VIBO – Al via lo Street Book Festival

Prende il via domani, a Vibo Valentia, lo Street Book Festival, la grande festa del libro e della lettura voluta fortemente dall’assessore alla Cultura, Antonella Tripodi, in collaborazione con gli assessori alle Attività Produttive, Carmen Corrado, e all’Istruzione e Politiche sociali, Rosa Chiaravalloti, unitamente al consigliere delegato allo Sport e Spettacolo, Antonio Schiavello.

«Un altro grande evento legato ai libri, di respiro nazionale, si prepara a sbarcare a Vibo Valentia in anteprima nazionale. Perché la nostra città si conferma ancora fortemente attrattiva per il mondo culturale, capace di generare fermento e innescare meccanismi virtuosi di crescita sociale», la dichiarato la sindaca Maria Limardo.

Si tratta di un vero e proprio villaggio culturale, con 500 metri quadrati dedicati alle esposizioni, agli eventi, agli incontri e dibattiti, che dal 24 maggio andrà avanti fino al 4 giugno. #SBF è una kermesse letteraria di promozione del libro e della lettura, organizzata dall’associazione di promozione sociale “Book Project” di Roma. Nasce come un progetto triennale, autofinanziato e patrocinato da diversi importanti enti, che tende a favorire e a promuovere incontri tra lettori, autori, editori, distributori ed istituzioni. Inoltre, coinvolge con le sue innumerevoli iniziative le scuole, le biblioteche, le librerie del luogo.

Una grande rassegna itinerante legata ai libri e porta storie in piazza, tra isole pedonali, castelli, montagne e belvedere sul mare, ospitando alcuni degli scrittori e delle scrittrici più amati ma anche personalità del mondo del giornalismo, della musica, dello spettacolo che presentano i propri lavori editoriali.

Numerosi saranno gli incontri e le presentazioni sul palco del villaggio, con particolare attenzione al tema dell’autismo. Il villaggio culturale #SBF si impegna a diffondere e promuovere il parco letterario-editoriale di oltre 200 piccole e medio-grandi Case Editrici in decine di località italiane: l’edizione 2023 farà tappa in ben 12 regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana) e toccherà città come Genova (capitale del libro 2023), Roma, Milano, Firenze, Napoli e Bologna. (rrv)

VIBO – Presentato il calendario per Il Maggio dei Libri

È stato presentato, a Vibo Valentia, il calendario degli eventi organizzati in occasione del Maggio dei Libri,  promosso a livello nazionale dal ministero della Cultura, che si inserisce in una cornice di eventi e iniziative che animeranno la città e le frazioni fino al prossimo 3 giugno.

«Vibo Valentia si conferma, ancora una volta– ha dichiarato la sindaca, Maria Limardo – cuore pulsante della cultura calabrese, grazie ad un programma ricchissimo che dà vita al nostro Maggio dei libri e che poggia le sue solide basi su quanto costruito con Vibo Capitale italiana del libro».

