Continua ad impreziosirsi di contenuti letterari e identitari la proposta culturale permanente di Tropea. Storie di un tempo lontanissimo, luoghi che sono diventati simbolo di vittorie e sconfitte, racconti che custodiscono tutta l’identità di un territorio che non smette mai di stupirci. La cultura, le tradizioni e i personaggi che sono stati protagonisti di un’epoca passata ci fanno rivivere ciò che siamo stati e riflettere su cosa potremmo ancora diventare. Memorie da custodire e tramandare, un tesoro celato solo dal tempo e in attesa di essere riscoperto.
È questo l’affascinante filone narrativo de I Racconti Tropeani, trilogia letteraria di 18 racconti arrivata al suo secondo volume che verrà presentato venerdì 14 luglio alle ore 19.30 nel centralissimo Palazzo Santa Chiara.
Patrocinato dall’amministrazione comunale, l’evento è organizzato da Il Gruppo paleontologico Tropeano e il Civico museo del mare di Tropea.
Gli autori dei racconti sono Maria Antonietta Artesi, Michele Celano, Bruno Cimino, Pasquale De Luca, Pasquale Lorenzo, Carlo Simonelli e Alessandro Stella che, grazie ad una narrazione che si alterna vivacemente con il dialetto, ci regalano memorie di fatti realmente accaduti tra il XVI e il XVII secolo, fino al XX.
Durante la presentazione, condotta dal Professore Lucio Ruffa, interverranno il Sindaco Giovanni Macrì, il Presidente dell’Associazione Sos Korai Beatrice Lento e il Prof. Luca Frati del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
I racconti saranno letti e interpretati da Marcella Davola e Renato Albanese. Dalle tradizioni legate al Natale alle leggende e ai miti del borgo marinaro, un tuffo nel passato e nella cultura popolare non solo di Tropea ma anche dei luoghi limitrofi, alcuni dei quali ormai scomparsi. La nostra storia come ali e radici, ancora del passato e al contempo faro per il futuro. (rvv)