A Sangineto, Verbicaro e Maierà il Festival Filmare

Dal 27 settembre al 1° ottobre, a Sangineto, Verbicaro e Maierà è in programma il Festival Filmare, il festival dedicato ai cortometraggi che raccontano il mare e l’ambiente.

Promosso dal Comune di Sangineto, il Festival ha lo scopo di promuovere film, cortometraggi, documentari e inchieste che raccontano ed interpretano il mare, valorizzando la tutela dello stesso, ma anche dell’ambiente e del territorio.

Cinque, dunque, le giornate dove saranno realizzate nei tre comuni una serie di attività culturali. Musica, cinema, ambiente, promozione dei borghi, per promuovere e valorizzare le l’identità territoriali e consolidare la cultura del mare e dell’ambiente.

La conferenza stampa di presentazione di Filmare è in programma per martedì 27 settembre, alle ore 10:30, presso l’Hotel delle Stelle di Sangineto; alla presenza del sindaco di Sangineto, Michele Guardia; del sindaco di Maierà, Giacomo De Marco; del sindaco di Verbicaro, Francesco Silvestri e della presidente del Flag “La Perla del Tirreno”, Gabriella Luciani.

Mercoledì 28 settembre, alle ore 20:30, Filmare sarà a Maierà (Cs), dove nel suggestivo borgo verranno presentati i cortometraggi in concorso e saranno realizzate varie iniziative per la promozione del borgo come attrattore turistico-culturale.

Venerdì 30 settembre, alle ore 20:30, sarà Verbicaro (Cs) ad ospitare l’evento Filmare, che prevede un approfondito focus sul cinema e sull’importanza delle produzioni audiovisive e cinematografiche per promuovere il territorio, con ospite l’attore Sebastiano Somma ed “I Suoni del Mediterraneo” con il concerto di Francesca Alotta.

L’evento finale, con la consegna dei premi e con diversi momenti di focus su tematiche ambientali e di promozione del mare, si svolgerà sabato 1° ottobre, alle ore 19:00, presso il parco dell’Hotel delle Stelle di Sangineto (Cs); anche a voler riprendere simbolicamente la grande tradizione cinematografica che Sangineto e l’intero alto tirreno hanno vissuto negli anni. Madrina della serata sarà l’attrice Ornella Muti.

A condurre gli eventi nelle tre località della Riviera dei Cedri sarà Francesca Russo, calabrese, volto noto della televisione.

Filmare ha la direzione artistica di Enzo De Carlo ed è organizzato in collaborazione con la DRB di Beniamino Chiappetta ed è riservato a registi e filmakers italiani e stranieri che vogliano cimentarsi, approfondendone le tematiche, nella creazione di cortometraggi di ogni genere, da quello di pura fiction, che racconti storie del mare, a quello squisitamente documentaristico. I premi del festival sono realizzati dal maestro orafo Michele Affidato(rcs)

A Verbicaro il regista Costabile presenta “Una femmina” nei luoghi delle riprese

È stato girato in Calabria, con attori calabresi, in gran parte nell’entroterra della Riviera dei Cedri, tra maggio e giugno del 2021, e più precisamente nei comuni di Verbicaro, San Donato di Ninea, Santa Maria del Cedro, Orsomarso e Papasidero. Ed è proprio a Verbicaro (CS), uno dei tanti borghi meravigliosi dell’entroterra calabrese, un borgo piccolo, dai vicoli stretti e chiusi- tanto amati per raccontare questa storia dal regista calabrese Francesco Costabile – che ritorna il film Una Femmina dopo il grande successo internazionale. 

Distribuito da Medusa Picture  è stato presentato nella sezione “Panorama” del 72esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino ottenendo grandi consensi e candidato anche ai David di Donatello. Numerosi i Premi e riconoscimenti avuti in numerosi Festival del cinema. 

La proiezione in piazza, dedicata alla gente di Verbicaro e di tutti i centri che hanno ospitato le riprese, è stato fortemente voluta dal Location Manager del film, Agostino Cirimele che da tempo ormai svolge tale importante ruolo mettendo a servizio del cinema l’esperienza e l’archivio dei luoghi selezionati nel tempo ( in un recente passato nella produzione del film La Moglie del Sarto e, come assistente location manager- nella pellicola Rapiscimi). 

Un amore per il Cinema (è anche direttore artistico del Progetto “Il Cinema sui Muri – Street Art” a Verbicaro) ma soprattutto la passione e l’impegno per valorizzare, attraverso il Cinema, i suoi luoghi creando promozione, visibilità ed anche non indifferenti indotti economici. 

