Si chiama “Ali di Vibonesi” l’Associazione Storico-Culturale nata a Vibo Valentia, il cui statuto sarà approvato domani pomeriggio, alle 18, nella Sala Riunioni della Parrocchia di Santa Maria La Nova.
Lo firmeranno, quanti, tra i soci fondatori, sottoscriveranno un progetto condiviso e aperto al contributo di quanti avvertono la più forte emozione nel ricordare i grandi momenti della Vibo Valentia di ieri.
«Non una officina delle nostalgie ma – si legge in un comunicato stampa della stessa associazione – un contenitore delle idee che hanno la pretesa di non dimenticare e quindi ricordare ed esaltare la storia ed i suoi più illustri protagonisti, elevando gli esempi di quanti hanno inventato scritto e donato accurate opere socio culturali, urbanistiche, archeologiche, d’arte e ambientali che hanno reso eccelso e competitivo in Calabria il territorio di Vibo Valentia e dintorni».
Tra gli obiettivi, « il coinvolgimento dei giovani cui va consegnato il testimone della storia invitandoli a riappropriarsi dello studio, cura e rinascita della città e dintorni e la necessità di ridare smalto ad un ambiente che era stato invidiabile tempio dell’accoglienza e della buona cultura e arte; la voglia di risentirsi e ritrovarsi in un clima di forte solidarietà comunitaria; la inderogabile volontà di aiutare con qualche buona idea chi è preposto ad amministrare il territorio per tentare di farlo uscire dalla avvilente morsa del degrado e della invivibilità cittadina e ambientale».
«“Ali di Vibonesità” – si legge in una nota – ha avviato da qualche tempo l’attività perseguendo il canovaccio della cultura dei piccoli passi, grazie al cuore pulsante dei cittadini vibonesi che in questa direzione ne avvertono una forte esigenza».
«L’attività associativa – continua la nota – stimola e guarda al concorso qualitativo dell’impegno di tutti quei cittadini che avvertono forte il desiderio di donare esempi di amore, di solidarietà, di vicinanza, di ritorno al mai dimenticato passato per promuovere il futuro. Al progetto, cui hanno aderito come soci fondatori numerose figure di primo piano e di importante riferimento storico culturale, saranno coinvolti cittadini che hanno amato e continuano ad amare questo territorio e che oggi, attraverso l’Associazione desiderano concorrere a realizzare una nuova idea per restituire la migliore immagine e la più adeguata cultura dell’accoglienza ad una Vibo Valentia e dintorni che continua a stupire per i suoi non più nascosti tesori culturali, artistici e ambientali». (rvv)