È Marco Fazio il vincitore del Premio Murmura, giunto alla terza edizione e organizzato dalla Fondazione Antonino Murmura.
Il premio, voluto dalla moglie Maria Murmura Folino e dalle figlie Anna, Enrica e Francesca, è stato pensato per ricordare la figura di Antonino Murmura, spentosi nel 2014, senatore democristiano per più legislature, due volte sottosegretario (Marina mercantile ed Interni) ex sindaco di Vibo ed ex assessore comunale all’Urbanistica.
Il tema di questa terza edizione del premio, come patrocinato dalla presidenza della Repubblica, era: Fenomeni migratori e Stati dell’unione Europea, aspetti socio-economici e giuridici. Sono state 18 le opere giunte alla Fondazione Murmura, con lavori provenienti da diverse Università italiane (La Sapienza di Roma, gli atenei di Messina, Palermo, Torino, Bolzano, Trento, Perugia, Firenze e Catania) e dalla London School of Economics and Political Science, mentre gli studenti della Federico II di Napoli, alma mater del senatore Murmura, hanno partecipato con quattro lavori.
Laurea magistrale con lode in giurisprudenza presso l’Università di Messina, con una dissertazione sull’autoriciclaggio, tema che è stato oggetto di una sua pubblicazione sulla rivista La legislazione penale, Marco Fazio si è distinto, a giudizio della commissione del premio, per il suo scritto su Giurisdizione e soccorso in acque internazionali, pubblicato su “La legislazione penale”, ritenuto frutto più maturo della sua attività di ricerca.
La commissione era composta da: Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale, già vice presidente del Csm, professore di diritto ecclesiastico all’Università Tor Vergata; Damiano Nocilla, consigliere di Stato, già segretario generale del Senato, docente di diritto pubblico comparato all’Università Luiss; Pietro Rescigno, accademico dei Lincei, professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma, già professore ordinario di diritto Civile; Franco Gallo, accademico dei Lincei, già ministro delle Finanze, presidente emerito della Corte costituzionale, dal 2014 presidente dell’Istituto Enciclopedia italiana; Luigi Ciocca, accademico dei Lincei, banchiere ed economista italiano, è stato vice direttore generale della Banca d’Italia ricoprendo alti incarichi istituzionali in ambito internazionale (Banca centrale europea, Unione Europea, Ocse ed altro).