Il film, liberamente ispirato al libro inchiesta Fimmine Ribelli- Come le donne salveranno il Paese dalla ‘ndrangheta del giornalista Lirio Abbate, racconta una storia dolorosa di disperazione e ribellione ma che ne racchiude tante altre: storie di donne che si sono ribellate alla criminalità organizzata pagando anche con la propria vita. Quindi rilevanti tematiche i cui aspetti sociali e culturali che saranno dibattuti ad inizio serata. 

La proiezione si terrà stasera, venerdì 26 Agosto alle 21,30 in corso Umberto, nel centro del borgo di Verbicaro e vedrà anche la presenza dello stesso regista Francesco Costabile, nonostante i molteplici impegni nazionali ed internazionali per promuovere il suo film, e quella degli attori Luca Massaro e Vincenzo Di Rosa.

«Il cinema è nel DNA di Verbicaro. Dagli anni Ottanta è stato paese di iniziative del cinema d’ impegno sociale e della Cinevideoteca della memoria visiva  della gente comune unica in Europa» – afferma il Sindaco di Verbicaro, Francesco Silvestri. «Oggi per me è stato facile in qualità di primo cittadino riflettere e proporre un’ idea vincente come il Cinema sui muri e cogliere con entusiasmo  in un momento difficile  per la pandemia la proposta del  set cinematografico  di Agostino Cirimele artista di qualità del nostro territorio del Film “Una Femmina” girato soprattutto a Verbicaro dal giovane regista Francesco Costabile. La valorizzazione di un paese suggestivo come il nostro passa anche attraverso le tradizioni secolari, l’enogastronomia, luoghi incantevoli e proposte innovative. Complimenti ancora per l’ottimo lavoro e il successo internazionale del film. La Calabria è anche questa”. 

VERBICARO (CS) – Lunedì “La strada del vino e dei sapori”

Lunedì 8 agosto, a Verbicaro, prende il via La strada del vino e dei sapori, organizzato dall’Associazione Vino e sapori di Verbicaro, che permetterà di vivere diverse e imperdibili esperienze legate all’enogastronomia.

«Saranno serate intense e ricchi di eventi – ha evidenziato Francesca Rotondaro, presidente dell’associazione, con il vino e i nostri piatti tradizionali che restano saldamente al centro della manifestazione e offrono a turisti, residenti ed appassionati una semplice ed intenza esperienza culinaria».

L’affiatamento tra i componenti dell’associazione, fa sì che la manifestazione si svolga nel migliore dei modi e garantisce agli ospiti la giusta serenità e spensieratezza.  Anche per questo motivo, dalla prima edizione del 2013, l’evento è diventato un appuntamento fisso per migliaia di ospiti.                                                                     

Come già nelle passate edizioni, l’enogastronomia sarà il percorso che lega anche cultura, arte e musica.  Nel corso delle serate sarà possibile visitare l’ecomuseo del vino e della vita contadina, saranno proiettate immagini storiche di Verbicaro a cura dell’Associazione “I Verbicaresi nel Mondo”. 

Le tre serate saranno allietate da Artisti di strada, Dj set e concerti di musica popolare con i Tarantanova e gli Astiokena.  

Presenti in corso Umberto anche stands enogastronomici dove si potranno degustare e acquistare prodotti tipici locali. (rcs)

VERBICARO (CS) – Apicultura Festival, il concerto della Bandabardò

Questa sera, a Verbicaro,  alle 22.00, a Corso Umberto, il concerto del gruppo folk Bandabardò.

L’evento chiude la prima edizione dell’Apicultura Festival, voluto dal sindaco Francesco Silvestri, e organizzato all’ Associazione Prosit in partenariato con il Comune, l’ARSAC e la Coldiretti Calabria.

La direzione tecnico-artistica del concerto della Bandabardò è stata affidata alla Show Net di Ruggero Pegna, che premierà il gruppo musicale – composto da Erriquez (Enrico Greppi), voce, chitarre, armonica,  Finaz (Alessandro Finazzo), voce, chitarre, mandolino, Donbachi (Marco Bachi), basso, contrabasso, Orla (Andrea Orlandini), chitarra, tastiere, Nuto (Alessandro Nutini), batteria, Ramon (Jose Ramon Caraballo Armas), percussioni, tromba, Pacio (Federico Pacini), tastiere – per la sua lunga storia con il “Riccio d’Argento” del Festival Fatti di Musica, assegnato in 33 edizioni ai migliori live d’autore di ogni stagione.

