L’orgoglio della Calabria per l’elezione di Antonella Polimeni a Rettore de La Sapienza

È una notizia che riempie il cuore di orgoglio di tutti i calabresi, quella della reggina Antonella Polimeni, che è la prima donna a essere stata eletta Rettore dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.

Uno dei primi a congratularsi con la neo Rettrice è stato l’ex presidente della Regione Calabria, nonché illustre farmacologo di fama internazionale Pino Nisticò: «Una scelta che premia e riconosce il merito, in una scienziata, una ricercatrice e una manager che saprà gestire al meglio, in questo grave momento di pandemia, le tante criticità e alzerà il livello degli standard della sanità, nonché darà un qualificato contributo alla lotta contro il Covid. Un impegno che, tra l’altro – come ha dichiarato la stessa Polimeni –, servirà a ricomporre la frattura tra scienza e società, nel quadro della grave diffidenza che si registra nei confronti della ricerca».

«Un orgoglio che sento il dovere di esprimere a nome dell’intero Consiglio Regionale della Calabria» ha dichiarato Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale della Calabria, aggiungendo che «la prof.ssa Polimeni ha origini orgogliosamente reggine e racchiude nella sua straordinaria storia tutte le caratteristiche di noi calabresi: testardaggine, impegno, passione».

«Un particolare di non poco conto – ha aggiunto – è la prima donna chiamata a governare La Sapienza, un ateneo con una popolazione di 120mila studenti e quasi 5mila tra docenti e ricercatori. Rivolgo, ovviamente, anche un saluto al Rettore uscente, il prof. Eugenio Gaudio, anch’egli orgogliosamente calabrese, che ha guidato l’Università della Capitale per sei anni. Una telegrafica considerazione».

«Mentre il Governo continua a cercare fuori dalla Calabria i manager che dovrebbero salvare la nostra sanità – ha concluso il presidente Tallini – sono sempre di più i calabresi che raggiungono – come la professoressa Polimeni – i più alti traguardi in Italia e all’estero nel campo della sanità e della formazione universitaria».

«È la prima magnifica Rettrice, in 700 anni di storia, per uno dei più grandi atenei d’Europa: La Sapienza. Cos’altro da aggiungere? Alla prof.ssa Antonella Polimeni un grande augurio» ha scritto su twitter il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano.

L’assessore regionale alle Pari Opportunità, Domenica Catalfamo, ha dichiarato che «con la professoressa Antonella Polimeni, diventano 7 le donne rettore degli 84 atenei del nostro Paese. Ancora un numero esiguo ma un ulteriore segnale di incoraggiamento per le donne che si impegnano nel proprio lavoro e per le donne che, con grandi rinunce personali, dedicano la propria vita alla ricerca scientifica».

«Uno studio dell’organismo internazionale – ha proseguito Catalfamo – che ogni anno misura in 144 Paesi il divario di genere, il World Economic Forum, evidenzia che se si colmasse il gap uomo/donna nel settore direzionale, il Pil aumenterebbe di 6 miliardi di dollari. Ciò conferma l’importanza di ogni ulteriore passo avanti nella direzione del riconoscimento obiettivo dei valori professionali. E parlo di riconoscimento obiettivo nella certezza che, per il particolare ruolo anche gestionale che la docente si accinge a ricoprire, il percorso che ha condotto alla nomina sarà stato fondato principalmente sulle valutazioni delle capacità manageriali e della valenza scientifica del medico e della ricercatrice».

«In questo momento così difficile per la nostra regione – ha aggiunto – quasi come fosse un casuale segno di riscatto, si plaude anche alle origini reggine divulgate dalla stampa della professoressa Polimeni che si avvicenda con l’uscente Rettore Eugenio Gaudio, anche egli calabrese. I due rettori ricoprono un ruolo importante insieme alle tante eccelse professionalità calabresi nel campo sanitario che si distinguono a livello internazionale e nazionale, oltre che ai valorosi clinici che hanno avuto la forza e l’orgoglio di rimanere in questa terra, continuando ad operare su un campo difficile a servizio dei propri concittadini».

«Auguri allora – ha concluso l’assessore Catalfamo – per il nuovo corso alla Università La Sapienza, antico prestigioso simbolo del nostro Paese nel mondo accademico internazionale. Auguri Magnifico Rettore, medico, ricercatore, donna e manager. La aspettiamo in Calabria!».

«Buon lavoro ad Antonella Polimeni, nuova Rettrice della Sapienza, prima donna nella storia dell’ateneo a riuscirci. Dopo il rettore Gaudio un altro calabrese alla guida della Sapienza. Un motivo di orgoglio per le donne e per tutta la Calabria» ha scritto su twitter il deputato del PD Nicola Carè.

Il senatore di Forza ItaliaMarco Siclari, ha espresso «la mia più viva soddisfazione per l’elezione di Antonella Polimeni a Rettore della Sapienza».

«A parte l’alto valore scientifico del nuovo Rettore – ha aggiunto – come dimostra la sua sterminata produzione scientifica ed accademica, non si può che gioire, con il massimo rispetto per gli altri validissimi pretendenti alla carica, per la prima donna Rettore in 700 anni di storia dell’ateneo capitolino. All’ex Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, oggi Magnifico Rettore giungano le mie congratulazioni ed i più sentiti auguri di buon lavoro, al Rettore uscente, Eugenio Gaudio, pervenga il grazie ed il plauso per l’ottimo lavoro svolto».

Entusiasmo è stato espresso dalla senatrice di Italia Viva, Silvia Vono che si è detta «particolarmente orgogliosa che, proprio una donna calabrese, sia la prima a ricoprire il prestigioso incarico alla guida del più grande Ateneo d’ Europa. Succede ad un altro calabrese, Eugenio Gaudio, che ringrazio per il grande lavoro svolto».

Anche il senatore di Italia Viva e sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, ha voluto augurare buon lavoro alla neo Rettrice, «una donna di Calabria che ha scritto una pagina di storia d’Italia».

«È un grande motivo di orgoglio per la Calabria intera – ha dichiarato la deputata di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro –l’elezione della professoressa Antonella Polimeni a Rettore dell’università La Sapienza di Roma, che assume il prestigioso incarico finora ricoperto da un altro illustre calabrese, il prof. Eugenio Gaudio».

«La professoressa Polimeni, già preside della Facoltà di Medicina – ha aggiunto – è la prima donna a guidare il più grande ateneo d’Europa, che ha una popolazione di oltre 113 mila studenti. Un ulteriore esempio della grande capacità e competenza che i calabresi sono capaci di esprimere, e che continua ad essere riconosciuta, purtroppo, soprattutto fuori dai confini regionali».

«È paradossale – ha concluso – che il governo continui a cercare fuori dalla Calabria il deus ex machina a cui affidare il destino della sanità calabrese».

«Un grande orgoglio per Reggio Città Metropolitana e per i suoi cittadini residenti, e quelli che sono andati in ogni angolo del mondo» ha scritto su Facebook il prof. Pasquale Amato.

Anche Federalberghi Calabria ha voluto augurare ‘buon lavoro’ al neo Rettore, ricordando che «per la prima volta, in una storia lunga 700 anni, una donna alla guida dell’Ateneo, tra i più antichi al mondo». (rrm)