Dopo l’assegnazione del titolo di Capitale italiana del libro 2024, a Taurianova si lavora su ciò che si deve fare per arrivare pronti all’appuntamento.
Un nuovo incontro con i sottoscrittori del “Patto per la Lettura”, il secondo dopo la presentazione del dossier per la candidatura di Taurianova a Capitale italiana del libro, ha impegnato gli amministratori comunali che, con in testa il sindaco Roy Biasi, si sono confrontati con i partner del progetto “La Città della cultura”.
Quella tenutasi nella sala consiliare di piazza della Libertà è stata una riunione dal taglio informativo-operativo che, valorizzando nuovamente la larga partecipazione attivata dall’amministrazione comunale, ha consentito ai partner formalmente chiamati a contribuire alla realizzazione del programma – ben 35 tra istituzioni, associazioni, scuole, centri di formazione, librai e media locali – di conoscere lo stato dell’iter e il cronoprogramma di massima che il Comune ha già predisposto per le due fasi in cui intende proiettare il suo impegno.
«Vogliamo scrivere un nuovo libro nella storia di questo territorio – ha detto il sindaco Biasi rivolto ai partecipanti – e vogliamo scriverlo con voi, per un investimento preciso nel settore della cultura che abbiamo fatto sin da quando 2 anni fa decidemmo, seppur tra mille difficoltà finanziarie, di creare nella pianta organica del Comune la figura del bibliotecario. Non c’è nulla di improvvisato, quindi, c’è anzi un disegno amministrativo preciso che parte dalle cose eccellenti che Taurianova già fa, premiate dal ministero come già ho avuto modo di far sapere alla premier Giorgia Meloni che ho incontrato a Gioia Tauro nei giorni scorsi».
Sia il sindaco che l’assessore alla Cultura, Maria Fedele, proseguendo in quell’approccio rispettoso dei tempi che si è dato il ministero della Cultura – che ha divulgato tramite il sito internet la designazione di Taurianova, operata dalla commissione indipendente – hanno ribadito la volontà di tenere mobilitata la città in attesa del decreto che proclamerà la Capitale per l’anno 2024.
«A fine aprile – ha rivelato l’assessore Fedele – sappiamo che a Genova si terrà un evento che segnerà il passaggio di testimone e, quindi, dobbiamo essere pronti a cominciare a maggio».
L’intendimento del Comune è di due tipi. In primo luogo vuole attuare già, fino a settembre, alcuni degli obiettivi che sono stati indicati nel progetto ovvero gli eventi che annualmente si svolgono nella cittadina della Piana di Gioia Tauro proprio dalla primavera: in primis Taurianova Legge e il festival dei libri Gialli chiamato Taurianovanoir.
«Occorre pubblicizzare quanto più possibile il bando che si trova sul sito del Comune per gli incontri con gli scrittori che scade a fine marzo e che noi avevamo varato prima della nostra designazione – ha proseguito l’assessore Fedele – e chiedo a ciascuno di voi di presentare già delle proposte entro fine marzo, per consentirci di varare quanto prima un programma di questa prima fase, imperniata anche sulla riapertura della biblioteca, sulla nuova fiera del libro che faremo in villa, oltre che gli altri punti del progetto di cui siete partner, ovvero le manifestazioni Nati per la Cultura, in Cucina con la Storia, i Reading sui classici, gli incontri con gli autori calabresi, l’installazione di 18 totem turistici in prossimità dei siti di interesse storico, nonché la creazione dell’App Bibliotaurus».
Il secondo input offerto dagli amministratori ha puntato sulla volontà di allargare il partenariato istituzionale per massimizzare il titolo di Capitale attraverso un progetto strategico parallelo con cui – è stato spiegato – «Taurianova vuole parlare al mondo» e, in questo senso, iI consigliere regionale Giuseppe Mattiani, portando i suoi saluti ai protagonisti del progetto “La città della cultura”, ha garantito «l’impegno della Regione».
I partner del progetto intervenuti, a partire dal delegato alla Cultura della Città metropolitana di Reggio Calabria, Filippo Quartuccio, hanno espresso apprezzamento per la scelta di coinvolgere già in questa fase i sottoscrittori del Patto per la Lettura.
«Il nostro ente – ha detto Quartuccio – a maggio sarà presente a Torino per il Salone del Libro e già a partire da questo appuntamento siamo pronti a collaborare con Taurianova per il lavoro grandioso che ci attende». Parlando per i 20 gruppi riuniti nella Consulta delle associazioni, la presidente Anna Maria Fazzari ha garantito «l’impegno a fare in modo che il titolo di Capitale segni l’irrobustimento di un protagonismo sociale benefico che, da 10 anni a questa parte, grazie alle iniziative culturali, viene esaltato».
Il librario Francesco Scarcella, oltre a dirsi sicuro che «Taurianova ha un tessuto sociale pronto a sfide di questo tipo», ha invitato gli altri partner a «dare un contributo sentendosi già Capitale». (rrc)