«Una manifestazione resa possibile grazie al lavoro di squadra condotto dal Comune di Vibo Valentia che ha riunito attorno a sé tutte le forze sane della società vibonese, che operano quotidianamente nel mondo della cultura per valorizzarne uno dei pilastri, la letteratura e in senso più stretto la lettura. Ritengo che iniziative di questo tipo, che il ministero e il Cepell hanno pensato proprio per incentivare i cittadini alla lettura e creare occasioni di confronto e dibattito – ha aggiunto la sindaca – siano momenti imprescindibili per la crescita della nostra società. È per tale motivo che continuiamo ad investire in un settore, quello della cultura appunto, che consideriamo un’architrave attorno alla quale la nostra società può crescere sempre di più».
Ad entrare nel dettaglio è stata l’assessore alla Cultura, Antonella Tripodi, che ha curato gli eventi insieme all’assessore alle Attività produttive Carmen Corrado e al delegato allo Sport e Spettacolo Antonio Schiavello.
«Abbiamo allestito un programma ricco e vario, che possa essere attrattivo per ogni fascia di età – afferma la Tripodi -, già partito con l’appuntamento della scorsa settimana e col patrocinio che il Comune ha dato al ‘Valentia in Festa’. Ci sarà spazio per i libri dedicati ai più giovani, per i romanzi, i saggi. Ci saranno importanti contributi musicali con l’Orchestra sinfonica della Calabria che ha sede a Vibo e che a Vibo è nata grazie alla Capitale italiana del libro, ci saranno anche ospiti di fama nazionale».
Tra questi, con la direzione artistica di Maria Teresa Marzano, l’appuntamento di venerdì 12 maggio alle ore 19 in piazza Garibaldi con Pietrangelo Buttafuoco che presenterà il suo ultimo romanzo “Sono cose che passano”, edito da La Nave di Teseo; ed il primo romanzo della cantautrice Patrizia Laquidara “Ti ho vista ieri”, edito da Neri Pozza, il 24 maggio alle ore 18.30 in piazza Martiri d’Ungheria.
«Non posso che rivolgere un sentito ringraziamento– ha aggiunto l’assessore Tripodi – al Comitato editori vibonesi in particolare ed a tutte le associazioni che hanno fattivamente partecipato all’organizzazione di un calendario che per noi rappresenta qualcosa di davvero speciale. In questa occasione tutti i luoghi e i palazzi della cultura si apriranno alla popolazione, abbiamo appuntamenti nelle piazze, a Palazzo Gagliardi, alla biblioteca comunale, alla libreria Cuori d’inchiostro, alla Tonnara di Bivona, all’Auditorium dello Spirito Santo, nelle scuole, senza dimenticare i due appuntamenti che si terranno fuori regione, sia a Roma che al Salone del libro di Torino».
«La nostra città ospiterà inoltre, in anteprima nazionale – ha concluso – ‘Street Book’, il festival nazionale del libro e della lettura. Siamo certi che i cittadini vibonesi, anche in questa occasione, apprezzeranno e risponderanno presente all’appuntamento». (rvv)

VIBO – L’Assemblea Ats approva importanti interventi

L’Assemblea della Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Territoriale di Vibo Valentia, nel corso della riunione svoltasi ieri, ha approvato importanti interventi a valere sulle risorse destinate dalla Regione Calabria.

 In particolare l’approvazione ha riguardato il riparto del Fondo 0-6 riferito all’annualità 2018 con il quale la Regione Calabria, con proprio decreto, ha disposto l’utilizzazione secondo le nuove linee guida a favore del servizio mensa, utenze, assistenza specialistica per bambini con disabilità o BES e, in generale, a tutto ciò che agevola la fruizione dei servizi scolastici.

Il conferimento ad ogni Comune dell’Ambito avverrà nei prossimi giorni sulla base della quantificazione operata grazie ai dati forniti dalla stessa Regione Calabria. Ulteriore punto posto all’ordine del giorno è stata l’approvazione della programmazione del fondo Dopo di Noi annualità 2018, programmato al fine di consentire l’avvio di un percorso all’autonomia per i soggetti ritenuti beneficiari a seguito dell’avviso che verrà pubblicato una volta concluso l’iter amministrativo.

«Il servizio – riferisce l’assessore alle Politiche sociali Rosa Chiaravalloti – verrà gestito in co-progettazione con gli enti del terzo settore individuati tramite procedura ad evidenza pubblica».

Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, e l’assessore Chiaravalloti, unitamente al pieno consenso manifestato nelle decisioni da parte dei sindaci, manifestano la totale soddisfazione per l’avvio della progettazione “Caffè Alzheimer”, rivolta proprio ai soggetti affetti da Alzheimer residenti nei comuni facenti parte dell’Ats di Vibo che eroga il servizio in co-progettazione con La Goccia e la Prociv Augustus.

Il servizio è stato presentato nella sua fase attuativa da Michele Napolitano, presidente della fattoria didattica La Goccia, e da Nicola Nocera, presidente dell’associazione Prociv Augustus, i quali hanno fatto presente che il servizio sarà rivolto ai residenti nei Comuni dell’Ats affetti da Alzheimer segnalati dai servizi sociali. I beneficiari dell’intervento saranno affiancati dal personale specializzato e da volontari sia durante il tragitto da casa alla fattoria La Goccia, tramite il Taxi Sociale, che durante le attività di laboratorio, ricreative e con gli animali.

