Allegato 2 del D.M. 264/2016.

È possibile prenotare l’incontro personalizzato mediante il sistema telematico eAgenda in pochi semplici passaggi: accedendo all’Agenda tramite il link indicato è necessario cliccare su “Unioncamere Calabria” e successivamente sull’omonimo link presente in uno dei box visibili nella pagina. Le date degli appuntamenti “one to one” sono descritte come “Evento del gg/mm 2022”.

Le attività rientrano nell’ambito del progetto “Sostenibilità Ambientale” realizzato da Unioncamere Calabria e dal Sistema camerale calabrese a valere sul Fondo di Perequazione 2019-2020, in collaborazione con la Sezione regionale Calabria dell’Albo nazionale Gestori Ambientali, Sportello Desk Enterprise Europe Network di Unioncamere Calabria, la Regione Calabria – Dipartimento Lavoro, Sviluppo economico – Attività produttive e turismo  e con il supporto tecnico di Ecocerved (Società consortile delle Camere di Commercio che opera nel campo dei sistemi informativi per l’ambiente). (rcz)

A Lamezia presentato il Premio Export Italia

È stato presentato, nella sede di Uniocamere Calabria, l’evento di lancio regionale del Premio Export Italia organizzato da Uniexportmanager, patrocinato da Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Unioncamere ed altri prestigiosi partner privati.

Il Premio intende celebrare, ogni anno, storie di export capaci di rappresentare un modello di riferimento utile per le piccole e medie aziende ancora non esportatrici. Sono in corso di svolgimento le fasi regionali del Premio, la tappa calabrese è la seconda a livello nazionale, ed a seguire vi sarà la fase finale che si concluderà con l’attribuzione di premi assoluti e di categoria. 

L’evento ha preso avvio con i saluti istituzionali introduttivi del Presidente di Unioncamere Calabria, Antonino Tramontana a cui sono seguiti gli interventi di Giuseppina Bruno e Adolfo Rossi, Referenti Territoriali Premio Export Calabria.

Sul connubio tra digitale ed export e sullo stato dell’arte in Calabria hanno relazionato Rosella Vitale e Luigi Zumbo, Invitalia SpA.

Il Presidente del Premio Export Italia, Massimo Cugusi ha commentato «Nel Mezzogiorno opera un numero sempre più rilevante di imprese esportatrici ed anche la Calabria può esprimere un’ampia varietà di esperienze di successo». 

«Sarà nostro compito – ha proseguito Cugusi – non solo riconoscerle e premiarle ma, soprattutto, fare in modo che diventino patrimonio condiviso, accessibile anche a chi, per la prima volta, si affaccia ai mercati esteri. Il libro che, alla fine di un percorso che attraverserà nei prossimi mesi tutta Italia, racconterà le cento migliori storie sarà un vero e proprio catalogo di buone pratiche per accelerare il percorso delle imprese più piccole, attualmente ancora ai margini nei processi di internazionalizzazione».

 «Enterprise Europe Network è uno strumento chiave nella strategia dell’UE per stimolare la crescita e l’occupazione – ha detto il presidente di Unioncamere Calabria, Antonino Tramontana – per accrescere il potenziale innovativo e competitivo delle PMI nei mercati europei ed internazionali. Unioncamere Calabria in qualità di sportello regionale della rete EEN, già presente in oltre 60 Paesi con 600 contact point e oltre 3.000 professionisti – ha precisato Tramontana – eroga a tutte le imprese calabresi servizi integrati, complementari e gratuiti di accompagnamento sui mercati esteri attraverso la ricerca partner per la cooperazione commerciale e scientifico-tecnologica, la partecipazione ad incontri bilaterali, fiere e missioni commerciali internazionali». 

«Proprio a tale riguardo – ha proseguito Tramontana – oggi presentiamo con piacere due casi di successo di aziende che hanno usufruito dei servizi della rete EEN, attraverso il nostro desk regionale, ed hanno reso il proprio modello di business più competitivo sui mercati internazionali; si tratta della Società Agricola Biologica – Le terre di Zoè che produce marmellate, succhi di frutta e oli extravergini di oliva a partire dalla coltivazione biologica delle materie prime e Biorisi srl, start up innovativa impegnata nella produzione della spirulina maxima e nell’applicazione del prodotto sia nel settore alimentare che in quello farmaceutico-nutrizionale». (rcz)

 

Successo per i webinar di Unioncamere Calabria sulle opportunità della transizione digitale

È con il webinar Agricoltura 4.0 che si è conclusa la serie di webinar informativi gratuiti Le opportunità della transizione digitale per le imprese calabresi promossi e organizzati da Unioncamere Calabria e dalle Camere di Commercio calabresi, con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti scrl, in collaborazione con PID Punto Impresa Digitale.

Si conferma, anche con il webinar sul focus Agricoltura 4.0, il dato positivo di partecipazione attiva già registrato ai primi due appuntamenti formativi che si sono svolti nei giorni 25 maggio “Cybersecurity: meglio pensarci prima” e 8 giugno “Transizione: green e digitale”.

Così il sistema camerale regionale, attraverso un’offerta formativa qualificata e gratuita, ha finalizzato l’attività di sensibilizzazione rivolta a tutte le imprese calabresi sui temi della BUL, del 5G e del digitale a favore di una crescita della cultura digitale realizzata nell’ambito del Programma Infrastrutture – Fondo di Perequazione 2019-2020.