Per il concerto si prevede un grande afflusso da tutta la sottostante “Riviera dei Cedri” e dai centri vicini. Tredici gli album pubblicati fino ad oggi dalla Bandabardò, tra cui due live e una raccolta antologica. Lo scorso anno, per festeggiare i 25 anni di storia della band, è stata pubblicata una nuova versione di “Beppeanna” dal titolo Se mi rilasso collasso, con la partecipazione di Max Gazzè, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Caparezza e Stefano Bollani. La festa ufficiale del venticinquennale si è poi tenuta il 7 dicembre al Mandela Forum di Firenze con un mega concerto ricco di super ospiti con, oltre ai citati, anche Piero Pelù, Carotone, Cisco e Modena City Ramblers.

Portare l’attenzione sull’Apicultura, le api e la loro funzione di sentinelle della biodiversità e quindi della qualità dell’ambiente che ci circonda è l’obiettivo del primo ApiCultura Festival, al quale hanno contribuito con le rispettive competenze i partners e i numerosi sostenitori. Con un programma articolato, a metà strada tra il Festival e la mostra mercato, tra convegni, spazi didattici, visite guidate, concerti e vendita dei prodotti dell’alveare, ApiCultura Festival vuole mostrare il difficile lavoro che gli apicoltori compiono per produrre un’apicoltura di qualità a garanzia di un prodotto di eccellenza, ma anche la difesa dell’ecosistema, della filiera alimentare, nonché di un’apicoltura rispettosa della salute delle api e del consumatore.

Strutturato in sessioni, si inizia con l’affrontare le tematiche dell’apicoltura e delle ricadute economiche che produce sul territorio, in particolare quello calabrese, argomentato da relatori esperti di apicoltura, produzione di miele e derivati, nonché della tutela dell’ambiente e del paesaggio, accompagnati dalla presentazione di buone pratiche calabresi e italiane.

«Vi aspettiamo – affermano il sindaco Francesco Silvestri e il presidente della Prosit, Fabio Petrantuono – nella bella cornice del Centro Storico di Verbicaro con il palato nel miele e la mente nell’alveare!».

Verbicaro è uno dei comuni calabresi aderenti all’associazione nazionale Città del Vino. Ricca è la sua gastronomia a base di prodotti semplici della tradizione montanara. Verbicaro è uno dei centri dove si produce il famoso Verbicaro, l’unico vino della Riviera dei Cedri a vantare l’etichetta Doc. Il Verbicaro è prodotto nelle tipologie Bianco, Rosso e Rosato. Alcuni storici identificano Verbicaro con l’Aprustum dei Bruzi o con Vergae. Il nome del paese è di origine incerta: da Vernicaio, così denominato per la chiarezza dell’aria, “a vernante aere dictum”, a Bernicaro e Berbicaro, in dialetto Vruvicaru, che potrebbe significare luogo di pastori, dal latino “berbicarius”, pecoraio. La denominazione di Verbicaro, quindi, potrebbe essere derivata dai luoghi dove il borgo sorse, brulli, impervi e selvosi, abitati e frequentati da pastori. Si può ritenere che il primo nucleo abitato sia sorto in funzione difensiva, quando in epoca medievale, le popolazioni rivierasche, per scampare alla malaria e alla violenza delle incursioni piratesche e dei Saraceni, erano costrette a ritirarsi nel retroterra, in luoghi alti ed impervi, più sicuri e più adatti alla difesa.

Il borgo si presenta oggi bello, curato e accogliente, ideale per una vacanza tra i monti e il mare.

VERBICARO (CS) – La prima edizione dell’Apicultura Festival

Al via questo pomeriggio, a Verbicaro, la prima edizione dell’Apicultura Festival, fortemente voluto dal sindaco Francesco Silvestri e organizzato dall’Associazione Prosit in partenariato con il Comune, l’ARSAC e la Coldiretti Calabria.

Si parte, questo pomeriggio, alle 17.00, a Palazzo Cavalcanti, con l’introduzione ai temi dei convegni da Fabio Petrantuono, presidente PROSIT e Rosanna Anele, presidente LUA – Laboratorio di Urbanistica ed Architettura, per continuare con le relazioni dei relatori Paolo Sessa, referente Apicoltura Coldiretti Calabria – Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese, Francesco Sottile, docente di Biodiversità delle Colture Agrarie – Università di Palermo, Santo Panzera, Presidente Federazione Apicoltori Italiani Calabria, degli apicoltori Francesco Celi, Antonio Pisciotta e Benedetta Linardi, imprenditrice.

