Prestigioso riconoscimento per Paola Infantino, studentessa del Linguistico del Liceo Statale “Giuseppe Rechichi” di Polistena, che ha vinto il primo premio al decimo Concorso Aifo, ispirato all’educazione alla cittadinanza globale.
La giovane, seguita dalla prof.ssa di Religione, Marcella Gambardella, ha vinto con l’opera letteraria Amal, la libertà come diritto, che racconta il percorso di integrazione della giovane, non in Italia, paese in cui è cresciuta, ma in Siria, terra natìa in cui fa rientro per conoscere il padre.
«La formazione civica dei nostri studenti – ha dichiarato il dirigente scolastico, Francesca Maria Morabito, commentando il risultato della giovane – è uno dei pilastri del nostro impianto educativo. Il nostro intento è, infatti, quello di educare i giovani e accompagnarli nello sviluppo delle loro qualità umane, ancor prima che professionali».
Oltre a Paola, altri sei studenti hanno ottenuto un risultato di prestigio classificandosi alle fase interregionale delle Olimpiadi di Astronomia.
Si tratta di Ginevra Fazzari (1A), Benedetta Ferraro e Angelo Scozzarra (2C) dell’indirizzo Linguistico e Celeste Chiaro (1C) e Sofia Lazzaro (2 C) per il corso di Scienze Umane.
I giovani, tra un totale di 192 di allievi del Liceo, sono stati i più veloci in una fetta molto ampia di meritevoli tra i rimanenti partecipanti della scuola.
«Sono soddisfatta di questa prima fase della competizione – ha detto ancora Morabito –. Non ci sorprende, perché il nostro istituto, nonostante le specificità dei quattro indirizzi linguistico, scienze umane, socio-economico e musicale, consente una preparazione a tutto campo degli studenti anche nelle discipline scientifiche».
I giovani sono stati seguiti dalle docenti Vanessa Cascio di matematica e fisica e Maria Stella Romeo di Scienze Naturali, e non si sono certamente scoraggiati di fronte all’emergenza sanitaria da Covid- 19, frequentando in maniera assidua le lezioni in videoconferenza.
Adesso continueranno a seguire il percorso online grazie alla formazione offerta dell’Unical e degli esperti del Planetario Pythagoras.
«Ringrazio gli organizzatori – ha concluso Morabito – per aver offerto la possibilità di seguire i corsi anche agli studenti che non hanno superato la selezione. È un’occasione imperdibile, in un momento in cui la pandemia ci costringe a tenere gli studenti lontani dalle aule scolastiche, per continuare ad approfondire e studiare anche per mezzo di attività extracurriculari». (rrc)