Ci sono anche Vacarizzo Albanese, Frascineto, Civita, Firmo, San Benedetto Ullano, Acquaformosa, Plataci, San Basile e Castroregio, nelle 200 pagine de Le Guide ai sapori e ai piaceri de La Repubblica.
La guida, dal titolo Albanesi d’Italia – storia e volti del mondo arbëresh, dedica uno spazio speciale a Vacarizzo. Un museo del costume nell’antico palazzo. È il titolo del servizio che apre una finestra sulla cittadina collinare.
«È un miracolo antropologico, per usare le parole di Pier Paolo Pasolini – si legge nell’articolo di presentazione della speciale Guida di Repubblica – quello che accade nel quotidiano di circa 50 comunità del Sud Italia, sparse tra Sicilia e Calabria, Basilicata e Puglia, ma anche Molise, Campania e Abruzzo. Un patrimonio unico di tradizioni, costumi, riti, lingua che ha saputo resistere alla dispersione delle migrazioni e dei secoli, tramandato con orgoglio e candidato nella lista del patrimonio immateriale Unesco. È il piccolo mondo antico degli Arbëreshë, gli albanesi fuggiti dalla loro patria a causa dell’oppressione ottomana tra il XV e il XVIII secolo e sbarcati nell’Italia meridionale e insulare, i cui discendenti ancora oggi conservano in molti casi questa forte identità».
«Eravamo e restiamo convinti che tramandare nelle nuove generazioni il patrimonio di conoscenze intorno alla lingua e alla cultura arbëresh e promuovere all’esterno questa preziosa eredità come valore ed elemento distintivo, possa rappresentare un’importante opportunità. Che ognuno di noi possa avere piena consapevolezza della forza della nostra storia e della nostra identità per partecipare alla crescita e allo sviluppo della propria comunità», ha dichiarato il sindaco di Vacarizzo, Antonio Pomilio, con grande soddisfazione.