«Il Caffè Alzheimer – precisa l’assessore Chiaravalloti – rappresenterà un aiuto importante sia per le persone affette da Alzheimer che per i familiari, impegnati quotidianamente nel loro accudimento». (rvv)

A Vibo si celebra l’International Jazz Day

Il 28 aprile, all’Auditorium Santo Spirito di Vibo Valentia si celebra l’International Jazz Day, degli Studenti del Triennio e Biennio Accademico Jazz&Pop Rock del Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia.

Una serata, dunque, con i giovani talenti del dipartimento Jazz&Pop Rock del Conservatorio Torrefranca che celebrano la giornata Internazionale del Jazz affiancati dagli studenti  del Liceo Statale “Capialbi” di Vibo Valentia.

Istituito dalla conferenza generale dell’Unesco su proposta di Herbie Hancock e riconosciuto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’International Jazz Day riunisce paesi e comunità in tutto il mondo il 30 Aprile per celebrare l’arte del jazz, evidenziando il suo ruolo importante nell’incoraggiare il dialogo, combattere la discriminazione e promuovere la dignità umana, in particolare, per “il riconosciuto ruolo diplomatico del jazz nell’unire le persone in tutti gli angoli del globo”. (rvv)

VIBO – Si presenta il libro “Cerco la vita. Migrazioni e migranti: Ieri, oggi e… domani”

Domani pomeriggio, a Vibo Valentia, alle 16, a Palazzo Santa Chiara, si presenta il libro Cerco la vita. Migrazioni e migranti: ieri, oggi e… domani. Si tratta di un lavoro degli alunni delle classi III BSU, III CL, IV DSU, V BSU, V EL del Liceo Statale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, coordinati dalla prof.ssa Anna Murmura.

L’evento è promosso dal Liceo statale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Vibonese, il Comitato Diritti Umani e la casa editrice Libritalia.

Un testo dal contenuto forte ma necessario, “una pietra”, come hanno voluto definirlo i giovanissimi autori rifacendosi alle parole dello scrittore portoghese Josè Saramago: «𝐿𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑖𝑒𝑡𝑟𝑒 𝑚𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑓𝑖𝑢𝑚𝑒, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑖̀ 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑝𝑜𝑛𝑑𝑎, 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎 𝑒̀ 𝑙’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑝𝑜𝑛𝑑𝑎».

Oltre agli studenti, intervengono Fabio Signoretta, presidente del Sistema Bibliotecario Vibonese, Antonello Scalamandrè, dirigente scolastico Liceo Capialbi, Marwa El Afia (Cgil Area Cz, Kr, Vv), Erica Tuselli, libraria dell’Associazione Nish, Federica Asturi, studentessa, e Marisol Durante, studentessa. Introduce e coordina Chiara Garrì, studentessa. (rvv)

 

VIBO – Lo spettacolo “Al posto sbagliato”

Domani mattina, a Vibo Valentia, alle 10.30, al Cinema-Teatro Moderno, andrà in scena Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia, diretta e interpretata da Francesco Pupa.

La pièce, liberamente ispirato al libro omonimo di Bruno Palermo,  nasce da una raccolta documentata di tragici fatti di cronaca nei quali a cadere, per calcolo o per sbaglio, ci sono giovani innocenti, smentendo il luogo comune che la mafia non uccide donne e bambini, è una produzione di Teatro Rossosimona che riprende la cifra stilistica del teatro di impegno civile, caratteristica sin dagli esordi della compagnia diretta da Lindo Nudo.

Lo spettacolo, accolto con favore in molti istituti e teatri italiani anche grazie alla collaborazione con Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, sarà al Teatro di Villa Belvedere di Mirano (VE) il 14 e 15 marzo; al Teatro comunale di Rio Saliceto (RE) il 16 marzo; al Teatro Gulliver di Rende (CS) il 20 marzo e a Strongoli (KR) il 22 e 23 marzo prossimi. (rvv)

 

MURMURA (VV) – Si presenta il libro “Il mondo di Loredana”

Il 6 febbraio, alle 9.30, all’Istituto Comprensivo di Murmura, si presenta il libro Il mondo di Loredana di Loredana Russo ed edito da Libritalia.