L’agenda dei lavori ha visto i saluti istituzionali introduttivi del Presidente di Unioncamere Calabria, dott. Antonino Tramontana a cui sono seguiti quelli dell’Avv. Bruno Calvetta, Segretario Generale della Camera di commercio di Catanzaro e Vibo Valentia, Segretario Generale f.f. Camera di commercio di Crotone.

Per l’Ordine degli Architetti PPC di Catanzaro è intervenuto il Presidente, Arch. Eros Corapi e per la Federazione agronomi e forestali Calabria il Presidente, dott. Forestale Antonino Sgrò.

 

Le relazioni tecniche sono state puntualmente curate dalla Prof.ssa Nadia Palmieri, Universitas Mercatorum che ha approfondito il focus oggetto del webinar “Agricoltura 4.0” mentre l’Ing. Luca Zanetta, Uniontrasporti srl ha presentato Lo stato dei progetti della Strategia Italiana per la banda ultralarga – verso la Gigabit Society in Calabria.

Di pregio le testimonianze aziendali e didattiche che hanno apportato un contributo pertinente e trasversale all’iniziativa, best practices di rilevante valore aggiunto sono state condivise dal Dott. Salvatore Dell’Aquila, Vini Dell’Aquila; dal Dott. Antonio Lancellotta Gruppo agricolo “Le Green House” e dalla Prof.ssa Antonia Meduri, I.I.S. I.T.G e I.T.I. Vibo Valentia – Istituto Tecnico per Geometri e Istituto Tecnico Industriale Vibo Valentia. (rcz)

Unioncamere Calabria approva il bilancio d’esercizio 2021 e il bilancio preventivo 2022

Con l’approvazione del bilancio d’esercizio 2021 e del bilancio preventivo 2022, Unioncamere Calabria all’insegna di una  ritrovata e solida intesa istituzionale tra le Camere di commercio associate, si appresta a dare  compimento al fitto programma di attività rivolto agli stakeholder territoriali.

L’Unione Regionale delle Camere di Commercio della Calabria è la struttura che associa per  legge e rappresenta tutte e cinque le Camere di Commercio Industria Artigianato Agricoltura  della regione e quindi il sistema degli interessi generali delle imprese, svolgendo funzioni di  supporto e di promozione dell’economia, coordinando i rapporti con la Regione Calabria e le  rappresentanze degli enti locali con l’obiettivo primario di consolidare il ruolo di protagonista  della Calabria all’interno dello scenario italiano ed europeo. 

Il manifesto di Unioncamere Calabria raggiunge il suo punto di forza nella dimensione regionale  di una organizzazione che è collettore del patrimonio di conoscenza, best practice e competenze proprio del sistema camerale attraverso l’attuazione dei Programmi di Fondo Perequativo ed è  antenna locale, dal 2008, di Enterprise Europe Network (EEN) la più grande rete di supporto a  livello mondiale, finanziata nell’ambito del nuovo programma per il mercato unico (SMP) per  aiutare le PMI europee a innovare, crescere e svilupparsi a livello internazionale. 

«Il programma di attività che Unioncamere Calabria mette in campo fa leva su importanti vettori  chiave – spiega Antonino Tramontana, Presidente Unioncamere Calabria – internazionalizzazione, digitalizzazione e semplificazione, politiche europee, turismo, economia  circolare e infrastrutture. Stiamo lavorando alla condivisione con la Regione Calabria di una  programmazione triennale di attività che preveda, tra l’altro, azioni di formazione e  accompagnamento alle principali rassegne fieristiche internazionali ci apprestiamo a svolgere azioni di assistenza, informazione ed educazione a favore dei  consumatori utenti nell’ambito degli sportelli del Consumatore regionali; siamo in piena  attuazione dei Programmi di Fondo Perequativo finanziati da Unioncamere nazionale su  Turismo, Economia circolare e Infrastrutture imprescindibili leve strategiche di sviluppo e  ripartenza».

«Inoltre, anche nel 2022 e per i prossimi 3 anni e mezzo – ha concluso – Unioncamere Calabria sarà impegnata ad offrire in maniera gratuita servizi di supporto alla  competitività del territorio calabrese in qualità di partner di Enterprise Europe Network (EEN),  rete guidata dalla DG Internal Market, Industry, Entrepreneurship and SMEs della Commissione e  gestita dall’Agenzia Esecutiva EISMEA che dovrà contribuire agli obiettivi del Single Market  Program migliorando la competitività e la sostenibilità delle PMI». (rcz)

L’8 giugno il webinar su “Transizione: Green e Digitale”

L’8 giugno, alle 10, è in programma il webinar dal titolo Transizione: green e digitale promosso e organizzato da Unioncamere Calabria e dalle Camere di Commercio calabresi, con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti scrl, in collaborazione con Pid –Punto Impresa Digitale, nell’ambito del Programma Infrastrutture – Fondo di Perequazione 2019-2020.

Si tratta del secondo appuntamento di un ciclo di webinar informativi gratuiti Le opportunità della transizione digitale per le imprese calabresi rivolti a tutte le imprese calabresi sui temi della BUL, del 5G e del digitale a favore di una crescita della cultura digitale.

Promuovere un’economia sostenibile attraverso la trasformazione digitale e green delle imprese è una delle sfide del nostro secolo. La doppia transizione è considerata uno dei motori per la ripresa post Coronavirus: il concetto secondo il quale bisogna rendere le imprese più sostenibili, oltre che innovative, sfruttando le nuove tecnologie, è un’esigenza concreta che non riguarda solo l’energia rinnovabile ma implica una revisione dell’approccio alla produzione di beni e servizi. (rcz)