Stamattina, alle 11, nell’Aula Magna dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la tavola rotonda su Euromediterraneo e Atlantismo, organizzata in occasione della presentazione del nuovo mensile internazionale MedAtlantic, diretto da Santo Strati e Mauro Alvisi.
Il mensile, che ha come sottotitolo Segnali, Scenari e Sogni d’Occidente è pubblicato da Callive, la società editoriale calabrese che già edita il quotidiano Calabria.Live.
All’incontro, che sarà moderato dal giornalista Santo Strati, prendono parte il Rettore Marcello Zimbone, il prof. Massimiliano Ferrara, il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro amm. Andrea Agostinelli e il prof. Mauro Alvisi. In collegamento streaming don Isidor Sanchez Garcia dell’Università La Lagura delle Canarie, il prof. Gregory Overton Smith della Rome Temple University e il prof. Renato Vitaliani, prof. onorario Università di Padova.
Più che un magazine mensile, un light scienzine per uno storytelling innovativo intrigante al fine di raccontare fatti, eventi, persone e personaggi di un’area vasta, sempre più unita (almeno idealmente) e i cui destini che condizioneranno il futuro dei nostri figli e nipoti.
L’Europa, il Mediterraneo e i suoi fondamentali agganci col mondo atlantico: ci sono tante storie da raccontare, da approfondire, valutare e condividere. Un mensile non solo online, com’è ormai orientata gran parte della nuova produzione editoriale, ma anche su carta, perché il gusto dell’approfondimento si fonde spesso col piacere di collezionare e conservare in biblioteca. Ed è una bella scommessa.
Questo progetto editoriale intercetta una domanda forte e latente: il bisogno di promuovere – si legge nell’editoriale di Santo Strati – «un atipico laboratorio sperimentale delle eccellenze e delle emergenze attuali e a tendere dell’Occidente. Un geniale e rivoluzionario laboratorio del passato, presente e futuro di una utopia possibile. Mediterraneo ed Atlantico, terre ideali e ideate a partire da una nuova consapevolezza di essere e pensare in modo creativo e circolare. Qui risiede anche il concetto di meta-management della rivista: nel superare il marketing dell’innovazione per abbracciare il societing, la gente, i cuori verdi, la voglia di aver voglia. La prospettiva è mostrare e fotografare un mondo nuovo più che un nuovo mondo, a cui nessuno dà il giusto spazio, e riempirlo di significati, genti, eventi e idee fisiche (prodotti del pensiero) e metafisiche (sogni ed esperienze ispiranti)».
Importante il comitato editoriale che sta alla base del nuovo mensile (grandi nomi di eccellenti università di tutto il mondo – Temple University, Copenaghen, Georgetown, London College of Music, Padova, Torino, Mediterranea, etc) e uno staff redazionale di prim’ordine.
Il giornale è diretto dal giornalista Santo Strati, un navigato professionista della carta stampata e della tv, nonché uno dei pionieri nell’innovazione tecnologica dell’editoria online, che condivide la direzione con il prof. Mauro Alvisi, economista, saggista e docente universitario. (rrc)
In copertina, Mauro Alvisi