L’autrice, Loredana Russo, è affetta da una malattia rara che colpisce il collegamento tra l’emisfero destro e quello sinistro del cervello, creando evidenti e serie difficoltà a chi ne è colpito. Pur tuttavia, i ragazzi che ne sono affetti, grazie all’impegno dei genitori, tranne che nei momenti di crisi cercano di vivere una vita che si avvicina il più possibile alla normalità.

Viste le sue limitate possibilità elaborative ha chiesto allo scrittore Luciano Prestia di supportarla nell’elaborazione dei testi. Prestia ha accolto gratuitamente la richiesta, chiamando a collaborare l’illustratore vibonese Angelo Lo Torto, con cui in squadra ne hanno realizzato il libro intitolato “Il mondo di Loredana”.

Libritalia, la casa editrice che lo ha messo in pubblicazione e ne ha confezionato il progetto editoriale. Questo libro, anche se Loredana vive a Napoli non poteva partire nel suo percorso che da qui, dove è nato. Ed ai bambini di Vibo Valentia il compito di valutare, attraverso le emozioni che esterneranno, il compito di valutare la bellezza ed il significato delle favole. Le favole saranno illustrate dai docenti dei vari istituti, ma verranno anche affidate al canto e alla voce della narrante di Dolores Mazzeo.

L’Amaci, un’associazione nata da un gruppo di genitori di bambini affetti da questa patologia, godrà degli eventuali diritti al 100% derivanti dalla possibile distribuzione dei volumi. 

Tanti gli autori di Libritalia si alterneranno in un febbraio molto intenso, il 5 e il 21 il giornalista Nando Scarmozzino presenterà per la quarta e quinta volta il suo “Odi D’Amore” dedicate ai comuni della provincia di Vibo Valentia, prima in Piemonte a Torino e poi a Vibo Valentia al Liceo Morelli, il 13 il poeta Bruno Berlingeri presenterà agli studenti del Liceo Colao la sua ultima fatica “Canti de la terra Mia” con la presenza del Vescovo Attilio Nostro, del sindaco della città Maria Limardo e della Presidente della Dante Alighieri Maria Liguori Baratteri. 

L’evento gestito dal giornalista Tonino Fortuna con un lungo e intenso elenco di interventi e una splendida mostra di sculture dell’artista Pinto dedicata agli studenti del Liceo Artistico. Il tour continua il 17 presso la Libreria Cuori D’Inchiostro dove sarà presentato “Cronaca degli Accadimenti” dello scrittore Luigi Tommaso Achille con gli interventi di Simona Toma direttore editoriale Libritalia, moderati dal giornalista Gianpiero Minniti e della padrona di casa Francesca Griffo,  il 24 febbraio lo staff si sposterà all’interno dell’Istituto De Filippis Prestia di Vibo Valentia dove sarà il momento del poeta Gianluca Rubino, moderato da Daniela Rotino, con i saluti degli Assessori del comune di Vibo Valentia Antonella Tripodi (alla cultura), Rosa Chiaravalloti (all’istruzione) e della prof.ssa di lettere Maria Teresa Sirgiovanni.

Insieme presenteranno “Effata” con i versi dedicati alla guerra in Ucraina in un testo bilingue, nel serale della stessa giornata alle 18 presso la Biblioteca Comunale di Vibo Valentia sarà il momento della giovanissima Teresa Petrolo, moderata dal direttore di Telespazio TV Maurizio Bonanno insieme all’Assessore alla Cultura Antonella Tripodi, con i saluti della prof.ssa e scrittrice Maria Concetta Preta presenteranno al pubblico il titolo “Coltiva Il Positivo”.

