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L'inugurazione della mostra Grande madre delle stelle a Catanzaro

A Catanzaro inaugurata la mostra “Grande Madre delle Stelle” di Roberto Alfano

Inaugurata a Catanzaro, al Complesso monumentale del San Giovanni la mostra personale di Roberto Alfano “Grande Madre delle Stelle”. Una produzione per la Città di Catanzaro – ha fatto notare l’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro Ivan Cardamone – che nasce nel cuore del centro storico e culturale. Catanzaro torna ad essere luogo per l’arte contemporanea dal respiro internazionale che si genera e si esporta. Grande madre delle stelle” è una produzione originale ispirata agli astri e alla terra, un laboratorio d’arte contemporanea senza limiti di età, genere, competenze specifiche o abilità. Tra i protagonisti di alcune opere i ragazzi con disabilità psico-fisiche, grazie al coinvolgimento delle associazioni territoriali del terzo settore che sostengono le persone e le famiglie che vivono questo disagio sociale».

Roberto Alfano è artista ed educatore, esperto nella conduzione di laboratori artistico-esperienziali in situazioni di disagio psico-fisico, e dall’incontro con queste realtà ha ripensato il suo linguaggio artistico, che definisce un ibrido tra contenuti astratti e figurativi frutto della spontaneità che non presuppone una progettazione, ma che valorizza l’errore come elemento che arricchisce la costruzione dell’opera.

La mostra è prodotta da 4Culture, specializzata in servizi museali e nell’allestimento di grandi eventi espositivi, ed è curata da Altrove, progetto di ricerca sull’arte pubblica contemporanea, nato a Catanzaro nel 2014. Nel corso di una residenza artistica di 20 giorni Roberto Alfano creerà una mostra site-specific, che coniuga installazioni, sculture, dipinti su carta fotografica e altre produzioni originali ispirate agli astri e alla terra. Durante la residenza saranno realizzati laboratori di arte contemporanea generativa dedicati ai ragazzi con disabilità psichiche e motorie i quali vedranno il proprio risultato integrato nel processo creativo.

Roberto Alfano sviluppa interesse per l’arte a partire dalla metà degli anni Novanta affascinato dal fenomeno dell’arte urbana realizzando i suoi primi graffiti. Nel corso degli anni questa pratica si tramuta in una passione ossessiva per il disegno e per la pittura.

I riferimenti stilistici di Alfano sono le opere dei maestri francesi del post-impressionismo, la transavanguardia italiana, la cultura underground e l’Art Brut e proprio l’interesse per una forma d’arte non istituzionale lo porta ad avvicinarsi al contesto del disagio psico-fisico e sociale, ambito nel quale sviluppa una specifica professionalità come conduttore di laboratori artistico-esperienziali. L’approccio alla dimensione educativa e didattica lo porta a focalizzare la sua ricerca artistica in funzione della libertà d’espressione.

In passato ha collaborato con Altrove per la sperimentazione e teorizzazione del primo laboratorio di Arte Contemporanea Generativa, dal titolo “Supereroi” realizzato in collaborazione con 4culture nel March – Museo Archeologico e Numismatico Provinciale di Catanzaro e successivamente in: “Un muro contro”, un laboratorio di 6 giorni nella splendida cornice del Mabos – Museo d’Arte del Bosco della Sila, dove 80 bambini hanno giocato con diversi strumenti e condiviso assieme all’artista attività manuali, ludiche, di pensiero e di logica, di esplorazione e di scoperta. Ora il terzo appuntamento, con la mostra “Grande Madre Delle Stelle” nelle sale del Complesso monumentale del San Giovanni.

Il progetto, candidato alla selezione della Regione Calabria per il finanziamento di Attività di Animazione nei Beni Culturali, è prodotto da 4 culture srl, curato da Altrove, gode del patrocinio del Comune di Catanzaro, con il supporto dell’assessorato alla Cultura e dell’assessorato alle Politiche Sociali. Tra le partnership si rammentano e-bag, le cooperative Meet Project e Artemide e, infine, l’Associazione Il Girasole e l’Associazione Italiana Persone Down. La mostra resterà aperta fino al prossimo 5 novembre.  (rcz)

Il video della mostra