Domani, 23 agosto, ci si sposta al Centro Educazione Ambientale, con le sessioni dedicate alla Sana alimentazione e dieta mediterranea, alle produzioni locali, alla Storia dei luoghi con le loro tradizioni e alle potenzialità dei beni storico culturali nel generare sviluppo locale, temi affrontati da operatori e docenti di diverse Università italiane Cristina De Luca, presidente di Biosfiera – Laino Borgo CS, Pasquale Persico, ordinario di Economia Politica, Scienze della Comunicazione – Università di Salerno, Gaetano Mercatante, presidente Aprocal – Associazione Apicoltori Produttori Calabresi, Mascia Marini, segretaria Generale  “BATICÒS”, Francesco Perrone, ARSAC-Centro di Divulgazione Agricola n. 24 – Alto Tirreno Cosentino, Rosanna Anele, presidente LUA, Daniele D’Alessandro, docente di Legislazione dei beni culturali e di Diritto Amministrativo – Università della Calabria, Vincenzo De Marco, sindaco di San Sosti e Angelo Rinaldi, storico.

Nelle due giornate faranno gli onori di casa il sindaco Francesco Silvestri e l’Assessore all’Agricoltura Annalisa Annuzzi di Verbicaro, per continuare con i saluti istituzionali degli Enti patrocinanti Francesco Antonio Iacucci, presidente Provincia di Cosenza, Domenico Pappaterra,  presidente Parco Nazionale del Pollino, Francesco Cufari, presidente Ordine degli Agronomi Forestali di Cosenza, Franco Aceto, presidente Coldiretti Calabria, Giuseppe De Caro, responsabile Ce.E.DA n. 24 Alto Tirreno Cosentino, Domenico Amoroso, GAL Riviera dei Cedri, Sante Panzera, presidente FAI-Calabria, Domenico Passarelli – Presidente INU Calabria.

I lavori saranno conclusi dal Consigliere e Presidente della Commissione Affari Istituzionali Franco Sergio, dal Consigliere con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri e da Maria Francesca Corigliano, Assessore alla Cultura della Regione Calabria.

Infine immersi in un ambiente ricco di stands con buffet per la degustazione dei prodotti tipici e dei mieli calabresi, si gusteranno i concerti musicali, alle 21.00, delle Crome Vaganti e Anime Ribelli. (rcs)

Le cinque magnifiche mete calabresi tra le 100 più belle d’Italia

2 gennaio 2019 – Prestigioso riconoscimento a cinque Comuni calabresi, a cui è stato consegnato il Premio 100 Mete d’Italia, giunto alla seconda edizione.

La manifestazione, che si è svolta a Roma, è stata organizzata da Dell’Anna Eventi, in collaborazione con la Casa Editrice RDE, «propone di dare valore alle migliori esperienze realizzate dalle Pubbliche Amministrazioni per il miglioramento, concreto, della qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e di promozione della cultura».

«Un premio – si legge in una nota degli organizzatori – a quelle comunità che hanno saputo sviluppare un’idea di futuro originale e autentica, senza mai perdere il contatto con le origini legate alle radici del luogo».

«Per questo – prosegue la nota – tale riconoscimento ha un forte valore simbolico, e vuole premiare le mete d’eccellenza che in Italia hanno saputo mettere in pratica azioni volte alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare, storico, artistico, culturale, artigianale e manifatturiero, enogastronomico, turistico, che hanno adottato politiche legate alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, alla trasparenza amministrativa e alla legalità, al sostegno di famiglie con attenzione alle situazioni di disagio sociale, che abbiano saputo incentivare la coesione della collettività attraverso l’organizzazione di manifestazioni teatrali, culturali, artistiche, agonistiche».

Il Premio, inoltre, è suddiviso in 10 categorie, a cui sono state assegnate nomi di fiori e piante «che, da secoli, rappresentano i simboli del nostro Paese per trasmettere precisi messaggi di orgoglio e ammirazione».

Roseto Capo Spulico (CS), ha ricevuto il riconoscimento per l’ambito Melograno, che viene assegnato a quei Comuni che si sono distinti per le attività sociali rivolte a famiglie, giovani, anziani e disabili, e per aver favorito l’integrazione; Rocca Imperiale (CS) ha ricevuto, invece, il riconoscimento per l’ambito Agrifoglio, dove sono inserite le mete he si sono distinte per la valorizzazione della ricchezza agroalimentare.

Uno scatto dell’evento

Monasterace (RC) e Verbicaro,(CS) sono rientrati nell’ambito Timo, dove sono inserite le mete che si sono distinte per la valorizzazione del comparto produttivo; Bisignano (CS), è rientrato nell’ambito Vite, che riguarda quelle mete che si sono distinte per il rispetto delle tradizioni popolari ed enogastronomiche.

Novità di questa seconda edizione, la consegna del simbolico riconoscimento di Ambasciatore del Territorio, riservato ad aziende rappresentative di ogni regione. Per la Calabria, hanno ricevuto il riconoscimento Van Glod di Vale Angelo e Fattorie Greco. (zc)