Lo scambio culturale fra il Giappone e la città di Tropea si rafforza grazie ad una borsa di studio della Valentour, guidata da Deborah Valente, rivolta proprio ad uno studente della Università di Tokyo.
Lo studente potrà prendere parte ad uno stage all’interno del tour operator calabrese nei prossimi mesi, questo traduce nel migliore dei modi lo spirito, gli obiettivi e le strategie messe in campo dall’amministrazione comunale rispetto alle sfide dell’internazionalizzazione della nostra destinazione turistica, investendo in particolare sul percorso di reciproca e proficua conoscenza avviato negli ultimi col Giappone.
«È esattamente questo – dichiara il sindaco Giovanni Macrì ringraziando i titolari dell’importante agenzia cittadina – l’approccio costruttivo e propositivo, specchio di una narrazione positiva degli sforzi che si stanno progettando e realizzando, che la preziosa rete imprenditoriale e commerciale del Principato sta sempre di più condividendo con la visione e gli obiettivi dichiarati dell’amministrazione comunale. È così – scandisce – che si fa gioco di squadra per competere e vincere nel mercato globale dei turismi e dell’elevazione costante della complessiva proposta, pubblico-privata, della città, del territorio e della regione».
Anche questa iniziativa, lodevole e testimonianza di vitalità imprenditoriale orientata allo sviluppo, può essere sicuramente considerata uno dei risultati dell’importante percorso avviato da Tropea con il Giappone, avviato ad aprile dello scorso anno con la missione istituzionale del primo cittadino e che, anche grazie al protocollo di amicizia con la città nipponica di Minami Awaji ed i continui rapporti con l’ambasciata giapponese in Italia, vedrà Tropea ospite d’onore all’Expo di Osaka 2025.
Una full immersion nella cultura autentica, nelle tradizioni, nell’accoglienza e nell’arte giapponese. È quello che ha potuto sperimentare la delegazione di Tropea che ha fatto tappa nei giorni scorsi e per una settimana ad Aizu, città giapponese della prefettura di Fukushima, ultima roccaforte dei Samurai.
A guidare tutti i diversi momenti sono stati dei Ciceroni speciali: Tetsuro Shimaguchi, artista samurai, coreografo di Kill Bill Vol.1 di Quentin Tarantino per due volte protagonista a Tropea con il suo spettacolo; la moglie Mika Kobayashi, apprezzata e famosa pianista e Itani Naoyoshi, giornalista e cittadino onorario di Tropea.
Debora Valente è stata accolta oltre che dai docenti responsabili dell’Università del Turismo di Tokyo che avvieranno tutte le procedure del bando per la borsa di studio anche dal sindaco di Aizu Shohei Muroi.
Di questo proficuo incontro di cui si è fatto promotore lo stesso Tetsuro Shimaguchi che della città è ambasciatore del turismo e che ha accompagnato in visita gli speciali ospiti anche al castello di Tsuruga, alla scuola Aizuhan Nisshinkan e Ouchi-juku nella città di Shimogo, ha dato conto anche il magazine online Fukushima Minpo. (rvv)