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Dal 27 settembre torna il Materia Festival

TROPEA – Dal 27 settembre torna il Materia Festival

Dal 27 al 30 settembre, a Tropea, è in programma l’ottava edizione del Materia Festival, ideato e organizzato da Officine AD degli architetti Domenico Garofalo e Giuseppe Anania.

La kermesse, che si svolgerà a Villa Paola, è un festival nato per stimolare la creatività e l’artigianato della Calabria attraverso collaborazioni con i designer, portando allo sviluppo di una rete che coinvolge attori diversi: operatori, imprese e istituzioni, generando un importante indotto-ricaduta sull’area Mediterranea. La chiave di questa edizione, legata al turismo, porta ad una nuova narrazione molto stimolante e coinvolgente.

La direzione artistica è affidata al designer Antonio Aricò, noto e apprezzato sulla scena internazionale per il suo approccio interdisciplinare e per essere espressione del vero senso del design italiano, fusione di artigianato, arte, design e poesia.

Il Festival è finanziato con risorse del PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02. 02 erogate a seguito dell’avviso “Attività Culturali 2022” della Regione Calabria-Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

È prevista un’esposizione di prodotti progettati da giovani designer di tutto il mondo che hanno partecipato alla Call “Materia in Vacanza”, il cui allestimento è curato dalla designer Natalia Carere, e una contaminazione delle opere del direttore artistico Aricò all’interno di Villa Paola.

Altra peculiarità di questo anno sarà “La Giga Tropeana”, un’installazione “sorprendente” nel suggestivo “belvedere” di Tropea, in Piazza Cannone.

I giovani designer che hanno partecipato alla Call “Materia in Vacanza” concorreranno per il Premio “Guglielmo Papaleo” della Guglielmo Srl. Tra i partecipanti selezionati alcuni giovani che da anni seguono il Festival, come i Sapiens Design Studio con il progetto “Pirò” e Marlisa Marasco con “Essentia” e nuove partecipazioni come Formapensiero-Laruffa Rovere Architetti con “La pietra e la luce” e Danae Dasyra e Joe Bradford con “Cobralily”. (rvv)