È grazie al progetto 10 Comuni che Tropea è testimonial del Made in Italy in Costa Azzurra, Nizza, e nel Principato di Monaco. Il progetto 10 Comuni è una iniziativa della Camera di Commercio Italiana di Nizza, Sophia Antipolis e Costa Azzurra che comprende Tropea tra le dieci città selezionate per entrare in tale prestigioso circuito promozionale.
In occasione della Festa della Repubblica Italiana, l’Ente Camerale, il Consolato Italiano di Nizza e l’Ambasciata Italiana di Monaco hanno voluto valorizzare fortemente il Bel Paese nel territorio della riviera francese e ci sono perfettamente riusciti grazie ad iniziative coinvolgenti che hanno tracciato efficaci percorsi di crescita culturale, oltre che economica, per tutti i partecipanti.
«Il viaggio – si legge in una nota del sindaco di Tropea, Giovanni Macrì – è risultato estremamente proficuo non solo per l’arricchimento culturale che ne è derivato ma anche perché ha consentito di rafforzare l’interesse autentico e vigoroso della Costa Azzurra verso il nostro territorio, sia in chiave turistica che in chiave commerciale. É emersa con forza, infatti, una notevole attenzione verso le nostre produzioni d’eccellenza nel comparto agro alimentare: dalla cipolla al tonno, dalla ‘nduja ai distillati”.
«L’esperienza vissuta – ha detto – rimane vivissima e assolutamente gratificante aprendo scenari e prospettive di collaborazione inediti che delineano un presente e un futuro prossimo decisamente positivi e in crescita, tutto questo grazie al Progetto 10 Comuni che si conferma un ottimo investimento per il progresso del nostro territorio e che sentitamente ringraziamo».
«L’accoglienza riservataci dall’organizzazione – ha raccontato Macrì – e particolarmente dal Direttore Generale della Camera di Commercio, dott. Agostino Pesce e dal suo staff, è stata veramente emozionante, considerate le mille attenzioni che ci hanno circondato facendoci sentire a casa nostra in ogni istante della tre giorni ricca di manifestazioni sensazionali».
«Ogni evento – ha raccontato il primo cittadino – è stato affascinante ed estremamente produttivo: dal ricevimento nella residenza storica di Villa Masséna a Nizza, su invito della Console Generale d’Italia Caterina Gioiella, con spazi dedicati alle località italiane aderenti al Progetto 10 Comuni, agli incontri sull’Amerigo Vespucci, ancorato nel Port Hercule di Monaco, al pranzo, nel ristorante stellato Rampoldi di Monaco, dedicato all’Authentic Italian Table, inerente il progetto True Italian Taste promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per valorizzare la cucina italiana d’eccellenza, che ha visto anche la degustazione di vini e prodotti del nostro territorio».
«A bordo del famosissimo veliero – ha detto ancora – in particolare, su gradito invito di Sua Eccellenza l’Ambasciatore d’Italia a Monaco, Giulio Alaimo e del Comandante dell’Amerigo Vespucci, Capitano di Vascello Massimiliano Siracusa, si sono incontrate imprese ed autorità di rilievo e si sono stabiliti proficui rapporti con i più importanti attori economici e politici del Principato».
«Il 2 Giugno, poi, a sorpresa, sempre su invito dell’Ambasciatore Alaimo, abbiamo partecipato alla serata di gala nello Yacht Club de Monaco – ha raccontato ancora il sindaco di Tropea – appositamente organizzata dall’Ambasciata per il settantaseiesimo anniversario della nostra Repubblica, ed abbiamo avuto il privilegio di conoscere e di intrattenerci con il Principe Alberto di Monaco che abbiamo invitato a farci visita a Tropea. Nell’esclusivo ricevimento ci siamo relazionati anche con autorità ed imprenditori di prestigio della Costa Azzurra».
«Durante il soggiorno – ha concluso – è stato per noi un vero piacere poter offrire all’Ambasciatore Alaimo e al Comandante del Vespucci, Massimiliano Siracusa, la meravigliosa opera in argento del Maestro Affidato raffigurante lo Scoglio dell’Isola, piccolo segno di riconoscenza per una grande ospitalità. Importantissimo è risultato l’incontro con i vertici dell’aeroporto di Nizza e in particolare con il capo delle politiche di marketing da cui è emerso l’interesse tangibile all’apertura di una linea diretta con lo scalo di Lamezia Terme e si è appalesato il desiderio di promuovere in tal modo la Calabria dalla Francia». (rrm)