Il secondo mese si chiude e apre il nuovo a Sant’Onofrio nella sala consiliare del comune, dove il giornalista Stefano Mandarano il giorno 3 marzo alle ore 18 esporrà un libro dedicato alla storia e alle tradizioni del paese, con gli interventi del giornalista Rai Pino Nano, lo scrittore e storico Foca Accetta,  l’editore Enrico Buonanno e lo scrittore Domenico Sorace.

La casa editrice si ripropone con questo format di presentazioni itineranti che hanno riscontrato un ottimo successo già nei mesi scorsi e diventa un momento importante di condivisione culturale per tutto il territorio, presto a breve verrà presentata una novità editoriale che sarà destinata al pubblico nazionale. (rvv)

VIBO – Il 3 febbraio si presenta il libro “La stanza di Adel” di Pegna

Il 3 febbraio, a Vibo Valentia, a Palazzo Marzano si presenta il libro La stanza di Adel di Ruggero Pegna.

Il romanzo, edito da Santelli editore, sarà presentato poi il 10 febbraio a Briatico, alle 17, nella Biblioteca comunale. L’evento è organizzato nell’ambito di Un libro al mese,  rassegna letteraria itinerante organizzata dall’Associazione Culturale “L’isola che non c’è” presieduta da Titty Marzano.

Dopo aver raccontato in Miracolo d’Amore la storia della sua improvvisa leucemia e della miracolosa guarigione “grazie al trapianto di midollo di una ragazza americana e alle preghiere di Natuzza Evolo”, Pegna ha toccato il tema della pena di morte in “La penna di Donney” e quelli del razzismo e dell’integrazione nel toccante e attualissimo Il cacciatore di meduse, storia di un piccolo migrante somalo sbarcato con la madre a Lampedusa.  Ora, con La stanza di Adel, in cui ancora una volta è l’umanità protagonista di un suo romanzo, ha scelto di addentrarsi nel delicato e tormentato tema dell’adozione che s’intreccia a quelli dell’essere genitori, della famiglia e dei figli, dell’esistenza stessa. Una storia di particolare attualità, che stride con le cronache di guerra di questi giorni, anche perché la protagonista è proprio Adeliya, una bimba russa adottata da genitori italiani.

«L’adozione è un modo naturale come qualsiasi altro per essere genitori e figli», afferma l’autore, animato dal desiderio di trasmettere ancora una volta forti emozioni legate a storie vere, trasformate in romanzo dalla sua penna assolutamente originale.

«Non esiste un figlio adottato ma semplicemente un figlio, a volte portato nel luogo sbagliato da una cicogna sbadata che smarrisce l’orientamento e la destinazione, e che i genitori devono cercare, con coraggio e amore, fino a trovarlo in una qualsiasi parte del mondo! – dice l’autore –. Spesso la società tende a sottolineare una sorta di diversità nell’essere genitori e figli, arrivando quasi ad affermare che l’adozione o altre opportunità di creare una famiglia non siano naturali; ma la realtà è ben diversa, l’amore supera ogni schema e convenzione».

La stanza di Adel è un romanzo da non perdere sia per chi ha vissuto e vive questa stupenda realtà, sia per chi volesse emozionarsi con l’avventura fantastica di una genitorialità piena raccontata con sensibilità, delicatezza e poesia. Nel libro un padre ripercorre la sua stessa vita tra paure, sogni, speranze e la sofferenza, condivisa con la moglie, dovuta all’impossibilità di avere un figlio finché in un Istituto russo incontrano e adottano la piccola Adeliya di pochi mesi.

Raggiunta la maggiore età, però, lei decide di recarsi con il suo ragazzo nella città natale, sostenendo di voler imparare la lingua. I genitori, consapevoli che crescendo Adeliya avrebbe potuto cercare le sue origini, coscienti della prova d’amore da dover superare, non si oppongono. Durante la lunga assenza, preso da sconforto e nostalgia, il padre s’impossessa della cameretta di Adel e comincia a ripercorrere la loro storia, a tratti come se fosse una favola: dal desiderio di avere un figlio fino alla lotta per un’adozione, tra burocrazia e timori, nell’inquieta e incerta attesa del suo ritorno. Un libro capace di avvicinare il lettore ai sentimenti più forti e, forse, di contribuire a dipanare ogni dubbio sull’adozione e sulla necessità di snellire la burocrazia che la precede.

