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Al via il progetto "Archecinema Tiriolo"

TIRIOLO (CZ) – Al via il progetto “Archecinema Tiriolo”

Dal 25 giugno, a Tiriolo, prende il via il progetto Archeocinema, una iniziativa che vuole valorizzare i beni archeologici del territorio ospitando cinema, attività culturali, eventi, laboratori, convegni e seminari, promosso dal Libero Scrittori Italiani sezione Calabria.

Dal trekking alle Giornate del Cinema archeologico, dal premio Elmo dei Bretti al contest fotografico, dai convegni ai laboratori per le scuole, il sito archeologico verrà animato da una ricca proposta di eventi alla riscoperta della storia antica di Tiriolo e del popolo dei Bretti. Gli scavi qui iniziati nel 2014 hanno riportato parzialmente alla luce le strutture – sigillate da un violento incendio – di un edificio del IV-III secolo a. C.: il cosiddetto Palazzo dei Delfini, ovvero un corridoio colonnato sul quale si affacciano quattro ambienti, due dei quali di notevole pregio, come suggerirebbero la porta monumentale d’accesso, i capitelli finemente decorati, i resti di intonaci dipinti e il mosaico pavimentale con la rappresentazione di due delfini. Dei Brettii si ha notizia intorno al IV sec. a.C. ed erano  bilingue, parlavano sia il greco che l’osco, una lingua del ceppo italico.

Gli insediamenti brettii erano posti in aree facilmente difendibili e ricche di risorse: città fortificate o villaggi a vista reciproca, posti in posizione dominante sulle vie di comunicazione che, indipendenti in tempo di pace, si riunivano sotto un comando comune per questioni di politica estera. La vicinanza alle montagne, ai corsi d’acqua e alle pianure connota la loro economia come agricola e pastorale: era basata, infatti, sull’allevamento, e, soprattutto, sulla produzione della famosa pece bruzia ricavata dalle foreste della Sila.
A suggellare questo incontro con la storia antica, il premio cinefotografico Elmo dei Bretti dedicato ai corti e documentari, di durata non superiore ai 30 minuti nel settore della ricerca archeologica, storica, paletnologica, antropologica e comunque aventi come scopo la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, con particolare  attenzione ai musei, alle sovrintendenze e a tutti gli enti gestori di siti archeologici. Tra i promotori e gli organizzatori, un gruppo di prestigiose associazioni e istituzioni culturali come la Cineteca della Calabria, l’associazione Arpa,  la Fototeca della Calabria, Il Comune e il Museo di Tiriolo.
Per partecipare al concorso ci si può iscrivere tramite la piattaforma www.festhome.com.
Per rimanere aggiornati sul programma si può visitare la pagina Facebook: ArcheoCinema Tiriolo. (rcz)