«Basta il ritardo di un giorno per un timbro su uno dei tanti documenti e cambiano le vite di bambini e famiglie; un bambino, in attesa dei genitori in un Istituto, potrebbe trovarsi in un’altra parte del mondo… Un figlio, ognuno di noi – prosegue Pegna – è un miracolo, frutto di infinite combinazioni, di incontri, di storie, di linee che si incontrano incidentalmente in un punto, di casualità o progetto divino a secondo della propria fede, sia nel caso di un figlio naturale, sia in caso di adozione; dal momento in cui arriva in una famiglia, è lui e non poteva essere nessun altro!».

Un romanzo avvincente e coinvolgente, dedicato a tutti i bambini in un momento di grande sofferenza in molti luoghi del mondo: «ai bambini che siamo stati, a quelli che verranno, a quelli abbandonati, vittime innocenti di guerre, violenze o abusi, a quelli indesiderati o mai nati…». (rvv)

VIBO – Al via domande per progetto “Includi Calabria”

Sono aperte le domande per partecipare all’Avviso regionale Includi Calabria, finalizzato anche al sostegno di famiglie in cui sono presenti figli con autismo.

«L’Ambito territoriale di Vibo Valentia, per il tramite del Comune capofila di Vibo Valentia – informano il sindaco Maria Limardo e l’assessore alle Politiche sociali Rosa Chiaravalloti – ha tempestivamente provveduto a pubblicare, in data 19 dicembre 2022, ‘Avviso pubblico per la concessione di contributi alle persone con disturbi dello spettro autistico’, con ciò dando la possibilità, alle famiglie, di poter presentare la domanda di accesso al detto contributo secondo le modalità meglio specificate nell’avviso stesso. L’avviso è visionabile e scaricabile, unitamente alla modulistica, sulla home page del Comune di Vibo Valentia».

«I richiedenti in possesso dei requisiti previsti dall’avviso – ha spiegato ancora l’assessore Chiaravalloti – saranno ammessi al rimborso delle spese sostenute per la fruizione di servizi erogati da operatori pubblici o privati o da strutture pubbliche o private che applicano metodi mirati ad intervenire sulle problematiche della persona con DSA per migliorarne la capacità di adattamento alla vita quotidiana, in coerenza con le raccomandazioni dettate dalle Linee Guida 21 (LG21) sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti dell’Istituto Superiore di Sanità in materia di interventi non farmacologici».

Le domande, unitamente alla documentazione richiesta, dovranno pervenire mediante comunicazione al Comune di Vibo Valentia capofila dell’Ambito territoriale a mezzo pec   ats.vibovalentia@pec.comune.vibovalentia.vv.it entro le ore 18.00 del 15 febbraio 2023 per le spese sostenute nell’anno 2022 e dalle ore 09.00 del 01 marzo 2023 alle ore 18.00 del 15 novembre 2023. Si ricorda che fanno parte del suddetto Ambito territoriale, oltre al Comune capofila di Vibo Valentia, anche i Comuni di Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Ionadi, Maierato, Mileto, Monterosso Calabro, Pizzo, Polia, San Costantino, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Stefanaconi.

Il Comune capofila, acquisite e verificate le istanze pervenute, procederà alla valutazione delle stesse stilando apposito elenco degli ammessi al beneficio sulla scorta del possesso dei requisiti indicati nell’avviso e nel rispetto delle risorse previste dal Progetto regionale.

Per meglio facilitare la consultazione delle comunicazioni di Ambito, l’assessore informa che è attiva da giorno 11 gennaio 2023, sulla pagina web del Comune di Vibo Valentia, una sezione dedicata nella quale verranno inserite tutte le attività dell’Ats. (rvv)

 

VIBO – Franzè (CI): Progetti di Vita attuati dopo le nostre sollecitazioni

La consigliera comunale di Vibo Valentia, Katia Franzè, ha evidenziato come «il Progetto di Vita del Comune di Vibo è diventato realtà grazie alla caparbietà di alcune famiglie e di un’Associazione, in particolare, che non ha voluto mollare dopo aver atteso circa due anni dalla presentazione della domanda».

Previsto dall’articolo 14 della Legge Regionale n. 328 del 2000, il “Progetto di Vita” è un complesso elaborato che, partendo dai desideri, aspettative e preferenze delle persone con disabilità e dei loro familiari, identifica tutti i necessari sostegni, chiaramente declinati per qualità, quantità, ed intensità per garantire ad ogni persona con disabilità di annullare o ridurre le barriere, presenti nel suo contesto di vita, che ne limitino la loro partecipazione sociale, in condizioni di pari opportunità con gli altri cittadini.

La Franzè aggiunge: «Per l’ottenimento di quel progetto (correva l’anno 2019) e dinnanzi al silenzio – inadempimento della pubblica amministrazione, una famiglia ha deciso di ricorrere al Tar di Catanzaro per ottenere quello strumento che avrebbe dovuto permettere al proprio figlio e a tutte le persone affette da disabilità di ottenere  il proprio “Progetto di vita”. Dopo la sentenza Tar del gennaio 2022  si è giunti alla consegna del primo Progetto di Vita” nell’aprile 2022 , dopo un indirizzo politico recepito in consiglio comunale nel marzo 2022».

«Successivamente il Comune di Vibo, dal luglio 2022 – ha aggiunto – ha consegnato alle famiglie  altri dieci progetti tutti rimasti lettera morta senza dimenticare che nelle more  tanti altre richieste di progetti  risultano  in itinere».

Evidenziando gli aspetti tecnici, Franzè ha sottolineato che «una volta definito e condiviso con la famiglia il Progetto Individuale, la posizione del beneficiario è da considerare un diritto soggettivo perfetto e come tale suscettibile di essere soddisfatto con pienezza e immediatezza».

Ragionamenti che fanno da premesse ad altre considerazioni. «Solo lo scorso 28 dicembre – rende ancora noto – venivo a conoscenza della mancata esecuzione dei Progetti di Vita consegnati alle famiglie. Pertanto, sostenuta dalla consigliera Giusy Colloca, ho portato la questione in IV Commissione all’attenzione dell’Amministrazione e successivamente al consiglio comunale dello scorso 30 dicembre».

«Stante la mancanza di risposte concrete dagli uffici e dall’Esecutivo – ha spiegato ancora – ho presentato un ordine del giorno urgente per affrontare in quel consiglio comunale le questione della mancata  esecuzione dei progetti. L’idea è stata avallata dall’opposizione ma non dall’Amministrazione che, invece, il giorno dopo correva ai ripari. Con la determina  n. 2535 il Settore 2 delle Politiche Sociali impegnava le somme  per l’attuazione dei sostegni previsti per i progetti di Vita sottoscritti  per l’anno 2022».

A parere di Franzè un «tentativo maldestro dell’ultimo giorno dell’anno 2022 che sicuramente merita  una riflessione approfondita. Come mai fino ad ora nonostante le sollecitazioni delle famiglie nulla è stato fatto, come mai non si è proceduto a garantire quanto previsto nel Progetto come mai si è proceduto solo dopo che si è alzato un polverone?».

«Evidentemente – ha detto – l’elefante ha partorito il topolino. Una volta definito un progetto personalizzato in favore di un soggetto disabile, adeguato alle sue esigenze, l’attuazione costituisce un diritto soggettivo incomprimibile e pertanto deve essere garantito dal momento della consegna al disabile e alle famiglie. Nessuna giustifica può essere adotta da parte dell’esecutivo.  L’interesse delle persone affette da disabilità e delle loro famiglie deve diventare per questa Amministrazione una priorità, una pietra miliare, un esempio  per tutti gli ambiti territoriali perché nessuno deve rimanere indietro».

«Per il 2023 – ha concluso – le voci necessarie all’esecuzione del Progetto di Vita vengano inserite nei rispettivi bilanci,  i servizi previsti vengano garantiti da subito,  venga garantita la giusta interlocuzione con le famiglie interessate e si concludano tutti gli atti progetti di vita in itinere pendenti negli uffici».  (rvv)